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Paolo Arrigoni: il Presidente del GSE premiato agli Energy Earth Awards per l’impegno sostenibile

Sotto la guida del Presidente Paolo Arrigoni, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) si è distinto per il suo ruolo di primo piano nel sostenere lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili in Italia, contribuendo significativamente al processo di transizione energetica del Paese.

Paolo Arrigoni

Paolo Arrigoni e il GSE premiati agli Energy Earth Awards

Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha ricevuto un prestigioso riconoscimento agli Energy Earth Awards 2024, evento svoltosi nella suggestiva cornice di Maratea, in Basilicata: il Presidente Paolo Arrigoni, in particolare, è stato premiato in virtù del suo ruolo centrale nella transizione di un sistema energetico fondato sull’energia pulita. Il GSE, sotto la guida del manager, si è affermato come un attore cruciale nel settore energetico italiano, fungendo da motore economico e regolatore nella promozione di energie rinnovabili e nell’incentivazione del cambiamento. Attraverso una costante opera di sensibilizzazione e regolamentazione, il GSE ha diffuso la conoscenza delle regole della transizione energetica su tutto il territorio nazionale, impegnandosi in particolare nella promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili, ossia associazioni di cittadini e imprese che si uniscono per produrre autonomamente energia pulita.

L’intervento di Paolo Arrigoni

Paolo Arrigoni ha sottolineato, nel corso della cerimonia, l’importanza delle CER nella creazione di un modello energetico più sostenibile e rispettoso dell’ambiente, evidenziando anche come comportino significativi sgravi economici per le famiglie e gli enti che decidono di formarle: “Le CER sono un driver importante per la transizione, portano benefici economici, sociali e soprattutto ambientali, perché più comunità e impianti si realizzeranno minore sarà l’utilizzo di combustibili fossili e la conseguente emissione di CO2 nell’atmosfera”, ha dichiarato: C’è l’obiettivo di installare al 2027 almeno 5 GW di nuova potenza, diffondendo la cultura della sensibilità e stimolando Comuni, cittadini e PMI ad essere protagonisti della transizione energetica”.

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Paolo Arrigoni: il GSE e Assocarta alleati per una filiera cartaria più sostenibile

Nell’ottica di promuovere la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica nel settore cartario italiano, Assocarta e il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), guidato dal Presidente Paolo Arrigoni, hanno stretto un importante accordo di collaborazione presso la Cartiera dell’Adda a Calolziocorte.

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Paolo Arrigoni: l’accordo per la sostenibilità nella filiera cartaria

Questa sinergia si propone di facilitare il processo di decarbonizzazione della filiera cartaria nazionale, offrendo strumenti mirati ad aumentare l’utilizzo di fonti rinnovabili, la condivisione dell’energia e l’efficienza energetica nei processi produttivi. L’accordo, firmato dal Presidente di Assocarta, Lorenzo Poli, e da Paolo Arrigoni e Vinicio Mosè Vigilante, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato del GSE, apre le porte per un dialogo costruttivo tra le aziende del settore e i tecnici del GSE. L’attenzione sarà rivolta alle opportunità offerte dagli incentivi per l’efficienza energetica e alle fonti rinnovabili, nonché all’implementazione di interventi mirati all’efficientamento energetico. Il Presidente di Assocarta ha sottolineato l’importanza dell’accordo nel perseguire una decarbonizzazione competitiva del settore cartario italiano, evidenziando i significativi progressi compiuti dal comparto nel ridurre le emissioni specifiche, ribadendo la necessità di continuare su questa traiettoria positiva. Il Presidente ha inoltre enfatizzato l’importanza della cogenerazione, da integrare con le fonti rinnovabili e in particolare con il biometano, come tecnologia chiave per valorizzare al meglio le risorse energetiche disponibili. “Il settore della carta – ha aggiunto – non chiede altro che produrre alle stesse condizioni competitive dei concorrenti esteri europei per affrontare al meglio la concorrenza extraeuropea”.

