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Fami Storage Systems partecipa per il terzo anno consecutivo alla fiera MecSpe di Parma.

La mera definizione di “fiera internazionale di riferimento delle tecnologie per l’innovazione dell’industria manifatturiera” non rende il giusto merito a MECSPE che, con i suoi “mille e passa” espositori, 9 unità dimostrative, 11 quartieri merceologici, 9 saloni tematici, 8 piazze d’eccellenza, oltre 50 tra convegni e mini conferenze, è un fuoco incrociato di sinergie!

Infatti, nei giorni di svolgimento del MecSpe (tinyurl.com/kblvqho), alle Fiere di Parma converge l’intero mondo dell’imprenditoria manufatturiera, sia in veste di espositori che di visitatori. L’evento rappresenta un cruciale punto d’incontro tra tecnologie per produrre e filiere industriali, grazie all’allestimento di saloni tematici che si svolgono contemporaneamente e che spaziano su materie prime, processi industriali, macchine, attrezzature e lavorazioni per l’implementazione di produzioni eccellenti, dal concept fino alla realizzazione di un manufatto. In aggiunta all’area espositiva, MecSpe offre momenti d’approfondimento, organizzando workshop, convegni ed unità dimostrative sul campo che puntano alla formazione informata su moltissime questioni. Il visitatore, capitano d’industria, titolare d’azienda o responsabile d’acquisti che sia, partecipa a MecSpe anche per stabilire nuove proficue collaborazioni e partnership.

Fami Storage Systems partecipa per il terzo anno consecutivo alla fiera MecSpe di Parma, mettendo in mostra una compagine di arredamenti industriali inerenti all’esposizione del salone della Logistica: la gamma di CASSETTE E CONTENITORI IN POLIPROPILENE, d’ispirazione “lean” e il NUOVO ARMADIO MASTER che, con la sua tecnologia Sylogik®, segna il passaggio alla dimensione digitale.

L’appuntamento è fissato nei giorni 26 – 28 marzo 2015. Fami Storage Systems, che attende numerosissimi i propri visitatori allo STAND H67, PADIGLIONE 6, ingresso nord, offre un incentivo in più: scopritelo qui!

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Fotogiornalisti e Nuove tecnologie

Quali sono le nuove sfide e le opportunità offerte dalle nuove tecnologie?

Cerchiamo di saperne di più da Alessandro Fiocchi, amministratore con Andrea Vignoli del portale FotoModena, che ha deciso di dedicarsi a 360 gradi a raccontare, luoghi, eventi e protagonisti della sua Modena.

In questa breve chiacchierata ci parla della sua esperienza, più che ventennale, nel mondo del fotogiornalismo.

Salve Alessandro, innanzitutto grazie per la tua disponibilità. E’ importante portare alla luce esperienze positive come la tua!

I. Quando e come ha avuto inizio la tua passione per la fotografia?

A. “Fin da bambino (avevo 7 anni) sono stato attratto dalla fotografia, ma la certezza la ebbi dopo qualche anno, quando sono entrato per la prima volta nella redazione di un quotidiano a 16 anni”.

I. E quando hai capito che questa passione poteva diventare anche una professione?

A. “Il passaggio è avvenuto dopo aver collaborato per qualche anno con un quotidiano locale”.

I. Ti occupi di fotogiornalismo a Modena, da cosa è stata dettata questa scelta?

A. “Credo che il fotogiornalismo permetta di raccontare alla gente quello che accade nel mondo esterno a 360 gradi”. Inoltre, scegliendo di lavorare in una specifica realtà geografica si ha la possibilità di conoscere il territorio e di farsi conoscere. E’ da 25 anni che lavoro a Modena e provincia e ormai vengo riconosciuto e aiutato nel mio lavoro di giornalista da tutti, dal vigile urbano al sindaco al vescovo”.

I. Chi sono i tuoi principali clienti?

A. “In modo particolare nel mio lavoro mi rivolgo soprattutto agli editori, a qualche privato e stiamo cercando anche di acquisire tra i nostri clienti alcune associazioni culturali, di beneficenza e anche sportive”.

I. Oggi, secondo te, quali sono i fattori che determinano il successo di un fotografo professionista?

A. “La determinazione nella risoluzione dei mille problemi che comporta svolgere un servizio fotogiornalistico e l’abilità nell’offrire ai propri clienti sempre qualcosa in più. Per questo è necessario essere sempre aggiornati sulle novità e sugli strumenti che possono supportare un fotogiornalista a svolgere al meglio il proprio lavoro”.

