Per portare al successo una società appena fondata la sola dedizione non è sufficiente servono anche un chiaro business plan e una buona conoscenza del marketing e dei suoi strumenti. Tra questi l’e-mail marketing si conferma essere uno dei più validi ed efficaci poiché si basa su un rapporto biunivoco con il cliente.
Questo significa che la vostra azienda non solo sarà in grado di focalizzare meglio i messaggi in base ai vari target di riferimento ma soprattutto di attuare una comunicazione fortemente orientata al cliente, che nel medio-lungo periodo produrrà una fidelizzazione pari ad altri metodi come il passaparola.
I maggiori vantaggi che l’e-mail marketing offre alle startup si attestano sul piano economico. Esso infatti garantisce un buon rapporto qualità/ prezzo poiché i suoi costi sono decisamente più contenuti rispetto agli strumenti di pubblicità tradizionale, che inoltre non consentono altrettanto facilmente di instaurare una comunicazione diretta e bilaterale.
L’e-mail marketing rappresenta quindi un’importante risorsa per la vostra azienda, tuttavia come ogni strumento quel che conta di più è l’uso che se ne fa. Vediamo qual è il modo migliore per cominciare.
In primo luogo non cercate subito di vendere i vostri prodotti o servizi. Usate la prima e-mail per fornire informazioni utili, che vi consentano di mettere in mostra la vostra competenza di settore e i vostri punti di forza.
È fondamentale che l’utente possa da subito interagire e mettersi in contatto con voi, inserite perciò collegamenti al vostro sito, alla pagina Facebook o ad un form di sottoscrizione. Questo consentirà a chi vi legge di sentirsi coinvolto sin dall’inizio e a voi darà modo di raccogliere le prime statistiche.
Adottare un buon sistema di opt-in ma soprattutto includere sempre un metodo di opt-out (rimozione dal database degli utenti che lo richiedono) vi permetterà col tempo non soltanto di consolidare il vostro database ma anche di comunicare con chi è realmente interessato al vostro business, evitando di incorrere in problemi legali o tecnici (es. inclusione nelle blacklist) e ottenere quindi un audience correttamente profilato, attento e ricettivo.
Essendo una startup vorrete giustamente raccontare la storia della vostra impresa e soprattutto illustrarne la mission, attenzione però a scegliere i contenuti non sulla base di cosa voi ritenete importante ma piuttosto su ciò che potrà davvero interessare coloro che vi leggeranno.
Ricordatevi inoltre di essere concisi, le caselle di posta sono spesso talmente piene che i messaggi troppo lunghi vengono cestinati quasi automaticamente da chi li apre. Ciò non deve però andare a discapito di tono e stile. Scegliete anzi con grande cura il modo con cui volete presentarvi al pubblico, si sa infatti che la prima impressione è quella che conta.
Poiché lo scopo primo di una campagna di e-mail marketing è quello di dar vita ad un gruppo che segua le vostre attività è importante che vi rendiate immediatamente identificabili.
Partendo dall’account l’e-mail dovrà ricondurre direttamente alla vostra azienda, riprendendone logo, font e colori. Vietato quindi trascurare il design. Se necessario affidatevi a dei professionisti ma senza strafare. Puntate su uno stile semplice e d’impatto in modo tale da lasciare il segno in chi vi leggerà.
Ora che sapete cosa e come scrivere, la domanda sorge spontanea “bene, adesso che ho un bellissimo messaggio a chi lo mando?”.
La creazione di un database e la sua necessaria gestione (privacy, obsolescenze, aggiornamenti) è un’attività impegnativa, lasciatevelo dire da chi lo fa da oltre dieci anni.
Per iniziare a “costo zero” potreste sfruttare una piccola base di dati ottenibile “setacciando” i vostri contatti personali (biglietti da visita, amici, conoscenze etc.) e/o con piccole ricerche di mercato. Se volete invece iniziare con un target esteso, rivolgetevi a società specializzate nella fornitura di database. Scegliete con cura, soffermandovi sulle loro credenziali, l’affidabilità e le garanzie reali offerte. Troppo alti i rischi in termini di risultati ed immagine per badare solo al prezzo.
L’aspetto comunque più importante di questa attività è la costanza, senza la quale non riuscirete a fidelizzare i potenziali clienti. Sebbene infatti l’e-mail marketing sia uno dei modi più semplici per farsi conoscere, occorre dedicarvi il giusto tempo e un’adeguata progettazione.
Sarà perciò essenziale calendarizzare gli invii, così da riuscire ad organizzare in anticipo i contenuti, che col tempo potranno diventare anche più sofisticati e crossmediali, inserendo video, post, sondaggi etc.
Infine il monitoraggio di feedback e dati statistici vi consentirà di capire quali argomenti e canali funzionano meglio e quindi adeguare di volta in volta le vostre newsletter, rendendo così quest’attività sempre è più efficace.
http://www.bancomail.it/blog/index.php/e-mail-marketing-e-startup-connubio-perfetto/
Pubbliemme, leader nella stampa su grandi formati
Per un’azienda è fondamentale far conoscere il proprio marchio, prodotti e servizi. Perciò ha bisogno di spazi dove presentarsi, dove mostrare di cosa si occupa e soprattutto quali sono i vantaggi che i clienti possono ottenere affidandosi a lei: insomma, dove mostrare la propria pubblicità. Oggigiorno esistono spazi pubblicitari di tutti i tipi: si va dagli spazi reali a quelli virtuali, da quelli audio a quelli video, da quelli fissi a quelli dinamici. Decine e decine di varianti che riguardano anche la misura, o il taglio, degli annunci: flyer, banner, stampa su piccoli e grandi formati. In quest’ultimo settore, recenti studi di marketing confermano che l’impatto potenziale di un’immagine è direttamente proporzionale al suo formato. Più la taglia dell’annuncio è grande, più è di effetto, più cattura l’attenzione del passante e crea quindi le condizioni affinché diventi cliente in un prossimo futuro.
Pubbliemme si occupa da anni di marketing Operativo. Specializzata nel campo delle affissioni pubblicitarie, vanta ottimi risultati nella stampa su grandi formati. Leader del settore, il suo network dispone di oltre 3700 spazi pubblicitari lungo tutto il territorio nazionale, soprattutto nelle grandi città come Roma, Milano, Torino e Napoli, grazie ai quali il cliente può trovare sicuramente la soluzione più adeguata alle sue particolari esigenze di comunicazione.
I servizi di stampa su grandi formati di Pubbliemme producono risultati della massima qualità, di sicuro impatto visivo, e grazie alla consulenza e all’esperienza di Pubbliemme vengono posizionati in zone strategiche accuratamente selezionate, dove possono attrarre più persone o colpire meglio il target di riferimento, determinando un sicuro ritorno sull’investimento.
La pianificazione strategica di Pubbliemme non lascia nulla al caso e non trascura alcun elemento, offrendo al cliente la diffusione in aeroporti e luoghi pubblici, nonché l’ausilio di un parco impianti proprietario considerevole che include pensiline, stendardi, fioriere, paline bus, gonfaloni, transenne parapedonali, trotter, carrelli mobil 6×3, stampe su bus e automezzi per pianificazioni di attività pubblicitarie dinamiche.
I corsi di marketing offrono numerose borse di studio
Alcune università di Roma hanno bandito numerose opportunità per gli studenti che non hanno la possibilità di continuare gli studi ma non hanno le possibilità economiche per farlo, le cui domande devono essere pervenute entro la prima settimana di Febbraio 2012. Per vincere la borsa di studio in marketing, ad esempio, occorre inviare i documenti necessari che attestano il reddito percepito nell’ultimo anno e l’ampiezza del nucleo familiare, quindi posizionarsi nelle graduatorie e sperare di posizionarsi nel range che prevede l’ottenimento della borsa di studio.
Il diritto allo studio è garantito con le borse di studio emesse dalle università di Roma e per tutti questi bandi sono disponibili modulistiche per accedere al concorso e, quest’anno, si privilegiano in particolar modo i corsi in marketing e management. Gli studenti che intendono valutare queste opportunità devono accettare le regole per l’ottenimento delle borse di studio per la frequentazione delle lezioni di marketing all’università.
Un altro fattore importante per essere inclusi nelle graduatorie è quello di avere un nucleo familiare il cui reddito complessivo rientra nei parametri stabiliti dal bando, in genere per tutti coloro che hanno un solo genitore lavoratore che percepisce uno reddito annuale attorno al 10’000 euro lordi si prevedono già borse di studio di sostentamento, e le possibilità di raggiungere graduatorie per la borsa di studio è molto più frequente se il nucleo familiare è composto da 3 figli.
Il diritto allo studio deve essere garantito a tutti i ragazzi in difficoltà economiche e la possibilità di ottenere sconti per la borsa di studio in marketing e management è, oggi più che mai in passato, sostenuta e con alte possibilità di entrare in graduatoria per ottenerla. La specializzazione in marketing è uno dei corsi con più interesse che gli studenti dai 20 ai 25 anni richiedono, e le possibilità di ottenere un posto di lavoro al raggiungimento della laurea con un aiuto agli studi è sicuramente molto più motivante.
Davide Cini di Linkness su l’Impresa del Gruppo 24 Ore
L’Impresa, la rivista italiana di management del Gruppo 2 Ore, nel suo numero di Gennaio, pubblica un’intervista a Davide Cini, titolare e direttore marketing di Linkness. All’interno dell’articolo “Perché scommettere sulla Rete”, Davide insiste sui benefici portati dal web: il digital marketing avvicina le imprese ai consumatori, di cui si possono facilmente conoscere le abitudini, i desideri e gli stili di vita, venendo a conoscenza delle tendenze emergenti del mercato. Si assiste quindi a una vera e propria rivoluzione del marketing, grazie al web, che, continua Davide Cini, parla al cliente in modo specifico e approfondito e permette di comunicare il brand in modo libero e diretto, senza tralasciarne anche gli aspetti più tecnici. Inoltre, grazie al web, è possibile profilare gli utenti in modo specifico, targetizzando meglio la comunicazione. Internet ha cambiato radicalmente i modi di promozione e di vendita di prodotti e servizi: il web porta vantaggi e benefici sicuri a tutte le aziende, a patto che non si abbia timore di abbandonare le vecchie strategie a favore di quelle nuove, che tengono conto dei nuovi media, da integrare con quelli già esistenti. Davide Cini cita poi i punti chiave del marketing web: articoli e comunicati stampa, newsletter, gestione dei social network, banner e SEO:
Riprende il via il concorso social della rivista CheMagazine!
MACERATA – Riparte questa settimana il concorso dalla rivista “CheMagazine!”, edita dal Gruppo Esserci Comunicazione. I primi biglietti in palio sono per il teatro Feronia di San Severino Marche, dove domenica 8 gennaio va in scena “Dissonorata. Un delitto d’onore in Calabria”, di e con Saverio La Ruina.
