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Estate 2010: la classifica dei fondoschiena più sexy e i trattamenti per glutei impeccabili

Pensavate forse che il vero problema per le donne fosse il decolleté? E allora che dire del famigerato lato B, che crea tanti crucci davanti allo specchio? L’estate 2010 sembra appena iniziata eppure soubrette ed attrici fanno a gara in riva al mare a chi mostra il lato B più scolpito. Dalle spiagge di Formentera al mare di Sabaudia, passando per gli Yachts attraccati al largo della Costa Smeralda, è un via vai di glutei tanto perfetti da sembrare disegnati con il compasso. Perfetta fuori, (forse) ammaccata dentro dalla recente rottura dopo quasi due anni d’amore con l’attore Pietro Sermonti: in bikini bianco sulla spiaggia, Alessia Marcuzzi, 37 anni, mostra un fisico in gran forma durante la vacanza a Sabaudia: seno ben modellato, girovita sottile, fondoschiena da sirena dell’estate. Nel mirino dei fotografi anche il fisico mozzafiato di Nina Senicar, fotografata in costume sulle spiagge di Milano Marittima: i fotografi hanno focalizzato l’attenzione sul suo famoso lato B, lasciato scoperto dal mini bikini rosa. Il fondoschiena perfetto della modella serba è stato scelto come testimonial del marchio di lingerie Roberta. Passiamo ora a Claudia Galanti, pizzicata dai fotografi del settimanale “Tutto” al mare , intenta a sfoggiare un lato B esplosivo: la Galanti, sempre in splendida forma, è stata immortalata in riva al mare con un mini bikini che mette ben in risalto il lato B e lascia poco all’immaginazione. Claudia si sta godendo le vacanza e, incurante dei fotografi, si sistema lo slip del costume in maniera decisamente provocante. Voliamo oltreoceano a Miami, dove la showgirl più amata della televisione Italiana e Tedesca  mostra un fisico perfetto e tonico nonostante l’avanzare dell’età: sempre più bella, più sensuale e con un fisico mozzafiato, Michelle Hunziker, che sulle spiagge della Florida, nonostante i suoi trentaquattro anni, mostra il suo corpo  ancora tonicissimo e senza un filo di cellulite. Soprattutto il suo lato B è rimasto perfetto, come quello che l’ha resa famosa e non ha nulla da invidiare ad una ventenne.
Ma un fondoschiena a 5 stelle non è appannaggio delle solite donne dello showbiz: per risultati da copertina è necessario un allenamento costante e mirato, unito ad una dieta bilanciata e, quando questo non basta, un aiuto arriva anche dall’intervento del chirurgo estetico. Il Prof. Marco Rogliani, chirurgo estetico de LaCLINIQUE® – Medicina e Chirurgia Estetica, illustra le possibilità per un lato B in perfetta forma.
“I fastidiosi accumuli di grasso più “ostinato”,- spiega il prof. Rogliani – localizzato nelle zone critiche come glutei, culottes de cheval, cosce, polpacci e ginocchia, si possono eliminare con un intervento di liposcultura, una liposuzione a cui segue una rimodellamento della figura per evitare cedimenti della pelle. I risultati della liposuzione sono definitivi, ma devono essere mantenuti con una corretta alimentazione e esercizio regolare. Per chi invece accusa il problema contrario, ovvero glutei poco consistenti (il cosiddetto sedere piatto), la soluzione arriva dalla medicina estetica: si tratta dei trattamenti Macrolane, filler a base di acido ialuronico utilizzati chirurgo estetico per riempire e rimodellare zone poco formose come glutei, labbra, seno e viso. I filler sono riassorbibili e durano in media 8-12 mesi.
Anche l’annosa lotta contro la cellulite – conclude il prof. Rogliani – trova un valido alleato nei trattamenti della medicina estetica: un programma personalizzato che combina l’azione della mesoterapia (trattamento efficace per intervenire sul drenaggio connettivale e la ritenzione di liquidi) e della lipolisi (che grazie al principio attivo della fosfatidilcolina, scioglie il grasso accumulato) aiuta a diminuire e migliorare il problema della buccia d’arancia in maniera efficace.”

Tutte le informazioni sui trattamenti su www.laclinique.it

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Mesoterapia: metodica curativa poco conosciuta ma dalle tante applicazioni.

