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Grazia Azzali espone a Possagno le sue opere elogiate da Vittorio Sgarbi

La Prof.ssa Grazia Azzali, esponente di spicco dell’ambito artistico attuale, è stata tra i protagonisti più apprezzati della mostra collettiva “Riflessioni Contemporanee”, allestita all’interno della rinomata zona museale di Possagno, dedicata all’illustre maestro scultore Antonio Canova, con la gestione organizzativa del manager della cultura Salvo Nugnes. In occasione del vernissage inaugurale, il Prof. Vittorio Sgarbi ha partecipato come presenza straordinaria, esprimendo positivi elogi per la prestigiosa iniziativa.

 

L’Azzali manifesta una visione dell’arte ispirata da una proiezione cosmopolita ad ampio raggio, condotta seguendo una ricerca sperimentale sempre attenta e meticolosa, dove mai niente viene lasciato al caso e all’improvvisazione. La sua è un’arte impegnata sul piano etico e sociale ed ispirata da finalità profonde, di cui ella si rende convinta portavoce. Nel parlare in merito all’Expo, ha commentato con argomentazioni di spessore, sottolineando dei concetti di fondo molto significativi. In particolare, ha dichiarato: “A mio parere l’Expo 2015 può divenire il fulcro per il futuro sviluppo dell’Italia. Un’economia ecocompatibile e più equa porrà fine agli sprechi del passato e diverrà il simbolo di una nuova alimentazione, per tutti i cittadini del mondo. Nutrire ha diversi significati, non solo fisici, ma anche intellettivi. Arte e scienza devono coesistere e collaborare insieme per creare i cittadini del futuro“.

 

E ha aggiunto, in riferimento a una delle sue creazioni, collegabile ai temi portanti dell’Expo: “La mia opera d’arte dal titolo -Royal Baby- vuole essere una denuncia nei confronti di un mondo, che ha dimenticato la ricchezza della diversità biologica, in favore di una mostruosa omogeneità”. Scrive di quest’opera il critico d’arte Gianluigi Guarnieri: “L’Azzali crea una mostruosa sequenza di ibridi di -assurda generazione-, enigmi mutanti dell’io senz’anima. Nella continuità spaziale di un drammatico vuoto cosmico -Royal Baby- assurge a unico interprete di un futuribile creato, senza spazio né storia. Come corrugato oggetto radiante, fluttua nell’atmosfera oscura di una realtà ormai geneticamente modificata. Una folla di terrificanti sementi sembra, che inceda ad un passo di una drammatica danza, tramite ossessive movenze dinamiche, espresse da una ripetitiva ritmicità“.

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“Spoleto Arte”: L’arte di Imelda Bassanello in mostra per la collettiva “Contemporary Art Expo” presentata da Vittorio Sgarbi

 

Forte interesse e consistente affluenza di pubblico sabato 9 maggio 2015 per il vernissage inaugurale della mostra collettiva “Contemporary Art Expo”, presso il Museo Gipsoteca Canova di Possagno e organizzata dal manager della cultura e presidente di “Spoleto Arte” Salvo Nugnes. All’esclusiva inaugurazione il Prof. Vittorio Sgarbi, ospite d’onore, ha guidato gli ospiti per le sale dello storico museo in una brillante visita, ricca di contenuti ed esposta con una raffinata dialettica, per poi spostarsi verso la mostra contemporanea, che sarà aperta ai visitatori fino al 2 giugno, dal martedì alla domenica, dalle 9:30 alle 18:00.

Una degli artisti espositori è la vicentina Imelda Bassanello che, in quest’occasione, offre al pubblico tre sue creazioni scultoree: “Agnolo”, “Pastora vestita a festa” e “Marinaretto”.

La Dott.ssa Elena Gollini scrive di lei: “La Bassanello appartiene a quella tradizione di artisti, che lavorano e interagiscono con la materia in totale simbiosi, generando con essa un legame inscindibile di appassionata proiezione. […] Nelle opere si sprigiona energia pulsante e vitale ma sempre dosata e calibrata. […] Inoltre, si può individuare una spiccata originalità stilistica evocativa di verità essenziali da diffondere”.

Da questa considerazione, si può dedurre che l’arte della Bassanello racchiude, soprattutto, una sfera intima e privata, che evidenzia allo stesso tempo i valori umani universali condivisibili.

 

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Museo Gipsoteca Canova: l’arte di Liliana Mantione Lanaro in una mostra inaugurata dal critico di grande fama Vittorio Sgarbi

Inaugurata con grande successo e ottimi consensi in data sabato 9 maggio 2015 la mostra “Contemporary Art Expo”, allestita fino al 2 giugno all’interno del secolare Museo Gipsoteca Canova a Possagno. La prestigiosa iniziativa è stata organizzata dal manager della cultura e presidente di “Spoleto Arte” Salvo Nugnes e ha visto come cicerone di una visita guidata alquanto suggestiva il Prof. Vittorio Sgarbi, ospite d’onore della serata inaugurale.

Tra gli ospiti della serata era presente anche la pittrice Liliana Mantione Lanaro, espositrice di quattro opere, tre delle quali possono sembrare un richiamo all’artista neoclassico Antonio Canova. Scrive di lei la Dott.ssa Elena Gollini: “Le opere di Liliana Mantione Lanaro possiedono una notevole valenza pittorica e sono raccontate con un linguaggio, in cui la sensibilità spiccata dell’artista diventa segno e colore. […] Con sapiente impostazione informale e pregevole uso delle componenti cromatiche, l’artista crea una formula d’espressione tendente all’astrattismo e al figurativo stilizzato, che appare molto efficace nell’impatto dinamico e nel movimento narrativo globale”. Osservando le sue opere, ci si accorge dell’importanza data all’accostamento dei colori, spesso vivaci ed energici, che danno quel quid in più all’opera stessa. Per quanto riguarda il messaggio trasmesso dalle sue tele, sempre la Gollini afferma: “La Lanaro dimostra grande capacità di coinvolgere il lettore nella sua narrazione tendenzialmente autobiografica”: ella, infatti, sembra dipingere proprio per sé, come se volesse dare, attraverso le sue tele, un equilibrio alla sua vita.

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Al Museo Canova di Possagno in esposizione l’astrattismo di Giuseppe Oliva in una mostra inaugurata da Vittorio Sgarbi

Ha ottenuto davvero ottimi consensi l’inaugurazione della mostra “Contemporary Art Expo”, avvenuta in data sabato 9 maggio 2015 presso il suggestivo ambiente del Museo Gipsoteca Canova di Possagno. L’evento è stato organizzato dal manager della cultura e presidente di “Spoleto Arte” Salvo Nugnes e ha visto la presenza, come ospite d’onore della serata, del rinomato critico d’arte Vittorio Sgarbi, che ha intrattenuto gli ospiti in maniera alquanto eccezionale guidandoli in una visita tra le opere settecentesche dell’artista neoclassico Antonio Canova.

Successivamente, gli ospiti si sono spostati verso l’area della mostra, dove sono presenti anche opere del pittore astrattista Giuseppe Oliva. Per descrivere le sue opere, lui stesso dice: “Le mie creazioni rispecchiano stati d’animo ed emozioni che ho provato in momenti particolari che vengono delucidati dal titolo”. Anche la Dott.ssa Elena Gollini afferma che “Entrare in un suo quadro è come rivivere il momento saliente e cruciale dell’atto creativo, nel suo assoluto coinvolgimento e trasporto emotivo ed emozionale. Le creazioni sono delle vere e proprie rappresentazioni del moto dell’anima, che lo guida nel realizzare le immagini trasfigurate, riferite a paradisi naturali, incantevoli e incontaminati, che affiorano sedimentati nella memoria del ricordo, del vissuto e del percorso esistenziale”.