Grazie alla collaborazione dell’Amministrazione comunale e del direttore artistico Francesco Rapaccioni, i fan del profilo Facebook della rivista (www.facebook.com/pages/CheMagazine) possono vincere due ingressi omaggio. Lo spettacolo, partendo dalla “piccola” ma emblematica storia di una donna calabrese, offre lo spunto per una riflessione sulla condizione femminile in generale. Dalla rappresentazione emerge una Calabria che anche quando fa i conti con la tragedia vi combina elementi grotteschi e surreali, talvolta perfino comici, sempre sul filo di un’amara ironia.
Partecipare all’operazione a premi della rivista “CheMagazine!” è semplice e gratuito. Basta diventare fan del profilo Facebook (www.facebook.com/pages/CheMagazine) e cliccare “parteciperò” sullo spettacolo che si preferisce. Tra i partecipanti saranno estratti 2 fortunati per ogni singolo evento.
Nel mese di gennaio sono previsti altri numerosi ingressi omaggio: il 13 a Recanati con “Non c’è tempo amore”, il 14 a Morrovalle con “Romeo e Giulietta”, il 18 e 19 a Civitanova Marche con “Muta Imago” e il concerto di Roberto Cacciapaglia, quindi il 21 a Porto Sant’Elpidio (Fm) con “Enrico Rava Tribe”, per chiudere il 31 con Treia e Camerino dove vanno in scena rispettivamente “Il pranzo di Babette” e “La lampadina galleggiante”.
WORKSHOP: “Le commissioni prosciugano il tuo guadagno? Come combattere lo strapotere delle OTA”
15 dicembre 2011
Hotel Antony, Venezia Marcon
Venezia.net srl propone un nuovo WORKSHOP per Direttori e Titolari di Hotel dall’eloquente titolo “Come combattere lo strapotere delle OTA”. Bisogna passare alla DISINTERMEDIAZIONE, favorendo così un aumento delle prenotazioni dirette e quindi un sensibile aumento dei profitti. Combattere lo strapotere delle OTA, come Booking o Expedia, è semplice utilizzando il gran numero di strumenti messi a disposizione oggi dal web. Basta semplicemente sapere come fare!
Un argomento di sicuro interesse per la maggior parte degli albergatori verrà trattato giovedì 15 dicembre 2011 a partire dalle ore 9.30 presso l’Hotel Antony di Marcon (Venezia), nel nuovo Workshop organizzato dalla sempre attiva e prolifica Venezia.net srl. Un’azienda che da anni punta sulla necessità da parte degli Hotel di passare alla DISINTERMEDIAZIONE, favorendo così un aumento delle prenotazioni dirette e quindi un sensibile aumento dei profitti.
Combattere lo strapotere delle OTA, come Booking o Expedia, è semplice utilizzando il gran numero di strumenti messi a disposizione oggi dal web. Basta semplicemente sapere come fare! La giornata di formazione del 15 dicembre vi offrirà tutti gli strumenti per evitare che i grossi portali di intermediazioni prosciughino i vostri guadagni.
Le azioni da compiere subito sono, in breve:
- utilizzare il proprio sito internet come canale di vendita principale
- sfruttare al massimo le innumerevoli possibilità offerte dai Social Media
- difendere il proprio Brand su google
- fare del Revenue management il proprio cavallo da battaglia
INVESTIRE SUL PROPRIO SITO INTERNET è diventato un must: deve essere non solo bello a vedersi ma anche usabile, ricco di informazioni sulla destinazione, video e foto e scritto con testi persuasivi. A questo dovete aggiungere un sistema di prenotazioni on line altrettanto performante. Un canale di vendita diretto, efficace e veloce installato sul vostro sito è lo strumento più adatto per potenziare le vendite. Venezia.net srl propone Booking Evolution, un modulo totalmente gestibile on line grazie a un’interfaccia semplice e intuitivo, attraverso il quale è possibile creare offerte e sconti dedicati e tracciare le conversioni con Google Analytics, il tutto con un costo fisso annuale senza commissioni. Il sistema funziona anche all’interno della pagina aziendale in Facebook in modo da veicolare prenotazioni anche dai Social Network.
Si può vincere contro i portali di intermediazione anche potenziando il proprio RUOLO ALL’INTERNO DEI SOCIAL NETWORK. L’esperienza di acquisto è – per sua natura – sociale e orientata alla condivisione. Facebook e Twitter sono diventati il primo canale di CONDIVISIONE, che è indispensabile sfruttare al massimo. Siate presenti ed ascoltate le conversazioni sui Social Network. Capitalizzate le informazioni che le persone vi mettono a disposizione. Come? Creando una pagina personalizzata su Facebook in linea con la grafica del vostro sito ufficiale. Mantenendo i contenuti aggiornati e interagendo spesso con i possibili clienti. Facendo delle promozioni dedicate. Su Twitter spesso le persone chiedono pubblicamente offerte e consigli per i loro soggiorni. Cercando ad esempio le parole “Hotel + Vostra destinazione” attraverso la Twitter Search, sarete sempre in grado di monitorare chi sta parlando o cercando un hotel nella vostra destinazione.
Negli ultimi anni le recensioni pubblicate off-line su guide e testate di settore hanno diminuito progressivamente la loro influenza a discapito di tutto il mondo del web 2.0. Ora come ora la BRAND REPUTATION va difesa giorno per giorno non solo sui Social Network ma anche sui grandi portali turistici come TripAdvisor. Venezia.net srl vi spiegherà tutte le metodologie e gli strumenti per difendere ed incrementare la propria Brand Reputation.
Il REVENUE MANAGEMENT è la filosofia gestionale su cui puntare per massimizzare il profitto e combattere le OTA. Si possono aumentare le prenotazioni dirette anche con una gestione strategica del prezzo delle camere. Abbassare i prezzi in certi periodi dell’anno, scelti appositamente dopo un attento studio dei dati, non significa abbassare la propria “brand reputation”. Il Revenue Management richiede il massimo impegno da parte di tutto lo staff dell’Hotel in modo da poter elaborare le tariffe, le offerte speciali e i pacchetti attraverso una un’analisi dinamica dei dati sulle prenotazioni del passato.
Nel Workshop di giovedì 15 dicembre 2011 vi viene offerta l’imperdibile possibilità di conoscere e approfondire tutti gli STRUMENTI per liberarvi dalle OTA definitivamente. Un appuntamento cui non mancare!
La giornata di formazione è dedicata a titolari e direttori d’Albergo.
Orario: dalle ore 9:30 (accesso alla sala dalle ore 9:00) e alle ore 17:30.
La quota di partecipazione è di € 39.00+iva, a partecipante, e comprende un buffet alle ore 13 e due coffee break nella giornata.
L’Hotel Antony è facilmente raggiungibile in macchina dall’autostrada (uscendo a Venezia o a Mogliano e prendendo la tangenziale: uscita Mercon Valecenter) ed è dotato di un ampio e comodo parcheggio.
Ci sono ancora dei posti disponibili.
Per info: [email protected]
Riccardo Zamara 393 9628864
Manuel Cuman 335 6363559
Ugo Brusegan 392 5830172
NUOVA ORGANIZZAZIONE PER IMAGINE COMMUNICATION
Roma, 23 novembre 2011. Una nuova struttura agile e dinamica per IMAGINE Communication: la società nata nel 2009, dà luce a una nuova organizzazione che vede in campo, insieme ai due soci fondatori, nuove professionalità del settore della comunicazione e del marketing, per affrontare le sfide del mercato e offrire soluzioni su misura necessarie alla crescita e alla promozione aziendale.
Oltre alla sede romana si aggiunge una base nel centro di Milano, con una struttura polifunzionale, in grado di offrire soluzioni alle aziende o ai professionisti che operano in città.
Campagne di comunicazione e marketing, ufficio stampa, creazione e organizzazione di eventi, sono tra le principali attività che IMAGINE Communication è in grado di gestire per le aziende o i professionisti; il connubio con una società consolidata per l’immagine coordinata delle aziende, con un centro servizi polifunzionale ed uno studio fotografico di livello internazionale e con una casa editrice, permette, poi, di affrontare direttamente tutte le discipline collegate al mondo della comunicazione e del marketing, con lo sviluppo di progetti specifici e innovativi, grazie al coinvolgimento diretto di diverse professionalità che confluiscono in IMAGINE Communication.
Allo stesso tempo IMAGINE Communication rappresenta una realtà attiva nella formazione professionale dei giovani che vogliono avvicinarsi al settore della comunicazione, con percorsi specifici che permettono esperienza diretta sul campo.
IMAGINE Communication è un’agenzia di comunicazione internazionale, marketing e formazione, con sede a Roma ed una base a Milano, in grado di operare sul territorio nazionale ed internazionale. Campagne di comunicazione e marketing, ufficio stampa, creazione ed organizzazione di eventi sono tra le principali attività che Imagine Communication è in grado di gestire per le aziende o i professionisti, grazie ad una rete di giornalisti e di agenzie di relazioni pubbliche locali e ad una rete di partner di alta qualità, che consentono accesso a tutte le altre discipline della comunicazione e del marketing, tra cui servizi fotografici, produzioni audiovisive, editoria, servizi creativi, product placement, web marketing, social networking, Web 2.0, PR 2.0, partnership, gestione eventi, sostenibilità, gestione delle crisi e formazione del management e dei giovani che si avvicinano al mondo del lavoro.
Soci fondatori Lucilla De Luca e Daniele Savio, ai quali, oltre allo staff di IMAGINE Communication, si aggiunge un pool di professionisti in grado di operare nelle diverse aree del settore ad alti livelli.
Lucilla De Luca è una professionista della comunicazione, con un’esperienza consolidata in agenzie giornalistiche e di comunicazione, multinazionali e compagnie indipendenti. Nata a Roma nel 1965, dopo gli studi si è specializzata in Relazioni Pubbliche e Giornalismo allo IED – Scuola Superiore di Comunicazione di Roma. La passione per le lingue straniere l’ha portata ad approfondire la conoscenza dell’inglese, francese e tedesco, oltre all’italiano, con viaggi studio e progetti di lavoro all’estero. Si è occupata di comunicazione in diversi settori, dall’arte allo sport, dalla medicina al sociale, dall’economia al turismo, lavorando in società di livello internazionale come Agenzia Contrasto, Errepi Comunicazione, ITT Sheraton, Starwood Hotels & Resorts. Nel settore viaggi e turismo ha approfondito l’esperienza in una destinazione di lusso come la Costa Smeralda, dove è stata la responsabile della comunicazione per 10 anni con successo, per poi riprendere l’attività in proprio, occupandosi anche di gruppi alberghieri come SINA Fine Italian Hotels e della creazione dell’agenzia IMAGINE Communication, dove opera come Direttore Generale. Da qualche anno è docente alla Business School del Sole 24 Ore nei Master post Laurea.
