Le città sono chiamate ad accelerare il cambiamento per diventare più sostenibili, vivibili e meno inquinate. Stefano De Capitani, presidente di Municipia S.p.A.: “Le nuove tecnologie sono decisive per una gestione ottimale del traffico, riducendo inquinamento e incidentalità”.
Stefano De Capitani: innovazione tecnologica determinante per una “clean city”
Il presidente Stefano De Capitani ha modo di appurarlo quotidianamente attraverso i progetti di digital transformation che Municipia S.p.A. porta avanti al fianco dei Comuni, il cui ruolo è fondamentale per superare le sfide della sostenibilità. “Le tecnologie digitali sono la leva strategica nella pianificazione e sviluppo di progetti e soluzioni che vanno in questa direzione”, scrive sui suoi canali social parlando del processo di cambiamento che le città italiane sono chiamate necessariamente ad accelerare per diventare “clean city”: più sostenibili, vivibili e meno inquinate. Il quadro che emerge dalla campagna Clean Cities di Legambiente, osserva Stefano De Capitani, ne evidenzia infatti il ritardo nel raggiungere gli obiettivi di mobilità, riduzione delle emissioni e sicurezza fissati per il 2030.
Stefano De Capitani: ogni Comune ha la responsabilità di traguardare l’obiettivo dell’abbattimento delle emissioni
L’innovazione tecnologica, sottolinea Stefano De Capitani, per una “clean city” è determinante “non solo per la gestione ottimale del traffico (riducendo ad esempio i tempi di percorrenza, le emissioni dannose e il tasso di incidentalità) ma anche per migliorare la logistica e facilitare gli spostamenti attraverso un sistema di trasporto pubblico integrato, multimodale e green”. Ridisegnare la mobilità significa “renderla capace di rispondere ai bisogni reali dei vari utenti in maniera flessibile, efficiente, sicura e sostenibile”. L’abbattimento delle emissioni, ricorda il presidente di Municipia S.p.A. Stefano De Capitani, è l’obiettivo che ogni Comune, pur partendo da caratteristiche ed esigenze diverse, ha la responsabilità di conseguire: “L’impegno di portare a compimento il cambiamento traducendolo attraverso la tecnologia digitale vede ancora una volta, per risultati efficaci e in tempi certi, il coinvolgimento del settore privato”.