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Analisi e miglioramento della qualità dell’aria degli ambienti indoor

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Analisi e miglioramento della qualità dell’aria degli ambienti indoor

 

Il 13 maggio 2021 un corso in videoconferenza analizza l’inquinamento degli ambienti in cui viviamo, le principali cause e le soluzioni possibili con un focus sulle analisi chimiche e batteriologiche e sui servizi di monitoraggio e sanificazione.

 

La qualità dell’aria di un ambiente di vita e di lavoro è un fattore importante per la salute e la sicurezza di chi in questo ambiente trascorre parte della sua vita. Un ambiente indoor può contenere diversi inquinanti, di natura biologica e di natura chimica, che possono avere effetti patogeni sul nostro organismo.

 

Con “qualità dell’aria interna” (IAQIndoor Air Quality) si fa riferimento all’aria all’interno e intorno agli edifici. Un’aria che può essere inquinata, ad esempio, da contaminanti microbici (come funghi e batteri), particelle sospese (come fumi e polveri), gas (come monossido di carbonio, radon, composti organici volatili) e ogni altro elemento presente nell’aria che possa creare condizioni negative sulla salute.

 

Esistono dei percorsi formativi in grado di aumentare l’attenzione sull’inquinamento dell’aria indoor fornendo utili indicazioni per ridurlo? Ci sono corsi in videoconferenza che forniscono competente utili alle attività di monitoraggio, bonifica e sanificazione?

 

Il nuovo corso per migliorare la qualità dell’aria indoor

Per sensibilizzare gli operatori sull’importanza della qualità dell’aria l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 13 maggio 2021 un corso della durata di 3 ore dal titolo “IAQ – Indoor Air Quality”. Il corso si terrà in videoconferenza, una modalità formazione a distanza equiparata alla formazione in presenza.

 

Il corso si propone di sensibilizzare i partecipanti sull’argomento della qualità dell’aria attraverso l’analisi delle condizioni tipiche di inquinamento degli ambienti in cui viviamo, le principali cause, i comportamenti virtuosi e le soluzioni adeguate, con un focus sulle analisi chimiche e batteriologiche di valutazione.

Particolare attenzione verrà rivolta anche ai servizi di monitoraggio, bonifica, inertizzazione e sanificazione attualmente utilizzati.

 

Gli inquinanti indoor e le conseguenze su salute e produttività

L’inquinamento indoor si può definire come la presenza nell’aria di ambienti confinati, di ambienti indoor, di inquinanti chimici, fisici o biologici non presenti, naturalmente, nell’aria esterna.

 

Come abbiamo visto possono essere molto diverse le cause dell’inquinamento e le sorgenti inquinanti dell’aria. Ad esempio, le attività professionali, la ventilazione inadeguata, i materiali per la costruzione, le vernici e solventi, le colle, gli arredi e i mobili, i prodotti utilizzati per la pulizia, i disinfettanti, insetticidi e sanificanti, il fumo delle sigarette, i prodotti dei processi di combustione e le attività metaboliche di piante e animali.

Se non c’è un corretto ricambio dell’aria attraverso le finestre, i vari inquinanti prodotti si accumulano negli ambienti comportando dei possibili rischi per la salute.

 

Tuttavia oltre agli effetti diretti sulla salute, la qualità dell’aria indoor negli edifici di vita e di lavoro può influenzare le performance delle persone e i costi di un’organizzazione.

Ad esempio con riferimento a:

  • riduzione delle capacità cognitive
  • aumento dei tempi morti e dei tempi di non lavoro
  • aumento dell’assenza per malattie brevi e stati di malessere
  • aumento degli aspetti comportamentali negativi
  • riduzione del valore degli immobili.

 

Senza dimenticare che in un’azienda la cattiva qualità dell’aria di un ambiente chiuso può portare anche ad un calo sensibile della produttività.

 

Indoor Air Quality: le informazioni per iscriversi alla videoconferenza

Il corso di 3 ore “IAQ – Indoor Air Quality” si terrà in videoconferenza il 13 maggio 2021 dalle ore 14.00 alle ore 17.00.

