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Fashion in Orbit: Moda, Tecnologia, Ispirazione Spaziale

A POLI.design la moda diventa spaziale con la I edizione del corso in partnership con L’AGENZIA SPAZIALE EUROPEA (ESA) e TEXCLUBTEC

Main Sponsor: COLMAR

 

Tutto è cominciato con il progetto Couture in Orbit quando l’Agenzia Spaziale Europea (ESA)  ha coinvolto il Politecnico di Milano per la realizzazione di una collezione di abiti che integrasse  tecnologie spaziali e materiali innovativi. Sfida ambiziosa e pienamente vinta dal momento che, a seguito del successo della presentazione dei risultati avvenuta a Londra al Museo della Scienza, Couture in Orbit ha suscitato particolare interesse tra gli addetti ai lavori del comparto moda internazionale.

POLI.design lancia così la I edizione del Corso di Alta Formazione Fashion in Orbit. Moda, tecnologia, ispirazione spaziale proseguendo nell’esperienza insieme ad ESA e aprendo la partecipazione a professionisti e aziende che operano nel fashion system.

Nuovo partner del progetto TexClubTec (Associazione Tessili Tecnici Innovativi) e Colmar come main sponsor.

Se è vero che le innovazioni spaziali avranno nel prossimo futuro una sempre più forte influenza su trend di consumo e comportamenti, al fashion designer spetta capire come diventare protagonista attivo e più consapevole di questo processo per approdare alla creazione di prodotti e modelli di business innovativi, che comprendano smart textile, wearable ma anche tecnologie per l’ambiente e politiche di sostenibilità per la moda.

Il Corso, oltre a trasferire competenze specifiche sulle innovazioni tecnologiche e capacità progettuali avanzate, offre un’opportunità unica di costruire relazioni trasversali con esperti appartenenti al settore tecnologicamente più avanzato al mondo e di esplorare come la ricerca condotta nello spazio possa ispirare la moda e creare nuove opportunità di crescita sociale e business.

I partecipanti avranno la possibilità di realizzare una vera e propria capsule collection caratterizzata da un alto livello di innovazione  e di presentarla attraverso un portfolio professionale. La capsule collection sarà sviluppata sulla base di un brief preciso che prenderà ispirazione da una tecnologia spaziale tra quelle presentate e i partecipanti lavoreranno in aula e in laboratorio sartoriale con materiali tessili innovativi riproducendo le dinamiche reali di un’azienda di moda, dall’immagine complessiva del prodotto alla comunicazione.

I risultati saranno esposti in una mostra dedicata a Fashion in Orbit nella sede dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) all’European Space Research and Technology Centre (ESTEC) a Noordwijk e durante eventi e fiere di tessile innovativo e abbigliamento supportate da TexClubTec in Europa.

Il corso inizierà il 30 gennaio e terminerà il 17 febbraio 2017 con una durata complessiva di 3 settimane a tempo pieno per un totale di 120 ore. Il programma si articola in un primo modulo di 1 settimana che prevede seminari e project work in aula per acquisire conoscenze e sviluppare il concept di capsule collection e in un secondo modulo di 2 settimane presso il laboratorio sartoriale del Politecnico di Milano che permetterà di realizzare la collezione e di fotografarla negli spazi di Lab Immagine del Politecnico di Milano. Professionisti e aziende che operano nel comparto moda potranno limitarsi alla frequenza del primo modulo.

Lingua di erogazione del corso: bilingue italiano /inglese.

Per informazioni sulla didattica e sulle modalità di iscrizione, si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione di POLI.design: tel. (+39) 02.2399.7217, e-mail: [email protected]

 

Press Contact:

Ufficio Comunicazione Prodotti Formativi

Tel. (+39) 02.2399.7201

[email protected]

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Grazia Azzali espone a Possagno le sue opere elogiate da Vittorio Sgarbi

La Prof.ssa Grazia Azzali, esponente di spicco dell’ambito artistico attuale, è stata tra i protagonisti più apprezzati della mostra collettiva “Riflessioni Contemporanee”, allestita all’interno della rinomata zona museale di Possagno, dedicata all’illustre maestro scultore Antonio Canova, con la gestione organizzativa del manager della cultura Salvo Nugnes. In occasione del vernissage inaugurale, il Prof. Vittorio Sgarbi ha partecipato come presenza straordinaria, esprimendo positivi elogi per la prestigiosa iniziativa.

 

L’Azzali manifesta una visione dell’arte ispirata da una proiezione cosmopolita ad ampio raggio, condotta seguendo una ricerca sperimentale sempre attenta e meticolosa, dove mai niente viene lasciato al caso e all’improvvisazione. La sua è un’arte impegnata sul piano etico e sociale ed ispirata da finalità profonde, di cui ella si rende convinta portavoce. Nel parlare in merito all’Expo, ha commentato con argomentazioni di spessore, sottolineando dei concetti di fondo molto significativi. In particolare, ha dichiarato: “A mio parere l’Expo 2015 può divenire il fulcro per il futuro sviluppo dell’Italia. Un’economia ecocompatibile e più equa porrà fine agli sprechi del passato e diverrà il simbolo di una nuova alimentazione, per tutti i cittadini del mondo. Nutrire ha diversi significati, non solo fisici, ma anche intellettivi. Arte e scienza devono coesistere e collaborare insieme per creare i cittadini del futuro“.

 

E ha aggiunto, in riferimento a una delle sue creazioni, collegabile ai temi portanti dell’Expo: “La mia opera d’arte dal titolo -Royal Baby- vuole essere una denuncia nei confronti di un mondo, che ha dimenticato la ricchezza della diversità biologica, in favore di una mostruosa omogeneità”. Scrive di quest’opera il critico d’arte Gianluigi Guarnieri: “L’Azzali crea una mostruosa sequenza di ibridi di -assurda generazione-, enigmi mutanti dell’io senz’anima. Nella continuità spaziale di un drammatico vuoto cosmico -Royal Baby- assurge a unico interprete di un futuribile creato, senza spazio né storia. Come corrugato oggetto radiante, fluttua nell’atmosfera oscura di una realtà ormai geneticamente modificata. Una folla di terrificanti sementi sembra, che inceda ad un passo di una drammatica danza, tramite ossessive movenze dinamiche, espresse da una ripetitiva ritmicità“.

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Artista Soqquadro vince un Premio a Londra

L’artista di Soqquadro Maurizio Piccirillo ha vinto un Premio per la mostra

 

 

“I AM NOT SUPERSTITIOUS”

organizzata da Art Cafè London.

 

La mostra si svolge dal 22 al 29 aprile in una prestigiosa e suggestiva location, la

CRYPT GALLERY, ST PANCRAS CHURC, in Euston Road n. 1

 

Altri artisti partecipanti di Soqquadro: Francesca Bianchi, Tina Parotti, Ignazio Romeo

 

Selezione opere e artisti Soqquadro: Marina Zatta

 

Soqquadro è una storica associazione culturale romana, che opera dal 2000 e da allora ad oggi, sotto la Direzione Artistica di Marina Zatta ha realizzato più di 150 mostre in spazi pubblici e privati, in Italia e all’estero. In questa occasione collabora con l’organizzazione Art Cafè London, una struttura che progetta mostra a Londra da diversi anni. Con Art Cafè London Soqquadro è alla sua quinta esperienza e consolida così la loro collaborazione.

 

La Mostra

 

La ” Superstizione” è una credenza di natura irrazionale che può influire sul pensiero e sulla condotta di vita delle persone che la fa propria: in particolare, la credenza che gli eventi futuri siano influenzati da particolari comportamenti senza che vi sia una relazione causale.

Pur   essendo ovvio che i comportamenti dettati da superstizione non danno “sempre” un risultato efficace, non desistiamo dal perpetuarli; tendiamo, piuttosto, ad immaginare che ci sia una qualche forza occulta che governa gli eventi stessi. Comprendiamo tutti che il gesto superstizioso non è la causa di ciò che accade ed il buon senso dovrebbe suggerirci di smettere di praticarlo. Al contrario, si preferisce insistere, nella speranza di propiziarci la sorte L’argomento ha incuriosito e ispirato molti studiosi, ora sarà il turno dei nostri artisti.

 

Lo Staff organizzativo dell’evento si avvale di figure specializzate con esperienza lavorativa a livello europeo in ogni singolo settore che concorre alla messa in opera dell’evento stesso.

Dall’area logistica a quella tecnica dalla comunicazione alla gestione e posa in essere del progetto

 

I curatori artistici sono legati agli ambienti espositivi internazionali, in particolare londinesi e parigini, oltre che italiani.

 

Organizzazione Art Cafè London

Curatela Nadia Spita

Patrocini: Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune di Pisa, Università di Pisa, S.p.a. Navicelli di Pisa, Confcommercio, Fondazione Pisa

Info: [email protected]www.soqquadroarte.it

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Cinque medaglie per lo Champagne Jacquart.

Lo Champagne Jacquart ha recentemente conquistato cinque medaglie per altrettante cuvée presentate agli “Champagne Masters 2014”: Brut Mosaïque, Extra Brut, Rosé, Blanc de Blancs Millesimato, Cuvée Alpha.

 

I “Drink Business Champagne Masters” sono riservati solamente ai migliori produttori di Champagne. A giudicare le cuvée in competizione è chiamata una giuria altamente qualificata, i cui componenti sono selezionati fra esperti del settore, giornalisti e opinionisti di fama internazionale. L’edizione 2014 degli “Champagne Masters” si è svolta nel corso di una singola giornata di degustazioni, che hanno avuto luogo presso l’Hotel Dorchester di Londra.

 

Fiore all’occhiello del grande gruppo Alliance Champagne, la Maison Jacquart rappresenta la produzione di 2400 ettari di vigneti, ripartiti come un mosaico sulla Montagne de Reims, nella Vallée de la Marne, lungo la Côte des Blancs e la Côte des Bar, a formare uno dei più vasti territori di approvvigionamento di tutta la Champagne. Da questo variegato terroir produttivo i maestri di cantina Jacquart selezionano gli Chardonnay, i Pinot Noir e i Pinot Meunier che compongono tutte le raffinate cuvée della Maison, da destinare agli estimatori e agli appassionati di tutto il mondo.

 

Lo stile Jacquart, caratterizzato dalla spiccata vivacità e dalla grande raffinatezza di tutti i suoi prodotti, privilegia la vinificazione e l’invecchiamento sulla feccia, con una durata che va ben oltre le esigenze della Appellation d’Origine Contrôlée. Ogni “pezzo” della collezione Jacquart fa nascere sensazioni ed emozioni uniche, per soddisfare i desideri di tutti gli intenditori internazionali.

 

Gli Champagne Jacquart sono distribuiti in esclusiva per l’Italia dalla Fratelli Rinaldi Importatori di Bologna (tel. 051 4217811, fax 051 242328, e-mail [email protected], www.rinaldi.biz).

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A Londra lo Champagne Jacquart prende il taxi.

Nel mese di dicembre 2014 lo Champagne Jacquart sarà molto visibile in tutte le strade del centro di Londra. Lo farà grazie a una forte campagna di sponsorizzazione dei classici taxi neri londinesi (i leggendari cabs), che su entrambe le fiancate recheranno impressa la recente creatività della marca, realizzata dall’artista francese Isabelle Bonjean.

 

La sponsorizzazione di 200 taxi neri sarà affiancata da un’altra iniziativa di comunicazione, vale a dire l’accensione quotidiana di 100 schermi digitali nelle principali stazioni della metropolitana (area Central London), nell’orario di maggiore afflusso di pubblico, dalle 16.00 alle 20.00. Gli schermi riprenderanno la stessa immagine veicolata dai taxi.

 

Laurent Reinteau, amministratore delegato di Jacquart, commenta: “Il mercato inglese è di importanza fondamentale per lo Champagne Jacquart. Con questa campagna intendiamo dare maggiore visibilità alla marca, aumentandone la notorietà e promuovendo gli acquisti nel momento di maggiore stagionalità dello Champagne”.

 

Fiore all’occhiello del grande gruppo Alliance Champagne, la Maison Jacquart rappresenta la produzione di 2400 ettari di vigneti, ripartiti come un mosaico sulla Montagne de Reims, nella Vallée de la Marne, lungo la Côte des Blancs e la Côte des Bar, a formare uno dei più vasti territori di approvvigionamento di tutta la Champagne. Da questo variegato terroir produttivo i maestri di cantina Jacquart selezionano gli Chardonnay, i Pinot Noir e i Pinot Meunier che compongono tutte le raffinate cuvée della Maison, da destinare agli estimatori e agli appassionati di tutto il mondo.

 

Lo stile Jacquart, caratterizzato dalla spiccata vivacità e dalla grande raffinatezza di tutti i suoi prodotti, privilegia la vinificazione e l’invecchiamento sulla feccia, con una durata che va ben oltre le esigenze della Appellation d’Origine Contrôlée. Ogni “pezzo” della collezione Jacquart fa nascere sensazioni ed emozioni uniche, per soddisfare i desideri di tutti gli intenditori internazionali.

 

Gli Champagne Jacquart sono distribuiti in esclusiva per l’Italia dalla Fratelli Rinaldi Importatori di Bologna (tel. 051 4217811, fax 051 242328, e-mail [email protected], www.rinaldi.biz).