Daniele Savio, nato a Zofingen in Svizzera nel 1958, è un imprenditore di successo con interessi nel settore medico ed immobiliare, che ha poi applicato anche alla gastronomia e al turismo con la creazione di ristoranti di successo a Roma adatti per una clientela diversificata, nonché la creazione e lo sviluppo nel territorio italiano di strutture dedicate all’ospitalità. La passione per il golf e per la nautica lo hanno portato ad avvicinarsi al mondo sportivo, con la possibilità di applicare le sue capacità manageriali anche in questi settori. Dal 2009 è impegnato nella creazione prima e nello sviluppo poi di IMAGINE Communication, in qualità di socio fondatore e Direttore Finanziario.
IMAGINE Communication trova la sua naturale vocazione nel settore viaggi & turismo con tutte le sue applicazioni, combinando l’innovazione con l’immaginazione creativa, la professionalità ed i fatti, per affrontare in maniera dinamica le sfide della comunicazione.
Per informazioni: IMAGINE Communication
tel.06.39750290 fax 06.45599430
[email protected] www.imaginecommunication.eu
Lucilla De Luca cell.335.5839843 [email protected]
Donatella Rampado: “5 Modi per crescere – Dalla Customer Care al Customer Service” Ed. Franco Angeli
In un momento di profonda crisi mondiale, dove per ogni piccola impresa diventa difficile capire come affacciarsi al mercato, Donatella Rampado ha scritto un libro con consigli semplici e di facile attuazione, dedicato a chi desidera crescere personalmente e professionalmente.
“5 Modi per crescere – Dalla Customer Care al Customer Service” è un libro del sapere e del saper fare che aiuta a raggiungere gli obiettivi personali e di gruppo.
Il volume, edito da Franco Angeli, è rivolto a tutti coloro che hanno un’attività, anche ai piccoli commercianti.
Sfogliando le pagine si trovano pratiche soluzioni quotidiane per creare passo dopo passo una rete di clienti fidelizzati, per saper fare con costanza ed innovazione, per affrontare il caos di un mercato in cambiamento valorizzando i propri collaboratori.
Un volume di agile lettura che consente un apprendimento immediato, grazie agli esercizi proposti e ai numerosi esempi pratici.
Chi è Donatella Rampado
Donatella Rampado è un’imprenditrice esperta di marketing e comunicazione. Su tali tematiche scrive articoli per diverse testate di informazione locali e nazionali. È fondatrice e presidente di A.R.C. Consulting, società di consulenza strategica e formazione (Customer Oriented, Living the Brand e SelfBrand), è anche docente e consulente per Assoservizi (Assolombarda) in corsi di Customer care e Customer service. Il suo primo libro pubblicato per la FrancoAngeli è SelfBrand. Fate di voi stessi un autentico Brand (2008).
Per info e contatti:
Sito www.selfbrand.it
Ada Quintana – 347 1226269
Per richiedere materiale sui Corsi e ricevere una copia del libro: [email protected]
Donatella Rampado
e-mail: [email protected]
Linkedin: Donatella Rampado
Twitter: @DRampado
Cell: 335 6453016
Borsa di studio per un traduttore – Progetto adotta un traduttore di Faligi Editore (traduttori letterari traduzioni letterarie)
Borsa di studio per un traduttore.
Progetto adotta un traduttore. (rivolta a tutti gli studenti sul territorio Nazionale)
La Faligi Editore promuove la diffusione del plurilinguismo delle lingue Europee e incoraggia i giovani traduttori a studiare e crescere professionalmente; con questi intenti nasce per l’anno accademico 2012 – 2013 il progetto “Adotta un traduttore” borsa di studio per la traduzione.
L’importo della borsa di studio è di 1.500,00 euro (millecinquecento/euro) erogato interamente dalla Faligi Editore.
I candidati:
Studenti delle seguenti facoltà: lingue e letterature straniere, traduzione, mediazione linguistica di tutto il territorio Nazionale italiano (laurea triennale o specialistica, sono esclusi gli studenti dei master). Apertura iscrizioni il 18 novembre 2011 – chiusura delle candidature 18 giugno 2012 (farà fede il timbro postale). La borsa di studio sarà erogata a uno studente meritevole, per una sola volta nel corso degli studi. L’anno successivo andrà ad altro studente.
Documenti:
Certificato di regolare iscrizione all’università.
Certificato con esami sostenuti (almeno un esame specifico o lettorato in traduzione).
Certificato di diploma superiore e relativa valutazione finale.
Modulo:
Il candidato dovrà riportare nell’apposito modulo adesione/candidatura, una breve descrizione di un corso seguito presso la sua facoltà, nome del Docente e del programma svolto in aula (che dovrà contenere almeno una traduzione letteraria di un autore), anno accademico del superamento dell’esame e relativa valutazione.
Modalità di erogazione della borsa di studio:
il nominativo con foto sarà reso noto il 15 dicembre 2012 e il 30 marzo 2013 sarà liquidato l’importo su conto corrente bancario o postale fornito dal vincitore.
Qualora mancasse anche uno solo dei documenti o la compilazione del modulo sia incompleta, la candidatura decadrà automaticamente.
Non si accettano invii per via telematica (e-mail) o fax, con tale spedizione il candidato decadrà automaticamente.
Inviare in busta chiusa e sigillata a:
Faligi Editore
Centro Direzionale La Rotonda
Rue Amerique 9,
11020 – Quart (Vallée d’Aoste). Italie
per scaricare l’allegato www.faligi.com
Dentisti sempre più giù: -13% in tre anni e il problema è strutturale
In ulteriore calo del 3% i pazienti dei dentisti italiani. Dalle ultime rilevazioni dell’istituto di ricerca Key-Stone su un campione di 1.000 studi intervistati tra luglio e settembre 2011 emerge una forte riduzione delle visite nel primo semestre 2011, che peraltro conferma la tendenza negativa registrata già negli anni scorsi. Questo calo infatti si va ad aggiungere al -4,3% del 2010 e al -7,1% del 2009. Con una riduzione complessiva dall’inizio della crisi stimato in – 13,5% corrispondente a circa 2,5 milioni di pazienti in meno per gli studi dentistici privati italiani.
In difficoltà gli studi mono-professionali. In Italia il comparto degli studi è formato soprattutto da “microstrutture”: ben il 75% degli studi infatti ha soltanto una o due poltrone. Per loro continuare ad essere efficienti è sempre più difficile: talvolta i costi fissi dell’attività diventano talmente incidenti da non poter avere spazi di manovra sui prezzi applicati ai pazienti, che quindi si allontanano sempre di più dagli studi mono-professionali, richiamati dall’appeal dei prezzi contenuti di studi grandi o catene.
Sempre più in auge l’odontoiatria “commerciale”. IL nuovo fenomeno che va espandendosi: studi di grandi dimensioni o composti da sistemi di affiliazione o associazionismo di studi privati, franchising, Enti (pubblici, semi-pubblici, universitari, ecc.) scendono in campo con offerte e prezzi molto competitivi, e diventano modelli alternativi e di successo. E se la qualità complessiva delle prestazioni rimane più che accettabile – aspetto imprescindibile – è chiaro che, con la riduzione lenta ma inesorabile dei pazienti, avranno un ruolo sempre più dominante. I loro fattori chiave di successo sono la capacità di ottenere la “massa critica” che consente di mantenere alta la qualità, l’attitudine a comunicare generando domanda e la competitività del prezzo.
La prevenzione è un vantaggio economico. Molte analisi di mercato dimostrano che all’aumentare delle visite la spesa pro-capite diminuisce. Proprio le fasce appartenenti ai ceti medio bassi avrebbero un vantaggio maggiore a frequentare più sovente lo studio dentistico. Questa potrebbe essere allora un’alternativa valida per mantenere l’appealing degli studi anche piccoli.
La comunicazione, nuovo fattore chiave per lo studio odontoiatrico del futuro. Intesa soprattutto come sensibilizzazione e coinvolgimento della popolazione, una comunicazione efficace deve agire con operazioni mirate direttamente nel proprio ambiente e nel proprio ambito di competenza: i propri pazienti ed ex-pazienti e relative famiglie. Il potenziale bacino di Italiani rispetto al quale i dentisti possono avere un ruolo attivo in tema di comunicazione è stimato in oltre 18 milioni di pazienti, considerando che il 60% delle famiglie ha o ha avuto un dentista di fiducia.
“Tutti sappiamo come in questi anni il Paese viva una fase assai complessa – commenta Roberto Rosso, Presidente Key-Stone – una situazione nella quale la ridotta capacità di spesa è dovuta anche all’aumento delle occasioni di acquisto. Occorre quindi che il settore operi anche in ottica di maggior organizzazione commerciale ed è necessario che alcune logiche di marketing, in particolare della comunicazione di marketing, entrino a far parte della quotidianità dello studio dentistico. Soprattutto in considerazione dell’abbattimento delle barriere che ostacolavano l’uso di strumenti e mezzi particolarmente incidenti sulle abitudini dei cittadini, come la pubblicità e le promozioni”.
Lezioni di Marketing al THEINER’S GARTEN BIO VITALHOTEL: vacanza e riflessioni sulla gestione alberghiera, con un approfondimento sulla sostenibilità. Perché dai casi di successo possiamo solo imparare
Il compito del leader non consiste nella formulazione di strategie deliberate, ma nella gestione del processo di apprendimento strategico, dal quale possono emergere nuove strategie (M.E.Porter).
Per avere successo come imprenditori, dobbiamo saper leggere il mercato, individuare eventuali tendenze sfavorevoli in atto e comprendere l’aprirsi di nuove finestre strategiche.
Chi ha sicuramente colto le opportunità offerte, per sfruttarle a proprio vantaggio, in relazione al proprio patrimonio di risorse e competenze, è il Theiner’s Garten BIO Vitalhotel (www.theinersgarten.it), di Gargazzone, vicino a Merano. Un hotel di successo, che ha saputo capire il bisogno emergente tra gli individui di una vacanze attiva e di benessere, alla scoperta del territorio e vicina ai concetti naturali e del Biologico. Il Theiner’s Garten BIO Vitalhotel, primo ClimaHotel in Europa, ha anticipato i concorrenti, rispondendo prima di tutti alla domanda di strutture ricettive in grado di interpretare la nuova visione che si stava diffondendo, di un mondo più sano ed eco-sostenibile.
L’albergo di Merano ha deciso di sorprenderci di nuovo, anticipando ancora una volta tutti i suoi competitors. Ha ideato una speciale proposta, dal 27.11.2011 al 1.12.2011, rivolta in primis ai suoi colleghi: un pacchetto di 4 notti nel Theiner’s Garten BIO Vitalhotel, per partecipare al meeting formativo, strutturato su 3 giornate, dedicato alla corretta gestione alberghiera, alla strategia di differenziazione nel comparto e alla tematica del turismo sostenibile.
