Una panoramica sul Food Supply Chain Management: obiettivi e priorità di un mestiere complesso.
La crescita dell’industria alimentare negli ultimi decenni ha presentato sfide uniche alla logistica del settore food, determinando nuove rotte per l’approvvigionamento, così come dinamiche imprevedibili della domanda e un aumento degli investimenti che senza dubbio ridisegnano costantemente il futuro dell’industria della logistica alimentare.
L’innovazione è quindi importante per la cosiddetta “food industry”, sia per far fronte alla gestione della domanda in costante crescita, che per garantire la sostenibilità delle fonti alimentari per una popolazione in aumento.
Un Food Supply Chain Management efficace deve tenere conto di una serie di fattori fondamentali, per rendere quanto più possibile veloce, sostenibile ed economico il tragitto delle materie prime dalla fattoria alla tavola: come direbbero gli inglesi, from field to fork.
Il Food Supply Chain Manager è una persona altamente qualificata che conosce e individua gli andamenti globali del mercato e che lavora sapendo sfruttare la tecnologia più recente e traendo efficienza e profitto da catene di fornitura sempre più complesse.
La gestione e la logistica della catena di approvvigionamento alimentare si occupa di tantissimi aspetti, tra i quali:
- conoscenza e gestione delle filiere alimentari;
- logistica e food supply chain;
- regolamentazione, sicurezza e qualità del cibo;
- vendita al dettaglio di generi alimentari;
- gestione del rischio e conoscenza delle tendenze tecnologiche;
- innovazione delle tecnologie alimentari;
- settore alimentare e rigenerazione economica;
- sfide nelle catene internazionali di approvvigionamento alimentare.
Il Food Supply Chain Management copre tutta la filiera alimentare, dalla “fattoria” alla “forchetta”, per assicurare ai consumatori che il cibo che raggiunge le loro tavole sia sicuro, di qualità ed ecosostenibile.