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MELEGATTI, IL NATALE SI AVVICINA.

Nuovo look e nuovi prodotti per il Natale 2013.

In questi mesi Melegatti, l’azienda veronese leader nei prodotti dolciari, si sta rifacendo il look in vista del periodo tanto atteso: il Natale.

Lo stesso direttore vendite e marketing Dott.Gianluca Cazzulo dopo la convention nazionale svoltasi a Verona il 13 giugno scorso ha dichiarato: “L’azienda ha sviluppato una Brand Identity ispirata agli elementi di riconoscibilità del pack del pandoro che impersonificano la vera forza del Brand Melegatti. L’azzurro sfumato, la firma in evidenza del fondatore Domenico Melegatti, l’araldica in rilievo saranno quindi trasferiti graficamente su tutta la gamma dei prodotti da ricorrenza per dare vita a una presenza di marca a scaffale impattante e identificativa”.

Per Natale ogni prodotto dell’azienda avrà un nuovo look; inoltre sono previsti nuovi arrivi in casa Melegatti, che andranno ad arricchire la vasta gamma di prodotti entro cui scegliere in base alle proprie preferenze: ce n’è davvero per tutti i gusti!

Le principali novità riguarderanno le Prime dolcezze, il Panettone e le Confezioni regalo.

La Torta Bacio al Cappuccino è una morbida pasta farcita con crema cappuccino spolverata di zucchero a velo e cacao. Il nuovo Panettone avrà una golosa farcitura di crema pasticcera, e sarà ricoperto di cioccolato al latte e deliziose minipraline. Mentre la confezione “Christmas Time” conterrà un Pandoro oppure un Panettondoro da 750 gr. abbinati a una bottiglia di Prosecco DOC Extra Dry.

Per quanto riguarda le attività di comunicazione Melegatti si rifà al lavoro dell’ufficio stampa esterno e di una digital pr interna. A breve l’azienda cambierà il sito, rinnovato anch’esso nel look grafico e continuerà ad essere presente sui principali social network come Facebook, e Twitter, con la recente presenza su Instagram (http://statigr.am/melegatti1894).

In autunno torneranno on air sulle emittenti nazionali più importanti quattro spot da 15’’ su Morbidi Risvegli e Granleggeri, croissant morbidi e wellness creati con materie prime di altissima qualità e con il 30% di grassi in meno. A dicembre invece verrà riproposto lo spot istituzionaleThank you Domenico Melegatti” dal linguaggio originale e internazionale.

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Novella Donelli – Ufficio Stampa Jit
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MELEGATTI & L’ORIGINE DEL PANDORO

Melegatti è tra le aziende leader del comparto da ricorrenza: Colomba, Panettone, ma soprattutto Pandoro, così come lo ideò nel 1894 il capostipite Domenico.

Come un sogno può diventare realtà, un’idea brillante può fare la storia. E’ il 1894 quando l’estroso pasticcere Domenico Melegatti, nel suo piccolo laboratorio veronese, dislocato in una delle vie storiche del capoluogo scaligero, inventa un dolce soffice e morbido, a forma di stella, dall’invitante colore dorato: un dolce che sembra proprio fatto “d’oro”. Conscio di aver dato origine a un’importante novità, lo porta in fiera, lo pubblicizza e arriva a sfidare i pasticceri della zona perché ne emulino la ricetta, offrendo loro ben 1.000 lire ma nessuno si presenta.

Era la fine dell’Ottocento e Melegatti aveva capito che una creazione di questo tipo avrebbe fatto la storia: per questo ne brevettò il nome, ottenendo la cosiddetta – per l’epoca – “Privativa Industriale” il 14 ottobre 1894. Nasce così il successo di Melegatti e la storia e il mito del Pandoro, dolce tipico natalizio caro a tutti, che da allora ci accompagna e arriva sulle tavole di tutto il mondo.

Dalla piccola pasticceria di Corso Porta Borsari del 1894, Melegatti è diventata una realtà industriale leader nel settore dolciario, che oggi ha sede a San Giovanni Lupatoto; un’azienda moderna e dinamica, sempre attenta alle esigenze dei propri clienti e del mercato in continua evoluzione. Accanto allo storico Pandoro infatti Melegatti offre oggi una gamma di prodotti ampia e fantasiosa, che ogni anno sforna golose novità sia per le feste natalizie e pasquali, che per i piccoli e dolci momenti di relax di tutti i giorni.

