Archives

Comunicati Salute e Benessere

CHI SCEGLIE IL TEST SIEROLOGICO? DONNE E LAVORATRICI AL PRIMO POSTO

Quasi 1 cittadino su 10 è stato in contatto con il virus

 A poco più di un mese dall’inizio dell’attività, l’Ospedale Koelliker di Torino pubblica una prima fotografia sul mondo dei test sierologici.

Su un campione di oltre 3.000 pazienti, i dati mostrano che il test viene richiesto maggiormente dalle donne (quasi il 60%). I casi positivi, in fase iniziale lievemente più elevati, si sono ora assestati al 9% del totale: quasi 1 cittadino su 10 è stato quindi in contatto con il virus.

Le fasce d’età mostrano chiaramente che la scelta è effettuata principalmente dalla popolazione in età lavorativa che pesa per il 64% degli accessi.

In dettaglio le fasce d’età mostrano i seguenti dati:

< 14         2%

15-29     14%

30-64     64%

> 65       20%

 

Sono perlopiù i privati cittadini a scegliere di effettuare il test (75%), ma sono comunque presenti le aziende, gli studi professionali e altre collettività che però oggi per poter effettuare l’esame devono inoltrare richiesta all’ASL, così come disposto dal DGR 1408.

 

L’Ospedale Koelliker esegue unicamente il dosaggio delle IgG utilizzando la metodica validata dal Ministero della Salute che prevede l’utilizzo di reagenti certificati CE-IVD, una sensibilità non inferiore al 90% (ovvero un basso rischio di falsi negativi) e una specificità non inferiore al 95% (ovvero un basso rischio di falsi positivi).

Il dosaggio delle IgM non è stato attivato poiché (come evidenziato dallo stesso DGR del 26/5) il test non offre sufficienti garanzie di specificità per l’individuazione di infezioni da Covid in corso.

La Regione Piemonte infatti ne sconsiglia l’esecuzione e ricorda nella sua nota che un risultato positivo al test IgM non prevede interventi da parte del Servizio Sanitario Regionale.

No Comments
Comunicati News Salute e Benessere Società

DA CARVICO SpA e JERSEY LOMELLINA SpA 10.000 MASCHERINE PER L’OSPEDALE PAPA GIOVANNI XXIII DI BERGAMO

Carvico, aprile 2020 – Carvico SpA e Jersey Lomellina SpA donano 10.000 mascherine all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

In un momento in cui l’emergenza sanitaria richiede l’utilizzo di tantissimi dispositivi medici, non sempre di facile reperibilità, vogliamo compiere un gesto concreto di solidarietà e affetto ma soprattutto di gratitudine nei confronti di tutto il personale medico e sanitario che ogni giorno lotta senza sosta per salvarci la vita rischiando la propria.

Noi di Carvico SpA e Jersey Lomellina SpA, vogliamo essere vicini alla nostra comunità e stringerci simbolicamente ma con affetto a tutto il territorio a cui da sempre siamo indissolubilmente legati.

Le mascherine rappresentano per noi anche un simbolo di speranza nel futuro perché, proprio grazie all’impegno e all’attenzione di ognuno, potremo risollevarci al più presto, ancora più forti e uniti di prima.

Un particolare ringraziamento a Erixmar S.R.L. che ha contribuito all’iniziativa con la consegna gratuita delle mascherine all’Ospedale Papa Giovanni XXIII.

 

www.carvico.com

www.jerseylomellina.com

No Comments
Comunicati Salute e Benessere

EMERGENZA CORONAVIRUS. L’OSPEDALE KOELLIKER AL FIANCO DELLA SANITA’ PUBBLICA PER AFFRONTARE LA CRISI SANITARIA

Torino, 23 Marzo 2020

Scende in campo anche l’Ospedale Koelliker per combattere il COVID-19.

In questo momento di grave emergenza sanitaria l’ospedale torinese si è mobilitato per affrontare la situazione e garantire appoggio, capacità sanitarie e posti letto.

A seguito della disponibilità offerta dalla Struttura, il riscontro positivo è giunto venerdì pomeriggio tramite comunicazione inviata dalla Direzione Generale dell’ASL e dall’Unità di crisi della Regione Piemonte.

Da sempre Koelliker si propone in un ruolo di sinergia e complementarità con la Sanità Pubblica. Ancor più in questo momento diventa importate collaborare attivamente per garantire un servizio sanitario che non può fermarsi alle sole emergenze Covid.

A tal fine sono stati messi a disposizione posti letto per assistere pazienti NO COVID e decongestionare gli ospedali pubblici che sono in prima linea nella battaglia contro il Coronavirus. Il contributo dell’Ospedale Koelliker in questo momento di difficoltà gioca un ruolo importante per ridurre il carico di lavoro della sanità pubblica che potrà così liberare posti letto e destinare professionalità medico-infermieristiche alle urgenze del momento.

 

www.osp-koelliker.it

 

No Comments
Comunicati

STOP ALLE ATTESE CON ZEROCODA

Artexe®, partner tecnologico di Telecom Italia, ha progettato e realizzato un Servizio SaaS pay-per-use offerto in modalità Cloud che permette al cittadino di saltare le code dei servizi con accesso diretto.
Inizialmente, il servizio è stato utilizzato dai soli operatori di Sportello e CUP telefonico che provvedevano a effettuare la prenotazione del “posto in fila” per conto dell’utente, permettendo un’introduzione graduale di questa innovazione tecnologica.
Da qualche settimana il servizio è fruibile da tutta la cittadinanza sia attraverso il sito web direttamente raggiungibile dalla home page aziendale, sia come servizio aggiuntivo nella APP InfosaluteASL7 (scaricabile gratuitamente sia per IOS che per Android).
Il servizio Zerocoda® permette all’utente di registrarsi in pochi semplici passaggi e prenotare da remoto e in completa autonomia l’accesso ai servizi di accoglienza nella struttura desiderata secondo slot temporali che garantiscono l’annullamento dei tempi di attesa.
L’utente ha la possibilità di ricevere conferma della propria prenotazione sia via email che via SMS. Inoltre, accedendo alla propria pagina personale, è possibile gestire, modificare o cancellare le proprie prenotazioni in qualsiasi momento.
“Giorno, ora e luogo del prelievo possono essere prenotati comodamente dal pc di casa, con il cellulare o dai Totem PuntoSi che si trovano nei presidi AUSL 7 della provincia di Siena grazie al nuovo servizio online Zerocoda® ha dichiarato il dr Volpe, vice-commissario dell’AUSL7. “Questo sistema di prenotazione è completamente gratuito e facilmente accessibile e comunque non esclude che il cittadino possa prenotare il posto anche da telefono e di persona allo sportello, ha inoltre precisato. L’utente è libero di scegliere in base alle proprie esigenze”.
La diffusione di questo servizio è stata immediata e di grande impatto, più di 350 persone ogni giorno, distribuite fra gli 8 distretti dove il servizio è attivo, accedono alle strutture grazie a Zerocoda®. La dirigenza si è dichiarata molto soddisfatta del progetto, sia per poter usufruire di uno strumento efficace di comunicazione diretta con il cittadino, sia per aver assicurato una crescente multicanalità nelle modalità di accesso alle diverse strutture del territorio.

No Comments
Comunicati

ACCOGLIENZA INNOVATIVA PER L’ULSS 19 ADRIA

L’ULSS 19 di Adria ha deciso di distinguersi adottando gli innovativi moduli Sportelli e Pronto Soccorso della piattaforma MR-You Enterprise di Artexe®, diventando così un punto di riferimento per la gestione delle attese sia a livello regionale che nazionale.

