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La dieta del vino rosso per combattere peso e colesterolo

Si tratta di un regime alimentare sognato da molti e che tuttavia ci promette risultati inaspettati, specialmente tenendo in considerazione la tipologia di alimento che ne permette il successo. La dieta del vino rosso rappresenta un metodo efficace per raggiungere il peso forma, specialmente se associato ai rossi frutti di bosco che senza dubbio stimolano l’appetito di molti di noi.

Alla base dei principi di tale dieta ci sarebbe la possibilità di modificare i comuni depositi di adipe in grasso gergalmente definito “bruno”, più rapidamente utilizzabile per darci energia anziché venire conservato nel corpo come riserva a lungo termine, causando spesso inestetismi nonché peso in eccesso. La dieta del vino rosso ci propone vantaggi significativi per la salute, inoltre, grazie alla presenza del resveratrolo, un componente essenziale per la salute dell’apparato cardiocircolatorio e con notevoli capacità anti-infiammatorie, capace inoltre di ridurre i livelli ematici di colesterolo LDL, ormai identificato come causa di fenomeni spiacevoli quali ischemie e problemi a livello cardiaco.

La sperimentazione è stata effettuata su cavie che, assumendo frutti di bosco, in particolare a tonalità tendenti al rosso, in concomitanza con alcune dosi di resveratrolo, hanno perso fino al 40 per cento del peso originario, tramite quella che potremmo definire una vera e propria dieta del vino. Le capacità anti-ossidanti sarebbero alla base di questa prodigiosa trasformazione che ha risvolti anche sul corpo umano, dal momento che il resveratrolo consentirebbe, interagendo con i principi attivi dei frutti di bosco, di interagire con l’espressione genetica che consente ai grassi di tipo alimentare di essere trasformati con successo in energia.

Come vi suggeriamo, quindi, anche in altri utili e salutari espedienti pubblicati su perderepesofacile.it, la nostra dieta del vino potrà comporsi di un bicchiere a pasto, accompagnando il tutto con una vaschetta di frutti di bosco rossi, reperibili con facilità e di certo tutti da assaporare in ogni stagione. Approvare questa dieta con il proprio specialista ed associarvi dell’esercizio aerobico costante è certamente la chiave del successo di una di quelle che può essere considerata la dieta rivelazione del 2015.

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Garcinia Cambogia, l’integratore più usato?

Sembra che tra gli integratori naturali dietetici, la garcinia cambogia sia l’integratore più usato grazie ai suoi vantaggi su tutto l’ organismo. Avanzando ordinatamente iniziamo con delucidare di che cosa si tratta. Garcinia Cambogia è semplicemente un estratto preso dalle scorze di 1 frutto parecchio assomigliante sotto il profilo estetico alla zucca ma molto più piccolo. Lavorando infatti le bucce di questo frutto prettamente indiano e asiatico ( conosciuto anche come tamarindo), si sfrutta il suo principio attivo, l’ acido idrossicitrico, rendendolo davvero un portento di madre natura.
Con la garcinia cambogia, quindi, si ottiene questo prodotto utilizzato sia in campo farmaceutico che erboristico il cui scopo principale è considerato proteggere l’organismo ad far scomparire i grassi eccessivi conquistando così la diminuzione del peso corporeo. Ma non solo: pare che i suoi benefici influiscano e comprendano anche la sfera psicologica con il sentirsi maggiormente attivi, allontana lo stress con la conseguenza di migliorare l’umore e addirittura la concentrazione.

La garcinia cambogia si trova principalmente sotto forma di capsule che sono assunte nel corso della giornata in quantità logicamente suggerite e pensate con riferimento ad una gamma di punti che il sanitario che le prescrive avrà da considerare. Affinché non tralasciamo che una singola compressa di garcinia cambogia avrà in ogni caso delle conseguenze sul proprio fisico e inoltre potrebbe essere bene, dunque, rispettare le dosi. Una singola capsula che generalmente contiene 1000 mg di principio attivo, ossia l’acido idrossicitrico (HCA), agirà direttamente sulla massa grassa determinando la perdita di peso, specie nelle zone maggiormente colpite come pancia, glutei e cosce. Gli attacchi di fame saranno sempre minori e più controllati e questo concorrerà a non agglomerare grassi non desiderabili con il sovrappiù di mangiare dato che il fisico farà uso e consumerà le proprie riserve di energia in precedenza costituite come conseguenza di una alimentazione sbagliata.

Passaggio basilare, difatti, perché garcinia cambogia diventi efficiente, dicono che sia associare 1 mangiare sano ed equilibrato. Assumere la garcinia non significa dunque ingerire tutto ciò che fa piacere, bensì cominciare ad applicare a tavola un’educazione alimentare che veda comunque l’assunzione di verdure e frutta, privilegiando il pesce e diminuendo l’assunzione di carni rosse ed insaccati. L’educazione della nutrizione è il fondamento dei effetti che si vorrebbero ricavare, in quanto avvicinandola alla garcinia cambogia, il bisogno di cibo calerà privo di difficoltà, il colesterolo nel sangue risulterà costantemente sotto osservazione ed l’ago della bilancia, come risultanza, si ridurrà in pochissimo tempo. Tutto ciò certo farà effetto in ugual modo sullo stato d’animo poiché garcinia cambogia manifesta 1 meravigliosa azione sulla seretonina, controllore della fame che, restando sotto controllo dall’ HCA, terrà lontano il cattivo umore e depressione con giovamento per l’intero organismo, compresa la sfera psicologica.

Non tralasciamo, alla fine, il fattore movimento. Perdendo peso, e restando di buon umore sarà più facile abbandonare delle abitudini sedentarie dovute pure allo stress fisico e apparirà concretamente più attraente prendere parte a corsi in palestre altrimenti concedersi liete camminate al fine di eseguire in questa maniera una attività di sport giusta la quale potrà soltanto dare benessere.

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Garcinia Cambogia più che attuale