 

Durante la videoconferenza saranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Cenni sugli ambienti normalmente frequentati e loro caratteristiche
  • Normative vigenti
  • Parametri fisici e microbiologici importanti alla valutazione
  • Monitoraggio, bonifica ed inertizzazione impianti aeraulici
  • Disinfezione dell’aria indoor

 

La partecipazione al corso vale come 3 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Coordinatori alla sicurezza e Formatori qualificati area 2. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e per il Registro Consulenti AiFOS ambito salute e sicurezza sul lavoro.

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/iaq_indoor_air_quality

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected]

 

 

29 aprile 2021

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Medici competenti: lavoro e sicurezza ai tempi del coronavirus

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Medici competenti: lavoro e sicurezza ai tempi del coronavirus

Si completa la ricerca condotta dall’associazione AiFOS su “Lavoro, Sicurezza e Formazione ai tempi del Coronavirus”. Un terzo e nuovo questionario raccoglierà le risposte, le indicazioni e le problematiche dei medici competenti durante l’emergenza COVID-19.

 

Il medico competente, con riferimento a quanto normato dal Decreto legislativo 81/2008, è uno dei principali protagonisti delle strategie di prevenzione e tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Non solo ha il compito di effettuare la sorveglianza sanitaria e formulare il giudizio di idoneità dei lavoratori, ma collabora alla valutazione dei rischi, elemento portante della gestione della sicurezza in ogni luogo di lavoro.

Negli ultimi mesi il nostro paese è stato sconvolto dall’emergenza sanitaria COVID-19, una emergenza che ha colpito duramente anche il mondo del lavoro cambiando le strategie di prevenzione attraverso una serie di provvedimenti che hanno indotto persone e organizzazioni a cambiare, spesso radicalmente, abitudini e comportamenti.

 

Se il ruolo del medico competente risulta di primo piano nella tutela della salute e sicurezza sul lavoro nell’ordinarietà dello svolgimento delle attività lavorative, esso – come ricorda la Circolare del Ministero della Salute n. 14915 del 29 aprile 2020 – “si amplifica nell’attuale momento di emergenza pandemica, periodo durante il quale egli va a confermare il proprio ruolo di ‘consulente globale’ del datore di lavoro”.

 

Qual è la situazione attuale dei medici competenti in relazione all’emergenza COVID-19? Quali sono le attività svolte nelle aziende? Quali gli aspetti problematici da correggere o migliorare?

 

Lo sviluppo della ricerca su lavoro e sicurezza nell’emergenza COVID-19

Per poter rispondere a queste domande e fornire nuovi dati sulla situazione nelle aziende in materia di emergenza COVID-19, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha arricchito la ricerca “Lavoro, Sicurezza e Formazione ai tempi del Coronavirus – Rapporto AiFOS 2020” – nata su impulso del Comitato Scientifico presieduto dall’Ing. Marco Masi – attraverso un nuovo questionario dedicato alle attività del medico competente.

Ricordiamo che sono stati già pubblicati e diffusi due diversi questionari – il primo per RSPP, consulenti, formatori e HSE manager e il secondo per coordinatori di cantiere – che comprendono domande e raccolte di dati, in forma anonima, su vari temi in materia di sicurezza durante l’emergenza COVID-19. Più di 500 professionisti hanno partecipato alla ricerca e inviato le risposte.

 

Il contenuto del questionario rivolto ai medici competenti

L’Associazione AiFOS, in collaborazione con Co.Si.P.S. (Coordinamento Sindacale Professionisti della Sanità) ha, dunque, deciso di implementare la ricerca sull’emergenza COVID-19 con un’indagine in 55 punti che viene proposta a tutti i medici competenti.

 

Riprendiamo dal questionario alcune delle tante domande rivolte ai medici:

  • Durante l’emergenza è stata interrotta l’attività di sorveglianza sanitaria? Sono proseguite le attività per le prestazioni indifferibili?
  • Sono state effettuate visite in “telemedicina”?
  • Sono coinvolti nella segnalazione dei contatti per Covid-19?
  • Sono stati sottoposti a tampone o test sierologico?
  • Quali sono stati i rapporti intercorsi con ASL/ATS?
  • È stata attivata la sorveglianza sanitaria eccezionale prevista dalla normativa più recente? Quali sono le attività relative alla tutela dei lavoratori potenzialmente “fragili”?
  • Il medico competente è stato sempre consultato in merito all’applicazione del protocollo condiviso per le aziende? Ed è stato inserito nei “Comitati Covid” previsti dal protocollo?

