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MyTREDDI: Il Design Made in Italy diventa Eco-sostenibile al 100%

L’home decor diventa ancora più sostenibile grazie a Krea Italy. Da un fortunato incontro di tecnologia, innovazione, sensibilità ambientale e design nasce MyTREDDI, la collezione di oggetti d’arredo ispirata alla natura.

Al centro del progetto c’è l’attenzione agli animali come compagni di viaggio, in questo pianeta e nelle nostre case ed uffici. Le opere di Mytreddi, realizzate con la tecnica innovativa della stampa 3D e con la maniacalità tipica degli artigiani, sono un modo per sentire la magia della natura dentro le nostre case. Si tratta di una vera novità nel mondo dell’home decor contemporaneo, che nasce nel solco della tradizione italiana ed esalta gli elementi di design già presenti negli arredi di abitazioni e luoghi di lavoro.

Il nostro ecosistema è il teatro nel quale avviene la magia di un rapporto tra uomini ed animali che MyTREDDI ha voluto portare all’interno degli spazi che abitiamo, lasciando esprimere alle opere realizzate qualcosa che va oltre la semplice bellezza e si fonde con le emozioni e con la poesia di un’armonia possibile in questa terra.

I colori vivaci e le forme eleganti e moderne intercettano le più recenti tendenze di stile nell’arredamento d’interni senza mai cadere nel banale. Sviluppate grazie all’ausilio di nuove tecniche di produzione, che hanno ridotto i limiti finora posti alla creatività umana, queste piccole gemme nascoste del design italiano consentono di caratterizzare gli spazi con un guizzo di originalità. Le creazioni a marchio MYTREDDI possono rappresentare originali idee di soprammobili moderni e di design, capaci di dare un tocco di stile ad ogni ambiente.

La Biomimesi

La natura, con i suoi disegni, le sue geometrie perfette, i suoi colori, è da sempre la fonte di ispirazione primaria della creatività umana. Oggi più che mai è non solo auspicabile, ma necessario, che ciascuno ripensi il proprio rapporto con la natura nella consapevolezza che l’uomo è parte di un ecosistema. Grazie alla biomimesi, la scienza che riproduce i processi naturali mediante l’uso di tecnologie all’avanguardia, ora anche il progresso tecnologico può modellarsi su imitazione della natura, aspirando ad integrarsi con essa.

L’Addictive Manufacturing

Questa visione di fusione con la natura ispira gli Animali 3D MyTREDDI, realizzati con bioplastiche biodegradabili che non inquinano, derivate da processi di economia circolare utilizza materiale riciclato dall’industria agro-alimentare. Questi eco-materiali vengono lavorati mediante un processo di manifattura additiva, che permette di realizzare il prodotto finale in meno passaggi, riducendo il consumo di energia e azzerando gli scarti. Grazie all’utilizzo di queste tecnologie, le opere di arredo MyTREDDI sono quindi interamente green e portano la natura in casa o in ufficio con forme geometriche e sfaccettate, creando versioni stilizzate di animali domestici, selvatici ed esotici.

La Collezione

King, il Re Leone, Golden, il cane dorato, Korn, lo scoiattolo dorato e Vector, il coccodrillo verde, sono solo alcune delle figure animali da collezione, realizzate con la tecnologia della stampa 3D e generate dalla sovrapposizione di migliaia di strati di materiale ecocompatibile. Inoltre, per ogni acquisto l’azienda dona 1 euro a Save The Planet Onlus, così da rendere la propria produzione ancora più sostenibile.

 

Krea Italy

MyTREDDI nasce dall’esperienza pluriennale di KREA Italy, azienda fornitrice di servizi di Stampa 3D ad Ancona. L’azienda marchigiana si occupa di progettazione, prototipazione e produzione di manufatti avvalendosi innanzitutto delle tecniche innovative introdotte grazie all’Additive Manufacturing. Questa tecnologia amplia la gamma delle possibilità di creazione di oggetti di design, poiché consente di dare concretezza ad idee altrimenti destinate a restare su carta, in maniera sostenibile per l’ambiente.

 

Una Scelta di Stile

MyTREDDI coglie l’odierno trend nell’arredamento d’interni, ispirato al mondo naturale e lo interpreta secondo un gusto che coniuga la freschezza delle forme sfaccettate, che richiamano e reinterpretano in chiave moderna quelle presenti in natura, con colori vibranti ispirati alla terra, alla vegetazione o al mare.

Regalare un’opera MyTREDDI significa testimoniare il proprio amore per la natura e per la modernità, cogliendo l’occasione per riconoscere qualità specifiche nella persona a cui si regala il prodotto stesso. Ogni animale ha una sua storia, un suo significato e una sua identità precisa. A seconda del carattere e del desiderio di fare risaltare una o più qualità del destinatario del regalo si può scegliere l’animale più coerente con quella determinata situazione o persona.

“La magia della natura a casa tua”, questo lo slogan dell’azienda, che descrive perfettamente il senso di amicizia, di emozione e di magia che si ricava dall’avere uno di questi animali vicino a sé, in casa o in ufficio.

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Eventi

Parco Ittico Paradiso: immergersi nella natura per ritrovare il benessere

Immergersi nella natura è il primo passo per purificare la mente. È con questo spirito che Parco Ittico Paradiso inaugura la stagione 2020, accogliendo i visitatori in un’oasi naturale di 13 ettari in cui ripararsi dal caos cittadino e godere appieno del benessere generato dal meraviglioso mondo animale e vegetale.

Immerso in un bosco di circa 6.000 piante, circondato da canali d’acqua, Parco Ittico Paradiso è l’unica struttura in Italia in cui è possibile passeggiare per diverse aree tematiche osservando oltre 20 specie di pesci d’acqua dolce, dalle bellissime carpe koi ai grandi storioni, passando per i salmonidi, la famiglia delle trote, i pesci gatto, i siluri e tanti altri. Ma non solo specie ittiche: fra il sottobosco e le rive dei canali del parco, si rifugiano anfibi e rettili, mentre alzando lo sguardo, si osservano in volo tantissime specie di uccelli, stanziali e di passo, come il germano reale e l’airone cinerino. E tra l’acqua e il cielo: la terra, con mammiferi selvatici e domestici, dalle pernici rosse ai daini.

Un universo con cui i visitatori possono entrare in diretto contatto attraverso gli osservatori subacquei, che permettono di ammirare i pesci nel loro ambiente naturale senza disturbarli, le vasche tattili, in cui accarezzare i giovani storioni e la valle delle cicogne dove osservare da vicino questi stupendi uccelli migratori. Ma non è tutto, perché Parco Ittico Paradiso ha ricreato anche una fattoria didattica attraverso la quale, soprattutto i più piccoli, possono avvicinarsi agli animali da campagna.

A meno di 30 km da Milano, Parco Ittico Paradiso diventa così il luogo ideale per rilassarsi e ritrovare quella connessione primordiale con la terra che, come dimostrato da numerosi scienziati, assicura una notevole riduzione dello stress psicofisico. Un effetto positivo che riguarda sia gli adulti che i bambini: passeggiare nel verde rende più sereni, favorisce la capacità di reagire agli stress, fa normalizzare la pressione e la frequenza car­diaca e riduce le sensazioni legate ad ansia, rabbia e depressione. Benefici che derivano dai fitoncidi, ovvero dalle molecole rilasciate dalle piante che esercitano un’azione diretta sul sistema immunitario. E, come dimostrato da numerose ricerche di neuroimaging, la contemplazione della natura e delle sue specie, produce un effetto calman­te anche sul cervello, rigenerando le risorse psicoemotive.

Visitare Parco Ittico Paradiso può quindi rivelarsi un vero e proprio toccasana, nel nome della biodiversità, della sostenibilità e del benessere psicofisico individuale.

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Eventi

Orticolario: un evento culturale e artistico per chi vive la natura come uno stile di vita

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  • 6 Settembre 2019

Orticolario, l’evento culturale e artistico dedicato a chi vive la natura come stile di vita, torna dal 4 al 6 ottobre al parco storico di Villa Erba, la villa Ottocentesca, già dimora estiva del regista Luchino Visconti, a Cernobbio, sul Lago di Como.

Anche questa undicesima edizione, intitolata “Fantasmagoria” e dedicata al “Viaggio”, alle bacche e ai piccoli frutti, mette al centro l’arte, capace di andare oltre e di abbattere i confini tra interno ed esterno. Il risultato? Tre giorni dedicati alla cultura del bello e del rispetto per la natura con installazioni, giardini tematici, un’ampia offerta di piante rare e da collezione, artigianato artistico, arte e design. Il ricco programma di incontri e workshop, ma anche di laboratori didattico-creativi per i bambini, si ispira al senso di “giardinaggio evoluto”: “giardinaggio” per costruire uno spazio fisico e mentale dove ci si possa riappropriare del tempo e della propria essenza,“evoluto” perché un giardino è tale se e solo se è abitato dall’arte, dal teatro, danza, musica, poesia, lettura, dal design.

Link al sito: https://orticolario.it

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FRANCESCO CAMIN: “PALINDROMI”, UN DISCO CHE GERMOGLIA

Arriva il 19 giugno il progetto alternative-pop del cantautore trentino che concilia musica e natura in un connubio dove Terra e Anima sono i due volti di una stessa medaglia.

 

«Sono innamorato degli alberi, li ho studiati durante il mio percorso accademico in campo scientifico e di recente ho voluto sviluppare un’idea che li metta in luce da un nuovo punto di vista, che li veda molto più vicino a noi di quanto siamo abituati a pensare, molto più “insegnanti” di quanto siamo abituati a pensare. Credo che ognuno di noi sia profondamente connesso con ciò che lo circonda e il mio intento è ritrovare questa connessione, nello specifico appunto verso gli alberi. Con il mio disco voglio quindi raccontare questo mio amore e questa mia visione delle cose, e nel concreto sto facendo crescere nuove piante in Africa e Sud America attraverso la mia musica per dare il mio seppur piccolo contributo alla riforestazione della nostra Terra, ho poi aperto un blog e videoblog in cui racconto le piante da un punto di vista più calato nel nostro quotidiano, cercando dei parallelismi con l’uomo. Infine all’interno del mio album ci sarà un disco di carta intrisa di semi, che germoglia davvero se messo sotto terra». Francesco Camin

 

 

Il disco è stato registrato tra ottobre 2016 e marzo 2017 negli studi “Metrò Rec” di Riva del Garda (TN) e “La Forge Creative Chambers” di Provaglio d’Iseo (BS).

 

TRACK BY TRACK

 

Tartarughe

“Mi sono divertito a pensare cosa succederebbe se nella realtà che conosciamo, tutto d’un tratto, sparissero gli uomini lasciando la loro eredità di vizi, soprusi e arrivismi, agli animali e alle piante.

Poi ho pensato: se invece gli uomini non sparissero, ma cominciassimo a guardarli da un punto di vista più “animalesco” che immagini si formerebbero davanti ai nostri occhi? Ci sono due chiavi di lettura all’interno di questa canzone: la prima racconta di un mondo in cui gli animali e le piante si riprendono il posto di dominatori del Pianeta, ma solo dopo aver “imparato e acquisito” i difetti della natura umana. La seconda invece racconta il mondo che vediamo ogni giorno, e che non necessita di ulteriori descrizioni”.

Palindromi

“Il mondo, visto dalla finestra aperta di una camera, sta lentamente crollando su se stesso. Il rumore di televisioni, chiacchiere, illusioni e battaglie, è assordante, ma sotto questo frastuono due anime in silenziosa complicità si assaporano e vivono l’una con l’altra, unendosi nel profondo attraverso l’amore puro, fino a diventare un’unica forma. Con questa unione, anche fisica, i due diventano uno. Quando due persone sono nell’amore vero rimangono distinte ma unite, e si possono così “leggere” in entrambe le direzioni, diventando un vero e proprio palindromo vivente”.

Abisso

“A volte parlando con qualcuno non riesco a dire le cose come stanno, senza fronzoli, in particolare se a questo qualcuno voglio bene davvero. Già, è un paradosso. Abisso l’ho scritta per me, per tutte le volte in cui non riesco a dire le cose in faccia, per tutte le volte in cui la paura mi morde, per tutte le volte in cui mi dimentico di me. Ecco, l’ho scritta per ricordarmi di me, o per provarci almeno”.

Tasche

“Tasche è una richiesta di aiuto. Ci sono cose che non dico mai, che voglio tenere segrete agli occhi degli altri, e forse anche ai miei. Sono i demoni, le paure, i mostri, il passato. Sono il mio piombo. Tutto quello che mi appesantisce, che riempie le mie tasche e mi tiene ancorato sul fondo di un mare limpido che sarebbe bellissimo esplorare leggero e senza timori. L’unica cosa che può svuotare le mie tasche e farmi nuotare con le balene è l’amore, non inteso come amore per un’altra persona o come amore sdolcinato e romantico, ma come sola e unica verità esistente nell’universo e quindi nella vita di ognuno di noi”.

Verde

“Fino a quel giorno io ero color cielo, fino a quel giorno tu eri color miele.

Ci siamo sfiorati, ora siamo entrambi verdi. Per sempre”.

