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Master Internazionale in Service Design: l’approccio Politecnico piace a progettisti e aziende

In aula da ottobre per lavorare a nuove opportunità di ricerca e di business

 Deloitte Digital, ActionAid, Fondazione Centro San Raffaele, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, Logotel, Confcommercio Pistoia, Carpigiani, Comieco, Coop Estense, Reggio Children, Confartigianato Lombardia e molti altri. Questo il pool di aziende ed istituzioni che in questi anni ha scelto il Politecnico di Milano e il Master in Service Design del Consorzio POLI.design per individuare e generare modelli di esperienza e di interazione con i servizi adeguati alle sfide richieste dal mercato.

 Un pedigree di collaborazioni che cresce di anno in anno confermando la validità di un metodo progettuale, integrato e multidisciplinare, che partendo dalla comprensione dei comportamenti e dei bisogni dei consumatori, permette di concepire soluzioni capaci di rendere il servizio user friendly, competitivo e rilevante.

 Il Master, interamente tenuto in lingua inglese, torna quindi ad ottobre forte della collaborazione ormai consolidata con alcune di queste realtà, garantendo per il quarto anno un link diretto tra la didattica del master e il mondo professionale, grazie soprattutto a Workshop progettuali in cui gli studenti avranno la possibilità di sperimentare le competenze acquisite su casi reali.

 Con ActionAID, per esempio, il master lavora da diverse edizioni alla valorizzazione dell’esperienza dell’adozione a distanza. Quest’anno, grazie al coaching del designer Alessandro Confalonieri e di Tiziana Caglioti, responsabile della comunicazione ActionAID Italia, gli studenti si sono cimentati nella progettazione di concept esperienziali in grado di incentivare i visitatori all’interno di centri commerciali ad informarsi, avvicinarsi e sostenere l’iniziativa di questa organizzazione impegnata da anni nella lotta alle cause della fame nel mondo, della povertà e dell’esclusione sociale. Sconvolgendo l’approccio tipico delle campagne ActionAID, la classe ha elaborato soluzioni mirate ad un coinvolgimento più consapevole del possibile donatore, rendendolo partecipe, maggiormente attivo e autenticamente coinvolto nella causa.

Novità 2016, invece, la collaborazione con Fondazione Centro San Raffaele, ente no profit che supporta la ricerca dell’IRCCS  dell’ospedale  milanese con l’obiettivo di migliorare l’integrazione tra la ricerca scientifica e l’attività di assistenza clinica. Il workshop ha introdotto per la prima volta il master nel mondo del healthcare, avendo come oggetto la progettazione di concept che utilizzassero e-records e sensoristica per intervenire nella routine di lavoro del personale infermieristico. Gli studenti, divisi in team di lavoro, hanno affrontato diversi temi, dall’efficacia della strumentazione come i trolley dei medicinali ai momenti di distrazione durante il turno di lavoro, da eventuali disallineamenti rispetto alle procedure e alle norme, fino ai problemi di comunicazione tra il personale. L’attività ha previsto un momento introduttivo sul campo, presso la sede dell’unità di ricerca, una visita guidata in reparti specifici con sessioni di interviste al personale, il coinvolgimento di alcuni specialisti del settore,  ed una presentazione finale dei risultati proprio presso il San Raffaele. Ed è stato un ex studente e tutor del Master a tenere le fila di questo intenso workshop progettuale: Adriano Gariglio, oggi Service Designer presso l’unità di ricerca del San Raffaele, ha frequentato la II edizione con l’obiettivo di inaugurare un percorso professionale nel campo del design dei servizi; un traguardo raggiunto ed un esempio stimolante per gli attuali studenti che lo hanno seguito durante l’esperienza didattica da poco conclusa.

Il Master mira quindi alla formazione di professionisti in grado di progettare, gestire e organizzare il processo di ideazione e realizzazione di un servizio, fornendo le competenze necessarie al Service Designer per diventare un attore protagonista in questo contesto.

Il Master si rivolge a candidati in possesso del titolo di laurea, laurea magistrale, diploma universitario o diploma di laurea in design, architettura e ingegneria e a candidati laureati in altre discipline a cui il Service Design possa fornire una significativa integrazione alla loro preparazione professionale. La disciplina, infatti, è aperta a profili con background formativi anche molto eterogenei e tra gli studenti delle prime tre edizioni non sono mancati designer ma anche esperti di marketing, comunicazione, project management o laureati in scienze sociali e legge.

