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Commissione Ministeriale per il Codice della Crisi e dell’Insolvenza

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  • 28 Febbraio 2019

A poche settimane dal varo governativo, il presidente Rordorf si confronta a bergamo con accademici ed esperti

Si terrà nelle giornate di lunedì 18 marzo, dalle 14.30 alle 18.30, e di martedì 19 marzo, dalle 9.00 alle 18.30, nella suggestiva cornice del Teatro Sociale a Bergamo Alta, il convegno nazionale di studi “La nuova Disciplina della crisi e dell’insolvenza”, organizzato in sinergia dagli ordini professionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, degli Avvocati e del Consiglio Notarile di Bergamo con il Tribunale di Bergamo.

L’evento offrirà, a poche settimane dal varo della riforma, un’articolata lettura del “Codice della Crisi e dell’insolvenza”, che nel soppiantare dopo settantasette anni la “legge fallimentare”, innoverà a fondo il diritto concorsuale.

Ad animare la due giorni, la cui apertura sarà affidata alla relazione introduttiva del Presidente della Commissione Ministeriale per la riforma, ricognizione e riordino della disciplina delle procedure concorsuali, dott. Renato Rordorf, saranno magistrati, accademici ed esperti della materia, che faranno luce sui profili più complessi ed originali della nuova disciplina.

La sfida degli strumenti di allerta e prevenzione, il nuovo procedimento unitario, la riscrittura del concordato preventivo e delle procedure stragiudiziali di regolazione, la liquidazione dell’attivo e l’innovativa disciplina dei gruppi di imprese: questi i temi che vedranno un confronto tra massimi esperti.

Al centro della riflessione i mutamenti radicali che investiranno tutti i protagonisti delle procedure concorsuali, a partire dagli imprenditori per giungere ai professionisti chiamati a cimentarsi con nuovi compiti, ridisegnate funzioni, ridefinite responsabilità.

La riforma  è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 14 febbraio 2019 ed entrerà in vigore dopo trenta giorni con l’istituzione presso il Ministero della Giustizia dell’Albo dei curatori e con le novità introdotte nel codice civile circa gli obblighi di nomina degli organi di controllo interni delle società. Per il rimanente entrerà in vigore il 15 agosto 2020, un tempo di decantazione ritenuto indispensabile in ragione dei mutamenti radicali previsti, che impongono agli imprenditori ed ai professionisti che li assistono la necessità di attrezzarsi per  affrontarli.

Sul finire del convegno, a tirare le fila del confronto, la relazione di sintesi del Presidente della Sezione Fallimentare del Tribunale di Bergamo, dott.ssa Laura De Simone.

Programma e informazioni https://www.odcec.bg.it/

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Manovra fiscale 2019: cruciale la fiducia degli investitori nel sistema paese

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  • 22 Novembre 2018

I dottori commercialisti ed esperti contabili di Bergamo, riunitisi in Assemblea Generale, avvertono: «È importante mantenere in equilibrio le misure per la crescita e il rispetto delle regole della finanza». E sulla fatturazione elettronica in arrivo, assicurano: «Nonostante le problematiche dello strumento, siamo pronti. Ancora una volta è fondamentale il nostro ruolo di ponte tra cittadini e fisco».

 «La manovra finanziaria 2019 dovrebbe determinare, nelle valutazioni ufficiali, uno stimolo all’economia. L’effettiva intensità degli effetti dipenderà dal disegno, dalla tempistica e dalle modalità di attuazione delle misure. L’efficacia delle politiche di bilancio nel sostenere l’economia dipenderà anche dal mantenimento della fiducia dei risparmiatori e degli investitori nei confronti del percorso di risanamento delle finanze pubbliche». Simona Bonomelli, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha aperto così l’Assemblea Generale della categoria convocata per l’approvazione del bilancio preventivo per l’anno 2019.

Tante le preoccupazioni espresse dalla presidente per un Paese che mostra «segnali di ripresa più deboli» rispetto alle altre tre grandi economie europee: Germania, Francia e Spagna. Gli investimenti crescono in misura minore, il divario nella digitalizzazione è evidente ed è lenta la crescita occupazionale. Non solo, i mercati finanziari italiani sono interessati da forti tensioni, connesse con l’incertezza degli investitori sull’orientamento delle politiche economiche e finanziarie. Inoltre, non si può dimenticare l’allarme contenuto nell’indagine macroeconomica condotta dal Cer per Confesercenti secondo la quale, dal lato dei consumi, la stima per il 2018 è di un aumento solo dell’1% registrando così la minore crescita dal 2014 e risultando inferiore all’1,4% auspicato dal Documento di Economia e Finanza del Governo.