Dovrei

“Dovrei fare questo, dovrei fare quello. Me lo sarò ripetuto migliaia di volte, da diversi anni ormai! Alcuni “dovrei” si sono trasformati in realtà, altri sono ancora solo embrioni. Ma uno in particolare di questi “dovrei” mi sta a cuore, e cerco di metterlo in pratica nel mio quotidiano: il cambio di prospettiva. Credo che l’unico modo che ho per vivere davvero sia il cambio di prospettiva, l’annullamento di ciò che credo, l’abbattimento giornaliero dei dogmi e delle certezze accumulate nella mia esperienza. Mettere a tacere la mente per lasciare spazio all’anima, che sicuramente offre la visione di ciò che è, e non di ciò che sembra”.

Le cose semplici

“Questa canzone l’ho scritta diversi anni fa, si discosta un po’ dalle ambientazioni sonore del disco. Ha un andamento leggero e solare, un momento di luce e calore nella tracklist. Mi sono divertito a pensare a due persone, una che vive in maniera leggera, senza chiedersi troppe cose nella vita ma godendosi il presente, e l’altra invece che “il mondo intorno a se lo trasforma in radice di tre”, quindi complicandosi spesso l’esistenza.  Io personalmente non so quale parte interpreto, penso di essere entrambi i personaggi. Il finale dei ritornelli dice “mi piacciono le cose semplici, per questo non mi piaci tu”, credo che sia il mio “io” leggero e spensierato che si rivolge al mio “io” che a volte annaspa negli ingorghi della mente. Insomma, è una canzone schizofrenica”.

Un gioco

“Questa canzone è ispirata ad un testo scritto da Anna, una persona che mi è entrata nel cuore e che non ne uscirà più nonostante le nostre strade si siano separate. Non c’è molto da raccontare, penso che il testo si esprima da solo”.

 

PRODUZIONE ARTISTICA: Roberto La Fauci

REGISTRAZIONI E MIX: Marco Sirio Pivetti        

ETICHETTA: Lady Lovely Label

DISTRIBUZIONE: Goodfellas

 

Pubblicazione album: 15 giugno 2018

 

BIO

Francesco Camin, 29 anni di Trento, scrive canzoni, attualmente fa il postino sulle montagne del Trentino.

Ama gli alberi e la loro vita silenziosa. È laureato in Scienze Forestali e Ambientali ma non ha mai voluto intraprendere una carriera lavorativa in quella direzione; il suo sentimento per i giganti verdi si esprime attraverso la musica che scrive, infatti ha deciso di fondere questi suoi due lati, utilizzando la sua musica come motore per un messaggio di riconnessione con la natura. Si è diplomato nel corso di composizione di musica leggera al CET di Mogol, è stato vincitore del Premio Lunezia Nuove Proposte e ha collaborato con Michele Mondella. Ha partecipato, successivamente, alle selezioni finali di Sanremo Nuove Proposte. Nel 2015 ha pubblicato un Ep di sei brani. Nel mese di ottobre 2017 è stato finalista del concorso L’autore, il mestiere della musica organizzato a Milano da Edizioni Curci Music Publishing e L’Officina della Musica e delle Parole. Recentemente ha lanciato un piccolo blog e videoblog in cui racconta gli alberi, considerandoli molto più? che semplici organismi muti.

 

Contatti e social

SITO www.francescocamin.com

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«Qui, Ora (con il gusto del tempo)»

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  • 16 Maggio 2018

I disegni come espressione d’arte libera, i tatuaggi come forma d’artigianato, l’inchiostro come ingrediente chiave per fermare (e firmare) l’hic et nunc, il qui e l’ora, per sempre. Che si tratti di un foglio di carta o della pelle, la mano racconta un’identità. Quella di Ylenia Manzoni, in arte Vinil, apprezzata artista e tatuatrice, i cui disegni saranno protagonisti della mostra «Qui, ora (con il giusto tempo)» con cui la 255 Raw Gallery, il polo artistico della vivace via Torquato Tasso di Bergamo, festeggia il suo secondo compleanno con opening il 26 maggio e apertura al pubblico dal 28 maggio al 27 luglio 2018 (lunedì-venerdì dalle 10 alle 19) il sabato su prenotazione ([email protected])

Le opere di Vinil, realizzate con pantone su carta, sono caratterizzate da linee nette e definite, figure leggere, fanciullesche e affascinanti, ed esprimono il suo “io” più profondo, l’anima da artista che da sempre la accompagna. I disegni saranno esposti in una concept gallery dallo stile domestico ma ad alto tasso di natura, con piante e fiori, in continuità con il carattere unico di Vinil, con le sue numerose esperienze e con la sua passione per la natura, ambiente di grande ispirazione. A conferma di questo, un corner della mostra sarà dedicato alla ricostruzione di un salotto green dove troveranno spazio i vasetti per piantine caratterizzati dal tratto unico di Ylenia. Una mostra diffusa, che continua da Wooden Bergamo, in via San Bernardino, dove ha trovato casa la collezione esclusiva di t-shirt disegnate dall’artista. Pelle, carta o stoffa: quando c’è talento la tela è un quid in più.

Classe 1988, Vinil è nata a Merate (LC), dopo il diploma al liceo artistico ha studiato per un anno all’Accademia delle Belle Arti di Brera per arrivare a dedicarsi al disegno che, da “semplice” passione, è diventata una vera e propria vocazione. Quasi un’ossessione. Così, dopo aver fatto gavetta come assistente in uno studio di tatuaggi e, soprattutto, dopo aver conosciuto alla Convention di Milano Amanda Toy, tatuatrice famosa in Italia e all’estero, ha acquistato le sue prime macchinette. Da quel momento, Vinil non si è più fermata. Oggi lavora per Area Industriale Tattoo Brescia e ha all’attivo guest spot con fuoriclasse del settore come Peter Aurisch e Angelique Houtkamp. Periodicamente Vinil è guest in studi rinomati in tutta Italia e in Europa: Nevada Johnny (Berlino), Salon Serpent (Amsterdam), Chez Mémé (Parigi), Cloack and Dagger (Londra), LTW (Barcellona), Luxury Tattoo (Grosseto), Ink’n’Roll (Genova), Kiss Me Darlin (Roma), Good Fellas (Palermo), Built Strong (Milano), Ink Club (Bergamo), solo per nominarne alcuni.

«Qui, ora (con il giusto tempo)» è la sua prima mostra personale e vede in esposizione, oltre ai disegni originali, pantone su carta, serigrafie, una parete dedicata ai suoi post social più apprezzati: Vinil è molto seguita anche online dai suoi oltre 34 mila followers su Instagram. A dimostrazione di come il disegno per tattoo sia un’arte capace di emozionare, affascinare, creare seguito. A patto, però, che i disegni siano sempre autentici e originali, espressione sincera e libera dell’artista, nonché modo eclettico, stimolante e mai banale, di raccontare, esporre e diffondere l’arte in ogni sua forma. E a questa libertà, si unisce la passione artigiana della tatuatrice, abilissima nel dare voce ai desideri di ogni cliente con lavori di grande maestria. Clienti con cui, nella maggior parte dei casi, condivide qualche passione, punto di partenza di chiacchierate intense che precedono il tattoo e che per Vinil rappresentano forte spinta e stimolo artistici, soprattutto di fronte alla richiesta di soggetti o concetti che non ha mai trattato.

«I miei disegni parlano per me, esprimono chi sono e ciò in cui credo. Lo stile potrebbe essere definito fiabesco per via delle lunghe ciglia e delle gote rossissime che dono solitamente ai personaggi che ritraggo, ma prendo ispirazione da ogni aspetto della vita reale. Sono le relazioni e i trascorsi a renderci ciò siamo. E se nel disegno mi ritengo completamente libera, nel tatuare, invece, pongo grande ascolto ai miei clienti. Contamino le mie idee con le loro. Nessun disegno è uguale a un altro, ogni tatuaggio mostra l’anima di chi lo accoglie» – dichiara Vinil, ricordando come anche il titolo della mostra sia frutto di una sua suggestione: «Ho scelto di intitolare l’esposizione “Qui, ora (con il giusto tempo)” perché vorrei invitare i visitatori a prendersi del tempo per assaporare le immagini. Per non guardarle e basta, magari velocemente e distrattamente come siamo abituati a fare ogni giorno, ma per sentirle davvero, ascoltarle, capirle».

«Vinil ha uno stile inconfondibile, una mano eccellente, sempre alla ricerca di nuovi stimoli e innovazioni, tanto nel disegno quanto nel tatuaggio, un’espressione questa, che corso della storia, ha subito profondi mutamenti, per arrivare oggi a essere considerata a tutti gli effetti una interessantissima forma di creatività. Unica ed emozionante. Ed è per questo che abbiamo scelto di festeggiare i nostri primi due anni di attività dando spazio a un’artista così particolare. Questa mostra è il nostro modo per ringraziare quanti, fino a oggi, ci hanno aiutato a crescere con la promessa che continueremo a emozionare, guardando avanti, e cercando sempre di sorprendere» – dichiara Ettore Frunzio, fondatore della 255 Raw Gallery.

L’eclettica piazzetta di Palazzo Zanchi si trasforma un’altra volta grazie all’energia che si crea quando si festeggia un compleanno, soprattutto quando lo si fa in compagnia di sostenitori speciali: gli studenti di Taste, il ristorante didattico dell’Istituto Alberghiero di iSchool, si occuperanno di deliziare gli ospiti con un menù speciale studiato dallo chef Marco Crippa, Joys Gioielli (Largo Belotti, 30) e Wooden Bergamo (via San Bernardino, 22).

Sito internet: www.255.gallery Facebook: 255 Raw Gallery Instagram: rawgallery255

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Floreka 2018. Torna questo weekend l’appuntamento atteso dai green lovers

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  • 24 Aprile 2018

Torna questo weekend presso il parco di Gorle l’appuntamento con Floreka, kermesse dedicata ai giardini, alla natura ed alle arti creative “green” organizzato dall’Associazione Petali e Parole, giunta alla sua 11esima edizione che lo scorso anno è riuscita a coinvolgere oltre 7 mila persone e che quest’anno punta a fare ancora di più con una veste tutta femminile.

Gli incontri a corollario della mostra-mercato, infatti, avranno per protagoniste le donne: Elena Macellari, Simonetta Chiarugi, Cristina Mostosi e Camilla Zanarotti racconteranno come, spesso senza preavviso, la natura sia entrata a far parte della loro vite, diventando il loro mestiere prediletto. Ma attenzione, non si parlerà solo di “donne e fiori”, infatti, molti saranno gli appuntamenti che coinvolgeranno grandi e piccoli con laboratori, corsi, show coking, flash mob  mostra fotografica «Lumen Print» e tanti altri appuntamenti pensati per soddisfare tutti i gusti.

Novità di quest’anno, della rassegna, è la volontà di dare voce alle antiche tradizioni ( il masi spinato di Gandino) e alle giovani idee imprenditoriali green (il Tropico dei Colli) che hanno deciso di riscoprire e recuperare la terra  e a chi coltiva fiori e si inventa un mestiere, come accaduto con Edwin e Nitsuhe con il loro progetto Tulipani Italiani.

Per info: http://florekabg.wixsite.com/floreka

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La Rete degli Orti Botanici della Lombardia sboccia di iniziative

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  • 19 Aprile 2018

Sabato 21 e domenica 22 dal Lago Maggiore al Mar Ligure diverse le occasioni per parlare di biodiversità e conservazione delle specie tra mostre, campagne di sensibilizzazione e rassegne floreali

I primi raggi di sole scaldano il suolo, nuove fioriture colorano prati e giardini, l’aria è profumata e frizzantina: un’occasione per tutti di partecipare alla Giornata Mondiale della Terra di domenica 22 aprile, per dare un segno di consapevolezza e responsabilità verso l’ambiente.

Come contribuire a questa missione? La Rete degli Orti Botanici della Lombardiapropone con grande entusiasmo una serie di appuntamenti e iniziative dedicate all’universo green e rivolte a grandi e piccini, nella cornice di due rassegne floreali:l’Infiorita di Ispra, la mostra mercato sul Lago Maggiore con l’evento collaterale Seduzione Repulsione – quello che le piante non dicono presso Villa Quassa e Euroflora 2018, l‘esposizione internazionale del fiore e della pianta ornamentale di Genova. In entrambe le iniziative, la Rete degli Orti Botanici della Lombardia racconterà SEMIami piantami, la campagna di conservazione per la salvaguardia della biodiversità delle piante e di sensibilizzazione attraverso la diffusione di semi di alcune tra le più belle piante spontanee coltivate e curate all’interno degli orti botanici della Rete: chiunque vorrà, potrà richiedere una bustina di semi a scelta tra 10 selezionati da piantare per contribuire alla mission della Rete.

“Ci apprestiamo a vivere e a condividere appuntamenti importanti, che daranno la possibilità di conoscere le piante, anche nei loro aspetti meno conosciuti – anticipa Silvia Paola Assini, presidente della Rete degli Orti Botanici – Il nostro è un pianeta fragile che va preservato e proprio dalle piante possono arrivare opportunità irrinunciabili per garantire la sopravvivenza nostra e quella della Terra”.