Per ulteriori informazioni, contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione di POLI.design:

tel. +39 02 2399 7217, e-mail [email protected].

 

Press Contact:

Ufficio Comunicazione POLI.design

Tel. (+39) 02.2399.7201

e-mail: [email protected]

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MASTER INTERNAZIONALE IN SERVICE DESIGN: è partita la II edizione del master in design dei servizi del Politecnico di Milano

Significative partnership aziendali e un’aula internazionale per la nuova edizione: la progettazione dei servizi come opportunità di sviluppo e di lavoro, sia per le imprese che per gli studenti

 

Deloitte, ActionAid, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, Carpigiani e Coop Estense. Queste le realtà che hanno confermato la propria collaborazione per la II edizione del Master internazionale in Service Design del Politecnico di Milano, avviata lo scorso 6 ottobre dal consorzio POLI.design.

Partnership significative a riprova di quanto la progettazione estesa al servizio possa offrire nuove e interessanti opportunità di sviluppo e di impiego non solo per i progettisti, ma anche per le aziende e a testimonianza di come questo percorso didattico riesca a rispondere in modo concreto a un’esigenza riconosciuta dal mondo del lavoro, formando professionisti in grado di progettare, gestire e organizzare il processo di ideazione e realizzazione di un servizio.

Le società coinvolte nel progetto didattico operano nei più diversi settori, a dimostrazione della validità trasversale dell’approccio proposto dal Service Design. Deloitte, una tra le più grandi realtà nei servizi professionali alle imprese in Italia,  ha aderito come Main Partner di questa edizione del Master, finanziando oltretutto una borsa di studio. E ancora, tra i partner: ActionAid, organizzazione internazionale indipendente impegnata nella lotta alle cause della fame nel mondo, della povertà e dell’esclusione sociale, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, il più grande museo della scienza e della tecnologia in Italia, uno dei più importanti in Europa e nel mondo, Carpigiani, che dal 1946 rappresenta l’eccellenza tecnica delle macchine per la produzione di gelato artigianale e, infine, Coop Estense, cooperativa di consumatori nata nel 1989.

Queste realtà porteranno la propria testimonianza in aula attraverso la parola di alcuni professionisti specializzati che, nell’ambito dei Workshop progettuali previsti, daranno modo agli studenti di sperimentare le competenze acquisite su casi reali.

Il coinvolgimento dei partner aziendali non si esaurirà in questa collaborazione alla didattica ma proseguirà, a percorso concluso, nei tirocini formativi degli studenti presso le sedi e quartieri generali di ciascun ente.

Diversi i background scolastici e professionali degli studenti selezionati per la II edizione che hanno scelto il Master proprio per specializzarsi e acquisire competenze nel settore del design dei servizi per le imprese e le pubbliche amministrazioni: obiettivo del Master è trasformarli in esperti – progettisti, consulenti e creativi – in grado di gestire la complessità insita nella progettazione di un servizio.

Una classe eterogenea dal punto di vista delle competenze – che vanno dal product design al marketing e alla comunicazione – e delle provenienze geografiche – oltre che dall’Italia gli studenti provengono da India, Colombia e Cina – che nel corso dell’anno avrà modo di lavorare intensamente, affrontando un percorso didattico articolato in lezioni teoriche, seminari e workshop. Gli studenti, infatti, saranno chiamati a un confronto continuo con tematiche progettuali afferenti a diversi ambiti settoriali, in modo da perfezionare le loro capacità multidisciplinari e di lavoro in team.

Il Service Design predilige esattamente questo tipo di approccio progettuale: integrato e multidisciplinare; un metodo che, partendo dalla comprensione dei comportamenti e dei bisogni dei consumatori, permette di concepire soluzioni capaci di rendere il servizio user friendly, competitivo e rilevante.

Metodo progettuale integrato, stretto rapporto con le aziende, approccio multidisciplinare, internazionalità e un Advisory Board composto dai principali esponenti del mondo della progettazione e dell’innovazione dei servizi. Questo il mix di ingredienti che ha fatto del Master in Service Design del Politecnico di Milano una delle punte di diamante dell’offerta formativa POLI.design.

 

Per informazioni

Ufficio Coordinamento Formazione

Tel. (+39) 02.2399.7217

E-mail: [email protected]

http://www.polidesign.net/servicedesign

www.servicedesignmaster.com

 

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Ufficio Comunicazione POLI.design

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