Vi suggerisce nulla il nome: Dott. Michel Pistor ? Molto probabilmente vi state chiedendo chi era costui per ricordarvi qualcosa.
Se vi chiedessi chi era Pasteur andrebbe sicuramente meglio…
Eppure il dott. Pistor, francese anch’egli, ha scoperto una metodologia molto valida per curare parecchie patologie quali: Reumatiti,Traumi sportivi e non,Flebolinfopatie, Arteriopatie, dolore in generale ed infine questa sua metodologia trova anche impieghi nella medicina estetica.
Un “caspita!” a questo punto ci vuole.
Spiegheremo ora cos’abbia scoperto ed anche il come perché è una storia alquanto simpatica.
Il dott. Pistor ha “inventato” la: Mesoterapia (dal greco mèsos = medio, in mezzo, e therapeía = cura, guarigione).
Si tratta di iniettare con aghi (aghi di Lebel) un farmaco, od una miscela di farmaci, sotto la cute della zona interessata, farmaco o miscela idonea a lenire e curare una determinata patologia tra quelle sopra citate.
Tale metodologia ha una serie di vantaggi:

–     Effetto prolungato nel tempo dei farmaci;

–     Localizzazione degli stessi ben circostanziata con effetti collaterali minimi, proprio perché i farmaci non vanno in circolazione come con gli altri sistemi: via endovena o digestione, ma restano in loco, ove l’organismo ne ha necessità;

–     Minima quantità di farmaci impiegata.

La mesoterapia in Italia  è stata introdotta da Carlo Alberto Bartoletti e da Sergio Maggiori nel 1975, insieme ad altri colleghi, assidui frequentatori delle riunioni parigine della Société Française de Mésothérapie.
Si tratta a tutti gli effetti di “atto medico” come da sentenza della Corte Costituzionale e quindi possono applicarla solo laureati in medicina con abilitazione all’esercizio della professione.

Ed ora raccontiamo come il dott. Pistor ha scoperto la mesoterapia.
Il Dr. Pistor esercitava in un piccolo paesino francese ove un calzolaio affetto da bronchite cronica vi si rivolse perché lo curasse.
Così il Dottore iniettò (per endovena) al calzolaio un cocktail di farmaci che dovevano ridurre gli spasmi bronchiali.
Il giorno dopo il calzolaio tornò dal dottore che si lamentò per la bronchite ma gli fece i complimenti perché non era riuscito a dormire un gran che bene visto che aveva udito chiaramente il pendolo scandire tutte le ore.
Che c’è di strano ? Beh il calzolaio soffriva anche di sordità !
Il mattino seguente il calzolaio ritornò a soffrire sia di bronchite che di sordità.
Il Dott. Pistor  ottenne il consenso e la collaborazione del calzolaio per provare a ripetere il “miracolo” della sordità scomparsa. Il risultato fu negativo sia sul calzolaio-cavia che su altri sordi della zona che si erano recati là per ovvi motivi.
Il Dottore ovviamente non si arrese ed ebbe l’intuizione: iniezioni multiple del farmaco anti-bronchite nella zona periauricolare (intorno all’orecchio, per farla un po’ più semplice…)
Bingo !!! i fenomeni leggeri che affliggevano l’udito dei compaesani scomparvero, ma non la sordità.
Inoltre il dottore cambiando le aree di iniezione notò come altre patologie quali dolori articolari, presbiopia venivano a scomparire o ad attenuarsi in misura significativa !
Così cambiando il farmaco con altri più specifici dei disturbi che di volta in volta gli si presentavano notò come queste iniezioni sub-dermiche in aree circostanti a quelle da trattare funzionassero ed anche velocemente !
Era nata così la Mesoterapia… per sbaglio !

Nello specifico della medicina estetica è molto efficace per contrastare la cellulite, che è una affezione tipica del tessuto sotto cutaneo.
Così la mesoterapia lipolitica (= che scioglie il grasso, concausa unitamente ai problemi circolatori e genetici al formarsi della cellulite) tramite farmaci e composti atti a sciogliere il grasso, elimina l’inestetismo più odiato dalle donne di etnia caucasica !

Gabriele Goldoni
Uff. Relazioni col Pubblico
DermoMedical
[email protected]

Si ringrazia quale fonte di materiale storico e non, il sito di Mesoterapia italiana: www.societadimesoterapia.it

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