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La nota curatrice Elena Gollini con i nomi illustri dell’arte come Fontana, De Dominicis, De Chirico, Pirandello, Boetti e Schifano

Da Modena a Milano, da Londra a Montecarlo, la Dott.ssa Elena Gollini porta le sue mostre in giro per l’Europa riscuotendo grandi successi. Partecipa da anni a diverse esposizioni della Biennale di Venezia e a quelle del Festival di Spoleto, con artisti come Fontana, Botero, Schifano, Pistoletto, Boetti, Warhol, Paladino, De Dominicis, Bonalumi, De Chirico, Castellani, Pirandello e molti altri. Nata a Modena e laureata in Giurisprudenza, la Dott.ssa Gollini, dedica la sua vita al mondo artistico, collaborando, in qualità di curatrice e critica d’arte, con noti artisti contemporanei, coordinando e curando prestigiose personali e collettive. 

Collabora da molto tempo con Promoter Arte, azienda leader nel settore mostre, eventi e comunicazione e le molteplici gallerie di sua gestione, come le “Milano Art Gallery” situate a Milano, a Roma, a Siena e a Bassano del Grappa.

Inoltre, partecipa attivamente all’organizzazione del Festival Artistico Letterario “Cultura Milano” un salotto culturale, con appuntamenti ad ingresso libero, che coinvolgono personalità di spicco del mondo della cultura, dell’imprenditoria e dello spettacolo. Si parla di nomi del calibro dell’indimenticabile Margherita Hack, Bruno Vespa, Vittorio Sgarbi, Umberto Veronesi, Margaret Mazzantini, Francesco Alberoni, Piero Chiambretti e molti altri.

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Elena Gollini: curatrice di grandi mostre d’arte collabora con noti artisti contemporanei

Da Modena a Milano, da Londra a Montecarlo, la Dott.ssa Elena Gollini porta le sue mostre in giro per l’Europa riscuotendo grandi successi. Partecipa da anni a diverse esposizioni della Biennale di Venezia e a quelle del Festival di Spoleto, con artisti come Fontana, Botero, Schifano, Pistoletto, Boetti, Warhol, Paladino, De Dominicis, Bonalumi, De Chirico, Castellani, Pirandello e molti altri. Nata a Modena e laureata in Giurisprudenza, la Dott.ssa Gollini, dedica la sua vita al mondo artistico, collaborando, in qualità di curatrice e critica d’arte, con noti artisti contemporanei, coordinando e curando prestigiose personali e collettive.

Collabora da molto tempo con Promoter Arte, azienda leader nel settore mostre, eventi e comunicazione e le molteplici gallerie di sua gestione, come le “Milano Art Gallery” situate a Milano, a Roma, a Siena e a Bassano del Grappa.

Inoltre, partecipa attivamente all’organizzazione del Festival Artistico Letterario “Cultura Milano” un salotto culturale, con appuntamenti ad ingresso libero, che coinvolgono personalità di spicco del mondo della cultura, dell’imprenditoria e dello spettacolo. Si parla di nomi del calibro dell’indimenticabile Margherita Hack, Bruno Vespa, Vittorio Sgarbi, Umberto Veronesi, Margaret Mazzantini, Francesco Alberoni, Piero Chiambretti e molti altri.

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Giax Tower e imprenditoria: parla l’imprenditore Giovanni Gelmetti.

Intervistato il noto imprenditore milanese Giovanni Gelmetti, ideatore di una delle costruzioni residenziali più innovative di tutta Italia, la Giax Tower, parla del mondo dell’imprenditoria e del suo avanguardistico grattacielo.

 

D- Quali pensa possano essere le cause della continua chiusura di imprenditori e imprese edili?

R- Credo vivamente che dall’immobiliare parta tutto, è un indotto incredibile dell’economia, degli artigiani e quindi bisognerebbe prestare particolare attenzione al settore dell’edilizia. E’ come il motore di un’auto: se funzione bene, l’auto cammina sicura.

 

D- Cosa l’ha spinta, in un periodo così difficile per il nostro Paese, a ideare e progettare una delle costruzioni residenziali più grandi e innovative di tutta Italia? E perché ha scelto proprio il quartier Maciachini a Milano?

R- I colleghi, la gente del settore, mi hanno fin dal principio sconsigliato di costruire un grattacielo residenziale in questo periodo. Mi dicevano che ero “folle” e che non avrei avuto buoni esiti. Anche personalità importanti, che stimavo molto, hanno provato a convincermi a lasciare perdere, ma io non mi sono dato per vinto e ho proseguito con la mia idea, la mia visione, che, a quanto pare, mi sta dando ragione! Perché ho scelto il quartiere Maciachini? Fin da ragazzo mi divertivo a scoprire zone dove c’era la possibilità di rivalorizzare, partendo da situazioni di degrado. Questa passione per la riqualificazione è sempre rimasta. Adoro l’idea di fotografare in mente un quartiere e andare a crearne nuovi layout.

 

D- È stato difficile per lei mantenere un rapporto qualità-prezzo così conveniente per l’acquirente?

R- Certamente non è semplice, per un’innovazione del genere. Il risultato deriva da lunghi studi ed importanti decisioni. Per ottenere risultati competitivi, ho fatto scelte considerevoli ed avuto intuizioni creative. Ho infatti adottato un’impostazione di business basata sulla creatività e sulla positività.

 

D- C’è giunta notizia che molto presto comincerà la costruzione di una “nuova Giax Tower” a Londra. Ha trovato differenze sostanziali tra la burocrazia italiana e quella inglese?

R- Beh, ogni Stato ha la sua burocrazia, quindi anche tra Italia ed Inghilterra ci sono svariate differenze, date dalle diverse culture.

 

D- Da importante imprenditore, noto in tutta Italia quale è lei, cosa si sente di consigliare ai giovani imprenditori che vogliono intraprendere la sua strada?

R- Di fare progetti con il cuore.

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CV&Coffee continua la collaborazione con il Consolato Italiano a Londra e organizza workshop gratuiti riguardanti la tematica del lavoro in UK

Londra, 10 marzo 2014 – A partire dal mese di marzo, CV&Coffee, società di consulenza lavoro con sede a Londra, organizza workshop gratuiti rivolti a tutti gli italiani che vivono a Londra.

Il primo degli incontri, che si terranno mensilmente presso il Consolato Italiano a Londra, è previsto per il giorno 19 marzo alle ore 18,00. Il workshop tratterà la tematica riguardante la stesura di un corretto CV in inglese, che non sia solo una traduzione di quello italiano, ma che rappresenti  un vero e proprio strumento di marketing per il candidato. Ogni mese i workshop verteranno su tematiche diverse, dal CV alla cover letter, dal profilo Linkedin alla lettura e interpretazione di una Job Description e tanto altro.

Nel corso degli incontri CV&Coffee, avvalendosi anche di esperti del settore, cercherà di dare consigli utili e strumenti necessari per aiutare gli italiani che vorrebbero intraprendere una carriera di successo in Inghilterra.Negli ultimi 12 mesi si sono trasferiti in Inghilterra 44mila italiani, l’80% dei quali ha meno di 35 anni. Molti sono fuggiti dalla disoccupazione dilagante nel proprio Paese, ma non tutti hanno la consapevolezza che «Il CV in formato europeo non è utilizzato nel Regno Unito: in un mercato competitivo come quello inglese, è importante saper redigere un CV che non passi inosservato o, come dicono gli inglesi, che ‘stand out from the crowd’»afferma Teresa Pastena, fondatrice di CV&Coffee.

I dati parlano chiaro, la maggior parte dei clienti italiani che si sono rivolti a CV&Coffee hanno trovato lavoro o hanno cominciato a ricevere telefonate da parte di agenzie di reclutamento locali. E’ per questo che CV&Coffee, in collaborazione con il Consolato Italiano, ha deciso di offrire questo tipo di formazione e orientamento a coloro che sono appena arrivati a Londra,  ma anche a chi  vive in Inghilterra da più tempo e non è ancora riuscito ad inserirsi nel proprio settore di studi o competenza. L’obiettivo degli incontri diCV&Coffee  sarà quello di fornire gli strumenti necessari per rendere competitivi gli italiani sul mercato anglosassone.

L’ingresso al workshop è gratuito, ma i posti sono limitati. E’ necessario prenotare scrivendo una e-mail a [email protected]

I prossimi incontri per i mesi di aprile e maggio si terranno rispettivamente il  16 e il 14.

Per maggiori informazioni contattare:

Teresa Pastena

Founder & Managing Director

[email protected]

 

Elisa Lorenzini

PR & Communication Assistant

[email protected]

Twitter: @cvandcoffee

Facebook: www.facebook.com/cvandcoffee

www.cvandcoffee.com

 

 

 

 

 

 

 

 

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Record mondiale per la vendita di un’opera di De Chirico, intervista al manager Salvo Nugnes

La notizia, che si è velocemente diffusa nel vortice del tam tam mediatico, riguarda lo strabiliante primato da record mondiale per la vendita di un’opera di Giorgio De Chirico avvenuta durante un’asta presso la celebre Sotheby’s di Londra, svoltasi il 6 febbraio scorso, in occasione di un prestigioso appuntamento sull’Impressionist & Modern Art. sull’argomento è stato intervistato il rinomato manager Salvo Nugnes, produttore di grandi eventi e agente di illustri personaggi della cultura.

 

1) Quale opera è stata oggetto dell’incredibile “battuta d’asta” da record?

L’opera protagonista di questo guinness da primato nella vendita è una straordinaria carta metafisica realizzata dal maestro De Chirico, con una partenza di base d’asta di 35-45 mila sterline, che nel corso della sessione giornaliera è stata aggiudicata, dopo una lunga battaglia, per la cifra record di 1,314,500 GBP, corrispondente a oltre 1 milione e mezzo di euro.

 

2) Che significato assume questa particolare circostanza per il mondo dell’arte?

Questa vendita speciale testimonia il valore indiscusso delle creazioni De Chirico, un’artista di conclamata fama internazionale, una presenza altisonante nel panorama artistico da cui non si può prescindere. Inoltre, evidenzia come il mercato dell’arte mantiene sempre e comunque un livello commerciale crescente e nonostante il periodo di crisi economica generale, continua ad essere concepito come vantaggiosa e proficua formula d’investimento.

 

3) Quali sono le caratteristiche distintive dell’opera?

Si tratta di un disegno, in forma di lavoro preparatorio per la tela “Piazza Italia” elaborato intorno al 1913 e proveniente dalla pregiata collezione privata di Jan Krugier, che a sua volta aveva acquistato l’opera direttamente dal critico letterario ed editore francese Jean Paul Man e vanta un curriculum espositivo d’eccezione. Infatti, negli anni è stata presentata in mostra in tutta Europa nel contesto di pregevoli strutture istituzionali, come il Grand Palais di Parigi, lo Staatliche Museen di Berlino, il Thyssen-Bornemisza di Madrid, l’Albertina di Vienna e la Kunsthalle di Monaco. In Italia è stata ospitata a Venezia dalla collezione Peggy Guggenheim nel Palazzo Venier dei Leoni.

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CV&Coffee ritorna ad Avellino per incontrare gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico Statale “Luigi Amabile”e apre le porte al pubblico con il Patrocinio della Provincia di Avellino.

 

Londra, 19 febbraio 2014 – Durante il mese di febbraio CV&Coffee, agenzia di consulenza lavoro con sede a Londra, vola in Italia e organizza due eventi, rispettivamente in data 22 e 24 febbraio.

Il giorno 22 febbraio, a grande richiesta e con il patrocinio della Provincia di Avellino, si terrà il workshop “Come scrivere un curriculum di successo in inglese” dedicato a tutti coloro che stanno progettando un trasferimento di breve o lunga durata nel Regno Unito.

In perfetto stile CV&Coffe, che a Londra incontra i propri clienti in caffetterie trendy e indipendenti, il seminario si svolgerà nella sala del Caffè Letterario di Avellino.

Nel corso dell’incontro, con inizio previsto alle 16 e che durerà un’ora circa, saranno forniti suggerimenti e dettagli tecnici utili alla stesura di un CV competitivo, ma anche informazioni su come cercare casa, aprire un conto in banca, richiedere il National Insurance Number e tutto ciò che è necessario per lavorare nel Regno Unito.

 

Infatti non sono molti gli italiani che, organizzando una partenza per una città anglosassone, hanno la consapevolezza che «Il CV in formato europeo non è utilizzato nel Regno Unito: in un mercato competitivo come quello inglese, è importante saper redigere un CV che non passi inosservato o, come dicono gli inglesi, che ‘stand out from the crowd’»come afferma Teresa Pastena, fondatrice di CV&Coffee e originaria di Avellino.

 

I dati parlano chiaro: gli italiani che si sono rivolti a CV&Coffee sono riusciti a trovare lavoro nella capitale inglese a distanza di qualche settimana dalla revisione del CV e hanno ricevuto più telefonate da parte di agenzie di reclutamento/aziende.

 

Per partecipare al workshop è necessario prenotare  scrivendo un’ e-mail a [email protected]

Il giorno 24 febbraio invece si terrà, presso l’Istituto Tecnico Economico Statale “Luigi Amabile” di Avellino, il secondo incontro con i ragazzi che si preparano alla maturità e quindi anche ad un possibile inserimento nel mercato del lavoro. Cv&Coffee, dopo un primo seminario tenutosi a dicembre riguardante la stesura di un CV in perfetto stile anglosassone, si ripropone di preparare i ragazzi alla creazione di una cover letter, l’italiana lettera di presentazione, che accompagnando un buon CV, possa risultare competitiva nel mercato internazionale.

 

Il workshop sarà interamente svolto in lingua inglese per migliorare le competenze linguistiche e di ascolto degli studenti.

Fare questo tipo di formazione agli studenti della scuola superiore significa dar loro gli strumenti per renderli competitivi nel mercato anglosassone.

 

«CV&Coffee nasce con uno scopo educativo ed è per questa ragione che abbiamo  deciso di entrare nelle scuole superiori e università italiane per insegnare agli studenti non solo a scrivere un CV in inglese, ma anche ad approcciarsi al mondo del lavoro e ad interagire con professionalità»– Teresa Pastena. 