«Sul nostro Paese pesano i difetti strutturali dell’economia, quali l’eccesso di pressione fiscale e burocrazia, le carenze logistiche e l’incertezza del diritto. Pertanto, è sempre più necessario realizzare un equilibrio tra le misure per la crescita economica e il rispetto delle regole della finanza. – ha sottolineato la presidente dell’Ordine, Simona BonomelliEd è altresì cogente l’equilibrio nelle politiche di bilancio e una visione di medio – lungo periodo nelle manovre proposte ai cittadini, nel rispetto del tessuto sociale del nostro Paese».

In questo contesto, spiccano i nuovi adempimenti per il fisco, come la fatturazione elettronica tra privati. Uno strumento su cui i commercialisti hanno avanzato da subito diverse perplessità – rispetto ad esempio alla segretezza dei dati -, ma che oggi, auspicando una tempestiva risoluzione delle problematiche esistenti, sono preparati a gestire, dimostrandosi ancora una volta interlocutori attivi e preparati con un ruolo centrale e fondamentale nel rapporto tra il cittadino e il Fisco.

 

Anche per questo, l’Ordine continuerà a investire nella formazione professionale dando la possibilità agli iscritti di partecipare a specifici corsi di specializzazione per rispondere in maniera sempre più efficace alle esigenze delle imprese. Proseguirà quindi anche l’attività della Scuola di Alta Formazione SAF che ha organizzato corsi in  Finanza Aziendale, Diritto del lavoro e Amministrazione del Personale, Diritto, fiscalità e rapporti internazionali, Crisi d’impresa, Consulenza al Family Business – Governance e revisione legale dei conti per le PMI (I nuovi principi di revisione IAS Italia). Continua a crescere, infine, la dimensione all’Ordine che ora conta 1722 professionisti iscritti.

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Crisi d’impresa sotto i raggi x a Bergamo incontro con i massimi esperti italiani

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  • 21 Novembre 2018

In Lombardia nel 1° semestre del 2018 sono state colpite dalla crisi 325 aziende, il 7% bergamasche. A Bergamo, venerdì 23 novembre, si affronta la nuova riforma sulle crisi aziendali, gli indicatori per prevenirle e l’importanza della diagnosi precoce. Urgente un cambiamento operativo e culturale.

 

Continuità, allerta, prevenzione. Sono queste le parole chiave che regolano la nuova normativa sulla crisi d’impresa. Venerdì 23 novembre alle ore 9, nell’aula Galeotti dell’Università degli studi di Bergamo, A.P.R.I. – Associazione professionisti risanamento imprese – ne discuterà con commercialisti e imprese in occasione del Congresso A.P.R.I. organizzato in occasione dei 10 anni di attività.

Quello delle crisi aziendali, come noto, è un tema particolarmente attuale e diffuso. I tavoli di crisi aperti presso il Mise, al 30 giugno 2018, erano 144 con il coinvolgimento di 189 mila lavoratori(fonte: il sole 24 ore) Numeri importanti ma nettamente inferiori rispetto alle crisi realmente presenti in Italia: in Lombardia nel 1° semestre del 2018 risultano colpite dalla crisi 325 aziende con 8448 lavoratori. I territori maggiormente coinvolti nel semestre sono quelli di Milano (39,49%), Brianza (19,63%), Varese (7,62%) e Bergamo (7,03%) (fonte: Cisl Lombardia).

Il legislatore, nel riformare la normativa, ha quindi ritenuto fondamentale favorire la precoce emersione delle crisi attraverso l’introduzione degli istituti d’allerta con l’adozione di indicatori che consentano di misurare difficoltà di natura reddituale, finanziaria e patrimoniale dell’azienda in relazione alle dimensioni e alle tipologie di attività svolte. A questi saranno affiancati ulteriori indici che il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, con cadenza almeno triennale, individuerà sulla base della tipologia delle attività economiche svolte.

Questi i temi su cui i massimi esperti del tema si confrontano venerdì 23 novembre durante l’incontro “Professionisti e imprese: evoluzioni e scenari, anche alla luce della riforma concorsuale”, patrocinato dall’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili di Bergamo.

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