PRONTO SOCCORSO

Allo scopo di ridurre al minimo le operazioni da effettuare da parte del personale sanitario, l’ULSS 19 di Adria ha deciso di adottare il servizio Artexe® per la gestione dell’accoglienza, attesa e comunicazione nei PS. Il modulo permette al personale sanitario di chiamare il paziente ed eventualmente anche l’accompagnatore attraverso un semplice terminale, fornendo contestualmente informazioni sullo stato del paziente e sul grado di affollamento del PS nel pieno rispetto della Privacy. L’accodamento dei pazienti in attesa è effettuato in modo automatico dal triage grazie al rilascio di un numero di chiamata (progressivo giornaliero) che viene stampato sulla scheda di  triage insieme alle informazioni sull’ambulatorio di pertinenza e sul braccialetto di cui i pazienti vengono dotati. Tale numero identifica il paziente per le chiamate e per qualsiasi comunicazione durante la sua permanenza in PS. Al momento, come primo passo per una gestione integrata dell’accoglienza, sono gestiti l’ambulatorio di pronto soccorso e quelli di pediatria e ostetricia-ginecologia presenti nei rispettivi reparti. Inoltre, lo stato di affollamento del PS è disponibile real time sulla app MrYou PS (scaricabile gratuitamente su Google Play o Apple Store) che permette grazie alla geolocalizzazione di individuare i PS più vicini e ottenere informazioni interattive per raggiungerli.

CUP

Per ottimizzare il flusso di accesso agli sportelli e dare agli utenti informazioni relative al numero di persone in coda per i vari servizi gestiti dai diversi i “punti amministrativi”, Artexe® ha impementato il modulo Sportelli per la gestione delle code di I livello. Grazie a questa soluzione si stabilisce in maniera automatica, attraverso le policy configurate, quale utente sia opportuno chiamare, mantenendo il bilanciamento dei flussi e dei carichi ai vari sportelli. Per il progetto di Adria è stata inoltre realizzata un’apposita maschera, messa a disposizione degli utenti sul chiosco emetti-ticket, che indica per ogni servizio gestito il numero di utenti in coda. In questo modo, qualora il servizio di interesse sia gestito da entrambi i punti amministrativi, le persone possono scegliere dove accodarsi. In futuro, qualora il cliente lo richiedesse, sarà possibile implementare la gestione di palinsesti comunicativi sui monitor collocati nei vari punti di attesa.

No Comments
Comunicati

NIENTE PIÙ CODA AGLI SPORTELLI dell’Ospedale di Desio

Nel mese di Marzo, nell’atrio dell’ospedale di Desio è stata creata una vera e propria isola self-service dove 3 Totem della linea Ares di Artexe semplificano e velocizzano le procedure di ritiro referti del Laboratorio Analisi e il pagamento dei ticket sanitari con carta Bancomat e Carta di Credito.

 

Versatili, discreti, eleganti, di dimensioni contenute, originali nelle finiture ed essenziali nella loro interfaccia grafica, i totem della linea Ares vengono utilizzati a Desio per rendere più agevoli e veloci 2 tra i più richiesti servizi in Sanità:

• Ritiro referti del Laboratorio Analisi
• Pagamento ticket sanitario.

 

Dopo aver inserito la propria Carta dei Servizi nell’apposito lettore e aver avuto conferma del riconoscimento, è sufficiente selezionare il servizio desiderato e in pochi semplici passaggi completare l’operazione desiderata evitando così inutili attese agli sportelli del CUP.

 

I Totem Ares di Artexe sono un vero e proprio sportello Self Service Multifunzione adatto a tutte le necessità. Studiati e progettati per il mondo dell’accoglienza, forniscono un ampliamento dei servizi offerti al cittadino in modalità self – service, quali: Self Accettazione – Stampa Referti – Scannerizzazione Ricette e documenti – Pagamenti POS con Bancomat e Carta di Credito – Prenotazione visite specialistiche – Way Finding e altri servizi informativi.
I totem riducono il carico di lavoro al personale di front end migliorando così la produttività della struttura. Tutta la soluzione Artexe è provvista di connettori con web services in modo da potersi interfacciare con i vari sistemi presenti all’interno dell’azienda ospedaliera.

No Comments
Comunicati

Artexe progetta e realizza l’app dell’estate 2013

Informazioni sanitarie e servizi utili per i turisti e i residenti del Veneto orientale.

In agosto, alla presenza del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, è stata presentata l’applicazione che garantisce una qualificata assistenza sanitaria ai turisti in vacanza.

Vacanze in salute, è l’app gratuita a “misura di turista” perchè studiata per il benessere e la salute dei vacanzieri. Consultabile su smartphone e realizzata in 3 lingue, è disponibile sia su App Store che su Google Play. L’applicazione, supportata da sito web, manifesti e volantini, offre una vasta gamma di informazioni utili sia per il turista che per i residenti dei comuni di Bibione, Caorle, Eraclea e Jesolo.

Quest’anno, a tutti i turisti che popolano i numerosi centri balneari di competenza dell’ULSS10, sono bastati pochi tocchi sul proprio smartphone per trovare la farmacia di turno e i suoi orari di apertura, il distretto sanitario più vicino, i numeri della guardia medica, i consigli per la salute e tanto altro ancora. Oltre alle informazioni in tempo reale, è possibile geolocalizzare i servizi trovando sulla mappa il percorso più veloce per raggiungere la meta richiesta.
Un’applicazione semplice da consultare e di grande appeal.

Con la realizzazione di questa app, in aggiunta a quella già presentata in giugno dalla ULSS14 per il litorale di Chioggia, Artexe si pone come azienda di riferimento in Italia per questo tipo di innovative applicazioni, di cui ha curato, oltre agli aspetti tecnologici, tutta la parte relativa ai contenuti ed alla comunicazione verso il cittadino.

“Da noi si fanno vacanze sicure” ha detto il Presidente Luca Zaia “dev’essere chiaro a tutti. Dobbiamo, quindi, promuovere con più forza e convinzione questa qualità”. “La sicurezza sanitaria è il marchio delle nostre spiagge”.

No Comments
Comunicati

Servizio Cloud ZERO CODA LAB:

a Vicenza in un solo mese più di 1500 prenotati, un numero in continua crescita.
Innovativo sistema di prenotazione online GRATUITO per effettuare prelievi ed esami di laboratorio.

Il 6 Maggio è stato attivato con successo all’ULSS 6 di Vicenza il servizio di prenotazione online Zero Coda Lab.

Questo innovativo cloud service end-to-end è il primo servizio di questo genere in Italia nel settore sanitario.
Il servizio consente di scegliere luogo, giorno e ora dell’appuntamento ed accedere così direttamente e senza attesa al Punto Prelievi.

L’obiettivo di questo sistema è di distribuire in maniera ordinata gli utenti nei tempi di apertura dei punti prelievo, in modo da ridurre al minimo il tempo impiegato per fornire loro la prestazione e conseguentemente ridurre il numero di persone nelle sale di attesa.
Con questo sistema il cittadino può evitare di fare la coda per l’accettazione al prelievo, con attese di più di un’ora nelle ore di punta degli accessi, prenotandosi comodamente dal PC di casa o mediante smartphone.
Collegandosi al sito www.ulssvicenza.it e accedendo al portale ZERO CODA LAB, con pochi e semplici passaggi è possibile effettuare la prenotazione online, al termine della procedura riceverete al vostro indirizzo mail e sul cellulare il riepilogo della prenotazione. A questo punto è sufficiente presentarsi al punto prelievo pochi minuti prima dell’appuntamento stabilito e attendere di essere chiamati.

