Nel corso degli anni si è notato un deciso cambiamento nel mercato del rivestimento in legno e del parquet in generale.
Complice anche la presenza sempre più consistente di competitors di Paesi extracomunitari l’offerta di questa tipologia di prodotti si è venuta a confrontare con la necessità di conciliare quotazioni sempre più basse con l’aspettativa della clientela (non tutta a onor del vero) di un prodotto di grande qualità.
E’ evidente che una quotazione troppo bassa non può coincidere con una qualità altrettanto prestigiosa, ma purtroppo per le aziende la necessità di assottigliare la forbice che divide queste due componenti è diventata una priorità improrogabile.
Ecco che nel corso del tempo si sono affermati quelli che ora vengono definiti rivestimenti artistici, ovvero pavimenti in legno che grazie a parquet con finiture innovative riescono a coniugare le esigenze di design degli ambienti in cui vengono collocati; grazie all’adozione di intarsiature e posature a mosaico quello che prima era semplicemente un parquet ora diventa un complemento d’arredo parte integrante di un arredamento di prestigio.
Anche lo stesso materiale di partenza, ovvero il legno, riceve ora trattamenti di finitura in grado di accogliere le esigenze che il mondo dell’arredamento chiede a gran voce,
non solo parquet naturale quindi ma anche parquet oliato o con trattamento di ceratura, prefinito o semplicemente naturale.
Fortunatamente il Made in Italy in questo campo è ancora un riferimento per tutte le aziende mondiali del settore e non è un caso se soprattutto il mercato internazionale ha saputo premiare le aziende Italiane impegnate in questo settore.
L’augurio ed auspicio rimane che l’affermazione della qualità della produzione italiana in questo settore rimanga a lungo tempo ai vertici a garanzia e tutela delle moltissime maestranze impiegate che nel corso degli anni hanno contribuito a dare lustro al nostro Paese.