Archives

Comunicati

La parodontite curata dal dentista di Vitaldent Latina

Malattia causata dall’accumulo di placca nel solco gengivale, la “parodontite” o “piorrea”, ci spiega il dentista di Vitaldent Latina, si verifica con l’infiammazione del parodonto, la zona che si trova attorno alla radice del dente. Questa infiammazione produce un’infezione che provoca una pericolosa recessione gengivale, con conseguente mobilità dei denti. Per evitare la perdita dei denti è molto importante diagnosticare la malattia tempestivamente e iniziare nel minor tempo possibile un trattamento terapeutico odontoiatrico.

Il dentista della Vitaldent di Latina ci informa sui sintomi della parodontite: gengive che si arrossano, si infiammano e diventano sensibili, alito cattivo, sanguinamento quando ci si spazzola i denti o quando si morde, e come accennato in precedenza, allungamento dei denti provocato dalla recessione gengivale e mobilità dentale. Se avvertiamo uno di questi sintomi è bene intervenire tempestivamente con un’accurata visita odontoiatrica altrimenti la malattia si cronicizza diventando irreversibile.

La branca dell’odontoiatria che si dedica alla prevenzione della parodontite viene chiamata paradontologia, specifica il dentista, e presso la Vitaldent di Latina scopriamo anche come combattere questa importante malattia odontoiatrica conoscendo le cause che la favoriscono. La causa principale è la scarsa igiene orale e un aumento della placca batterica tra le gengive e i denti che diventa sempre più difficile da eliminare. Causa di tipo genetico è la predisposizione ad avere un sistema immunitario non in grado di combattere l’infiammazione. Altre cause scatenanti si trovano nelle persone che soffrono di diabete o nei fumatori.

Una volta diagnosticata la malattia, Vitadeldent di Latina  garantisce le terapie adeguate per intervenire a seconda della tipologia dei casi. Normalmente, sottolinea il dentista di Vitaldent Latina, le fasi che seguono la diagnosi sono la rimozione della placca e del tartaro che causano l’infezione, cui segue un controllo ed eventuale intervento chirurgico se necesario. Vivamente consigliato dal dentista è il mantenimento per prevenire eventuali recidive attraverso controlli regolari nel tempo.

Durante il trattamento terapeutico Vitaldent di Latina assicura un’efficace informazione sulla corretta igiene orale, in linea con l’importanza della prevenzione promossa da Vitaldent.

No Comments
Comunicati

I dentisti del Centro Vitaldent di Reggio Emilia: il legame tra malattie parodontali e cardiovascolari

I dentisti della Clinica Vitaldent di Reggio Emilia informano i loro pazienti sulla pubblicazione di un articolo scientifico che afferma l’esistenza di un legame tra la malattia parodontale e le malattie cardiovascolari e il diabete mellito.

Infatti – affermano dal Centro Vitaldent di Reggio Emilia – dall’analisi degli studi più significativi è risultato che i pazienti affetti da malattia parodontale, generalmente più severa nei soggetti affetti da diabete mellito, hanno maggiori probabilità di soffrire anche di malattie cardiovascolari. Già dagli anni ’20 del secolo scorso era stata ipotizzata la “teoria dell’infezione focale”, ovvero si postulava che i batteri responsabili dell’infezione nel cavo orale potessero entrare nel sangue ed essere trasportati attraverso i vasi fino a organi lontani, come cuore, fegato e pancreas. Oggi – continuano i dentisti della Clinica Vitaldent di Reggio Emilia – grazie alle tecnologie e agli studi effettuati, si hanno prove sufficienti per confermarlo.

Queste conclusioni determinano che il dentista abbia un ruolo importante nella diagnosi e nella cura di questa patologia orale, oltre che nell’educazione dei pazienti in proposito. Dal Centro Vitaldent di Reggio Emilia dicono che gli odontoiatri, verificando periodicamente lo stato della salute orale dei pazienti, hanno il dovere di informarli sull’importanza della cura della malattia parodontale e valutare se esistono patologie sistemiche concomitanti.

Gli odontoiatri della Vitaldent di Reggio Emilia sostengono che la parodontite cronica è sicuramente la forma più diffusa ed anche facilmente riscontrabile nell’ambito delle parodontopatie. Inoltre, si deve tenere in considerazione che à caratterizzata da una discreta ereditarietà e che, di conseguenza, esistono individui più predisposti che dovranno impegnarsi più degli altri a mantenere uno stato di salute parodontale accettabile.

Dalla Clinica Vitaldent di Reggio Emilia, ribadiscono che curando la malattia parodontale si avrebbe un’arma in più per ridurre il rischio di sviluppare una malattia cardiovascolare.

No Comments
Comunicati

Alitosi: un disturbo che si può combattere.

E’ un disturbo di tipo organico che si manifesta con l’emissione di odore sgradevole attraverso l’atto espiratorio o anche con l’eloquio.
Viene avvertita prima di tutto dalle persone che circondano chi ne e’ affetto, il quale sovente non si rende conto del problema.
A volte si può essere consapevoli del disturbo, anche se si avverte una sorta di ostacolo psicologico nell’esprimerlo.

