Quando un contenuto è virale?
Quando viene condiviso in successione dagli utenti, creando una sorta di piramide e di fatto portando la visualizzazione di quel contenuto a moltiplicarsi nel tempo, anche in un tempo limitato. Molti sono gli esempi di post o video virali che hanno portato fama a persone, fatti o animali (si pensi a Maru, il gatto che gioca con le scatole).
Il contenuto virale va quindi selezionato e utilizzato nei social, se lo scopo è quello di creare interesse, traffico verso un sito, o migliorare l’Edgerank di una pagina Facebook. Esso si basa sul parametro “persone che ne parlano”, che conta le interazioni degli utenti nei confronti di un post. Avere un Edgerank alto significa beneficiare di una miglior diffusione dei nostri post da parte di Facebook, e quindi raggiungere più utenti.
Il rapporto tra il numero dei fans e le “persone che ne parlano” va tenuto in considerazione e valutato attentamente. Sarebbe bene che questo rapporto non andasse al di sotto di una soglia 10 : 1.
Con la fanpage che prenderemo di esempio: https://www.facebook.com/Goderecomeunriccio potrete notare che questo rapporto arriva quasi a 1:1. Questo grazie ai contenuti altamente virali utilizzati dalla pagina, e dai video virali condivisi dal sito della fan page: Video Virali.
Un caso interessante, da studiare, per tutti gli addetti ai lavori.