“Vogliamo offrire la possibilità ai nostri colleghi, di conoscere la nostra realtà alberghiera in modo leggero. Sarà un’occasione per rilassarsi e ricaricare le energie in vista della prossima stagione invernale e allo stesso tempo un importante incontro formativo, per raccogliere informazioni per una gestione più efficace ed efficiente della propria struttura” ci spiega Stefan Hütter, direttore del Theiner’s Garten BIO Vitalhotel, e continua “in quanto albergatore, so che il lavoro in struttura occupa la maggior parte del nostro tempo, e non si riesce così documentarsi in modo approfondito per implementare un’iniziativa o abbracciare un progetto. La declinazione della sostenibilità nel settore alberghiero, inoltre, è un tema particolarmente complesso, che richiede competenze specifiche in materia. Per questa ragione, abbiamo scelto di proporre ai nostri colleghi questo speciale soggiorno, per raccontare le nostre strategie e scelte di marketing, legate anche al turismo sostenibile, direttamente con le nostre parole, attraverso visite guidate nella struttura e presso i nostri fornitori. Un modo più immediato per conoscere il funzionamento del nostro hotel e carpirne i segreti, inerenti alle azioni più operative e pratiche, che non si possono apprendere sicuramente dai manuali di marketing o da qualche corso specializzato. Per un’analisi completa del nostro hotel e del suo funzionamento, nel programma sono stati previsti anche gli interventi di esperti specializzati: Gruber Ludwig, direttore amministratore dei Biohotels, Maurizio Giuliani, Presidente di Ideaturismo, società di marketing e consulenza in ambito turistico, e Martina Demattio, ingegnere di Casaclima”.
Investire nella differenziazione e nell’eco-sostenibile costa, è inutile negarlo. Maurizio Giuliani ci chiarisce perché investire nella nicchia, sia una garanzia per il successo futuro: “Il motto tutto per tutti è la ricetta della mediocrità strategica e l’abdicazione alla conquista di un vantaggio. Per risultare credibili agli occhi dei turisti, proponendo un prodotto finale di qualità, occorre investire le opportune risorse finanziarie. Crearsi una nicchia, impiegare delle risorse nel marketing concentrato, per differenziarsi dai concorrenti. Per le strutture di alto livello, ma non solo, che vogliono offrire qualità, il valore per il turista finale non può essere identificato in una minimizzazione dei costi, ma nell’identificare un segmento di clientela particolarmente sensibile alla qualità. Creare una nicchia, come rivolgersi ai turisti eco-friendly, crea valore, non solo economico, per tutta la struttura e aumenta il valore stesso dell’albergo. La mission che deve perseguire un hotel è definire e mantenere una propria identità e peculiarità, per avere successo sul mercato e differenziarsi dai concorrenti. E’ quello che intendo far comprendere agli albergatori nel corso del mio intervento al Theiner’s Garten BIO Vitalhotel”. Conclude Maurizio Giuliani “i cambiamenti in corso, nel comparto turistico, richiedono una nuova visione: definire una direzione chiara verso la quale indirizzare il proprio albergo è quanto mai necessario. Per questo motivo, credo che l’occasione offerta dal Theiner’s Garten BIO Vitalhotel, sia eccezionale: confrontarsi con i leader, con i migliori, permette di comprendere il loro modo di operare, i loro segreti, per calarli all’interno della propria struttura, in relazione alle proprie caratteristiche”.
Nei suoi discorsi Stefan Hütter parla sempre di colleghi, e mai di concorrenti. Questa sua iniziativa non rischia di favorire i suoi diretti competitors, a discapito del Theiner’s Garten BIO Vitalhotel? Hütter non sembra sorpreso della domanda: “Coinvolgere la concorrenza su obiettivi comuni è una delle regole basilari del marketing: in questo modo il settore cresce, si migliora il prodotto finale e si creano nuove competenze. Spetta poi alla singola struttura enfatizzare sulle proprie fonti di unicità. Se la stessa iniziativa venisse proposta da un mio collega, parteciperei con entusiasmo: il confronto è sempre formativo, e l’apprendimento dai concorrenti rappresenta uno dei meccanismi più efficaci per ridurre i costi nel medio-lungo termine”.
La vacanza breve al Theiner’s Garten BIO Vitalhotel, tra relax e turismo sostenibile: un’occasione unica per imparare come avere successo da chi il successo lo ottiene ogni stagione. Apprendere direttamente dai migliori, conoscere in profondità la loro realtà, vi permette di implementare delle azioni che consentiranno di rendere la vostra struttura non una cattiva copia, ma un riadattamento vincente della sua formula strategica, in funzione delle vostre caratteristiche peculiari.
Il programma (dal 27.11.2011 al 01.12.2011)
Domenica 27.11.2011
Lunedí 28.11.2011
Ore 15.30: Visita guidata al Maso “Bergerhof” con introduzione alla coltivazione bio-dinamica e visita della BIO-Distilleria con degustazione dei distillati con Ingo Theiner, sommelier e distillatore. Martedì 29.11.2011
Referente: direttore amministrativo dei Biohotels, Gruber Ludwig
Referente: Maurizio Giuliani Presidente di Ideaturismo s.r.l. di Trento Mercoledì, 30.11.2011
Referente: Ing. Martina Demattio della “Casaclima” di Bolzano
Giovedì, 01.12.2011 Partenza o prolungamento individuale
Prezzo per persona in camera doppia Pergola con pensione BIO Vital: € 435,00 |
Come aumentare i clienti del tuo e-commerce
Finalmente anche in Italia abbiamo scoperto l’e-commerce, si, perché anche se nel 2011 sembra strano dirlo, noi italiani siamo sempre stati pochi avvezzi a fare acquisti sul web, vuoi per mancanza di fiducia nel dare impasto a un sito internet la nostra carta di credito, vuoi per paura di essere truffati, fatto sta che rispetto alla maggioranza dei Paesi europei ( Inghilterra in testa) siamo un popolo attaccato al classico metodo di fare shopping o comunque molto tradizionalista e pochi aperti alle nuove tendenze. Gli ultimi dati però, sembrano dimostrare finalmente un inversione di tendenza. Infatti da un sondaggio è emerso che circa l’84% degli italiani che navigano sul web ha effettuato un acquisto online, questo fa ben sperare le attività commerciali che hanno, a suo tempo, avuto coraggio e intraprendenza creando un canale di vendita online, anche se il periodo non era dei più favorevoli. Adesso quindi, abbiamo una potenziale fascia di clienti che si possono considerare ben predisposti a valutare molteplici offerte d’acquisto provenienti da questi canali. Ecco quindi, che sta al commerciante online arrivare all’utente finale con strumenti promozionali appetibili e chiari. Una grande opportunità viene data da portali che si occupano di promuovere queste attività commerciali, attraverso uno strumento tanto semplice quanto efficace: “Lo Sconto”.
Questo, diciamo, vecchio metodo è sicuramente efficace, tanto per il commerciante online quanto per il cliente che oltre a poter acquistare il prodotto a cui è interessato, ne trae un risparmio, che, se unito alla serietà dell’esercente online ne fa un’arma molto efficace sia per raccogliere nuovi clienti, e quindi fatturato, sia per fidelizzarli, e cosa molto importante, espandere il proprio brand sulla rete in modo positivo. Possiamo quindi concludere che promuovere il proprio e-commerce utilizzando lo strumento dei “Codici Sconto” è sicuramente un efficace metodo per dare al proprio shop online una nuova spinta e trovare nuove fasce di clienti che resteranno tali se unito alla serietà del merchant che li propone.
Come Ottenere Traffico Gratis al tuo Sito
Il web è in continua evoluzione, nuovi modi di fare, nuovi modi di comunicare. Gli utenti web si sparpagliano e si ricongiungono su una molteplicità di portali e blog a seconda degli interessi condivisi in rete, e la pubblicità (diretta ed indiretta) che questi sapranno fare al loro indirizzo web. E’ possibile generare ed ottenere una maggiore quantità di traffico verso le proprie pagine web in modo veloce e gratuito? Vediamo qualche suggerimento:
Social Network – Le comunità virtuali di utenti per lo scambio e la condivisione di idee e suggerimenti, negli ultimi mesi stanno dando molto filo da torcere ai motori di ricerca ed a tutte quelle altre iniziative web-based che lavorano su traffico, pubblicità e contatti. L’aumento dei tempi di permanenza all’interno dei Social Network toglie tempo alla navigazione dei siti internet, e di conseguenza diminuiscono le opportunità di incontro fra azienda e cliente. É Proprio per questo, il Social Network e le strategie pubblicitarie che vi si fanno all’interno puntano a far uscire i visitatori web portandoli verso le proprie pagine di destinazione. I vantaggi sono molteplici: se si pensa che la creazione di un gruppo o di un sondaggio permetta l’immediata visibilità di prodotti, servizi e brand a tutti i contatti registrati (in un’ottica virale), mentre in internet ci vorrebbe sicuramente più tempo con un traffico certamente meno targettizzato!
Directory Submission- L’inserimento del sito internet all’interno delle web directory permette di essere elencati nelle specifiche categorie di appartenenza, in modo tale che i navigatori alla ricerca di specifiche informazioni possano agevolmente prendere in visione il link e farci visita. Le Web directory sono attualmente molto utilizzate per la generazione del traffico.
Article Marketing- La scrittura di articoli su argomenti generici o specifici aiuta nella generazione di traffico qualora questi vengano inseriti all’interno di Article Directory, ossia grandi siti internet che contengono e collezionano contenuti riguardo i più svariati argomenti.
Annunci Gratutiti- L’inserimento di annunci ed offerte in portali predisposti allo scopo riesce a generare una discreta quantità di traffico. A seconda della qualità dell’offerta e della tipologia di annuncio, si possono generare flussi positivi di utenza targettizzata.
Forum Posting- Utilizzare i forum in maniera corretta, permette di diffondere i propri links in maniera veloce ed indolore all’interno di queste aree di discussione sul web. I forum solitamente (almeno in passato) sono stati molto utilizzati per fare Spam, ma oggi attraverso specifici sistemi di controllo e moderazione sono tornati ad essere dei buoni punti nevralgici per la diffusione organizzata di links ed opinioni. Con qualche ora a settimana si possono ottenere buoni risultati. Il web è in continua evoluzione, le strategie di traffico cambiano di periodo in periodo, e sta all’azienda cogliere gli strumenti migliori al fine di ottenere una comunicazione davvero efficace. Tempo, perseveranza ed utilizzo congiunto degli strumenti permetterà di certo di ottenere buoni risultati già nel breve periodo!
Websolute vince due Web Award 2011 con Technogym ed Elica
Anche quest’anno Websolute ottiene un prestigioso riconoscimento al concorso internazionale Web Award: i siti Technogym ed Elica si aggiudicano i premi Standard of Excellence nelle categorie Health Care e Manufacturing. Un successo molto gratificante per la nostra web agency: Web Award 2011 rappresenta la più importante competizione a livello internazionale, ideata 15 anni fa per stabilire standard di eccellenza nella progettazione e sviluppo di siti internet, e attualmente vede la partecipazione di 3.000 siti di 50 nazioni diverse.
Un autorevole riconoscimento per gli sforzi e per il talento creativo nella progettazione e costruzione del sito web valutato in relazione a sette criteri diversi: Design, Innovazione, Contenuti, Tecnologia, Interattività, Testi e Usabilità.
