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Come scegliere la macchinetta per il trucco semipermanente

Avete mai sentito parlare del trucco semipermanente? Il trucco semipermanente viene realizzato dagli esperti e vi permetterà di correggere dei tratti del proprio volto con l’aiuto della micropigmentazione.  Viene realizzato attraverso una macchinetta per trucco semipermanente. Il trucco semipermanente si effettua con un procedimento che prevede l’utilizzo di questo piccolo apparecchio. La macchinetta per trucco semipermanente riesce a fare tutta una serie di piccole microiniezioni, anche centinaia in un solo minuto. Si inietta una pigmentazione permanente del colore scelto in un determinato. E se avrà un risultato davvero sorprendente. Questa tecnica viene usata soprattutto per definire le sopracciglia. Molto spesso si usa la macchinetta per trucco semipermanente anche per definire il contorno labbra oppure per cercare di evitare l’utilizzo quotidiano di eyeliner di matite. La micropigmentazione viene spesso usata per mettere anche il rossetto o l’ombretto. La macchinetta per trucco semipermanente inoltre sempre più spesso sta ottenendo successo anche per cercare di creare un maggiore colorito sulle guance.

 

I vantaggi dell’uso della macchinetta per il trucco semipermanente

Il vantaggio dell’utilizzo di una macchinetta per trucco semipermanente sta nel fatto che si sarà sempre pronte e belle senza dover per forza ricorrere quotidianamente all’uso del trucco. Inoltre questa tecnica permette anche di ottenere una serie di vantaggi estetici davvero impagabili. La macchinetta per trucco semipermanente deve essere realizzata in materiale di alta qualità ed in più si riuscirà ad ottenere un risultato davvero sorprendente soprattutto se sarà fatto a regola d’arte da veri esperti del settore. La micropigmentazione sta diventando sempre di più diffuse in voga soprattutto per coloro che ci tengono in maniera particolare allora aspetto estetico. Per coloro che invece si avvicinano alla professione estetica, effettuare con l’aiuto della giusta macchinetta per trucco semipermanente questa specialità sarà sicuramente un modo per attirare un gran numero di clienti che più sempre più spesso si avvicinano a questa soluzione.

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Tutti i segreti di un kit da trucco semipermanente

Per riuscire a effettuare il trucco semipermanente bisogna dotarsi di tutta una serie di attrezzature particolari e caratteristiche che devono essere utilizzate, ad esempio, per gli occhi, per le sopracciglia, oppure per le labbra e ogni singola parte del viso che sarà interessata da un trucco semipermanente: non solo, deve essere trattata con degli specifici prodotti per la micropigmentazione, ma deve essere anche realizzata attraverso l’utilizzo di strumenti utili per la realizzazione di un trucco semipermanente. Queste tipologie di trucco, a seconda del modo in cui viene realizzata, può durare più o meno tempo e questo dipende anche dal prodotto che viene utilizzato per la sua realizzazione. Per evitare un trucco semipermanente, bisognerà sempre scegliere una macchina, che sia molto leggera da maneggiare e anche professionale, è utile oltre ad essere sempre dotata disegni professionali e sicuri, che permetteranno quindi di entrare in profondità senza però creare nessun tipo di danni.

 

Cosa si trova nel kit per il trucco semipermanente

Nel kit del trucco semipermanente è possibile anche trovare altre tipologie di accessori che riguardano le applicazioni,  oppure gli alimentatori, diversi tipi di macchinari con delle punte che devono essere specifiche in base al parte del viso in cui sarà inserita la pigmentazione. I prodotti per la micropigmentazione che devono essere contenuti all’interno di un kit per il trucco semipermanente devono essere sempre garantiti a norma di legge e devono anche essere sempre controllati oltre ad avere dei ricambi sterili che bisognerà sempre trasportare con sé all’interno del kit. In base alla tipologia di trucco semipermanente che sarà realizzato, sarà importante scegliere un kit preciso e quindi fare in modo che ci sia tutto l’occorrente per creare un prodotto finale che lasci davvero soddisfatti i vostri clienti che potranno contare su una professionalità adeguata è valida nella scelta, non solo dei colori, ma anche delle forme e delle scelte stilistiche fatte nell’ambito del trucco semipermanente.

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Differenze tra micropigmentazione e tricopigmentazione

Sempre più donne (e ultimamente anche uomini) stanno ricorrendo alla tecnica della micropigmentazione per correggere piccoli inestetismi in diverse parti del corpo, al fine di sentirsi più in armonia con se stessi e con gli altri. La micropigmentazione è una specialità medico-estetica che prevede l’introduzione nella cute, per mezzo di applicatori specificatamente studiati, di pigmenti particolari del tutto inorganici, sterili e di origine minerale al fine di modificare, correggere, valorizzare ed equilibrare determinati tratti del viso o del corpo (come occhi, labbra, sopracciglia, capezzoli ecc). La micropigmentazione applicata al cuoio capelluto prende il nome di tricopigmentazione, una metodica del tutto innovativa, nata con l’obiettivo di nascondere inestetismi causati dalla caduta dei capelli (calvizie) o da cicatrici post-trapianto. La tricopigmentazione utilizzata per la calvizie è di tipo ricostruttivo, proprio perchè serve a camuffare cicatrici dovute a trapianti o incidenti o a pigmentare il cuoio capelluto.
La micropigmentazione, conosciuta anche come trucco permanente, è certamente una forma di tatuaggio, ma grazie al differente processo produttivo dei pigmenti e alla differente profondità di applicazione degli stessi, il disegno eseguito permane per un periodo di tempo limitato.
Per essere sicuri della precisione del trattamento vengono utilizzati degli aghi appositamente progettati, differenti da quelli usati nel tatuaggio convenzionale.
Per tatuare i capelli invece, vengono usate delle strumentazioni diverse anche da quelle utilizzate per la stessa micropigmentazione in altre parti del corpo. Lo strumento per il tattoo dei capelli si compone di un motore elettrico rotante, dotato di un comando a pedale e di uno strumento che si usa come una penna, dermografo, alla cui estremità si montano dei particolari aghi. La vibrazione degli aghi immersi nel pigmento fa risalire per capillarità il pigmento stesso. Gli aghi, monouso e sterili, sono standardizzati e saldati tra di loro a seconda della convenienza del professionista.
Pur essendo quindi tecniche simili, micropigmentazione e tricopigmentazione, richiedono metodi, strumenti e specialisti diversi e per questo è consigliato affidarsi sempre ad un operatore professionale specifico, a seconda delle proprie esigenze.

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