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Il terzo pilastro della sicurezza IT: la strategia vincente di Imperva.

imperva_color_RGBL’azienda ha introdotto sul mercato il terzo pilastro della sicurezza IT: soluzioni avanzate per la protezione dedicata dei datacenter. La strategia si è rivelata vincente: nel 2013 Imperva registra in Italia una crescita del 75% rispetto all’esercizio precedente. Per il 2014 previste numerose novità.

Milano / Rozzano  – Estremamente soddisfacenti i risultati dell’esercizio 2013 per Imperva Inc. (NYSE: IMPV) pioniere e produttore leader di soluzioni che colmano le carenze degli odierni sistemi per la protezione delle reti e dei client aziendali in termini di sicurezza del dato. In linea con le nuove esigenze di mercato osservate da noti istituti di ricerca quali Gartner (cfr. Application Security Road Map Beyond 2012) e Forrester (cfr. Navigating The Future Of The Security Organization) l’approccio di Imperva le è valso nel 2013 una crescita del 34% su scala globale rispetto al 2012, con picchi di fatturato sui mercati internazionali, tra cui l’Italia.

Edoardo Albizzati, General Manager di Exclusive Networks, distributore a valore esclusivista delle soluzioni Imperva sul mercato italiano dal 2008, conferma: “Laddove la protezione di endpoint e reti rappresentano rispettivamente il primo ed il secondo pilastro della sicurezza aziendale, è ormai necessario prevedere un nuovo livello di salvaguardia specifico per applicazioni web, dati critici e proprietà intellettuali aziendali in infrastrutture moderne e iperconnesse. Questo approccio, unico nel suo genere, risulta rispondere appieno alle esigenze del mercato italiano: nel 2013 il fatturato realizzato da Exclusive Network in Italia con le soluzioni Imperva è cresciuto del 75% anno su anno.”

Con la sua piattaforma di sicurezza altamente integrata, completa e a prova di attacchi per la protezione delle applicazioni web, dei database e dei singoli dati, Imperva non solo garantisce alle aziende pubbliche e private l’allineamento alle normative del Garante o di altri enti (PCI, Basilea III, SOx e molti altri) ma offre massimo controllo e visibilità su vulnerabilità, attacchi e tentativi di furto dei dati provenienti dall’esterno o dall’interno, senza impattare sulle performance delle infrastrutture che li ospitano.”

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Per il 2014 l’azienda punta su tre driver in particolare:

  1. Il Cloud: con l’acquisizione di Incapsula, l’azienda estende il terzo pilastro della sicurezza al cloud e alle applicazioni integrate nei siti web. “Iniziammo ad acquisire quote di Incapsula circa quattro anni fa, riconoscendo che il cloud avrebbe modificato radicalmente il panorama della sicurezza delle applicazioni web” commenta Shlomo Kramer, CEO di Imperva. Attraverso Imperva-Incapsula, il produttore offre alla propria clientela un servizio unico e cloud-based particolarmente appetibile, che coniuga tre soluzioni web efficaci: un Web Application Firewall (WAF), un servizio di mitigazione degli attacchi DDoS ed una piattaforma per l’erogazione di contenuti (CDN – content delivery network). Le  aziende potranno attivare in pochi minuti misure efficaci per la salvaguardia delle proprie applicazioni web, ottimizzando nel contempo le prestazioni del proprio sito, senza incorrere in costi aggiuntivi per hardware o software, in complesse installazioni o modifiche delle proprie applicazioni web. In questo modo, anche le aziende prive di un reparto dedicato alla sicurezza IT potranno avere la certezza che il proprio sito e i propri dati siano al sicuro.
  2. Prossimità alla clientela italiana attraverso attività di assessment gratuite condotte insieme a WhiteHat Security, un’iniziativa che sarà annunciata a breve e che vedrà il coinvolgimento diretto dei partner certificati Imperva sul territorio italiano nel corso dell’anno. Consentendo a qualsiasi azienda che ne faccia richiesta di testare gratuitamente e da remoto la sicurezza delle proprie applicazioni web, dei firewall di rete o dei sistemi adottati per la prevenzione delle intrusioni, Imperva persegue un singolo obiettivo: favorire presso gli utenti la consapevolezza effettiva delle minacce in cui incorrono fornendo un dettagliato report di sicurezza e accesso gratuito per 30 giorni a servizi di protezione di applicazioni e siti web erogati via cloud in grado di fare la differenza in termini di semplificazione del roll-out di misure di sicurezza adeguate e soprattutto efficaci.
  3. Nuovi servizi di protezione contro attacchi DDoS volumetrici e applicativi attraverso tecnologie all’avanguardia, oggetto di specifici annunci nel corso dell’anno.