Tra i siti iscritti a questa edizione, valutati da una giuria internazionale di esperti di advertising, PR online, web development, web design e web marketing anche quelli di altre aziende leader nel mercato mondiale: Coca Cola, Red Bull, Volvo, Yoox, Barclays e molti altri.
Il sito Technogym, già vincitore come Standard of Excellence nel 2008, si riconferma un esempio di user experience efficace e coinvolgente. La giuria, infatti, ha così commentato il progetto: “Good integration of video and large-scale graphics help move the products to the center of the experience.”
Prima volta invece per Elica, azienda di Fabriano, leader nel settore delle cappe da cucina: design innovativo, navigazione user-friendly, gestione multimercato, ricerca prodotti parametrizzata e contenuti di dettaglio per un progetto web che mette l’utente e le sue esigenze al centro della navigazione, aggiudicandosi così una media dei voti ricevuti di 8,4 su 10.
Dopo il riconoscimento ottenuto nel 2010 con il sito Ernestomeda, vincitore come Outstanding Website, il doppio successo di quest’anno è per la nostra web agency un ulteriore stimolo a lavorare con la passione e la competenza che ci caratterizzano, sempre in stretta collaborazione con i nostri clienti.
www.websolute.it
VALUE LAB interviene al seminario FEDERSALUS sui Canali Distributivi
Integratori alimentari in Farmacia, Parafarmacia, GDO ed Erboristeria (novità). Una visione più completa dello scenario della distribuzione e nuovi approcci di marketing e vendita
Il prossimo 30 settembre FederSalus, Associazione Nazionale Aziende Prodotti Salutistici, propone a Milano, presso lo Starhotel Ritz – Via Spallanzani, 40 – un seminario finalizzato ad approfondire l’evoluzione dei canali distribuitivi nel mercato degli integratori. Nello specifico l’incontro vuole offrire una panoramica completa dei canali distributivi: dall’analisi delle dinamiche in atto in farmacia e parafarmacia e GDO, allo studio dello scenario emergente in erboristeria.
Nel corso della sessione mattutina, Riccardo Bruno, Nielsen Client Executive, e Antonella Atteno, Senior Consultant Nielsen Consumer Research, presenteranno rispettivamente un confronto tra le dinamiche nei tre differenti canali: farmacia, parafarmacia e GDO e i risultati della prima ricerca quali-quantitativa Nielsen/Federsalus: “Gli integratori nel canale erboristeria: scenario e trend 2011”.
Nel pomeriggio gli interventi di VALUE LAB saranno finalizzati ad approfondire gli approcci innovativi di marketing ai canali di vendita. Nel corso della seduta prenderanno la parola Marco Di Dio Roccazzella, Partner VALUE LAB, con l’intervento “Dal cliente al potenziale di consumo integratori di ogni individuo”, Roberto Giampietri, Senior Advisor VALUE LAB, che parlerà di “Marketing e Micromarketing per favorire il sell out e fidelizzare io trade” e Raffaele Cerchiaro, Manager VALUE LAB, nell’ambito “Nuovi approcci di riqualificazione distributiva per aumentare le vendite”.
VALUE LAB è (www.valuelab.it) una società di consulenza di management e IT solutions specializzata nelle aree Marketing, CRM, Vendite e Retail. Attiva da oltre 20 anni, sia in Italia sia all’estero, VALUE LAB integra competenze di management, approcci di Geomarketing, tecniche di Data Mining, conoscenza e utilizzo di fonti informative e basi dati, utilizzo mirato dell’Information Technology per supportare le aziende di Produzione, Distribuzione e Servizi nell’aumentare i ricavi, ridurre i rischi e ottimizzare i costi migliorando le scelte strategiche e la gestione operativa di Mercati, Clienti, Punti e Reti di Vendita.
Per ulteriori informazioni:
Visita la pagina Web
http://www.valuelab.it/eventi/value-lab-al-seminario-federsalus-sui-canali-distributivi.html
o scrivi a
Cecilia Pirocco
Comunicazione – Ufficio Eventi & Media Relations
[email protected]
+39.02.77.88.931
+39.338.64.17.980
Scale Genius Fontanot: per ogni tuo desiderio
Fontanot lancia la Nuova Genius, la scala prefabbricata capace di assecondare qualsiasi esigenza di spazio e di design. Grazie alle nuove caratteristiche studiate per risolvere con un solo prodotto le più comuni esigenze dell’abitare moderno, la nuova Genius è la scala Fontanot adatta a qualsiasi progetto.
La Nuova Genius Fontanot è disponibile nelle configurazioni chiocciola tonda, chiocciola quadra e rampa. E’ possibile personalizzare la propria scala scegliendo tra sei ringhiere e una varietà di colori scelti per valorizzare qualunque tipo di arredamento.
Per la Nuova Genius in versione chiocciola è possibile scegliere tra i gradini tradizionali e il sistema 2:Easy Fontanot, studiato per rendere le scale a chiocciola più comode in salita e più sicure in discesa.
L’ergonomia dei gradini alternati 2:Easy Fontanot aumenta lo spazio utile vicino al palo della scala, permettendo di poggiare comodamente il piede anche nella zona del gradino dove nella chiocciola tradizionale c’è meno spazio. I gradini 2:Easy Fontanot, protetti da un brevetto d’invenzione, sono soluzione ideale per avere scale a chiocciola comode in salita e sicure in discesa.
Sul sito Fontanot.it è possibile utilizzare il Configuratore di Scale on line per definire la scala più adatta alle proprie esigenze e ottenere gratuitamente un preventivo. Il Configuratore di scale Fontanot è facile da usare e permette di definire in pochi click la scala, a chiocciola o a rampa, disegnata sui propri progetti.
Scale Genius Fontanot: un pezzo alla volta su Facebook
Per illustrare le novità delle Nuova Genius Fontanot ha scelto di lanciare una campagna pubblicitaria a puntate per stuzzicare l’interesse degli addetti ai lavori e non solo. Attraverso la pagina Facebook dell’azienda www.facebook.com/fontanot.scale è possibile scoprire la nuova Genius in quattro step, ognuno focalizzato su una particolare caratteristica delle scale.
Merchandising: obsoleto o ancora attuale?
Nel regno del web molte volte ci si dimentica dell’importanza che possono avere gli strumenti tradizionali del marketing e della comunicazione che si rifanno ad una realtà più tangibile, fatta di oggetti reali e scritti su carta.
Non si tratta di elogiare una forma pubblicitaria che a molti può sembrare obsoleta, anzi, in molti casi queste strategie si rivelano ancora le più adatte quando si parla di un’azienda dallo spettro di azione più locale e che si integra direttamente con i servizi del territorio. Ciò non significa che tale tipo di attività pubblicitaria debba essere necessariamente meno curata o meno innovativa di quella che si può realizzare nel web. Tutt’altro, realizzare una stampa volantini personalizzata e allo stesso tempo innovativa richiede imponenti conoscenze a livello informatico ma soprattutto un costante aggiornamento per quanto riguarda le tendenze e le strategie comunicative. Certo, senza dubbio i gadget personalizzati possono sembrare un po’ una moda old style ma allora perché non aggiornarli con la tecnologia. Tutti usano un pc e hanno bisogno di trasportare documentazione da una parte all’altra allora perché non farci confezionare da professionisti delle chiavette usb personalizzate con il nostro logo!?
E’ proprio in questo senso che si deve vedere l’innovazione nella tradizione con integrazioni e commistioni che possono sembrare azzardate ma che in realtà non ne sono altro che l’evoluzione. Capitolo a parte va invece dedicato ad eventi aziendali di vario tipo che possono spaziare da un convegno, una conferenza stampa fino a viaggi incentive oppure eventi aziendali creati appositamente per i dipendenti. In tutti questi casi numerose sono le opportunità che ci possono venire in aiuto ma senza ombra di dubbio sono necessari degli oggetti tangibili che sappiano trasmettere la concretezza e la sicurezza di un’azienda. Ovviamente la scelta va all’ufficio marketing specializzato in questo campo che a sua volta può avvalersi della conoscenza e consulenza da parte di uno specialista nel settore grafica pubblicitaria cartaceo o del merchandising. Di certo molto dipende dal taglio preciso che intendiamo dare all’evento. Chiaro che se l’evento in questione è una convention con i maggiori azionisti o con i clienti più importanti d’obbligo sarà una brochure personalizzata dei volantini esplicativi dei nuovi servizi o dei dati più importanti. Il tutto coordinato con l’immagine che l’azienda vuole fornire di sé quindi con estrema attenzione ai colori, alle immagini, loghi e magari puntando su qualche grafico riassuntivo dell’andamento economico dell’ultimo anno. Si può invece saziare con i gadget se l’evento che intendiamo organizzare ha un taglio più informale, per esempio se si tratta di un viaggio incentive oppure di un evento per unire il team di lavoro. Qui moltissime possono essere le idee anche particolarmente simpatiche. Per esempio delle magliette personalizzate con il logo della nostra azienda e magari con il nome del dipendente, ombrelli dalle fogge strane, agendine e quant’altro.
Insomma moltissime sono le opportunità che ci si può giocare nel marketing e nel merchandising senza per questo essere paragonati a dei tirannosauri…l’importante è tenere sempre conto della nostra immagine aziendale per poterla trasmettere nel migliore dei modi senza essere sguaiati ma con un pizzico di innovazione!
A cura di Martina Celegato
Prima Posizione srl
advertising and communication
Un investimento sempre attuale: pubblicità in radio
La radio, pur passando attraverso alti e bassi inevitabili, è inequivocabilmente uno degli strumenti di comunicazione che è passato inalterato attraverso i decenni e continua a decretare il suo successo giorno dopo giorno.
Basti pensare a quanta gente preferisca un’emittente radiofonica ad un semplice cd quando guida o a quanti locali e negozi abbiano come sottofondo proprio una stazione radiofonica. A livello di locali molte sono le ragioni che possono portare alla scelta di inserire una radio come sottofondo musicale a partire da quella inconsapevole dettata dal nostro stesso gusto personale oppure anche una scelta di marketing ben preciso in particola modo quando magari si è investito proprio nel canale della pubblicità radio. Non solo però, in molti casi è proprio ascoltando la radio venezia che ci si può aggiornare sulle varie notizie che avvengono i presa diretta o sull’andamento del traffico e del meteo nel caso fossimo in viaggio. Insomma, nonostante l’evolversi delle tecnologie quello della radio rimane ad oggi un mondo unico e in molti casi intriso di quel fascino che fin dall’inizio ha accompagnato questo mezzo di comunicazione. Sentire la voce, non vedere nulla ma solo ascoltare, dover forzare la memoria e l’attenzione e possono risultare obsoleti nella nostra società dell’immagine ma invece non smettono di attrarre nuovi investimenti e nuove modalità comunicative.