Con il servizio ZERO CODA LAB, l’attesa è azzerata e la distribuzione degli arrivi consente di diminuire drasticamente il sovraffollamento della sala d’attesa.

Molto soddisfatto il dg Angonese: “C’era un problema da risolvere e abbiamo cercato di farlo nel modo più efficace. È uno strumento cha fa progredire l’ULSS sul piano tecnologico, migliora un servizio strategico e porta benefici ai cittadini”.

No Comments
Comunicati

Save the Children e Gallerie Commerciali Italia inaugurano Fiocchi in Ospedale, alla presenza dell’Ass. Majorino

Save the Children e Gallerie Commerciali Italia inaugurano il progetto Fiocchi in Ospedale, alla presenza dell’Assessore Pierfrancesco Majorino.

 

Giovedì 11 aprile 2013 alle 11,30 gli operatori del progetto incontreranno le istituzioni presso la Sala Conferenze – Aula Magna dell’ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano (piazza Ospedale Maggiore 3).

 

Fiocchi in Ospedale, il progetto promosso da Save the Children e Gallerie Auchan e implementato sul territorio dall’associazione Mitades, viene presentato ufficialmente l’11 aprile alle ore 11:30, presso l’Ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano.

Il progetto è volto a dare sostegno ai neo genitori durante la delicata fase di formazione di una nuova famiglia, contrastando fenomeni come la depressione post partum e il baby blues, a prendere in carico le mamme in situazioni di particolare difficoltà e vulnerabilità e creare un ponte tra l’ospedale e il territorio per un pieno sostegno alla maternità.

All’incontro di presentazione delle attività e degli obiettivi di Fiocchi in Ospedale parteciperanno: Pierfrancesco Majorino, Assessore alle Politiche sociali e Cultura della salute, Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia, Edoardo Favro, Amministratore delegato di Gallerie Auchan SpA.

No Comments
Comunicati

Migliora l’accoglienza all’Istituto Ortopedico Gaetano Pini di Milano

È stato avviato con successo il nuovo sistema di gestione delle attese e dell’accoglienza del paziente all’interno degli Ambulatori Generali e della Radiologia dell’Istituto Ortopedico Gaetano Pini di Milano.

Dopo la sperimentazione presso l’area di Libera Professione “Alpa”, anche gli ambulatori hanno adottato l’innovativo sistema Artexe che permette di avvisare in tempo reale il medico dell’arrivo del paziente. Agli utenti che devono eseguire una visita o un esame, all’atto dell’accettazione amministrativa presso gli sportelli CUP, viene assegnato un tagliando sul quale sono indicate il luogo, l’area di attesa e la sala dove verrà eseguita la prestazione. I pazienti potranno attendere il proprio turno nelle aree indicate, visualizzando sui monitor la chiamata del medico.

Grazie all’implementazione del nuovo Sistema l’Azienda Ospedaliera ha potuto:
• realizzare un servizio per la gestione dell’attesa, della ricerca e della chiamata del paziente, di facile utilizzo per gli utenti e per il personale amministrativo e medico;
• eliminare gli sprechi di tempo dovuti alla parte di interfaccia con l’utenza in attesa;
• garantire il pieno rispetto della privacy, attraverso la profilazione di un identificativo alfanumerico del paziente che “tracci” correttamente la visita e lo orienti nei percorsi di attesa in modo certo ed univoco.

 

“Gli asset della proposta progettuale -afferma la D.ssa Mara Cinzia Taverriti, Responsabile dell’U.R.P. e promotrice del progetto- sono del tutto allineati con la volontà di integrare e migliorare, con nuove tecnologie e servizi avanzati, il livello di accoglienza ed il modello organizzativo Aziendale.”

“Poter misurare oggettivamente i processi -continua la D.ssa Taverriti- a partire dall’ora di prenotazione assegnata al paziente, seguendo tutto il percorso dell’assistito dall’accettazione (arrivo) fino all’esecuzione della prestazione (chiamata del medico), da la possibilità di verificare e correggere le problematiche connesse a ritardi “strutturali” ed è funzionale ad un miglior servizio, a una maggiore produttività e a una corretta programmazione dei processi stessi.”

No Comments
Comunicati

Studio Città installa le pensiline DIAMOND per l’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana

Il design e la funzionalità della pensilina Diamond a servizio della comunità, arredare con stile per migliorare e valorizzare il paesaggio urbano.

Per il presidio ospedaliero di Cisanello, all’interno del piano di riqualificazione per il servizio bus navetta vengono scelte le pensiline mod. Diamond di Studio Città.

La pensilina è composta da montanti in tubolare a sezione circolare di acciaio, collegati da traverse orizzontali in tubulare a sezione rettangolare dove sono inseriti i vetri di protezione. La copertura è sorretta da una struttura in acciaio inox che ingloba faretti a led e pannelli fotovoltaici, studiati per garantire la durata dell’illuminazione per 4/5 giorni in caso di maltempo con un funzionamento di 10 h al giorno. La panca contiene un vano per l’inserimento della batteria e della centralina di controllo chiuso con chiave di sicurezza. E’ predisposta per inserire il pannello laterale, composto da profili in acciaio inox e vetro di protezione.

Una fruttuosa collaborazione fra l’azienda ospedaliera e la cittadinanza che vede fornirsi un servizio di qualità con un occhio di riguarda alla valorizzazione del territorio e del servizio.

No Comments
Comunicati

Il Comune di Tarquinia dona un polisonnigrafo e un cicloergometro al reparto di medicina dell’ospedale

Continuano le iniziative dell’Amministrazione a sostegno dell’ospedale di Tarquinia. Il Comune ha donato all’unità operativa di medicina un polisonnigrafo e un cicloergometro all’avanguardia. Promotori dell’iniziativa il sindaco Mauro Mazzola e il consigliere comunale Maria Elisa Valeri. Il polisonnigrafo è uno strumento per lo studio delle apnee notturne finalizzato alla prevenzione delle malattie cerebrovascolari. Il cicloergometro è un macchinario per la prevenzione e la diagnosi delle malattie cardiache. «Il presidio è sempre stato una nostra priorità per l’importanza che riveste per Tarquinia. dichiara il primo cittadino In questi anni abbiamo investito risorse economiche notevoli per garantirne il potenziamento e farne un centro di eccellenza della rete ospedaliera provinciale». «Strumentazione molto importante. afferma il consigliere Valeri Con queste attrezzature innalziamo infatti il livello tecnologico del reparto di medicina. Continueremo a impegnarci per l’ospedale, che rappresenta un punto di riferimento per il territorio fornendo servizi efficienti nonostante la mancanza di risorse e la carenza di personale».

 

No Comments
Comunicati

Self-Accettazione: uno strumento di miglioramento dell’attesa e dell’accoglienza del paziente

Crema – Da fine giugno è attivo il nuovo sistema integrato di gestione delle attese per la riorganizzazione delle modalità di accesso ai 12 sportelli Cup, 8 box Centro Prelievi e 53 ambulatori dell’Azienda Ospedaliera “Ospedale Maggiore” con un notevole beneficio dei pazienti.

L’Azienda Ospedaliera “Ospedale Maggiore” di Crema, da un mese, ha dato avvio ai correttivi per migliorare la gestione dell’accoglienza e delle attese dei cittadini e l’organizzazione generale del servizio.