I. Pensi che le tecnologie possano fornire un notevole aiuto?

A. “Negli ultimi 10 anni sono state fondamentali per migliorare il modo di lavorare. Per me l’esigenza è nata nel momento in cui ho avuto bisogno di realizzare un sito che facilitasse il download delle foto. E’ stato per soddisfare questa esigenza che ho deciso, sotto il consiglio di un utilizzatore, di affidarmi a MomaPIX. Grazie al quale ho potuto offrire agli utenti del mio sito la possibilità di scaricare un numero considerevole di immagini in modo fluido e veloce”.

I. Questo ci fa molto piacere…e quindi, consiglieresti MomaPIXe perché?

A. “Si, lo consiglierei perché è il modo più intelligente per avere un sito internet sempre aggiornato e con una capacità di inserire un numero elevato di immagini, inoltre è possibile adattare il software a specifiche esigenze, sfruttando al meglio le sue potenzialità per migliorare il processo di lavoro”.

I. Qual è secondo te il futuro della professione di fotogiornalista?

A. “Ritengo che per garantire un futuro al fotogiornalismo sia necessario garantire la serietà e la veridicità delle foto e delle notizie che vengono pubblicate. La comunicazione, attraverso le nuove tecnologie è sicuramente importante e avrà sempre più spazio nelle nostre vite ma deve essere sottoposta a controllo. L’obiettivo ultimo è informare la gente e fare sempre delle fotografie il più emozionanti possibili”.

Grazie mille Alessandro per la tua disponibilità e per aver condiviso con noi la tua esperienza e il tuo modo di vivere questa professione.

In bocca al lupo a tutti i fotogiornalisti!

 

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Baraclit riceve il premio “Company to Watch 2012” nel settore dei prefabbricati

L’ambito riconoscimento è stato assegnato a Baraclit dagli analisti di Databank (Cerved Group), una delle maggiori società nel campo della Competitive Intelligence su mercati e concorrenti, dopo un’accurata indagine relativa a strategie aziendali, scelte di marketing, performance di mercato e risultati economico-finanziari dei principali operatori nazionali del comparto produzione e prefabbricazione in calcestruzzo.

 

“Investimenti in nuove tecnologie, Attività di Ricerca & Sviluppo nell’area dei materiali e delle soluzioni architettoniche, Crescente presenza nel segmento del fotovoltaico, Ampio ambito d’azione sul territorio”. Sono questi, secondo gli esperti di Databank, i punti di forza e di successo che hanno reso Baraclit un’azienda solida e altamente competitiva meritevole del titolo Compagnia Modello 2012 nel panorama italiano della prefabbricazione in cemento.

Il premio “Company to Watch 2012” viene conferito alla società che, oltre ad aver ottenuto una performance di vendita al di sopra della media settoriale e un buon livello di marginalità, si è contraddistinta per aver:

–       consolidato una posizione di leadership nel proprio settore;

–       adottato un modello di business coerente con l’evoluzione del mercato;

–       conquistato uno o più vantaggi competitivi sui principali fattori critici di successo del settore;

–       acquisito un elevato potenziale di crescita nel breve e medio termine;

–       attuato una particolare strategia di innovazione di prodotto o processo risultate vincenti o distintive.

Con un fatturato totale 2011 pari a 63,0 mlioni di euro (+10% sul 2010), un aumento della quota di produzione nel settore dei prefabbricati (4%), il business dell’Energy Building in continua ascesa curato dalla Divisione b.POWER e l’ingente piano di investimenti sia per ampliare la dotazione di macchinari dello stabilimento produttivo di Bibbiena (AR,) che per finanziare il progetto SolarLAB, Baraclit ha confermato la propria leadership nel mercato italiano.

Già nel 2011 gli analisti indipendenti di Cerved Group avevano attribuito all’azienda toscana l’indice di rating A4 (molto elevato) con una valutazione superiore al 100% dei competitors nel segmento Prodotti per l’Edilizia presenti all’interno del proprio database, apprezzando la solidità patrimoniale di Baraclit, la crescita costante del volume d’affari oltre all’assetto finanziario equilibrato e prudente che da anni la caratterizza.