Una delle scoperte più sensazionali nel campo degli integratori dimagranti è sicuramente rappresentata dalla Garcinia Cambogia: questo estratto vegetale dalle proprietà benefiche per la salute benessere ed la serie ha riscosso un grande successo in tutto il mondo, tanto da attirare l’attenzione di dietologi, nutrizionisti e mass media. Il Dr Oz, uno dei maggiori esperti del settore, ha dedicato ampio spazio alla Garcinia nel suo programma televisivo dedicato al benessere e alla medicina, definendola «il Sacro Graal degli integratori per perdere peso». Rispetto ad altre sostanze per diminuire il peso, appunto, la Garcinia Cambogia non si riduce a togliere i le sostanze grasse, invece opera sulle cellule di grasso dapprima ancora che si vengano a creare. In questa maniera, essa espleta una duplice azione, in quanto inibisce il processo che trasforma in grassi gli zuccheri ingeriti con il cibo; ciò spinge il corpo ad attingere dagli accumuli adiposi per fornire energia disponibile da consumare. Tutto grazie all’HCA, il principio che si trova nella scorza dei frutti di Garcinia Cambogia: quest’ultima sostanza dipana effettivamente una notevole azione di inibizione nella direzione dell’enzima conosciuto come liasi responsabile della conversione degli zuccheri in grassi. Allo stesso tempo, l’ acido idrossicitrico sopprime efficacemente l’appetito in quanto aumenta le riserve di zucchero nel fegato: il cervello, di conseguenza, non ritiene più importante l’ingerimento di cibi e arresta il bisogno di mangiare. Per giunta, l’ HCA influisce sulla creazione della serotonina, aumentando l’umore e assicurando un sano effetto riposante il quale rende migliore la perfetta qualità del sonno e inoltre affronta ansia e nervosismo. Assunta assieme ad una dieta ipocalorica e inoltre ad una controllata e armonica educazione fisica, la Garcinia permette di dimagrire in un arco di tempo molto più corta nei confronti di ulteriori integratori dietetici alimentari per perdere chili. La propria duplice opera, proprio, sollecita il metabolismo al fine di cancellare presto gli accumuli di grassi ed vieta al corpo di stivare altro grasso. Osservare la dieta risulta più semplice, poiché la costante sensazione di pienezza provocata dall’estratto di Garcinia rimuove i molesti assalti della fame tra un pranzo e l’altro e, ai pasti fondamentali, concede di ritrovarsi satolli con ridotte parti di cibi. Con un po’ di pazienza il fisico si rivela maggiormente magro e in buona condizione: persino le parti “critiche” come fianchi, addome e glutei, sono chiaramente a posto. L’ azione dell’ acido idrossicitrico vieta di ripescare i chili perduti ed motiva a proseguire nell’utilizzo: ripetutamente, in realtà, la carenza di esiti in tempi brevi stimola un numero elevato di soggetti a mollare il programma per snellire. L’attitudine della Garcinia di fornire esiti veloci e inoltre disponibili si manifesta in 1 sensibile miglioramento dell’autostima, del benessere generale e della qualità della vita: giorno dopo giorno ci si vede maggiormente leggeri e carburati, è possibile alla fine provare i gli abiti che si preferiscono e scoprire la taglia esatta non è considerato più un fastidio. In aggiunta alla convenienza psicologica, il trattamento per mezzo di Garcinia Cambogia comporta 1 rilevante miglioramento della salute globale: la grande quantità di energia liberata dalla combustione delle cellule adipose apporta notevoli benefici alla mente e al corpo, che si sentono immediatamente più attivi ed energici. Affinché possa risultare davvero efficace, però, codesto estratto vegetale dovrebbe essere diligentemente preparato per dare al corpo la dose più corretta. A tal obiettivo, sono presenti nel mercato differenti articoli contenenti Garcinia Cambogia i quali hanno già dimostrato una fantastica forza per dimagrire: si tratta di Garcinia Cambogia Extra, Garcinia Pure, Garcinia Trio e Garcinia Cambogia Veda. Garcinia Cambogia Extra combina le proprietà dell’ acido idrossicitrico con quelle dei chetoni di lampone: questa sinergia induce il corpo a bruciare una enorme quantità di grassi in un tempo sorprendentemente conciso. L’esistenza di chetoni di lampone concede a Garcinia Cambogia Extra di avversare il logoramento delle cellule e di favorire 1 salutare opera di depurazione nei riguardi di liquidi e tossine: in questa maniera, intanto che limita velocemente il grasso corporeo, questo integratore combatte efficacemente la cellulite e la ritenzione idrica. A chi desidera sfruttare al massimo le benefiche proprietà dell’ acido idrossicitrico, Garcinia Pure vende una formulazione che ne usa addirittura 1000 mg a capsula: questa elevata misura di puro principio incoraggia a svincolare più celermente gli accumuli di grassi contrastando con buon esito il senso di fame e l’assorbimento dei carboidrati. La suddetta composizione è in modo particolare indicata per chi soffre di fame (appetito) nervosa, in quanto l’ alto contenuto di principio attivo aumenta il livello di serotonina compiendo un’azione forte e mirata nei riguardi di stress e stati di ansia; inoltre, l’assimilazione di Garcinia Pure procuran un incessante senso di appagamento che elimina l’appetito e rimuove l’esigenza di mangiare snack e spuntini al di fuori dei pasti. Garcinia Trio mescola le caratteristiche per perdere chili della Garcinia insieme a quelle di 2 potenti estratti naturali: la L-Carnitina e la Sinefrina. Questi composti comportano un cospicuo aumento dei processi metabolici corporei aumentando al meglio le qualità bruciagrassi della Garcinia: nel tempo in cui causan una rapida e osservabile perdita di peso corporeo, questo prodotto libera una grosso misura di energia che fortifica corpo e mente. L’ azione della L-Carnitina rinvigorisce il tessuto muscolare scansando le perdite di tono che di frequente si accompagnano ad un regime alimentare per perdere peso. Valorizzato per mezzo di calcio e potassio, Garcinia Veda comprende il 60 Per cento di HCA e inoltre è considerato in special modo efficiente nei riguardi della fame di origine ansiosa: la caratteristica di K e di Ca favorisce l’ assimilazione del principio da parte dell’organismo inoltre perfeziona la condizione di ossa e muscoli. A seconda delle necessità di ognuno si possono prendere fra questi integratori alimentari la formulazione di Garcinia più adatta alla specifica situazione: più moderni che mai, i trattamenti per diminuire il peso composti da Garcinia Cambogia possono essere la opzione ideale per ridurre il peso in modalità non artificiale, veloce e adeguato.

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Forskolin, il fiore che aiuta a dimagrire

Per perdere peso, si sa, non esistono rimedi miracolosi, in grado di assicurare la silhouette perfetta senza il minimo sacrificio. Dimagrire è possibile solo seguendo un’alimentazione sana e bilanciata, modificando lo stile di vita e dedicando qualche ora all’attività fisica. La natura può sicuramente dare una mano a ritrovare la forma fisica con rimedi fitoterapici e integratori alimentari, ma non può sostituirsi alla dieta dimagrante prescritta dal dietologo o dal nutrizionista.
Tra i principi di origine vegetale, in grado di favorire la perdita di peso e l’eliminazione dei pannicoli adiposi, un posto di rilievo spetta al forskolin, una sostanza presente nella radice di una pianta perenne di origine asiatica, il Coleus Forskohlii. Questo principio attivo, utilizzato in passato nella medicina ayurvedica per la cura di diversi disturbi del sistema respiratorio e cardiocircolatorio, è oggi impiegato come rimedio efficace per la perdita di peso, se abbinato a un regime alimentare ipocalorico.

Come agisce il forskolin sull’organismo

Il principale meccanismo che rende il forskolin un valido alleato nella lotta ai chili superflui è legato alla sua capacità di incrementare l’attività metabolica, stimolando una maggiore produzione di ormoni tiroidei rilasciati nel circolo sanguigno. L’aumento del ritmo del metabolismo nei soggetti in sovrappeso si traduce in una perdita di peso più veloce e permette di ottenere una più facile riduzione della massa grassa a beneficio della massa magra. 
Dai recenti studi condotti sul forskolin è emerso, inoltre, che questo principio attivo scatena una serie di reazioni chimiche a livello cellulare, capaci di aumentare l’azione lipolitica di alcuni enzimi che spingono le cellule adipose a liberare energia e a sciogliersi. Il forskolin è considerato un eccellente brucia grassi, completamente naturale, perché permette di consumare una maggiore quantità di calorie nell’arco della giornata, grazie alla sua capacità di aumentare l’azione termogenica dell’organismo. Inoltre, aiuta le cellule adipose a migliorare la loro capacità di respingere il grasso, evitandone l’accumulo.

