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Rampe antiscivolo, dai record mondiali alla vita di tutti i giorni

Le rampe sono elementi architettonici diffusi negli edifici a più piani poiché consentono alle persone e ai veicoli di superare i dislivelli presenti attraverso un piano inclinato, senza alcuna interruzione di continuità come al contrario avviene percorrendo le scale o utilizzando gli impianti per il trasporto (es. ascensori).

Rampa BMB SystemPer via della loro conformazione e dei salti che consentono di fare, le rampe sono protagoniste di moltissimi record mondiali come ad esempio quello dello spericolato pilota americano Gregg Godfrey che lo scorso agosto ha battuto il primato di salto più lungo effettuato con un camion: 50.5 metri.

È invece imbattuto ormai da diversi anni il record di salto con motocicletta, ad opera della stella del motocross australiana Robbie Maddison che a Las Vegas ha segnato la misura record di quasi 100 metri di lunghezza.

Ma chiudiamo la parentesi e torniamo alla vita di tutti i giorni: non saranno certo realizzate per battere dei record mondiali, ma quanto a solidità, accuratezza nella progettazione e solidità strutturale le rampe antiscivolo che portano la firma di BMB System non temono confronti.

L’azienda con sede in provincia di Lodi (Guardamiglio) e attiva in tutta Italia è specializzata nella realizzazione di pavimentazioni industriali e rampe capaci di durare a lungo nel tempo, e personalizzabili con le finiture più diverse così da rispondere a ogni esigenza di tipo pratico ma, al tempo stesso, anche di estetica.

 

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Coi pavimenti in calcestruzzo, la durata dell’investimento è assicurata

Il calcestruzzo è un materiale edile che “non passa mai di moda”. Pur essendo la sua storia risalente a oltre duemila anni fa, questa preziosa risorsa costruttiva continua ancor oggi ad essere al servizio dell’uomo per la costruzione di opere edilizie di ogni tipo. E lo fa in modo talmente impeccabile da essere oggi il materiale più utilizzato al mondo!

Pavimento di calcestruzzo industrialeOttenuto da una miscela di acqua, inerti e cemento, in proporzioni e tipologie di “ingredienti” variabili, il calcestruzzo è caratterizzato inizialmente da una consistenza viscosa che ne facilita il modellamento; successivamente, asciugandosi, esso si indurisce assumendo la sua forma definitiva.

Una delle applicazioni più apprezzate è la realizzazione di pavimentazioni, sia civili e industriali, che quando vengono realizzate con del calcestruzzo di alta qualità presentano una lunga durata nel tempo e perciò rappresentano un investimento che ripaga sempre.

In alcuni casi è richiesto che i pavimenti in calcestruzzo siano livellati in modo estremamente preciso, al millimetro si potrebbe dire, ma questo non è un problema per le aziende specializzate in questo tipo di realizzazioni che, grazie alla tecnologia, eseguono questo compito in modo rapido e veloce.

Una delle strumentazioni più apprezzate per il livellamento delle superfici calpestabili in calcestruzzo è la tecnologia “Laser Screed” che, mediante l’impiego del laser, consente di stendere i pavimenti con elevatissima precisione: quel che ci vuole, dunque, per aziende logistiche e struttura in cui la planarità deve essere perfetta.

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IPM Microban: per i pavimenti in resina ecosostenibilità anti-batterica

IPM Italia, impiegata nel settore dei pavimenti in resina e in calcestruzzo, prosegue la sua linea di ecosostenibilità intrapresa con il progetto IPM Aquatec volto a limitare il livello di emissione di sostanze inquinanti e il consumo energetico, stringendo una partnership con Microban, azienda nel campo degli additivi per la protezione antibatterica.

La nuova linea di sistemi antibatterici IPM-Microban, particolarmente utile per le imprese alimentari, si lega al progetto Aquatec nel comune intento di offrire prodotti ecologici sostenibili, e garantiti, durante tutto il loro ciclo di vita, dalla produzione stessa al loro consumo.

I rivestimenti resinosi di IPM Italia, a uso sia civile sia industrale, oltre ad essere ecocompatibili grazie all’assenza di emissione V.O.C. (Volatile Organic Compound), si arricchiscono della tecnologia messa a punto da Microban, che inibisce lo sviluppo batteriologico causa di macchie, odori e degradazione del pavimento: Microban garantisce infatti un’azione continua di protezione e igiene, complementare alle normali attività di pulizia da parte del consumatore.

La protezione Microban è incorporata durante la produzione del rivestimenti: già in questa fase, infatti, possono diffondersi nella pavimentazione e nel rivestimento batteri e microbi nocivi, non solo attraverso l’utilizzo e il conseguente consumo. L’azione antibatterica di Microban consiste nell’ingerimento e nella metabolizzazione dei batteri viventi fino a che questi, morendo, interrompono la loro attività di degrado della pavimentazione.

Attraverso Microban, i pavimenti in resina IPM Italia rispondono così alla doppia esigenza di ecosostenibilità e durata nel tempo per garantire prodotti sia ecologici sia competitivi sul mercato.

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