INFIORITA DI ISPRA, 21-22 APRILE
Il suggestivo Lago Maggiore farà da sfondo il 21 e 22 aprile all’InFiorita di Ispra, una mostra mercato florovivaistica pensata per far conoscere e apprezzare fiori e piante del territorio con un calendario ricco di iniziative per far innamorare ancora di più i green lovers di tutte le età.

Soprattutto al pubblico più giovane sono rivolti gli appuntamenti che si terranno al “Cortile dei Curiosi”, luogo d’apprendimento, didattica e scambio con le Istituzioni. Per l’occasione, sabato 21 alle ore 16, Silvia Paola Assini, presidente della Rete e ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Pavia, presenterà RisVolta – Growing light, il primo prototipo funzionante sviluppato dall’università di Pavia che produce elettricità partendo da piante viventi con l’obiettivo di coltivare luce senza danneggiare le piante, e parlerà di biodiversità vegetale nel Parco del Ticino.

E ancora la mostra itinerante dedicata a comportamenti e meccanismi di sopravvivenza delle piante “Seduzione e repulsione – Quello che le piante non dicono”, allestita fino al 29 aprile nei saloni della Tenuta Villa Quassa, sede di diverse iniziative collaterali all’Infiorita, e dal 2 al 20 maggio al JRC Joint Research Center – Land Resources Unit di Ispra. (Per info e visite guidate [email protected])

EUROFLORA A GENOVA, 21 APRILE – 6 MAGGIO
Il prossimo fine settimana coinciderà anche con un altro atteso appuntamento al quale la Rete degli Orti botanici della Lombardia non potrà mancare con la campagna SEMIami piantami: aprirà infatti a Genova “Euroflora 2018” (21 aprile – 6 maggio), l’11esima edizione dell’esposizione internazionale del fiore e della pianta ornamentale allestita ai Parchi di Nervi, per la prima volta completamente all’aperto. Fiori e piante provenienti da mezzo mondo saranno allestiti su 86mila metri quadrati e lungo 5 chilometri di percorsi tra giardini e ville storiche affacciati sul mare.

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Floreka 2018 Donne e Natura

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  • 18 Aprile 2018

Torna la mostra mercato di giardinaggio e produzioni creative. Protagoniste: le donne

Le piante? Parlano! e probabilmente la lingua delle donne. Lo sanno bene le “Petale”, infaticabili amanti del verde, volto e cuore dell’Associazione Petali e Parole che per l’11esimo anno consecutivo, sabato 28 e domenica 29 aprile, organizza la kermesse di giardinaggio e arti creative «Floreka: Donne e Natura, Lei ci parlerà di Natura». Una rassegna dedicata agli amanti del pollice verde, e non solo, che nell’ultima edizione è riuscita a coinvolgere oltre 7 mila persone e che quest’anno punta a fare ancora di più con una veste tutta al femminile: gli incontri a corollario della mostra-mercato, infatti, avranno per protagoniste le donne.

DONNE CHE SI RACCONTANO

Si parte sabato con Elena Macellari, agronoma e paesaggista, autrice del libro “Le signore della botanica: storie di grandi naturaliste italiane” che, con un attento e minuzioso lavoro di ricerca, ha ricostruito gli studi di numerose botaniche del ‘900 come Eva Mameli Calvino, Eleonora Francini, Albina Masseri e Camela Cortini (h. 11.00). A seguire nel pomeriggio (h. 15.30), sempre per il ciclo «Passioni che divengono mestieri», Camilla Zanarotti, racconterà di come la sua passione per la musica si sia accostata a quella per il paesaggio durante l’incontro “Musica e Agronomia»; agronoma e architetto del paesaggio, Zanarotti è esperta di progetti di restauro di parchi storici e autrice de “Porcinai ed il paesaggio”, I giardini delle ville venete” con il fotografo Dario Fusaro e di “Più orto che giardino” con Simonetta Chiarugi. Domenica 29 Simonetta Chiarugi sarà protagonista dell’appuntamento «Dalla moda ai giardini» per il ciclo «Passioni che divengono mestieri» raccontando la sua esperienza: dal mondo della moda, alla passione per orto e giardino che diventa un mestiere, passando per la creazione del seguitissimo blog Aboutgarden, fino alle recenti pubblicazioni (h. 10.30). Ancora domenica, un‘altra donna speciale: Cristina Mostosi racconterà del suo Giardino delle Iris a Trebecco, simbolo di un legame familiare che, nel ricordo di suo papà, è riuscita a trasformare da luogo di ricordi in instancabile ed appassionata opera di divulgazione e, forse, nel mestiere della sua vita (h. 16.30). Ad accompagnare nei loro racconti le ospiti di Floreka sarà Lorita Biffi, appassionata libraia, anima della libreria Spazio Terzo Mondo.

Per tutti gli appassionati di giardini e natura che vorranno incontrare le Camilla, Simonetta, Elena e Cristina tutte assieme in un unico appuntamento, sabato pomeriggio le quattro special guest dialogheranno sul filo conduttore di questa edizione di Floreka: “Donne e natura”. (h.17.00)

Affiancheranno i racconti delle nostre protagoniste, le esperienze innovative di giovani che hanno deciso di riscoprire e/o recuperare la terra. Questa edizione di Floreka, infatti, dedicherà spazio ed approfondimento ai racconti di chi recupera antiche tradizioni (il mais spinato di Gandino) a chi sperimenta nuove coltivazioni, (il Tropico dei Colli) e a chi coltiva fiori e si inventa un mestiere, come accaduto con Edwin e Nitsuhe con il loro progetto Tulipani Italiani. Il tutto, tra la magia di laboratori e corsi ispirati ad arte e natura dedicati ai più piccoli, attività educative volte a promuovere lo sviluppo di una cultura sostenibile, momenti musicali ed enogastronomici che, come da tradizione, renderanno per un week end la manifestazione un punto di attrazione imperdibile per tutti i green lovers.

INCONTRI E APPUNTAMENTI

Dopo l’inaugurazione, domenica si parte con Rose Rifiorentissime «Coltivazione delle Rose» (h. 14.30) e «Cura delle piante grasse» con Giorgio Tomio (h. 15.00); a seguire «La gioia di coltivare un agrume nella nostra casa» con il Vivaio Ghellere (17.30) e la dimostrazione di composizione floreale «Bouquet di primavera» con il fiorista Mazzoleni (h. 18.00). Per concludere la giornata dalle 19 l’Happy FL-Hour con musica dal vivo con il trio Très Manouche.

Domenica si prosegue con «Cura, coltivazione e utilizzo delle aromatiche» a cura di Floricoltura del Bosco (h. 9.00), l’incontro «Edwin e Nitshue. Un coloratissimo campo di tulipani sboccia in città» con Tulipani Italiani (h. 14.30) e il Lab «Cupcakes in Fiore» con i Pasticcioni (h. 15). E, da non perdere, il convegno con show cooking «Lo sapevi? I fiori si mangiano» per scoprire con Fioreat, Francichef – volto noto anche della trasmissione Tv La Prova del Cuoco – e Fiori commestibili bio Carmazzi, tutte le proprietà nutritive – antiossidanti, antitumorali e organolettiche – dei fiori edibili, il loro tradizionale linguaggio e il loro significato (h.15.00). In entrambe le giornate i laboratori a cura di Tropico dei Colli «Giardini utili. Piante utili, sempreverdi e a bassa manutenzione» e «Verde insolito. Coltivazione e cura delle carnivore» a cura di Daniele Righetti.

LABORATORI PENSATI PER I PIÙ PICCOLI

Durante l’intero weekend anche laboratori per i bambini a cura di Trentunodi: «Cresco sempre di più: seminare, giocare, crescere. Il tempo dell’attesa» (sabato h. 10.30 e 17.30, domenica 17.30). «Mani che creano con gioia. I colori delle emozioni» (sabato h. 16.00, domenica h. 10.30 e h.16).

CURIOSITÀ FLOREKA 2018

Il programma, come ogni anno, sarà arricchito da un appuntamento dedicato ad arte e natura – la mostra fotografica «Lumen Print» di Danilo Pedruzzi e da momenti di puro relax – i mini trattamenti zen e shiatsu con la scuola Zen Shiatsu, accompagnati da piacevoli Flash mob musicali nel parco. Poi spazio all’intrattenimento tra libri e caffè con Spazio Terzo Mondo, il Bistrot a cura di M1.lle Storie & Sapori e i corner food a cura di Pasticcioni e Birrificio Artigianale Elav.

Diffondere la conoscenza della natura, dell’ambiente, del paesaggio e del florovivaismo, parlare di buone pratiche, coltivazioni agricole e della produzione del cibo, ma anche di giardini e di fiori, si può fare in molti modi, ma per le Petale è diventata una missione senza mai dimenticare lo spirito che ha fatto nascere tutto questo: l’amicizia e la condivisione!  Ed è questo che gli appassionati di Floreka respirano da anni durante la due giorni.

«Quest’anno ci siamo volute fare un regalo: dedicare l’undicesima edizione di Floreka alle donne! Saranno proprio quelle donne, a cui le piante, i fiori, i giardini, l’ecologia, la sostenibilità hanno cambiato la vita, infatti, a declinare quest’universo. Il risultato sarà un fiorire di contaminazioni creative, di sensazioni e sensibilità diverse ma tutte rivolte alla condivisione dei temi che sentiamo nostri. Non mancate!» – raccontano le Petale, le amiche fondatrici dell’associazione Petali e Parole.

ASSOCIAZIONE PETALI E PAROLE

Amiche d’infanzia, innamorate della natura e dei suoi meravigliosi frutti. Le Petale, sono l’anima di Floreka, manifestazione che hanno creato 11 anni fa fondando l’Associazione Petali e Parole con l’obiettivo di promuovere e diffondere la conoscenza del paesaggio, del verde e del florovivaismo, sensibilizzando al consumo critico e diffondendo la cultura della biodiversità. Donne appassionate, ognuna con una propria professione, che dedicano a Floreka energia e creatività operando da anni nella costruzione di una rete di sinergie efficaci con gli ospiti, gli espositori e altre numerose associazioni e realtà amiche con l’obiettivo condiviso di far vivere lo spirito unico di Floreka. Le Petale si occupano di ogni attività: dalla scelta del tema, alla gestione della segreteria, dalla pubblicità alla logistica senza lasciare nulla al caso affidandosi a collaborazioni di fiducia con partner qualificati. Il risultato è un percorso di sostenibilità e bellezza che in 11 anni ha portato a straordinarie soddisfazioni. Floreka: la festa del verde per tutte le età!

Per informazioni http://florekabg.wixsite.com/floreka 

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Parco Vivo 2017 ad agosto le Orobie sono tutte da scoprire

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  • 18 Agosto 2017

Al fresco delle Miniere di Dossena o nel verde della Val Sanguigno, continua il viaggio alla scoperta delle meraviglie orobiche.

Bergamo, 18 Agosto 2017 – Via dall’afa cittadina, perdendosi nelle fresche gallerie di un’antica miniera o nel verde di una delle valli più affascinanti della Lombardia: il cammino alla scoperta dei tesori delle Orobie prosegue anche nel mese di Agosto, grazie a Parco Vivo, la rassegna estiva del Parco delle Orobie bergamasche.

Caschetto giallo in testa per gli spiriti più avventurosi, domenica 20 agosto, a Dossena – Loc. Paglio Pignolino, dove le guide dell’Associazione Miniere di Dossena accompagneranno i visitatori lungo un percorso ricavato all’interno degli antichi scavi del distretto minerario, utilizzato in passato per l’estrazione di fluorite, calamina, blenda, galena e calcite. Tra antichi utensili e strumenti di lavoro, gallerie, camere di coltivazione, pozzi, camini e discenderie, i visitatori scopriranno le origini e la storia delle Miniere, le tecniche di estrazione e la vita dei minatori, ma anche i sapori della Miniera, in cui viene fatto stagionare il formaggio “Ol Minadur”.

PROGRAMMA | Domenica 20 Agosto
Le visite guidate, della durata di circa un’ora, si effettuano dalle 14.00 alle 18.00

Costo a persona 7€ , per gruppi organizzati anche su prenotazione. È consigliato idoneo abbigliamento.

Prossimo appuntamento: domenica 3 settembre

Per informazioni: Associazione Miniere di Dossena – [email protected] – minieredidossena.wordpress.com

Dalla Val Brembana alla Val Seriana: domenica 27 agosto continuano le escursioni guidate nell’affascinante Val Sanguigno, in collaborazione con PromoSerio e il Comune di Valgoglio. Un’occasione imperdibile per lasciarsi incantare da questa meravigliosa oasi, risultato delle particolarissime condizioni ecologiche del territorio e della fertile compresenza di roccia, acqua e vegetazione, che favoriscono la vita di specie animali e vegetali di elevatissimo interesse scientifico e conservazionistico.

PROGRAMMA | Domenica 27 Agosto
· Ore 09.00: ritrovo presso la centrale di Aviasco (Parcheggio auto fino a 100 posti con tariffa di 5 euro per tutta la giornata) e partenza visita guidata

· Ore 12.30/13.00: pranzo al sacco o Menu Parco Vivo (prenotazione consigliata al numero 3472191628) al Rifugio Gianpace

· Ore 15.00: rientro con arrivo previsto al parcheggio alle ore 15.00

Il costo dell’escursione è di 12 euro e per bambini sotto i 10 anni è gratuita.
L’escursione è a numero limitato e la prenotazione è obbligatoria entro venerdì 25 agosto.