 

In definitiva, si chiede agli operatori, la fase emergenziale COVID-19 ha portato, complessivamente, a una rivalutazione del ruolo e delle prerogative del medico competente?

 

Il nuovo questionario e il Rapporto AiFOS 2020

Il Rapporto AiFOS 2020 sarà dedicato al lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus e raccoglierà i risultati della ricerca che saranno poi adeguatamente presentati, commentati e analizzati in specifici incontri.

 

Questo è l’indirizzo del nuovo questionario dedicato ai medici competenti:

http://bit.ly/Indagine-Covid19-Medici-Competenti

 

Segnaliamo che tutti i dati raccolti nei questionari verranno elaborati e analizzati esclusivamente in forma anonima e aggregata – nel pieno rispetto della normativa sulla privacy – e non saranno riconducibili a singoli operatori o singole aziende.

 

Per comprendere quale sia l’impatto dell’emergenza COVID-19 sulla sicurezza e sul ruolo dei medici competenti, invitiamo tutti i medici competenti a supportare la ricerca compilando i questionari e diffondendo il link anche ad altri colleghi per ampliare il campione rappresentativo.

 

Chi volesse avere informazioni su come visionare, ricevere, utilizzare i questionari può fare riferimento a AiFOS via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it – [email protected].

 

 

3 settembre 2020

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Sicurezza e coronavirus: la parola ai coordinatori di cantiere

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Sicurezza e coronavirus: la parola ai coordinatori di cantiere

Una ricerca tra gli attori della sicurezza per comprendere come il mondo del lavoro sta affrontando l’emergenza COVID-19. Uno specifico questionario è rivolto alle indicazioni e problematiche dei coordinatori di cantiere.

 

Nei cantieri edili, un settore lavorativo che, al di là dell’attuale emergenza COVID-19, è normalmente connotato da un’incidenza elevata di infortuni, una delle figure più rilevanti per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori è il coordinatore per la sicurezza.

È evidente che nell’emergenza correlata alla diffusione del virus SARS-CoV-2 il ruolo del coordinatore diventa ancora più significativo in relazione alla prevenzione e contenimento del rischio biologico correlato al nuovo coronavirus. Prevenzione e contenimento che sono organizzate anche da diversi protocolli condivisi, elaborati in questi mesi, di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID–19 nei cantieri.

Tuttavia in questa fase di riapertura di diverse imprese e cantieri sono state più volte segnalate difficoltà e criticità tra addetti ai lavori e, in particolare, tra i professionisti che svolgono le funzioni di coordinatore della sicurezza per l’esecuzione (CSE). E non sono mancate anche le critiche e le proposte di modifiche dei protocolli in materia di cantieri.

 

Qual è la situazione attuale dei coordinatori alla sicurezza nei cantieri? Come si sono organizzate le imprese? Come hanno implementato i protocolli anticontagio? Qual è l’atteggiamento dei committenti e la collaborazione con le altre figure rilevanti in materia di sicurezza?

 

La ricerca su lavoro, sicurezza e formazione nell’emergenza COVID-19

A dare la possibilità anche ai Coordinatori alla sicurezza di esprimersi su come il mondo del lavoro sta affrontando l’emergenza è la nuova ricerca dell’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) che – su impulso del suo Comitato Scientifico presieduto dall’Ing. Marco Masi – si sviluppa attraverso due diversi questionari.

Dei due questionari, che comprendono domande e raccolte di dati, in forma anonima, su vari temi in materia di sicurezza, un questionario è rivolto a RSPP, consulenti, formatori e HSE manager. Mentre un secondo questionario è rivolto espressamente ai coordinatori di cantiere.

