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I Diritti Umani al “Nelson Mandela International Music Day”

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  • 24 Aprile 2014

Gioventù per i Diritti Umani alla manifestazione romana

Roma 24 aprile 2014 – Si svolgerà nella serata di domani alle ore 21,00 l’iniziativa che vede partecipare più gruppi ed associazioni che hanno come oggetto comune i 30 diritti umai sanciti dalle Nazioni Unite nel 1948. La serata musicale si svolgerà nel noto locale romano di Via Tagliamento, il Piper Club che sarà vetrina di questa serata all’insegna dei diritti fondamentali di ogni uomo e donna. Presenti anche i volontari di Gioventù per i Diritti Umani che per l’occasione esporranno materiali di riferimento sui Diritti Umani e verranno proiettati gli annunci di pubblica utilità prodotti dalla Fondazione. I volontari inviteranno anche i presenti a firmare la petizione popolare per far si che i diritti umani diventino oggetto di studio in ambito scolastico.

Si parte quindi dal far conoscere i 30 articoli della Dichiarazione Universale per “riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana” e per “salvare le future generazioni dal flagello della guerra”. Gioventù per i Diritti Umani Internazionale ( youthforhumanrights.org) ha reso il testo della Dichiarazione accessibile ai giovanissimi anche attraverso l’uso di video e fotografie, creando inoltre uno strumento didattico consistente nella Guida per l’educatore, ossia un piano di lezioni predeterminato e di semplice utilizzo da parte di ogni educatore, che prevede l’uso del DVD “30 Diritti. 30 Articoli”, ovvero 30 annunci di pubblica utilità, uno per ciascuno dei 30 diritti. Il DVD ha il suo opuscolo di accompagnamento, “Che cosa sono i diritti umani?”, una versione illustrata della Dichiarazione Universale che ne riproduce comunque il testo integrale nelle ultime pagine. Ma l’elemento fondamentale di questa didattica è il video UNITED, pluripremiata produzione multietnica, che con una storia di vita di quartiere, mostra il potere dei diritti umani nel vincere violenza e intolleranza. Perno del progetto Gioventù per i Diritti Umani Internazionale è quindi la Dichiarazione Universale.


Da molto tempo si parla di “diritti umani”; uomini e donne hanno combattuto e sono morti per queste libertà. I diritti umani sono la conquista di migliaia di anni di lotte per i principi di libertà, solidarietà, uguaglianza e giustizia. E continuano ancor oggi. E’ quindi tempo che ”I diritti umani devono diventare una realtà, non un sogno idealistico”, come osservò L. Ron Hubbard, il cui umanitarismo ispira i volontari nelle loro attività.


Per informazioni

www.youthforhumanrights.org

[email protected]

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Scuola e Diritti Umani

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  • 24 Gennaio 2014

Lezioni didattiche sui 30 articoli della Dichiarazione Universale
 
Roma  23 gennaio 2014 – Far si che i Diritti Umani diventino una reltà e non un sogno idaelistico, con questa osservazione dell’umanitario L. Ron Hubbard i volontari della sezione romana di Gioventù per i Diritti Umani Internazionale animano le loro iniziative. Questa settimana decine e decine di ragazzi hanno ricevuto lezioni sui 30 articoli della Dichiarazione Universale, accompagnata dalla visione dei 30 minispot sui Diritti Umani. Gli spot opuscoli sono prodotti da Gioventù per i Diritti Umani Internazionale, un organizzazione nò profit allo scopo di divulgare e far conoscere i diritti fondamentali di ogni uomo e donna come stabilito dalle Nazioni Unite oltre 60 anni fa. Farli conoscere, questo è lo scopo principale dei volontari. Attraverso la conoscenza si formano le basi per una futura generazione di pace e tolleranza costruita intiorno questo importante documento. Si parte quindi dal far conoscere i 30 articoli della Dichiarazione Universale per “riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana” e per “salvare le future generazioni dal flagello della guerra”. Gioventù per i Diritti Umani Internazionale ( youthforhumanrights.org) ha reso il testo della Dichiarazione accessibile ai giovanissimi anche attraverso l’uso di video e fotografie, creando inoltre uno strumento didattico consistente nella Guida per l’educatore, ossia un piano di lezioni predeterminato e di semplice utilizzo da parte di ogni educatore, che prevede l’uso del DVD “30 Diritti. 30 Articoli”, ovvero 30 annunci di pubblica utilità, uno per ciascuno dei 30 diritti. Il DVD ha il suo opuscolo di accompagnamento, “Che cosa sono i diritti umani?”, una versione illustrata della Dichiarazione Universale che ne riproduce comunque il testo integrale nelle ultime pagine. Ma l’elemento fondamentale di questa didattica è il video UNITED, pluripremiata produzione multietnica, che con una storia di vita di quartiere, mostra il potere dei diritti umani nel vincere violenza e intolleranza. Perno del progetto Gioventù per i Diritti Umani Internazionale è quindi la Dichiarazione Universale. Riconoscendo l’importanza di renderla ampiamente conosciuta dopo la sua ufficializzazione, l’Assemblea Generale chiese che questo documento “venisse divulgato, mostrato, letto ed esposto principalmente nelle scuole ed in altri enti per l’istruzione, senza distinzione basata sullo status politico dei paesi o dei territori”, che è l’obiettivo delle attività di Gioventù per i Diritti Umani Internazionale.
Per informazioni:
youthforhumanrights.org
gioventuperidirittiumani.it
[email protected]
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Nelson Mandela pubblica un nuovo libro: conversazioni con me stesso.