L’escursione prevede un dislivello di circa 400m e verrà annullata in caso di forte maltempo. Si consiglia abbigliamento adeguato per ambiente montano.

Prossimo appuntamento: domenica 10 settembre

Per informazioni e prenotazioni:
Ufficio IAT ValSeriana e Val di Scalve – Promoserio: Tel. 035.704063 – [email protected] -www.valseriana.eu

Il calendario completo di tutti gli appuntamenti di Parco Vivo 2017 è consultabile sul sito www.parcorobie.it.

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FLOREKA 2017: ecco il programma del weekend floreale del 20-21 maggio

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  • 5 Maggio 2017

Comunicano, si emozionano, sono meravigliose  e ci affascinano.  Piante e fiori , in tutta la loro sensibilità e magia, sono le straordinarie protagoniste di «Floreka», la kermesse di giardinaggio e arti creative ideata dall’Associazione Petali e Parole e organizzata in collaborazione con il Comune di Gorle, che sabato 20 e domenica 21 maggio arriverà alla sua decima edizione celebrata con una due giorni a tutto green presso il Parco del Centro Culturale di via Marconi 5 a Gorle, in provincia di Bergamo.

Fil rouge dell’attesissimo appuntamento saranno i ricordi: ricordi legati ai 10 anni di incontri delle anime green di Floreka; ricordi inseguiti, intrecciati, raccontati, proprio grazie all’energia e alla passione dei tanti partecipanti e collaboratori della manifestazione, espressi ora dalla mostra «La strada dei ricordi» di Margherita Leoni, pittrice naturalistica italiana che narra storie legate in maniera molto forte alla natura della foresta. Un percorso tra realtà e immaginazione nel segno di dodici miti di una cultura affascinante, quella degli Indios, che arricchirà i 70 stand espositivi di produttori e professionisti provenienti dalla Lombardia e da molte altre regioni italiane e i numerosi laboratori verdi, corsi di botanica dedicati a rose, piante grasse e aromatiche e molto altro, workshop e approfondimenti su natura e sostenibilità che si svolgeranno durante la due giorni.

 

In particolare, sono attesissimi a Floreka 2017 due grandi amici della kermesse: il poeta, scrittore e dodndrosofo Tiziano Fratus che domenica alle 10.30 presenterà il libro «Il sole che nessuno vede» (Ed. Ediciclo) e prima proporrà un interessante momento di Meditazione tra gli alberi (dalle 7 alle 8), e l’autrice esperta di coltivazione e alimentazione naturale Grazia Cacciola, che presenterà il suo «L’orto naturale» (Ed. Hoepli), libro indispensabile per imparare a coltivare un orto (anche sul proprio balcone) con i principali metodi naturali.

 

Tiziano Fratus, in particolare, cercatore di alberi, cresciuto nella pianura bergamasca e sulle colline del Monferrato e ora abitante delle Alpi Cozie, ha coniato il concetto di Homo Radix www.homoradix.com, la pratica dell’Alberografia e la disciplina della Dendrosofia. Nei suoi libri (tra cui: “Manuale del perfetto cercatore d’alberi”, “Trilogia delle bocche monumentali”, “Ogni albero è un poeta”, “Un quaderno di radici”, “Musica per le foreste”) racconta il suo speciale rapporto con gli alberi con cui comunica attraverso la meditazione, lasciando affondare lo spirito tra fronde e radici. Per la scrittura, ha ricevuto nel 2012 a Pistoia il Premio speciale Ceppo Natura e nel 2015 a Torino il Premio Ghianda del Festival Cinemambiente. Ne “Il sole che nessuno vede – Meditazione fra gli alberi dell’alba”, Fratus
racconta quanto sia importante per l’uomo meditare, una pratica che consente di trovare giovamento nel dimenticare ciò che si è. L’uomo «smette di dare ascolto a quell’io che ha dentro e che continua a lottare, a rimuginare, a desiderare. Inizia a ricostruire il mondo, a far parte di quell’immensa materia che lo circonda e lo abita. Raggiunge e nutre quel sole invisibile che opera nel cielo del suo profondo spirito» – scrive infatti Fratus.

 

Altrettanto attenta alla natura è Grazia Cacciola che tanti anni fa ha lasciato una grande città per una vita meno frenetica e a contatto con la natura, imparando ad autoprodurre gran parte di quel che le serve. Oggi conduce una vita semplice, frugale di cose ma opulenta di bellezza e pensiero, racconta la sua esperienza sul sito http://www.erbaviola.com/ e in numerosi libri (tra gli altri: “L’orto dei germogli”, “Il tuo orto sul balcone easy”, “Orto e cucina”, “Come fare… Alimentazione naturale”) in cui racconta come la libertà passi attraverso una vita e un’alimentazione naturale.

E non è tutto: per la decima edizione, le Petale hanno pensato proprio a tutto e a tutti, anche agli amanti della musica. Grande novità di Floreka 2017, infatti, è “La musica segreta delle piante” a cura di  Renato Poletto. Studi ed esperimenti hanno dimostrato che ogni albero ha una propria “voce” che cambia con il variare delle stagioni, dell’ora, della giornata, dell’età e della specie. Una “vocalità” che è possibile rilevare, catturando le variazioni di conduttività della pianta e trasformando questi dati in suoni per svelarne la magia unica e sonora: il tiglio produce una musica calmante, il pioppo ha vibrazioni guizzanti, le piante ultrasecolari ricreano suoni grevi. Sensibilità acustiche che alcuni ingegneri e i biologi studiano da 35 anni riuscendo a realizzare una musica suggestiva e interamente green che senza dubbio stupirà i partecipanti alla kermesse. Perché, cosa c’è di più magico che suonare con una pianta?

Inoltre il sabato sera sarà presente la band musicale “La Malaleche” che realizza un genere nato dall’intreccio  di tantissimi stili diversi con strumenti acustici – dal manouche alla Mano Negra, dal folk al regge, passando per la rumba e il rock n roll -. I brani, cover e originali, parlano diverse lingue e girano il mondo, raccontando amori, lotte, gelosie e sogni con, come minimo comun denominatore, il calore, la strada, la contaminazione, musicale e sensoriale.

Il tutto, senza dimenticare i piacevoli e giovani flashmob musicali , le dimostrazioni della Scuola zen shiatsu e un momento dedicato all’Ikebana – l’arte giapponese di comporre fiori a cura dell’Associazione Kokoro  per gli amanti della cultura orientale, la scoperta di suggestivi angoli verdi con gli “Open Gardens”, la creatività dei laboratori green di moBLArte e le chicche gastronomiche a cura di Spazio Terzo Mondo, Quincy e Michy, Happy Break Salad, I Pasticcioni, DeGusto ed Enoteca Al Ponte.

C’è da scommettere, dunque, che Floreka 2017 saprà ancora una volta distinguersi per l’originalità delle sue proposte, rinnovando i grandi successi degli anni precedenti: basti pensare che nella scorsa edizione ha richiamato oltre 5 mila visitatori, diventando a tutti gli effetti un punto di riferimento a Bergamo per tutti i green lovers. «Non vediamo l’ora di iniziare. Siamo prontissime ad accogliere i visitatori di questa nuova edizione di Floreka, la decima. Un compleanno speciale che festeggeremo insieme a tanti amici che negli anni hanno collaborato e portato bellezza alla nostra manifestazione fatta col cuore, di incontri e passioni condivise, dedicate alla scoperta del mondo vegetale in tutti i suoi aspetti: dai profumi ai saperi, dai suoni agli assaggi gastronomici. Inseguiremo il cammino dei ricordi, ci lasceremo sorprendere dalle note green e, soprattutto, ci divertiremo come sempre abbiamo fatto noi Petale, otto amiche innamorate del verde che dieci anni fa hanno dato avvio a questa avventura e che oggi, più che mai, sono determinate nel far conoscere a tutti l’affascinante mondo delle piante. Per vivere insieme due indimenticabili giorni tra Petali e Parole… e arrivederci all’anno prossimo ma probabilmente anche prima nel Centro di Bergamo…seguiteci!» – dichiarano le Petale, le otto amiche fondatrici dell’associazione Petali e Parole.

 

GLI EVENTI:

Open Gardens: itinerario alla scoperta di suggestivi angoli verdi a cura dell’architetto Adele Sironi con il contributo del fitopatologo Mauro Cavagna (sabato 20 maggio, ore 10.00, preiscrizioni gratuite alla mail [email protected]);

Laboratori green: laboratori tematici a cura di moBLArte nella versione “Fiori Tecnologici: geometrie di carta” per bimbi e adulti da 2 a 99 anni (sabato 20 maggio alle ore 10.30 e alle ore 17.30; domenica 21 maggio alle ore 17.30) e “Che meraviglia: un giardino con la tecnica ebru” per bimbi e adulti da 5 a 99 anni (sabato 20 maggio alle ore 16; domenica 21 maggio alle ore 10.30 e alle ore 16);

Corsi a tema: “Coltivazione delle Rose” a cura di Rose Rifiorentissime, realtà specializzata in rose rifiorenti da collezione (sabato 20 maggio alle ore 14.30); “Cura delle Piante Grasse” con Giorgio Tomio (sabato 20 maggio alle ore 15.30); “Cura, coltivazione e utilizzo delle aromatiche” a cura dell’Azienda Agricola Grapeggia Florio (domenica 21 maggio, ore 9.30);

Arte in verde: incontro con l’artista Margherita Leoni ideatrice della mostra «La strada dei ricordi»; incontro con l’autrice Grazia Cacciola e presentazione ufficiale del libro “L’orto naturale” da edito Hoepli (rispettivamente sabato 20 maggio alle ore 15.00 e alle 16.00); incontro con lo scrittore Tiziano Fratus e presentazione del libro “Il sole che nessuno vede” Ediciclo Edizioni (domenica 21 maggio ore 10.30);

Workshop: “’Fiori e Farfalle, un magico incontro” con Sala Fiori, da oltre mezzo secolo fuoriclasse delle presentazioni floreali; meditazione tra gli alberi dell’alba con il dendrosofo Tiziano Fratus (domenica 21 maggio alle ore 7.00, preiscrizioni gratuite a [email protected]); “L’Ikebana –  l’antica arte di comporre i fiori” a cura dell’Associzione nipponica Kokoro (domenica 21 maggio ore 14.30); intrattenimenti della Scuola Zen Shiatsu (sia sabato che domenica durante tutta la manifestazione)

Petale in musica: “La Musica Segreta delle Piante”, conferenza – concerto floreale a cura di Renato Poletto e la Federazione di Damanhur premiata dalle Nazioni Unite, in cui al dolce suono del pianoforte si alternerà la sperimentazione musicale “interspecie”, tra uomini, strumenti e natura; Happy FI-hour; musica dal vivo con la band “La Malaleche” (sabato 20 maggio dalle ore 18.00 alle 22.00); Flash Mob musicali (domenica dalle 15.00 alle 18.00).

 

CHI SIAMO

L’Associazione Petali e Parole

Amiche d’infanzia, innamorate della natura e dei suoi meravigliosi frutti. Le Petale – Vera, Chicca, Barbara, Alice, Debora, Chiara, Roberta e Ivana -, sono l’anima di Floreka, manifestazione che hanno creato 10 anni fa fondando l’Associazione Petali e Parole con l’obiettivo di promuovere e diffondere la conoscenza del paesaggio, del verde e del florovivaismo, sensibilizzando al consumo critico e diffondendo la cultura della biodiversità.

Donne appassionate, ognuna con una propria professione – naturalista, architetto paesaggista, ingegnere ambientale, insegnanti, organizzatrice di eventi, impiegata nel settore grafico, laureata in produzioni animali – che dedicano a Floreka energia e creatività operando nella costruzione di una rete di sinergie efficaci con gli ospiti, gli espositori e altre associazioni e realtà amiche con l’obbiettivo condiviso di far vivere lo spirito unico di Floreka. Le Petale si occupano di ogni attività: dalla scelta del tema, alla gestione della segreteria, dalla pubblicità alla logistica senza lasciare nulla al caso affidandosi a collaborazioni di fiducia con partner qualificati.

Il risultato è un percorso di sostenibilità e bellezza che in 10 anni ha portato a straordinarie soddisfazioni con ben 8 new entry: i loro bimbi, che sono divenuti fonte d’ispirazione per laboratori e attività formato mignon. Floreka: la festa del verde per tutte le età!

 

 

UFFICIO STAMPA FLOREKA

Claudia Rota

Cell. +39 348 5100463  mail [email protected]

Federica Crippa

Cell  + 39 347 3741007 mail  [email protected]

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SVELATI I VINCITORI DEL CONCORSO «OBIETTIVO SULLA PIAZZA VERDE E DINTORNI 2016» E IL 1° PREMIO È DI CASA A BERGAMO

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  • 3 Novembre 2016

Premiazione Sala Conferenze di Casa Suardi,
Piazza Vecchia a Bergamo il 5 novembre alle ore 11

 

È stato Andrea Paris, QSE Manager, 32 anni di Bergamo ad aggiudicarsi il contest fotografico “Obiettivo sulla Piazza Verde e dintorni”, promosso dall’associazione culturale Arketipos con le riviste Gardenia e Bell’Italia, in collaborazione con Pavoni e Tessitura Toscana Telerie in occasione della manifestazione I Maestri del Paesaggio 2016organizzata da Arketipos e dal Comune di Bergamo.