 

Referente del progetto presso l’Istituto Luigi Amabile è la Prof.ssa Adele Mauriello, docente di lingua inglese.

Per maggiori informazionicontattare:

Teresa Pastena

Founder & Managing Director

[email protected]

 

Elisa Lorenzini

Social Media & Communication Assistant [email protected]

 

Twitter: @cvandcoffee

Facebook: www.facebook.com/cvandcoffee

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Intervista a Giovanni Gelmetti sull’innovazione della Giax Tower, il grattacielo di moda a Milano

È ormai risaputo che il rinomato imprenditore immobiliare Giovanni Gelmetti, è l’ideatore di un autentico simbolo di innovazione: la Giax Tower, situata nel contesto del quartiere Degano-Maciachini, a pochi passi dal centro storico del capoluogo lombardo. In quest’intervista, Gelmetti ci presenterà il suo grattacielo di moda a Milano.

1- Dott. Gelmetti, quando e da cosa è nata l’ideazione della Giax Tower?

E’ nata diverso tempo fa, dalla mia voglia di portare una ventata di aria fresca a Milano, una grande innovazione, un grattacielo residenziale eco-compatibile. Costruire in altezza, oltre che dar una bella visione del paesaggio a chi ci abita, ha un impatto ambientale migliore, così non si sfrutta il territorio e come può vedere, il panorama da qui è particolare perché ha una vista su tutta Milano.

2- Come mai ha scelto di costruire proprio in questo quartiere?

Come molti quartieri delle più grandi capitali internazionali, anche Milano ha rivalutato una zona molto caratteristica, vicina al centro della città, il quartiere Degano-Maciachini. Io, come grandi aziende come Cartier, Virgin, Montblanc e molte altre, abbiamo scelto di investire e costruire qui, nella vera innovazione di Milano.

3- Quel è il target di persone che vorrebbe raggiungere?

Con il mio progetto vorrei raggiungere fasce molto varie, dagli imprenditori, alle famiglie, ai single,

alle coppie,… Vorrei far scoprire a tutti, con questo progetto di grattacielo, che al di là di “vivere” all’interno del singolo appartamento, si può “convivere” tramite un mondo di aree comuni, che cambiano la qualità della vita di ogni inquilino.

4- Quali sono le soluzioni abitative offerte?

Questo grattacielo residenziale è in grado di rispondere ed adattarsi a qualsiasi esigenza abitativa.

Dai piccoli tagli, come gli studio o i bilocali, ottimi come investimento, agli appartamenti più ampi di grande prestigio.

5- Qual è il significato di “eco-abitare”? Cosa propone la Giax Tower per la salvaguardia dell’ambiente?

Eco-abitare significa vivere nel rispetto dell’ambiente in cui viviamo. La mia Giax Tower è infatti costruita in classe A, la massima prevista dalla classificazione energetica, utilizzando teconologie eco-compatibili, mirate al risparmio energetico, come le tecnologie geotermica e fotovoltaica.

6- Ci è giunta voce che ha in progetto la costruzione di un grattacielo anche a Londra…

A breve inizierò a costruire nel nuovo distretto ultramoderno di Londra, Nine Elms, vicino alla rinnovata Battersea Power Station, al New Covent Garden, ma soprattutto all’avanguardistica nuova sede dell’Ambasciata Americana.

7- Cosa ne pensa degli interventi di riqualificazione urbana nelle grande città mondiali? Ci fa un esempio di quartiere rinnovato?

In tutto il Mondo sorgono ogni anno nuovi quartieri, nati dalla riqualificazione di zone un tempo considerate povere o addirittura “poco raccomandabili” e ogni volta c’è una corsa verso queste aree urbane, da parte di attori, rockstar, business men, modelle, sportivi e personaggi di alto livello, che vogliono avere i loro spazio, la loro abitazione esclusiva e far parte dell’innovazione. Per fare un esempio, oltre a Londra con Nine Elms, l’ultimissima zona di tendenza di New York, DUMBO.

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Il manager Salvo Nugnes sulla mostra londinese di Mark Seliger “E’ un’esposizione di forte impatto coreografico, dove il talento d’autore di Seliger emerge al meglio”

La prestigiosa galleria londinese “Beetles + Huxley” dedica una corposa esposizione di immagini fotografiche di vip e star immortalati dall’obiettivo del famoso fotografo Mark Seliger.

 

Il manager produttore Salvo Nugnes, agente di noti personaggi della cultura e grande esperto d’arte ne commenta il successo affermando: “E’ un’esposizione di forte impatto coreografico, dove il talento d’autore di Seliger emerge al meglio con i suoi scatti fotografici, che hanno permesso di cogliere e fissare nel tempo le immagini e i ritratti di tante star internazionali, considerate vere icone per intere generazioni di fans. E’ un meritato riconoscimento celebrativo in omaggio a una trionfale carriera“.

 

Sulle fotografie che l’hanno maggiormente colpito dice: “Sono tutte splendide, la carrellata di volti celebri è di intensa suggestione, poiché in ognuno Seliger ha saputo carpire il tratto distintivo più particolare ed espressivo. Da Natalie Portman a Emma Watson, da Barack Obama a Johnny Deep, fino a ritratti, che hanno suscitato scalpore di David Bowie e dei Red Hot Chili Peppers. Poi il suo lungo contributo collaborativo con i mitici Rolling Stone, di cui ha realizzato ben 125 copertine di album“.

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Grattacieli Milano: Giovanni Gelmetti descrive la salvaguardia dell’ambiente nella progettazione di Giax Tower

È ormai risaputo che il rinomato imprenditore immobiliare Giovanni Gelmetti, è l’ideatore di un autentico simbolo di innovazione: la Giax Tower, situata nel contesto del quartiere Degano-Maciachini, a pochi passi dal centro storico del capoluogo lombardo. In quest’intervista, Gelmetti ci presenterà il suo grattacielo di moda a Milano.

1- Dott. Gelmetti, quando e da cosa è nata l’ideazione della Giax Tower?

E’ nata diverso tempo fa, dalla mia voglia di portare una ventata di aria fresca a Milano, una grande innovazione, un grattacielo residenziale eco-compatibile. Costruire in altezza, oltre che dar una bella visione del paesaggio a chi ci abita, ha un impatto ambientale migliore, così non si sfrutta il territorio e come può vedere, il panorama da qui è particolare perché ha una vista su tutta Milano.

2- Come mai ha scelto di costruire proprio in questo quartiere?

Come molti quartieri delle più grandi capitali internazionali, anche Milano ha rivalutato una zona molto caratteristica, vicina al centro della città, il quartiere Degano-Maciachini. Io, come grandi aziende come Cartier, Virgin, Montblanc e molte altre, abbiamo scelto di investire e costruire qui, nella vera innovazione di Milano.

3- Quel è il target di persone che vorrebbe raggiungere?

Con il mio progetto vorrei raggiungere fasce molto varie, dagli imprenditori, alle famiglie, ai single,

alle coppie,… Vorrei far scoprire a tutti, con questo progetto di grattacielo, che al di là di “vivere” all’interno del singolo appartamento, si può “convivere” tramite un mondo di aree comuni, che cambiano la qualità della vita di ogni inquilino.

4- Quali sono le soluzioni abitative offerte?

Questo grattacielo residenziale è in grado di rispondere ed adattarsi a qualsiasi esigenza abitativa.

Dai piccoli tagli, come gli studio o i bilocali, ottimi come investimento, agli appartamenti più ampi di grande prestigio.

5- Qual è il significato di “eco-abitare”? Cosa propone la Giax Tower per la salvaguardia dell’ambiente?

Eco-abitare significa vivere nel rispetto dell’ambiente in cui viviamo. La mia Giax Tower è infatti costruita in classe A, la massima prevista dalla classificazione energetica, utilizzando teconologie eco-compatibili, mirate al risparmio energetico, come le tecnologie geotermica e fotovoltaica.

6- Ci è giunta voce che ha in progetto la costruzione di un grattacielo anche a Londra…

A breve inizierò a costruire nel nuovo distretto ultramoderno di Londra, Nine Elms, vicino alla rinnovata Battersea Power Station, al New Covent Garden, ma soprattutto all’avanguardistica nuova sede dell’Ambasciata Americana.

7- Cosa ne pensa degli interventi di riqualificazione urbana nelle grande città mondiali? Ci fa un esempio di quartiere rinnovato?

In tutto il Mondo sorgono ogni anno nuovi quartieri, nati dalla riqualificazione di zone un tempo considerate povere o addirittura “poco raccomandabili” e ogni volta c’è una corsa verso queste aree urbane, da parte di attori, rockstar, business men, modelle, sportivi e personaggi di alto livello, che vogliono avere i loro spazio, la loro abitazione esclusiva e far parte dell’innovazione. Per fare un esempio, oltre a Londra con Nine Elms, l’ultimissima zona di tendenza di New York, DUMBO.

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Grattacieli Milano: complimenti e riconoscimenti internazionali per l’imprenditore Giovanni Gelmetti

E anche il 2013 è passato, un anno ricco di cambiamenti, riforme ed eventi a dir poco singolari, a livello politico, sociale, ambientale, tecnologico e personale. Anche l’affermato imprenditore immobiliare Giovanni Gelmetti “tira le somme” di quest’anno carico di novità. Con la sua ideazione, la Giax Tower, il grattacielo di moda a Milano, ha fatto molto parlare di sé, per le straordinarie innovazioni che ha portato nel mondo delle costruzioni residenziali italiane, una ventata di aria fresca nel capoluogo lombardo. Dalila Di Lazzaro, Paolo Limiti, Vittorio Sgarbi, Ennio Doris, Francesco Alberoni, Silvana Giacobini, Don Mazzi e molte altre illustri personalità della cultura, dell’imprenditoria e dello spettacolo, hanno già visitato il grattacielo residenziale di Gelmetti ed espresso parole di apprezzamento per questo progetto, che dall’alto del suo ultimo piano dà l’opportunità di ammirare un panorama unico e speciale.

Costruita in classe A utilizzando tecnologie eco-compatibili e offrendo ben 6000 mq di verde privato, la Giax Tower guarda e salvaguarda il futuro dell’ambiente, per preservare il territorio in cui viviamo e in cui vivranno le nuove generazioni. L’ideatore afferma “Bastano pochi gesti per fare grandi passi avanti e migliorare se stessi e le condizioni dell’ambiente in cui viviamo. Ci sono molteplici accorgimenti che ognuno di noi può applicare, mantenendo lo stesso identico tenore di vita e che ho deciso di utilizzare nel mio grattacielo” e continua “Cercavo un progetto forte, energizzante come lo definisco io, un punto di riferimento che attiri anche le fasce più giovani“. Con Giax Tower l’estetica si unisce al funzionale. È una soluzione abitativa raffinata ed accurata, adatta a rispondere a qualsiasi tipo di esigenza. Inoltre, le lobby e le aree comuni – piscine, library room, palestra, spa, solarium, ecc – rendono gli interni ancora più sofisticati, essendo realizzati con materiali ed elementi di massima eleganza e design.

Da indiscrezioni, pare inoltre che Gelmetti nel corso del 2014 presenterà un nuovo progetto: una versione british della Giax Tower, nel contesto di Nine Elms, il nuovo distretto ultramoderno di Londra, situato nel cuore della Città, sulla riva del Tamigi, tra la storica Battersea Power Station e il Vauxhall Bridge.

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Grattacieli Milano: con la futuristica Giax Tower Giovanni Gelmetti riscuote successo anche a Londra

Recentemente l’imprenditore immobiliare milanese Giovanni Gelmetti è volato a Londra, per parlare, discutere e confrontarsi riguardo la sua ultima ideazione: la Giax Tower, il grattacielo di moda a Milano, che sorge nei pressi del Maciachini Center tra le sedi delle più importanti multinazionali e brand a livello mondiale – Montblanc, Zurich, Levis, Cartier, Universal Records,.. – e che offre tutte le tecnologie e le comodità più ricercate per una soluzione abitativa estremamente all’avanguardia ed eco-friendly.

Da indiscrezioni, pare che Gelmetti, che sta riscuotendo incredibile successo, presenterà a breve un nuovo progetto: una versione british della Giax Tower, nel contesto di Nine Elms, il nuovo distretto ultramoderno di Londra, situato nel cuore della Città, sulla riva del Tamigi, tra la storica Battersea Power Station e il Vauxhall Bridge. Il progetto avveniristico di Nine Elms sta crescendo in modo incomparabile, grazie alla grande forza economica, ai flussi finanziari e alla mentalità di una città che riesce a far nascere intere nuove aree, sempre in continua espansione e sviluppo. Sembra dunque che il noto imprenditore italiano, che sta già destando interessamenti da parte di fondi e compagnie internazionali, costruirà anche nella Manhattan inglese, tra centinaia di futuristici grattacieli e nuove infrastrutture commerciali, residenziali e urbane, nonché tra open space immensi, circondati dal verde di numerosi parchi, come il cosiddetto “Linear Park” la zona verde più ampia, che percorre tutta la lunghezza del quartiere: un panorama e una visione incredibile, quasi indescrivibile a parole. Fra le opere architettoniche in costruzione spiccano: la nuova sede avanguardista dell’Ambasciata Americana, la riedificazione del rinomato mercato dei fiori New Covent Garden e la trasformazione della Battersea Power Station in un enorme centro residenziale e commerciale.

L’innovazione italiana di Gelmetti e la sua proiezione verso il futuro, diventerà dunque di portata internazionale con la Giax Tower, grattacielo che verrà edificato nel fulcro dell’imponente distretto senza precedenti di Nine Elms, a Londra.