Dosaggio e controindicazioni

Gli integratori di forskolin realmente efficaci sono quelli che contengono il 10-20% di principio attivo. Si presentano sottoforma di compresse o di polvere da sciogliere nelle bevande o nello yogurt. Per ottenere risultati apprezzabili nella riduzione dei chili di troppo, la dose consigliata è di 50 mg al giorno da ripartire in due o tre somministrazioni. Seguendo la posologia consigliata è possibile perdere in due mesi fino a 5 kg di peso.
Il forskolin è un principio attivo naturale, generalmente ben tollerato, che non presenta effetti collaterali per il soggetto sano che lo assume. La sua somministrazione è sconsigliata nei soggetti che soffrono di pressione bassa, di acidità gastrica, di ulcere allo stomaco. Il suo ricco contenuto di iodio stimola l’attività della tiroide, pertanto è controindicato nei soggetti interessati da disfunzioni metaboliche, oltre che durante la gravidanza e l’allattamento.
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La Dieta Tisanoreica riduce “l’effetto yo-yo”

E’ stata recentemente pubblicata una nuova ricerca universitaria italiana sulla rivista scientifica internazionale “Nutrients”: nel numero di fine anno della rivista, uno studio dimostra come le diete chetogeniche dimagranti come la Tisanoreica, abbinate ai alimenti dell’agroalimentare italiano, consentano di perdere peso in maniera sana e di mantenerlo nel tempo senza il famigerato effetto “yo-yo”.
La ricerca dal titolo “Long Term Successful Weight Loss with a Combination Biphasic Ketogenic Diet and Mediterranean Diet Maintenance Protocol”, realizzata da un team composto dai Professori Antonino Bianco, Gerardo Bosco e Antonio Paoli dell’Università di Padova, dal Professor Keith Grimaldi dell’Università di Palermo, e dal Professor Alessandra Lodi, Dottoranda in neurobiologia presso l’Università di Padova che lavora alla Technical National University di Atene, descrive lo studio effettuato su 89 soggetti obesi, ambosessi, di età compresa tra i 25 e i 65 anni.
Il Professor Antonio Paoli, del Dipartimento di Fisiologia Umana dell’Università di Padova ha dichiarato: «L’attenta comparazione dei risultati della ricerca ha dimostrato come ben l’88,25% dei soggetti, dopo aver perso peso e massa grassa grazie alla dieta, è stato in grado di mantenere perfettamente il peso raggiunto fino alla totale conclusione del periodo di sperimentazione. Inoltre, sono stati registrati miglioramenti del colesterolo totale, LDL, trigliceridi e glicemia».
Gianluca Mech, imprenditore ideatore della Dieta Tisanoreica ha  commentato così la notizia: «Sono particolarmente felice dei risultati che emergono da queste ricerche perché dopo anni di disinformazione e attacchi strumentali e faziosi a questo genere di protocolli dietetici, viene una volta per tutte riconosciuto dalla Scienza che le diete chetogeniche possono essere utilizzate efficacemente per la riduzione del peso e soprattutto per scongiurare il famigerato effetto yo-yo, ovvero il rischio di riacquistare tutti i chili perduti. A patto ovviamente di non ritornare alle vecchie e scorrette abitudini alimentari: come abbiamo sempre sostenuto, l’abbinamento con l’agro-alimentare italiano di qualità è fondamentale, specie nella fase di stabilizzazione e mantenimento».
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fattore brucia grasso

Fattore brucia grasso è un sistema che ti aiuterà giorno dopo giorno, accompagnandoti quasi per mano, fino all’ assoluta scomparsa di quella inestetica pancetta addominale.

Fattore brucia grasso ha gia aiutato molte persone, non è un farmaco, ma un sistema per riuscire a modificare il proprio stile di vita e a tornare in forma senza problemi o superando i blocchi psicologici che ci fermano dal ridurre peso.

Il fattore brucia grasso, è utilizzabile da chiunque ! in qualsiasi forma fisica, non comporta problematiche alcune e non deve essere prescritto visto che non è un farmaco brucia grasso.

Riuscirai finalmente a vedere il tuo corpo come lo vede uno sportivo, ma senza esserlo e senza avere lo stress da allenamento che hanno i classici sportivi

Quando proverai il sistema fattore brucia grasso, ti chiederanno di farti una fotografia, cosi da testimoniare a te stesso in primis, alla fine del trattamento i progressi fatti grazie a questo innovativo sistema, ed al cambio di stile di vita che farai.

Non vi sto presentando un metodo miracoloso, ma solamente un metodo che ha una altissima possibilità di riuscita attraverso l’ applicazione di semplici principi salutistici e di fitness.

Avrai sicuramente notato nel corso della tua vita, che semplicemente cambiando modo di alimentarti hai ottenuto un miglioramento o peggioramento del tuo stato di salute o aumento e diminuzione del tuo peso.

Beh ! questo principio, studiato dai nostri ricercatori, e migliorato affiancandolo ad altri principi basilari, hanno fatto si che si potesse creare l’ unico sistema brucia grasso in eccesso, valido ed efficace.

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Vuoi perdere peso ? … Ingrassa !

Le incomprensioni (per gli esterofili misunderstandings) sono alla base di colossali disastri in tutti i campi.
Un esempio famoso: durante una missione spaziale fra il centro di controllo Europeo e quello di coordinamento USA (la missione era congiunta) in fase di atterraggio di una sonda, su un satellite di Giove, le distanze erano misurate ed inviate dagli Usa col sistema metrico anglosassone, quello dei pollici, piedi e yarde per capirci, ma in Europa  venivano interpretate col sistema metrico decimale.
Risultato: la sonda si schiantò al suolo, in quanto quando la sonda si trovava a 200 yarde dal suolo per i tecnici in Usa, mentre in Europa al centro di comando risultavano 200 metri, ancora troppo presto per attivare i razzi di frenata, e quindi la sonda che in realtà distava dal suolo 182 metri circa, si trovò col non avere sufficiente spazio (reale) d’atterraggio una volta accesi i razzi d’arresto !
Per tornare al nostro peso corporeo, una incomprensione del linguaggio comune è la seguente: le proteine pesano più dei grassi.
In realtà si vuole comunicare che il peso specifico delle proteine è maggiore di quello (peso specifico) dei grassi, perché (come un indovinello sciocco insegna) 1 Kg di ferro pesa come 1 Kg di piume !
Solo che il chilo di ferro è di dimensioni di una palla da tennis (forse anche meno), il chilo di piume occupa lo spazio di un cuscino !
Al che,  se volete perdere peso ( a parità di massa corporea )

INGRASSATE !!!

Sembrerà assurdo… ma così è.
Perché anche nel nostro corpo 1 chilo di muscoli pesano come un chilo di grasso, il problema consiste nel fatto che il grasso occupa più spazio !
Noi suggeriamo quindi di: non badare solo al responso della bilancia ma anche a quello dello specchio !
E porsi quindi la seguente domanda (che sembra scontata, ma non lo è !):

“ Voglio perdere peso o voglio perdere centimetri? O tutt’e 2 le cose ?! ”

Perché poi, se chi vi segue nella dieta, imposta un determinato percorso, c’è il rischio di non ottenere il risultato desiderato e schiantarsi… col morale.

Emiliano Dix

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La dieta crudista

Il crudismo è una tendenza che spopola specialmente tra i vip americani. Non è solo uno stile alimentare ma una vera e propria filosofia di vita.

Come si intende dal nome la dieta crudista è basata soprattutto sucibi crudi.

 

Ma come mai mangiare cibi crudi?

crudisti credono che il cibo cotto sia un cibo spento che non possiede gli enzimi e nutrienti occorrenti alla salute del corpo umano. Il corpo infatti ingerendo cibi non crudi genera più enzimi indispensabili alla digestione e spende molte più forze, mentre invece ingerire cibi non cotti dona al fisico i principi attivi integri non alterati dalla cottura.

