Al giorno d’oggi qualsiasi lavoro d’ufficio, ma anche lo studio, non possono più prescindere dagli strumenti informatici.
Se fino a pochi decenni fa gli impiegati d’ufficio avevano a disposizione macchina da scrivere, carta, penna, schedari cartacei e simili, al giorno d’oggi la situazione è completamente cambiata, e tra la strumentazione usata da ogni impiegato che si rispetti ci sono apparecchi, software e applicazioni IBM, senza i quali ormai non si potrebbe più fare nulla. Lo stesso discorso vale anche per gli studenti: fino a non molto tempo fa studiare significava stare chini sui libri, scrivere i propri compiti e le proprie tesine con carta e penna (al massimo si poteva usare la macchina da scrivere del papà o del fratello maggiore per far sembrare il lavoro più “professionale”), mentre adesso il pc è diventato uno strumento indispensabile per ogni studente. Le grandi evoluzioni che ci sono state in un lasso di tempo relativamente breve hanno inciso così tanto sul lavoro d’ufficio e sullo studio, che se uno studente o un impiegato di 20 o 30 anni fa fosse catapultato con la macchina del tempo nella nostra epoca, probabilmente non saprebbe da che parte cominciare per compiere il proprio lavoro.
Le innovazioni tecnologiche e la diffusione di internet (con il conseguente proliferare di antivirus firewall e di altri tipi) hanno cambiato enormemente il nostro modo di lavorare e di studiare. Considerate ad esempio un bambino delle elementari o delle medie alle prese con una ricerca scolastica. Un tempo si consultava l’enciclopedia di casa, o se non la si possedeva, ci si recava nella più vicina biblioteca, si sceglievano i volumi più adatti allo scopo, si rielaboravano i contenuti dei vari libri, e si compilava il proprio compito. Al giorno d’oggi molti ragazzini non trovano di meglio da fare che collegarsi alla rete, cercare su wikipedia la voce che interessa, e fare un bel copia e incolla su un documento word, pronto da stampare e da consegnare all’insegnante. Ovviamente non sempre è così, e anzi la rete, se se ne sfruttiamo tutte le potenzialità senza fermarsi alla soluzione più comoda, è una fonte inesauribile di notizie ed informazioni. Questo non significa però che i cari, vecchi libri possano essere messi nel dimenticatoio: a volte le informazioni che troviamo in rete sono più numerose e variegate di quelle che si trovano nei libri, ma molto spesso sono anche meno approfondite.
Ancora più che nella scuola, l’informatica ha portato molti cambiamenti nell’ambito lavorativo. Senza un programma quale l’automation office o senza sistemi di storage come l’IBM System x3800 l’impiegato dei nostri giorni sarebbe perso. Pensate solo a tutto ciò che si riesce a fare con il software office automation: basta installarlo per avere degli strumenti per la creazione ed elaborazione di testi, ma anche per la navigazione in internet e per la posta elettronica, per avere dei fogli di calcolo e dei sistemi di gestione di basi di dati. Ormai sembra impossibile pensare di poter lavorare senza un pc sulla scrivania, e se consideriamo gli strumenti che avevano a disposizione i nostri genitori per svolgere il proprio lavoro, ci possiamo rendere facilmente conto di come la tecnologia abbia rivoluzionato anche il nostro modo di lavorare.
Articolo a cura di Francesca Tessarollo
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