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Museo Canova: L’arte astratta di Osvaldo Mariscotti in esposizione per l’imperdibile mostra organizzata da “Spoleto Arte”

Grande debutto quello della mostra “Contemporary Art Expo”, avvenuto sabato 9 maggio 2015 presso il Museo Gipsoteca Canova a Possagno. L’evento è stato organizzato dal manager della cultura e presidente di “Spoleto Arte” Salvo Nugnes, e ha visto protagonista di un’interessantissima visita guidata tra le incantevoli sculture di Antonio Canova il Prof. Vittorio Sgarbi.

 

L’italo-newyorkese Osvaldo Mariscotti è uno degli artisti selezionati per partecipare a questa esclusiva mostra, che sarà aperta per i visitatori, con ingresso libero, fino al 2 Giugno 2015. L’astrattismo geometrico di Mariscotti lo si può descrivere attraverso una frase di Kubler: “Senza mutamento non c’è storia. Senza regolarità non c’è tempo”. Le sue trame narrative, sempre in continua evoluzione, sembrano attrarre con l’esuberanza del loro cromatismo l’osservatore, avvolgendolo in una suggestiva visione di immagini e prospettive dalla forte componente evocativa e simbolica. Proprio tale componente porta lo spettatore a confrontare l’opera astratta con il mondo reale, creando dunque un ponte si collegamento tra le due sfere opposte.

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Museo Canova: L’arte di Bruno Benfenati esposta dal 09 Maggio in una mostra organizzata da “Spoleto Arte”

Grande successo quello ottenuto all’evento inaugurale della mostra organizzata dal manager della cultura e presidente di “Spoleto Arte” Salvo Nugnes, denominata “Contemporary Art Expo” e visitabile con ingresso libero presso il Museo Gipsoteca Canova di Possagno fino al 2 giugno 2015.

Ospite d’onore della serata è stato Vittorio Sgarbi, che con il suo bagaglio culturale e la sua dialettica ha affascinato gli ospiti durante la visita guidata tra le sculture del noto maestro neoclassico Antonio Canova.

Uno degli artisti espositori alla mostra è il bolognese Bruno Benfenati. Il dettaglio, la precisione e il realismo sono le qualità principali dell’artista, che raffigura spesso oggetti quotidiani rendendoli maestosi e, attraverso il pigmento cromatico e la proporzione armoniosa, rende i soggetti delle sue opere una specie di pagina da sfogliare, un pretesto per un viaggio del fruitore tra i ricordi passati, ma anche uno spunto per un viaggio creato dalla sfera fantastica della mente umana. Benfenati, dunque, con questo richiamo alla tradizione rivoluzionato dalla tecnica contemporanea, invita lo spettatore a leggere e ad ascoltare le segrete stanze dell’anima per catturarne la meraviglia, attraverso un approccio sensibile e partecipe alla sua pittura.

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Museo Canova: Grande successo al vernissage per la mostra con ospite Vittorio Sgarbi, fra gli artisti esposti Sergio Capellini

Grande pienone all’apertura della mostra “Contemporary Art Expo” presso il Museo Gipsoteca Canova di Possagno. L’evento inaugurale e l’allestimento della mostra sono stati interamente organizzati dal manager della cultura e presidente di “Spoleto Arte” Salvo Nugnes. Special guest della serata il Prof. Vittorio Sgarbi, che ha fatto da cicerone, con la sua dialettica e le sue vastissime conoscenze, all’esclusiva visita tra le sculture canoviane.
Uno degli ospiti ed espositori della mostra è Sergio Capellini, anche lui scultore, che presenta in quest’occasione tre opere: “Simona posa sdraiata”, “Stefania (studio n° 4)” e “Pentimento di Caino”. La Dott.ssa Elena Gollini afferma in riferimento al suo stile distintivo: “Ci propone una produzione scultorea, che immediatamente trascina e trasporta altrove con il pensiero, in un’atmosfera lontana dove il quotidiano e il reale scompaiono per proiettarci nel mondo visionario del mito, del sogno, della fantasia. Utilizza un lessico narrativo moderno di induzione classica, che fonde insieme nelle rappresentazioni forma e anima. […] Capellini ricerca una linea compositiva “asciutta”, un’impostazione essenziale, minimale, sobria, pulita, con un’accurata levigatezza delle opere, che esclude ogni sovrastruttura accademica in eccesso e ogni “vuoto” inutile e superfluo delle masse e dei volumi, infondendo una proporzionata armoniosità. […]Le opere evidenziano la tensione interiore incalzante, nella volontà divulgativa di un linguaggio comunicativo lucido e comprensibile, senza difficili e troppo complicate chiavi di lettura”. In particolare, a proposito delle figure femminili riprodotte dal Capellini, sempre la dott.ssa Gollini sottolinea come “Nella loro comunicatività essenziale e intrigante le raffigurazioni muliebri sono pervase da un’umanità, che desta nello spettatore un’intensa percezione poetica, un impulso emotivo ed emozionale immediato”.

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Clara Brunelli fra i rinomati artisti scelti da “Spoleto Arte” per esporre dal 09 maggio presso il Museo Canova di Possagno

Ottimi consensi riscontrati sabato 9 maggio al debutto della mostra organizzata dal manager della cultura e presidente di “Spoleto Arte” Salvo Nugnes, denominata “Contemporary Art Expo”, che ha visto come ospite d’onore lo stimato Prof. Vittorio Sgarbi, il quale ha tenuto una brillantissima ed interessantissima visita guidata presso lo storico Museo Gipsoteca Canova alla scoperta delle neoclassiche sculture dell’artista settecentesco Antonio Canova. Una degli artisti che prendono parte a questa esclusiva esposizione, che rimarrà in loco fino al 2 giugno, con ingresso libero al pubblico, è Clara Brunelli, autrice di originali quadri raffiguranti il viaggio compiuto dalle meteoriti, che vengono impresse nelle sue tele tramite veri e propri frammenti: “Tuffarsi nel potente vortice energetico e vitale del mondo interplanetario e nella prospettiva cosmica e universale, è la fonte ispiratrice per antonomasia dell’arte pittorica di Clara Brunelli”- afferma la dott.ssa Elena Gollini- “che si esplica nel tripudio e nell’esplosione dei colori e delle particolari proiezioni visionarie proposte, di matrice fantastica. […] Si ravvisa un movimento continuo, dinamico, ad effetto di plastica tridimensionalità, che cattura da subito l’occhio del fruitore e lo catapulta dentro un avvincente viaggio immaginario, in una storia avventurosa tra sogno e realtà. Le raffigurazioni evocate sottendono la presenza di un cosmo in continua evoluzione e in costante divenire. I colori, nelle loro combinazioni e declinazioni tonali di densa e intensa incisività, sono vivaci, accesi e vitali e rafforzano l’impatto coreografico dell’intera composizione. Il colore, unitamente ai pezzi e ai frammenti di vere e autentiche meteoriti, da lei rinvenuti, selezionati e assemblati in armoniosa e alchemica commistione insieme alla materia pittorica, generano metaforicamente e simbolicamente la struttura, che rappresenta il -significato della vita nell’universo-”.