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La gomma fa “eco” e si tinge di fashion

Non tutti sanno che pneumatico vuole l’articolo “lo”: lo pneumatico. Ora lo sapete.
E non tutti sanno che Barbara D’Altoè sta per saltare sulla passerella della moda londinese con lo pneumatico. Ora lo sapete.

E’ l’unica stilista italiana invitata a partecipare al FDC Young Designer Awards, prestigioso evento di moda che celebra il lavoro di giovani stilisti da tutto il mondo: sarà l’occasione tra le più ambite per presentare la propria collezione ad un pubblico di fashionist e addetti stampa.

Barbara D’Altoè, artista di Conegliano Veneto, è a capo di Maison Ròde, casa di moda presente nel circuito italiano ed europeo, da due anni. Laureata all’Accademia di Belle Arti di Venezia, dotata di una forte indole creativa, si accosta inizialmente alla pittura, sperimentando poi fotografia e installazioni, per rimanere incantata dal materiale gomma e farlo suo.

Barbara, con sperimentazione e ricerca, è riuscita a trasformare la pesantezza della gomma nella leggerezza della moda: cambiando forma a un materiale considerato lo scarto per eccellenza lo ha reso chic, accompagnandolo – è il caso di dire – dalla spazzatura alla passerella.

Non è stato facile: gli abiti di Maison Ròde nascono da una fervida ricerca, da un’instancabile inventiva e dall’esigenza di coniugare lo stile con una bellezza che rompe ed irrompe negli schemi. Le proposte di Barbara sono amalgamate tra loro con materiali di pregio quali cadì, seta e lana nelle loro diverse declinazioni, pelle ed eco pelle ricavati da scampoli riciclati da fabbriche di divani e gli scarti di camera d’aria, copertoni e gomma, esaltati come i più nobili tra gli elementi.

Ecologia, diversità, grinta caratterizzano tutti i modelli della casa Maison Ròde. L’idea e l’ideale dialogano continuamente all’interno della Maison che Barbara ha aperto ad altri artisti con l’intento di creare un’avanguardia, veicolando un messaggio fondamentale: la NATURA del mondo e degli oggetti non va distrutta, essa va protetta e reinventata affinché non cessi d’esistere o sia dimenticata.

Ed ecco una moda che rispetta l’ambiente, ne usa discretamente le risorse, ma soprattutto rende desiderabile ciò che per definizione non lo è: lo scarto.

Giunto alla terza edizione, il FDC Young Designer Awards nasce per volontà di Joanna Marcella con lo scopo di supportare e promuovere stilisti talentuosi e innovativi, incoraggiandoli a raggiungere le loro vere potenzialità. L’evento si terrà  all’Upscale, Pullman London Hotel  il prossimo 26 ottobre e sarà presentato dalla giornalista della BBC Chaz Harrison.

 

La sfilata londinese di Maison Ròde sarà accompagnata dalla musica selezionata dalla sound designer trevigiana Federica Baretti, in arte Teknoire, giornalista,

dj ed esperta di musica industriale e di suoni/rumori riciclati,  già collaboratrice della  Biennale Musica di Venezia nel ciclo di ascolti P.A. Public Address, di Fondazione Benetton Iniziative Culturali nel progetto Undervolt – Suoni ad alta tensione e del progetto “Generazioni elettroniche” dell’Università di Udine.

 

Quest’anno le collezioni si ispirano all’icona della moda Alexander McQueen, scomparso nel 2010.

 

Chi:           Maison Ròde by Barbara D’Altoè

Cosa:         FDC Young Designer Awards and Gala Fashion Show

Dove:        Upscale, Pullman London Hotel St. Pancras 100 -110 Euston Road,    London

Quando:   Sabato 26 ottobre  2013 ore 17.00

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Non tutti sanno che pneumatico vuole l’articolo “lo”: lo pneumatico. Ora lo sapete.
E non tutti sanno che Barbara D’Altoè sta per saltare sulla passerella della moda londinese con lo pneumatico. Ora lo sapete.

E’ l’unica stilista italiana invitata a partecipare al FDC Young Designer Awards, prestigioso evento di moda che celebra il lavoro di giovani stilisti da tutto il mondo: sarà l’occasione tra le più ambite per presentare la propria collezione ad un pubblico di fashionist e addetti stampa.

Barbara D’Altoè, artista di Conegliano Veneto, è a capo di Maison Ròde, casa di moda presente nel circuito italiano ed europeo, da due anni. Laureata all’Accademia di Belle Arti di Venezia, dotata di una forte indole creativa, si accosta inizialmente alla pittura, sperimentando poi fotografia e installazioni, per rimanere incantata dal materiale gomma e farlo suo.

Barbara, con sperimentazione e ricerca, è riuscita a trasformare la pesantezza della gomma nella leggerezza della moda: cambiando forma a un materiale considerato lo scarto per eccellenza lo ha reso chic, accompagnandolo – è il caso di dire – dalla spazzatura alla passerella.

Non è stato facile: gli abiti di Maison Ròde nascono da una fervida ricerca, da un’instancabile inventiva e dall’esigenza di coniugare lo stile con una bellezza che rompe ed irrompe negli schemi. Le proposte di Barbara sono amalgamate tra loro con materiali di pregio quali cadì, seta e lana nelle loro diverse declinazioni, pelle ed eco pelle ricavati da scampoli riciclati da fabbriche di divani e gli scarti di camera d’aria, copertoni e gomma, esaltati come i più nobili tra gli elementi.

 

 

 

Ecologia, diversità, grinta caratterizzano tutti i modelli della casa Maison Ròde. L’idea e l’ideale dialogano continuamente all’interno della Maison che Barbara ha aperto ad altri artisti con l’intento di creare un’avanguardia, veicolando un messaggio fondamentale: la NATURA del mondo e degli oggetti non va distrutta, essa va protetta e reinventata affinché non cessi d’esistere o sia dimenticata.

Ed ecco una moda che rispetta l’ambiente, ne usa discretamente le risorse, ma soprattutto rende desiderabile ciò che per definizione non lo è: lo scarto.

Giunto alla terza edizione, il FDC Young Designer Awards nasce per volontà di Joanna Marcella con lo scopo di supportare e promuovere stilisti talentuosi e innovativi, incoraggiandoli a raggiungere le loro vere potenzialità. L’evento si terrà  all’Upscale, Pullman London Hotel  il prossimo 26 ottobre e sarà presentato dalla giornalista della BBC Chaz Harrison.

 

La sfilata londinese di Maison Ròde sarà accompagnata dalla musica selezionata dalla sound designer trevigiana Federica Baretti, in arte Teknoire, giornalista,

dj ed esperta di musica industriale e di suoni/rumori riciclati,  già collaboratrice della  Biennale Musica di Venezia nel ciclo di ascolti P.A. Public Address, di Fondazione Benetton Iniziative Culturali nel progetto Undervolt – Suoni ad alta tensione e del progetto “Generazioni elettroniche” dell’Università di Udine.

 

Quest’anno le collezioni si ispirano all’icona della moda Alexander McQueen, scomparso nel 2010.

 

Chi:           Maison Ròde by Barbara D’Altoè

Cosa:         FDC Young Designer Awards and Gala Fashion Show

Dove:        Upscale, Pullman London Hotel St. Pancras 100 -110 Euston Road,    London

Quando:   Sabato 26 ottobre  2013 ore 17.00

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Non tutti sanno che pneumatico vuole l’articolo “lo”: lo pneumatico. Ora lo sapete.
E non tutti sanno che Barbara D’Altoè sta per saltare sulla passerella della moda londinese con lo pneumatico. Ora lo sapete.

E’ l’unica stilista italiana invitata a partecipare al FDC Young Designer Awards, prestigioso evento di moda che celebra il lavoro di giovani stilisti da tutto il mondo: sarà l’occasione tra le più ambite per presentare la propria collezione ad un pubblico di fashionist e addetti stampa.

Barbara D’Altoè, artista di Conegliano Veneto, è a capo di Maison Ròde, casa di moda presente nel circuito italiano ed europeo, da due anni. Laureata all’Accademia di Belle Arti di Venezia, dotata di una forte indole creativa, si accosta inizialmente alla pittura, sperimentando poi fotografia e installazioni, per rimanere incantata dal materiale gomma e farlo suo.

Barbara, con sperimentazione e ricerca, è riuscita a trasformare la pesantezza della gomma nella leggerezza della moda: cambiando forma a un materiale considerato lo scarto per eccellenza lo ha reso chic, accompagnandolo – è il caso di dire – dalla spazzatura alla passerella.

Non è stato facile: gli abiti di Maison Ròde nascono da una fervida ricerca, da un’instancabile inventiva e dall’esigenza di coniugare lo stile con una bellezza che rompe ed irrompe negli schemi. Le proposte di Barbara sono amalgamate tra loro con materiali di pregio quali cadì, seta e lana nelle loro diverse declinazioni, pelle ed eco pelle ricavati da scampoli riciclati da fabbriche di divani e gli scarti di camera d’aria, copertoni e gomma, esaltati come i più nobili tra gli elementi.

 

 

 

Ecologia, diversità, grinta caratterizzano tutti i modelli della casa Maison Ròde. L’idea e l’ideale dialogano continuamente all’interno della Maison che Barbara ha aperto ad altri artisti con l’intento di creare un’avanguardia, veicolando un messaggio fondamentale: la NATURA del mondo e degli oggetti non va distrutta, essa va protetta e reinventata affinché non cessi d’esistere o sia dimenticata.

Ed ecco una moda che rispetta l’ambiente, ne usa discretamente le risorse, ma soprattutto rende desiderabile ciò che per definizione non lo è: lo scarto.

Giunto alla terza edizione, il FDC Young Designer Awards nasce per volontà di Joanna Marcella con lo scopo di supportare e promuovere stilisti talentuosi e innovativi, incoraggiandoli a raggiungere le loro vere potenzialità. L’evento si terrà  all’Upscale, Pullman London Hotel  il prossimo 26 ottobre e sarà presentato dalla giornalista della BBC Chaz Harrison.

 

La sfilata londinese di Maison Ròde sarà accompagnata dalla musica selezionata dalla sound designer trevigiana Federica Baretti, in arte Teknoire, giornalista,

dj ed esperta di musica industriale e di suoni/rumori riciclati,  già collaboratrice della  Biennale Musica di Venezia nel ciclo di ascolti P.A. Public Address, di Fondazione Benetton Iniziative Culturali nel progetto Undervolt – Suoni ad alta tensione e del progetto “Generazioni elettroniche” dell’Università di Udine.

 

Quest’anno le collezioni si ispirano all’icona della moda Alexander McQueen, scomparso nel 2010.

 

Chi:           Maison Ròde by Barbara D’Altoè

Cosa:         FDC Young Designer Awards and Gala Fashion Show

Dove:        Upscale, Pullman London Hotel St. Pancras 100 -110 Euston Road,    London

Quando:   Sabato 26 ottobre  2013 ore 17.00

 

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Giovanni Gelmetti vola a Londra per parlare della nuova Giax Tower

Recentemente l’imprenditore immobiliare milanese Giovanni Gelmetti è volato a Londra, per parlare, discutere e confrontarsi riguardo la sua ultima ideazione: la Giax Tower, il grattacielo di moda a Milano, che sorge nei pressi del Maciachini Center tra le sedi delle più importanti multinazionali e brand a livello mondiale – Montblanc, Zurich, Levis, Cartier, Universal Records,.. – e che offre tutte le tecnologie e le comodità più ricercate per una soluzione abitativa estremamente all’avanguardia ed eco-friendly.

 Da indiscrezioni, pare che Gelmetti, che sta riscuotendo incredibile successo, presenterà a breve un nuovo progetto: una versione british della Giax Tower, nel contesto di Nine Elms, il nuovo distretto ultramoderno di Londra, situato nel cuore della Città, sulla riva del Tamigi, tra la storica Battersea Power Station e il Vauxhall Bridge. Il progetto avveniristico di Nine Elms sta crescendo in modo incomparabile, grazie alla grande forza economica, ai flussi finanziari e alla mentalità di una città che riesce a far nascere intere nuove aree, sempre in continua espansione e sviluppo. Sembra dunque che il noto imprenditore italiano, che sta già destando interessamenti da parte di fondi e compagnie internazionali, costruirà anche nella Manhattan inglese, tra centinaia di futuristici grattacieli e nuove infrastrutture commerciali, residenziali e urbane, nonché tra open space immensi, circondati dal verde di numerosi parchi, come il cosiddetto “Linear Park” la zona verde più ampia, che percorre tutta la lunghezza del quartiere: un panorama e una visione incredibile, quasi indescrivibile a parole. Fra le opere architettoniche in costruzione spiccano: la nuova sede avanguardista dell’Ambasciata Americana, la riedificazione del rinomato mercato dei fiori New Covent Garden e la trasformazione della Battersea Power Station in un enorme centro residenziale e commerciale.

L’innovazione italiana di Gelmetti e la sua proiezione verso il futuro, diventerà dunque di portata internazionale con la Giax Tower, grattacielo che verrà edificato nel fulcro dell’imponente distretto senza precedenti di Nine Elms, a Londra.