 

Il link per accedere ai due questionari:

https://aifos.org/home/news/int/nostre_attivita/rapporto_aifos_2020

 

Il contenuto del questionario rivolto ai coordinatori

Ricordiamo che, al di là dell’emergenza COVID-19, il D.Lgs. 81/2008 assegna ai coordinatori alla sicurezza ruoli importanti:

  • coordinatore della sicurezza in fase di progettazione: redazione del piano di sicurezza e coordinamento; redazione del fascicolo tecnico; coordinamento nelle fasi di progettazione per assicurarsi che vengano applicate le misure generali di salvaguardia della sicurezza nei cantieri;
  • coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione: verifica, coordinamento e controllo di tutte le imprese e i lavoratori autonomi che partecipano all’esecuzione dell’opera.

 

Riguardo alla ricerca in materia di sicurezza ed emergenza COVID-19, queste sono le principali sezioni del questionario rivolte ai coordinatori:

  • valutazione dei rischi, applicazione protocollo anticontagio, DPI e collaborazione soggetti sicurezza
  • informazioni ai lavoratori
  • attività del coordinatore
  • formazione salute e sicurezza
  • impressioni generali e commenti.

 

In relazione all’attività del coordinatore il questionario si sofferma, ad esempio, sulla redazione dei costi della sicurezza, sull’attività di sanificazione e sull’atteggiamento riscontrato nei committenti, nei responsabili dei lavori, nelle imprese e tra i lavoratori.

 

I questionari e il Rapporto AiFOS 2020

Il futuro Rapporto AiFOS 2020 sarà dunque dedicato al lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus e raccoglierà i risultati della ricerca che saranno poi adeguatamente presentati, commentati e analizzati in specifici incontri.

Segnaliamo che tutti i dati raccolti nei questionari verranno elaborati e analizzati esclusivamente in forma anonima e aggregata – nel pieno rispetto della normativa sulla privacy – e non saranno riconducibili a singoli operatori o singole aziende.

Per comprendere come nei cantieri si sta affrontando la situazione emergenziale e con l’obiettivo di apprendere dalle criticità per migliorare la gestione delle emergenze, invitiamo dunque tutti i coordinatori dei cantieri a supportare la ricerca compilando i questionari e diffondendo il link anche ad altri colleghi per ampliare il campione rappresentativo.

 

Chi volesse avere informazioni su come visionare, ricevere, utilizzare i questionari può fare riferimento a AiFOS via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it – [email protected].

 

 

25 giugno 2020

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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La ricerca su lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus

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La ricerca su lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus

Disponibili due questionari per conoscere cosa si sta facendo nelle aziende per affrontare l’emergenza COVID-19. Un questionario è rivolto ai coordinatori di cantiere e l’altro a RSPP, consulenti, formatori e HSE manager.

 

Negli ultimi mesi, in modo inaspettato ed improvviso, il nostro paese è stato sconvolto dall’emergenza sanitaria COVID-19 che ha duramente colpito tutti noi.

Questa emergenza ha ambiato radicalmente i rischi e la prospettiva del mondo del lavoro, sia nel breve termine che nel prossimo futuro.

In questo periodo si è assistito, gioco forza, a una serie di provvedimenti che hanno indotto persone e organizzazioni a cambiare, spesso radicalmente, abitudini e comportamenti.

In particolare, il tema salute e sicurezza sul lavoro ha ritrovato il proprio ruolo centrale nel dibattito istituzionale, in quanto la sua tutela è oggi condizione fondamentale per poter garantire la riapertura delle attività lavorative.

A distanza ormai di qualche mese dai primi provvedimenti restrittivi e nella cosiddetta seconda fase dell’evoluzione epidemiologica, è bene cominciare a fare qualche riflessione e a porsi qualche domanda. È necessario capire, ad esempio, come le aziende e gli operatori hanno fronteggiato e stanno fronteggiando l’emergenza. È importante comprendere quali strumenti siano stati utilizzati, quali criticità sono state riscontrate e quali sono le impressioni generali dei vari attori della sicurezza aziendale.

 

La nuova ricerca su lavoro, sicurezza e formazione nell’emergenza COVID-19

Proprio per raccogliere importanti risposte sull’emergenza COVID-19 nei luoghi di lavoro, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) – su impulso del suo Comitato Scientifico presieduto dall’Ing. Marco Masi – ha avviato una nuova attività di ricerca per indagare come i professionisti della sicurezza hanno gestito la fase emergenziale.