Melegatti è oggi innovazione e modernità, ma con un’attenzione speciale alle proprie radici, alla propria storia e tradizione. Da sempre infatti, Melegatti usa ingredienti selezionati, tracciati e rigidamente controllati, insieme all’esperienza nella lievitazione, realizzata solo con lievito madre gelosamente conservato. Grazie al laboratorio interno all’azienda e a importanti supporti esterni, Melegatti garantisce l’eccellenza qualitativa per ogni prodotto uscito dai propri forni; quella qualità che ha fatto il successo della piccola pasticceria in Corso Porta Borsari che oggi è diventata la prestigiosa Melegatti SpA.
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“Dal 6 al 6” MELEGATTI è a BARDOLINO

Melegatti sponsorizza la manifestazione natalizia e stringe il suo legame con il territorio.

Melegatti S.p.A., azienda veronese leader nel settore dolciario da ricorrenza, rinnova la sua sponsorizzazione e la sua partecipazione alla manifestazione natalizia che si svolgerà nell’incantevole cornice gardesana che è la città di Bardolino, nel periodo che andrà dal 06 dicembre 2012 fino al 06 gennaio 2013.

L’azienda, il cui capostipite Domenico Melegatti per primo inventò e brevettò il Pandoro (era l’anno 1894), ha dunque il merito di sostenere questa importante iniziativa che, anno dopo anno, fa riscoprire il Lago di Garda nel suo periodo meno conosciuto ma non per questo meno ricco di fascino per chi decide di visitarlo, passeggiando tra le sue vie.

Quest’anno le manifestazioni prenderanno il via giovedì 06 dicembre alle ore 18.00 con l’accensione dell’albero di Natale Melegatti, evento che sarà seguito in diretta da Radio StudioPiù. L’albero si trova in pieno centro storico e con i suoi 7 metri di altezza illuminerà la piazza centrale donandole la tipica atmosfera natalizia. Ogni via poi sarà impreziosita dalle tipiche luminarie natalizie (quest’anno saranno oltre 400) e si potranno ammirare nelle vetrine dei vari negozi e locali del centro ben 16 differenti presepi che costituiscono la Mostra di presepi artigianali.

Come sempre il punto di ritrovo principale sarà la pista di pattinaggio, allestita sul lungolago, attorno alla quale potranno convergere bardolinesi, visitatori stranieri, famiglie e ragazzi. E proprio sui ragazzi si è voluta porre quest’anno maggior attenzione, dedicando loro più spazi e attività come ad esempio i concerti, i tornei maschili e femminili di WII, la “Pizza con delitto” organizzata dalla biblioteca, e un Laboratorio di Natale in cui si insegnerà ai bambini l’arte del riciclo.

Molti gli eventi che allieteranno i presenti anche nei principali giorni di festa di Natale e Capodanno, per concludersi poi con il classico rogo della Befana il 06 gennaio.

Come ogni anno il tipico Motorhome blu Melegatti sarà presente a Bardolino durante tutta la manifestazione, offrendo e vendendo le prelibatezze dell’azienda, e dando inoltre la possibilità di degustare le novità del Natale 2012: Nocciolino, Limoncino e Panettone Due Delizie.

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Le novità MELEGATTI firmano il NATALE 2012

Da sempre tradizione e modernità vanno di pari passo in casa Melegatti, ma mai come quest’anno si profilano cambiamenti così radicali e innovativi per l’azienda veronese, leader nel settore dei prodotti dolciari da ricorrenza.

Il Natale 2012 presenterà ricchissime novità che coinvolgeranno trasversalmente l’offerta Melegatti. Innanzitutto il Panettone, una delle referenze da sempre più apprezzate e conosciute, subirà assieme al Panettondoro un attento restyling del pack, che renderà l’immagine più moderna e elegante, con una grande coerenza di linea che esalterà il giusto valore di un prodotto di alta qualità, troppo spesso svilito dalla guerra selvaggia dei prezzi al ribasso. Accanto a essi si potranno degustare nuovissime specialità frutto di una ricerca e processi produttivi altamente sofisticati: il Nocciolino e Limoncino in confezione da 400g, proposti in periodo prericorrenza, prendono ispirazione dal grande successo avuto dal Nocciolone e Dolce al Limoncello; il Panettone Due Delizie, col suo delizioso impasto al cacao avvolto da soffice impasto classico con uvetta e senza canditi, ricoperto di deliziosa glassa, mandorle e granella di zucchero, sarà la novità, che andrà a arricchire le tavole delle feste.