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Museo Canova: inaugurata con successo la mostra organizzata da “Spoleto Arte”, Riccardo Zancano fra i noti ad esporre

E’ stata un successone la serata svoltasi in data sabato 9 maggio 2015 presso il Museo Gipsoteca Canova di Possagno in occasione dell’inaugurazione della mostra “Contemporary Art Expo”. L’esclusivo evento è stato organizzato dal manager della cultura, nonché presidente di “Spoleto Arte“, Salvo Nugnes, e ha visto la partecipazione straordinaria del celebre critico d’arte Vittorio Sgarbi, il quale ha guidato in modo brillante gli ospiti in una visita tra le incantevoli opere del grande artista neoclassico Antonio Canova.

 

Uno degli artisti espositori alla mostra, che sarà aperta al pubblico con ingresso libero fino al 2 giugno, è Riccardo Zancano, con la sua pregiata opera dal titolo “Prezioso istante”.

La Dott.ssa Elena Gollini afferma in riferimento al suo originale modo di dipingere: “La pittura acquista una propria valenza espressiva distintiva, come una “scrittura virtuale” per immagini, fatta con la tavolozza, una suggestione che la trasforma in elaborati di autentica e certosina perizia e precisione ideativa ed esecutiva, avvalendosi anche dell’utilizzo di pregiate pietre preziose, incastonate  nelle opere con una lavorazione del tutto inedita e speciale, di sua propria esclusiva applicazione. Si evince un’atmosfera di contorno di delicata sospensione, una dimensione incontaminata e quasi incantata, che funge da cornice ai soggetti protagonisti e avvolge le ambientazioni. Si ravvisa il desiderio espressivo di fissare un pensiero, un sentimento, un’emozione, un insieme di colori, segni e forme, descrivendo e racchiudendo nello spazio pittorico la “magia” dell’essere e dell’esistere. L’artista s’inebria del pathos creativo e lo spettatore guarda l’opera fatta, costituita da linguaggi silenti ma non meno eloquenti, mantenuti volutamente un po’ celati e reconditi e si accosta al racconto proposto come assorto davanti al paesaggio interiore trasfigurato, che diventa un simbolico paesaggio di riflessione e meditazione contemplativa. […] Nell’arte di Zancano questa visione assurge al significato di paradigma e parabola dello spazio, del tempo della vita, del senso dell’esistere”.

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Possagno: grande successo per l’inaugurazione della mostra organizzata da “Spoleto Arte”, fra gli artisti Diego Rudellin

Riscontri alquanto positivi all’inaugurazione della mostra “Contemporary Art Expo”, allestita presso l’area nuova del Museo Gipsoteca Canova, che sarà aperta al pubblico fino al 2 giugno 2015. L’evento è stato organizzato da Salvo Nugnes, manager della cultura e presidente di “Spoleto Arte“. All’apertura ha partecipato come ospite d’onore il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, il quale ha intrattenuto gli ospiti con una visita guidata tra le creazioni scultoree dell’illustre maestro settecentesco: Antonio Canova.

Uno degli ospiti e degli espositori è lo scultore contemporaneo Diego Rudellin, con le opere: “Figura”, “Coppia” ed “Equilibri”. Ciò che colpisce in primis, osservando le sue opere, è la ricerca dei materiali, così banali nella vita comune, ma così pieni di fascino se abbinati ai soggetti delle sue originali creazioni.

La Dott.ssa Elena Gollini lo descrive così: “La scultura di Rudellin si presenta come un personale viaggio poetico nell’arte, vissuto attraverso lo sviluppo della forma e la sperimentazione dei materiali, utilizzati per raggiungere esiti atipici e soluzioni formali inedite e con un dialogo diretto e ravvicinato tra materia e realtà, tra sogno e dimensione plastica, tra dimensione reale e proiezione fantastica e surreale, il tutto collocato in proporzionato e bilanciato equilibrio metafisico. È una scultura di forte e immediata capacità attrattiva.[…] Rudellin trasmette nelle sue opere il suo modo di vivere il presente e orientarsi al futuro, senza lasciarsi imprigionare e inibire dalla storia e dalla tradizione, ma ricomponendo un proprio esclusivo universo visivo in un teatro dell’immaginario. Egli non svela mai completamente il disegno finale, ma lascia al fruitore dei segnali e dei codici ancora da decifrare e interpretare, con una visione che resta sulla soglia e si ferma sul confine, invitando a protendersi per guardare oltre la finitezza e i limiti dell’esistenza umana”.

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Museo Canova: Esposta l’arte di Aida Abdullaeva in una mostra inaugurata da Vittorio Sgarbi

Aida Abdullaeva rientra nel novero selezionato dei nomi di spicco in esposizione nella mostra di portata internazionale dal titolo “Contemporary Art Expo” organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte“, dal 9 maggio al 4 giugno 2015 presso la sede istituzionale del Museo Gipsoteca Canova di Possagno.

 

La poliedrica pittrice, di origine russa-uzbeka, ha partecipato anche alla piacevole serata cultural-mondana, che ha avuto l’intervento d’eccezione di Vittorio Sgarbi, in qualità di super ospite durante l’evento inaugurale di sabato 9 maggio. Sgarbi ha tenuto un’approfondita conferenza in stile lectio magistralis, in occasione della visita guidata, spiegando e descrivendo le meravigliose sculture di Antonio Canova, considerato dallo stesso Sgarbi uno dei più rappresentativi artisti nella storia dell’arte di tutti i tempi.

 

Di lei scrive la dottoressa Elena Gollini: “Le protagoniste della Abdullaeva sono raffigurazioni dalla delicata femminilità, affascinanti, suadenti, avvolte da intrigante sensualità e misterioso carisma, che emergono dalle tele, quasi come creature fatate dalle magiche virtù.[…] Lascia affiorare e trapelare la propria interiorità con espressioni di vibrante e incisiva intuizione emotiva e arguto suggerimento istintivo, creando degli spazi mentali dove collocare e custodire le proprie emozioni, da trasferire e imprimere nella materia pittorica e da incanalare in un percorso affascinante e ispirato dall’intuizione, derivante da una condizione virtuale di -esistenze parallele- poste in bilico tra realtà e sogno fantasioso, che le permettono di integrare gli scenari proposti con suadenti atmosfere oniriche dall’impronta un po’ fiabesca”.

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Museo Gipsoteca Canova: L’arte fotografica di Maria Pia Severi in una mostra organizzata da “Spoleto Arte”

Ha ottenuto grande successo il vernissage della mostra collettiva organizzata dal manager della cultura e presidente di “Spoleto Arte” Salvo Nugnes dal 9 maggio al 4 giugno 2015, intitolata “Contemporary Art Expo”, che ha visto come ospite d’onore il Prof. Vittorio Sgarbi, protagonista anche di un’interessante visita guidata presso lo storico Museo Gipsoteca Canova, alla scoperta delle magnifiche sculture del celebre maestro neoclassico Antonio Canova, nativo del luogo.