E vista la larga mole di persone che ascolta qualsiasi stazione radiofonica quotidianamente è inevitabile che gli investimenti pubblicitari in tale settore rimangano invariati nel tempo o subiscano una forte impennata in base al preciso periodo o al prodotto particolare che si va a promuovere. Variabile è l’investimento anche in base al preciso momento in cui si va ad inserire lo spot all’interno della programmazione che, come nel caso della televisione, vara anche in base al preciso programma in cui viene inserito. Insomma, come ogni mezzo di comunicazione, anche la radio ha delle peculiari dinamiche che la vanno a determinare e che ne definiscono regole e generalità. Molte sono le agenzie che offrono servizi per la pubblicità e il marketing all’interno della radio ma sicuramente quello da tenere in considerazione in tutti gli ambiti è il tenere in considerazione il coordinamento di tutte le campagne e di tutte le azioni affidandosi ad un’agenzia che offra servizi integrati in questa direzione come web marketing, campagna cartacea o televisiva da valutare in base alle necessità e disponibilità aziendali.
L’investimento su radio per quanto riguarda le azioni di pubblicità e marketing risultano essere anche di gran lunga gli investimenti più sicuri se si guarda al grande panorama di personalità che introno a questo ambito ruotano in maniera continuativa e se si considera la diffusione che questi mezzi hanno potuto implementare attraverso le nuove tecnologie. L’ascolto in streaming risulta infatti essere uno dei più utilizzati nell’arco della giornata da svariate tipologie di utenti che possono portare il target della radio anche all’estero e in qualsiasi normale ufficio…insomma una miniera di utenti che possono garantire un ritorno d’investimento anche se non dal punto di vista economico di certo da quello dell’immagine e della brand reputation.
A cura di Martina Celegato
Prima Posizione srl
penalizzazioni Google
I videogiochi come strumento di marketing
Sono molte le aziende che per attirare un pubblico giovane hanno scelto di implementare strategie di marketing basate su giochi, particolarmente online. I giochi sono infatti un modo poco intrusivo di coinvolgere gli utenti in un’esperienza all’interno del mondo del marchio.
I designer di giochi, specialmente di giochi gratis e online che hanno come obiettivo la promozione di un marchio, concentrano le loro energie nel creare giochi divertenti ed esperienze coinvolgenti che fanno appello alla propria natura dell’essere umano per attirarlo e mantenerlo interessato. L’obiettivo, infatti, è quello di riuscire a stabilire una relazione tra il giocatore e il gioco il più lunga e il più frequente possibile, per massimizzare il tempo di esposizione al marchio.
L’uso, ad esempio, di sistemi di punteggio funziona come un sistema di azione-premio che incentiva l’accumulazione di punti per arrivare ad un obiettivo e quindi porta i giocatori a passare più tempo nel gioco e di conseguenza a visualizzare di più l’immagine del marchio, anche in modo incosciente perché molte volte integrata nei paesaggi dell’intorno virtuale.
Il riconoscimento sociale è un altro dei bisogni affettivi dell’essere umano sin dalla preistoria. La presenza nelle prime posizioni delle chart di classificazione dei migliori giocatori sono per molti un incentivo a migliorare. La proliferazione delle reti sociali ha fatto che questi status siano oggi più visibili e più condivisibili che mai, il ché riporta anche dei benefici pubblicitari sul gioco. I badge o medaglie sono un modo alternativo di concedere ai giocatori una testimonianza delle loro capacità che spesso e volentieri è condiviso su social network come Facebook.
I giochi di avventura sono un esempio chiaro dell’efficacia dei giochi online come strumento per stabilire relazioni tra giocatori e marchi. Composti spesso da un insieme di livelli ai quali il giocatore può accedere attraverso la superazione di prove e sfide, queste ricreazioni seguono il principio di premiare presto e spesso. Il premio in forma di superazione di livello segnala il percorso della sfida e anima il giocatore a continuare fino ad arrivare alla fase finale, rassicurato che ad ogni passaggio di livello diventa più bravo.
La personalizzazione all’interno del gioco è un altro elemento che può incentivare il giocatore a non abbandonarlo. Il tempo investito nella creazione del proprio avatar è un fattore che porta a molti giocatori a interessarsi di più al gioco e a dedicarci più tempo. Questo è il caso ad esempio dei giochi di ruolo.
La tipologia di gioco ha sicuramente un ruolo importante nel determinare non solo il bacino di utenza a chi è rivolto principalmente ma anche nella focalizzazione su alcuni degli aspetti sociali e personali ai quali fa riferimento . I giochi multiplayer soddisfano il bisogno di appartenenza ad un gruppo, la sensazione che il proprio contributo è importante per la riuscita di un’impresa impossibile da affrontare a livello individuale. Molti giochi di questo tipo permettono la comunicazione istantanea tra i giocatori che in molte occasioni creano dei veri legami di amicizia virtuale. Da un’altra parte, i numerosi giochi guerra gratis che si trovano online rispondono a volte alla necessità di staccare la mente del mondo reale, di alienarsi in un certo modo, di liberare tensioni con la scarica di adrenalina che caratterizza questo tipo di gioco.
Articolo a cura di Alba Lorente
Prima Posizione Srl – copywriting persuasivo
Call center Smartcall: precisione e affidabilità per le ricerche di mercato
Smartcall, call center leader per i servizi outbound offre alle aziende soluzioni personalizzate e strategie vincenti per raggiungere obiettivi ambiziosi. Il Know How e l’affidabilità di professionisti del customer care e operatori di call center rende importante l’operato di Smartcall.
Un’etica professionale ben delineata guida tutti i servizi outbound in outsourcing gestiti dal contact center Smartcall. Un centro servizi che offre qualità e competenza nei settori di telemarketing, teleselling, recupero crediti, ricerche di mercato e sondaggi d’opinione.
Le ricerche di mercato costituiscono una delle attività outbound in outsourcing per le quali Smartcall offre servizi caratterizzati da precisione scientifica e affidabilità certificata. Il settore delle ricerche di mercato è uno strumento fondamentale per le aziende che intendono attivare campagne di marketing incisive, concentrando risorse mirate al raggiungimento di obiettivi e profitti.
Conoscere le esigenze e le aspettative di potenziali e futuri clienti, attraverso un attento servizio di customer relationship management, permette alle aziende di differenziare le offerte, di creare soluzioni personalizzate e di ampliare i propri orizzonti sulla base delle richieste del mercato. Per questo motivo Smartcall ha investito nella formazione di professionisti specializzati che raccolgono dati precisi, affidabili e chiari.
Il contact center di Smartcall, attraverso complessi programmi di elaborazione statistica offre alle aziende un’analisi approfondita dei target definendo: Cluster analysis, Market segment, brand mapping, conjoint analysis.
I servizi di Smartcall aiutano le start-up a posizionarsi sul mercato mentre offrono alle aziende già importanti la possibilità di conquistare mercati sempre più ampi centrando obiettivi sempre più diversificati.
http://smart-call.it
Appuntamento al BEA Educational
Analisi dei casi di successo e delle tendenze future nel mercato degli eventi
Roma, 5 Luglio 2011- Lo scenario attuale, le possibili evoluzioni future e i casi di maggior successo nel settore degli eventi: sono questi i temi che verranno affrontati al BEA Educational, il 12 Luglio a Roma, dove i maggiori esperti in materia di comunicazione e organizzazione eventi interverranno nella giornata di formazione e networking organizzata da ADC Group.
Cosimo Finzi di Astra Ricerche, aprirà la giornata facendo una panoramica sulle ultime tendenze in atto nel mondo della comunicazione e degli eventi, per lasciare poi spazio alle testimonianze di aziende leader di mercato come Piaggio, coadiuvata nel suo intervento dall’agenzia Ninetynine.
Sarà presente, inoltre, il Responsabile Eventi Fiere e Mostre di ENI Gianni Rapetti per una lectio magistralis insieme a Gabriele Poli, Direttore generale dell’agenzia Guest System.
Dopo l’intervento di un grande esperto in tema di creatività applicata agli eventi come Alfredo Accatino, Direttore Creativo di K -Events, sarà la volta di Birra Peroni, uno dei case studies di maggior successo per spiegare l’efficacia del mezzo evento all’interno del media mix di un’azienda, sul palco insieme all’agenzia Alphaomega.
Parallelamente alle testimonianze di grandi aziende l’agenda del Bea Educational propone alcuni interessanti workshop su temi come l’unconventional marketing a cura dell’agenzia Spencer & Lewis o le frontiere dello sport marketing realizzato dall’agenzia Sport Challenge.
La lista degli event manager di importanti aziende che interverranno prosegue con il Direttore Marketing di Nissan Italia Antonio Melica insieme all’agenzia Minimega per concludersi con l’intervento di Simone Ricci, Responsabile Eventi e Sponsorizzazioni di SISAL.
Tra queste due testimonianze aziendali spazio alla lectio di Roberto Cipullo, Amministratore delegato del Gruppo GEM, che farà il punto sull’evoluzione delle grandi agenzie di eventi in gruppi di comunicazione integrata.
“Si tratta di un appuntamento molto atteso dai professionisti del settore che operano nella capitale perché il Bea Educational permette l’incontro della domanda con l’offerta in un mercato così importante come quello di Roma”, dichiara Salvatore Sagone, presidente di ADC Group.
L’appuntamento con il BEA Educational è allo Spazio Eventi Roma, in Piazza della Pilotta 4, dalle 9.00 alle 18.00. Anche quest’anno, come nelle precedenti edizioni, il programma è denso di importanti ed autorevoli contributi di settore, un’occasione imperdibile per la comprensione delle “sfide” future nella comunicazione e negli eventi ( per iscrizioni: www.beaeducational.it).
Ufficio Stampa:
IMAGINE Communication
Tel. (+39) 06 39750290
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www.imaginecommunication.eu
italianconnections.net
“Racconto di un’idea” di Sergio Petrocchi: evoluzioni di una mente brillante
Il romanzo “Racconto di un’idea” di Sergio Petrocchi è un libro che affronta argomenti personali e tematiche sociali utilizzando una struttura molto interessante ispirata all’opera “Variazioni Goldberg” di Bach.
Il romanzo inizia con lo scambio di battute tra il protagonista di “Racconto di un’idea” Giovanni e una sua Idea. Giovanni racconta il su disagio nell’arrendersi all’idea che sua figlia vada a trovarlo e dorma, sotto il suo stesso tetto, con il suo compagno.
Da questa riflessione quasi sussurrata tra sé, iniziano le “variazioni di variazioni” (sottotitolo del libro “Racconto di un’idea”). Giovanni si decide a scrivere un libro, sostenuto dalla sua Idea interlocutrice. Entrano così in scena personaggi importanti e meno importanti che dicono la loro, litigano con il protagonista, si mostrano per quello che sono.
Lo stralcio di un’intervista all’autore Sergio Petrocchi può far capire l’elegante concetto che si trova alla base del libro: “L’amore può essere astrattamente accostato alla musica, perché, per paradossale che possa apparire, per durare, per esistere, la sua consumazione deve essere ritardata nel tempo il più a lungo possibile.[…] Il rapporto d’amore quindi si nega nella sua stessa esistenza e nel suo stesso apparire finisce, un po’ come la musica che si nega nel suo piacere subito dopo essere apparsa, lasciando nell’uomo una traccia indelebile e drammatica di assenza definitiva.”