Per il 2012 più che mai, Melegatti sarà la firma di un Natale speciale.

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Dolci tradizionali veneti

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  • 31 Gennaio 2012

I dolci sono da sempre il tallone d’Achille di molti italiani e bisogna davvero ammettere che la nostra industria dolciaria è da sempre molto ricca di inventiva per quanto riguarda la produzione di dolci tipici.
Naturalmente i dolci tipici della festa per eccellenza, il Natale, e famosissimi in tutto il mondo, sono il pandoro ed il panettone, il primo di origini venete e l’altro nato ben settecento anni fa, in Lombardia. Dalla loro nascita, questi prodotti si sono evoluti e hanno aggiunto delle innovazioni ai tradizionali ingredienti, per farli incontrare con i gusti dei più giovani: sono quindi nati i primi pandori ripieni ai canditi, alle goccia di cioccolato, alle creme liquorose, quelle al limoncello e molto altro.
Oltre e questi dolci delle feste natalizia, ci sono molte specialità italianesiciliane e regionali che sono famosi nel mondo: la padovanissima torta Pazientina ad esempio, che ricorda vagamente il pandoro veronese- diffusa circa un secolo fa, con l’andare del tempo ha trovato il suo spazio nella tradizione culinaria veneta e copre una buona parte anche del mercato estero. Questa delizia è a base di zabaione aromatizzato al curaçao, una soffice pasta gialla e ricoperto di mandorle oppure, a piacere, di uno strato di scaglie di cioccolato fondente.
Altra delizia veneziana sono le Spumiglie, antico dolcetto veneziano, di grande semplicità e facilissima preparazione, oggi utilizzato soprattutto come guarnizione per altri dolci oppure come snack; decisamente più stagionale invece la ricetta della Pinza, altro dolce tipico del Veneto, che veniva realizzato con ingredienti semplici, poveri e facilmente reperibili dalle famiglie povere; in origine era il dolce che si realizzava per Natale, anche se poi si è iniziato a prepararlo in occasione dell’Epifania. Fino alla metà del XX secolo la si preparava con un impasto di farine di frumento e granturco, uva passita, fichi secchi, gherigli di noci, semi di finocchio e altri frutti secchi stagionali; attualmente è un dolce che non ha trovato il suo spazio nella grande industria dolciaria e si può assaggiare infatti solo in famiglia oppure in osterie tradizionali.
Veneta anche la ricetta degli Zaeti, dolcetti antichissimi, che vennero inventati proprio perché nelle famiglie povere abbondava la farina di mais gialla, che ne è l’ingrediente principale; l’aggiunta di zucchero, burro, uova, uvetta ne rendeva un ottimo, seppur povero, dessert.
Per il periodo di Carnevale invece, i dolci che rappresentano la tradizione veneta sono senza dubbio i Crostoli, le Frittelle e le Castagnole; i primi sono dei dolci che arrivano nelle montagne venete dalla Repubblica Serenissima e nel passato accompagnavano i momenti di festa delle comunità montanare; le frittelle veneziane invece sono dolci carnevaleschi diffusi in veneto sin dal Rinascimento e la ricetta originale sembra arrivi da Bartolomeo Scappi, cuoco del Papa Pio V. Nel ‘700 divenne “dolce nazionale dello Stato Veneto” e consiste in palline di impasto fatte friggere nell’olio bollente, a piacere includendovi uvetta, pinoli, oppure riempiendoli di crema; simili le castagnole che però hanno una consistenza piuttosto dura.
Terminato il carnevale, e con l’avvicinarsi della Pasqua, la cucina veneta prevede la colomba classica oppure farcita, questo dolce a dire il vero, come il Panettone, è stato inventato a Milano – Pavia. Nella zone infatti si è diffusa la leggenda secondo cui infatti il santo irlandese San Colombano, ospite della regine Teodolinda, trasformò le pietanze del banchetto della regina in colombe di pane.
Serena Rigato
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Melegatti impegnata nella beneficienza

San Giovanni Lupatoto (Verona), 27 Dicembre 2011- Melegatti, storica azienda veronese della produzione di prodotti dolciari tipici, per il Natale 2011 decide di partecipare, assieme alla fondazione Onlus Rosangela D’Ambrosio, ad un grande progetto benefico in India.