 

Gli alimenti normali per la verità non rappresenta di certo un veleno ma una sempre più intensa esposizione alle tossine che danneggiano il nostro corpo facendoci diventare più deboli alle malattie.

Ma come si fa a mangiare cibi crudi?

In realtà i cibi non sono del tutto crudi, possono essere cotti solo a meno di 50° centigradi, temperatura che rende inalterati i pregi dei cibi crudi.

Del crudismo sono presenti più varianti, più o meno estreme, analizziamole nello specifico.

 

Dieta crudista vegetariana. Si ingerisce maggiormente frutta e verdura cruda, non si mangia la carne ma si accettano latte, uova e derivati, ovviamente formaggi non pastorizzati.

Crudismo vegano. Più estremo di quello vegetariano, sono esclusi uova, latte e derivati, compreso ogni tipologia di formaggi.

Crudismo onnivoro. Si può mangiare tutto, naturalmente non cotto. La carne e il pesce si assumono tramite tartare o carpacci.

Raw paleolithic diet. Una versione molto estrema del crudismo. I seguaci di tale dieta consumano quello che consumavano gli uomini preistorici, quindi bacche, frutta e carni non cotti. Anche i cereali (prodotti di un processo meccanico o agricolo) sono esclusi.

 

Gli alimenti più consumati dai crudisti sono: frutta e verdura, uova, frutta secca, semi, cereali, carne e pesce, il tutto non cotto. Però esistono anche i cosiddetti “supercibi” molto amati dai crudisti. Sono il polline e le bacche, colmi di enzimi attivi.

La dieta crudista oltre a rappresentare una moda diffusissima è pure un metodo di dimagrimento, senza il consumo di grassi pertanto ildimagrimento è immediato. Inoltre questo regime rappresenta un vero e proprio stile di vita, condividerlo per scelta morale agevola la sopportazione anzi molte persone che hanno scelto il crudismo dicendo di aver riscoperto salute e bellezza e di sentirsi a proprio agio con la natura.

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Integrazione alimentare e benessere fisico

Ultimo, ma non ultimo pilastro del nostro benessere fisico è l’integrazione alimentare, come abbiamo visto, anche se ci impegnassimo a fondo, la qualità dei cibi che troviamo nei negozi dove ci riforniamo non è sufficiente a garantirci un apporto di nutrienti sufficiente per soddisfare il “fabbisogno sostanziale umano”, che non è altro che l’apporto di tutte quelle sostanze (ca. 50) indispensabili alla nostra sopravvivenza, che il nostro metabolismo non sintetizza in quantità sufficienti, e vanno quindi introdotte con l’alimentazione.

Tra questa sostanze, oltre all’ossigeno, e l’acqua di cui abbiamo già trattato, le più importanti sono gli aminoacidi, gli acidi grassi, le vitamine e i Sali minerali.

Qui a fianco trovi una tabella completa dei nutrienti essenziali, quelli che il nostro organismo non produce autonomamente,

L’integrazione di tutti questi elementi è necessaria soprattutto per chi fa sport, ma anche per i bambini, per gli anziani, per chi fa lavori di fatica (sia fisica che mentale) per le donne incinte e per chi è ammalato (qualsiasi sia la malattia, un organismo ben nutrito recepisce molto meglio le cure e sopporta meglio gli effetti collaterali)

È ovvio che nessun integratore potrà sostituire i farmaci. *

L’unica controindicazione all’integrazione sono eventuali limitazioni sui cibi, prescritte per una particolare patologia; solitamente gli integratori alimentari non contengono sostanze dannose. *

Un altro gruppo di persone che ha un’importante bisogno di integrare l’alimentazione è quello di chi è sovrappeso e vuole dimagrire.

Solitamente chi vuole perdere peso riduce l’apporto di cibo per diminuire le calorie ingerite e così dimagrire, così facendo però riducono l’apporto di nutrienti che, come abbiamo visto, è già carente, questo conduce a svariati problemi, innanzitutto la perdita di peso ha luogo solo inizialmente, perché poi il metabolismo rallenta e si abitua al nuovo regime alimentare, inoltre quando si riprende il regime alimentare abituale,si riprende subito il peso perso, spesso con degli interessi, tutto questo mandando in sofferenza il nostro organismo che a causa della carenza di nutrienti va incontro a disturbi di salute più o meno gravi.

Integrando quindi l’alimentazione andiamo a fornire al nostro organismo tutti i nutrienti necessari alla nostra sopravvivenza, indipendentemente da quale sia la nostra alimentazione, e qualsiasi sia il nostro stato di benessere fisico attuale.

Affidiamoci quindi con fiducia all’integrazione alimentare, per avere più energia, per migliorare l’alimentazione, per perdere peso, per prevenire l’insorgere disturbi di salute e anche solo per stare meglio

 

*Per qualsiasi integrazione alimentare in stato di salute non ottimale è sempre consigliabile un parere medico

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Benessere fisico: Gestione dello stress

 

Se vogliamo un benessere fisico completo è necessario che ci prendiamo cura anche della nostra psiche; molte persone si prendono cura del proprio corpo senza occuparsi della parte cerebrale, sarebbe come lucidare la carrozzeria della propria auto tutti i giorni, ma dimenticarsi di cambiare l’olio a intervalli regolari; dopo un po’ si brucia il motore.

Il cervello è l’organo più importante del nostro corpo, in quanto è praticamente l’unico non trapiantabile e va quindi nutrito, accudito, allenato e rispettato più ancora del resto dell’organismo; e specialmente, visto che stiamo parlando di stress, va messo nelle migliori condizioni per svolgere il proprio compito senza affaticarsi troppo e in maniera più rilassata possibile.

Dobbiamo quindi trovare il modo di introdurre nella nostra moderna vita frenetica qualche abitudine salubre per la nostra mente.

E’ possibile iniziare con degli esercizi molto semplici come la respirazione diaframmatica: profondi respiri, concentrandosi solo sul proprio respiro appunto; questo permette oltre ad un primo approccio alla meditazione anche di ossigenare pienamente le cellule e di mettere in movimento il circuito linfatico, che a differenza dell’apparato circolatorio non ha una pompa per ottenere il movimento dei fluidi contenuti e gli unici modi di far circolare la nostra “linfa vitale” sono l’attività muscolare e la respirazione profonda.

L’ossigenazione delle cellule è fondamentale per mantenerle in uno stato superiore di benessere fisico , diversi studi dimostrano che le cellule “sotto-ossigenate” hanno molte più probabilità di sviluppare tumori.

Passiamo quindi alla meditazione vera e propria, sia essa Yoga o Zen o trascendentale o buddista, che permette alla nostra mente di ritrovare quel relax necessario per affrontare al meglio la vita frenetica a cui ci costringiamo.

E’ ormai assodato che la meditazione, in particolare quella trascendentale può aiutare ad alleviare diversi disturbi quali ansia, crisi di panico, disturbi del sonno, ipertensione, stress, ecc. inoltre favorisce il nostro benessere fisico aumentando il livello di energia, eliminando più velocemente l’acido lattico e migliorando le nostre capacità visive, uditive, le prestazioni intellettuali, di concentrazione, di memoria, e molto altro ancora.

