Il Pantheon è uno dei monumenti dell’antica Roma meglio conservati e che ricordano in pieno la grandezza dell’Impero Romano.
Fu costruito intorno agli anni venti dopo Cristo in onore ai maggiori 7 dei pagani e poi, dopo incendi, terremoti e ricostruzioni venne convertito a chiesa cristiana.
La caratteristica che colpisce di più del Pantheon è la sua forma circolare, tanto che venne soprannominato dai romani “la Rotonda” e la sua cupola con il famoso foro. In effetti, una volta entrati nel mausoleo, quello che colpisce e proprio il grande foro centrale da cui entrano i raggi del sole. In antichità attraverso il foro non entrava la pioggia in quanto, l’aria calda delle candele che saliva verso l’alto, faceva da barriera all’acqua, mentre oggi durante un temporale è possibile che entri un po’ d’acqua.
Nel 609, come abbiamo accennato, venne trasformato in basilica cristiana con il nome di Santa Maria dei Martiri in quanto vennero trasportate nei suoi sotterranei ben 28 carri di ossa di martiri cristiani presi dalle varie catacombe.
Le leggende del Pantheon.
Numerose sono le leggende e le tradizioni popolari che circolano intorno al Pantheon e in particolare al foro nella cupola.
Una leggenda narra che durante la benedizione del monumento, quando venne trasformato in chiesa cristiana, un grande numero di diavoli uscirono dai suoi sotterranei e volarono via attraverso il foro per non tornare più.
Un’altra leggenda racconta che inizialmente il foro nella cupola non esisteva ma venne fatto dalle corna del diavolo mentre fuggiva durante una messa.
Infine anche il fossato intorno al mausoleo si dice che venne scavato dal diavolo furibondo che cercava di entrare per prendere l’anima del mago Baliardo.