 

 

Nel selezionato novero degli artisti in esposizione rientra Maria Pia Severi, artefice di una serie di suggestive fotografie, frutto del suo vivace estro creativo, scattando senza sosta, guidata dall’istinto e dalle sensazioni più immediate. Infatti, ella non si sofferma a immortalare le immagini in modo convenzionale, ma sviluppa una ricerca atipica e non convenzionale, volutamente distante dai canoni più ferrei e rigidi della tradizione fotografica più classica.

 

Osservando le sue creazioni, lo spettatore comprende che per la Severi, la fotografia è l’occhio, il filtro, il mezzo per vedere e capire la realtà che la circonda, che viene poi rivisitata e riformulata con un parametro espressivo di sorprendente e coinvolgente composizione di coreografico impatto visivo, per conquistare l’osservatore e condurlo all’interno di un viaggio avvincente tra sogno e realtà. A Possagno le protagoniste dei suoi dinamici scatti d’autore sono le donne famose, le icone di bellezza più ammalianti, immortalate in tutto il loro fascino intrigante.

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Possagno: Il talentuoso pittore Alessio Serpetti in mostra dal 09 maggio presso il Museo Gipsoteca Canova con ospite Vittorio Sgarbi

Il talentuoso pittore Alessio Serpetti è tra gli autorevoli artisti protagonisti dell’attesissima mostra collettiva “Contemporary Art Expo”, aperta al pubblico dal 9 maggio al 2 giugno 2015, dentro la sede storica del Museo Gipsoteca Canova a Possagno, con la gestione organizzativa del manager della cultura e produttore Salvo Nugnes.

 

L’iniziativa ha avuto come ospite speciale durante il vernissage, in data sabato 9 maggio, il critico Vittorio Sgarbi, che nell’occasione ha tenuto anche una stimolante lectio magistralis durante la visita guidata alla straordinaria struttura museale, che rende onore alla memoria del grande Antonio Canova.

 

Serpetti, in questa occasione, ha deciso di esporre l’opera “Sognando l’Eternità”, nella quale emerge appieno l’impronta simbolista e metaforica, che ne contraddistingue lo stile espressivo. Nell’inquadrare le opere di Serpetti, la dottoressa Elena Gollini ha messo in evidenza l’impronta di matrice freudiana, che racchiude le due principali ed opposte sfere dell’uomo: quella logico-razionale-concettuale e quella dell’inconscio, che attraggono l’osservatore immergendolo in un mondo che sta tra reale e irreale, realtà e fantasia, attingendo dalla componente onirica e fantastica degli spunti di particolare suggestione. La Gollini sottolinea come “Serpetti coniuga questi elementi in modo armonioso e genera una commistione di chiavi interpretative sempre nuove e misteriose, tutte da decifrare e interpretare. Le sue opere racchiudono una mistica alchimia di significati e messaggi sottesi, che catturano e sollecitano chi guarda ad andare oltre la costruzione scenica visiva, per recepire il linguaggio comunicativo subliminale che Serpetti vuole condividere, in una riflessione che partendo dall’arte si rivolge al percorso esistenziale, con un arricchente legame ad intreccio“.

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Spoleto Arte: Grande successo per la mostra “Contemporary Art Expo” a Possagno inaugurata il 09 maggio da Vittorio Sgarbi

Sabato 9 maggio si è tenuta l’inaugurazione della mostra collettiva “Contemporary Art Expo” presso il Museo Gipsoteca Canova di Possagno organizzata da Salvo Nugnes, manager della cultura e presidente di “Spoleto Arte“. Al vernissage inaugurale ha presenziato il Prof. Vittorio Sgarbi. L’esposizione resterà allestita nel rinomato contesto museale canoviano fino al 2 giugno 2015 e può essere visitata con ingresso libero. Sono visionabili opere di alta qualità appartenenti ad un gruppo di esponenti di spicco del panorama attuale, italiani e stranieri, selezionati appositamente per l’importante iniziativa.

 

Il professore ha fatto da esperto “cicerone” guidando la visita al museo, a cui hanno aderito numerosi partecipanti, con entusiastico interesse, per ascoltare la sublime lectio magistralis del noto critico, nominato ambasciatore dell’Expo. Successivamente, i convenuti sono convogliati all’elegante cena di gala e hanno festeggiato Sgarbi per il compimento dei suoi 63 anni assolutamente ben portati.

 

Sul Canova, l’organizzatore Salvo Nugnes ha commentato: “Canova è uno dei più grandi maestri del passato, che sono riusciti a rappresentare la natura e la bellezza nel loro profondo, trasmettendo a chi osserva un’idea di perfezione nel contesto di quell’età dell’oro, che abbiamo l’impressione di rivivere ogni volta, che entriamo in questo -santuario- dell’arte. Canova ha saputo recuperare l’antichità nei suoi capolavori, che si presentano come il massimo della perfezione scultorea, il culmine della bellezza più assoluta, idealizzata ed eterna, ai confini tra sogno e realtà“.

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Svolto con successo al Museo Gipsoteca Canova l’evento organizzato da “Spoleto Arte” con la partecipazione straordinaria di Vittorio Sgarbi

Grande affluenza di pubblico al Museo Gipsoteca Canova di Possagno per l’apertura ufficiale della prestigiosa mostra “Contemporary Art Expo”, svoltasi in data 9 maggio, con la direzione del manager della cultura e produttore Salvo Nugnes. L’inaugurazione ha visto la partecipazione del Prof. Sgarbi, ospite speciale per l’occasione, che ha guidato gli ospiti in un’interessantissima visita museale tra le spettacolari creazioni scultoree di uno dei più celebri artisti neoclassici, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo: Antonio Canova. Con carismatica capacità dialettica il critico ha incantato i presenti, raccontando e descrivendo con dovizia accurata di commenti e spiegazioni il pregiato contesto del comparto museale.

 

Per proseguire la serata in bellezza, Sgarbi è stato simbolicamente festeggiato per il compleanno fatto il giorno prima e ha tenuto un discorso in tono volutamente goliardico sulla fugacità della vita e sul tema della figura e del ruolo del genitore, con una serie di argomentazioni di arguta riflessione. Il tutto si è svolto all’insegna del piacevole intrattenimento cultural-mondano all’interno di uno dei contesti, che rappresenta e testimonia l’eccellenza italiana dell’arte.

 

L’organizzatore Salvo Nugnes ha dichiarato: “Con tale iniziativa si è creato un legame diretto e uno stimolante punto d’incontro tra la tradizione e la modernità, tra l’arte neoclassica e quella del nostro moderno panorama artistico, che si presenta come eterogeneo e variegato, ma che riesce sempre a trarre ispirazione dall’opera di un artista quale Canova“.

 

La mostra resterà allestita fino al 2 giugno ed è aperta al pubblico con ingresso libero.

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Al Museo Gipsoteca Canova pubblico numeroso per la visita guidata di Vittorio Sgarbi

Si è svolta dinanzi ad una nutrita platea di pubblico attento e partecipe la visita guidata dal Prof. Vittorio Sgarbi presso il suggestivo Museo Gipsoteca Canova di Possagno, in omaggio all’illustre maestro Antonio Canova, nativo di questo secolare borgo veneto. L’evento è stato organizzato a grande richiesta dal manager della cultura Salvo Nugnes, presidente dell’Associazione “Spoleto Arte“, in data sabato 9 maggio.