Uno scatto che -come ci racconta lo stesso Andrea Paris- «coglie un dettaglio da un punto di vista insolito. Il risultato ricercato è quello di restituire una diversa realtà che, seppur identica a quella fotografata, possa sorprendere l’osservatore e portarlo a trovare dei riferimenti che lo riconducano all’origine della foto stessa».  L’immagine ha colpito la giuria – guidata dal giornalista ed esperto di fotografia Lello Piazza e composta dal socio Arketipos Paolo Bellini, dal fotografo Leonardo Tagliabue e dal presidente FAB (Gruppo Flora Alpina Bergamasca) Cesare Solimbergo – tanto da valergli il primo posto. Una premiazione in programma nella Sala Conferenze di Casa Suardi, in piazza Vecchia a Bergamo il 5 novembre alle ore 11.

E a salire con lui sul podio per il 2° e 3° posto sono Vincenzo Fontana di Sondrio e Alessandra Curti di Bergamo.

Lello Piazza, presidente della giuria, sottolinea “Quest’anno deve essere l’anno in cui mi capita di vedere premiata (e di premiare) una fotografia upside down, in gambe per aria. Ma, come ho già avuto modo di scrivere, un concorrente che partecipi a un concorso con una fotografia in gambe per aria non può certamente essere accusato di aver eseguito vietate manipolazioni con Photoshop. Nessuna manipolazione: l’autore ha soltanto ribaltato il suo scatto. Non c’è neppure bisogno di un software particolare per fare questo. Dunque, come celebrare una immagine al punto di premiarla come vincitrice di un concorso? In questa visione incerta di cosa è la fotografia (e l’arte, in generale) mi sembra che la cosa più rassicurante sia quella di sposare la definizione che ne ha dato Maurizio Rebuzzini, un maestro indiscusso in questo campo: «… la nostra convinzione sempre sottoli­neata, che interpreta e abita la fotografia non come arido punto di arrivo, ma fantastico e privilegiato s-punto di partenza». E poco più avanti: «… la fotografia è sempre e comunque un atto d’amore; qualcosa di altro che ciascuno trova prima di tutto in se stesso». (FOTOgraphia, n. 225, ottobre 2016). Dunque grazie Andrea Paris, Vincenzo Fontana e Alessandra Curti per quello che avete trovato in voi stessi e per il vostro atto d’amore.”

Ma ad aggiudicarsi una menzione speciale sono stati anche altri 7 scatti, realizzati da altrettanti appassionati di fotografia: Luca Montanari, Antonio Gallucci, Barbara Rossi, Francesco Casali, Fabrizio Maestroni, Giovanni Spreafico e Mauro Bertolini.

Il concorso si è dimostrato ancora una volta di successo, capace di stimolare l’interesse di 47 fotografi amatoriali, di cui 32 di Bergamo, intenti a riprendere i volti nuovi di Città Alta e Bassa plasmate da I Maestri del Paesaggio 2016.

Gli scatti vincitori sono disponibili al link: http://imaestridelpaesaggio.it/2016/press/press-area/

 

Giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati a intervenire alla premiazione il 5 novembre alle ore 11 in Sala Conferenze di Casa Suardi, Piazza Vecchia, Bergamo

 

 

Ufficio stampa
I MAESTRI DEL PAESAGGIO 2016

Claudia Rota – Cell. 348 5100463
[email protected] – imaestridelpaesaggio.it

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Estate 2016: vacanze da volontari con Inachis al Parco Nazionale d’Abruzzo e al Parco Nazionale Val Grande

Pronti per una nuova estate ricca di natura, colori, emozioni e amicizia!

Inachis comunica che sono ancora aperte le iscrizioni per le attività di volontariato estive che come di consueto si svolgono al Parco Nazionale Val Grande e al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

“Le attività di volontariato di Inachis rappresentano un’esperienza a stretto contatto con la natura, un’esperienza da fare per la natura ma anche per se stessi, e per gli altri”, così Luigi La Mura, Presidente di Inachis, commenta entusiasta l’apertura delle iscrizioni.

Partecipare vuol dire sentirsi attori in uno scenario unico, come lo è quello dei luoghi che circondano i partecipanti nei due parchi coinvolti: il Parco Nazionale Val Grande, considerata l’area wilderness più vasta d’Italia, dove i volontari sono impegnati nel piccolo paese di Cicogna, e sui sentieri che da qui partono; il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, zona che vanta più di 90 anni di natura protetta, “casa” di specie prioritarie come L’Orso Bruno Marsicano, il Camoscio Appenninico, il Lupo Appenninico.

Nel Parco Nazionale Val Grande l’Associazione Inachis sarà impegnata in due attività della durata di 7 giorni ciascuna: dal 6 al 12 agosto e dal 12 al 18 agosto (informazioni alla pagina http://www.inachis.org/wordpress/?p=1573).

Al Parco d’Abruzzo Inachis è invece impegnata continuativamente già dal mese di Maggio, fino alla fine di Settembre, e il partecipante può scegliere il periodo in cui partecipare e la sua durata (informazioni e dettagli alla pagina http://www.inachis.org/wordpress/?p=2022).

Inachis invita tutti a cimentarsi con questa esperienza, sottolineando che non sono richiesti particolari requisiti: “chiunque può diventare volontario per la Natura, l’importante è avere voglia di fare e di divertirsi” conclude Luigi La Mura, Presidente di Inachis.

Per informazioni: www.inachis.org [email protected] +393394122550

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PARCO VIVO 2016: UN’AVVENTURA INDIMENTICABILE SULLE ORME DELLE OROBIE

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  • 20 Giugno 2016

Natura, biodiversità, sapori e tradizioni locali: è pronto a partire, per il 9° anno consecutivo, il viaggio alla scoperta delle meraviglie orobiche, con la partecipazione di moltissimi enti e associazioni del territorio ma anche MUSE di Trento e dell’Università di Milano.

 

Bergamo, 17 giugno 2015 – Un viaggio lungo tre mesi, per innamorarsi ancora una volta delle Orobie, per lasciarsi coccolare dalle meraviglie delle valli bergamasche: tra natura, sapori, tradizioni, arti e cultura. Torna, attesissimo, Parco Vivo 2016, la nona edizione della rassegna ideata dal Parco delle Orobie bergamasche per mostrare a grandi e piccini le bellezze locali. Nove eventi declinati su tutte le valli orobiche, un calendario ricco di appuntamenti imperdibili, consultabile su http://www.parcorobie.it/, con tante novità e collaborazioni d’eccellenza.

Primo appuntamento, domenica 19 giugno, in collaborazione con il Comune di Valgoglio e Promo Serio, per un’escursione guidata da un accompagnatore del Parco delle Orobie alla volta della Val Sanguigno, una delle valli più affascinanti di tutta la Lombardia. Occasione unica per osservare da vicino le peculiari condizioni ecologiche del territorio, la fertile compresenza di roccia, acqua e vegetazione che favoriscono la vita di specie animali e vegetali di elevato interesse scientifico e conservazionistico. Un’escursione a tutto green che sarà replicata anche domenica 21 agosto e domenica 11 settembre. Iscrizioni obbligatorie presso l’ufficio
IAT ValSeriana e Val di Scalve – Promoserio Via Europa 111/C, 24028 Ponte Nossa
Tel. 035.704063 – [email protected] www.valseriana.eu – www.parcorobie.it

Sabato 25 giugno si prosegue alla volta di Mezzoldo dove, grazie alla rinnovata e valorizzata collaborazione con Altobrembo, gli escursionisti potranno scoprire natura, alpeggi e storia del Passo di San Marco. Gli accompagnatori del Parco, infatti, faranno da guida alla Casa Cantoniera di San Marco al Passo del Verrobbio, ripercorrendo la mulattiera realizzata nella Grande Guerra per raggiungere le postazioni di difesa. L’escursione sarà riproposta anche sabato 30 luglio. Per informazioni e iscrizioni: 
ALTOBREMBO
Info-point Olmo al Brembo
Via Roma, 24021 Omo al Brembo Tel. 348.1842781 [email protected]

La natura si unisce ai sapori, invece, domenica 26 giugno con la serata organizzata nel piccolo e caratteristico borgo di Ornica, dove il gusto delle tradizioni montane prende vita con un tradizionale pranzo a base di polenta taragna accompagnata da “Usei scapà” in compagnia della musica popolare degli Alègher di Dossena. Per informazioni: Donne di Montagna
cell. 345.4108538 www.albergodiffusoornica.it

Dalla tavola alla montagna, dagli chef ai contadini. Servirà un intero fine settimana per scoprire la Valcanale: sabato 9 e domenica 10 luglio attraverso un’emozionante escursione dedicata all’antica usanza della transumanza, la migrazione stagionale delle greggi riproposta con la 2° edizione del Festival della Transumanza di Valcanale. Due giorni ricchi di appuntamenti nel centro della tipica frazione di Ardesio, organizzato dal gruppo “Valcanale Team”, con la possibilità di osservare il passaggio delle greggi, di assistere alla mungitura presso una Fattoria didattica e di gustare i sapori tipici delle Orobie con l’accompagnamento di musica rigorosamente popolare. Per info: 
Valcanale Team [email protected] Tel. 0346.35040 www.valcanaleteam.it www.viviardesio.it

Ma le tradizioni delle valli saranno protagoniste anche di un altro interessante appuntamento: sabato 16 luglio a Schilpario dove l’associazione turistica Atiesse presenterà la giornata dedicata all’artigianato locale e dei sapori valligiani, con la possibilità di osservare la lavorazione del latte a cura della Latteria Montana di Scalve, assaggiare i prodotti tipici e divertirsi tra gli stand gastronomici e di artigianato locale che coloreranno le vie del paese. Per informazioni: [email protected] Tel. 0346.55059 www.schilpario.info

A scaldare i cuori degli appassionati di nature montane, invece, sarà lo straordinario Monte Arera, uno dei più importanti santuari della biodiversità alpina, sabato 23 e domenica 24 luglio. In compagnia dei naturalisti del Museo di Scienze Naturali “E. Caffi” di Bergamo, infatti, sarà possibile scoprire le bellezze nascoste del Monte, trascorrendo una serata tra le meravigliose farfalle notturne e una giornata di escursione lungo il Sentiero dei Fiori e delle Farfalle. Un’immersione nella natura ad alto tasso di scientificità, resa ancora più speciale da una cena a base di prodotti tipici ospitata presso il rifugio Capanna 2000 dove si trascorrerà la notte. Per informazioni: 
Parco delle Orobie – [email protected] – Tel. 035.224249 
Per prenotazioni: 
Rifugio “Capanna 2000” – Tel. 0345.95096 / Cel. 339.6986367

Ma i sapori del luogo saranno oggetto anche di un’altra escursione organizzata lunedì 8 agosto, alla volta di Malga Creisa Azzone, sugli alpeggi della Val di Scalve da Atiesse in collaborazione con ERSAF Lombardia. Una giornata per scoprire la natura montana e le attività alpicolturali, con la degustazione di prodotti tipici e con la partecipazione a dimostrazioni di mungitura e caseificazione. Per informazioni: [email protected] Tel. 0346.55059 www.schilpario.info

Infine, la vera e propria chicca dell’edizione 2016 di Parco Vivo: un intero fine settimana dedicato alle piante e agli insetti endemici delle Orobie di alta quota con la collaborazione straordinaria dei ricercatori del Museo delle Scienze di Trento (MUSE) e dell’Università degli Studi di Milano (UniMI). Sabato 27 e domenica 28 agosto, infatti, presso il Centro Parco individuato all’interno dell’Ostello al Curò, il Parco presenta una serata naturalistica per approfondire, alla presenza degli esperti, gli effetti del riscaldamento climatico in ambiente alpino e l’importante ruolo svolto da morfologie glaciali e periglaciali in alta Valle Seriana come rifugio per specie d’alta quota. E non è tutto: il giorno successivo, si osserveranno dal vivo questi sensibili ambienti e le specie più caratteristiche che li abitano per un incontro mozzafiato tra natura, scienza e biodiversità. Per info vitto e alloggio: Rifugio Curò [email protected] Tel. 0346/44076 Info per escursione e serata naturalistica Parco delle Orobie bergamasche [email protected] Tel. 035 224249

Un programma davvero da non perdere a cui si unirà, come da tradizione, la 6° edizione della rassegna “Pagine verdi: cultura, colture e natura nel parco” della Biblioteca di Piazza Brembana in collaborazione con il Parco delle Orobie, il Sistema bibliotecario di Bergamo area Nord Ovest e la partecipazione dei Comuni di Piazza Brembana, Olmo al Brembo, Isola di Fondra, Lenna, Roncobello, San Giovanni Bianco, Santa Brigida, Cassiglio. Un incontro con autori, naturalisti e artisti, ogni giovedì pomeriggio da metà luglio a fine agosto in una delle aziende agricole dell’Alta Valle, per attraversare i principali luoghi di interesse storico, artistico, naturalistico ed economico della zona, concludendo con un assaggio dei prodotti dell’azienda ospitante e con una visita guidata della località. Per informazioni: www.pagine-verdi.info [email protected] [email protected] tel. 0345.82549 «Parco Vivo riuscirà a stupire ed emozionare anche quest’anno, con un programma ricco di iniziative, escursioni, visite, assaggi. Tanti momenti da condividere con appassionati dei monti e neofiti delle nostre valli, oasi verdi che continuano a custodire un patrimonio ricchissimo di biodiversità che quest’anno avremo il privilegio di studiare con accuratezza grazie all’intervento dei ricercatori del Muse, dell’Università di Milano e del Museo Caffi di Bergamo. Collaborazioni preziose per chi, come noi, non si limita a guardare la natura da lontano, ma intende conoscerla per capirla e valorizzarla ogni giorno di più e con il contributo attivo di tutta la comunità» – sottolinea Yvan Caccia, Presidente del Parco delle Orobie Bergamasche. Il calendario completo di tutti gli appuntamenti di Parco Vivo 2016 è consultabile sul sito www.parcorobie.it. Per informazioni contattare il Parco delle Orobie Bergamasche Tel. 035.224249, [email protected]

Ufficio Stampa Parco delle Orobie Bergamasche Cell. 348 5100463 [email protected]

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LETTIERA PER GATTI… MA NATURALE!