Concretamente, chi usufruirà dei servizi del cup e del centro prelievi, troverà un totem touch-screen all’ingresso, dal quale dovrà prelevare il numero in base alla prestazione da effettuare. Chi è già in possesso della prenotazione per il centro prelievi, passando il codice a barre del foglio di accettazione sotto il lettore barcode, verrà automaticamente registrato per la chiamata ad uno dei box prelievi.

Anche chi dovrà recarsi nell’area ambulatoriale per ricevere una prestazione, potrà registrarsi per la chiamata del medico con l’innovativa self-accettazione inserendo il codice a barre della propria pratica sotto il lettore barcode dei totem situati all’ingresso delle aree ambulatoriali. Se la prenotazione è corretta, il totem stamperà in automatico un biglietto di accodamento con il quale il paziente verrà chiamato direttamente dal medico tramite monitor posizionati nelle sale di attesa ambulatoriali. Qualora invece la pratica amministrativa dovesse essere regolarizzata, il totem stamperà un bigliettino nel quale è indicato di recarsi agli sportelli cup per regolarizzare l’accettazione prima di registrarsi per la visita. Ad oggi sono circa 250 i pazienti che ogni giorno usufruiscono di questo servizio di ultima generazione.

La Dottoressa Ines Galic, in staff alla Direzione medica, ha dichiarato che “l’intervento organizzativo, visto il lay-out delle aree ambulatoriali, consente di rendere i flussi degli utenti più ordinati, rendendo più confortevole l’attesa di coloro che fruiscono dei servizi di questa struttura”. “Il sistema informatizzato di Artexe, a pieno regime, permetterà inoltre di razionalizzare le risorse dedicate al rintracciamento e alla gestione della chiamata del paziente nelle sale ambulatoriali”.

No Comments
Comunicati

Il Comune di Tarquinia mette a disposizione 25.000 euro per integrare temporaneamente il servizio ospedaliero di emergenza

«L’Amministrazione s’impegna a stanziare un contributo per integrare il servizio ospedaliero di emergenza in questi mesi estivi». Lo afferma il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola, che ha inviato una lettera al direttore generale dell’Ausl di Viterbo Adolfo Pipino in cui illustra la proposta. «Il Comune mette a disposizione un fondo una tantum di 25.000 euro per l’erogazione di servizi essenziali da parte del presidio. – prosegue – Un atto indispensabile, perché si sta assistendo a una lenta e progressiva riduzione delle prestazioni. In questo modo si penalizzano i cittadini tarquiniesi e le migliaia di turisti che affollano il litorale». Ancora una volta l’Amministrazione scende in campo in difesa dell’ospedale. «Il Comune lavora per dare un futuro alla struttura, che rappresenta un’eccellenza della rete ospedaliera viterbese. – prosegue – Come primo cittadino lotterò fino all’ultimo per tutelare il presidio, nonostante una politica sanitaria regionale scriteriata». Dal centro destra in due anni nessuna risposta ai problemi della sanità. «Il PdL non riesce a tagliare sprechi e abusi. – conclude – Tuttavia continua ad adottare provvedimenti che stanno portando allo sfascio il sistema sanitario regionale e provinciale, con disagi notevoli per l’utenza. Al centro destra tutto questo però non importa».

 

No Comments
Comunicati

GVM CARE & RESEARCH: il D’Amore Hospital di Taranto scende in campo a fianco della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori

GVM CARE & RESEARCH:  il D’Amore Hospital di Taranto scende in campo a fianco della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) per la Giornata Mondiale senza Tabacco, indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

 

Giovedì 31 maggio, in occasione dell’iniziativa, il D’Amore Hospital offre ai cittadini di Taranto un’importante occasione di prevenzione, attraverso la Tac toracica.

 

Il D’Amore Hospital, struttura tarantina che fa capo al network GVM Care & Research, scende in campo per la prevenzione oncologica a fianco della LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.

 

L’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha infatti indetto per il 31 maggio la Giornata Mondiale Senza Tabacco, con l’obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico sui rischi del tabagismo per la salute, e per porre l’accento sull’importanza della prevenzione.

 

Ben  170 paesi nel mondo hanno siglato la Convenzione Quadro dell’OMS, allo scopo di  proteggere le persone dall’esposizione al fumo di tabacco, informarle dei rischi corsi in termini di salute e aiutare coloro che vogliono smettere di fumare. Pur rappresentando tale Convenzione  un elemento di fondamentale rilevanza per la difesa della salute pubblica, essa è spesso oggetto di tentativi di indebolimento da parte dell’industria del tabacco.

 

Oltre sei milioni di persone sono vittime del tabagismo nel mondo, e in Italia il numero di morti riconducibili al fumo è impressionante: oltre 83 mila persone ogni anno perdono la vita a causa del tabacco,  sviluppando diverse forme di tumore (al polmone o ad altri organi) o subendo gravi danni all’apparato respiratorio e cardiocircolatorio.

 

Per questa ragione, la LILT è impegnata da oltre 90 anni in campagne di corretta informazione e prevenzione dai danni del fumo.

 

Caratterizzata da un approccio deciso alla prevenzione oncologica – che considera un’irrinunciabile priorità della propria azione sul territorio – la clinica D’Amore Hospital di Taranto ha deciso quest’anno di sposare in maniera convinta la causa promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, indicendo un’importante iniziativa in favore dei cittadini di Taranto.

 

Giovedì 31 maggio, in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco, la D’Amore Hospital offre infatti a tutti i soci LILT la possibilità di prenotare presso la propria struttura un esame TAC toracico al 50% della tariffa generalmente corrisposta per tale prestazione.

 

Un prezzo “sociale” addirittura inferiore al ticket, per indurre i cittadini a tutelare la propria salute, offrendo loro l’opportunità di un esame specialistico della massima importanza.

 

 

 

Le prestazioni, che saranno erogate durante tutto il mese di giugno, sono prenotabili al numero 099 – 770411 (D’Amore Taranto) o allo 099/4528021 (LILT Taranto [email protected], SOS LILT 800/998877).

 

In Puglia GVM Care & Research articola la sua presenza in cinque strutture ospedaliere (Anthea a Bari, Casa Bianca a Cassano, Villa Lucia a Conversano, D’Amore Hospital a Taranto e Città di Lecce a Lecce) e un poliambulatorio (Medicol) a Conversano.

 

GVM Care & Research è una holding italiana operante nei settori della sanità, della ricerca, dell’industria biomedicale e del benessere termale con l’obiettivo di promuovere il benessere e la qualità della vita. Il Gruppo opera in Italia attraverso 23 ospedali di alta specialità e 4 poliambulatori, accreditandosi come partner del Sistema Sanitario Nazionale. Il gruppo comprende anche tre strutture sanitarie all’estero – in Francia, Polonia e Albania – nonché le tre storiche e prestigiose realtà del benessere di Castrocaro Terme: Grand Hotel delle Terme e Spa, Terme di Castrocaro e Clinica del Ben Essere; infine, Eurosets, azienda italiana leader internazionale nella produzione di dispositivi medici per l’autotrasfusione, la Cardiochirurgia e l’Ortopedia.

www.gvmnet.it

 

 