 

Nel descrivere il geniale estro creativo del Canova, l’autorevole critico ha spiegato: “Richiamando la celebre frase pronunciata da Dostoevskij -La bellezza salverà il mondo- e allineandola alla produzione scultorea di Canova, si può affermare che la bellezza non è misurabile, è un assoluto, ma da sola non basta, siamo noi che salvandola consentiamo alla bellezza di salvarci. La bellezza è anche arte, che sfugge al tempo, ponendosi al di sopra di esso. L’uomo è fragile e può morire, ma l’opera d’arte è eterna, vive e sopravvive al suo creatore“.

 

E proseguendo ha evidenziato come “Colui, che ha capito meglio Canova è stato Giulio Carlo Argan, che era piuttosto freddo nel giudizio e lo ha considerato proprio per la capacità che aveva Canova di ripetere e riprodurre la bellezza secondo uno schema. Canova ha consegnato una forma, che è stata riprodotta in marmo e che in seguito può essere duplicata o triplicata. Quindi c’è nel Canova la capacità di soddisfare il nostro tempo nella continuità“.

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Possagno, Museo Gipsoteca: Vittorio Sgarbi racconta il Canova in una coinvolgente visita guidata

Il rinomato contesto istituzionale del Museo Gipsoteca Canova a Possagno ha accolto la coinvolgente lectio magistralis di Vittorio Sgarbi, svoltasi in data sabato 9 maggio davanti a una sala gremita di partecipanti, che hanno ascoltato con grande interesse le autorevoli spiegazioni del noto critico. Organizzatore della pregevole iniziativa è stato il manager produttore Salvo Nugnes.

 

Nel commentare lo stile unico e inconfondibile dell’esimio scultore, Sgarbi ha sottolineato: “Canova è l’ultimo artista universale e certamente un riferimento a lui vuol dire la sintesi di tutte le arti dal mondo della Grecia fino alla grande arte italiana del Rinascimento. È la sintesi di tutto“.

 

E ha aggiunto riferendosi allo storico ambiente museale: “La Gipsoteca è il luogo dove ci sono le sue prime idee, un museo in cui le sue opere non sono congelate come nel marmo, ma sono raspate e ancora calde nella vita. Un luogo in cui Canova si vede sia rispetto alla sua forma finita sia rispetto alla creazione e al movimento delle sue idee. Risistemata da uno dei grandi architetti del Novecento, Carlo Scarpa, ci sono tutte le ragioni per essere un luogo frequentato e conosciuto“.

 

Sull’opera del Canova da lui preferita spiega: “L’opera che preferisco è Paolina Borghese. È un’opera assolutamente simbolica, perché rappresenta la contemporaneità, la vita di una persona che viene proiettata e vive nell’eterno. Una capacità di esternare il presente. Il presente, soprattutto perché si tratta di un ritratto“.

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Al Museo Gipsoteca Canova il noto artista Giuseppe Oliva e altri artisti in mostra con ospite straordinario Vittorio Sgarbi

Il prestigioso Museo Gipsoteca Canova di Possagno si prepara ad accogliere tra le sontuose mura un importante appuntamento artistico di grande richiamo, la mostra collettiva a cui partecipano una selezionata serie di artisti contemporanei di alto livello, tra cui il poliedrico pittore Giuseppe Oliva, che è organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes, presidente dell’associazione “Spoleto Arte”. L’esposizione verrà allestita dal 9 maggio al 2 giugno 2015 e sarà inaugurata con la presenza d’eccezione del critico Vittorio Sgarbi in data 9 maggio alle ore 18.30.

 

Nei quadri di Oliva predominano i colori accesi, radiosi, lucenti, mescolati e amalgamati tra loro senza un ordine apparente. È una pittura di gesto, raffinata e dal forte impatto scenico, ispirata dall’espressionismo astratto. Nel commentarne le peculiari connotazioni distintive è stato evidenziato “All’effetto visivo l’insieme appare come una sorta di corposo e inarrestabile magma, che discende direttamente dal pathos emotivo e dalla sfera interiore dell’artista, guidato dal moto dell’anima. La miscela cromatica e alchemica delle sfumature è densa di poesia e suggestione emozionale, producendo una suadente sinfonia narrativa di contrappunti tonali e di tensioni vibranti, ritmate da una cadenza proveniente da un’armonia arcaica scaturita dalla memoria dei ricordi. Chi osserva le opere diventa parte integrante e attiva dell’opera stessa. Ne viene coinvolto grazie al dinamico flusso coloristico e alla forza propulsiva della trama strutturale, entra direttamente nella visione onirica e fantastica di un altro uomo”.

 

Per Oliva l’arte non è più soltanto una semplice rievocazione, ma una vera e propria formula comunicativa, la cui metafora diventa chiave di lettura della realtà e di un linguaggio codificato, da diffondere e condividere con il fruitore. La spatola, oppostamente al pennello, agisce rapida e incisiva e gli fornisce la proiezione immediata di ciò che vuole esternare ed imprimere sulle tele.

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Museo Gipsoteca Canova: Diego Rudellin in mostra per la collettiva a Possagno inaugurata dal famoso critico Vittorio Sgarbi

Sta già riscuotendo forte risonanza la notizia della mostra collettiva con un selezionato gruppo di artisti di grande spicco del panorama odierno, tra cui il rinomato scultore Diego Rudellin con le sue eclettiche creazioni, che sarà allestita all’interno del secolare contesto del Museo Gipsoteca Canova a Possagno dal 9 maggio al 2 giugno 2015. All’evento inaugurale previsto in data sabato 9 maggio alle ore 18.30, sarà presente il noto critico Vittorio Sgarbi. L’iniziativa è organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes, presidente dell’associazione “Spoleto Arte”.

 

La vita di Rudellin vive nel misterioso palpito, che aiuta le traduzioni delle emozioni in opere d’arte. Le sue opere sono plasmate sempre diverse, senza regolarità né informalità, con un risultato che denota un’espressività libera e originale. Sullo stile che lo caratterizza è stato commentato “Nelle sue composizioni metalliche vi è una geniale personalità, a cui ormai nessuna antitesi di visuale e di gusto può contrastare il diritto di un posto proprio, sofferto e meritato inserito nell’arte contemporanea. Fiabe attinte dal vero e tradotte con paziente cura, per offrirci il senso poetico, che vibra in ogni sua creazione. Nella terra che lo ospita, il trentino, egli coltiva un sentimento quasi religioso e lo esprime nelle sue creazioni sostenute da un ritmo aperto e sostanzioso”.

 

In riferimento alle componenti distintive, che ne esaltano l’estro progettuale e il talento creativo è stato scritto “Nell’incantevole movimento scultoreo Rudellin s’impone con abile vitalità. L’elaborazione accurata della materia, il ritmo spontaneo e reale esprime con chiarezza di resa un accordo pregevole, in cui vive l’essenza più pura dell’impatto estetico. La qualificata padronanza ch’egli configura alle sue opere s’inserisce in un sicuro contesto cerebrale, che apre così a una nuova via di lettura al pubblico. Con mirabile utilizzo dei fili di rame illustra figure danzanti intrise di ritmo strutturale, i giochi acrobatici appaiono in un’esaltante arte, che mette in moto l’immediata carica dei soggetti, in un rapporto sociale-artistico di alta importanza”.

