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Perché il mio olio costa tanto?

Il Frantoio Oleario Fratelli Pace spiega ai consumatori la motivazione del prezzo del proprio olio di oliva extra vergine

Sul mercato esistono un’infinità di oli ed altrettanti infiniti prezzi: si parte da 1,99 euro a bottiglia che troviamo in tanti supermercati, ai 20-25 euro al litro in alcune Regioni. Tralasciando questi prezzi super esagerati, dove altre al valore effettivo dell’olio è richiesto anche il pagamento di quello che nel marketing si chiama Value Creation, proviamo ad analizzare quale deve essere il valore giusto di 1 lt di ottimo Olio Extra vergine di Oliva.

Tenendo conto che l’oliva è composta mediamente da oltre il 50% di acqua che viene scartata, da oltre il 30% di polpa di olive che viene utilizzata per altro (combustibile) e solo meno del 20% da olio, analizziamo quanto segue:

Nella campagna di produzione 2012-2013 (se si parla di produzione e per chi fa la produzione) il costo medio di 100 Kg di olive è stato di euro 45,00.

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Ritorna a Febbraio l’appuntamento dedicato alla bellezza dell’Emporio Carli di Imperia

Ritorna a Febbraio l’appuntamento dedicato alla bellezza dell’Emporio Carli di
Imperia.

Il 17 e 18 febbraio il make up artist Andrea Avanzi sarà a disposizione degli ospiti dell’Emporio
Carli per insegnare trucchi e segreti per valorizzare la propria bellezza.
Un’ora intera dedicata ad ognuna di voi per scoprire il fondotinta perfetto per la vostra
carnagione, le nuance e tonalità che meglio si adattano al vostro incarnato, ai vostri occhi e capelli.
Un’appuntamento imperdibile per chi desidera avere sempre un trucco perfetto!
Durante l’incontro potrete provare la qualità dei prodotti cosmetici naturali Mediterranea, l’innovativa
linea di cosmetici ipoallergenici di Fratelli Carli, non testati sugli animali e tutti prodotti
rigorosamente in Italia.
Se siete amanti delle terme e degli effetti benefici delle acque termali, rimarrete piacevolmente
stupiti dai nuovissimi prodotti termali Mediterranea Terme caratterizzati da un innovativo complesso dalle performance formidabili che nasce dall’incontro dell’olio di oliva con le acque delle terme di Reali di Valdieri.
Prenotatevi subito per il vostro appuntamento individuale con il make up artist Andrea Avanzi!
(Per le consulenze del venerdì è necessaria la prenotazione e il costo è di € 20,00. Per il sabato non è necessario prendere appuntamento e la consulenza è gratuita).

Per informazioni:
Emporio Carli
Via Garessio 11 / 18100 Imperia
tel 0183 711493 – [email protected]

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Il metodo di elaborazione dell’olio di oliva

L’Italia è, dopo la Spagna, il maggior produttore di olio di oliva del mondo. Questi due paesi hanno rappresentato per molti anni circa il 65% della produzione totale europea di questo apprezzato olio alimentare che è a la base di molte economie regionali come la Puglia,Calabria e la Sicilia nel caso dell’Italia, che elaborano oltre l’85% della produzione nazionale.

Sia i paesi europei con più tradizione oliare che i relativamente nuovi produttori a livello mondiale come la Tunisia, Turchia ed il Marocco, hanno adottato gli ultimi avanzi in tecnologia come le lavorazioni speciali acciaio inox per diventare sempre più competitivi in un’economia che nella sua pretensione di diventare libera e globale ha purtroppo danneggiato alcune realtà locali meno sviluppate tecnologicamente.

La produzione dell’olio di oliva avviene all’interno degli oleifici ma varia secondo la tipologia di input utilizzato e risulta in prodotti finali di caratteristiche nutrizionali diverse. In particolare, L’olio di oliva vergine è quello ottenuto dalle olive tramite procedure esclusivamente meccaniche e quindi senza trattamenti chimici. L’olio di oliva è invece una miscela di olio di oliva vergine e di oli raffinati che sono il risultato di oli vergini con livelli di acidità troppo alti che sono stati alterati fisica e chimicamente per ridurne il grado di acidezza. In particolare, l’olio raffinato viene trattato con soda, deodorato con vapore in autoclavi a pressione ridotta spesso con tubi a saldatura orbitale e decolorato per ricuperare la tonalità dell’olio di oliva vergine.

Le apparecchiature ed impianti utilizzati variano quindi da un tipo di produzione all’altra, ma possiamo dire che in generale le olive vengono raccolte, separate dalle foglie e terra, lavate e molite con polpa e nocciolo per essere dopo soggette alle fasi di gramolatura e di estrazione, fasi che separano la sansa dell’olio dell’acqua di vegetazione tramite vasche gramolatrici e estrattori centrifughi. Dopo queste lavorazioni, l’olio viene disposto in serbatoi acciaio inox a temperatura controllata affinché i residui solidi rimasti decantino naturalmente nel fondo e possano essere eliminati dal prodotto finale. Anche se questa è la pratica più estesa, certi oleifici optano per una filtrazione forzata dell’olio. Uno dei sottoprodotti ottenuti dalla produzione dell’olio di oliva è la sansa, composta dai residui delle bucce e nocciolini dalle olive. Dopo essere stata utilizzata durante un tempo per elaborare l’olio di sansa, con poca domanda nel mercato, oggi è utilizzata come combustibile.

Finalmente l’olio deve essere imbottigliato nelle migliori condizioni possibili in recipienti perfettamente puliti già che una volta chiusa la confezione non sarà possibile effettuare delle variazioni per correggere o migliorare le condizioni di conservazione. Gli impianti di imbottigliamento si occupano nella maggioranza dei casi del riempimento, la chiusura e l’etichettatura dell’olio di oliva, per cui prima di entrare in questa fase di lavorazione è indispensabile che il prodotto abbia passato tutti i controlli di qualità necessari.

Articolo a cura di Alba L
Prima Posizione Srl – aziende in crisi

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