Questa attività di monitoraggio si aggiunge ai tanti lavori di ricerca che l’Associazione AiFOS ha realizzato negli anni: sui lavoratori (2009), sui formatori (2010), sui datori di lavoro (2011), sui medici competenti (2012) e sui coordinatori per la sicurezza (2013). L’associazione ha poi approfondito anche rilevanti temi come la formazione eLearning (2014), il rapporto tra risorse umane e sicurezza sul lavoro (2015), la sicurezza nelle strutture scolastiche (2016), l’efficacia della formazione (2017), la collaborazione tra RLS, RSPP e Medico Competente (2018) e il monitoraggio del D.Lgs. 81/2008 (2019).

 

Il questionario per RSPP, consulenti, formatori e HSE manager

Un primo questionario è rivolto a RSPP, consulenti, formatori e HSE manager e comprende domande e raccolte di dati, in forma anonima, su vari temi.

 

Le principali sezioni del questionario:

  • valutazione dei rischi, protocollo anticontagio, DPI e collaborazione soggetti sicurezza
  • informazioni ai lavoratori
  • smartworking
  • formazione salute e sicurezza in modalità videoconferenza ed e-learning
  • impressioni generali

 

Nel questionario gli operatori potranno indicare, ad esempio, qual è stato l’impatto dei diversi provvedimenti restrittivi sulle attività aziendali, se è stata fatta una valutazione dei rischi, se ci sono stati casi di persone sintomatiche, se c’è stata collaborazione nella redazione del Protocollo anticontagio e cosa è stato fatto in materia di informazione e formazione.

 

Il questionario per i coordinatori di cantiere

Il secondo questionario è rivolto ai coordinatori di cantiere.

In questo questionario oltre ai temi già evidenziati, ad esclusione dello smartworking, ci si soffermerà sull’attività del coordinatore, ad esempio con riferimento all’organizzazione del cantiere, alla redazione dei costi della sicurezza, alle attività di sanificazione e all’atteggiamento riscontrato nei committenti, nei responsabili dei lavori, nelle imprese e tra i lavoratori.

 

Il link per accedere ai due questionari:

https://aifos.org/home/news/int/nostre_attivita/rapporto_aifos_2020

 

I questionari e il Rapporto AiFOS 2020

L’associazione AiFOS dedica dunque il futuro Rapporto AiFOS 2020 al lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus. Il Rapporto raccoglierà i risultati della ricerca che saranno poi adeguatamente presentati in specifici incontri.

I dati raccolti nei questionari verranno elaborati e analizzati esclusivamente in forma anonima e aggregata – nel pieno rispetto della normativa sulla privacy – e non saranno riconducibili a singoli operatori o singole aziende.

Proprio per l’importanza di questo monitoraggio che ci fornirà rilevanti indicazioni su come affrontare correttamente la salute e la sicurezza anche durante scenari emergenziali come quello attuale, invitiamo RSPP, consulenti, formatori, HSE manager e coordinatori a supportare la ricerca compilando i questionari e diffondendo il link ad altri colleghi, al fine di ampliare il campione rappresentativo che costituirà la base della ricerca.

 

Chi volesse avere informazioni su come visionare, ricevere, utilizzare i questionari può fare riferimento a AiFOS via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it – [email protected].

 

 

28 maggio 2020

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Digital Signage su Windows Phone 7

Edisonweb, software house italiana che sviluppa la piattaforma di digital signage Web Signage, aggiunge alle diverse soluzioni e strumenti a corredo, l’applicazione per Windows Phone 7, con la quale è possibile monitorare lo stato di ogni player della rete di digital signage in mobilità. Questa applicazione si unisce a quella recentemente rilasciata per iPhone e per Android, aumentando la disponibilità di opzioni per controllare la rete di digital signage in mobilità.

Attraverso le stesse credenziali utilizzate per accedere alla piattaforma, in funzione del proprio ruolo operativo, grazie all’applicazione, sarà possibile visualizzare i gruppi e i player dei quali si ha facoltà di accesso. Per ogni player è possibile visualizzare lo stato relativamente l’ultimo aggiornamento, l’eventuale stato di alert, la posizione all’interno della mappa, l’ultima screenshot dello schermo del player e lo stato operativo attraverso la lettura dei valori di esercizio, come temperatura ed utilizzo CPU, memoria libera, risoluzione ed altre info del sistema operativo. A pochi giorni dal lancio del Marketplace Microsoft per le applicazioni Windows Phone7 è già possibile scaricare l’applicazione gratuitamente.