Ritagliati quindi 15-20 minuti al giorno per meditare, questo darà una svolta alla tua sensazione di benessere fisico ; in un luogo comodo, alla giusta temperatura, siediti e chiudi gli occhi, ripeti nella tua mente un mantra, una preghiera, o una qualsiasi frase che ti di serenità, ripetila a lungo sempre con la stessa intonazione, e la mente che all’inizio divagherà su altri pensieri, dopo un po’ allontanerà tutti quelli fastidiosi creando un rilassamento generale, quello che viene chiamato anche stato di pura coscienza; questo stato permette un rilassamento generale e una “ripartenza” piena di sprint.

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Disintossicazione per il benessere fisico

Per comprendere appieno il significato di “detossificazione” è necessario prima comprendere cos’è l’intossicazione.

Oltre all’inalazione e ingestione di sostanze intossicanti nel nostro corpo, l’organismo stesso produce una sorta di intossicazione interna, proveniente principalmente dalla trasformazione dei cibi, dalla disidratazione (abbiamo già visto prima come porvi rimedio), dalla denutrizione, e dalle emozioni negative (questi punti li vedremo più avanti).

Le cellule del nostro organismo sono immerse nel tessuto connettivo che tra le sue svariate funzioni ha quelle di trasportare alle cellule le sostanze nutrienti ed eliminare le scorie del metabolismo.

Senza fare un trattato di biologia possiamo dire che quando il tessuto connettivo è pulito, limpido e liquido, siamo disintossicati, mentre quando è sporco, torbido e gelatinoso, le sue funzioni vengono di molto inibite e noi non ci sentiamo bene.

Una persona in buona salute dovrebbe tramite fegato, reni, intestino, pelle e polmoni, eliminare tutte le scorie prodotte dall’organismo e ingerite o inalate, ma quando il carico di tossine supera la capacita di questi organi di disintossicarci abbiamo dei problemi di intossicazione, da notare che questa capacità disintossicante degli organi diminuisce con l’aumentare dell’età.

Per disintossicarci dobbiamo fornire al nostro organismo cibi di facile assimilazione (che producono meno scorie) ed evitare almeno in parte quei comportamenti intossicanti che abbiamo descritto.

Possiamo anche pensare di seguire un programma di disintossicazione di qualche giorno, mangiando solo alte quantità di frutta (è l’alimento più affine al nostro organismo ed è facilmente digeribile) bevendo molta acqua e anche degli infusi disintossicanti.

(durante la tua consulenza per il benessere fisico ti verranno dati consigli anche su questo punto.)

Non dobbiamo spaventarci se quando ci stiamo disintossicando si verificano dei disturbi legati appunto alla “messa in circolazione” delle tossine, quali: dissenteria, mal di testa, nausea, stanchezza, dolori muscolari; questi disturbi, che sono ancora più evidenti se si sta’ dimagrendo in quanto la perdita di peso è una forma appunto di disintossicazione, sono sintomi assolutamente temporanei e sono pure un sintomo del fatto che la disintossicazione sta producendo i suoi effetti.

Un po’ come quando ci rimettiamo a fare Jogging dopo qualche mese di inattività, è evidente che i primi giorni le gambe ci facciano male, ma nessuno pensa che andare a correre sia dannoso J

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Benessere fisico: Alimentazione corretta

L’alimentazione ha un ruolo fondamentale per il nostro benessere fisico , come riportato in “4 passi verso il BENESSERE” le cause esterne che incidono di più sulla nostra salute sono ciò che beviamo e mangiamo.

Iniziamo quindi parlando dell’acqua che è a tutti gli effetti un alimento; il nostro corpo è costituito per il 65% di acqua, questo in un uomo adulto corrisponde più o meno a 50 litri, dobbiamo fare quindi molta attenzione al suo ricambio, anche perché durante la nostra vita ne beviamo tra i 25 e i 30.000 litri; è evidente che l’assunzione continua di acqua inquinata comporti dei problemi di salute.

L’acqua pura è altamente benefica per la salute ma se non abbiamo la fortuna di abitare in montagna cerchiamo si scegliere quelle che hanno un residuo fisso inferiore a 40mg/lt.

La difficoltà più grossa però non è quella di reperire dell’acqua buona, ma quella di berla, mole persone bevono troppo poco, quindi il ricambio dei liquidi è difficoltoso. Dobbiamo bere almeno 2 litri di acqua al giorno, è solo una questione di abitudine perché se lo facciamo per qualche mese poi se non beviamo il nostro organismo ce lo richiede prontamente, quindi iniziamo contando i bicchieri, 8 bicchieri d’acqua sembra una quantità inferiore a 2 litri, poniamoci l’obiettivo di un bicchiere ogni due ore, e alla fine della giornata saremo tranquillamente a due litri. Qualsiasi altra cosa beviamo, bibite, succhi, the, alcoolici, ecc. ci apporta ovviamente anche acqua, ma a questo punto è necessario che stiamo molto attenti a quali altri ingredienti ci sono nella bevanda, molte volte ricca di zuccheri o altri elementi dannosi e/o intossicanti.

L’alimentazione sana dunque, oltre ad un buon apporto di liquidi deve essere assolutamente bilanciata, la regola d’oro è: “mangia di tutto senza esagerare con nulla”. Siamo degli animali onnivori, significa che possiamo mangiare di tutto, il nostro organismo è progettato per digerire e assimilare nutrienti da qualsiasi cibo, e quando si dice che la dieta mediterranea è ottima, si intende proprio che mangiando un po’ di tutto, ci nutriamo correttamente, dieta mediterranea però non vuol dire mangiare pasta 14 volte la settimana… significa che devo variare l’alimentazione apportando così al mio corpo tutti i nutrienti necessari per avere energia e benessere fisico . Le proporzioni tra carboidrati, grassi e proteine devono essere equilibrate, anche i grassi sono necessari, molte vitamine sono liposolubili, significa che in assenza di grassi non si sciolgono e non possono essere assimilate di conseguenza dobbiamo ingerire anche una piccola quantità di grassi con l’alimentazione.

L’importante è cercare di ingerire alimenti a basso contenuto glicemico, perché aumentano la produzione di insulina nel sangue, e l’insulina è la chiave che apre le porte delle nostre cellule adipose che quindi assimilano di più, ci fanno aumentare di peso e stare male.

Sarebbe quindi utile modificare la famosa piramide alimentare mettendo alla base alimenti quali i grassi “buoni” come gli Omega3, gli ortaggi e la frutta, spostando in alto il pane e la pasta, limitandone quindi l’utilizzo, cercando oltre ai tre pasti giornalieri di effettuare almeno due spuntini durante la giornata. (metà mattina e metà pomeriggio)

E’ necessario iniziare bene fin dal mattino, una colazione equilibrata ci porta ad affrontare bene tutto il resto della giornata, conosci il detto: “Colazione da Re, Pranzo da principe e cena da povero” ? ecco questo è lo schema di un’alimentazione equilibrata. A colazione evitiamo quindi bevande troppo zuccherate, il top sarebbe un the caldo senza zucchero, uno yogurt, delle proteine in polvere, e un frullato di frutta.

Quando avrai terminato la lettura di questo e-book e compilato il formulario per richiedere la consulenza sul tuo stato di benessere fisico , ti contatterà un nostro consulente che ti darà molte informazioni sulla colazione equilibrata, e su come può migliorare il tuo benessere fisico .