Melegatti è l’azienda che ha depositato il brevetto del celebre Pandoro, già nel lontano 1894 per mano del suo fondatore, Domenico Melegatti. Oggi l’azienda si trova alle porte di Verona e oltre al famosissimo Pandoro, produce e distribuisce in tutto il territorio italiano e all’estero, prodotti italiani dolciari di ottima qualità,dai tradizionali dolci delle feste ai più innovativi prodotti ideati per qualsiasi occasione come il dolce al limoncello, il Bacio di Giulietta o la Torta di Tiffany.

Quest’anno in occasione delle Feste, la Melegatti è stata partner della Fondazione Rosangela D’Ambrosio per un progetto interamente dedicato ai bambini dell’India: con la collaborazione della Litocartotecnica Pigni che ha disegnato le confezioni, Melegatti ha realizzato quasi 10.000 Pandori da 750 gr che sono stati distribuiti da volontari dell’Associazione stessa durante manifestazioni in tutta Italia; i Pandori, venduti in questa inedita confezione “limited edition” rossa, con l’immagine dei bimbi indiani serviranno a raccogliere fondi che verranno interamente devoluti ai piccoli indiani del villaggio Mawroh, nel Megalaya, dove l’associazione è attualmente impegnata in un progetto di costruzione di due pozzi di acqua potabile e di una casa di accoglienza per orfani e bimbi disagiati.

Come recita la scritta sulle confezioni “L’acquisto di questo Pandoro è un importante segno d’amore, un gesto capace di farsi dono per raggiungere tanti bambini e condurli per mano verso un avvenire migliore”, l’Associazione infatti, e Melegatti stessa, si impegnano ad assicurare che l’intero importo derivante dalla vendita del Pandori (per i quali è chiesto un contributo minimo di 6€ per pezzo) sarà interamente devoluto per il progetto: le iniziative della fondazione sono trasparenti e controllate dato che ogni Euro donato verrà personalmente gestito dall’Associazione ed i suoi volontari si occuperanno personalmente di seguire sul posto i progetti previsti per il villaggio e di sostenerli.

L’azienda veronese, che a giorni sarà impegnata a Colonia alla fiera internazionale del dolciario ISM, dove promuoverà la nuova linea di merendine e croissant per bambini, dimostra quindi in questo Natale 2011 di voler mettere il proprio nome ed il proprio contributo anche in progetti di beneficienza importanti, come quello della Fondazione Rosangela D’Ambrosio.

Serena Rigato

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IL NATALE AI TEMPI DELLA CRISI. CENONE PIU’ CARO FINO AL 10% E DIFFERENZE DI PREZZI FINO AL 30% FRA LE CITTA’ ITALIANE

“Città che vai, prezzi che trovi”. Bologna la più cara, Roma la più conveniente.
Ma le offerte danno una mano agli italiani garantendo prodotti d’eccellenza a cifre moderate.

Milano, 20 Dicembre – Le festività natalizie sono da sempre un periodo dell’anno caratterizzato da grandi spese che, visto la difficile fase economica che stiamo attraversando, rischiano di essere veramente fuori budget per molte famiglie italiane.

L’Osservatorio di KlikkaPromo.it, motore di ricerca delle offerte promozionali di supermercati e ipermercati, ha calcolato il prezzo medio del carrello della spesa natalizia composto interamente da prodotti in promozione dimostrando come i consumatori possono recuperare tutto il necessario a cifre low-cost per passare delle feste senza tagli rispetto alla tradizione.

Dall’analisi effettuata su 5 grandi città italiane (Roma, Milano, Firenze, Torino e Bologna) emergono, da una parte, i rincari e i forti differenziali di prezzo all’interno delle diverse categorie merceologiche, dall’altro, il potenziale di risparmio ottenibile dall’utilizzo delle offerte promozionali. In tutti i capoluoghi è possibile organizzare un pranzo o un cenone natalizio per una decina di persone a una cifra molto contenuta: meno di 80€!

