Archives

Comunicati

Crescere il neonato con prodotti sani e naturali nei primi anni di vita

Sono le mamme italiane le donne in Europa che si preoccupano più per la crescita dei propri figli! Con questa affermazione note riviste sull’alimentazione per bambini hanno definito le donne italiane tra le più apprensive di tutto il continente: la ricerca ha rivelato che l’attenzione maggiore gravita attorno la scelta di prodotti per neonati di alta qualità oltre che alla preoccupazione per una crescita corretta unita a sane abitudini alimentari e naturali.

I primi mesi di vita sono i più importanti per lo sviluppo del neonato: egli ha una crescita di statura e di peso così ingente che l’importanza di somministrargli un nutrimento sano e naturale è fondamentale. L’allattamento al seno è la forma nutrizionale ottimale che nei primi 4 – 6 mesi di vita permette al nuovo nato di crescere rapidamente e di sviluppare le capacità celebrali in modo naturale, ma anche per fornire sostante nutritive che un latte artificiale non fornirebbe.

Per soddisfare il fabbisogno del neonato nei periodi successivi, le mamme curano molte attenzioni nello scegliere gli alimenti per neonati per lo svezzamento, e spesso la scelta di pappe naturali si concentra sui marchi più noti sul mercato e in genere si iniziano a somministrare a partire da 6 mesi di vita circa, ma questo dato dipende da neonato a neonato. La qualità dei prodotti è un elemento molto importante per le giovani mamme che hanno dimostrato un particolare interesse per la nutrizione di cibi solidi per i loro bambini, e la provenienza geografica di tali prodotti gioca un ruolo fondamentale per la scelta del marchio.

Una alimentazione diversificata con una combinazione perfetta dei principali gruppi alimentari creerà il giusto equilibrio durante la crescita del neonato. Il fabbisogno di lipidi, proteine, glucidi e fibre vengono in genere somministrati dopo i primi 2 anni di età, ma fino a quando il bambino è nei primi mesi di vita, le pappe per neonati costituiscono l’alimento migliore per crescere in modo sano e sicuro. L’interessamento verso le verdure e biscotti per bambini hanno spinto le principali aziende che si occupano di produzione di alimentazione dell’infanzia a investire nella ricerca di tecniche e metodologie per fornire al neonato un cibo ricco di sostanze nutritive sempre considerando l’aspetto salutare del prodotto che costituiranno le prime pappe di svezzamento dei neonati e bambini.

 

No Comments
Comunicati

Ambiente neonatale e nutrizione: le attenzioni per il tuo bimbo

Ambiente neonatale e nutrizione sono due elementi fondamentali per la salute del bambino nel primo anno di vita. Effettivamente il corpo di un bambino appena nato necessita di supporti esterni per mantenersi in salute poiché il suo corpo ancora non è in grado di produrre gli anticorpi necessari per combattere gli agenti esterni. Ecco le linee generali di comportamento per mantenere la salute del vostro bambino ad un livello ottimale.

L’ambiente neonatale

Un bimbo appena nato necessita di vivere in un ambiente caldo e ad umidità controllata. Fondamentale è mantener e una temperatura costante attorno al piccolo, che dovrebbe aggirarsi attorno ai 22°. Il gradiente di umidità dovrebbe sempre mantenersi attorno al 40-60%. La situazione ideale si chiama termo neutralità ovvero un ambiente neonatale tiepido e costante per quanto riguarda temperatura e umidità. Per un bambino prematuro la necessità di calore aumenta intorno ai 24° mentre l’umidità deve scendere verso il 50%. Mantenere un ambiente neonatale all’asciutto evita che il bimbo presenti problemi con faringite, mal di gole, tonsillite, allergia respiratoria, asma, mal di orecchie e otiti, tipici danni provocati dalla permanenza in ambienti umidi. Anche il ricircolo dell’aria nell’ambiente dove il bambino passa il suo tempo è una mossa indispensabile per evitare che nelle stanze permangano bacilli dannosi.

La nutrizione

La nutrizione del neonato è l’altro elemento fondamentale per il mantenimento della salute del neonato. Ovviamente il fabbisogno nutrizionale di un neonato è sempre relativo al suo stato fisiologico per cui risulta difficile dare delle direttive precise. Fondamentale è, tuttavia, in primo luogo procedere al divezzamento del bimbo tra il quarto e il sesto mese di vita. Ritardare o anticiparle il divezzamento esporrebbe il bimbo a rischi allergici e di carenza nutrizionale. Se consideriamo quindi il primo anno di vita del neonato la sua nutrizione deve considerare fondamentalmente il fatto che il suo corpo impiega l’85 % dell’apporto calorico per il mantenimento delle funzioni basali e il 15% per l’espletazione di attività fisica. Molti centri di ricerca, in primis quello di Mellin, ha dimostrato come per il primo anno di vita siano fondamentali gli apporti in elevata quantità di proteine e aminoacidi essenziali per sostenere il veloce accrescimento. Accanto a questa necessità, quella dell’assunzione di lipidi, in quanto acidi grassi essenziali intervengono nel processo nutritivo per costituire riserve adipose, sintetizzare alcune sostanze regolatrici, trasportare vitamine e costruire membrane plasmatiche. Infine di fondamentale importanza l’assunzione di vitamine e minerali in seguito alla carenza dovuta all’abbandono del grembo materno in cui erano presenti grandi quantità di ferro.

No Comments