Fin dal XIX secolo il vetro ha esercitato un notevole fascino sugli architetti, e a partire dalla fine del XX secolo tale materiale è stato utilizzato sempre più spesso in strutture e costruzioni complesse.
L’architettura contemporanea continua a fare un largo uso del vetro, materiale che grazie alla sua trasparenza riesce a dare quel senso di leggerezza e immaterialità che molti architetti cercano per le proprie opere. Grazie alle evoluzioni che si sono avute nel campo della lavorazione del vetro, inoltre, il vetro può ora essere largamente utilizzato non solo per costruire vetrate o finestre, ma, in certi casi, per costituire addirittura l’involucro dell’edificio e la sua struttura portante. Come detto, tutto ciò non sarebbe possibile senza alcune invenzioni che hanno permesso di ampliare il campo di applicazione del vetro migliorandone le prestazioni.
Un importante esempio, in questo senso, è dato dalle pellicole adesive per vetri, che vengono ormai utilizzate per moltissimi scopi diversi. Le pellicole vengono utilizzate, per esempio, in quegli edifici in cui il vetro domina, ma è necessario proteggere la privacy di chi si muove all’interno, o la merce che è esposta in vetrina, ma anche per decorare pareti a vetro e vetrate. Le pellicole si prestano dunque a diversi utilizzi in diversi contesti, che si parli di uffici, palazzi, negozi o altro ancora.
Uno degli scopi per cui vengono utilizzate le pellicole è la tutela della privacy. In certi luoghi, come per esempio banche e uffici, ma anche locali e ristoranti, l’uso di pareti a vetro potrebbe contrastare con il bisogno di riservatezza di chi si trova all’interno di tali edifici, ma grazie alle pellicole per la privacy, che permettono di opacizzare in parte o completamente il vetro, tale problema viene facilmente risolto. L’opacizzazione del vetro può avere anche degli scopi decorativi, in quanto permette di creare dei motivi particolari sulle vetrate per romperne la monotonia. Un altro uso della pellicola per vetri è infatti quello estetico e decorativo.
Ma le pellicole sono utili anche per altre ragioni. Una struttura in vetro potrebbe presentare degli inconvenienti, derivanti dal fatto, per esempio, che il vetro lascia passare i raggi del sole, generando calore, senza però lasciarli fuoriuscire. Ciò potrebbe comportare un aumento eccessivo della temperatura, ma grazie alle pellicole riflettenti, capaci di respingere i raggi solari fino all’80%, gli ambienti rimangono freschi. In questo modo si favorisce sicuramente anche il risparmio energetico, in quanto, diminuendo il calore, anche l’aria condizionata può essere abbassata. Le pellicole riflettenti servono anche per contrastare l’abbagliamento solare e, non meno importante, per proteggere gli arredi e le merci esposte dal sole, evitando così il loro scolorimento.
Oltre ad impedire l’eccessivo riscaldamento degli ambienti interni, le pellicole solari per vetri permettono anche, viceversa, di ridurre la fuoriuscita del calore prodotto dall’impianto di riscaldamento. In questo caso si parla di pellicole a bassa emissività, dei prodotti che permettono di ridurre gli sprechi e di mantenere una temperatura gradevole all’interno degli edifici.
Ultimo ma non meno importante, le pellicole vengono utilizzate anche per motivi di sicurezza: le pellicole di sicurezza proteggono infatti i vetri dal pericolo di sfondamento derivante da un atto vandalico, da un tentativo di irruzione o da un urto accidentale, trasformando le strutture in vetro in costruzioni solide e sicure, oltre che belle.
Articolo a cura di Francesca Tessarollo
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