Tutte le attività condotte da Imperva sul territorio italiano fanno capo ad un solido programma di canale two-tier (Imperva PartnerSphere Program) applicato su scala globale, per il quale l’azienda ha ricevuto di recente il riconoscimento “5 Star Partner Program Rating” della rivista statunitense CRN.

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Libri, si presenta allo Spazio Cultura il nuovo romanzo di Guadagnino

Pozzallo (RG) – Diego Guadagnino torna in libreria con un avvincente romanzo dal titolo I filosofi della Quarta Sezione, pubblicato da Edizioni Clandestine di Marina di Massa.Il libro sarà presentato sabato 3 agosto alle ore 19,30 nello Spazio Cultura “Meno Assenza”, nel corso di una serata organizzata dall’Associazione Visione Iblea, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Pozzallo. Interverranno il critico d’arte e scrittore Gino Carbonaro e la poetessa, scrittrice e saggista Grazia Dormiente. L’attore Giorgio Sparacino leggerà alcuni brani del libro. Sarà presente l’autore.
Il romanzo è ambientato nella metà degli anno Ottanta del Novecento a Cabiria, un luogo immaginario della piccola provincia siciliana. I protagonisti sono un gruppo di militanti dissidenti del Partito comunista – per lo più piccoli borghesi e intellettuali di provincia – i quali espulsi dalle altre tre sezioni ortodosse del Partito presenti nella città, ne hanno fondato una quarta. Sono soprannominati i “filosofi” poiché si ispirano all’utopia del pensiero, consistente nel voler insegnare agli uomini a pensare. Pur senza rinnegare l’interpretazione gramsciana del marxismo, i “filosofi” hanno individuato il loro punto di riferimento nel filosofo olandese Baruch Spinoza (XVII secolo). Addirittura, uno dei dissidenti, il geometra Calogero Vinci, ha affrontato lo studio del latino al solo scopo di poter leggere l’Ethica more geometrico demonstrata nella lingua originale.

Guadagnino racconta l’intrecciarsi di storie di militanza e d’amore in una cittadina corrosa dalle maldicenze e dall’arretratezza, sullo sfondo di vicende politiche e dinamiche elettorali, tra mafia e appalti, scandali e processi nella Sicilia degli anni Ottanta.
Nella prefazione al romanzo, Armando Balduino – professore emerito dell’università di Padova, storico della letteratura italiana, critico e scrittore – considera I filosofi della Quarta Sezione una felice eccezione nel grigio panorama della narrativa nostrana, sia per la notevole capacità inventiva dell’autore sia per la “sintassi geometrica” in cui i periodi si susseguono con una stringente e cristallina consecutività logica.
Diego Guadagnino (Canicattì, 1951), penalista del Foro di Agrigento, ha pubblicato, tra l’altro, apprezzati libri di poesia (Trasmutazione, 2007; Aprocrifi, 2011), di narrativa (La via breve, 2009), e un saggio dedicato a Domenico Cigna, uno dei padri del Socialismo in Sicilia (Il fabbro e le formiche, 2011).

Info e contatti
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cell. 3293167786
Scheda del libro

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