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Museo Gipsoteca Canova di Possagno: Osvaldo Mariscotti esporrà in occasione della mostra collettiva inaugurata da Vittorio Sgarbi

Nell’esclusiva selezione di artisti rinomati, che prederanno parte all’attesissima mostra collettiva allestita nel secolare contesto del Museo Gipsoteca Canova di Possagno dal 9 maggio al 2 giugno 2015, sarà presente anche il noto pittore Osvaldo Mariscotti. L’inaugurazione è prevista per sabato 9 maggio alle ore 18.30, con la presenza d’eccezione del Professor Vittorio Sgarbi, nominato ambasciatore ufficiale dell’Expo. L’organizzazione dell’evento è gestita dal manager della cultura Salvo Nugnes, presidente dell’associazione “Spoleto Arte“.

I quadri di Mariscotti sono frutto di uno spirito autentico, di una ricerca spirituale, che parte da un’intensa ricerca di purezza, di sintesi, di minimale, di essenziale, e sfocia in un mosaico narrativo governato dal candore, dalla sincerità, dall’onestà intellettuale. L’intento perseguito non è soltanto quello di porci di fronte all’opera in stato di passiva contemplazione, ma bensì di sollecitare delle riflessioni attinenti, di spronarci ad andare oltre l’apparenza, facendo leva sulla forza propulsiva del pensiero.

Nel commentarne la coinvolgente produzione pittorica è stato dichiarato “Mariscotti riesce a creare immagini e raffigurazioni di semplice ed immediato impatto, arricchendone la percezione estetica ed emozionale attraverso una vivace e accesa tavolozza cromatica di energica, radiosa e dinamica pulsione vibrante. Si evince una ricerca accurata e approfondita sull’essenza dell’essere umano, condotta proprio grazie a una formula di -grafismo pittorico- volutamente semplificata e sintetica nella sua riproduzione, per risultare da subito fruibile agli occhi dello spettatore e stimolarlo a fornire una chiave interpretativa personale delle coinvolgenti visioni proposte. Considera l’astrazione uno strumento utile, funzionale e efficace per esprimere con poche e decise proiezioni compositive quelle percezioni emotive e sensoriali, dettate dalla consapevolezza di uomo e artista pensante”.

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Al Museo Gipsoteca Canova l’arte di Sergio Capellini in mostra con altri noti artisti con la presenza straordinaria di Vittorio Sgarbi

Manca ormai pochissimo all’apertura della mostra collettiva “Contemporary Art Expo”, allestita presso lo storico Museo Gipsoteca Canova di Possagno (TV), dal 9 maggio al 2 giugno 2015. L’organizzazione dell’evento è del manager della cultura Salvo Nugnes, presidente dell’Associazione culturale “Spoleto Arte”. Il vernissage inaugurale è fissato per sabato 9 maggio, alle ore 18.30, con inclusa nel programma della serata anche un’eccezionale visita guidata, tenuta all’interno del Museo dallo straordinario critico d’arte Vittorio Sgarbi, nominato ambasciatore ufficiale dell’Expo.

 

L’esclusiva manifestazione ha fatto convergere nella città natale dello scultore neoclassico Antonio Canova una selezionata cerchia di artisti contemporanei, tra i quali troviamo anche lo scultore Sergio Capellini. Le sculture di Capellini sono contraddistinte dall’essenzialità, dalla sobrietà e dalla levigatezza delle forme, caratteristiche che infondono alle sue opere una profonda armonia compositiva. Dietro a ogni scultura c’è un’attenta ricerca sperimentale dell’artista, che lavora con sapienza e impegno, riuscendo a dare un tocco personale e riconoscibile all’opera. Lo spettatore, nell’ammirare le sculture di Capellini, viene come trasportato altrove, in un’atmosfera lontana e senza tempo, nel mondo della fantasia e del mito.

 

Nel commentarne lo stilo scultoreo, la dottoressa Elena Gollini ha sottolineato come “Impegno e autenticità contraddistinguono l’attività scultorea di Capellini, unitamente alla piena padronanza, solida ed energica e al contempo elegante e ricercata dei materiali, alla maestria nel piegarli, modularli e forgiarli alle intenzioni espressive, alla versatilità di passare da un materiale all’altro con la capacità di interpretarne al meglio le potenzialità insite nella diversa natura. Capellini si pone come una figura di scultore moderno e creatore di forme dal gusto contemporaneo e contestualmente come custode delle tradizioni antiche e arcaiche, con una proiezione artistica a tutto tondo, che privilegia l’assoluta libertà espressiva e il desiderio di condividerla con il fruitore”.

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Museo Gipsoteca Canova: le tele di Clara Brunelli in esposizione presso il Museo Gipsoteca Canova con la presenza d’eccezione di Vittorio Sgarbi

Al via domani la mostra collettiva “Contemporary Art Expo”, che raccoglie le opere di un selezionato gruppo di artisti all’interno del secolare Museo Gipsoteca Canova di Possagno (TV). La mostra, che resterà in loco dal 9 maggio al 2 giugno 2015, prevede un’esclusiva serata inaugurale in data sabato 9 maggio, dalle ore 18.30, con la partecipazione straordinaria del celebre critico Vittorio Sgarbi, nominato ambasciatore ufficiale dell’Expo, che in occasione terrà una visita guidata all’interno del Museo. L’organizzazione dell’evento è del manager della cultura Salvo Nugnes, presidente dell’Associazione culturale “Spoleto Arte”.

 

Tra gli artisti che prenderanno parte all’esposizione troviamo anche la pittrice Clara Brunelli. Quella della Brunelli è una pittura creativa, insolita e affascinante: suo tema principale sono i meteoriti, di cui applica dei veri frammenti nelle sue tele, frammenti trovati proprio da lei e successivamente selezionati e assemblati insieme alla materia pittorica. L’artista definisce la sua arte “Cosmicismo”, essendo in essa predominante l’elemento cosmologico, che viene raffigurato attraverso colori intensi e incisivi. I suoi quadri esprimono una forte carica di energia, dinamicità e movimento, che catturano l’osservatore, attirandolo quasi dentro la tela.

 

Insomma, come sostiene Elena Gollini, giornalista e critica d’arte, “Guardare le opere della Brunelli è come entrare in un mondo magico, fatto di sensazioni visive, tattili, di emozioni psichiche e percezioni sensoriali molto accentuate e coinvolgenti. Come nella fucina di un grande mago ella progetta, crea, forgia nel fuoco sempre ardente del suo fervido spirito d’immaginazione, compone una variegata serie di idee, concetti, pensieri, simbolismi, metafore e li unisce in perfetta coesione, con risultati di sorprendente efficacia scenica

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La talentuosa Maria Pia Severi in mostra presso il Museo Gipsoteca Canova in una mostra collettiva inaugurata da Vittorio Sgarbi

Il secolare Museo Gipsoteca Canova a Possagno fungerà da coreografica cornice ospitante della mostra collettiva, che raduna una selezione di artisti di consolidata fama, tra cui la talentuosa Maria Pia Severi e sarà allestita dal 9 maggio al 2 giugno 2015 nel prestigioso contesto istituzionale. L’evento è organizzato dal manager della cultura Salvo Nugnes, presidente dell’associazione “Spoleto Arte” e vedrà la partecipazione eccezionale del critico Vittorio Sgarbi durante il vernissage d’inaugurazione previsto in data sabato 9 maggio alle ore 18.30.