Può sembrare strano, ma un gatto pesa, in rifiuti prodotti, circa 220 chili l’anno che moltiplicati per il numero di  gatti che vivono in casa (+ di un milione e mezzo in Italia), diventa  una enormità di rifiuti pesante centinaia di migliaia di tonnellate, composte quasi esclusivamente dal residuo delle lettiere minerali.

Una follia, se si pensa che il peso in rifiuti prodotto da un uomo, è di 536 chili tra differenziato e indifferenziato.

L’uso delle lettiere minerali, non lascia alternativa al sacco del rifiuto indifferenziato che finisce o direttamente in discarica o nei forni di incenerimento. In questo secondo caso il costo di smaltimento, sia  economico che ambientale raddoppia. Le lettiere di origine minerale infatti, non bruciano completamente e le scorie residue dopo il processo di incenerimento, devono comunque essere smaltite in discarica.

Inoltre è necessario riflettere sul fatto che prima di riempire le discariche, le tonnellate di lettiera minerale prodotte annualmente provocano una serie di danni ambientali legati non solo allo smaltimento ma anche ai processi di estrazione.

Ecco perché è necessario indirizzare le nostre scelte verso lettiere di origine totalmente vegetale ed ecco perché è stata concepita GREENTOILET, una scelta ecosostenibile, importante non solo per ridurre l’impatto ambientale ma anche per tutelare la salute del gatto e la salubrità dell’ambiente domestico: non più cattivi odori, polvere e danni a tappeti e pavimenti.

CLIFFI GREENTOILET è una lettiera granulare, composta da fibre vegetali vergini di alta qualità che vengono sottoposte ad una particolare lavorazione di pulitura della parte silicea che porta a nudo le fibre, conferendo alla lettiera un eccezionale potere assorbente (400% del suo peso) e da una straordinaria capacità antiodore che si sviluppa attraverso un processo biocompatibile in grado di bloccare la formazione di ammoniaca e quindi le esalazioni di gas maleodoranti.  GREENTOILET, a contatto con i liquidi, forma degli agglomerati asportabili e smaltibili nel WC, in piccole quantità, grazie all’agglomerazione reversibile. Dura a lungo, è atossica, completamente biodegradabile, compostabile, smaltibile nei rifiuti organici e priva di polveri fini volatili, normalmente presenti nelle lettiere minerali. È ecologica infatti non genera rifiuti da smaltire in discarica o negli inceneritori e non contiene additivi chimici dannosi per l’uomo, gli animali e l’ambiente. È leggera, agevole da trasportare e la sua morbidezza risulta particolarmente gradevole per le zampe degli animali. Non riga i pavimenti e non danneggia i tappeti.

L’utilizzo di questa lettiera, è semplice e pratico , basta coprire il fondo della vaschetta  con  circa 7 cm di GREENTOILET o comunque con una quantità tale da riempire la vaschetta per i 2/3 della sua altezza. È opportuno rimuovere quotidianamente  gli agglomerati e gli escrementi solidi che possono essere smaltiti nei rifiuti organici o direttamente nel WC. reintegrando con lettiera pulita la quantità asportata. Solo all’occorrenza va fatta la sostituzione completa ed è questo il segreto della sua lunga durata.

In sintesi, GREENTOILET è BIODEGRADABILE 100% -COMPOSTABILE – ECOLOGICA – ANTI ODORE – LUNGA DURATA (40 – 60 giorni) – RIFIUTO ORGANICO – AMICA DELLA NATURA – AGGLOMERANTE

Per ulteriori informazioni su GreenToilet visita il sito CLIFFI GREENTOILET

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“GIORNATA DEL PAESAGGIO SICILIANO”: LA REGIONE S’IMPEGNA AD AVVIARE L’ITER PER L’ISTITUZIONE

La proposta dell’Associazione “Amici della Terra” alla Commissione Ars sulle attività dell’Unione Europea

 

PALERMO – Prosegue il percorso per l’istituzione della “Giornata del Paesaggio Siciliano”: una delegazione dell’Associazione “Amici della Terra”, costituita dal presidente regionale Ettore Barbagallo e dal consigliere nazionale Carlo Foderà, ha incontrato a Palermo, in audizione nella sede della Regione Siciliana, i deputati componenti della Commissione Ars “Esame delle attività dell’Unione Europea”, presieduta da Francesco Cascio.

Il presidente Barbagallo ha ricordato alla Commissione che il tema del paesaggio sintetizza e compendia problematiche e interessi di vario genere, dagli aspetti naturalistici e agricoli, a quelli culturali e architettonici. Le iniziative di sensibilizzazione e le azioni di tutela, valorizzazione e recupero possono infatti innescare un circolo virtuoso di sviluppo sostenibile tanto auspicato in Sicilia.

I parlamentari regionali, plaudendo alla proposta, hanno affermato che verrà avviato l’iter per l’istituzione ufficiale della Giornata, insieme ad altre iniziative in linea con le direttive comunitarie, in particolar modo con la Convenzione Europea siglata a Firenze il 20 ottobre 2000, che promuove principi di protezione, valorizzazione e miglioramento dei paesaggi.

L’obiettivo è anche quello di far aderire la Regione Siciliana alla rete europea per l’attuazione della Convenzione. Non a caso, in occasione del 15° anniversario dalla sottoscrizione dello stesso documento, il Coordinamento regionale di Amici della Terra organizzerà il prossimo 20 ottobre 2015, presso la sede del Parco dell’Etna a Nicolosi (CT), il “SicilyLandscapeDay”, a cui interverranno i maggiori esperti del settore e la vicepresidente della citata Commissione Ars Concetta Raia.

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Bashke Art, il festival delle arti presso il suggestivo lago di Piana degli Albanesi

Ci avviciniamo all’evento artistico atteso da mesi, “Bashke in Art – festival delle Arti”, organizzato dall’Associazione Bashke, dall’Associazioni Giovani soci della BCC di Altofonte e Caccamo e da Oasi lago per l’11 e il 12 Luglio 2015.
Un evento nato dall’interesse verso la promozione e sensibilizzazione per l’arte e il territorio. La scelta della location, non casuale, ha l’intento di creare un evento all’insegna della creatività e della natura, scegliendo appunto il magnifico scenario del lago di Piana degli Albanesi, dove fornito di area attrezzata, renderà queste giornate piacevoli, interessanti, gioiose e rilassanti.
Un ricco programma prevede un’ estemporanea d’arte, dove trentotto artisti proporranno, oltre l’opera da realizzare, delle loro opere già presenti nel loro repertorio lavorativo, con un totale espositivo di novanta opere circa, gli artisti presenti saranno: Salvatore Calò,Rosario Cantone, Giuseppina Megna, Maria Concetta Maggio, Marta Maggio, Stefano Gallitano, Alessandro Bronzini, Anna Maria Asaro, Aurelio Caruso, Domenico Cocchiara, Giuseppe Gargano, Maria Luisa Lippa, Roberto Orlando, Rosaria Randazzo, Roberto Proietto, Giovanni Sodano, Concetta Zambuto, Laura Petrella, Francesco Butera, Paolo Marsala, Tiziana Micari, Daniela La Corte, Maria Parrino, Marilisa Cusimano, Lina Collesano, Giovanni Cangelosi, Vincenza Greco, Anna Tampurello, Saveria Rizzo, Giovanbattista Di Liberti, Sebastiano Renda, Pippo la Mantia, Fausto Roberto Rizzo, Giuseppe Inserra, Salvatore Di Francesca, Francessca Maltese, Elide Triolo, Buonaventura Alessandro Schimicci.
Inoltre, musicisti locali presenteranno la loro musica, poeti e scrittori leggeranno o esporranno la loro poetica e il loro lavoro, una ventina di artigianali siciliani proporranno i loro manufatti negli stand presenti, e operatori ludici intratterranno i bambini con creatività giocosa.
In questo ricco scenario ci sarà la possibilità di campeggiare, per chi interessato a connettersi con la natura notturna, cibo e musica intratterranno in una festa senza orario.
Il lago di Piana degli Albanesi è realmente uno scenario ricco di emozioni, dove l’energia dell’acqua e della terra rinfrescherà la calda estate che si prospetta, coccolando i suoi ospiti in zone relax, passeggiate, pesca ed altro, tutto arricchito da un mobilio colorato realizzato con riciclo creativo, che donerà allegramente luoghi di sosta ai partecipanti.
Bashke Art è un festival dell’Arte che ha l’intento di riunire e di consolidare il rapporto tra natura e umanità, umanità e comunità, comunità e territorio, sotto la direzione della forza dell’arte.
In conclusione una commissione aggiudicherà i premi ai vincitori dell’estemporanea di cui le opere vincitrici andranno a far parte delle collezioni museali del territorio.
11 e 12 Luglio 2015 presso il lago di Piana degli Albanesi, area attrezzata in Contrada Casalotto Piana degli Albanesi (PA).

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Il prossimo 14 marzo inaugurazione di Inachis–Leverano

Sabato 14 marzo alle ore 18.00 parte ufficialmente l’avventura di INACHIS-Leverano (Lecce).
Dopo la costituzione avvenuta lo scorso novembre, il neonato Consiglio direttivo si è subito messo all’opera, dopo aver sistemato tutte le questioni burocratiche, per pianificare la programmazione delle attività future. Gli amici di Leverano hanno, dunque, scelto la data del 14 marzo per la presentazione pubblica e l’inaugurazione ufficiale della sezione di INACHIS-Leverano.
Lo faranno con un convegno dedicato alla mission fondamentale di INACHIS, nata per essere al servizio della natura, dal titolo: “INACHIS e il volontariato naturalistico”!
Nel corso della serata interverranno: Luigi La Mura, Presidente Nazionale di INACHIS, che presenterà nel dettaglio l’associazione; Cristian Casili, agronomo, e Valentino Traversa, naturalista e paesaggista, che sposteranno l’attenzione, rispettivamente, sulle peculiarità, le grandi potenzialità naturalistiche e le criticità del territorio salentino, finendo, poi, per concentrarsi sui possibili campi di intervento.
E, in questo contesto, l’iniziativa servirà anche a presentare i primi progetti targati INACHIS – Leverano in fase di attivazione a livello locale.
L’appuntamento, quindi, è per sabato 14 Marzo alle ore 18.00. Per l’occasione saremo ospiti degli amici della Masseria “Signora Porzia” a Leverano.

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Vacanze all’aria aperta

Vi presentiamo il portale Offerte in Agriturismo ideato per chi ama trascorrere una vacanza lunga o breve a contatto con la natura, lontano dalla città. Sono molto numerose le strutture registrate tra antichi casali, masserie, agriturismi, case vacanze adibite all’accoglienza di chi vuole godersi un po’ di calma e relax assaporando gusti tipici e anche bilogici dei prodotti offerti dalla struttura o nei vicini piccoli centri agricoli, tra degustazioni e assaggi in cantine tipiche.

Il portale oltre a raccogliere strutture ricettive vuole anche offrire una raccolta di informazioni su le tantissime attività che si potrebbero fare durante una vacanza all’aria aperta: equitazione, escursioni a piedi, con i quad, degustazioni, bicicletta, pesca. Infatti la caratteristica dei piccoli centri immersi nella natura è che ci sono numerosissime associazioni e attività che permettono di far scoprire al turista gli angolo nascosti che rendono la vacanza ancora più entusiasmante.

Per questo in ogni regione viene aggiornata sempre la sezione dei punti di interesse, “cose da fare” assolutamente. La nostra è una ricerca costante: scoprire tutte queste piccole realtà che non hanno una grande visibilità e che sarebbe davvero un peccato non approfittarne.

Le offerte e le schede sono gestite direttamente dao gestori delle strutture che propongono in ogni periodo dell’anno una proposta simpatica molte volte unendo al soggiorno esperienze locali enogastronomiche e non.

Offerte in Agriturismo è a tal fine, il punto di partenza per organizzare una vacanza rilassante con la famiglia, in coppia o da soli. Scegliendo tra strutture in tutta Italia dal mare alla montagna, l’assortimento è davvero numeroso, ed in più contattando direttamente le strutture, senza commissioni, sarà sicuramente il prezzo migliore.