Contacts:           Barabino & Partners

Giorgia Sanchini

[email protected]

tel.06/679.29.29

No Comments
Comunicati

Reparti ospedalieri a rischio di accorpamento per la carenza di personale

«Tra pochi giorni, se non cambieranno le cose, alcuni reparti saranno accorpati per la mancanza di medici, tecnici radiologi e infermieri. La Regione Lazio deve intervenire». Il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola lancia un appello al presidente Renata Polverini, perché risolva il problema e visiti l’ospedale. «La situazione è grave. – prosegue – Tra poche settimane inizierà la stagione estiva. La popolazione crescerà in modo notevole per l’afflusso massiccio di villeggianti sul litorale e aumenterà il traffico giornaliero sulla statale Aurelia.  È quindi indispensabile sopperire alle carenze di organico per evitare l’accorpamento di alcuni reparti, garantendo un’adeguata assistenza sanitaria e interventi di soccorso tempestivi ed efficaci». L’ospedale di Tarquinia ha un ruolo strategico per la provincia di Viterbo, sia per la sua posizione geografica sia per l’efficienza dei servizi offerti, grazie alla presenza di personale altamente qualificato e di tecnologie all’avanguardia messe a disposizione in questi anni dall’Amministrazione. Uno sforzo importante che ha permesso di far fronte agli ingenti tagli alle spese del sistema sanitario. «Il Comune ha fatto la sua parte e continuerà a sostenere la struttura. – conclude il primo cittadino – La collaborazione a tutti i livelli istituzionali è però imprescindibile. Invito il governatore Polverini a venire a Tarquinia per toccare con mano le difficoltà che il personale medico e infermieristico del presidio vive quotidianamente».

No Comments
Comunicati

Un ospedale all’avanguardia grazie all’Amministrazione Mazzola

 

Un’Amministrazione vicina all’ospedale di Tarquinia. In cinque anni investiti 1.200.000 euro in tecnologie e garantite azioni concrete per difendere la struttura contro i tagli della Regione Lazio. Questa la sintesi dell’incontro sulla sanità che si è svolto il 20 aprile alla sede del comitato “Mauro Mazzola Sindaco”. Erano presenti il candidato a sindaco Mauro Mazzola, i dott. Giuseppe Rabuffi e Antonio Pellicciotti, la dott.ssa Manuela Oliviero e l’infermiera professionale Maria Elisa Valeri. Il primo cittadino ha evidenziato i meriti di un Comune che ha dimostrato grande attenzione verso il presidio, facendo investimenti mirati e realizzando importanti iniziative. «Il presidio aveva una strumentazione deficitaria e rischiava la chiusura, con la sua trasformazione in presidio di prossimità. – ha affermato il dott. Rabuffi – Grazie alla determinazione del sindaco Mazzola e al direttore sanitario dott. Franco Bifulco la situazione è notevolmente cambiata in meglio». L’ospedale cittadino ha un ruolo strategico per il territorio e vi si rivolgono anche utenti della provincia di Roma e di altre regioni come Toscana e Umbria. «Il sindaco Mazzola ha fatto sì che Tarquinia abbia il primo centro di laparoscopia con tecnologia tridimensionale. – ha sottolineato il dott. Pellicciotti – La tecnica mini invasiva, quando possibile, permette al paziente di poter essere fuori dall’ospedale in una settimana». Strettissima la collaborazione tra il Comune e Distretto Vt2: «Per esempio 150 cittadini tarquiniesi hanno partecipato alla prevenzione delle malattie cardiovascolari. – ha dichiarato la dott.ssa Oliviero – Inoltre è stato istituito il Registro dei Tumori e sono stati attivati il servizio “Anziano fragile” e il “Progetto Alzheimer”». L’infermiera Valeri ha sottolineato come il personale sia costretto a turni massacranti, a causa delle maternità: «Essere mamma è un diritto della donna e le nostre colleghe non devono sentirsi in colpa nell’avere un figlio. È giusto che le istituzioni ci vengano incontro».

 

 

No Comments
Comunicati

Inaugurazione della vasca per il parto in acqua del punto nascite di Tarquinia

Il sindaco Mauro Mazzola inaugurerà a dicembre la vasca per il parto in acqua del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Tarquinia. Il macchinario, acquistato dal Comune con una spesa di 17mila euro,sarà il primo presente in strutture pubbliche regionali e porrà il punto nascite della città all’avanguardia nel Lazio. Ancora una volta l’Amministrazione dimostra il suo impegno verso il presidio cittadino. «L’ospedale non è in smobilitazione ma rafforza il ruolo strategico sul territorio. – afferma il primo cittadino – L’unità di ostetricia e ginecologia, diretta dal dottore Antonio Perugini, è uno dei fiori all’occhiello del presidio, garantendo già elevati standard assistenziali. Il suo futuro non è assolutamente a rischio e questa nuova apparecchiatura ne è un’ulteriore dimostrazione». Con la vasca, le donne che desiderano partorire in acqua non saranno più costrette a rivolgersi ad altri ospedali al di fuori del Lazio, ma troveranno nel punto nascite una qualificata risposta alle loro richieste. Grazie a questo servizio la donna sarà posta al centro del parto e aumenterà anche la capacità di attrazione del presidio. «La vasca consentirà al reparto di essere un punto di riferimento per l’utenza tarquiniese, dei comuni limitrofi e dell’intera provincia di Viterbo. – conclude il sindaco Mazzola – La necessità di modernizzare e razionalizzare il sistema sanitario non è assolutamente in contrasto con la possibilità di mantenere in vita, anzi, implementare, integrare, e rafforzare l’ospedale di Tarquinia che ben si presta, per posizione geografica, logistica, strutturale e per potenzialità, a questo scopo».

 

No Comments
Comunicati

Cattinara “in fiamme”. Nuovo scivolone della sinistra, allarmismo senza motivo o premeditata azione di diffamazione?

Il 10 maggio è comparso sul giornale locale un articolo lungo e apparentemente informato sui guai dell’Ospedale di Cattinara. È stato enfatizzato il problema della sicurezza anti-incendio che, descritta in maniera superficiale e disinformata, produce solamente effetti negativi: allarme ingiustificato sulla sicurezza, rabbia per lo scippo di danaro che si fa credere utile all’ospedale, sfiducia nei confronti della coalizione attualmente al governo che ha, come unica colpa, quella di trovarsi a gestire i ruderi lasciati dall’amministrazione precedente. E’ noto a tutti che, prima della giunta Tondo, la sanità Triestina è stata appannaggio della sinistra che ha imposto scelte di parte che hanno portato alla situazione attuale di crisi. Crisi innegabile, che però nulla ha a che fare con gli stanziamenti economici e, soprattutto, che difficilmente l’adeguamento di Cattinara potrebbe risolvere.

Il dott. Bonivento, direttore del dipartimento di ortopedia di Trieste, propone alcune riflessioni sull’ospedale di Cattinara:

  1. L’Ospedale è nato vecchio, sullo schema degli Ospedali a Torre, già obsoleto al tempo del progetto del 1965 degli architetti Semerani e Tamaro. Agire con modifiche su questo schema, tenuto conto che l’ospedale ha già 50 anni, risulta quanto meno bizzarro, perché si utilizzano risorse per perpetrare un evidente errore di programmazione;
  2. Il costo di ristrutturazione risulta molto più alto rispetto all’edificazione di un nuovo ospedale o di un cospicuo ampliamento dell’attuale struttura;

3. Pensare ad una ristrutturazione “ per piani “ con l’Ospedale in piena attività significa rischiare per anni la paralisi dell’attività sanitaria nell’unico ospedale per acuti della Città. Non ci vuole la perizia di un ingegnere per capire che le esigenze di spazio, energia, libertà di percorso, molto difficilmente si coniugano con le necessità di pulizia, velocità di spostamento interno, silenzio e tranquillità, indispensabili per offrire ai pazienti il servizio che meritano;

4. L’ Ospedale, dal punto di vista degli impianti, è perfettamente “a norma” e verificato periodicamente dagli organi preposti anche per quanto riguarda la sicurezza anti incendio. Evidenziare oggi le evidenti difficoltà di sgombero dei piani alti dell’edificio in caso di incendio, dimenticando che il problema è nato con la nascita stessa dell’ospedale, risulta con tutta evidenza un tentativo maldestro di imputare colpe di altri a chi governa oggi.