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Unità Climaveneta a Central St Giles, il primo progetto di Renzo Piano nel Regno Unito

Central St Giles nasce da un progetto di Renzo Piano per il recupero dell’ ex Ministero della Difesa a Londra. Gli edifici costruiti su una superficie totale di 400.000 mq, sono stati sviluppati da Legal & General Property e Mitsubishi Estate ed ospitano oggi le sedi di importanti società come WPP, Google e NBCUniversal.
Al piano terra dell’edificio si trovano nove unità commerciali con alcuni ristoranti, mentre in un edificio separato all’interno dello stesso sviluppo sono stati ricavati 109 appartamenti, creando un mix di residenziale e sociale, uno spazio aperto assolutamente diverso da quello precedente, in grado di cambiare completamente l’atmosfera di quest’area centralissima di Londra. Gli edifici, che sono stati completati nel 2010 e sono certificati BREEAM ‘Excellent’, sono facilmente riconoscibili per le loro facciate multi-colore, ottenute con 134.000 piastrelle in ceramica smaltata nei toni del verde, arancio, lime e giallo. Dal punto di vista della sostenibilità le facciate sono state progettate per offrire la migliore efficienza termica.
Tutte le misure mirate ad ottenere la massima sostenibilità sono state, ovviamente, parte della progettazione dello sviluppo, realizzata ad opera della società di ingegneria Arup. La manutenzione degli impianti è stata poi affidata a Broadgate Estates.

Gli elementi altamente sostenibili inseriti nel progetto includono: quattro piani di tetti verdi, alcuni dei quali accessibili dagli inquilini; 60% di recupero e riutilizzo dell’acqua piovana per irrigazione ed usi sanitari; 80% del riscaldamento degli edifici proveniente da caldaie a biomasse (si tratta del primo progetto con caldaia a biomassa installata nel centro di Londra); comfort interno garantito da unità Climaveneta, leader Europeo nella climatizzazione con focus su efficienza energetica e sostenibilità, 100% di recupero dell’acqua delle torri di raffreddamento che vengono riutilizzate come acque bianche ed infine 90% di riciclo dei materiali edili provenienti dalle demolizioni e 15% di materiale ricilato utilizzato nelle nuove costruzioni.

In tutto il progetto c’è una forte attenzione all’ambiente anche se, secondo Legal&General Property, molto si può ancora fare per migliorare le performance degli edifici. Seguendo questa logica lo scorso giugno L&G ha commissionato ad Arup un sondaggio per capire le possibili aree di miglioramento negli ambiti della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, del consumo di energia e di quello dell’acqua.
Le unità Climaveneta formano parte integrante della fornitura elettrica dello sviluppo: “A Central St Giles abbiamo fornito tre refrigeratori condensati ad acqua ad alta efficienza, garantendo una capacità frigorifera di oltre 1800kW” afferma Steven Shepherd, Managing Director di Climaveneta UK Group. “La capacità totale risponde alle richieste del consulente ed assicura anche ritorno accelerato degli investimenti iniziali, che era risultato un fattore determinante in fase di progettazione”.

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Allegre tariffe per il Carnevale di Notting Hill a Londra da Agoda.com

Allegre tariffe per il Carnevale di Notting Hill a Londra da Agoda.com

Singapore, 31 luglio 2013 – Agoda.com, uno dei siti leader in Asia per prenotazioni alberghiere online e membro del gruppo Priceline.com (titolo quotato al Nasdaq), sta festeggiando l’arrivo dell’annuale Carnevale di Notting Hill con alcune offerte capaci di far risparmiare sugli hotel di Londra nel famoso quartiere di Notting Hill. Quest’anno festeggia il carnevale a Londra il 25 e 26 agosto con Agoda.com.

Largamente conosciuta per la sua architettura, per i negozi e i ristoranti alla moda, a volte è difficile credere che Notting Hill un tempo fosse conosciuta come “area dei maiali”, a causa dell’elevato numero di allevamenti di suini nella zona. Nella metà del 1800 iniziò una lenta trasformazione che portò il quartiere a diventare una zona residenziale per la città in espansione e presto divenne dimora di una vasta popolazione di immigrati caraibici, la cui cultura ha contribuito a plasmare il suo sviluppo. La metà del XX secolo non fu però poi così piacevole, in quanto l’area divenne nota per la criminalità e per le sue condizioni di baraccopoli. Solo nei decenni successivi si espanse ulteriormente assumendo i connotati di area residenziale elegante e raffinata.

Il carnevale prende il nome dalla zona dove iniziò nel 1959, quando una donna di nome Claudia Jones organizzò una festa al coperto come risposta positiva ai recenti tumulti e per incoraggiare lo spirito della comunità. La festa prese piede e ben presto fu ripetuta ogni anno riflettendo la cultura, l’arte e il carattere caraibico che la zona ha fortemente radicati dentro.

Oggi la festa si svolge in agosto, segnando la fine non ufficiale dell’estate e l’ultima grande festa prima del Natale. Esuberanti costumi, spettacoli musicali con artisti di fama mondiale, sfilate di carri allegorici e numerose esibizioni di danza per allietare gli oltre 2 milioni di persone che si riversano nella zona ad assistere ai festeggiamenti durante il lungo fine settimana – il 26 agosto è il Summer Bank Holiday. Ci sono anche molti negozi, bancarelle e giochi predisposti per assicurare che tutti, giovani o vecchi, abbiano qualcosa da vedere e da fare.

Nei suoi oltre 60 anni d’esistenza, il Notting Hill Festival è diventato parte integrante dell’identità multiculturale di Londra e una delle più grandi e colorate feste che la città ha da offrire. Se non ci siete mai stati, è ora il momento ideale per farlo e approfittare delle grandi offerte in uno degli alberghi di Londra qui di seguito elencati. Vi aspettiamo!

10 Pembridge Gardens by Mondo, 4 stelle

Ottieni il 10% di sconto. Scade il 31 dicembre 2013.

Grand Plaza Serviced Apartments, 4 stelle

Ottieni il 30% di sconto. Scade il 31 agosto 2013.

So Paddington, 3 stelle       

Soggiorna almeno 3 notti e ottieni il 10% di sconto. Scade il 31 ottobre 2013.

The Apartments Notting Hill, 4 stelle

Soggiorna almeno 7 notti e risparmi 57 Euro a notte. Scade il 31 dicembre 2013.

Ravna Gora Hotel, 2 stelle

Prenota almeno con 21 giorni d’anticipo per almeno 3 notti e risparmia il 20%. Scade il 31 dicembre 2013.

London Premier Notting Hill Hotel, 4 stelle

Ottieni il 25% di sconto. Scade il 31 dicembre 2013.

Berjaya Eden Park Hotel, 3 stelle

Prenota almeno con 2 giorni d’anticipo e ottieni il 10% di sconto. Scade il 31 dicembre 2013.

Bayswater Inn, 3 stelle

Prenota almeno con 21 giorni d’anticipo e ottieni il 15% di sconto. Scade il 30 giugno 2014.

Pembridge Palace Hotel, 3 stelle

Prenota almeno con 21 giorni d’anticipo per almeno 2 notti e ottieni il 7% di sconto. Scade il 31 maggio 2014.

Hyde Park Suites, 3.5 stelle

Soggiorna almeno 5 notti e ottieni il 15% di sconto. Scade il 31 agosto 2013.

Per restare in contatto con Agoda.com per offerte speciali sugli Hotel di tutto il mondo, si prega di visitare il nostro sito web all’indirizzo www.agoda.com. Seguiteci su Facebook alla pagina www.facebook.com/agoda o seguiteci su Google+ alla pagina plus.google.com/+agoda

A proposito di Agoda Company Pte Ltd:

Agoda Company Pte Ltd (www.agoda.com) è una compagnia asiatica leader nel servizio di prenotazione alberghiera online, specializzata nell’assicurare le tariffe più basse. Agoda.com è membro del gruppo Priceline.com (titolo quotato al Nasdaq). Il network di agoda.com comprende oltre 285.000 in tutto il mondo. Uno staff multinazionale composto da oltre 1.200 professionisti localizzati ogni parte del mondo garantisce un servizio di prenotazione alberghiera con i migliori prezzi, che combina in modo unico le conoscenze e le connessioni locali indispensabili a fornire le migliori tariffe alberghiere sia  per chi viaggia per motivi di lavoro che per chi viaggia per piacere.

Inoltre, Agoda.com in quanto membro della Pacific Asia Travel Association (PATA) si prefigge di promuovere i viaggi rendendoli più accessibili a un sempre crescente numero di persone.

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William Stok , artista internazionale post moderno

Luglio 2013 – Lo spazio Tandini di Milano ha recentemente ospitato l’artista William Stok, italiano per nascita, londinese per adozione. L’associazione culturale, che sorge all’interno di uno dei primo edifici in cemento armato del ‘900 e che vuole essere punto di promozione e valorizzazione della cultura e dell’arte internazionale, ha dedicato una serata alla proiezione di un film dedicato alla vita dell’artista.
William Stok, artista italiano trapiantato negli anni 70 a Londra, ha esposto le sue opere nelle più prestigiose gallerie europee. A scoprirlo negli anni ‘80 è stato il critico Charles Jencks , il principale teorico dell’arte post-moderna. Sono gli anni delle opere definite “classiche”, in cui William Stok è impegnato a realizzare grandi opere su carta partendo da foto in bianco e nero ritraenti come soggetti amici e conoscenti dei quali ricalca i lineamenti su tela bianca con la sanguigna. “Mi posizionavo al centro dell’immagine ricalcata su carta, una volta poggiata sul pavimento, lasciavo che il colore riempisse gli spazi da me creati: il colore si spargeva in modo casuale ed incontrollato, creando un’affascinate gioco di chiaro scuri che io stesso non avevo cercato. Il foglio intriso dall’acqua della tempera creava delle affascinati e sinuose ondulature e tutto questo era la mia opera d’arte, che io stesso non avevo ricercato. Il colore si era impossessato di tutto. Allo stesso tempo l’immagine ricalcata si impossessava del colore contenendolo “ . Emerge dunque il tema del “contenitore” che ritroviamo sempre negli stessi anni in alcuni quadri che propongono come unico soggetto la casa: contenitore dei nostri suppellettili e di noi stessi. I quadri hanno tutti la stessa dimensione e vi è sempre un elemento fasciante di colore blu che incornicia la casa “Questi quadri vengono sempre disposti in gallerie in sequenza ed alla stessa distanza per diventare delle finestre che in galleria ricostruiscono la facciata di un edificio. Vi è anche espresso in tema del fotogramma, già esistente nei lavori classici, e che userò anche nelle mie opere successive”.
La collezione Possesion inaugura una serie di produzioni che raccolgono molti dei temi affrontati fin ora, ma presentano anche un mutamento sostanziale nel linguaggio dell’artista.
Ispirato dal movimento del “readymade” di Duchamp, William Stok sperimenta e realizza opere partendo da oggetti di uso comune per esplorare uno dei bisogni più primitivi sai del mondo animale sia di quello umano: il bisogno di possedere, accumulare, conquistare oggetti come trofei di conquista per farli diventare parte integrante del proprio vivere e quindi del proprio essere.
Oggetti che sul piano materico risultano imprigionati e sostenuti da una composizione artistica realizzata utilizzando dei tondini metallici, in realtà sul piano ideologico sono il tentativo di renderli disegni nello spazio, che acquistano attraverso il metallo nuova lucentezza. Il peso della scultura è ribaltato e gli oggetti sono liberati nell’aria. Oggetti apparentemente di uso banale rivivono come protagonisti di una visione prospettica guidata e di una composizione artistica consequenziale. Non c’è solo idea che una nuova prospettiva ovvero una nuova visione permettano a chi osserva di scoprire un nuovo significato, un nuovo stimolo poiché l’oggetto orinario non esiste più. Quello che vede, che gli si palesa davanti agli occhi è qualcosa di nuovo che fino ad allora non era mia esistito. L’occhio è lo strumento attraverso la quale possiamo “impossessarci” di un’immagine, ma allo stesso tempo anche l’immagine si sta impassendo del nostro intelletto che la sta registrando. Ogni tondino rappresenta un movimento dell’occhio del quale l’artista ne proietta idealmente la linea del suo cono visivo. A miriadi di spostamenti oculari , poiché l’occhio umano non sta mia fermo, corrisponderanno miriadi di linee di coni ottici ideali. “L’esempio è dato dalla scultura con la silhouette della figura di metallo che guardando proietta una serie di cerchi che sono la concretizzazione del punto dove l’occhio nel tempo si è fermato.”
Questo rapporto bilaterale che regola l’atto dell’osservare un oggetto ha sempre affascinato William Stok. Infatti quando era ancora studente iniziò a realizzare delle cornici di 14 metri all’interno delle quali inseriva dei veri alberi presi qua e là. L’idea che la i due oggetti fossero interconnessi era espressa da una serie di palanche che partendo dall’enorme cornice si vanno restringendo verso l’albero e si dilatavano invece dall’albero alla cornice nel tentativo di suggerire un passaggio dimensionale dall’asse dell’oggetto all’asse dell’osservatore. Le palanche anche in questo caso sono utilizzata come ripresa ideale delle linee prospettiche dei quadri rinascimentali che partono dal vertice (l’albero), per raggiungere il limiti del quadro (la cornice). La cornice è anche il piano d’incontro delle linee del cono visivo che hanno come vertice l’occhio del fruitore che si è posto di fronte alla cornice. Questo aspetto ci porta alla produzione più recente dove l’elemento “occhio” si fa soggetto prediletto delle opere successive.
Nel 2002 William Stok subisce una serie di interventi agli occhi presso il Moorfields Eye Hospital di Londra e durante questi trattamenti iniziò a fare delle ricerche e rimase affascinato dalle immagini di occhi che lo circondavano ogni giorno. Una volta dimesso questa particolare esperienza si tramutò in una serie di dipinti suggestivi ritraenti gigantografie di occhi (larghe circa 3 metri) realizzati utilizzando tempere all’uovo oppure piccole miniature a pastelli su canavas. L’aspetto intrigante di questa sua ricerca era indagare il rapporto “fisiologico” mutevole che c’è tra la cornea, l’iride e la pupilla. I dipinti realizzati non sono da considerarsi come un attento studio anatomico dell’organo della vista, ma come immagini astratte e significati o scuri che si palesano nella mente dell’artista e di chi le osserva.
In questi ultimi anni, invece, la produzione artistica di William Stok si è concentrata sulla realizzazione di dipinti e sculture di forme apparentemente astratte che suggestivamente vengono ricongiunte ad immagini di oggetti reali che in fase di creazione non erano state pensate ma che si sono progressivamente palesate nella mente dell’artista. “Non sono alla ricerca di chissà quale significato, l’oggetto reale è semplicemente un oggetto. L’aspetto interessante è come l’astratto preso singolarmente non ci dice nulla, ma una volta elaborato prima dai nostri occhi con l’atto del guardare e poi dalla nostra mente diventa qualcosa di concreto e parte della nostra memoria.” La foto affiancata all’opera pittorica o alla scultura suggerisce il “titolo”, ma mai il significato. William Stok vuole suggerirci il punto da cui tutto nasce, il significato ed il valore che uno da agli oggetti è del tutto arbitrario ed individuale.