 

Di recente la Severi ha esposto nella mostra fotografica curata da Sgarbi dal titolo “Da Pier Paolo Pasolini a Maria Pia Severi” tenutasi nel rinomato Museo Casa Natale di Gabriele D’Annunzio a Pescara, ricevendo ottimi riscontri di consenso. Il mondo da cui attinge come fonte ispiratrice dei suoi scatti d’autore è pieno di spunti onirici, fantastici, surreali. Ricordi e appunti di viaggi e incursioni itineranti in luoghi e contesti, che l’affascinano a la colpiscono, diventano il riferimento per raccontare e descrivere “squarci di vita” immortalati dall’obiettivo e personalizzati attraverso il suo intuito innato di professionista. Silhouettes femminili si alternano e si accompagnano a visioni di architettura paesaggistica e urbana. Le città e i soggetti vengono volutamente proposti con contorni sfuocati e rievocati in una cornice di speciale evanescenza e non nitidezza dell’immagine. Le rievocazioni sono avvolte da un’atmosfera di vibrante movimento dinamico, che appare in costante e continuo divenire trasformativo, una “patina virtuale” che le colloca dentro una dimensione in bilico tra reale e irreale, sogno e realtà, apparenza ed essenza.

 

Nel commentarne la peculiare formula espressiva è stato scritto “L’arte fotografica della Severi è rappresentativa di un anfratto intimo del proprio sé, del proprio ego introspettivo, frutto della spiccata sensibilità di una donna moderna e artista a tutto tondo, che vuole raccontare e condividere con il fruitore le sue esperienze e i ricordi di vita canalizzati dentro l’obiettivo. Ciascuno vi può trovare importanti e arricchenti punti di contatto, di confronto, di dialogo, di comunicazione e interpretazione aperta. Il suo scatto d’autore è manifestazione concreta e tangibile di un -angolo intimo- che viene impresso nelle immagini immortalate ed è sinonimo di rivendicazione di libertà di pensiero, di espressione spontanea, incondizionata, di azione non premeditata e svincolata da barriere e freni inibitori e scorre e si snoda attraverso un misterioso e avventuroso viaggio di scoperta, fantasioso, immaginario, nel quale convogliare e coinvolgere anche lo spettatore”.

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Possagno: Imelda Bassanello insieme ad un gruppo rinomato di artisti scelti esporrà in occasione della mostra collettiva Museo Gipsoteca Canova

Il pregiato Museo Gipsoteca Canova a Possagno ospiterà un’importante mostra collettiva con protagonisti un gruppo di nomi di spicco del mondo dell’arte contemporanea, tra cui l’artista Imelda Bassanello. L’iniziativa è organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes, presidente dell’Associazione “Spoleto Arte” e si svolgerà dal 9 Maggio al 2 giugno con inaugurazione prevista in data Sabato 9 Maggio alle ore 18:30 in presenza del noto critico Vittorio Sgarbi.

Sulla Bassanello è stato scritto “La sua galleria di personaggi, che sembrano usciti da un mondo fiabesco ma raccontano della vita quella vera, spuntano da portoni e insegne, da piazze e strade, fanno compagnia, danno calore, fanno pensare. Il mondo di Imelda è un mondo fatto di poesia, di prorompente creatività, di arte purissima. Dopo aver portato ai massimi livelli di perizia tecnica la sua arte pittorica ha deciso di mettersi a realizzare sculture. Che poi sono la resa tridimensionale dei suoi personaggi, di quel suo mondo che ora si presta a punti d’osservazione diversi. Una scultura di Imelda è un quadro intorno al quale si può passeggiare. Sono quegli stessi personaggi, che mi osservano da anni dai portoni e dalle insegne e dai quadri appesi alle pareti. Ora quei personaggi sono ancora più vicini, hanno fatto un passo verso di me, verso di noi”.

Sulla bottega e atelier artigianale, che la Bassanello ha aperto attualmente presso il paese di Santuario, dove vive, con la particolare denominazione di “mela” spiega “La mela è un nome semplice, senza nessun particolare riferimento, ma racchiude in sé una formula antica, quella della vera bottega, dove si potevano trovare l’artista, l’aiutante, l’allievo e i vari collaboratori. Un mito mai distrutto, perché chi crea non è mai da solo o forse fa finta di non esserlo”.

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I raffinati dipinti di Agnese Cabano alla mostra collettiva inaugurata da Vittorio Sgarbi al Museo Gipsoteca Canova

La pittrice Agnese Cabano rientra nel selezionato novero degli artisti partecipanti alla prestigiosa mostra collettiva, allestita all’interno del famoso Museo Gipsoteca Canova a Possagno, che sarà inaugurata con la presenza eccezionale del professor Vittorio Sgarbi in data Sabato 9 Maggio alle ore 18.30 e resterà in loco fino al 2 giugno 2015. L’iniziativa è organizzata dal manager produttore Salvo Nugnes, presidente dell’associazione “Spoleto Arte“.

 

Sulla sua formazione e sull’approccio artistico la Cabano racconta “Sono autodidatta, dipingo da quando frequentavo le scuole medie per dare sfogo ai miei tormenti adolescenziali. Crescendo ho continuato a dipingere, lasciando piena libertà alle emozioni interiori, rappresentandole in un mondo onirico. Il tema principale dei miei lavori è strettamente legato all’universo femminile, dove non mancano inerenti la maternità e la violazione sulla donna. Punti di riferimento della mia ricerca sono riconducibili a Frida Kahlo, Klimt e Dalì, del quale ho riprodotto anche molte opere. Mi sono appassionata all’opera di Dalì colpita dagli scritti e dai quadri. Per me riprodurne le opere è una passione, un piacere, un’emozione continua”.

 

Sul riferimento ispiratore della sua vivace e versatile ricerca stilistica, che la Cabano trae dal modello della grande Frida Kahlo è stato commentato “Per la Cabano è un riconoscimento verso una donna, che ha saputo rompere gli schemi divenendo anch’ella un’icona, non di bellezza, ma di forza, di volontà, di istinto di sopravvivenza. Una donna che ha saputo fare delle sue cicatrici e dei suoi difetti fisici un vessillo di cui andare fiera”.

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Vittorio Sgarbi all’inaugurazione della mostra collettiva al Museo Gipsoteca Canova con le creazioni artistiche dell’artista Imelda Bassanello

Il pregiato Museo Gipsoteca Canova a Possagno ospiterà un’importante mostra collettiva con protagonisti un gruppo di nomi di spicco del mondo dell’arte contemporanea, tra cui l’artista Imelda Bassanello. L’iniziativa è organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes, presidente dell’Associazione “Spoleto Arte” e si svolgerà dal 9 Maggio al 2 Giugno 2015 con inaugurazione prevista in data Sabato 9 Maggio alle ore 18.00 in presenza del noto critico Vittorio Sgarbi.

 

Sulla Bassanello è stato scritto “La sua galleria di personaggi, che sembrano usciti da un mondo fiabesco ma raccontano della vita quella vera, spuntano da portoni e insegne, da piazze e strade, fanno compagnia, danno calore, fanno pensare. Il mondo di Imelda è un mondo fatto di poesia, di prorompente creatività, di arte purissima. Dopo aver portato ai massimi livelli di perizia tecnica la sua arte pittorica ha deciso di mettersi a realizzare sculture. Che poi sono la resa tridimensionale dei suoi personaggi, di quel suo mondo che ora si presta a punti d’osservazione diversi. Una scultura di Imelda è un quadro intorno al quale si può passeggiare. Sono quegli stessi personaggi, che mi osservano da anni dai portoni e dalle insegne e dai quadri appesi alle pareti. Ora quei personaggi sono ancora più vicini, hanno fatto un passo verso di me, verso di noi”.