L’Osservatorio di KlikkaPromo.it ha ulteriormente approfondito la sua ricerca andando a confrontare i prezzi di alcuni prodotti di marche famose in offerta nei punti vendita delle città utilizzate come campione e, anche da questa analisi, sono emersi ampi divari di prezzo. Ad esempio, lo stesso pandoro farcito di una nota marca da 800 gr lo si trova dai 4,67€ di Torino fino ai 6,90€ di Roma (quasi il 50% in più). O ancora, lo stesso salmone affumicato norvegese in vendita a Firenze a 11,90€ nella confezione da 500 gr, lo si trova anche sugli scaffali bolognesi a 14,99€ (oltre il 25% in più). O infine, un famoso cotechino in confezione da 500gr, in vendita a Roma a 2,99€, lo si può trovare sempre a Bologna a un prezzo maggiorato di oltre il 30% (3,99€).

Dall’analisi sui prezzi medi emerge che la città complessivamente più conveniente è Roma. Lo scontrino della capitale è infatti l’unico, insieme a quello di Firenze, a scendere sotto i 74€. Particolarmente conveniente il salame, il cui prezzo è nettamente inferiore rispetto a quelli registrati in tutte le altre città. Basti pensare che 200 gr. di salame, sempre a Bologna, costano mediamente oltre 70 cent in più. Ed è proprio il capoluogo emiliano a risultare nel complesso il più caro con uno scontrino che supera quello romano di circa il 7%.

Sempre a Roma è possibile acquistare i panettoni farciti più economici. Battendo su questi anche quelle città del nord dove la tradizione del panettone è ben più radicata, Milano in primis. I milanesi possono comunque consolarsi in quanto possono accompagnare il loro dolce preferito con le bollicine più convenienti dello stivale  a 5,98 euro per 2 bottiglie da 750 ml.

Torino, posizionata a metà classifica complessiva, è però prima per lo zampone,  con un costo medio per 8 etti che si attesta poco sotto i 5,70€: circa 20 centesimi in meno rispetto a quello che si può acquistare a Milano e a Bologna. Mentre il primato per il cappone spetta a Firenze, unica città a scendere sotto il muro dei 9€ per la quantità necessaria (per 8-10 persone, 1.6 kg).

Milano si piazza infine in penultima posizione. Particolarmente costosi risultano essere gli antipasti: prosciutto crudo e salame, 4,37 euro e 3,33 euro rispettivamente per 200 gr., sono di fatto i più cari tra quelli riscontrati nelle 5 città esaminate.

Sempre per quanto riguarda il capoluogo lombardo, l’Osservatorio di KlikkaPromo.it ha rilevato la variazione percentuale dei prezzi dal 2010 al 2011 di una decina di prodotti che sicuramente non mancheranno sulle tavole dei milanesi. Confrontato con il Natale dell’anno scorso in molti casi si registrano aumenti ben al di sopra dell’inflazione.

Klikkapromo.it ha oltre 100mila prodotti in promozione ogni giorno, con una copertura in grado di mappare circa l’80% del mercato di iper e grandi supermercati in tutta Italia.

 

 

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Bastianello fa un nuovo capolavoro

Leonardo quando, durante il suo soggiorno a Milano, diede mano alla realizzazione di un grande affresco su una parete del refettorio del convento adiacente al santuario di Santa Maria delle Grazie si propose di superare gli artisti del suo tempo adottando una nuova tecnica di pittura che purtroppo risultò molto soggetta agli agenti atmosferici e all’umidità in particolare. Questo ha fatto sì che questo capolavoro, l’Ultima Cena, invidiato in tutto il mondo si comportasse come una cosa viva e mutasse progressivamente col passare del tempo malgrado i più accurati interventi di restauro e che oggi dovesse essere protetto in un ambiente a temperatura ed umidità controllata. Filtri appositi assicurano poi che i visitatori non apportino impurità che potrebbero contribuire ad alterarne l’attuale stato di conservazione. Prendendo spunto dal comportamento del materiale utilizzato per la sua realizzazione gli artisti della pasticceria Bastianello hanno deciso quest’anno di realizzare, utilizzando oltre 400 kg di cioccolato, un’opera soggetta all’impercettibile mutare delle condizioni ambientali che la circondano. Hanno quindi, utilizzando come materia prima il cioccolato, i realizzato una perfetta copia di grandi dimensioni dell’Ultima Cena leonardesca. Il burro di cacao, infatti, a differenza di quello che la maggior parte della gente crede nei nostri climi non è soggetto a scioglimento, ma solo ad una piccola mutazione. Bastianello rinnova così la tradizione di proporre ogni anno per Natale la rivisitazione di un grande capolavoro e vi invita a visitare questo nuovo capolavoro presso la sua pasticceria.