Per ulteriori informazioni:
Ufficiostampa.it
Via Vittorio Emanuele II, 20 – 20900 Monza
T. + 39 039.2308.568 F. + 39 039.9796.304
e-mail: [email protected]

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William Stok – artista internazionale post-moderno

Luglio 2013 – Lo spazio Tandini di Milano ha recentemente ospitato l’artista William Stok, italiano per nascita, londinese per adozione. L’associazione culturale, che sorge all’interno di uno dei primo edifici in cemento armato del ‘900 e che vuole essere punto di promozione e valorizzazione della cultura e dell’arte internazionale, ha dedicato una serata alla proiezione di un film dedicato alla vita dell’artista.
William Stok, artista italiano trapiantato negli anni 70 a Londra, ha esposto le sue opere nelle più prestigiose gallerie europee. A scoprirlo negli anni ‘80 è stato il critico Charles Jencks , il principale teorico dell’arte post-moderna. Sono gli anni delle opere definite “classiche”, in cui William Stok è impegnato a realizzare grandi opere su carta partendo da foto in bianco e nero ritraenti come soggetti amici e conoscenti dei quali ricalca i lineamenti su tela bianca con la sanguigna. “Mi posizionavo al centro dell’immagine ricalcata su carta, una volta poggiata sul pavimento, lasciavo che il colore riempisse gli spazi da me creati: il colore si spargeva in modo casuale ed incontrollato, creando un’affascinate gioco di chiaro scuri che io stesso non avevo cercato. Il foglio intriso dall’acqua della tempera creava delle affascinati e sinuose ondulature e tutto questo era la mia opera d’arte, che io stesso non avevo ricercato. Il colore si era impossessato di tutto. Allo stesso tempo l’immagine ricalcata si impossessava del colore contenendolo “ . Emerge dunque il tema del “contenitore” che ritroviamo sempre negli stessi anni in alcuni quadri che propongono come unico soggetto la casa: contenitore dei nostri suppellettili e di noi stessi. I quadri hanno tutti la stessa dimensione e vi è sempre un elemento fasciante di colore blu che incornicia la casa “Questi quadri vengono sempre disposti in gallerie in sequenza ed alla stessa distanza per diventare delle finestre che in galleria ricostruiscono la facciata di un edificio. Vi è anche espresso in tema del fotogramma, già esistente nei lavori classici, e che userò anche nelle mie opere successive”.
La collezione Possesion inaugura una serie di produzioni che raccolgono molti dei temi affrontati fin ora, ma presentano anche un mutamento sostanziale nel linguaggio dell’artista.
Ispirato dal movimento del “readymade” di Duchamp, William Stok sperimenta e realizza opere partendo da oggetti di uso comune per esplorare uno dei bisogni più primitivi sai del mondo animale sia di quello umano: il bisogno di possedere, accumulare, conquistare oggetti come trofei di conquista per farli diventare parte integrante del proprio vivere e quindi del proprio essere.
Oggetti che sul piano materico risultano imprigionati e sostenuti da una composizione artistica realizzata utilizzando dei tondini metallici, in realtà sul piano ideologico sono il tentativo di renderli disegni nello spazio, che acquistano attraverso il metallo nuova lucentezza. Il peso della scultura è ribaltato e gli oggetti sono liberati nell’aria. Oggetti apparentemente di uso banale rivivono come protagonisti di una visione prospettica guidata e di una composizione artistica consequenziale. Non c’è solo idea che una nuova prospettiva ovvero una nuova visione permettano a chi osserva di scoprire un nuovo significato, un nuovo stimolo poiché l’oggetto orinario non esiste più. Quello che vede, che gli si palesa davanti agli occhi è qualcosa di nuovo che fino ad allora non era mia esistito. L’occhio è lo strumento attraverso la quale possiamo “impossessarci” di un’immagine, ma allo stesso tempo anche l’immagine si sta impassendo del nostro intelletto che la sta registrando. Ogni tondino rappresenta un movimento dell’occhio del quale l’artista ne proietta idealmente la linea del suo cono visivo. A miriadi di spostamenti oculari , poiché l’occhio umano non sta mia fermo, corrisponderanno miriadi di linee di coni ottici ideali. “L’esempio è dato dalla scultura con la silhouette della figura di metallo che guardando proietta una serie di cerchi che sono la concretizzazione del punto dove l’occhio nel tempo si è fermato.”
Questo rapporto bilaterale che regola l’atto dell’osservare un oggetto ha sempre affascinato William Stok. Infatti quando era ancora studente iniziò a realizzare delle cornici di 14 metri all’interno delle quali inseriva dei veri alberi presi qua e là. L’idea che la i due oggetti fossero interconnessi era espressa da una serie di palanche che partendo dall’enorme cornice si vanno restringendo verso l’albero e si dilatavano invece dall’albero alla cornice nel tentativo di suggerire un passaggio dimensionale dall’asse dell’oggetto all’asse dell’osservatore. Le palanche anche in questo caso sono utilizzata come ripresa ideale delle linee prospettiche dei quadri rinascimentali che partono dal vertice (l’albero), per raggiungere il limiti del quadro (la cornice). La cornice è anche il piano d’incontro delle linee del cono visivo che hanno come vertice l’occhio del fruitore che si è posto di fronte alla cornice. Questo aspetto ci porta alla produzione più recente dove l’elemento “occhio” si fa soggetto prediletto delle opere successive.
Nel 2002 William Stok subisce una serie di interventi agli occhi presso il Moorfields Eye Hospital di Londra e durante questi trattamenti iniziò a fare delle ricerche e rimase affascinato dalle immagini di occhi che lo circondavano ogni giorno. Una volta dimesso questa particolare esperienza si tramutò in una serie di dipinti suggestivi ritraenti gigantografie di occhi (larghe circa 3 metri) realizzati utilizzando tempere all’uovo oppure piccole miniature a pastelli su canavas. L’aspetto intrigante di questa sua ricerca era indagare il rapporto “fisiologico” mutevole che c’è tra la cornea, l’iride e la pupilla. I dipinti realizzati non sono da considerarsi come un attento studio anatomico dell’organo della vista, ma come immagini astratte e significati o scuri che si palesano nella mente dell’artista e di chi le osserva.
In questi ultimi anni, invece, la produzione artistica di William Stok si è concentrata sulla realizzazione di dipinti e sculture di forme apparentemente astratte che suggestivamente vengono ricongiunte ad immagini di oggetti reali che in fase di creazione non erano state pensate ma che si sono progressivamente palesate nella mente dell’artista. “Non sono alla ricerca di chissà quale significato, l’oggetto reale è semplicemente un oggetto. L’aspetto interessante è come l’astratto preso singolarmente non ci dice nulla, ma una volta elaborato prima dai nostri occhi con l’atto del guardare e poi dalla nostra mente diventa qualcosa di concreto e parte della nostra memoria.” La foto affiancata all’opera pittorica o alla scultura suggerisce il “titolo”, ma mai il significato. William Stok vuole suggerirci il punto da cui tutto nasce, il significato ed il valore che uno da agli oggetti è del tutto arbitrario ed individuale.

Per ulteriori informazioni:
Ufficiostampa.it
Via Vittorio Emanuele II, 20 – 20900 Monza
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Art of England presenta Anna Paola Cibin alla Fiumano Fine Art Gallery

Art of England è una rivista anglosassone specializzata in arte che si rivolge in particolare a collezionisti, mercanti d’arte, galleristi e a tutti quegli appassionati attenti alle ultime tendenze e alle mostre più interessanti.

Sul numero di Aprile 2013 la redazione dedica una pagina alla presentazione delle opere di Anna Paola Cibin con la pubblicazione dell’immagine di un’opera – “Fantasia d’Acqua” – tratta dallo studio “VelvetLagoonVelvet”, ispirato alla vita della Laguna Veneziana. Una scelta importante per il magazine di arte britannica, che è riuscito a descrivere il lavoro di Anna Paola in modo superlativo definendo gli arazzi come un’esperienza tattile portata all’estremo.

Intervistata la stessa artista racconta il percorso di colorare il velluto con le antiche tecniche veneziane rivisitate, dove ogni risultato è sorprendente e unico e dove la luce, che sia artificiale o naturale, crea ogni volta un effetto diverso sugli arazzi.

Le parole non possono descrivere appieno la sensazione che danno le opere di Anna Paola Cibin, quindi chi si trovasse a Londra può vedere esposte alcune sue creazioni presso la Fiumano Fine Art Gallery, 27 Connaught St. W2 2AY.

www.annapaolacibin.it
https://www.facebook.com/annapaola.cibin?ref=ts&fref=ts

Novella Donelli – Ufficio Stampa Jit
0459698304
[email protected]
http://justintimesrl.wordpress.com

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Parte il Progetto ITEC Group

Comunicato Stampa

Milano, 22 Febbraio 2013

Parte il Progetto ITEC Group

 ITEC è l’acronimo di:Innovative Technologies for Entertainment and Communication; è un’impresa innovativa che si rivolge a clienti business e si pone come Partner con cui realizzare obiettivi concreti.

 ITEC Group utilizza le massime potenzialità della Tecnologia per lo sviluppo di strumenti e progetti di comunicazione multimediale, pianificazione campagne pubblicitarie, servizi nell’organizzazione eventi e fiere, progettazione spazi commerciali,  Project Management e corsi di formazione alle aziende.

 La Tecnologia, la gestione efficace e la creatività per migliorare le performance, aumentare l’incisività  e incrementare l’attività di comunicazione promozione e commercio.  Un progetto ambizioso con un programma d’impresa ben definito e obiettivi di espansione pianificati.

Un Team di professionisti altamente qualificati per rispondere alle diverse esigenze e proporre soluzioni personalizzate, che opera sin dalla sua fondazione secondo i valori e i principi cardini definiti dall’impresa, quali, la comunicazione, l’etica e la qualità:

 “La comunicazione”: oggi di primaria importanza, investe ogni aspetto del singolo e della società; ogni attività intrapresa, oltre che studiare il messaggio essere incisiva e monitorata, deve soprattutto prevedere in anticipo gli effetti generati.

“I principi etici”:   Correttezza e professionalità, Rispetto e tutela della persona, delle leggi e dei regolamenti, Orientamento al Cliente, Coinvolgimento e Spirito d’iniziativa, Sostenibilità, Concorrenza leale, trasparenza e tracciabilità, Qualità dei servizi e dei prodotti offerti, Efficacia.

 “Qualità”: attenzione e cura nella fornitura dei servizi e nei rapporti umani dentro e fuori l’impresa.

Le principali Aree di intervento: Produzione multimediale, piattaforme web e progetti di editoria, Campagne Pubblicitarie, Grafica e web design, industrial design e visual communication (spazi commerciali: stand, show room, Temporary shop), eventi e fiere, format promozionali e di intrattenimento, formazione aziendale e management di progetti, processi e strutture.

Ulteriori informazioni su ITEC Group sono reperibili tramite:        [email protected]

    A breve online il nuovo sito web:  www.itecgroup.net

 

 

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Super saldi di agoda.com a Londra – Concediti una super estate inglese!

Singapore, 12 luglio 2012 – agoda.com, uno dei siti per prenotazioni alberghiere online in tutto il mondo a più rapida crescita e membro del gruppo Priceline.com (titolo quotato al Nasdaq), ha lanciato oggi offerte speciali a Londra per quella che promette essere una frizzante estate inglese!

L’estate è il momento migliore in assoluto per visitare Londra; le giornate si fanno più calde insieme all’atmosfera di tutta la città. Grazie alle Olimpiadi Estive e alle Paraolimpiadi in programma rispettivamente a partire dal 27 luglio e dal 29 agosto, il potenziale per avere un indimenticabile soggiorno non è mai stato così grande, sia assistendo ai giochi sia semplicemente godendosi alcuni dei principali eventi estivi di Londra.

Gli amanti dell’arte non potranno fare a meno di visitare il London 2012 Festival, un’ode all’arte che include mostre di Edvard Munch, Damien Hirst, Picasso, da Vinci e Yoko Ono, per non parlare dei vincitori e dei finalisti di quest’anno del BP Portrait Award.

Un altro evento da non perdere per tutti gli anglofili è la mostra “The Queen” – anche questa presso la National Portrait Gallery, con 60 ritratti della Regina Elisabetta II interpretata da vari artisti e fotografi, tra cui Andy Warhol e il fotografo reale Lord Lichfield.