E’ possibile acquistare il libro “Racconto di un’idea” di Sergio Petrocchi ordinandolo in tutte le librerie d’Italia, oppure on line sul sito dell’editore Ibiskos di Empoli.
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Corsi di formazione: chi li sceglie?
Con la crescente diffidenza dei giovani verso le prospettive occupazionali offerte dalla laurea, molti di essi terminate le scuole superiori si orientano su dei corsi di formazione. La scelta è in qualche modo spinta dal periodo di scarse possibilità lavorative, ma è anche dettata dalla consapevolezza che la costruzione del proprio percorso professionale non può prescindere dall’acquisizione di determinate competenze e capacità.
Tra i più gettonati, quindi, ecco i corsi in risorse umane o marketing e comunicazione, cui molti neodiplomati si iscrivono per ampliare il loro bagaglio di conoscenze. Nonostante il crescente verso alcune tipologie di materie emergenti, come il make up o la nutrizione, quelle tradizionali continuano a sedurre un gran numero di ragazzi. I forum di discussione si animano quando si parla di management, per esempio. Marco, un diciottenne della capitale, racconta così la sua esperienza con i corsi di formazione a Roma: “Ho iniziato l’avventura con molte aspettative e nel corso delle lezioni ho avuto modo di riscontrare che erano ben riposte. Ho imparato delle nozioni teoriche, ma anche ho affinato molte competenze pratiche che spero di riuscire a mettere in atto lavorando nel settore del web”.
A essere punto attrattivo per quanti cerchino un corso di formazione, Roma e Milano, soprattutto, ma anche i centri di provincia in cui non sono presenti poli universitari e in cui quindi i giovani si trovano costretti tra scegliere un’università in un’altra città, o affidarsi a un corso e gettare le basi per una futura carriera nell’ambito in cui sperano di poter operare.
Sarà una scelta giusta? Difficile dirlo: a dirlo sarà ovviamente il tempo. Ma che maggiori conoscenze possano schiudere più porte difficilmente si può contestare. A tutti i corsisti, quindi, in bocca al lupo.
Di nuovo alla IULM di Milano per parlare di Evolution Travel
Riporto con molto piacere questo articolo di Giovanni Scalabrin di ritorno dalla Iulm di Milano dove si era recato per parlare del modello Evolution Travel agli studenti del Master in Tourism Management su invito del Prof. Giorgio Castoldi.
Buona lettura 🙂
“Complimenti, voi state davvero cavalcando l’onda del nuovo tipo di consumismo turistico”. Mi ha strappato un sorriso di gratitudine e soddisfazione questa osservazione da una docente dell’Università Iulm, con cui ho avuto il piacere di pranzare assieme lo scorso 14 aprile. E’ stato un ottimo “la” dal quale iniziare a dialogare sulle nicchie, sulla creatività nel creare prodotti turistici, sul rapporto tra consulenti esperti e consumatori a caccia di personalizzazioni.
E’ stato anche un ottimo preludio a quello che era il vero motivo per cui ero alla Iulm: presentare il modello ET alla classe del prof. Giorgio Castoldi, un gruppo di studenti di Marketing e gestione delle imprese turistiche che avrebbero avuto un pomeriggio per ascoltare anche Michel De Blust, segretario generale dell’ECTAA (l’Associazione Europea di agenti di viaggio e tour operator – www.ectaa.eu) e Davide Rosi Amministratore Delegato e Direttore Generale di BCD Travel (www.bcdtravel.com).
Nel corso degli anni durante i diversi interventi ho avuto modo di osservare i vari contesti in cui si articolava il nostro speach. Se il primo intervento di 2 anni fa Evolution Travel era “A travel agency without the agency”, e quindi si parlava soprattutto dell’assenza di un luogo fisico, quest’anno il focus dell’argomento era sulla nuova distribuzione, la disintermediazione e l‘importanza del Consulente di Viaggio. De Blust ha introdotto questa figura in tutta la sua sfocata e imprecisata diffusione in Europa (è “sfocata” anche la differenza tra Agenti di Viaggio freelancer, Promotori turistici e Consulenti veri e propri). Ma il ruolo di Consulente ha acquisito maggiore concretezza nella presentazione di Rosi sulla realtà del Network Bcd Travel (che ha comunque speso gran parte del tempo in osservazioni più macro sull’agenzia Bcd). Nella mia presentazione ho preferito far esperire chi è e cosa fa il Consulente ET dal punto di vista di un possibile cliente. Perciò sono partito direttamente da una ricerca viaggi su Google e atterrato in un portale da cui esplorare le diverse nicchie di temi di viaggio.
Il mondo di ET è sempre molto vasto e difficile da riassumere, così le domande degli studenti mi hanno guidato in diversi approfondimenti. Uno dei più richiesti è la modalità di utilizzo di Facebook. Già De Blust ne aveva parlato come il “nuovo Intermediario” e mi aveva chiesto un parere al riguardo, e uno studente americano della classe è parso enormemente interessato all’argomento. A parer mio Facebook va visto come un mezzo e non come uno spazio da occupare; meglio ancora va seguito nella logica più vasta di cui è la punta di diamante, ossia: Internet è sempre meno una collezione di siti in cui “intrappolare” l’utente e sempre più un crocevia di percorsi, canali e contenuti attraverso cui dialogare e magari “piacersi”. Il Consulente dal canto suo può proporsi attraverso un portale tematico, la newsletter, una dem, un annuncio adwords, un post sui twitter, o una combinazione di queste modalità. Può in definitiva scegliere il canale che preferisce o che preferiscono i suoi possibili clienti.
In quest’ottica la figura di Consulente ET risalta in tutta la sua creatività e indivualità, con cui può sposare diverse nicchie e diversi canali comunicativi.
http://blog.evolutiontravel.net/2011/04/21/di-nuovo-alla-iulm-di-milano-per-parlare-di-evolution-travel/
Burlando & Scherzando, il primo UrbanShow davvero libero
Genova, 20 maggio 2011
Claudio Burlando, direttore creativo di Curiositas, ha creato il primo Urbanshow: una campagna istituzionale innovativa concepita come una mostra che si snoda lungo un percorso urbano.
La mostra raccoglie una collezione inedita di vignette satiriche di sua creazione, presentate attraverso un mezzo di comunicazione tradizionale come il manifesto da affissione.
La novità consiste nel format: Curiositas ha deciso di investire in una comunicazione che promuove allo stesso tempo la sua immagine istituzionale e una forma di cultura che punta sull’ironia.
In questo modo la gente può godere liberamente di opere, che di norma non sono disponibili gratuitamente, percorrendo le strade di Genova. Per questo la campagna viene proposta come “Il primo Urbanshow davvero libero”. Questo format di nuova concezione può diventare uno spunto interessante per tutte le aziende che vogliono comunicare in modo innovativo e, perché no, socialmente gratificante. Il concetto di campagna pubblicitaria si trasforma e si rinnova, diventa non solo promozione istituzionale, ma libera divulgazione culturale: l’azienda che comunica sponsorizza con un costo contenuto sia se stessa sia una mostra urbana, di libero accesso a tutti i cittadini.
Il 23 maggio 2011 Curiositas inaugura il primo Urbanshow con una serie di vignette ispirate da importanti eventi attuali, che lasciano un segno nel mondo della cronaca, dell’attualità e della politica.
Un percorso interessante, sorprendente e divertente, interpretato con sguardo ironico e un po’ caustico, da un comunicatore che non segue le regole.
Stile, ironia e piacevole sfida intellettuale: questi sono i punti di forza che caratterizzano la personalità dell’agenzia pubblicitaria Curiositas. Anche nel 2008, per la prima campagna istituzionale, aveva scelto di comunicare in modo libero, puntando sull’autoironia e sulla provocazione giocando sull’omonimia con il presidente della Regione Liguria: “Claudio Burlando si inventa tutto”.
Oltre alla campagna di affissione, la mostra continua sul sito www.curiositas.it in continuo aggiornamento con “L’ultima di Burlando”; dal sito è inoltre possibile scaricare il catalogo gratuito, che raccoglie tutte le vignette della collezione. Un modo in più per regalare a tutti i visitatori, in questo caso virtuali, un momento che unisce la riflessione all’ironia e all’approfondimento.
Il catalogo è arricchito dalla presentazione di Ferruccio Giromini, autorevole storico e critico dell’illustrazione che ha commentato e apprezzato lo stile e i contenuti innovativi della campagna:
“Il buon pubblicitario, in teoria, è un individuo molto creativo. Il pubblicitario medio, in pratica, è uno che studia le campagne dei colleghi famosi e cerca di replicarle fingendo di essere il primo ad averle pensate. Così va il mondo, e non è il caso di scandalizzarsi troppo di fronte al fatto che i più sono i mediocri.
Ogni tanto però, per fortuna, ci si imbatte in qualcuno che emerge dalla media. È il caso di Claudio Burlando, che già con il nome della sua agenzia – Curiositas – ha voluto e saputo identificare il vero fondamento della propria filosofia di vita e di lavoro. La sorpresa innanzitutto: per sé e per gli altri.
Alla briosa ricerca di modi sempre nuovi di affrontare la comunicazione, di fatto Burlando non esita a mutare periodicamente anche il suo aspetto fisico esteriore, quale testimonianza lampante che gli piace guardare tutto – perfino se stesso – da sempre nuovi punti di vista. Fare colpo è davvero il suo mestiere, insomma. E il suo estro inesauribile riesce a sorprendere tutte le volte.
L’ultima trovata è tra le sue più geniali. Dilettandosi nella realizzazione di gustose vignette satiriche, indirizzate tanto alla politica quanto al costume, ha pensato di esporle in maniera inedita: moltiplicate, affisse sui muri di Genova in una mostra del tutto fuori dagli schemi, offerta gratuitamente al divertimento e alla riflessione della città intera. Per suscitare quella benedetta curiosità incrementando nel contempo l’intelligenza e il buonumore. Meglio di così…?”
Per ulteriori informazioni: 0104694745 – 3383116054 [email protected] – www.curiositas.it
Scala a chiocciola Time Fontanot: è la forma che fa la differenza
Time è la prima scala chiocciola con 2:Easy Fontanot, i gradini comodi e sicuri che trasformano la forma tradizionale della scala a chiocciola. Il sistema 2:Easy permette di aumentare lo spazio calpestabile sui gradini, senza aumentare l’ingombro della scala. Un’innovazione che permette di avere scale a chiocciola comode come quelle a rampa, occupando sempre meno spazio delle ultime. Visita il sito www.timefontanot.it per avere maggiori informazioni.
Gradini 2:Easy: state comodi e sicuri
ll sistema di gradini 2:Easy Fontanot aumenta lo spazio disponibile per appoggiare il piede, rendendo la scala a chiocciola sulla quale viene montato più comoda in salita e più sicura in discesa.