In condizioni normali l’odore del cavo orale può registrare delle variazioni nella sua intensità e tipologia in relazione ad alcune variabili quali l’età, il sesso, le abitudini alimentari. Tali cambiamenti possono manifestarsi durante l’arco della giornata. A tutti e’ ben noto il fatto di poter avvertire un gusto cattivo al risveglio, condizione senz’altro favorita dal calo del flusso salivare, oltre alla tipologia del cibo ingerito la sera precedente .
Vi sono poi delle forme d’alitosi che hanno una maggiore importanza sotto il profilo medico, in quanto espressioni di malattie in atto, oppure conseguenza di terapie farmacologiche.
A questo proposito e’ senz’altro utile sapere che la grande maggioranza delle forme di alitosi ha origine orale.

L’odontoiatra ha quindi un ruolo certamente centrale nella intercettazione e nel trattamento del disturbo.
LaPARODONTITE (patologia di natura infiammatoria cronica che colpisce i tessuti di sostegno dei denti e che può condurre alla perdita progressiva degli elementi dentari) e’ la malattia orale che più frequentemente si manifesta con l’alitosi; anzi, in alcuni casi, proprio l’alitosi rappresenta un sintomo spesso precoce che il soggetto può iniziare ad avvertire prima di qualsiasi altro disturbo.
L’emissione di alito pesante da parte di chi e’ affetto da malattia parodontale è dovuto alla presenza nell’ambiente orale di un’elevata quantità di composti volatili solforati, sono sostanze chimiche prodotte dal metabolismo di alcuni batteri responsabili della parodontite: tali microrganismi si annidano in elevatissime quantità nelle tasche parodontali, ovvero negli spazi formatisi tra gengiva e dente a seguito della distruzione dell’osso. Un’altra causa di alitosi può consistere in restauri dentaliquali, otturazioni imprecise, corone e ponti non più idonei.

Visitate il sito della Clinica Odontoiatrica Villa per maggiori informazioni su come combattere l’alitosi.

No Comments
Comunicati

Clinica Odontoiatrica Villa: alcuni casi di successo.

Alla Clinica Odontoiatrica Villa abbiamo a che fare ogni giorno con casi clinici complessi e, a volte, apparentemente impossibili da risolvere. Grazie alla nostra esperienza e alla preparazione del nostro staff però i nostri pazienti tornano sempre a casa soddisfatti e con un sorriso finalmente perfetto. Ecco una breve rassegna di alcuni casi reali di successo trattati alla Clinica.

Descrizione del caso
Il paziente di anni 73, affetto da un deficit cronico della coagulazione, si era presentato alla nostra osservazione per valutare la possibilità di una riabilitazione orale con impianti. In questa situazione il rischio maggiore era rappresentato da eventuali complicazioni emorragiche intra e/o post-operatorie, specie per un intervento eseguito secondo i protocolli tradizionali, ossia con scollamento di lembi. Con il paziente in sedazione cosciente avevamo trattato prima l’arcata superiore e a distanza di 15 giorni l’arcata inferiore. In entrambe gli interventi sia l’estrazione dei denti sia il posizionamento degli impianti sono state effettuate seguendo procedure minimamente invasive. In entrambe le arcate i provvisori avvitati sugli impianti sono stati consegnati al paziente il giorno successivo all’intervento chirurgico.

Descrizione del caso
La paziente di anni 50 portava da anni una protesi mobile nell’arcata superiore e i denti residui avevano mobilità elevata dovuta a parodontite cronica.
Con la paziente in sedazione cosciente, dopo aver estratto i denti abbiamo posizionato gli impianti con l’ausilio di una dima chirurgica derivata da una pianificazione digitale (Nobelguide) che ci ha permesso di ridurre al massimo l’invasività; contemporaneamente abbiamo ricostruito le recessioni gengivali con innesti di connettivo. Il giorno successivo la paziente è stata riabilitata con un provvisorio fisso e avvitato sugli impianti. La protesi definitiva è stata realizzata sei mesi dopo l’intervento.

Descrizione del caso
La paziente di anni 18 in seguito ad incidente stradale avvenuto due giorni prima aveva subito una perdita traumatica dell’incisivo laterale e del canino superiore destro. Inviata da un collega, a distanza di quattro giorni dall’evento traumatico sono stati posizionati due impianti direttamente negli alveoli con tecnica chirurgica senza lembo (flapless) al fine di evitare cicatrici e contrazioni dei tessuti in un’area estremamente critica dal punto di vista estetico. Il giorno stesso dell’intervento la paziente è stata riabilitata con due corone provvisorie di resina avvitate sugli impianti sostituite dopo 6 mesi con due corone singole in ceramica integrale (Procera crown).

Per consultare altri casi e per maggiori informazioni sulle tecniche impiegate alla Clinica Odontoiatrica Villa di Biella consultate il nostro sito internet.

Clinica Odontoiatrica Villa: quando la salute abbraccia la bellezza.

No Comments