Tra gli altri eventi possiamo menzionare: la BBC Proms (fino all’8 settembre), Notting Hill Carnival (19 agosto), le celebrazioni di Eid (18-19 agosto), il Lady Gaga Born This Way Ball (9 settembre) e il Concerto BT London Live Closing Ceremony Celebration (12 agosto), che vedono protagonisti i New Order, Blur e The Specials – un evento da tutto esaurito a Hyde Park.

A parte questi eventi già programmati, Londra è la città perfetta da esplorare anche senza un itinerario fisso. Fare shopping a Oxford Street e a Piccadilly Circus, rilassarsi sulle sedie a sdraio di Green Park, fare un giro in barca lungo il Tamigi, bersi una lager in un pub locale o concedersi una tè pomeridiano al Fortnum and Masons – classiche esperienze inglesi che aspettano solo di essere scoperte dietro ogni angolo.

Questa promette essere la migliore estate di Londra… sfruttate al meglio i frizzanti saldi estivi di agoda.com e prenotate ora il vostro hotel!

I super saldi estivi di agoda.com a Londra!

Avni Hotel 3 stelle 10% di sconto!

A partire da 143 €. Prenotazione richiesta con almeno 3 giorni di anticipo. Valida fino al 31 ottobre 2012.

Avni Luxury Serviced Apartments 4 stelle 10% di sconto!

A partire da 219 €. Prenotazione richiesta con almeno 3 giorni di anticipo. Valida fino al 31 ottobre 2012.

Kensington Rooms Hotel 3 stelle 15% di sconto!

A partire da 136 €. Permanenza minima di 3 notti. Prenotazione richiesta con almeno 5 giorni di anticipo. Valida fino al 31 dicembre 2012.

Hyde Park Suites 3.5 stelle 10% di sconto!

A partire da 228 €. Valida fino al 31 dicembre 2012.

Hyde Park Apartments 3.5 10% di sconto!

A partire da 213 €. Valida fino al 31 dicembre 2012.

Rembrandt Hotel 4 stelle Prenota ora e ottieni il 10% di sconto!

A partire da 272 €. Prenotazione richiesta con almeno 10 giorni di anticipo. Valida fino al 11 August 2012.

Hyde Park Economy Apartments 3 stelle 10% di sconto!

A partire da 213 €. Valida fino al 31 dicembre 2012.

Mayfair Court Apartments by Mondo 4 stelle 10% di sconto!

A partire da 308 €. Valida fino al 30 dicembre 2012.

Quality Maitrise Hotel Maida Vale 4 stelle 15% di sconto!

A partire da 157 €. Prenotazione richiesta con almeno 7 giorni di anticipo. Valida fino al 30 dicembre 2012.

Leonard Hotel 4 stelle 15% di sconto!

A partire da 242 €. Permanenza minima di 3 notti. Valida fino al 20 luglio 2012.

Studios 2 Let 4 stelle

A partire da 138 €. Soggiorna 3 notti e ottieni il 5% di sconto! Soggiorna 7 notti e ottieni il 10%! Soggiorna 14 notti e ottieni il 15% di sconto! Valida fino al 30 dicembre 2012.

The Mandeville Hotel 4 stelle

PRENOTA ADESSO per un 20% di sconto! A partire da 158 €. Permanenza minima di 3 notti. Valida fino al 26 luglio.

Landmark London Hotel 5 stelle

PRENOTA ADESSO per un 20% di sconto! A partire da 203 €. Permanenza minima di 2 notti. Valida fino al 25 luglio.

Umi Hotel 3 stelle

A partire da 137 €.  Valida fino al 13 agosto 2012.

Danubius Regents Park Hotel 4 stelle 10% di sconto!

A partire da 188 €. Prenotazione richiesta con almeno 7 giorni di anticipo.

Se vuoi saperne di più sulle promozioni al 50% e sui concorsi di agoda.com: connettiti alla pagina facebook.com/agoda o su Google+ +Agoda.

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Londra celebra il design italiano. Snaidero protagonista della cucina nella mostra “Pininfarina in London”

Mostra: Pininfarina in London
Luogo: Istituto Italiano di Cultura di Londra, 39 Belgrave Square
Inaugurazione: giovedì 21 giugno 2012 ore 17:00
Periodo: 22 giugno – 15 luglio 2012
Orario: 10:00 – 20:00, ingresso libero
Informazioni: +39 011 9438105

Londra celebra il design italiano in occasione delle Olimpiadi e dell’International Achitecture and Design Showcase. E sceglie di farlo dedicando una mostra al marchio Pininfarina con il quale Snaidero collabora in maniera esclusiva per il settore della cucina dagli anni ‘90. Si è inaugurata così il 21 giugno, nella sede londinese dell’Istituto Italiano di Cultura, in Belgrave Square, la mostra PININFARINA IN LONDON, aperta con ingresso libero dal 22 giugno al 15 luglio 2012 nella quale Snaidero sarà presente con un modellino di Acropolis, progetto di ricerca sulle caratteristiche della cucina del futuro. Protagonismo, ergonomia, forme dilatate, un nuovo modo di concepire la socializzazione e il vivere il quotidiano a 360°: questi i suoi ingredienti. “Pininfarina in London” nasce dalla volontà dell’Istituto Italiano di Cultura di Londra e del promotore Pino Pietrolucci di presentare ai londinesi, ai turisti e agli sportivi che la capitale inglese ospiterà nel periodo pre-Olimpico un protagonista come Pininfarina dello stile italiano ed esempio del made in Italy più prestigioso, che nel settore della cucina si è tradotto nella storica ed esclusiva collaborazione con Snaidero da cui nascono nel corso di 20 anni cucine di successo come Ola, Viva, Idea, Venus, Ola 20 e Idea 40.

Acropolis, presente in mostra con un modellino, scaturisce dalla necessità di andare oltre, di pensare alla radicale trasformazione della cucina, partendo dal comportamento di chi è coinvolto nel rito. L’idea è di avere a portata di mano tutti gli attrezzi, creando un nucleo attorno al quale si organizza e pulsa la vita famigliare. Ecco allora l’idea del nastro continuo, di una pista di appoggio per le differenti attrezzature. L’andamento circolare sviluppa il tema dei rapporti tra volumi. Materiali high-tech come l’alluminio e l’acciaio, scandiscono le varie funzioni rendendole facilmente accessibili. Londra ha una vitalità che poche città possono vantare Quest’anno, poi, sarà al centro del mondo grazie alle Olimpiadi e ai mille eventi collaterali. Essere presenti nell’esposizione che celebra la ricerca di Pininfarina, con un progetto pioniere come Acropolis rappresenta per Snaidero un’occasione in più di rappresentare l’Italia per il Design nel mondo della Cucina in un momento speciale per la città, i suoi abitanti e per i milioni di persone che vi confluiranno in quei giorni.

Per ulteriori informazioni relative a Snaidero vi suggeriamo di visitare il nostro sito: www.snaidero.it.
Per informazioni:
Snaidero
www.snaidero.it

Digital PR a cura di Blu Wom Milano
www.bluwom-milano.com

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Lasciate le offerte per gli hotel di Londra per le Olimpiadi 2012!


Singapore, 25 aprile 2012 – agoda.com, uno dei siti per prenotazioni alberghiere online in tutto il mondo a più rapida crescita e membro del gruppo Priceline.com (titolo quotato al Nasdaq), ha annunciato oggi alcune offerte speciali per gli hotel di Londra giusto in tempo per i giochi olimpici dell’estate 2012.

In programma a Londra dal 27 luglio al 12 agosto, le Olimpiadi del 2012 promettono di essere l’evento internazionale più importante dell’anno. Con migliaia di atleti e milioni di spettatori provenienti da tutto il mondo, le Olimpiadi e le Paraolimpiadi (che si svolgeranno dal 29 agosto al 9 settembre) offrono ai visitatori un’esperienza unica in una delle destinazioni turistiche da sempre più popolari.

Il nuovissimo “Olympic Park”, costruito a East London, sarà la sede principale dei giochi, con diversi impianti sportivi, lo Stadio Olimpico, mercati, ristoranti, bar e ampi spazi verdi a completa disposizione dei visitatori. Con l’obiettivo della sostenibilità, gli oltre 100 ettari di parco di questa ex tenuta industriale rimarranno l’habitat di varie specie di fauna locale – lontre, arvicole, uccelli e molto altro ancora – anche dopo la fine dei giochi olimpici. La più grande opera d’arte della Gran Bretagna – la torre d’osservazione alta 115 metri Orbit resterà sul posto come monumento permanente ai giochi di Londra.

Presumibilmente gli alloggi a Londra durante le Olimpiadi estive del 2012 registreranno il tutto esaurito con largo anticipo rispetto alla cerimonia di apertura, così i viaggiatori sono invitati ad approfittare ora delle offerte “early bird” per assicurarsi tariffe vantaggiose. agoda.com ha ottenuto promozioni speciali su strutture selezionate del centro di Londra, con hotel, pensioni e appartamenti – tutti comodamente posizionati vicino ai mezzi pubblici e prenotabili fin d’ora:

Economici:  www.agoda.it/Olympicbudgethotel

Di costo medio: www.agoda.it/Olympicmidscalehotel

Lussuosi: www.agoda.it/Olympicluxuryhotel

Affari Bollenti per l’Estate Londinese da agoda.com!*

Kensington Court Earls Court Hotel 3 stelle – 10% di sconto!

A partire da 412 € a notte. Disponibile prenotando almeno con 1 giorno di anticipo. Offerta valida fino al 30 dicembre 2012. Tariffa non rimborsabile.

Strand Palace Hotel 3 stelle –  15% di sconto!

A partire da 185 € a notte. Offerta valida fino al 31 dicembre 2012. Tariffa non rimborsabile.

Best Western Mornington Hotel 4 stelle- 10% di sconto!

A partire da 334 € a notte. Soggiorno minimo di 3 notti. Offerta valida fino al 31 dicembre 2012.

The Parkcity Hotel 4 stelle – 7% di sconto!

A partire da 355 € a notte. Prenotazione richiesta con almeno 30 giorni di anticipo. Offerta valida fino al 31 dicembre 2012. Tariffa non rimborsabile.

Mayfair Court Apartments by Mondo 4 stelle – 10% di sconto

A partire da 298 € a notte. Offerta valida fino al 31 dicembre 2012. Tariffa non rimborsabile.

Quality Maitrise Hotel Maida Vale 4 stelle – 20% di sconto!

A partire da 141 € a notte. Tariffa Early Bird – prenotazione richiesta con almeno 30 giorni di anticipo. Offerta valida fino al 31 dicembre 2012. Tariffa non rimborsabile.

Hyde Park Suites 3.5 stelle – 10% di sconto!

A partire da 213 € a notte. Offerta valida fino al 31 dicembre 2012. Tariffa non rimborsabile.

Hyde Park Apartments 3.5 stelle – 10% di sconto!

A partire da 199 e a notte. Offerta valida fino al 31 dicembre 2012. Tariffa non rimborsabile.

Paddington Apartments 3.5 stelle – 10% di sconto!

A partire da 199 e a notte. Offerta valida fino al 31 dicembre 2012. Tariffa non rimborsabile.

Hyde Park Economy Apartments – 10% di sconto!

A partire da 199 e a notte. Offerta valida fino al 31 dicembre 2012.

*Tariffe disponibili e accurate al momento del rilascio

NOTA PER GLI EDITORI

A Proposito di agoda Company Pte Ltd:

agoda Company Pte Ltd (www.agoda.com) è una compagnia asiatica leader nel servizio di prenotazione alberghiera online, specializzata nell’assicurare le tariffe più basse. agoda.com è membro del gruppo Priceline.com (titolo quotato al Nasdaq). Il network di agoda.com comprende oltre 170.000 in tutto il mondo. Uno staff composto da 800 professionisti localizzati ogni parte del mondo garantisce un servizio di prenotazione alberghiera con i migliori prezzi, che combina in modo unico le conoscenze e le connessioni locali indispensabili a fornire le migliori tariffe alberghiere sia  per chi viaggia per motivi di lavoro che per chi viaggia per piacere.

Inoltre i clienti agoda.com partecipano al programma fedeltà “agoda.com Rewards”, guadagnando ulteriori sconti o soggiorni gratuiti per successive prenotazioni. A differenza di altri programmi che limitano a singole catene alberghiere, il programma agoda Rewards consente ai propri clienti di riscattare i punti accumulati per migliaia di hotel in tutto il mondo, in qualsiasi momento. agoda.com come membro della Pacific Asia Travel Association (PATA) si prefigge di promuovere i viaggi rendendoli più accessibili a un sempre crescente numero di persone.