Per utilizzare l’applicazione è necessario un account della piattaforma Web Signage Server che è possibile richiedere gratuitamente all’interno del sito di Web Signage.

Edisonweb è una software house innovativa specializzata nello sviluppo di soluzioni per il Web. Da oltre quindici anni sviluppa applicazioni nei settori dell’eGovernment, la sanità, l’infomobilità, il turismo e il digital marketing.

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“PRESENTAZIONE SOFTWARE SCHEDULAZIONE PRODUZIONE PLANETTOGETHER TOSCANA”

OPT SOLUTIONS partecipa al 1° MEETING “Il libro delle Soluzioni” organizzato dal consorzio ADHocNet :

Venerdì 21 MAGGIO 2010
HOTEL PLANET LOC. RIGUTINO EST, 161 52100 AREZZO (AR) www.hotelhp.it [email protected]

Durante il meeting verranno presentate le diverse verticalizzazioni realizzate dai partner del consorzio AdHocNet su piattaforma Zucchetti.
La OPT Solutions presenterà in tale sede il software per la pianificazione e schedulazione della produzione PlanetTogether APS, dalle ore 14:30 alle ore 18:30 la presentazione è aperta (a titolo gratuito) al pubblico previa registrazione attraverso il seguente link:

PER PARTECIPARE:
http://www.optsolutions.it/evento_iscrizione.php?id=17

I servizi della OPT SOLUTIONS per l’INNOVAZIONE di PROCESSO:

• PIANIFICAZIONE E SCHEDULAZIONE PRODUZIONE – Sistemi per la pianificazione e schedulazione della produzione

• SISTEMI MES – CONTROLLO PRODUZIONE – Sistemi per il controllo e tracciabilità delle attività di produzione

• ANALISI COSTI DI COMMESSA E PERFORMANCE DI IMPIANTO/OEE – Sistemi per il calcolo dei costi di commessa e dell’efficienza delle risorse operative

• Novità – SIMULAZIONE – Studi di simulazione dei processi produttivi e logistici

• Novità ASSOLUTA ITALIA – TEMPI E METODI – Software per lo studio dei tempi di lavoro

• Novità ASSOLUTA ITALIA – AUDIT – Software per la registrazione delle verifiche ispettive

Aiuti alle piccole e medie imprese dell’industria, dell’artigianato e dei servizi alla produzione per l’acquisizione di servizi avanzati e qualificati

Per contattare la OPT SOLUTIONS: [email protected]

Keyword

MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI, CONTROLLO, ANALISI PERFORMANCE, MONITORAGGIO, TELECONTROLLO, COSTI, INNOVAZIONE, PRODUZIONE, QUALITA’, SOFTWARE, MANUTENZIONE, SIMULAZIONE, OEE, MES, RACCOLTA DATI, RFID, WIRELESS SENSOR NETWORK, OTTIMIZZAZIONE, SCHEDULAZIONE, MRP, PIANIFICAZIONE, LEAN MANUFACTURING, AUDIT, TEMPI E METODI, PRODUZIONE SNELLA, TOSCANA, ABRUZZO, PUGLIA, MOLISE, LAZIO, CAMPANIA, MARCHE, UMBRIA, ZUCCHETTI, ADHOC REVOLUTION, ADHOC ENTERPRISE

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NEUROTECH : Realizzato MDS Control (Multi-Dimensional Space Control) Il primo motore neurale di visione artificiale in hardware dedicato programmabile dal web

Creando una innovativa procedura di simulazione software, delle connessioni sinaptiche cerebrali, è stato realizzato, MDS Control (Multi-Dimensional Space Control).

MDS Control è un motore software di visione artificiale finalizzato all’analisi della scena, al monitoraggio ambientale, al riconoscimento biometrico, all’analisi comportamentale ed alla lettura di simboli ideografici e/o segni alfanumerici.

MDS Control non si limita al controllo della scena, nelle quattro coordinate fisiche (spazio-temporali), ma la esamina come uno spazio multi-dimensionale portandone l’analisi su successivi livelli di interpretazione concettuale.