L’ex presidente sudafricano Nelson Mandela, ha recentemente pubblicato un nuovo libro dal titolo “Conversations with Myself”, conversazioni con me stesso. Pubblicato dalla Fondazione Nelson Mandela, il libro è basato sull’archivio personale di lettere, diari e le riflessioni di Mandela, rivelando il suo essere personale dietro il personaggio pubblico.

Mandela ha trascorso 27 anni in prigione in Sudafrica per le sue azioni contro il terribile apartheid. Durante quegli anni sua madre è morta e suo figlio è stato ucciso in un incidente d’auto, ma non gli fu mai permesso di andare nemmeno ai loro funerali. Gran parte del libro ha ripreso appunti presi su pezzi di carta e quaderni, i pensieri dell’uomo in quei decenni di grande travaglio. Negli anni le idee di Nelson Mandela sono state citate da tanti altri e questo libro permette ai lettori di rileggere queste idee direttamente con la sua voce.

“Conversations with Myself” contiene una prefazione scritta dal presidente americano Barack Obama, il libro apparirà in 22 edizioni in tutto il mondo e in 20 lingue.

A 92 anni, Nelson Mandela è un premio Nobel e un grande filantropo: si è impegnato contro tutte le difficoltà per migliorare la vita della popolazione vulnerabile in Sud Africa e in tutto il mondo. Uno dei modi con cui ha mostrato la sua preoccupazione per i bambini africani rimasti orfani, è stato attraverso il suo coinvolgimento con l’associazione internazionale SOS Villaggi dei Bambini Onlus, attiva in Sud Africa fin dal 1982.

Mandela ha partecipato all’apertura del Villaggio SOS di Città del Capo nel 1996, una struttura in cui i bambini rimasti soli vengono accolti, per donargli una nuova casa ed una famiglia affettuosa, lontano dai pericoli dell’abbandono. L’ex president sud-africano ha anche supportato la costruzione del Villaggio SOS a Umtata, inaugurato nel 2001.

SOS Villaggi dei Bambini Onlus è impegnata da 60 anni a lavorare con i bambini in 132 paesi del mondo, ed in Sud Africa accoglie moltissimi orfani dell’AIDS. Grazie all’adozione a distanza, questi piccoli ritrovano l’amore di una Mamma SOS, istruzione scolastica e assistenza sanitaria. SOS Villaggi dei Bambini Onlus offre anche programmi di sostegno per le famiglie colpite da HIV / AIDS.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e per adottare un bambino a distanza è possibile consultare il sito dell’associazione italiana: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione internazionale privata, apolitica e aconfessionale. È impegnata da più di 60 anni a lavorare con i bambini, nell’accoglienza di bambini privi di cure parentali o temporaneamente allontanati dalle famiglie e promuove programmi di prevenzione all’abbandono e di rafforzamento familiare in Italia e in altri 131 paesi del mondo. Aiuta più di 1.000.000 di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 78.000 bambini. In Italia è presente con 7 Villaggi e aiuta 480 persone, di cui 326 fra bambini e ragazzi. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile adottare un bambino a distanza o fare donazioni per sostenere le famiglie disagiate: www.sositalia.it

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