Come dicevamo sopra sarebbe meglio fare cinque piccoli pasti distribuiti lungo la giornata che non i canonici tre pasti tradizionali aiutando la nostra cronobiologia, questo per evitare sbalzi di livello degli zuccheri e per regolare il livello di energia, ciò aiuta ad effettuare scelte alimentari corrette oltre che evitare problemi legati al metabolismo degli zuccheri e alla produzione dell’insulina. Fare un pasto leggero ed equilibrato la sera, con tanta frutta e verdura fresche, può rendere la digestione più agevole rispetto ad una cena abbondante consumata poco prima di andare a dormire.

Altre sane abitudini sono ovviamente:

•  Ridurre il consumo di alcool

•  Ridurre il consumo di sale

•  Evitare di fumare

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Attività e Benessere fisico

Cominciamo con il “metodo” più tradizionale per rimettersi in forma e recuperare il benessere fisico , quello di fare movimento; ultimamente anche a livello governativo si sta’ spingendo molto per promuovere uno stile di vita attivo, e per combattere la sedentarietà.

E ovvio che la miglior cosa da fare è fare dello sport, il più regolarmente possibile, ma a volte non siamo nelle condizioni di fare sport tutti i giorni, vediamo quindi cosa possiamo fare se siamo nella situazione di un lavoro sedentario, che ci obbliga a restare più o meno immobili per tutta la giornata; dobbiamo cercare di prendere delle piccole abitudini che rendano la nostra permanenza sul posto di lavoro non così sedentaria; per esempio alzarci e camminare quando siamo al telefono, fare la pausa caffè al distributore più lontano della nostra azienda, parcheggiare a un isolato di distanza dal posto di lavoro o scendere dall’autobus un paio di fermate prima e fare il resto della strada a piedi, ecc.

 

Anche a casa e durante i week-end possiamo fare delle piccole azioni, come fare estensioni mentre vien su il caffè o mentre aspettiamo il nostro partner per uscire; queste, sommate tutte insieme ci portano al nostro obiettivo, cioè di tornare in forma e ritrovare il benessere fisico .

 

Puoi trovare molti altri consigli in questo articolo:

50 buone abitudini per dimagrire

Se oltre questo abbiamo anche del tempo per praticare dello sport, allora la nostra marcia verso il benessere fisico procederà spedita, più di quanto possiamo immaginare, e ora ti svelerò quale è lo sport che più di tutti gli altri ti farà bruciare calorie e più di tutti renderà la tua vita attiva e più di tutti gli altri di restituirà il benessere fisico , bene questo sport è….. il tuo preferito!!

Infatti come già detto dobbiamo sviluppare delle abitudini che continuino nel tempo, perché il nostro benessere fisico resterà tale finché le manterremo, dunque è molto più facile praticare uno sport che ti piace e che fai volentieri ogni giorno giorni che non qualcosa che ti costa sacrificio anche solo pensarci.

Se non hai preferenze, oppure se il tuo sport preferito è difficile da praticare con continuità, allora ti consiglio il jogging, che sicuramente è alla portata di tutti, può essere praticato dovunque, non necessita di un campo, di un abbonamento o di attrezzatura costosa; ti serve un’ora al giorno o due, non dico che devi correre per un’ora intera, almeno all’inizio, ma devi “investire” un’ora al giorno per il tuo benessere fisico , inizia riscaldandoti camminando velocemente per 5 minuti poi corri 5 minuti, e poi ancora camminata veloce per i restanti 50′, se riesci a correre ancora 5min. in questo tempo fallo! La volta successiva 5′ e 5′ poi 5′ di camminata, 5′ di corsa e poi 40 min di camminata. Così facendo ogni volta e successivamente incrementando i minuti di corsa arriverai a correre per un’ora intera.

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Carenze nutrizionali e Benessere fisico

Tornando all’industrializzazione alimentare, tutti i cibi prodotti appunto su scala industriale subiscono delle lavorazioni abbastanza pesanti, come ad esempio il fatto di essere raccolti dalle piante con largo anticipo, di essere conservati per lungo tempo, di essere fatti maturare artificialmente, tutto questo per quanto riguarda i vegetali, ma anche gli animali da allevamento vengono “gonfiati” con steroidi, e la carne viene trattata in modo che resti “fresca” per lungo tempo, inoltre tutti gli alimenti vengono trasportati per lunghe distanze, e quando poi arrivano nelle nostre case noi li sottoponiamo all’ultima “tortura” della nostra cucina; tutto questo fa si che questi alimenti siano poverissimi dei micronutrienti che servono al nostro organismo per funzionare correttamente, quali vitamine, sali minerali, fattori botanici, aminoacidi, proteine, ecc.

Da uno studio recente dell’OMS (organizzazione mondiale della sanità) si evince che molti alimenti contengono una quantità di micro nutrizione inferiore al 20% di quella contenuta mezzo secolo fa.

E’ evidente quanto questo sia in relazione con il nostro benessere fisico

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Benessere fisico e Stress

Al giorno d’oggi si parla molto di stress, che tradotto dall’inglese significa semplicemente fatica o meglio affaticamento.

Lo stress principale però al giorno d’oggi non è quello fisico ma soprattutto quello psicologico, la nostra vita è frenetica, piena di impegni, di scadenze, di obblighi, sia al lavoro che in famiglia, questo oltre ad affaticarci dal punto di vista mentale non ci consente di avere del tempo libero da dedicare a noi stessi, per rilassarci e per curare il nostro benessere fisico , e ciò ci causa ancora più malessere; il nostro organismo vive lo stress come una situazione di emergenza e quindi produce nel nostro corpo continue scariche di adrenalina e cortisolo, che per vie differenti (l’una dal glicogeno l’altro dalle proteine) liberano nel sangue elevate quantità di zuccheri, che dovrebbero aiutarci a superare questa “emergenza” ma come sappiamo bene hanno un effetto deleterio per la nostra salute.

Come dicevamo: “Mens sana in corpore sano”, se non stiamo bene psicologicamente, anche dal punto di vista fisico soffriamo, ed anche quella depressiva è un’epidemia che si sta’ diffondendo soprattutto nella società occidentale.

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Benessere fisico: Intossicazione

Lo stesso progresso tecnologico del punto precedente ci ha portato a mangiare cibi contenenti ogni sorta additivi chimici, dai fertilizzanti e gli antiparassitari con cui vengono irrorate le coltivazioni, agli additivi nei cibi degli animali da allevamento, a tutti quei conservanti che vengono introdotti negli alimenti per poterceli proporre in qualsiasi stagione dell’anno sempre belli e pronti sui banchi dei supermercati. Questo fa si che ci ritroviamo tantissima chimica nel piatto che rende i nostri cibi potenzialmente pericolosi per la salute e quantomeno ci intossicano; si stima che il 75% delle intolleranze alimentari non siano dovute al cibo stesso ma agli additivi chimici che esso contiene. Ecco perché per esempio chi è allergico alle fragole, se va in un bosco a fare una passeggiata e mangia qualche fragolina non ha nessuna di quelle reazioni che invece ha quando mangia quei fragoloni rossi che troviamo sui banchi ortofrutticoli nei supermercati delle nostre città.

Non sarei in grado di elencare tutti gli scandali alimentari degli ultimi anni, ma penso sia sufficiente che ti ricordi la mucca pazza, il pollo alla diossina, il vino al metanolo e più recentemente le mozzarelle blu.