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Annemarie Ambrosoli presente ad Arte Padova 2014 con i suoi dipinti esposti dalla Milano Art Gallery

Sta per aprire i battenti la prestigiosa Fiera Arte Padova, che si terrà dal 14 al 17 Novembre. Presso lo stand n. 74 (Padiglione 7) della Milano Art Gallery, che ha sede a Milano in via Alessi 11, in zona centralissima, si potranno ammirare le coinvolgenti creazioni pittoriche di Annemarie Ambrosoli, con l’organizzazione del manager produttore Salvo Nugnes.

È recente la positiva partecipazione dell’Ambrosoli alla grande mostra di “Spoleto Arte” tenutasi nel secolare Palazzo Leti Sansi a Spoleto, sotto l’esperta curatela di Vittorio Sgarbi e la direzione di Salvo Nugnes. Su di lei il noto critico ha sottolineato con positivi commenti “Il tachisme è vivace e festoso, in una tessitura cromatica, che richiama gli arazzi”.

È alla natura e all’Alto Adige, che si ispirano i dinamici giochi di colore delle sue tele. Al riguardo l’artista spiega “La natura è il mio principale modello di riferimento, da cui traggo l’ispirazione per realizzare i miei animati giochi cromatici. In primis desidero trasmettere emozioni e sentimenti con la mia arte. Il soggetto rappresentato passa per così dire in secondo piano, seppur rivestendo una posizione importante nell’insieme compositivo della narrazione pittorica”. E prosegue “Gli alberi sono una tematica primaria, soprattutto durante la stagione fredda. Passeggiando in cerca di stimoli per la mia ispirazione, scopro nei loro rami dei movimenti conosciuti, che riescono ad infondermi particolari emozioni, che poi imprimo e trasferisco nelle opere”.

 Altro filone ricorrente è quello dei “Nudi e ritratti”. Non emerge soltanto la raffigurazione del viso, ma si evince la personalità peculiare e caratteristica del modello riportato nel quadro. L’Ambrosoli dice “Nei nudi, come insegnano i pittori impressionisti Renoir, Manet, Degas non è la sola rappresentazione del corpo di interesse, ma l’essere in quanto individuo, i suoi sentimenti, le emozioni, i sogni, le paure, le speranze”.

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Prenditi cura del tuo territorio, entra in squadra con Inachis!

Continua la campagna dell’Associazione per l’ apertura di nuove Sezioni sul territorio italiano

L’invito dell’Associazione Inachis ONLUS è rivolto a tutti coloro che desiderano scendere in campo per partecipare all’attuazione di un cambiamento che sostenga la salvaguardia ambientale e la promozione del nostro territorio tramite piccoli gesti con la partecipazione di quante più persone possibile. Per una cittadinanza sempre più attiva.

Le Sezioni di Inachis nascono per promuovere la salvaguardia ambientale tramite il volontariato naturalistico e la cittadinanza attiva a livello locale, facendosi portavoce di sentimenti e pensieri e offrendo sempre un’alternativa concreta ai problemi. Rappresentano quindi un modo per promuovere, salvaguardare e far vivere il patrimonio naturale e culturale italiano. Un modo per sentirsi “custodi” del nostro territorio.

Chiunque può aprire una Sezione di Inachis, con i propri parenti, amici, o con i propri colleghi. Per qualsiasi informazione si può contattare direttamente l’associazione all’indirizzo e-mail [email protected] o al numero 339 4122550.

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Con l’autunno arrivano le nuove attività di volontariato naturalistico di Inachis

Il tuo tempo libero al servizio della natura.

Al via le attività autunno-inverno al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

Dopo un’estate entusiasmante che ha visto la partecipazione di numerosi, e soprattutto “volenterosi” volontari, con l’autunno Inachis riprende le attività di volontariato naturalistico presso la “Casa dei Volontari” al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Inachis auspica che tanti prendano parte alle attività, potendo scegliere di partecipare anche semplicemente “assaggiando” questo tipo di esperienza nei fine-settimana. In programma anche attività speciali in occasioni di ponti e festività.

Ad Inachis sta a cuore avvicinare quante più persone possibile al volontariato naturalistico, offrendo la possibilità di partecipare per periodi anche molto brevi e in giornate feriali… facendo si che l’attività di volontariato diventi un modo nuovo e originale per impiegare il proprio tempo libero, o la propria vacanza, a servizio della natura e per conoscere nuovi luoghi, culture e persone. Con l’ottica di fare della sostenibilità e di piccoli accorgimenti quotidiani, uno stile di vita.

Il calendario delle attività programmate e tutte le informazioni necessarie sul sito www.inachis.org.

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Entra in squadra con Inachis, è il momento di prenderti cura del tuo territorio

L’Associazione Inachis ONLUS dà il via alla campagna annuale per l’apertura di nuove Sezioni Aderenti sul territorio italiano

“Ti sta a cuore la salvaguardia del tuo territorio, della tua natura e delle tue tradizioni? Mettiti in azione e diventane CUSTODE!”

Con questo slogan l’Associazione Inachis ONLUS dà il via alla campagna annuale per l’apertura di nuove Sezioni Aderenti sul territorio italiano.

Le Sezioni Aderenti di Inachis nascono per promuovere il volontariato naturalistico e la cittadinanza attiva a livello locale, facendosi portavoce di sentimenti e pensieri e offrendo sempre un’alternativa concreta ai problemi. Rappresentano quindi un modo per promuovere, salvaguardare e far vivere il patrimonio naturale e culturale italiano. Un modo per sentirsi “custodi” del nostro territorio.

L’Associazione Inachis lancia un appello a tutti quelli che sentono di volersi mettere in gioco scendendo in campo per attuare un cambiamento che avvenga dal basso, dalla vita di tutti i giorni. Un cambiamento che sostenga la salvaguardia ambientale e la promozione del nostro territorio tramite piccoli gesti e la partecipazione di quante più persone possibile. E invita a farlo con l’apertura di nuove Sezioni Aderenti, per una cittadinanza sempre più attiva su tutto il territorio italiano.

Inachis coglie infine l’occasione per invitare tutti ad avvicinarsi al mondo del volontariato naturalistico partecipando alle attività estive che organizza nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e nel Parco Nazionale Val Grande. Un’ottima occasione per avvicinarsi alla natura con una vacanza utile e low-cost, perché parte del suo costo viene ripagato dal lavoro e dall’impegno.. ma un’esperienza che dà in cambio emozioni uniche, soddisfazione, conoscenza di se stessi, degli altri e di luoghi fantastici.

Luigi La Mura
Presidente Associazione Inachis

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Sardegna: gli itinerari di trekking più emozionanti

Concedersi una vacanza di primavera in Sardegna significa scoprire l’isola nel massimo del suo splendore e poter praticare quelle attività che in altri periodi dell’anno potrebbero risultare meno appetibili: una di queste è il trekking e la Sardegna offre parecchi itinerari interessanti.

Considerato il clima piacevole del periodo e l’aspetto da cartolina del paesaggio, si può dire che vi siano tutti gli ingredienti per una esperienza indimenticabile.

Sono numerosi i tour operator e le agenzie che offrono interessanti proposte, alcune delle quali comprendono anche l’alloggio come la formula bed and breakfast o l’affitto di una casa in Sardegna.

Ecco una selezione dei percorsi più interessanti per il trekking in Sardegna:

  • Monti dei Sette Fratelli: a breve distanza da Cagliari, offrono belle foreste e interessanti scorci sulle caratteristiche punte granitiche, che superano di poco i 1000 metri di quota. I percorsi più suggestivi sono solitamente quelli che partono da Maidopis e ne esiste uno che attraversa tutto il massiccio e che conduce alla costa sud e che richiede almeno due giorni;

  • Monte Linas: interessante è la salita a questa cima che tocca il punto più alto nella zona sud-occidentale della Sardegna. Davvero suggestive le gole del Rio Oridda e le cascate de Su Muru Mannu così come la traversata delle creste del Monte Arcuentu, situato un pò più a nord;

  • Selvaggio Blu”: si tratta di un percorso sulla costa orientale, quella dell’Ogliastra per la precisione ed è considerato dai trekkers il più difficile d’Italia, anche perché richiede diversi giorni di cammino. Le anguste codule dell’interno e le calette selvagge regalano intense emozioni e scorci unici in Europa;

  • Supramonte: nel cuore della Sardegna, qui si possono svolgere diversi tipi di itinerario. Si va dalle grandi cavalcate su creste panoramiche come quelle offerte da Cusidore, Monte Albo, Corrasi, Monte Novo, agli altipiani più deserti come Donanigoro e Campu Su Murdegu, alle gole più impervie e profonde come quella spettacolare di Gorroppu, il canyon più grande d’Europa. Grande interesse riscuotono i villaggi nuragici come Tiscali, nella suggestiva Valle di Lanaittu;

  • Capo Caccia: questo parco naturale in prossimità di Alghero, offre una bella salita alla Torre della Pegna, che precipita con una scogliera di 200 metri sul mare burrascoso.

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Il volontariato, una vacanza che fa bene all’ambiente

Nelle settimane di Pasqua e 25 aprile, l’associazione Inachis ONLUS offre l’opportunità di scegliere una vacanza insolita, utile e low cost, da volontari, al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Una vacanza all’insegna della natura, della condivisione e della sostenibilità.
Cercando di venire incontro alle più varie esigenze e disponibilità, è possibile scegliere tra periodi di 4, 7 o 10 giorni o concordare modalità diverse. Ecco il calendario:

dal 18 al 21 aprile (4 giorni, 3 notti);

dal 18 al 24 aprile (7 giorni, 6 notti);

dal 18 al 27 aprile (10 giorni, 9 notti);

dal 24 al 27 aprile (4 giorni, 3 notti).

Il Volontariato naturalistico è una formula di vacanza diversa che porta il volontario a conoscere il territorio del Parco sotto vari aspetti, vivendolo dal suo interno, e non con gli occhi di un semplice turista. Durante questo periodo si ha la possibilità di conoscere il territorio, la natura, gli animali e non ultima la gente che abita il Parco e che ha contribuito e contribuisce tuttora a conservare una natura così unica.

Info  www.inachis.org   +39 339 4122550

Luigi La Mura

Presidente Associazione Inachis

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Vacanza Country Western

Vieni a trascorrere una settimana Country Western in questa splendida oasi nel cuore della Sila Piccola – in Calabria – per 6 giorni e 5 notti, dove si potrà girare a cavallo e in carrozza all’interno dei villaggi, appositamente attrezzati, in un’area stile Marlboro Country.

Potrai godere della vista mozzafiato su Villaggio Mancuso, mentre cavalcherai attraverso i percorsi tracciati tra i boschi che si estendono nella natura pacifica che la valle offre.

I vostri cani e i vostri cavalli saranno i benvenuti

Sila Western Style è un evento nato nel 2013 per iniziativa di Marco Masciari e Diego di Country Dance Entertainment, ispirato dalla passione per tutto ciò che è America legata al Country/Western Life Style, ovvero vita all’aria aperta, rispetto per la natura e per l’uomo.

Il ballo è la chiave di congiunzione a tutto ciò.

Attraverso la passione per la musica, il ballo, il contatto con la gente e la cultura legata alla filosofia western, con escursioni a cavallo, in carrozza, in 4×4, i corsi tenuti ogni giorno, serate all’aperto, stage ed esibizioni tenute in alberghi, ristoranti, pub e in un anfiteatro costruito nel cuore del bosco del Parco Nazionale della Sila. Quel che si vuole far conoscere è il mondo del Country Life Style in un ambiente geograficamente non convenzionale ma naturalisticamente a vocazione Country Western.

Questo è lo stile e il modo di divertirsi che ben si adatta a un luogo come la Sila Piccola e che si vuole promuovere con il Sila Western Style e quest’anno si è deciso di riproporlo aggiungendo novità al programma e più momenti tipici del vecchio West.

Per questo motivo quest’anno si è deciso di organizzarlo insieme ad Avi, un personaggio per metà americano e per metà australiano!