Baraclit dal 1946 è leader nel settore dei prefabbricati in cemento per l’edilizia industriale e commerciale. Con una superficie produttiva di 300.000 mq e oltre 350 dipendenti, l’azienda serve il territorio nazionale e i Paesi esteri limitrofi dallo stabilimento di Bibbiena (AR), il più grande centro di prefabbricazione italiano. Baraclit si è affermata nel panorama dell’architettura industriale lanciando sul mercato strutture rivoluzionarie per innovazione, duttilità applicativa e valore aggiunto. Tra i moltissimi tentavi di imitazione, il sistema Aliant si distingue ancora oggi per l’unicità delle sue caratteristiche costruttive, architettoniche e per l’esclusivo sistema di impermeabilizzazione. Baraclit, in 66 anni di storia, ha all’attivo 15.000 strutture realizzate, oltre 22 milioni di mq coperti con un fatturato annuo di 60 milioni di euro e 2 prestigiosi premi di architettura vinti a livello nazionale, per le sedi di Prada Shoes Factory (Montegranaro, AP) e di Maglificio Gran Sasso (Sant’Egidio alla Vibrata, TE).

 

b.POWER è la nuova divisione Baraclit concepita per lo studio e l’integrazione dell’energia da fonti rinnovabili nel campo dell’edilizia prefabbricata. Nasce nel 2009 con l’esperienza concreta di SolarLAB, il laboratorio solare per l’industria realizzato nella sede Baraclit di Bibbiena (AR), e oggi tra i più grandi e innovativi impianti fotovoltaici integrati a tetto in Italia. Con un portafoglio impianti di 15 megawatt di potenza e 300.000 mq di “coperture solari” in oltre 40 siti industriali sparsi su tutto il territorio nazionale, la divisione b.POWER è presto divenuta centro di ricerca d’eccellenza sull’energia solare e voce autorevole nel settore dell’Energy Building. b.POWER studia, progetta e realizza edifici prefabbricati autosufficienti, mettendo a disposizione del cliente il patrimonio unico di conoscenze e sperimentazione diretta di SolarLAB e le esclusive tecnologie costruttive di Baraclit (sistemi Aliant® e b2000®).

 

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Inno2days, un evento anti-crisi con prove pratiche di innovazione. 15 dicembre 2011, Camera di Commercio di Pavia, ore 10

Inno2Days, il 15 dicembre 2011 alla Camera di Commercio di Pavia (via Mentana, 27), è un evento focalizzato sull’innovazione fatta e non parlata. Questa edizione si presenta particolarmente innovativa grazie al contributo e all’entusiasmo di un folto gruppo di giovani (studenti ma anche liberi professionisti e neo imprenditori). Oltre al programma base di seguito spiegato, la giornata sarà caratterizzata dalla presentazione di un LipDub su Pavia girato da circa novanta giovani, da un Business Game condotto sul filo di ‘Migliori idee, più idee’, da una body performance e da un’ora di prove in diretta con le nuove piattaforme e device. A completare questa giornata esperienziale, l’intervento di Massimo Barbieri, corporate affair manager Mc Donald che, dialogando con Adriano Facchini, parlerà della visione Glocal necessaria per coniugare istanze locali e sviluppo globale.

Le parole chiave dell’incontro: risparmiare, trovare nuove fonti di profitto, fare sistema!

Inno2days può aiutare le imprese a conoscere le nuove prospettive sull’innovazione e ad imparare come renderle concrete perché basato sulla formazione e sulla condivisione. E’ caratterizzato da un approccio orientato alla flessibilità e all’adattabilità, in un mondo in rapida evoluzione; un incontro che ha lo scopo di mettere in contatto le realtà delle PMI con l’innovazione e i suoi fornitori. E’ organizzato da Innovhub, l’azienda speciale per l’innovazione della Camera di Commercio di Milano, dalla Camera di Commercio di Pavia, da QUESTIO Regione Lombardia e da Enterprise Europe Network.

La partecipazione all’evento è gratuita: per iscrizioni: [email protected].

Blog: http://inno2days.wordpress.com/

Inno2days – 15 dicembre 2011- Ore 10/16. Camera di Commercio di Pavia – Via Mentana, 27

 

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Inchiesta di Inno2days Pavia (15 dicembre 2011): le 3 parole chiave per uscire dalla crisi

Di questo si parlerà all’Inno2days del 15 dicembre 2011 a Pavia attraverso prove pratiche di innovazione, dimostrazione delle nuove tecnologie, momenti di formazione e networking, esperimenti polisensoriali e proposte di voucher. Le risposte all’inchiesta di alcuni dei partecipanti

“Tre parole chiave per uscire dalla crisi”: questo è il titolo dell’inchiesta lanciata dall’Inno2days Pavia, l’evento sull’innovazione che si svolgerà alla Camera di Commercio il 15 dicembre 2011. Numerose personalità del mondo dell’università, della ricerca, dell’imprenditoria, della comunicazione e della formazione hanno risposto a questa domanda; tutte le citazioni si possono legger sul blog “Inno2days – Innovazione in diretta. Un incontro in cui l’innovazione vera migliora le performance delle aziende”.