Inoltre, molti di noi aggiungono, a questa intossicazione “passiva” e a quella “involontaria” dell’aria inquinata, l’intossicazione volontaria: abuso d’alcol, fumo, droghe, ecc. E’ evidente che poi il nostro organismo ha delle reazioni spiacevoli a tutta questa mole di attacchi che riceve dall’esterno, tutto a discapito del nostro benessere fisico

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Benessere fisico: Eccessi nei cibi

Nello stesso periodo in cui abbiamo “smesso di correre”, le nostre abitudini alimentari sono radicalmente cambiate, il progresso tecnologico dell’industria alimentare ha portato ad avere sulla tavola dei cibi che non sono più quelli che mangiavamo anche solo un secolo fa, mangiamo cibi molto più ricchi di sale,molto introdotto anche tramite l’acqua, di colesterolo (quello cattivo), alcool, anche chi non beve alcoolici lo assume, viene utilizzato come conservante anche nelle merendine che diamo ai nostri figli, grassi animali e soprattutto l’introduzione dello zucchero circa 200 anni fa ci ha portato ad ingerire una quantità di zuccheri dieci volte superiore a quella che il nostro organismo si è abituato a metabolizzare in migliaia di anni di alimentazione senza zucchero aggiunto.

Il Premio Nobel Linus Pauling, nel suo libro: “Come vivere più a lungo e sentirsi meglio” spiega alla perfezione questa situazione, e infatti nei suoi consigli per vivere più a lungo rimarca più volte il fatto di evitare lo zucchero.

Insomma, per Pauling, i requisiti per il benessere fisico sono: niente zucchero e tanta vitamina C

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Benessere fisico: Carenza di attività fisica

Benessere fisico : Carenza di attività fisica

Come dicevamo siamo progettati per stare bene, inoltre come spiega benissimo Luca Speciani nel suo studio sulla motricità umana, siamo progettati per correre, nell’antichità gli uomini correvano continuamente, per rincorrere le prede, per fuggire dai predatori e per molti altri motivi, avevamo un’attività fisica paragonabile a quella di un atleta professionista del giorno d’oggi. Ora il progresso e la tecnologia ci permettono di fare un sacco di attività senza fare sforzo fisico, l’automobile per esempio ci permette di spostarci velocemente senza muovere un passo. Biologicamente l’uomo (come tutti gli esseri viventi) evolve molto lentamente, e tutti i cambiamenti recenti non possono essere “assimilati” con la rapidità con cui sono stati ottenuti, questo significa per esempio che il nostro metabolismo funziona perfettamente ingerendo e bruciando 4000 Kcal. al giorno, ma chi fa una vita sedentaria non ne brucia nemmeno la metà (anche se continua ad ingerire molto cibo…) e questa è praticamente l’unica causa dell’epidemia di obesità sul nostro pianeta.

Interessante questo articolo di ANSA dal titolo emblematico: “Il lavoro sedentario accorcia la vita”

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Benessere Psico fisico

 

E' necessario innanzitutto definire ciò di cui stiamo parlando, e consultando il dizionario troviamo: Benessere: Stato di buona salute, di prosperità e Salute: Stato di benessere fisico in cui si trova un essere vivente . (http://dizionari.hoepli.it)

Si nota immediatamente come i due termini siano strettamente correlati e non potrebbe essere diversamente. Una condizione di buona salute fisica è condizione necessaria ma non sufficiente per sentirsi bene, ma certamente una condizione di cattiva salute implica un non stare bene, cioè essere in una condizione di malessere. Tutti conosciamo il famoso detto latino "Mens sana in corpore sano", con il quale gli antichi, indicavano la reciproca influenza di corpo e mente.

In linea generale, salvo patologie di ordine genetico, l'uomo nasce fisicamente integro, sono i comportamenti e l'ambiente in cui conduce la sua vita che possono causargli malattie dell'uno o dell'altro genere. Salvo rari casi, la cosiddetta vita naturale o sana è difficile da condurre nella moderna società occidentale. La predetta società, con il progresso tecnico/scientifico, è riuscita ad allungare la vita media dei suoi membri, con la sconfitta definitiva di molte malattie un tempo anche mortali, ma è stata allo stesso tempo generatrice di molte nuove patologie.

Si può affermare che la ricerca del benessere è, in estrema sintesi, quell'insieme di comportamenti messi in essere al fine di preservare la salute fisica in modo da poter esercitare tutte quelle attività che permettono di stare bene. O, in altri termini, fare tutto ciò che soggettivamente appaga la sfera psichica senza che questo abbia conseguenze negative per la salute fisica.

Quali sono quindi i problemi principali che causano principalmente la perdita del benessere, insomma quali sono le cause del malessere?

Per quanto riguarda la nostra salute fisica, i fattori principali che incidono sul benessere sono: ciò che beviamo, ciò che mangiamo, ciò che respiriamo e lo stress a cui siamo sottoposti.

Lasciando da parte lo stress psicologico, di cui parleremo più avanti, analizziamo ora gli altri fattori.

 

Secondo l'Organizzazione Mondiale per la Sanità, l'incidenza di questi fattori sulla nostra salute è così suddivisa:

•  Aria 10%

•  Acqua 20%

•  Cibo 70%

E' evidente dunque che l'aria che respiriamo, oltre ad essere il fattore che meno incide, è anche quello su cui possiamo agire in misura inferiore, a meno che decidiamo di “traslocare” dalla nostra residenza abituale; se invece abitiamo già in una località dall'aria salubre, meglio così. J

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Alimentazione, attività fisica e disturbi del Benessere Fisico

Dobbiamo fare attenzione a ciò che beviamo e mangiamo.

Le nostre abitudini hanno prodotto cambiamenti incredibili, l’alimentazione del XXI secolo è molto ricca di grassi, zuccheri, calorie, alcool, conservanti, additivi chimici e molto povera di fibre, vitamine, micronutrienti vegetali, minerali, acqua, ecc.

Oltre tutto questo, l’attività fisica è di molto ridotta rispetto a solo un secolo fa, dove anche solo per lavorare si faceva molto più movimento.

C’è un’interessantissima ricerca del Dott. Luca Speciani ( www.lucaspeciani.it ) che indica come l’uomo sia in realtà stato progettato per correre, ma molti di noi superate le scuole dell’obbligo passano una vita intera senza correre.

I risultati di queste cattive abitudini alimentari sono sotto gli occhi di tutti, non si sono mai riscontrate così tante allergie e intolleranze alimentari come ora, l’epidemia di obesità è evidente, e in Italia ci sono il maggior numero di bambini sovrappeso di tutta Europa, e i bambini NON fanno la spesa!

Sempre l’OMS ritiene che 8 volte su 10 che ci rechiamo dal medico lo facciamo per disturbi come:

•  Stanchezza

•  Mal di testa

•  Bruciore di stomaco

•  Dolori articolari

•  Insonnia

•  Mal di schiena

•  Cattiva digestione

•  Problemi intestinali

Oppure per patologie più gravi quali:

•  Diabete

•  Ipercolesterolemia

•  Ipertensione

•  Artrosi

•  Gotta

•  Malattie cardiache

Tutto ciò è legato a cattiva alimentazione (mangiare e bere), poca attività fisica o intossicazioni da alimenti.

E tutto questo peggiora con l’avanzare degli anni, in quanto il nostro organismo rallenta i ritmi e a fronte di una degenerazione più veloce corrisponde una “restaurazione” ben più lenta, di conseguenza è necessario invertire la rotta il prima possibile.

Fondamentalmente il nostro benessere fisico poggia su quattro pilastri:

•  Attività fisica

•  Alimentazione corretta

•  Disintossicazione

•  Gestione dello stress

•  Integrazione

Se anche solo uno di questi vacilla tutto il nostro benessere fisico è precario, è un po’ come un tavolo con 4 gambe, se una di queste è debole, il tavolo è in equilibrio precario, se poi sono due o più le gambe “molli” o mancanti allora il nostro tavolo non sta’ in piedi.