A questo proposito viene spontaneo chiedersi : ma dov’era la sinistra fin ad oggi? Come mai fino adesso nessuna giunta regionale si è accorta del pericolo denunciato oggi con tanta veemenza?

Preoccupazione per la comunità, o piuttosto l’ennesimo tentativo di screditare chi, con il buon senso del padre di famiglia, vuol spendere i nostri soldi su un progetto serio e meditato?
Il dott. Bonivento invita i Triestini a dare, in scienza e coscienza, le risposte a queste domande.

No Comments
Comunicati

La Salute Pubblica come tema elettorale: il dott. Bonivento lascia per 2 ore le sale d’ospedale per incontrare gli elettori.

‘La salute prima di tutto’: il dottor Bonivento lo sa bene, per questo ha deciso di scendere in piazza in prima persona e portare questo delicato tema all’attenzione dei Triestini.

Il fatto che la città sia cambiata così tanto nel corso delle ultime amministrazioni dimostra che la volontà di migliorare c’è e che ci sono anche i mezzi per farlo, e farlo bene.

La città è indubbiamente diventata uno splendido salottino, ora bisogna avere la voglia di proseguire quanto è stato fatto dedicandosi a temi più delicati e il candidato ha deciso di puntare su un aspetto sul quale ha grande e indiscussa competenza: quello della Salute Pubblica.

Infatti, dal 2003 è primario della Divisione di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale di Trieste e dal 2010  Direttore del Dipartimento di Ortopedia, Riabilitazione e Medicina del Lavoro: lavorare i vertici delle strutture sanitarie della città gli ha dato modo di conoscere tutti i meccanismi interni agli ospedali, le dinamiche più sottili e i cavilli burocratici fino alle note scritte più in piccolo. Ma non solo: la lunga esperienza come medico gli ha fatto conoscere da vicino le necessità, le perplessità e i desideri di coloro che usufruiscono di tal servizi.

A tutti  triestini quindi, dai medici, agli operatori sanitari, ai pazienti e ai parenti degli stessi, è rivolta la coraggiosa campagna elettorale di un medico che ha deciso di portare la Salute Pubblica dall’ospedale all’interno del palazzo del Comune.

No Comments
Comunicati

IL SANT’ANNA DI COMO VINCE IL PREMIO “INNOVAZIONE ICT IN SANITA'” DELL’OSSERVATORIO ICT IN SANITA’ DEL POLITECNICO DI MILANO

L’Azienda Ospedaliera Sant’Anna di Como vince il “Premio Innovazione ICT in Sanità” nella categoria “Soluzioni per un miglior servizio al cittadino” con il sistema integrato MR-You Enterprise® di Artexe che consente di migliorare l’attesa e l’accoglienza del paziente all’interno dell’Ospedale.

Il Premio Innovazione ICT in Sanità è un’iniziativa dell’Osservatorio ICT in Sanità della School of Management del Politecnico di Milano nata nel 2010 per creare occasioni di conoscenza e condivisione dei progetti che maggiormente si sono distinti per la capacità di utilizzare l’ICT come leva di innovazione e miglioramento nel mondo della Sanità in Italia con l’obiettivo di generare un meccanismo virtuoso di condivisione delle esperienze di eccellenza.

“In concomitanza con il trasferimento della Struttura Ospedaliera – dichiara Giuseppe Brazzoli, Direttore Sanitario del Sant’Anna – è stata avviata un’iniziativa di ridisegno e miglioramento dei processi di accoglienza con un Sistema di gestione delle attese che, seppur nella sua semplicità, ha permesso di diminuire i tempi medi di attesa per i cittadini, di riorganizzare i flussi e di risparmiare ben 8 unità eliminando attività di tipo amministrativo ridondanti svolte dal personale infermieristico”.

IL PROGETTO: Il Sistema ha integrato in un’unica Piattaforma più ambiti del nuovo ospedale: CUP, Poliambulatori, l’area Maxillo-facciale, Endoscopia, Radiologia e Pronto Soccorso. Nell’area CUP viene gestita infatti la prenotazione al servizio e la chiamata dei diversi ticket sulla base di priorità legate alla tipologia di utenza (persone anziane, gravide, bambini). Nelle altre aree dell’ospedale, oltre a gestire in maniera coerente le dinamiche d’attesa, si è attuata una centralizzazione del servizio di accettazione e di verifica amministrativa del paziente effettuato al front-office dal quale viene inviato direttamente agli ambulatori. Qui il paziente ha la possibilità di verificare il proprio turno attraverso appositi monitor collocati nelle sale di attesa.

La Piattaforma integrata MR-You Enterprise® di Artexe ha permesso alla Direzione aziendale di tenere monitorato l’intero processo di accoglienza, garantendo una gestione più ordinata delle attese (ogni paziente attende nella sala assegnatagli e non in prossimità della sala visita), una migliore tutela della privacy (gli utenti vengono chiamati tramite codice identificativo) e un risparmio di personale derivante dall’accentramento di tutte le attività di accettazione presso il CUP.

No Comments
Comunicati

L’ambulatorio virtuale per la cura delle piaghe da decupito a Firenze

All’Unità Spinale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi di Firenze è partito il primo progetto a livello nazionale ed europeo per curare a distanza le piaghe da decupito grazie ad un sistema di telemedicina che ne permette la cura sui pazienti para e tetraplegici. Il progetto finanziato da fondi ministeriali consente ai pazienti un trattamento di ottimo livello, riducendo notevolmente i costi sociali e il disagio legato alle lunghe trasferte.

Le persone paraplegiche o tetraplegiche hanno bisogno di continue cure e frequenti controlli. Tramite questa iniziativa la qualità della vita di queste persone migliorerà poichè le lesioni cutanee da decupito sono uno dei piu’ dolorosi effetti dello stato di paraplegia e tetraplegia.

L’importanza di questa iniziativa è notevole in ottica futura perché facilita lo sviluppo della telemedicina in campo diagnostico, ma soprattutto in quello della cura a distanza. In questo panorama è realistico pensare un futuro dove i costi sanitari diminuiscono, aumenta la prevenzione, migliora l’efficienza riducendo i disagi del paziente; sono infatti queste le finalità della telemedicina, cioè di quell’insieme di tecniche mediche ed informatiche che consentono la cura di un paziente a distanza o più in generale di fornire servizi sanitari a distanza.

Sandra è l’autrice di questo articolo e proprietaria dell’omonimo affittacamere a Firenze in zona Careggi

No Comments
Comunicati

IL SISTEMA MR-YOU ENTERPRISE® DI ARTEXE IN FUNZIONE AL PRONTO SOCCORSO DELL’OSPEDALE BUZZI DI MILANO

L’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi, da più di cento anni uno dei principali riferimenti per l’assistenza pediatrica ed ostetrico–ginecologica dei cittadini lombardi, ha recentemente installato il Sistema di Accoglienza e di gestione delle attese MR-You Enterprise® PS di Artexe all’interno del Pronto Soccorso Pediatrico.