Di seguito alcune citazioni.

Gualtiero Giuliani, ICT Consultant and trainer, iscritto nell’albo dei docenti di informatica della Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno: “le mie 3 parole contro la crisi sono eccellenza, formazione e creatività”.

Adriano Facchini, fondatore del GLOCAL AWARD ed ex presidente del Consorzio Agrario di Parma: “le tre parole chiave che si adattano meglio a questo fine 2011 sono sobrietà, socialità e attenzione alla trasparenza. Con una caratterizzazione sine qua non: il globale e il locale devono e possono coesistere solo se la condivisione con il basso (fattore determinante dei futuri successi) è forte e trasparente”.

Maria Vittoria Ferreani, titolare Crotto Valtellina: “le mie tre parole anticrisi: tradizione, conoscenza e passione…”.

Maurizio Vallati, titolare di Da.Ma. Comunicazione: “le 3 parole chiave di questo fine 2011 sono innovazione, coraggio e serietà”.

Andrea Fontana, ricercatore, docente e storytelling expert: “le tre keywords che meglio rispondono a questo fine 2011 sono altri (aprirsi e comunicare PER gli altri), futuro (chi si prepara avrà un sostanziale vantaggio) e trasparenza (raccontare necessita di un atteggiamento etico)”.

Viola Cappelletti, libera professionista nel campo della pianificazione urbanistica e valutazione ambientale: “la prima parola chiave è fantasia: se avete un’idea, mettetela in pratica! E soprattutto non abbiate paura di farlo! La seconda è entusiasmo: non bisogna mai lasciarsi abbattere dai momenti di amarezza o di disillusione. L’ultima è fiducia, soprattutto nel futuro”.

Umberto Galvan, Albea Group: “le tre parole chiave sono condivisione, la prima e più fondamentale; programmazione: non si esce dalla crisi se non si sa dove andare e impegno”.

Francesco Mapelli, Community Manager e Developer di Funambol: “le mie tre parole chiave sono qualità, agilità e internazionalità”.

Conclude Juan Canseco, co-fondatore dell’Osservatorio di Pavia, che parteciperà il 15 dicembre all’Inno2days, evidenziando la peculiarità dell’attività dell’Osservatorio: “innovazione: una risorsa e un obiettivo fondamentale soprattutto in tempi di crisi. Una ‘case history’ di eccellenza è quella dell’Osservatorio di Pavia. Gli inizi sono nel 1994: l’Osservatorio nasce grazie allo spirito pionieristico di un gruppo di docenti (delle facoltà di economia, scienze politiche e filosofia) e di studenti di queste stesse facoltà. L’accademia resta un forte punto di identificazione, a garanzia dell’imparzialità, della innovatività delle metodologie di lavoro e della sua ‘libertà’. Si può dire che l’Osservatorio abbia rappresentato l’innovazione fin dal suo inizio. Quando tutti i centri di ricerca sociale erano privati e basavano le proprie analisi sui sondaggi, l’Osservatorio ha costruito una metodologia di analisi basata sul contenuto della comunicazione politica dei media, che si è affermata e arricchita nell’arco degli anni di lavoro”.

Durante Inno2days si discuterà dell’innovazione e se ne daranno prove pratiche, per avere maggiori e migliori idee, attraverso momenti di condivisione, esempi in diretta delle nuove tecnologie e esperimenti polisensoriali guidati da trainer del pensiero laterale e PNL. Inno2days è organizzato da Innovhub, l’azienda speciale per l’innovazione della Camera di Commercio di Milano, dalla Camera di Commercio di Pavia, da QUESTIO Regione Lombardia e da Enterprise Europe Network.

http://inno2days.wordpress.com/

 

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Inno2days

15 dicembre 2011

Camera di Commercio di Pavia – via Mentana, 27

Iscrizione: [email protected]

 

 

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Formazione, casi di successo e innovazione personalizzata le ricette “anticrisi” dei partecipanti all’Inno2days del 15 dicembre 2011 a Pavia

Innovazione, formazione, internazionalizzazione, mercato; queste sono alcune delle idee chiave per uscire dalla crisi secondo alcuni dei partecipanti all’Inno2days del 15 dicembre 2011 alla Camera di Commercio di Pavia: Alberto Negrin, partner FlipFly; Ercole Rovida, esperto di internazionalizzazione e Giulio Ghisolfi, owner Idealpack Srl

“In questo momento di crisi sul mercato internazionale” afferma Alberto Negrin, partner di FlipFly, uno dei partecipanti all’Inno2days del 15 dicembre 2011 alla Camera di Commercio di Pavia, “penso sia necessario pensare un po’ a se stessi e fare formazione per arricchire le proprie competenze. Trovare energie dentro di sé, aumentando le proprie conoscenze per poter agire, ritengo che sia il claim vincente di questo periodo”.