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Trionfo del pianista umbro Maurizio Mastrini a Londra

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  • 15 Settembre 2011

L’8 settembre, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Londra, il M° Maurizio Mastrini, “l’unico pianista al mondo che suona al contrario”, uno dei principali esponenti della nuova musica classica contemporanea, ha accompagnato gli spettatori in un lungo viaggio emozionale fra le sue note. La sua musica è una di quelle eccellenze europee che stanno facendo il giro del mondo contribuendo allo sviluppo ed alla crescita di questo nuovo genere musicale che rappresenta. Maurizio Mastrini con le sue sperimentazioni emoziona e fa riflettere, i suoi concerti, singolari e elettrizzanti infatti riescono a toccare le corde dell’anima lasciandovi dei messaggi a chiare lettere. Le sue note sono un inno al valore della natura, all’importanza della sua salvaguardia, alla ricerca della semplicità. I suoi brani vogliono distruggere gli artifizi del mondo moderno e la frenesia urbana, rovesciando il ritmo della vita contemporanea. Nelle sue note si percepisce la forza della natura con il suo ritmo a tratti angosciante e tratti salvifico, i suoi brani propongono la riscoperta di emozioni vere con il ritorno ad una vita vissuta al ritmo della natura. Con la sperimentazione del rovesciare gli spartiti leggendoli dall’ultima nota sino alla prima, la sua musica ha fatto il giro del mondo, il Maestro negli ultimi due anni ha tenuto concerti non solo in Europa, ma anche in Asia e America, salendo alla ribalta nei media mondiali. Così come la sua arte mischia genio e follia anche la sua storia non è canonica, ma anzi, alquanto singolare. Mastrini, pianista da sempre, dieci anni fa decise di lasciare a malincuore la sua attività artistica a causa della crisi che stava investendo il mondo della musica e per sette anni lavorò come manager di successo in un’azienda che si occupa di produzioni televisive e musicali. Circa due anni fa però, la voglia di tornare a suonare ed un sogno cambiarono radicalmente la sua vita. Una notte infatti, dopo giorni di studio alla ricerca di un programma da concerto, gli apparve in sogno Bach che gli consigliò di provare a leggere gli spartiti al contrario, dall’ultima nota sino alla prima, suggerendogli così quella sperimentazione che tanto avrebbe colpito ed affascinato critici ed ascoltatori. Gli aggettivi che gli sono stati attribuiti in questi due anni si sprecano: …”il Leonardo del Pianoforte”, “il genio ribelle”, “Il pianista che con la sua musica commuove”, “Il pittore sonoro” …ma tutti conducono ad un unico verbo, “Emozionare”, non ci si meravigli infatti se, alla fine dei suoi concerti ci si trovi davanti persone che cercano di salutarlo con le lacrime agli occhi, o con taccuini pieni di pensieri che le sue note gli hanno suscitato. Le composizioni originali del Maestro si basano essenzialmente su una ricerca emozionale, senza tralasciare la tecnica, dalla quale si evidenzia la sua provenienza dalla scuola del M° Vincenzo Vitale, caposaldo della didattica pianistica Italiana; tecnica per la quale la stampa internazionale ha definito Mastrini il “pianista fenomeno” paragonandolo a Keith Jarrett e Pat Metheny. Con Maurizio Mastrini, ci troviamo di fronte ad un artista anticonformista, che porta le treccine ed i rasta, suona scalzo, ma rigorosamente in frac nero, ed è assolutamente semplice sul palco come nella vita quotidiana, tanto che tra un brano e l’altro colloquia con il pubblico descrivendo i brani prima di eseguirli. Il pianista che “suona al contrario” ha conquistato i londinesi calandoli con la sua musica in emozioni e sensazioni fuori dallo spazio e dal tempo. Con quest’ultimo recital, “Contrario”, organizzato dall’Istituto italiano di Cultura di Londra il M° Maurizio Mastrini ha presentato per la prima volta nella città le sue composizioni. Mastrini, è un artista del tutto fuori dagli schemi come hanno dimostrato le sue più recenti performance artistiche nei concerti dell’Emotion Piano Tour Music, che l’hanno visto, in onore dei quattro elementi, esibirsi in boschi, spiagge e persino su un vulcano, l’Etna. L’Istituto Italiano di Belgrave Square ha accolto il Maestro Mastrini in una sala gremita di pubblico, giornalisti e manager musicali . Mastrini ha iniziato la sua performance con la prima suite, “Contrario”, eseguendo quelli che ha definito dei “quadri sonori” legati alla ricchezza della natura. Le prime note del prezioso Fazioli hanno così coinvolto il pubblico in una fantasia di suoni sempre curati con un’attenzione maniacale. Così, dopo le foglie svolazzanti percepite durante “Autunno”, si è passati ad un minimalista “Sole”, brano che descrive i raggi del sol leone estivo nelle campagne umbre, poi ad un travolgente “Vento” e ad un monumentale bolero in “Meditazione di mezzanotte –piccolo bolero”. Tra gli altri brani eseguiti, nella suite, hanno spiccato per forza emozionale e tecnica “La Prima neve” che descrive gli occhi di una bambina che osserva da dentro una baita la prima nevicata, letteralmente una poesia sonora, e “L’aurora”, un pezzo in grado di trascinare nella mente l‘emozione di assistere al sorgere del sole. Nella seconda suite, “Contaminazioni”, il Maestro ha cambiato completamente tono presentando per la prima volta al pubblico i brani che saranno inseriti nel prossimo disco, in uscita a dicembre. Ad aprire la suite è stato “No Smoking”, un brano prezioso per la verve e la brillantezza jazz, in stile vecchia America, seguito da un sensualissimo e alquanto tecnico “Tango’s”, con una melodia e delle variazioni posizionate sopra ad un basso ostinato, il concerto è proseguito con un brano molto tecnico e frizzante, “Milonga”, anticipato da un’introduzione malinconica e tagliente nella melodia, a chiudere la suite, mandando in visibilio il pubblico, è stato “In treno in sud america”, anch’esso un brano molto tecnico, scritto dal Maestro proprio su un treno in America Latina. Sempre tra gli inediti si è potuto ascoltare “Primavera … la rinascita”, un inno contro tutte le guerre che ha fatto il giro del mondo, i cui proventi della vendita sono destinati alla Medici Senza Frontiere Onlus, “Malinconia” la cui forza emotiva ha commosso gran parte del pubblico, “Tormento” brano veramente complesso ed originale, ed infine a chiudere la suite, “Fuoco”, brano dedicato all’energia del sottosuolo presentato per la prima volta in un concerto sulla bocca del vulcano Etna ad agosto di quest‘anno. Il concerto è proseguito poi con la parte che più incuriosisce il pubblico che ancora non conosce le composizioni del Maestro: la musica al contrario. “Il mio mondo al contrario I” e “II” hanno permesso così agli ascoltatori di testare la sorprendente sperimentazione di leggere gli spartiti partendo dall’ultima nota risalendo il pentagramma fino alla prima. Infine a chiudere il concerto, meritandosi un lunghissimo applauso è stata la “Giostra”, un tema e variazione nello stile classico per omaggiare i grandi compositori del 700 e dell’800. Questo concerto londinese del M° Mastrini è stato per tutto il pubblico intervenuto un viaggio emozionale unico che ha confermato la presenza sul panorama mondiale di un’artista geniale che con una tecnica straordinaria ed una profonda forza emozionale sta conquistando il mondo esprimendo nelle sue composizioni la sua anima ed il suo amore per la vita e per la natura.

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Super Risparmi Estivi: agoda.it promuove l’Europa


Singapore, 22 giugno 2011agoda.it, sito asiatico per prenotazioni alberghiere online in tutto il mondo e membro del gruppo Priceline.com (titolo quotato al Nasdaq), in collaborazione con Sol Meliá  offre prezzi scontati su camere d’albergo di tutta Europa nel corso dell’estate.

Sol Meliá è una delle più grandi catene ricettive del mondo, con più di 350 hotel in 35 paesi e con strutture in tutte le principali città europee. agoda.it si è assicurata prezzi speciali su strutture selezionate di Sol Meliá, offrendo ai suoi clienti importanti risparmi in estate, ovvero durante l’alta stagione europea.

L’estate in tutta Europa rappresenta la stagione dei festival, quando i concerti dal vivo trasformano gli spazi vuoti in arene affollate e le piazze storiche delle città diventano veri e propri teatri. Uno dei grandi eventi di quest’estate è il Classic Open Air del Gendarmenmarkt di Berlino. In luglio, questo grande evento festeggia il suo ventesimo anniversario con un programma di opera italiana e tedesca, musica jazz, pop e spettacoli pirotecnici e giochi di luci laser.

In agosto, a Londra vi attende ancora più musica all’aperto con il Notting Hill Carnival. Questa Street Parade è la più grande di Londra e riempie le strade con coloratissimi costumi e tanta musica. Altri eventi in programma a Londra sono: l’Hampton Court Festival con Bryan Adams, James Blunt e altri ancora, oltre all’Hard Rock Calling in Hyde Park che vede ospite Rod Stewart, Bon Jovi e The Killers.

Parigi, come sempre, è una meta estiva gettonatissima. Il clima caldo è perfetto per le crociere lungo la Senna e giugno accende la febbre dei saldi estivi nella capitale francese.

Per quanto riguarda le altre destinazioni europee, la Spagna è sicuramente un’altra meta caliente: l’estate a Madrid vede l’aumento della temperatura, regalando così le condizioni ideali per assaporare tapas lungo la strada e dissetarsi con fresche cervecas. Gli eventi speciali estivi di Madrid includono la Battaglia Navale di Vallecas – una vivacissima battaglia d’acqua che porta in delirio il quartiere Vallecas – e la Notte Bianca di Madrid, quando la musica dal vivo, gli stand gastronomici, gli spettacoli teatrali e l’arte pubblica riempiono le strade dal tramonto fino all’alba.

Per celebrare questi indimenticabili eventi europei durante questa estate, i clienti di agoda.it possono prenotare a prezzi speciali presso le seguenti strutture di Sol Meliá.

Saldi Europei Estivi di agoda.it: sconti fino al 20%

Meliá Berlin – 4 stelle

Posizione centrale in riva al fiume, a due passi dalle fermate S- e U-Bahn. Prezzi a partire da 189 € a notte. Valutazione dei clienti agoda.it: 9.0

Tryp Cibeles Madrid – 4 stelle

Hotel storico sulla Calle Gran Via. Vicino alla metro, ai musei e ai negozi. Prezzi a partire da 91 € a notte. Valutazione dei clienti agoda.it: 8.1

Meliá Colbert Boutique Hotel Paris – 4 stelle

Storico hotel elegante situato presso il 5° arrondissement, vicino alla Senna e alla Cattedrale di Notre Dame. Prezzi a partire da 228 € a notte. Valutazione dei clienti agoda.it: 8.2

TRYP Francois Paris – 3 stelle

Hotel economico nel 2° arrondissement, vicino alla metro e all’Haussmann Boulevard. Prezzi a partire da 134 € a notte. Valutazione dei clienti agoda.it: 8.2

Meliá Vendome Boutique Hotel Paris – 4 stelle

Moderno hotel vicino al Museo del Louvre, a Les Champs Elysees e alla Senna. Prezzi a partire da 250 € a notte. Valutazione dei clienti agoda.it: 8.1

Tryp Ambassador Madrid – 4 stelle

Meraviglioso hotel storico vicino al Palazzo Reale e ai giardini. Prezzi a partire da 101 € a notte.

Valutazione dei clienti agoda.it: 6.5.

Meliá Madrid Princesa – 5 stelle

Brillante e moderno hotel situato nel centro cittadino, vicino alla metro e al Parco della Montana. Prezzi a partire da 126 € a notte. Valutazione dei clienti agoda.it: 7.7.

Meliá White House London – 4 stelle

Hotel in stile classico adiacente al Regent’s Park e alla stazione della metro. Prezzi a partire da 176 € a notte. Valutazione dei clienti agoda.it: 8.3.

Nota per gli Editori

A Proposito di agoda Company Pte Ltd:

agoda Company Pte Ltd (www.agoda.it) è una compagnia asiatica leader nel servizio di prenotazione alberghiera online, specializzata nell’assicurare le tariffe più basse. agoda.it è membro del gruppo Priceline.com (titolo quotato al Nasdaq). Il network di agoda comprende oltre 140.000 in tutto il mondo. Uno staff composto da 600 professionisti localizzati ogni parte del mondo garantisce un servizio di prenotazione alberghiera con i migliori prezzi, che combina in modo unico le conoscenze e le connessioni locali indispensabili a fornire le migliori tariffe alberghiere sia  per chi viaggia per motivi di lavoro che per chi viaggia per piacere.

Inoltre i clienti agoda partecipano al programma “agoda Rewards”, guadagnando ulteriori sconti o soggiorni gratuiti per successive prenotazioni. A differenza di altri programmi che limitano a singole catene alberghiere, il programma agoda Rewards consente ai propri clienti di riscattare i punti accumulati per migliaia di hotel in tutto il mondo, in qualsiasi momento. agoda come membro della Pacific Asia Travel Association (PATA) si prefigge di promuovere i viaggi rendendoli più accessibili a un sempre crescente numero di persone.

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Trasferimenti dagli aeroporti di Londra: organizzarsi bene

I trasferimenti aeroporti – Londra sono uno degli incubi con cui maggiormente i viaggiatori si trovano a doversi confrontare quando raggiungono la capitale inglese. Caratterizzati da un’importante traffico di viaggiatori, gli scali londinesi infatti sono ben collegati al centro della città, ma i mezzi di trasporto sono letteralmente assaltati dalle persone, e soprattutto se si viaggia con al seguito bambini e bagagli riuscire a prenderne uno può essere un’impresa.

Un trasferimento da Luton a Londra, per esempio, sarebbe sicuramente meglio organizzarlo per tempo, visto che in questo aeroporto atterrano numerose compagnie low cost e il tipo di utenza che ne fa uso difficilmente si rivolgerà a un servizio di taxi privato per raggiungere il centro.

Certo, ammirare il Big Ben o Westminster Abbey vale bene la pena di un trasferimento dall’aeroporto a Londra un po’ tribolato, ma cominciare la vacanza con il piede sbagliato non fa piacere a nessuno. L’alternativa a bus e treni ovviamente c’è: si tratta di agenzie che si occupano specificamente di offrire collegamenti dagli aeroporti di Londra al centro, da Luton, Heathrow, Gatwick, Stansted. Costano un po’ di più di un biglietto di linea, ma di contro assicurano comfort totale, con l’autista che attende già al gate e il taxi pronto a portare a destinazione chi l’abbia prenotato.

Sono l’ideale? Per chi vuole inaugurare la propria permanenza a Londra senza stress, probabilmente sì.

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