 

Sulla bottega e atelier artigianale, che la Bassanello ha aperto attualmente presso il paese di Santuario, dove vive, con la particolare denominazione di “mela” spiega: “La mela è un nome semplice, senza nessun particolare riferimento, ma racchiude in sé una formula antica, quella della vera bottega, dove si potevano trovare l’artista, l’aiutante, l’allievo e i vari collaboratori. Un mito mai distrutto, perché chi crea non è mai da solo o forse fa finta di non esserlo“.

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Possagno, Museo Gipsoteca Canova: il raffinato informalismo pittorico di Giuseppe Oliva esposto nella mostra collettiva inaugurata da Vittorio Sgarbi

Il prestigioso Museo Gipsoteca Canova di Possagno si prepara ad accogliere tra le sontuose mura un importante appuntamento artistico di grande richiamo, la mostra collettiva a cui partecipano una selezionata serie di artisti contemporanei di alto livello, tra cui il poliedrico pittore Giuseppe Oliva, che è organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes, presidente dell’Associazione “Spoleto Arte“. L’esposizione verrà allestita dal 9 Maggio al 2 Giugno 2015 e sarà inaugurata con la presenza d’eccezione del critico Vittorio Sgarbi in data 9 Maggio alle ore 18.00.

Nei quadri di Oliva predominano i colori accesi, radiosi, lucenti, mescolati e amalgamati tra loro senza un ordine apparente. È una pittura di gesto, raffinata e dal forte impatto scenico, ispirata dall’espressionismo astratto. Nel commentarne le peculiari connotazioni distintive è stato evidenziato “All’effetto visivo l’insieme appare come una sorta di corposo e inarrestabile magma, che discende direttamente dal pathos emotivo e dalla sfera interiore dell’artista, guidato dal moto dell’anima. La miscela cromatica e alchemica delle sfumature è densa di poesia e suggestione emozionale, producendo una suadente sinfonia narrativa di contrappunti tonali e di tensioni vibranti, ritmate da una cadenza proveniente da un’armonia arcaica scaturita dalla memoria dei ricordi. Chi osserva le opere diventa parte integrante e attiva dell’opera stessa. Ne viene coinvolto grazie al dinamico flusso coloristico e alla forza propulsiva della trama strutturale, entra direttamente nella visione onirica e fantastica di un altro uomo”.

Per Oliva l’arte non è più soltanto una semplice rievocazione, ma una vera e propria formula comunicativa, la cui metafora diventa chiave di lettura della realtà e di un linguaggio codificato, da diffondere e condividere con il fruitore. La spatola, oppostamente al pennello, agisce rapida e incisiva e gli fornisce la proiezione immediata di ciò che vuole esternare ed imprimere sulle tele.

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Museo Gipsoteca Canova: grandi apprezzamenti per l’arte pittorica di Cristina Madeyski

Nell’ambito della corposa mostra collettiva dal titolo “Riflessioni Contemporanee” allestita nello storico contesto istituzionale del Museo Gipsoteca Canova a Possagno e inaugurata dal Professor Vittorio Sgarbi il 17 gennaio scorso, sta ottenendo positivi apprezzamenti la pittrice Cristina Madeyski, che rientra nel selezionato novero degli artisti di spicco partecipanti alla prestigiosa iniziativa. L’esposizione organizzata dal manager produttore Salvo Nugnes rimarrà in loco fino al 10 febbraio 2015 ed è visitabile con ingresso libero al pubblico.

Per la Madeyski la materia pittorica funge da riempitivo e le permette di convogliare la sua ricerca evolutiva in un’avvincente sperimentazione, che si snoda, mediante il flusso di movimento dinamico, in un gioco ad intreccio tra spazio e materia, presenza e assenza, alternando nella costruzione narrativa delle suggestive sovrapposizioni figurali, che creano un’unità sinergica in armonioso equilibrio, avvicinando e accorpando gli elementi compositivi in un coreografico mosaico ad incastro, che scaturisce da una volontà di assoluta perfezione elaborativa. Nella sua arte d’impronta filosofica e surrealista vuole esternare messaggi subliminali, che lo sguardo attento e sensibile dell’osservatore deve saper cogliere e introiettare.

Su di lei è stato commentato “È il motore esistenzialista, che cattura e conquista la sua attenzione, così come lo studio accurato e l’analisi meticolosa della psiche e dell’animo umano in tutte le sue articolate e complesse sfaccettature più nascoste e celate. In lei si riscontra l’amore appassionato di Francis Bacon per la gestualità di poetico e sentimentale lirismo l’interesse verso l’Espressionismo tedesco, caratterizzato dalla dedizione per la concezione emozionale dell’arte e per la tensione al conseguimento di una propria soddisfazione, al raggiungimento di un compiacimento personale attraverso l’occhio, l’espressione interiore e psicologica, che fungono da motore trainante e da volano propulsore per la poliedrica propensione progettuale e creativa”.

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Le creazioni di Cristina Madeyski in mostra per la collettiva “Riflessioni Contemporanee”, inaugurata con la presenza del critico Vittorio Sgarbi

Particolarmente apprezzata la mostra “Riflessioni Contemporanee” allestita all’interno del Museo Gipsoteca Canova a Possagno inaugurata con la presenza del noto critico d’arte Vittorio Sgarbi il 17 Gennaio 2015. Straordinarie le creazioni di Cristina Madeyski che si distinguono per bellezza ed originalità. Organizzata dal manager Salvo Nugnes, la mostra resterà in loco fino al 10 febbraio 2015

 

La Madeyski nasce a Trieste nel 1945 e si interessa alla fotografia fin da giovane, nel 1980. Si dedica in particolare alla macrofotografia, una tecnica fotografica che permette di ottenere immagini di soggetti molto piccoli tramite forti rapporti di ingrandimento, per poi passare ad altri soggetti con l’avvento delle moderne macchine digitali e per approdare, infine, alla pittura. L’artista lascia giocare forme e colori in espressioni di libertà che offrono le visioni più straordinarie dei soggetti. Partecipa a numerose mostre in Italia e all’estero e vince molti concorsi nazionali e internazionali. Espone in diversi contesti internazionali in Australia, in Austria, in Florida e a New York (Stati Uniti), a Mosca (Russia), a Malta, a Berlino (Germania), a Kiev (Ucraina) e ancora in ambiti nazionali a Ferrara, Treviso, Vercelli, Pistoia, Longarone (BL). Nel 2009 a Sarasota, in Florida, vince il I° Premio Internazionale, ottenendo anche la cittadinanza onoraria per motivi artistici.

 

Su di lei è stato scritto: “La materia pittorica funge da riempitivo e le permette di convogliare la sua ricerca evolutiva in un’avvincente sperimentazione che si snoda, mediante il flusso di movimento dinamico, in un gioco ad intreccio tra spazio e materia, presenza e assenza, alternando nella costruzione narrativa delle suggestive sovrapposizioni figurali, che creano un’unità sinergica in armonioso equilibrio, avvicinando e accorpando gli elementi compositivi in un coreografico mosaico ad incastro, che scaturisce da una volontà di assoluta perfezione elaborativa”.

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