Sostiene invece Ercole Rovida, esperto di internazionalizzazione: “se dovessi dire tre parole chiave per uscire vittoriosi dai periodi di crisi, citerei la professionalità, l’innovazione e senza dubbio l’internazionalizzazione. Esistono molti motivi per cui un’azienda decide di internazionalizzare il proprio business. Uno di questi è proprio la crisi che ci sta obbligando a definire nuovi mercati o ad estendere i propri per poter sopravvivere; la strategia di internazionalizzazione richiede l’ottimizzazione dei costi e del tempo, altre due parole chiave che devono essere senza dubbio aggiunte alle precedenti. Andare all’estero non è una cosa facile; oltre ad avere una elevata professionalità ed essere innovativi anche nell’inventarsi nuovi processi di vendita, occorre molta preparazione e soprattutto una rete di partner locali certificati che diano un supporto qualificato”.

Interviene infine Giulio Ghisolfi, owner Idealpack Srl: “oggi, per sopravvivere, è necessario innovare; per farlo, bisogna passare dalla fase ‘sviluppare soluzioni’ (e da quella precedente, produrre prodotti/servizi) a quella ‘risolvere  i problemi’ (facendo sognare/emozionare, se possibile). Ricordiamoci che l’innovazione non è per tutti: è difficile e impegnativa! Nicholas Negroponte afferma: ‘l’innovazione è quello che nessun padre vorrebbe dai propri figli e nessuno Stato vorrebbe dai propri cittadini’. Per innovare bisogna produrre e presentare prototipi/modelli funzionanti e non solo idee”. Prosegue affrontando il segreto del successo, che non significa “sviluppare nuovi prodotti ma nuovi sistemi. Avere un’idea innovativa vincente non significa nulla; bisogna avere il coraggio, la forza e soprattutto la pervicacia per realizzarla e portarla sul mercato. Il successo di una innovazione si misura con la capacità di creare ricchezza. Un prodotto/servizio innovativo ha speranze di successo quando il modello di business  è ‘win-win-win’, tutti cioè ne possono trarre un vantaggio!”.

Alberto Negrin, Ercole Rovida e Giulio Ghisolfi parteciperanno all’Inno2days alla Camera di Commercio di Pavia il 15 dicembre 2011. Sarà un open day sull’innovazione a partecipazione gratuita e suddiviso in momenti di condivisione, prove in diretta delle nuove tecnologie, esercizi per stimolare la creatività e proposta di voucher. E’ organizzato da Innovhub, l’azienda speciale per l’innovazione della Camera di Commercio di Milano, dalla Camera di Commercio di Pavia, da QUESTIO Regione Lombardia e da Enterprise Europe Network.

http://inno2days.wordpress.com/

 

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Inno2days

15 dicembre 2011

Camera di Commercio di Pavia – via Mentana, 27

Iscrizione: [email protected]

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Fare innovazione attraverso Business Games: anche le modalità diventano innovative nell’area CAMBIAmente di Inno2Days (21 settembre 2011, Bergamo)

A Inno2Days l’innovazione sarà fatta, non parlata; tra i diversi momenti della giornata ci sarà la sezione CAMBIAmente, in cui si impareranno gli esercizi per stimolare la creatività e l’innovazione attraverso esperienze di Business Games condotte da Alberto Negrini, partner Flipfly e Silvio Lenares, coach e trainer di livello internazionale. Di seguito Silvio Linares e Francesca Vigorelli, partner Flipfly ed esperta di formazione e couching, danno la propria testimonianza sul significato di innovazione e cambiamento

A Inno2Days, alla Camera di Commercio di Bergamo il 21 settembre 2011, si parlerà di innovazione, che ha come presupposto il concetto di cambiamento. L’essere umano pone molti freni verso di esso perché il nostro cervello è programmato e lineare. Cambiamento non significa infatti soltanto conoscere tutte le tecnologie avanzate ma consta di un processo mentale lungo e delicato, necessario per l’innovazione, che va aiutato e semplificato. Per questo motivo, all’interno di Inno2Days, vi sarà una sezione CAMBIAmente, durante la quale si porranno i presupposti per avere la mente preparata a gestire e a cogliere le opportunità dell’innovazione.