Grazie all’innovativa forma ergonomica dei gradini alternati, il rapporto fra l’alzata (altezza fra gradini) e la pedata (spazio a disposizione per appoggiare il piede) offre un maggiore spazio utile per poggiare il piede, rendendo la scala comoda in salita e sicura in discesa. La forma dei gradini 2:Easy Fontanot offre un nuovo modo di pensare alla scala a chiocciola, rendendola adatta a persone di ogni età.
Time Fontanot: una scala dei nostri tempi
La ricerca di nuove soluzioni mirate a migliorare i propri prodotti ha fatto di Fontanot una delle aziende più innovatrici nel settore delle scale. I gradini 2:Easy Fontanot, infatti, rinnovano il concetto stesso di scala a chiocciola.
Time è la scala frutto dell’evoluzione e dello studio: è un prodotto adatto a famiglie moderne, sicuro e comodo sia per anziani che per bambini. La nuova scala a chiocciola Fontanot rappresenta l’unione perfetta tra comodità d’utilizzo, eleganza del design e qualità del prodotto.
Comunicazione innovativa per un prodotto rivoluzionario
Per pubblicizzare la scala Time e i gradini 2:Easy Fontanot l’azienda ha scelto di utilizzare una forma di comunicazione alternativa. Affiancandosi al portale Zooppa.it, ha organizzato un concorso creativo chiedendo agli utenti del sito di proporre video clip promozionali per i nuovi prodotti.
Sulla pagina Facebook dell’azienda è possibili seguire l’andamento del contest, mentre sulle pagine di Zooppa.it si possono vedere tutti i video realizzati fino ad ora.
“2:Easy Fontanot”: a breve il vincitore del concorso creativo
Il 28 aprile 2011 si è concluso il contest creativo “2:Easy Fontanot” sviluppato sulle pagine del portale Zooppa.it. L’azienda Fontanot, produttrice di scale dal 1970, aveva indetto un concorso creativo per la realizzazione di video promozionali per il lancio dei nuovi prodotti.
La community di Zooppa.it ha risposto in massa alla sfida proponendo oltre 50 video per pubblicizzare l’innovativo sistema di gradini realizzato da Fontanot. I gradini 2:Easy, infatti, aumentano la comodità e la sicurezza delle scale a chiocciola, rivoluzionando l’idea di progettare la chiocciola.
Time è la prima scala chiocciola con 2:Easy Fontanot, i gradini comodi e sicuri che trasformano la forma tradizionale della scala a chiocciola. Il sistema 2:Easy permette di aumentare lo spazio calpestabile sui gradini, senza aumentare l’ingombro della scala. Un’innovazione che permette di avere scale a chiocciola comode come quelle a rampa, occupando sempre meno spazio delle ultime.
Sul sito timefontanot.it, inoltre, è possibile vedere in home page il video scelto da Fontanot per essere presentato al meeting tenutosi il primo aprile al Palacongressi di Riccione, per illustrare la strategia di comunicazione adottata per valorizzare un prodotto così innovativo come i gradini 2:Easy Fontanot.
Nei prossimi giorni saranno annunciati i video scelti dall’azienda per diventare gli strumenti promozionali dei gradini 2:Easy e della scala a chiocciola Time, la prima scala a chiocciola che supporta l’innovativo sistema ergonomico di discesa e salita.
Social Media Turismo, soluzioni “social” per le imprese turistiche
Nasce a Torino, ma opera su tutto il territorio nazionale, Social Media Turismo, nuovo servizio di consulenza di Web Communication e Social Media Marketing che si rivolge in modo particolare alle aziende del settore turistico, tra cui alberghi, tour operator, enti di promozione turistica. Composto da professionisti del web e della comunicazione in ottica 2.0 (giornalisti, blogger, social media specialist, video maker), il team di Social Media Turismo progetta e gestisce piani di Social Media Marketing personalizzati in base alle esigenze di comunicazione del cliente. Una formula che consente di avvalersi esclusivamente dei servizi e delle competenze necessarie, senza dover sostenere onerosi costi fissi. La gamma di prestazioni proposte spazia dalla gestione strategica di pagine e account sui principali social network (Facebook, Twitter, Youtube, etc.) alla progettazione e gestione di corporate blog, dalle attività di Hotel Brand Reputation Management alla produzione di video-news e video-reportage promozionali ottimizzati per le più innovative piattaforme multimediali.
Nell’era del web 2.0 il nuovo modello di business delle aziende – e in particolar modo di quelle che operano nell’ambito dei servizi e dell’e-commerce – ruota attorno ai social media e alle community online, gruppi di persone che entrano in relazione attraverso Internet condividendo interessi comuni (viaggi, musica, sport, etc.).
Sorte come fenomeno di aggregazione spontanea attorno ai social media, le comunità virtuali hanno sostituito il più generico concetto di “pubblico” e/o “target”. In alcuni casi si sono evolute fino a diventare veri “brand consumer social network”, sviluppati appositamente dalle aziende per mettersi in relazione con clienti e stakeholder (partner commerciali, fornitori etc.) al fine di fidelizzarli al brand e al tempo stesso attrarre nuova audience, ovvero potenziali nuovi clienti.
I mercati pertanto sono sempre più conversazione, in cui milioni di utenti, tramite i servizi di social networking, non sono più soggetti passivi, ma vengono coinvolti, partecipano in prima persona in nuovi canali di comunicazione diretta e personale.
Per le aziende del settore turistico questo fenomeno rappresenta una formidabile opportunità, che se da un lato sta rivoluzionando tutti i concetti di direct marketing, dall’altro consente di interagire con i consumatori utilizzando gli stessi strumenti social, dialogando, monitorando e guidando il passaparola, fino a instaurare relazioni bi-direzionali con i clienti (potenziali o già acquisiti) che diventano sempre più patrimonio pro-attivo del brand.
Con professionalità e competenza Social Media Turismo guida le aziende nel raggiungimento di obiettivi concreti e imprescindibili per chi opera anche nel web, che spaziano dall’ampliamento e fidelizzazione della rete di contatti dell’azienda con conseguente acquisizione di potenziali nuovi clienti all’incentivazione dei flussi di traffico targetizzato verso il sito web istituzionale del cliente, al potenziamento della brand awareness.
http://socialmediaturismo.webnode.it/
Trasportare, proteggere e abbellire: dentro il versatile mondo degli imballaggi
Avete mai fatto un trasloco? Se sì saprete di certo di cosa si tratta. Ma anche se avete sempre vissuto a casa con i vostri genitori,che non si sono mai mossi di lì, saprete di cosa sto parlando. Infatti, a meno che non viviate in qualche remotissima isola deserta, che in quanto tale non vi può ospitare, avrete messo almeno una volta il naso e le mani dentro un supermercato. Tutto, o quasi, ha bisogno di essere imballato. A proposito di isola deserta, basterebbero anche un po’ di foglie di palma.
L’imballaggio è veramente dappertutto. Nelle forme e nei design più svariati. Materie prime (come le foglie di palme con le quali nei paesi tropicali si confeziona il cibo tradizionale) o materiali prodotti a seguito di una progettazione industriale . Più o meno un grande fratello che invece di scrutare protegge e conserva i nostri cibi, vestiti, libri, elettrodomestici e tecnologie varie durante il loro viaggio verso il luogo di vendita.
Pensate all’imballaggio alimentare: non riguarda solamente i cibi industriali, ma anche, per esempio i prodotti ortofrutticoli. Quando facciamo la spesa nei supermercati possiamo scegliere tra il munirci di guanti e sacchettino e selezionare la frutta e la verdura che desideriamo e l’acquistare i pacchetti preconfezionati. I charter dell’ortofrutticolo, insomma.
Dal punto di vista ecologico è importante che gli imballaggi siano costituiti da materiali facilmente riciclabili o smaltibili. Nella lingua tedesca esiste persino una parola per indicare il sovrautilizzo degli imballaggi rispetto all’effettiva necessità. Si chiama Verpackungsflut: l’eccesso di imballaggio dei prodotti commerciali. Se qualcuno si è preso la briga di inventare un termine significa che il fenomeno non solo esiste ma ha preso decisamente piede.
lavorazioni meccaniche di precisione permettono di produrre i prodotti tecnologici così come li conosciamo, ma talvolta anche l’imballaggio richiede una buona dose di impegno in fase di progettazione e lavorazione. Per molte merci, infatti, l’imballaggio è indispensabile. Alcune tipologie di imballaggi, per ottemperare alle loro funzioni, devono essere prodotte a seguito di una attenta progettazione industriale. Per esempio, il materiale da cui è costituito l’imballaggio alimentare deve essere a norma di legge e garantire la conservazione del prodotto fino alla data di scadenza indicata sulla confezione.
Ma quanto vasta è la categoria di imballaggio?
Esistono tre tipologie di packaging, a prescindere dal materiale utilizzato. L’imballaggio primario serve a vendere il prodotto singolarmente. Pensiamo, per esempio, ai contenitori dello yogurt, alle bottiglie di acqua o di vetro che ci permettono di contenere e trasportare l’acqua dovunque andiamo.
L’Imballaggio secondario è invece quella confezione che permette la vendita collettiva di un certo numero di unità. Una volta rimosso, resta il prodotto con il suo imballaggio primario. La tripletta di yogurt, per intenderci. L’imballaggio terziario, infine, è quello destinato al trasporto e pertanto nella maggior parte dei casi non arriva mai all’utilizzatore finale.
L’imballaggio insomma ha tutta una sua storia che non ripercorreremo qui, ma come fare a non nominare nemmeno le celeberrime bollicine di plastica? Quelli degli anni Ottanta sanno bene che una buona porzione della loro felicità infantile è derivata dallo scoppiarle allegramente fino a rendere l’imballaggio inutilizzabile!
Comunque, un vero imballaggio, almeno dal punto di vista etimologico dovrebbe essere rotondo; infatti imballare significa proprio avvolgere e tenere assieme a mò di palla un gruppo di cose. Insomma, contiene e protegge, un po’ come l’utero materno.
Infine, i cambiamenti della società si riflettono anche sulle caratteristiche dell’imballaggio. L’imballaggio primario di unità molto piccole si sta infatti diffondendo con il crescere della cosiddetta spesa dei single. La produzione e l’imballaggio di unità alimentari destinate a una singola persona piuttosto che a un’intera famiglia permette di diminuire gli sprechi di cibo altrimenti quasi inevitabili.
L’imballaggio, tra le varie cose, è anche il primo strumento di marketing, qui ovviamente ci riferiamo all’imballaggio primario. Infatti, l’imballaggio è la prima cosa che vediamo di un prodotto. Pensiamo alle confezioni dei biscotti o dei cereali che soggiornano a lungo sul nostro tavolo mentre noi facciamo colazione.
Insomma, l’imballaggio protegge e conserva le cose e, al contempo, le abbellisce e le pubblicizza; alla fine è un po’ quello che fanno i vestiti che indossiamo…
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