Per poter essere in grado di prendere appunti in maniera accurata durante una lezione scolastica o universitaria, bisogna essere in grado di ascoltare ogni parola, e di trascriverla in maniera velocissima. Non è certo un compito facile… In alternativa, basta dotarsi di un registratore miniaturizzato, ed il gioco è fatto!
Chi vi scrive, ai suoi tempi, aveva soltanto due possibili opzioni per essere in grado di trascrivere le verbose lezioni del nostro professore di letteratura: ascoltare tutto accuratamente, e scrivere in maniera illeggibile per star dietro al professore, oppure farsi amico il secchione della classe, quello che riusciva a non farsi sfuggire nulla, ed anche a scrivere appunti perfettamente leggibili.
I tempi cambiano, e mio figlio, per assolvere allo stesso compito, usa un sistema, devo ammetterlo, molto più efficace e riposante: ha acquistato un microregistratore digitale , che usa tranquillamente durante le lezioni per prendere appunti, oppure per registrare dalla viva voce degli insegnanti.
Una volta rientrato a casa, riascolta con tutta calma le lezioni, trascrive tranquillamente ed accuratamente i suoi appunti, e riesce a terminare i suoi compiti in un tempo ben più rapido di quanto non facesse suo padre. Il risultato di tutto questo è che a scuola ha dei risultati veramente ottimi (non posso dire che sia tutto suo padre, ahimé), e riesce anche ad avere tempo per uscire con gli amici, giocare a calcio, insomma a vivere la vita di un adolescente!
Grazie alla crescente miniaturizzazione della tecnologia audio, un piccolo apparecchio della grandezza di un pacchetto di sigarette o meno è in grado di registrare, su scheda di memoria incorporata, fino a 300 ore di conversazioni, appunti vocali, lezioni scolastiche od universitarie, riunioni di lavoro, o anche concerti.
Gli insegnanti di mio figlio gli lasciano usare tranquillamente il suo microregistratore, e i compagni di classe gli chiedono spesso di condividere i files audio, che lui scarica dalla scheda di memoria direttamente sul proprio computer grazie al cavo USB. Esistono però altri campi di applicazione in cui un registratore miniaturizzato può rivelarsi utilissimo per effettuare registrazioni in segreto.
Pensate ad esempio a casi di infedeltà coniugale, di spionaggio industriale, di raccolta prove contro criminali o mafiosi, e tutte quelle situazioni in cui un microregistratore ci può consentire di memorizzare conversazioni con persone che non sanno di essere registrate, lasciandosi pertanto andare a confessioni pericolose o condividendo informazioni riservate.
Per casi di questo genere, esistono modelli di registratori miniaturizzati nascosti all’interno di penne, portachiavi, chiavi USB e quant’altro.
Per maggiori informazioni su registratori micro, registratori a penna, chiavi USB con registratore incorporato o altri modelli, e per una vasta gamma di attrezzature per la protezione della vostra privacy, potete visitare Endoacustica, uno dei più rinomati operatori nel settore della sicurezza.