In questo modo ha la capacità di percepire oggetti in movimento (seguirne la traiettoria, avere l’esatta cognizione del numero del colore e della forma) monitorare i cambiamenti ambientali, analizzare e discriminare situazioni complesse.

http://www.neurotech.it

Ufficio Stampa

Irene Chinappi

Roma li 27 AGOSTO 2009

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Gestire e monitorare i consumi energetici della propria casa: ora e’ possibile, grazie a SIPRO

Sipro, ‘Sistemi Integrati per l’Innovazione di Processo’, lancia sul mercato OVERLOAD MANAGER- OM1020: la centralina professionale per il monitoraggio del consumo energetico casalingo e per la gestione dei sovraccarichi di rete.

Sipro, societa’ di ricerca e sviluppo attiva dal 1990 e certificata ISO 9001:2000 come laboratorio di sviluppo e come azienda di produzione, progetta, sviluppa ed assembla prodotti e sistemi a tecnologia avanzata per i settori della gestione dell’energia, dell’automazione degli edifici e della sicurezza, della comunicazione “Machine to Machine” e della geolocalizzazione.

La recente liberalizzazione del mercato elettrico ha creato le condizioni adatte affinche’ anche le utenze domestiche abbiano la possibilita’ di concordare con il fornitore elettrico i propri profili di consumo e di personalizzare il proprio contratto. Diventa quindi fondamentale per il cliente avere chiaro il proprio profilo di prelievo di energia per allinearsi in modo corretto agli impegni di consumo concordati con il fornitore.
Per aiutare quindi l’utente a gestire i consumi energetici della propria casa in modo attento, pratico e indipendente, SIPRO ha creato la centralina professionale OM1020 OVERLOAD MANAGER, per il monitoraggio del consumo energetico casalingo e per la gestione dei sovraccarichi di rete.

Questa innovativa centralina, una volta installata nel quadro elettrico principale dell’abitazione in prossimita’ dell’interruttore differenziale (salvavita), svolge tre funzioni principali:

  • consente di verificare in ogni momento il valore di potenza assorbita all’interno dell’abitazione attraverso un display a due digit.
  • permette di monitorare l’assorbimento energetico dei vari elettrodomestici di casa, in modo da poterne programmare l’utilizzo in modo vantaggioso a seconda del proprio contratto di fornitura dell’energia.
  • previene i distacchi di fornitura dell’energia in situazione di sovraccarico, cioe’ nel caso in cui la soglia contrattuale di consumo venga superata.

Quest’ultima funzione presenta una doppia valenza:

  1. Inizialmente la centralina allerta l’utente che i suoi consumi stanno eccedendo la soglia massima concordata con il proprio fornitore attraverso un dispositivo visivo, a LED lampeggiante lento e un dispositivo acustico, a doppio impulso sonoro ravvicinato.
    L’utente a questo punto deve provvedere al distacco dei carichi necessari a far rientrare l’impianto sotto la soglia contrattuale permessa, il piu’ presto possibile.
  2. Se le segnalazioni acustiche e luminose vengono ignorate e il sovraccarico risulta prolungato o importante, la centralina mutera’ i segnali inviati, il LED comincera’ a lampeggiare velocemente e l’avviso acustico diventera’ prolungato.
    In questa situazione la centralina fara’ scattare l’interruttore salvavita: sara’ cosi’ evitato il fastidioso distacco della fornitura elettrica da parte del contatore di energia, che causerebbe la forzata interruzione dell’utilizzo di tutti gli apparecchi elettrici della vostra casa e non dovrete uscire dalla Vostra abitazione per riarmare il contatore, spesso collocato in luoghi non facilmente accessibili.

Sipro offre cosi’, in un unico prodotto, la soluzione ai problemi di gestione dei consumi elettrici.

Tutte le informazioni riguardanti caratteristiche tecniche e modalita’ di installazione e utilizzo, sono riportate sul sito Sipro.biz
Dalla home page si accede inoltre alle pagine dedicate all’e-commerce, dalle quali e’ possibile acquistare la centralina professionale OM1020 OVERLOAD MANAGER e gli altri nuovi prodotti di Sipro per la gestione dell’energia.

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