La dieta del sondino è una terapia nutrizionale a scopo dimagrante basata su un’alimentazione essenzialmente proteica.
L’organismo nutrito esclusivamente con proteine e totalmente privato dell’apporto di zuccheri e grassi sviluppa la formazione di sostanze definite corpi chetonici che annullano il senso di fame e soprattutto trasformano il grasso di deposito negli zuccheri necessari all’organismo per svolgere la normale attività fisica. In tal modo il grasso in eccesso viene eliminato risparmiando la parte magra, cioè i muscoli e la pelle.
Le sostanze proteiche, contenute in forma liquida all’interno di una piccola sacca, vengono introdotte direttamente nello stomaco del paziente attraverso un sondino naso-gastrico trasparente di soli 2 millimetri di diametro. La somministrazione della soluzione proteica deve essere lenta e continua. A ciò provvede una piccola pompa computerizzata che spinge le proteine contenute nella sacca, attraverso il sondino. In tal modo il paziente è alimentato, conserva le sue energie, non avverte la fame e dimagrisce perdendo il grasso di deposito e conservando l’efficacia della muscolatura, che risulta inoltre tonificata dall’apporto proteico.
La Nutrizione Enterale Chetogena NEC è un trattamento assolutamente indolore.
Come rilevato dai pazienti già trattati, il fastidio provocato dal sondino è minimo e solo iniziale. La pompa e la sacca sono facilmente camuffabili e trasportabili in una borsa o in uno zainetto. Il sondino è trasparente e poco vistoso, quindi durante il trattamento il paziente conduce una normale vita di relazione. Lavora, studia, dorme, fa la doccia, ma assolutamente non mangia, ma può – e deve – bere liquidi non zuccherati.
Si possono eseguire più cicli di Nutrizione Enterale Chetogena NEC.
Il primo periodo di trattamento può avere una durata variabile da 7 a 14/15 giorni e prevede la perdita massima di circa l’1 % del peso corporeo al giorno.
Dopo aver analizzato i risultati degli esami del sangue e delle urine, si può valutare se reinserire la Nutrizione Enterale Chetogena NEC dopo una finestra di 10/20 giorni, secondo delle esigenze terapeutiche e della risposta del paziente, oppure far continuare al paziente una semplice Dieta Proteica che possa mantenere la chetosi e determinare un ulteriore calo ponderale nel corso dei successivi 20 giorni che seguono la NEC, prima di reinserire il paziente in un programma alimentare bilanciato.
Il Dottor Londei pratica questa terapia ormai da tempo con risultati soddisfacenti, senza aver mai rilevato nei suoi pazienti alcun rischio o complicanza.
Note sull’autore
Il Dottor Giorgio Londei è medico specialista in Dermatologia e Chirurgia Plastica Ricostruttiva, presta la sua attività nel campo della medicina estetica, della chirurgia plastica e della dermatologia. Assiduo frequentatore di corsi di aggiornamento in Italia e all’estero, è oggi oratore in numerosi congressi nazionali ed internazionali. Sempre pronto a cogliere tutte le innovazioni sia in campo chirurgico che medico, è un professionista unico nel suo settore poiché in grado di combinare diverse metodiche sia preventive che curative, creando protocolli ad hoc per i singoli casi. Grazie alla sua trentennale esperienza infatti conosce le potenzialità di tecniche anche apparentemente non legate, e ne ottimizza il risultato attraverso la loro interazione.
Direttore sanitario di Londei Clinic di Padova, avanzato centro di Chirurgia estetica, di Medicina estetica, di Dermatologia, di Laserterapia. Svolge la sua attività da più di 20 anni anche in Sardegna, operando presso la Clinica Sant’Anna di Cagliari.
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