La sezione CAMBIAmente verrà condotta il 21 settembre da Alberto Negrini, partner Flipfly e Silvio Lenares, coach e trainer di livello internazionale. Insegneranno regole per facilitare il cambiamento e gli esercizi per stimolarlo, con lo scopo di favorire innanzitutto il cambiamento di mentalità e poi di processo. Per facilitare l’apprendimento utilizzeranno Business Games (come la versione online della Borsa dei Valori ideata da Fliply), che, attraverso un produttivo connubio tra una metodologia rigorosa e le tecnologie informatiche, si metterà al servizio del cambiamento aziendale e dell’innovazione.

“Innovazione” afferma Francesca Vigorelli, partner di Flipfly ed esperta di formazione e couching, spiegando il metodo della società, “significa soprattutto possibilità di condivisione. In ogni contesto lavorativo l’impulso all’innovazione è più promettente ed efficace se vengono coinvolti i dipendenti, i clienti e i fornitori. Innovare significa mettere al centro le relazioni perché la saggezza collettiva è più efficace di quella individuale. Innovare è rendere accessibile la conoscenza e il saper fare; tutto ciò è reso possibile dalle tecnologie informatiche, con un semplice click”.

Silvio Lenares illustra invece come “il cambiamento e l’innovazione sono due concetti diversi; il primo è un processo continuo, il secondo è invece un processo discontinuo perché, quando interviene un nuovo saper fare, cambia il modo in cui fabbrichiamo una cosa. Con la quantità di aziende che producono tecnologie, comunicazione e connessione, la necessità di trovare un mercato per questo nuovo modo di fare è diventata davvero pressante. Questo è il motivo per cui si spinge tanto sull’innovazione” e continua spiegando il suo metodo di approccio: “la prima cosa da capire nelle aziende è quanta innovazione serve, se è utile e se migliora davvero la qualità. Prima perciò di decidere che cosa innovare nelle imprese bisogna domandarsi se esiste già e poi esaminare gli ostacoli all’innovazione, capire se dipendono dai mezzi o dalla modalità di utilizzo”.

Inno2Days sarà diviso in 5 momenti; oltre alla sezione CAMBIAmente, si alterneranno Condivisione, Pranzo a Km zero, Dire / fare e Incontro con l’ECOINNOVAZIONE a cura di “enviSMART”. Questo open day è organizzato da Innovhub, l’azienda speciale per l’innovazione della Camera di Commercio di Milano, dalla Camera di Commercio di Bergamo e da QUESTIO Regione Lombardia.

La partecipazione all’evento è gratuita.

 

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Inno2Days

21 settembre 2011

Sala Mosaico

Camera di Commercio di Bergamo

Via Petrarca 10

 

http://inno2days.wordpress.com/

Iscrizione: [email protected]

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Inno2Days, Varese, 21 giugno: un incontro sull’innovazione per migliorare le performance delle PMI

In un incontro dalla modalità informale, alla Villa Ponti di Varese si toccheranno temi e prospettive sull’innovazione riguardo le piccole e medie imprese. Interverranno blogger e esperti di innovazione che proveranno in diretta gli strumenti di condivisione on line quali blogs, social networks, nuovi device (tablet e smartphone) e nuove metodologie come RFID e QRCODE senza dimenticare la possibilità di implementare un cambio qualitativo nel modo di progettare e pensare l’azienda.

Un approccio orientato all’innovazione, alla flessibilità e all’adattabilità in un mondo in rapida evoluzione e in un’ottica di cross fertilization: questo è Inno2Days, un incontro informale che vuole mettere in contatto le realtà delle PMI con l’innovazione e i suoi fornitori.  Organizzato in collaborazione con Innovhub, azienda speciale per l’innovazione della Camera di Commercio di Milano, Camera di Commercio di Varese e QUESTIO Regione Lombardia, si svolgerà martedì 21 giugno 2011 dalle 9.30 alle 17.30 alla Villa Ponti di Varese e si rivolge in particolare alle PMI (innovative e non) della Provincia di Varese.

Il concetto di Innovazione, in quest’incontro, perde quel senso di astrattezza per diventare  uno strumento facilmente gestibile. Durante questo OPEN DAY, giornata aperta all’innovazione, attraverso  i canali che saranno provati in diretta (blog, social network) e gli interventi sulla creatività e sulle potenzialità di ‘internet delle cose’, si toccheranno con mano i vantaggi  delle nuove tecnologie e la loro facilità d’uso insieme alla nuova mentalità che le guida. L’obiettivo è informare le PMI  riguardo ai nuovi scenari, alle idee di frontiera e a tutti i servizi attivi in Lombardia per il sostegno all’innovazione.