Il Sistema, attivato direttamente dall’operatore triage, consente la rapida individuazione e chiamata dei pazienti in attesa (che avviene per codice identificativo e non più per nome e cognome) da parte del personale medico, direttamente dalle sale visita.

Grazie al monitor installato nella sala d’attesa di reparto, i cittadini vedranno la propria chiamata segnalata con un pop-up grafico e con un segnale acustico e avranno inoltre la visibilità dell’intera lista di attesa oltre che del proprio turno mediante l’indicazione di tutte le persone presenti suddivise per codici di gravità (codice giallo, bianco, verde) e tipologia di sala. All’interno dello schermo sono integrate anche utili informazioni aggiuntive, orientate agli accompagnatori del paziente al fine di aggiornarli sulla chiamate effettuate dagli ambulatori e sullo “stato” del paziente rappresentate mediante codice colore.

La comunicazione con il paziente in attesa nel Pronto Soccorso ha portato ad un netto miglioramento della qualità dell’attesa, diminuendo in senso lato lo stress e le situazioni di pericolo nel reparto.

L’aver capito le dinamiche di attesa di questo reparto, estremamente diverse da quelle che si trovano in tutte le altre sale dell’Ospedale, é stato essenziale per Artexe al fine di realizzare un sistema utile che gestisca l’attesa, non solo dei pazienti, ma anche degli accompagnatori, soprattutto per i codici a minore gravità (bianchi e verdi).

No Comments
Comunicati

Policlinico Agostino Gemelli: il sistema Infocad.FM™ al servizio della sanità

Continua l’impegno per l’eccellenza del Policlinico Universitario Agostino Gemelli, il nuovo traguardo è una migliore e sempre più efficiente gestione degli immobili, grazie ad un innovativo sistema di gestione, Infocad.FM™.

 

Le persone che varcano ogni giorno l’ingresso del Policlinico Agostino Gemelli sono più di 20.000. Da quarant’anni l’obiettivo principale del Policlinico è quella di rendere disponibili strutture che possano avere un impatto complessivo sulla qualità di vita dei suoi “cittadini” ed è per questo che ha scelto di investire ancora una volta nella qualità e nell’efficienza, rinnovando il sistema di gestione tecnica degli immobili con uno strumento maggiormente flessibile e tecnologicamente più avanzato, a garanzia di una corretta gestione degli attuali 302.436 m2 della “Città della Salute”.

Una attenta analisi del mercato e delle relative soluzioni offerte ha premiato Infocad.FM™, il sistema integrato per la gestione tecnica del patrimonio immobiliare, progettato e realizzato da Descor.

 

Il progetto, avviato alla fine del 2009, prevede un’attenzione particolare alla gestione ed al monitoraggio dei servizi tecnici manutentivi. Il gruppo di lavoro ha inizialmente eseguito la corretta alimentazione della base dati di Infocad.FM™, registrando il censimento degli oggetti immobiliari e degli asset mobili ed impiantistici. Per questa attività si è sfruttata l’integrazione della base dati alfanumerica con ambienti CAD, utile alla registrazione di tutte le informazioni di consistenza e dei relativi attributi tecnici e dimensionali direttamente dalle planimetrie disponibili presso l’Ufficio Tecnico del Policlinico.

 

L’implementazione del sistema si è focalizzata principalmente sulla gestione dei processi tecnici: lo step iniziale ha previsto la migrazione della banca dati esistete e l’attivazione del modulo di manutenzione a richiesta, che da subito ha iniziato a rispondere con successo alle centinaia di richieste che ogni giorno provengono dalle diverse realtà ospitate all’interno del Policlinico. Successivamente è stato avviato il modulo per la pianificazione degli interventi. L’approccio graduale all’avviamento dei sistemi ha consentito alla struttura di dotarsi, senza eccessivi disagi organizzativi, di un sistema capace di fornire un supporto completo a tutti i processi interessati.  I vantaggi ottenuti sono una gestione ed un monitoraggio più efficiente delle manutenzioni, una disponibilità puntuale delle informazioni correlate, una migliore comunicazione con i fornitori, una gestione della documentazione tecnica integrata e contestualizzata, la qualificazione delle risorse interne interessate.

 

 

Infocad.FM è un marchio registrato del rispettivo proprietario.

 

 

Contatti per la stampa:

Silvia Resti, Marketing e Comunicazione

Tel. +39 06 98264400 – e-mail: silvia.resti (at) descor.com

 

Per le richieste di informazione dei lettori:

Descor srl

Via F. Zambonini, 26 – 00158 Roma (RM)

Tel. +39 06 98264400

E-mail: [email protected]

 

 

Informazioni su Descor

Descor, con la sua Divisione Facility Management, è uno dei principali esponenti a livello nazionale di consulenza e sistemi informativi per la gestione tecnica del patrimonio immobiliare.

Il team qualificato di analisti e consulenti, supportato da una struttura aziendale flessibile e dinamica, è in grado di accompagnare il cliente in ogni fase del progetto, studiando ed implementando la soluzione più performante e che meglio si adatta alle esigenze dell’azienda e delle persone che vi lavorano.

Il sistema proprietario Infocad.FM™ è stato già implementato in molteplici realtà pubbliche e private, tra cui: Agenzia delle Entrate, Camera dei Deputati, Senato della Repubblica, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Sopraintendenza dei Beni Culturali, ISTAT, Politecnico di Milano, Ospedale San Carlo di Potenza, Policlinico Agostino Gemelli, ULSS 8 di Asolo e tanti altri.

No Comments
Comunicati

nasce il portale nutrizione e

Risultati e dati presentati giovedì 22 aprile in conferenza stampa da U.L.S.S 15 Alta Padovana

www.nutrizionee.it

Il 30% dei ragazzi veneti tra gli 11 e i 15 anni sono in sovrappeso, questo il dato forte che ha portato alla nascita del progetto Nutrizione e.. presentato ieri in conferenza stampa dall’Azienda U.L.S.S. n. 15 “Alta Padovana”.

Il Progetto Nutrizione e… è realizzato dal Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda U.L.S.S n. 15 “Alta Padovana” in collaborazione con le oltre 60 scuole del territorio con l’obiettivo di avvicinare il Dipartimento alle persone attraverso nuovi strumenti di comunicazione interattiva.

Il portale www.nutrizionee.it, creato da Mentis srl – società specializzata nella realizzazione di progetti innovativi, nasce proprio con l’intento di favorire il processo di comunicazione integrata tra le scuole e i genitori in tema di sicurezza alimentare, attraverso la guida del Dipartimento di Prevenzione, incentivando all’utilizzo di alimenti salutari e qualitativamente qualificati.

I dati presentati dalla Dott. Cortese, Responsabile del progetto e Direttrice SIAN, parlano chiaro sul motivo che ha spinto alla nascita di Nutrizione e: un bambino su dieci è obeso o in sovrappeso.

Per questo la necessità di “istruire” ad un corretto stile alimentare fin dall’ età infantile, sostenendo l’educazione alimentare non solo a scuola, ma anche a livello familiare e di comunità.

Da studi recenti, inoltre è ormai chiara l’associazione tra obesità e una serie di patologie quali l’ipertensione arteriosa, lo scompenso cardiaco, la cardiopatia ischemica, il diabete ed altre ancora; per evitare il svilupparsi di queste patologie è necessario pertanto seguire una dieta sana.

Il Prof Moretti, Direttore della Scuola di specializzazione in Scienza dell’Alimentazione dell’Università di Padova, ha sostenuto ieri in conferenza come lo sviluppo continuo di malattie croniche quali il diabete sia legata a cambiamenti delle abitudini alimentari e dello stile di vita.