L’analisi del Presidente del GSE Paolo Arrigoni

La filiera italiana della carta, seconda in Europa solo alla Germania, è un attore importante del tessuto imprenditoriale italiano”, ha fatto sapere il Presidente Paolo Arrigoni. “Per preservarne la competitività e traghettare le industrie della carta verso la neutralità carbonica – ha aggiunto – è necessario quindi adottare una strategia diversificata che includa l’efficientamento energetico dei processi industriali, economia circolare, uso di combustibili low carbon, cattura della CO2 ed elettrificazione dei consumi”. Il protocollo si inserisce in una serie di accordi promossi dal GSE con i settori industriali italiani a elevato consumo energetico. L’obiettivo è quello di affiancare attivamente le imprese, recandosi direttamente sul campo, per collaborare con loro e con il MASE nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni efficaci. Tali soluzioni, supportate dai meccanismi gestiti dal GSE, mirano ad accelerare il processo di innovazione, definendo un mix ottimale di utilizzo delle risorse energetiche, con particolare attenzione ai vettori green, al fine di mantenere alta la competitività internazionale delle aziende italiane di punta. GSE e Assocarta si concentreranno su progetti sperimentali per migliorare i processi nella produzione di carta, sviluppando soluzioni avanzate sostenute da incentivi pubblici. Queste includono l’utilizzo di idrogeno verde e bioidrogeno, oltre al supporto dell’elettrificazione. L’accordo, che avrà una durata di tre anni, promuoverà anche l’autoconsumo di energia rinnovabile e l’adozione di tecnologie sostenibili per ridurre le emissioni e aumentare la competitività del settore.

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Paolo Arrigoni (GSE) presenta il simulatore CER, strumento innovativo per gli investimenti sostenibili

In seguito al decreto MASE, il numero di Comunità Energetiche Rinnovabili in Italia potrebbe aumentare esponenzialmente: per questo il Gestore dei Servizi Energetici, guidato da Paolo Arrigoni, ha introdotto un simulatore CER in grado di valutare la fattibilità e profittabilità degli impianti, al fine di indirizzare correttamente gli incentivi pubblici volti a sostenerli.

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Paolo Arrigoni: il funzionamento del nuovo simulatore CER sviluppato da GSE

Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) scende in campo per le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): il Presidente Paolo Arrigoni ha parlato degli strumenti recentemente lanciati al fine di sostenerne lo sviluppo ed analizzarne i possibili benefici economici. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha infatti approvato un decreto che dispone elevate risorse al fine di incentivare e sostenere la nascita e lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili, per un periodo di circa dieci anni. Le CER, associazioni di cittadini che si accordano per costruire impianti per lo sfruttamento di fonti rinnovabili, rappresentano uno strumento concreto attraverso cui è possibile produrre autonomamente energia pulita, promuovendo la transizione energetica e decongestionando la rete nazionale. L’impatto del decreto sarà indubbiamente significativo: ci si aspetta che nel giro di un decennio le CER diventino più di un migliaio, mentre entro il 2027 supereranno la soglia dei 5 gigawatt complessivi. Il simulatore sviluppato dal GSE consentirà, come sottolineato da Paolo Arrigoni, agli operatori di settore di valutare la produttività di impianti fotovoltaici, eolici, idroelettrici o a biomasse, misurando dunque la sostenibilità finanziaria degli investimenti.

Paolo Arrigoni: l’impegno del GSE per le Comunità Energetiche Rinnovabili

Paolo Arrigoni ha inoltre sottolineato come gli strumenti tecnici e gli incentivi economici non siano sufficienti per promuovere la diffusione delle CER: è necessario svolgere un lavoro di sensibilizzazione e informazione, che faccia conoscere ai cittadini i vantaggi dell’autoconsumo: “Il vantaggio più evidente è quello di avere una riduzione del peso delle bollette, al riparo dai rincari shock che abbiamo subito, ma anche benefici sociali e ambientali. Bisogna sottolineare il vero cambiamento culturale per il consumatore: produzione e consumo sono paralleli, l’energia viene utilizzata nello stesso momento in cui è prodotta. Gli effetti sulla vita quotidiana? Niente più necessità di lavatrici notturne per risparmiare”. È inoltre fondamentale che i cittadini vengano informati sulle piattaforme e procedure attraverso cui possono richiedere i finanziamenti, nonché sulla documentazione necessaria. A questo fine, il GSE ha organizzato una campagna di divulgazione, anche attraverso webinar. Paolo Arrigoni ha evidenziato come, in ogni caso, le richieste siano in forte aumento, rendendo sempre più vicino un futuro in cui le CER saranno un pilastro del sistema energetico nazionale.

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