Questa “giornata dell’innovazione” presenta un format innovativo che già nella sua struttura veicola il concetto di un nuovo approccio alle tematiche. I momenti clou della giornata saranno 3:

1.            Camp: un incontro in modalità informale e interattiva sul tema “Nuove tecnologie e le PMI”. 10 personaggi tra blogger ed esperti di innovazione e di digital world si incontrano e incontrano le PMI.  Al termine di questa prima sessione ci sarà la breve presentazione di 3 aziende fornitrici di innovazione.

Il pranzo sarà allestito con cibo a KM ZERO per lanciare un messaggio di riscoperta del patrimonio territoriale parallelamente al gran respiro innovativo di tutta la giornata. Durante la pausa del pranzo, sarà possibile provare le biciclette a pedalata assistita (e-bike) fornite dal progetto ‘Road To Wellness’, che coniuga le necessità di protezione dell’ambiente con le esigenze turistiche di un target familiare.

2.         Cambiamento: le regole neurologiche per facilitarlo, gli esercizi per stimolarlo, con lo scopo di favorire innanzitutto il cambiamento di mentalità e poi di processo. Il pensiero liquido: capire i plus del pensiero orientale e del pensiero creativo e farli propri. Cambiare si può e fa bene alle aziende! Anche al termine di questa seconda sessione ci sarà la breve presentazione di 3 aziende fornitrici di innovazione.

3.         Dire/fare: l’innovazione non deve essere parlata ma fatta. Una prova in diretta di vari strumenti di condivisione on line; un laboratorio con coinvolgimento in real time nell’uso di blogs, social networks e nuovi device (tablet e smartphone) ma anche di nuove metodologie come RFID e QRCODE. Anche al termine di questa terza e ultima sessione ci sarà la breve presentazione di 3 aziende fornitrici di innovazione.

Tutta la giornata vedrà aree di incontro veloce (con speech da 7 minuti ciascuno) con i fornitori di innovazione della Provincia. Verrà inoltre presentato lo strumento QUESTIO di Regione Lombardia, che permette un’accurata  mappatura  dei  servizi per l’innovazione  disponibili  sul  territorio  lombardo. La mappatura mira ad identificare servizi e fornitori principali presenti  nelle provincie  lombarde in  6  settori  tecnologici  di  riferimento: agroalimentare, biotecnologie, nuovi materiali, moda, design e ICT.

A spezzare i vari momenti di questa giornata sull’innovazione ci sarà un lunch che, coerente con il messaggio che si vuole lanciare (affrontare ogni momento con creatività e coerenza), sarà un ‘pranzo a km zero’, come abbiamo accennato precedentemente, per valorizzare al massimo i prodotti locali e interconnettere l’innovazione con la salvaguardia delle tradizioni radicate nel territorio.

Blog:

http://inno2days.wordpress.com/

Facebook:

http://www.facebook.com/pages/INNO2DAYS-Una-giornata-dellinnovazione-il-21-giugno-a-Varese/108058905942957?sk=wall

Info:

[email protected]

Save the Date. INNO2DAYS, martedì 21 giugno 2011 dalle 9.30 alle 17.30, Villa Ponti a Varese. Organizzato in collaborazione con Innovhub, Camera di Commercio di Varese e QUESTIO Regione Lombardia.

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Turistarth III edizione: Festival del Turismo Culturale e delle Nuove Tecnologie

XV ed. Premio Rotondi e Festival del Turismo Culturale e delle Nuove Tecnologie – www.turistarth.com

Terza Edizione: 4, 5 e 6 giugno 2011 – Urbino e Montefeltro storico

Turismo, cultura e  nuove tecnologie: il Rinascimento italiano

Con la PARTECIPAZIONE SPECIALE di Sergio Rizzo autore, insieme a Gian Antonio Stella, di “Vandali. Assalto alle bellezze d’Italia” – Rizzoli.
Evento speciale: Paolo Buroni alla Rocca di Sassocorvaro (4 giugno ore 22.00) con il suo splendido spettacolo di luci.

Ritorna in versione speciale: Turistarth. Il Festival del turismo culturale e le nuove tecnologie durerà 3 giorni e si terrà tra Urbino e il Montefeltro storico, il 4, 5 e 6 giugno. Previste attività turistiche interattive per i partecipanti, un tour enogastronomico gratuito, un convegno per mostrare i casi di successo italiani, un premio per la migliore tesi di laurea sulle tematiche del festival e grandi protagonisti nazionali che hanno avuto successo nel mondo del turismo, della valorizzazione del territorio, della cultura e dell’ambiente.