Il portale www.nutrizionee.it diventa pertanto uno strumento di comunicazione efficace, ma soprattutto gestito da personale  competente, che permette una interazione continua con il pubblico, esempio di una buona e pratica gestione di servizi sanitari.

Per vedere le foto:

MentisConferenzaULSS15-11

Per scaricare la presentazioni dei relatori:

http://www.slideshare.net/nutrizionee

Per Informazioni:

Lorna Geremia
Ufficio Stampa Mentis
[email protected]
tel. 049 9360466

No Comments
Comunicati

Rinoplastica gratis o a pagamento?

Chirurgo-plastico-estetico.it oggi risponde ad una domanda riguardante la modalità di pagamento per l’intervento di rinoplastica, mediante il quesito posto da un utente del sito dedicato alla chirurgia plastica del Dott. Chirurgo Antonio Tambuscio.

Chirurgo-plastico-estetico.it è un portale che vuole essere uno strumento utile e diretto d’informazione, per capire e conoscere la chirurgia estetica, plastica e ricostruttiva.
Si tratta di un portale innovativo dove ognuno può raccogliere e chiedere direttamente informazioni e curiosità riguardanti i diversi tipi d’interventi chirurgici (dalla chirurgia ambulatoriale minore alla chirurgia del corpo, passando per la sempre più richiesta mastoplastica additiva, liposuzione o rinoplastica).
Il Dott. Antonio Tambuscio (Dottore Specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva) risponde regolarmente alle più disparate domande degli utenti pubblicandole poi in forma rigorosamente anonima nel sito. In questo modo Chirurgo-plastico-estetico.it funge da vero e proprio archivio d’informazioni. Una fonte gratuita, utile e funzionale alla quale poter sottoporre i propri dubbi e le proprie perplessità in fatto di chirurgia estetica, plastica e ricostruttiva.

Qui di seguito riportiamo l’ultima domanda inviata al portale e la conseguente risposta del Dott. Antonio Tambuscio riguardante la modalità di pagamento per l’intervento di rinoplastica.

L’intervento di rinoplastica è a carico del servizio sanitario o devo pagare un supplemento di ticket?

L’argomento è già stato affrontato dettagliatamente in un altro post. La rinoplastica, ovvero l’intervento che riguarda esclusivamente la piramide nasale (il naso esterno per intenderci), è una procedura squisitamente estetica e quindi a pagamento, a meno che non vi sia una deformità derivante da un trauma. La settoplastica invece è un intervento generalmente di tipo funzionale, ossia volto a correggere una deformità interna che compromette la qualità della respirazione. Quindi rinoplastica in esito di trauma e settoplastica con disturbi della respirazione sono interventi mutuabili nelle strutture pubbliche e perciò gratuiti. L’unico ticket da pagare è quello della prima visita specialistica.
Si ricordi che nell’intervento mutuato NON è possibile scegliere il chirurgo operatore e che la tempistica dipende dalle liste d’attesa della struttura cui ci si rivolge.

No Comments
Comunicati

Ospedale amico del bambino

Nel 1990 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS/WHO) e l’ UNICEF hanno lanciato una campagna mondiale per promuovere l’allattamento al seno, volta a invertire la tendenza dell’uso di surrogati del latte materno e a sostenere tutte le precauzioni volte alla corretta nutrizione dei bambini.

Una nuova contro tendenza nei confronti della modernità del novecento, un riavvicinamento alla naturalità del sistema a cui apparteniamo…

Nel corso del novecento era diventato d’uso comune ricorrere durante l’allattamento all’uso di farine lattee in sostituzione del latte materno. Questa tendenza è ancora quella dominante nella maggior parte dei paesi del mondo. Nelle regioni più sviluppate, la possibilità di allattare il proprio bimbo con surrogati del latte materno, biberon e accessori vari era sicuramente vista come una modernizzazione a cui aderire per il meglio del bimbo stesso è permetteva anche una maggiore emancipazione delle donne. Nei paesi in via di sviluppo però, dove le condizioni igienico-sanitarie sono molto precarie e dove l’acqua è un bene incerto, le conseguenze di questa nuova tendenza hanno condotto ad una maggiore incidenza di morte, malattie e denutrizione. Oggi molte donne continuano a fare ciò che la prassi gli dice di fare e questa prassi, come detto, è ancora quella si svezzare prematuramente il bimbo e di aiutarsi con il latte in polvere.

Il latte naturale, ovvero quello che un bimbo può serenamente prendere dal seno della propria madre, è un vero è proprio tesoro, esso  fornisce al bimbo tutto ciò di cui necessita, dall’acqua alle sostanze di difesa immunitaria, al nutrimento richiesto da quel particolare stadio di vita. Un neonato che si nutre esclusivamente di latte materno non soffrirà mai la sete, rafforzerà il proprio sistema immunitario e avrà un nutrimento che si adatta alla crescita giorno dopo giorno poichè è il latte stesso a cambiare nel coso delle ore e delle giornate per adattarsi ad una mervigliosa creatura quale un bimbo.

L’iniziativa “ospedale amico del bambino” offre alle strutture sanitarie le linee guida per diventare veri e propri centri di sostegno all’allattamento materno. Un ospedale che aderisce all’iniziativa si impegna a non accettare campioni gratuiti o a buon mercato di surrogati del latte materno, di biberon o tettarelle e ad attuare dieci passi fondamentali per favorire l’allattamento al seno.
Dalla promozione di questa iniziativa ad oggi sono stati più di 19.000 gli ospedali, in 140 Paesi in via di sviluppo e industrializzati, a ottenere il riconoscimento “amico del bambino”.

I dieci passi raccomandati per il successo dell’allattamento al seno” sono:

  1. Definire un protocollo scritto per l’allattamento al seno da far conoscere a tutto il personale sanitario
  2. Preparare tutto il personale sanitario per attuare compiutamente questo protocollo
  3. Informare tutte le donne in gravidanza dei vantaggi e dei metodi di realizzazione dell’allattamento al seno
  4. Aiutare le madri perché comincino ad allattare al seno già mezz’ora dopo il parto
  5. Mostrare alle madri come allattare e come mantenere la secrezione lattea anche nel caso in cui vengano separate dai neonati
  6. Non somministrare ai neonati alimenti o liquidi diversi dal latte materno, tranne che su precisa prescrizione medica
  7. Sistemare il neonato nella stessa stanza della madre ( rooming-in ), in modo che trascorrano insieme ventiquattr’ore su ventiquattro durante la permanenza in ospedale
  8. Incoraggiare l’allattamento al seno a richiesta tutte le volte che il neonato sollecita nutrimento
  9. Non dare tettarelle artificiali o succhiotti ai neonati durante il periodo dell’allattamento
  10. Favorire la creazione di gruppi di sostegno alla pratica dell’allattamento al seno, in modo che le madri vi si possano rivolgere dopo essere state dimesse dall’ospedale o dalla clinica.

Tutto ciò smentisce la paura di molte donne di non avere abbastanza latte o di non poter sopperire adeguatamente alle necessità del proprio figlio. Secondo questa filosofia infatti è proprio un buon attaccamento al seno e quindi l’avvio di un allattamento naturale e continuativo nel tempo a favorire dal punto di vista biologico la produzione del latte. Se si aggiunge il fatto che l’allattamento al seno rende più intimo e stretto il raporto madre-figlio giovando alla salute, al benessere e alla serenità di entrambi, allora questa iniziativa assume una nobiltà priva di misure..

No Comments