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Questo Natale Pandoro o Panettone?

C’è chi preferisce il soffice pandoro, burroso e delicato, e chi invece non rinuncerebbe mai al goloso panettone, imbottito di uvetta e di frutti candidi e ricoperto da una croccante glassa di zucchero e mandorle.

Si tratta di due prodotti tipici italiani, entrambi prelibati, che nel periodo natalizio non mancano mai sulle tavole degli italiani, a conclusione di un pranzo o cena in famiglia o serviti con caffè o liquori per festeggiare con gli amici.

Il pandoro è un dolce tipico veronese, nato forse in Austria come evoluzione del cosiddetto “Pane di Vienna” o a Venezia dal “pane de oro” servito sulle tavole dei ricchi veneziani. Fu Domenico Melegatti a depositare per primo all’ufficio brevetti il pandoro, realizzato a forma di stella.
La ricetta del pandoro prevede, tra gli ingredienti principali, farina, zucchero, uova, burro, burro di cacao e lievito e, in base ala preparazione originale, non dovrebbe contenere creme e canditi.
Oggi però esistono in commercio moltissime varianti del pandoro, farcite con varie creme o con cioccolato.

Il panettone è invece un dolce tipico milanese, diffuso in tutta Italia. Soffice e profumato, è caratterizzato da una crosta golosa e croccante. Farcito con uvetta sultanina, scorze d’arancia candite e cedro, è una vera delizia per il palato di grandi e piccini. Il suo nome deriva dall’antico “pan del ton”, che significa “pane di lusso”.

Panettone e pandoro sono tra i più golosi prodotti tipici italianii. Che preferiate l’uno e l’altro, in questo periodo potrete farne una gran scorpacciata!

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Pasticceria Bianchi Giovanni

È la nuova Pasticceria che Giovanni Bianchi ( storica dinastia di pasticceri fondata nel 1934 dal papà Oreste ) e la figlia Betty hanno aperto nel Settembre del 2008 a Gallarate (VA).
In un ambiente elegante ed accogliente, si possono gustare le numerose specialità della Pasticceria Bianchi Giovanni, dagli Amaretti di Gallarate, esportati in tutto il mondo, al dolce di Gallarate, alla Torta Linz, ai vari prodotti da forno.

In pasticceria è presente anche un ottimo bar per la colazione o per una pausa pranzo veloce, a base di panini, pizze, focacce farcite e tramezzini.

Nel laboratorio della Pasticceria, vengono preparate diverse specialità di cioccolato, Uova Pasquali, Colombe Pasquali, Panettoni Artigianali e Torte di ogni forma e dimensione per qualsiasi ricorrenza come, Battesimi, Comunioni, Cresime, Compleanni, Matrimoni o anniversari.

La Pasticceria Bianchi Giovanni offre anche un servizio per rinfreschi e catering, oltre a confezioni regalo personalizzate e realizzate anche su richiesta della clientela.

Sul sito web sono disponibili maggiori informazioni.

fm studio grafico attraverso il Posizionamento nei Motori di Ricerca e la gestione di campagne di keyword advertising promuoverà nel web i servizi offerti dalla Pasticceria.

by fm studio grafico
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Il Natale è più sano con il pandolce all’olio extravergine di oliva

Specializzata nella produzione artigianale di prodotti dolciari, Pasticceria Tabiano è diventata in breve tempo un punto di riferimento per chi cerca leggerezza e digeribilità anche nelle ricette più golose.

Oltre ai dolci a lievitazione naturale della tradizione natalizia, Pasticceria Tabiano offre infatti specialità esclusive, come il Pandolce all’olio, che sostituisce il burro usato nella preparazione classica del panettone con olio extravergine di oliva, italiano al 100%, per creare una ricetta indicata anche a chi soffre di intolleranze ai latticini. Ottenuto con una lunga lavorazione artigianale di oltre 30 ore, il Pandolce all’olio è leggero e morbidissimo e si contraddistingue soprattutto per l’alta digeribilità, che lo rende un prodotto unico sulla tavola delle feste.

Tra i “must” della produzione artigianale di Pasticceria Tabiano non si può non citare quella che a tutti gli effetti è diventata il nuovo classico delle festività natalizie, ovvero la Focaccia, un dolce unico nella sua specie, che ricorda il panettone, ma con una morbidezza e una leggerezza che la elevano sopra i suoi simili. Arricchita all’interno con frutta a pezzi e spruzzata di sciroppo al Maraschino, la Focaccia di Pasticceria Tabiano è un dolce dagli aromi e dal sapore inconfondibili.