Dopo il grande successo delle prime due edizioni milanesi, il Festival del 2011 sarà itinerante:

sabato 4 giugno: apertura dell’evento presso la Rocca di Sassocorvaro in concomitanza alla XV Edizione del Premio Internazionale Rotondi, ai salvatori dell’arte;
domenica 5 giugno: tour enogastronomico e culturale gratuito del Montefeltro;
lunedì 6 giugno: convegno presso l’Università di Urbino con la consegna del Premio Turistarth al miglior progetto di ricerca universitario sul turismo, l’arte e le nuove tecnologie. Il premio sarà consegnato dal giornalista e scrittore Sergio Rizzo.

La terza edizione rappresenta un’evoluzione dell’iniziativa: il Festival vuole infatti affermarsi nel panorama nazionale come un momento di incontro annuale per valorizzare la città italiana, come simbolo di arte e quindi del turismo culturale, e per sensibilizzare e rafforzare il rapporto tra beni culturali e nuove tecnologie.

Il Festival nasce dalla consapevolezza che le innovazioni tecnologiche applicate alla valorizzazione dei beni culturali del nostro Paese non sono ancora adeguatamente utilizzate per attirare turisti e visitatori nazionali e internazionali verso città d’arte, siti di interesse archeologico o naturalistico, musei e grandi mostre. Il patrimonio culturale italiano, infatti, pur essendo ricchissimo, attrae solo una parte dei suoi potenziali flussi turistici.

Come per le passate edizioni l’iniziativa è organizzata da Trait d’union e sostenuta da Alphabeti (www.alphabeti.it).

L’evento nasce in collaborazione con l’Università Carlo Bo di Urbino (Facoltà di Economia), con il sostegno del Comune di Sassocorvaro, la Comunità Montana del Montefeltro, Snodo; il patrocinio dell’Associazione dei Comuni Virtuosi e della Provincia di Pesaro e Urbino.
Media partner: Sole 24Ore Cultura, Archeomatica, Quotidiano dell’Arte e la Carriera Rosa.

Informazioni generali sul festival: www.turistarth.com
Trait d’Union
– Piazza San Giovanni Battista alla Creta, 6 – 20147 Milano
e-mail: [email protected]
tel:
02 608 30 196

Francesca Alonzo, conference manager
[email protected]

Giuliana Geronimo, conference account
[email protected]

Ilaria Sganzerla, conference account
[email protected]

UFFICIO STAMPA
Maria Chiara Salvanelli
[email protected]
cell +39 3334580190  tel/fax +39 0236708400

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Mobilità del Futuro: Nuove Tecnologie ed Auto Elettriche per ridurre le emissioni

Sarà la moda ecologica che da un po’ di tempo impazza anche nel settore automobilistico. Sarà la crisi che spinge la maggior parte delle persone (e dei consumatori) ad avere un occhio di riguardo per il portafogli. Sarà la tentazione di essere il primo ad aver provato l’innovazione.
Sta di fatto che, per qualsiasi motivo, sempre da più parti si sente parlare di auto elettriche e di come siano innanzitutto convenienti e poi anche ecologiche e attente all’ambiente. Cominciano ad essere poi anche esteticamente curate le auto elettriche di recente progettazione e commercializzazione.
A dare man forte a questa testi della mania per l’auto elettrica è il risultato di un sondaggio effettuato da Interactive Market Research dal quale emerge che 2 italiani su 3 vogliono l’auto elettrica.
Sembra che gli unici che ancora non se ne sono accorti siano i concessionari e gli autosaloni dove di auto elettriche se ne vedono davvero pochissime.
Anche tra le case automobilistiche impazzano le ricerche e le sperimentazioni per migliorare l’utilizzo di motori elettrici ma sembra che per mandare in pensione il motore a benzina e questo carburante così inquinante ci sia bisogno di qualcosa in più, ad esempio incentivi da parte dello Stato verso chi acquista ed utilizza una macchina a motore elettrico.
Se ne parlerà il 30 giugno ad un convegno a Milano dove saranno presenti i vertici dell’amministrazione cittadina e regionale, i costruttori di auto elettriche e in generale gli addetti ai lavori: l’iniziativa si intitola una scossa alla città e si terrà al piccolo Teatro.
Nel frattempo, chi volesse approfondire su una delle auto elettriche che non sfrutta il doppio propulsore elettrico e a benzina ma è totalmente alimentata da un motore elettrico.

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