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Norvegia un paese da visitare

l Regno di Norvegia uno dei più antichi d’Europa, o semplicemente Norvegia, è uno dei pochi a non far parte dell’Unione Europea.
L’indipendenza, conquistata a fatica dalla Svezia, fu motivo di forte orgoglio nazionale, anche se, nel primo periodo, le condizioni di vita si rivelarono estremamente problematiche, costringendo così molti abitanti ad emigrare. La svolta però arrivò negli anni ’60 con la scoperta del petrolio che rese in breve tempo la Norvegia uno dei paesi più ricchi d’Europa.
Le coste sono contornate da migliaia di isole ed incise profondamente dai celeberrimi fiordi norvegesi, due dei quali (il Geirangerfjord e il Nærøyfjord) riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità. Tutti hanno avuto origine al termine delle varie ere glaciali che hanno inciso profondamente le coste. Proprio attraverso queste passaggi, giunsero i primi abitanti dalla Siberia, gli antenati degli odierni Sami, ovvero gli indigeni della Norvegia, famosi per le loro vesti colorate e per le enormi mandrie di renne.
Nonostante si trovi alla stessa latitudine di Alaska, Siberia e Groenlandia, la Norvegia gode di un clima più mite grazie alla Corrente del golfo che fa alzare le temperature lungo la costa.
La posizione geografica rende possibile il fenomeno, famosissimo, del sole di mezzanotte. Durante l’estate, a nord del Circolo Artico il sole non tramonta mai e per qualche mese è visibile 24 ore al giorno. Un altro spettacolo che la natura offre, tra la fine di settembre e l’inizio della primavera, al di sopra del Circolo Polare Artico, è l’aurora boreale, un fantastico gioco di luci nel cielo. Appare come del fumo che si avvolge o una tenda che si agita, di color verde, a volte con punte rosa, o con il centro di color viola. Tutto ciò è dovuto a numerosissime particelle elettromagnetiche sprigionate nello spazio dal sole, che vengono attirate in circolo verso i Poli, ove interagiscono con gli strati superiori dell’atmosfera: L’energia che viene sprigionata diventa l’aurora boreale.
Nel nord della Norvegia vivono animali quali la renna, la lepre polare, la volpe e il lemmo, mentre nel sud c’è la presenza di alci, cervi, lupi e orsi. Le acque dei laghi e fiumi norvegesi sono ricche di salmoni, trote e lucci, e lungo le coste, il merluzzo e l’aringa, molto importanti per l’economia norvegese.
Gli scenari che si attraversano sono veramente unici e fanno sì che la Norvegia sia considerata uno fra i luoghi più belli del pianeta dove uomo e natura vivono in profonda simbiosi.
Chi pensa di organizzare un viaggio in Norvegia ,magari per vedere l’aurora Boreale può guardare il sito dell’operatore IL GIRASOLE VIAGGI di Milano che propone vari pacchetti e al quale si possono chiedere itinerari su misura.

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Dea Orh Art Gallery di Praga: Intervista al rinomato artista Braco Dimitrijević in occasione del vernissage della sua mostra

Intervistato Braco Dimitrijević, uno dei più importanti e premiati artisti a livello internazionale, nonché pioniere dell’Arte Concettuale, originario di Sarajevo. Le sue opere sono state presentate nei contesti delle gallerie e dei musei più influenti del mondo, come la Sperone Westwater di New York, la Tate Gallery di Londra, il Museo Ludwig di Colonia, l’Israel Museum di Gerusalemme. L’artista, cha ha partecipato ben sette volte alla Biennale di Venezia e tre volte alla Documenta di Kassel, inaugurerà la mostra personale Giovedì 24 Ottobre 2013, presso la rinomata Dea Orh Art Gallery di Praga. Dea Orh Gallery e una delle più importanti e prestigiose gallerie private della Repubblica Ceca, l’unica ad aver creato una piattaforma teorica e pratica per gli studi di potenzialità, tecniche, tecnologie e filosofie relative al medium della pittura nella produzione artistica contemporanea. Nel processo di continua ricerca, la parte teorica si trasforma in pratica, tramite la realizzazione di straordinarie mostre d’arte in loco, nonché la partecipazione ad esposizioni e fiere internazionali, come la Biennale d’Arte di Venezia e la Art Basel. L’obiettivo principale è quello di valorizzare e dar spazio soprattutto agli artisti del panorama ceco, ma non solo. Come Braco Dimitrijević, la Dea Orh supporta anche artisti dall’estero, al fine di dar loro il giusto valore e merito.

 

Di seguito l’intervista all’artista.

1- Si considera un artista ispirato dall’arte informale o da una particolare corrente/movimento artistico?

Diciamo che sono ispirato da un’attività culturale. L’artista contemporaneo è obbligato a riferirsi all’eredità culturale che ha ricevuto.

2- Quando e come è iniziata la sua carriera artistica?

Ho tenuto la mia prima mostra all’età di 10 anni, durante la quale ho esposto 40 oli su tela. Successivamente ho continuato, ma mi rendevo conto che la pittura non riusciva ad esprimere la complessità del mio pensiero. Ho dunque smesso e mi sono dedicato alle competizioni di sci alpino, che per me, a quei tempi, rappresentava la possibilità di potermi esprimere nello spazio. Negli anni ’67 e ’68 ho incominciato con gli interventi nello spazio urbano con mio lavoro “passanti casuali”.

3- Lei parla del suo famoso  progetto denominato “Casual Passer-By”; da cosa è stato ispirato e come lo ha realizzato?

Ho iniziato pensando ai geni dei tempi passati, precursori dei tempi, come El Greco, Kafka e molti altri. Geni riconosciuti solo in seguito per l’importanza ed il valore della loro opera, ma incompresi ai loro tempi. Mi sono ispirato al fatto che c’è molta gente, anche ai nostri giorni, non in sintonia con il loro periodo storico, che quindi resta incompresa; gente che magari è geniale, ma che resta sconosciuta, nascosta nell’ombra. Ritengo che ogni persona possa essere geniale, fino a prova contraria. Il mio desiderio è proprio quello di dare visibilità a queste persone, promuoverle, per cui nelle mie installazioni inserisco soggetti sconosciuti, partendo proprio dal presupposto che ognuno di noi possa esser geniale.

4- La grandiosa mostra allo zoo di Parigi nel 1998 e il progetto di connessione tra animali e opere d’arte;

Parto dalla relazione cosmica tra l’essere vivente in generale e l’arte. Gli animali sono esseri viventi e io ho voluto e voglio tuttora mostrare e far capire come gli animali e la loro psicologia non sia molto diversa da quella degli umani, anzi. Nell’installazione delle gabbie di gatti selvatici  a Parigi erano state inserite opere d’arte. all’interno della gabbia dei leoni. Io ho fatto ricostruzione della mostra Degenerate Art della Monaco di Baviera del anno 1936, in gabbia dei leoni, quali  non le avevano distrutte. Mentre l’essere umano distruggeva, l’animale aveva un atteggiamento più civile rispetto all’uomo di quel periodo. In queste installazioni si mettono a confronto gli animali, gli oggetti o le opere d’arte. Vengono messi a confronto due modelli culturali: quello del mondo occidentale e quello del mondo animale che vive in armonia con la natura. Dopotutto, se qualcuno guarda la terra dalla Luna, non vi è alcuna distanza tra il Louvre e lo zoo!

5- Il lavoro di installazioni denominato “Triptychos Post Historicus”? Quanti esemplari sono stati prodotti?

Ho fatto 500 installazioni in vari musei del mondo, come al Tate Gallery, Guggenheim Museum di New York, Louvre, Musee Orsay o Musee National d Art Moderne Centre Georges Pompidou. Trattasi di trittici: la prima parte del trittico è rappresentata da un quadro storico che rappresenta un valore spirituale e storico, la seconda parte da un oggetto del quotidiano, la terza parte dalla frutta, che esiste senza convenzioni culturali perché appartiene alla natura e quindi esiste indipendentemente dall’uomo. Il trittico rappresenta il Cosmo in piccolo, la trinità di valori diversi che coesistono.

6- Quali sono le sue prossime mostre e che opere verranno esposte?

Esporrò a Praga dal 25 Ottobre al 20 Novembre 2013 e poi a Parigi. A Praga, alla Dea Orh Art Gallery, esporrò quadri e sculture recenti, tra i quali un trittico: una citazione di Brâncuşi, affiancata ad un trombone, per quanto riguarda l’oggetto quotidiano e, come frutto, una noce di cocco.

7- Come concepisce l’arte?

Vedo l’arte come una passeggiata, una lunga passeggiata durante la quale l’artista migliora il mondo.

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Auchan e WWF assieme si va a scuola per aiutare la natura

Auchan e WWF assieme: si va a scuola per aiutare la natura

A partire dall’11 luglio fino al 15 settembre, Auchan s’impegna a devolvere all’associazione una parte del ricavato sulla vendita

degli articoli scolastici targati WWF

Auchan aiuta la natura anche in occasione del ritorno sui banchi di scuola. Infatti la storica partnership con WWF continua e dà l’opportunità a tutti i clienti Auchan di offrire un aiuto concreto alla natura.

Acquistando gli zaini, i diari e gli astucci della linea WWF, Auchan s’impegna a devolvere all’associazione un contributo pari rispettivamente a 1 euro, 3 euro e 4 euro. L’intero ricavato sarà destinato al progetto delle 13 Oasi naturali del WWF “adottate” dall’azienda nel 2010 e sostenute ogni anno dalle vendita delle shopper riutilizzabili disegnate in esclusiva da Fulco Pratesi.

La linea di prodotti WWF, creata in collaborazione con Franco Cosimo Panini, sarà disponibile sugli scaffali dei 50 ipermercati Auchan in Italia dall’11 luglio fino al 15 settembre con immagini di bellissimi cuccioli e altri animali sugli astucci a partire da 6,90 euro, i diari a 9,90 euro e gli zaini a 44,90 euro. 

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VIAGRANDE, CASA DELLE FARFALLE DIVENTA GIARDINO ZOOLOGICO

CATANIA – La Casa delle Farfalle Monteserra di Viagrande (CT) ha ottenuto la licenza di giardino zoologico: lo ha annunciato in questi giorni il sottosegretario alle Politiche Agricole Giuseppe Castiglione. Un ulteriore riconoscimento all’area naturale protetta del territorio etneo, gestita dall’Associazione Amici della Terra, che rappresenta un vero e proprio mondo incantato, immerso nel Parco Monteserra e oggi meta di centinaia di turisti.

Si tratta di una grande voliera, unica struttura del genere in tutto il Sud Italia, dove diverse specie di farfalle, tra le più belle e particolari del mondo, dalle forme e i colori più vari, volano indisturbate compiendo tutto il loro ciclo vitale.

All’interno della serra tropicale, che riproduce un habitat naturale, è possibile ammirare la “Falena Cobra” che presenta sulle ali la sagoma e i colori del serpente Cobra allo scopo di difendersi dai predatori; la “Farfalla Civetta”, che sembra riprodurre sulle ali gli occhi del gufo; e ancora la famosa “Farfalla Foglia” che si mimetizza perfettamente con la vegetazione. Tra i boschi del Parco Monteserra è possibile osservarle da vicino, scoprire i particolari del loro ciclo di vita e capire i legami con l’ambiente naturale.

Orari e giorni di apertura: le domeniche e i festivi dalle 10 alle 16; l’ultimo turno d’ingresso è alle 15.30.

Per info visitate il sito www.casadellefarfallemonteserra.it oppure la pagina Facebook: www.facebook.com/CasaDelleFarfalleMonteserra

 

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IRPINIA: UN MARE DI NATURA – prospettive di promozione e valorizzazione del territorio irpino.

L’Ente Provinciale per il Turismo di Avellino sostiene un’azione di promozione turistica denominata IRPINIA: UN MARE DI NATURA – prospettive di promozione e valorizzazione del territorio irpino – , che si terrà in Maratea, presso la sala Congressi del “Grande Hotel di Maratea – Pianeta Maratea” il 15 giugno 2013. Questo evento rappresenta un momento significativo di valorizzazione e di promozione per il rilancio del turismo e dello sviluppo socio-economico dell’Irpinia fuori dai confini provinciali e regionali con particolare attenzione alle regioni limitrofe.

Con questa iniziativa l’E.P.T. di Avellino intende consolidare un’azione di valorizzazione extra regionale dell’Irpinia, una terra ricca di bellezze naturali, di luoghi della storia e di numerosi monumenti di epoca medioevale, nonché di santuari, abbazie e basiliche che testimoniano la profonda religiosità delle sue terre.

La scelta della Basilicata non è affatto casuale in quanto il territorio irpino è in linea di continuità con quello lucano con la possibilità di creare sinergie utili anche al fine di un potenziamento delle opportunità di offerta turistica.

L’evento, inoltre, con la presentazione del filmato “Itinerari Turistici dell’Irpinia: ROCCHE, FORTEZZE e CASTELLI IN IRPINIA”, intende divulgare la presenza dei siti di incastellamento in Irpinia, i quali costituiscono un patrimonio inestimabile di oltre 70 manieri, torri e borghi fortificati, dislocati su una superficie di appena 2.791 Kmq. Proprio tale presenza di castelli, rocche e torri raffigura, infatti, uno degli elementi più forti e di più immediata evidenza che uniscono le terre d’Irpinia con quelle della Basilicata.

Sotto il profilo turistico  l’Irpinia può guardare con ottimismo ad un turismo definito di prossimità che metta insieme il patrimonio culturale ed artistico, le eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche, le bellezze naturalistiche, dando vita ad un’offerta turistica reale in grado di attirare flussi turistici di rilievo.

L’evento IRPINIA: UN MARE DI NATURA è rivolto sopratutto a tour operators, agenzie di viaggio, giornalisti specializzati del settore, che potranno assistere alla presentazione del filmato: “Itinerari Turistici dell’Irpinia: ROCCHE, FORTEZZE e CASTELLI IN IRPINIA”, prendere parte alla tavola rotonda e partecipare alla degustazione dei prodotti tipici dell’Irpinia.

 

Maratea, 15 giugno 2013 ore 18,30

Sala Congressi del “Grande Hotel di Maratea – Pianeta Maratea”

 

Info: Ente Provinciale per il Turismo di Avellino

Tel. 0825 74731 – Fax 0825 74757

Mail: [email protected]

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