Grazie alla passione Claudio Gatti e dei sui collaboratori, dal 1988 Pasticceria Tabiano offre prodotti dolciari di alta qualità, contraddistinti da una lenta lavorazione artigianale e dall’attenzione che solo una conduzione familiare può garantire. Posta nel centro di Tabiano Terme, rinomata stazione termale sulle colline parmigiane, Pasticceria Tabiano offre numerosi prodotti della tradizione dolciaria locale e non, legati alla stagionalità e accomunati dalla scelta di materie prime selezionate, dalla lavorazione manuale e dal confezionamento artigianale.

Per informazioni
Pasticceria Tabiano di Gatti Claudio
Viale alle Fonti, 7
43039 Tabiano Terme (Parma)
Tel./Fax 0524 565233
e-mail: [email protected]
sito web: www.pasticceriatabiano.it

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I dolci tipici natalizi: panettone e pandoro

Con l’avvicinarsi del Natale nascono fra amici e parenti diverse discussioni fra chi preferisce il pandoro e chi il panettone, due tipici dolci delle feste italiane ma non solo.
Quale sia il più buono è difficile dirlo, dipende dai gusti, di certo però sono i più venduti. Di certo questa supposta rivalità permette anche di aumentare le vendite, dato che in ogni famiglia c’è che predilige l’uno e chi predilige l’altro. Cosa che invece non succede a Pasqua, dove il dolce tipico è la colomba.

L’origine del pandoro infatti non è ancora stata accertata con sicurezza, le versioni sono contrastanti. Alcuni studiosi pensano che il pandoro sia nato nella Repubblica Veneta del ‘500, quando venivano serviti sulle ricche tavole dei nobili dei dolci di forma conica, ricoperti da foglie d’oro, chiamati appunto “Pan de Oro”.
Secondo altri,invece, l’origine deriva da un antico dolce, a forma di stella, che i veronesi consumavano a Natale: il “nadalin”. La tesi però più accreditata lega la nascita del pandoro alla Casa Reale degli Asburgo, dove fin dal ‘700-‘800 erano ben conosciute le tecniche di lavorazione del “Pane di Vienna” che sono rimaste alla base della preparazione del pandoro. La lavorazione del”Pane di Vienna” prevedeva di completare l’impasto aggiungendo una maggiore dose di burro con il sistema della pasta sfoglia, dove diversi strati di pasta vengono alternati a strati di burro, con il risultato che durante la cottura il dolce acquista volume.

Dall’Ottocento la produzione del pandoro si perfeziona a Verona a fine ‘800. Il pandoro è stato l’espressione più tipica della produzione dolciaria di Verona e oggi è famoso in tutta Italia è uno dei dolci tipici delle festività natalizie. Dell’antico “nadalin” il pandoro conserva ancora oggi la forma stellare. La sua struttura tronco-conica, a grandi costole disposte secondo il tipico disegno di una stella a otto punte.

Anche le leggende sull’invenzione del panettone sono moltissime, di certo si sa che è un dolce milanese. Mentre il panettone lombardo è notoriamente quello alto, esiste anche la variante piemontese, bassa e larga. Una delle leggende più famose è quella di Ughetto e Adalgisa. La famiglia di Ughetto, falconiere del Duca, contrastava la storia del giovane con la bella Adalgisa, figlia di un fornaio.
Quando il padre della ragazza incominciò ad avere guai finanziari dovuti alla perdita di clienti e alla malattia del suo garzone, Adalgisa fu costretta a fare lavori umili per assicurare qualche soldo alla famiglia.
Al giovane la situazione faceva soffrire e fu allora che gli venne l’idea di lavorare al forno come garzone. Durante il periodo di lavoro Ughetto apportò modifiche al pane aggiungendo prima il burro e poi lo zucchero alla ricetta originale. Una notte Ughetto vi aggiunse anche pezzetti di cedro candito e delle uova . Era un pane molto speciale e piacque a tutti.

Per Natale il giovane pensò di aggiungere anche dell’uva passita o meglio uva passòla, come si diceva allora.
Fu un trionfo, tutti volevano il nuovo pane inventato da Ughetto.

A cura di Martina Meneghetti
Prima Posizione Srl – Agenzia Seo

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