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Per quale motivo essere magri è salutare

Nel momento in cui, in un qualsiasi dibattito, si dovesse discutere di “salute”, negli esempi che vengono effettuati non è mai accaduto che qualcuno ponesse come esempio un soggetto sovrappeso o obeso. Leggendo tali frasi, una persona potrebbe affermare che sarebbe normale, poiché sovrappeso non significa essere in uno stato di salute, ma in verità significa l’esatto contrario. Comunque sia, come possiamo divenirne certi? La società odierna ci ha convinto che essere sovrappeso non è per niente essere in uno stato di salute, e ci è riuscita poiché ha usato mezzi di comunicazione simili alle pubblicità in televisione oppure sui giornali. È esattamente per questo motivo che, nella società di oggi, le persone sovrappeso cercano continuamente una metodologia che gli aiuti a capire come perdere peso in modo efficace.

 

Guardando gli anni passati, le cose erano diverse. Infatti, la TV non emetteva per niente foto di donne che effettuavano sfilate in bikini, oppure pubblicità di biancheria intima. Nelle TV di quei tempi le donne avevano vestiti differenti che non lasciavano vedere così precisamente le proprie forme, e quindi non si dava molto conto al loro aspetto. Al giorno d’oggi, potremmo osservare come tutto ciò è cambiato, in quanto ci sono molte più sfilate di alta moda che fanno intravedere i corpi delle modelle, che sono per tutti , appunto, un modello da emulare per essere carine e in salute. A quanto pare, dire “non riesco a perdere peso” risulta essere una problematica grave.

 

In sintesi, il punto principale è nel passaggio da una società all’altra, in quanto prima l’elemento della “corpulenza” non era per nulla preso in considerazione, specialmente al Sud, invece oggi il soggetto magro è considerato la persona che simboleggia la salute, mentre il soggetto sovrappeso o obeso viene considerato, in mancanza delle analisi, possessore di patologie riguardanti la salute. Se invece facessimo determinati confronti, scopriremmo che non poche volte succede che le persone magre soffrono di ancor più disturbi di un soggetto grasso, o addirittura quando la persona sovrappeso si presenta essere sana, la persona magra possiede patologie inirenti alla salute.

 

Sono presenti in seguito da sottolineare altresì altri tipi di caratteri. Difatti, una persona può risultare grassa per via del fatto che la sua costituzione fisica è costruita secondo un preciso schema genetico, e dunque è normale che il proprio fisico provi ad irrobustirsi in maniera vistosa. Alla fine, sempre per le note che bisogna evidenziare, dovremmo affermare che la società di oggi da molta importanza alla magrezza, e che sono presenti moltissime persone, maggiormente modelle di professione, che prendono le diete non come una cosa da seguire per raggiungere il peso ideale, ma come dovere, il che le fa sprofondare in patologie croniche simili all’anoressia. È sempre meglio comprendere come dimagrire velocemente solamente se ce n’è veramente bisogno.

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Bruciare Grassi : lo Sapevate che Ci Sono Alimenti Curativi ?

Prima che tutto venisse fatto in modo scentifico, in nonni dei nostri nonni secoli fa avevano scoperto che la natura e’ la migliore alleata del nostro organismo. Moltissimi alimenti naturali permettono alle persone di curarsi e di difendere il proprio corpo .
Ecco alcuni esempi :
Il POMODORO e’ un potente antiossidante importantissimo per l’apparato cardiocircolatorio, e protegge anche dall’ aterosclerosi, impedendo al colesterolo di trasformarsi in grasso dannoso che occlude le arterie ( che coincidenza, avete mai notato la somiglianza tra il Pomodoro e il Cuore ? ) Povero di calorie ma ricco di minerali, oligominerali( potassio, zinco, fosforo, calcio, selenio) di vitamine ( specialmente la C, la A sotto forma di betacarotene, e anche quelle del gruppo B ) aiuta a ridurre l’ eccesso di proteine, ed e’ un ottimo alimento per chi vuole dimagrire e bruciare grassi  in eccesso .
L’ ALBICOCCA e’ un frutto tra i piu’ ricchi di betacarotene ( solo il mango ne contiene di più )  sostanza che permette ai nostri occhi di vedere perfettamente di giorno, ma soprattutto al calar della sera  e in penombra. Con un etto di albicocche al giorno, verrebbe soddisfatto il fabbisogno quotidiano di vitamina A dell’organismo . E d’inverno, si possono consumare le albicocche essicate,
poiché la vitamina contenuta, rimane in grande quantità.
Il betacarotene e’ presente  in misura elevata anche nelle CAROTE ,e la vitamina A in esse contenuta  e’ un ottimo antiossidante perché protegge la pelle e le mucose, rinforzando il sistema immunitario. Come tutte le verdure di color giallo arancio, contiene Luteina, un validissimo aiuto nella protezione degli occhi, ed entrando a far parte della retina, protegge dalla maculopatia, una malattia degenerativa che provoca danni alla retina stessa, ed é oggi causa di perdita della vista anche sotto i 50 anni. Bastano 2 carote al giorno, per avere la quantita’ necessaria di betacarotene al fine di raggiungere i valori ottimali di vitamina A ; mangiarle crude permette di sfruttare al meglio tutte le loro proprieta’, ma si possono consumare anche cotte perche’ il betacarotene e’ molto resistente al calore. Preparare un mix a base di carote, peperoni e pomodori, permette di potenziare le proprieta’ di ogni singolo alimento .
Il FICO nell’Antica Grecia, veniva prescritto a chi aveva problemi di sterilita’ ( la somiglianza con l’organo sessuale maschile e’ quasi imbarazzante..). E infatti il contenuto é ricchissimo di aminoacidi, che aiutano e stimolano l’attivita’ sessuale del maschio . Sono una fonte importante e naturale di energie, e un valido aiuto per il cuore grazie ai Polifenoli, che sono antiossidanti naturali, in grado di combattere le malattie cardiovascolari e i tumori. Infine, sono ricchi di Ferro  e quindi viene consigliato il consumo alle persone anemiche . Da evitare invece per chi é malato di diabete e per le persone in forte sovrappeso ( assolutamente proibito in caso
di dieta o se si vogliono bruciare grassi  ).
I GERMOGLI, DI SOIA O FRUMENTO, sono una vera e propria miniera di principi nutritivi,e hanno un elevato contenuto  di vitamine tra le  quali spicca la vitamina B12, importantisisma per il buon funzionamento del nostro sistema nervoso, di enzimi , di aminoacidi e di oligoelementi,facendone un alimento molto completo e di facile digestione. Il germoglio,per mantenere intatte tutte le sue proprietà, deve essere mangiato crudo.
Le BARBABIETOLE ROSSE apportano una quantita’ incredibile di energie al nostro sangue; per utilizzarle nel migliore dei modi, si puo’ fare un centrifugato, cosi’ da sfruttare appieno il  magnesio e gli antiossidanti in essa contenuti. La barbabietola in genere è ricca di sali minerali, depurativa, antisettica, ricostituente, ed aiuta la digestione perche’ stimola la secrezione di succhi gastrici. E’ molto digeribile ed essendo povera di calorie, viene consumata nei periodi di dieta e quando si desidera bruciare grassi.
Gli ASPARAGI , grazie al potassio, sono alimenti diuretici, e aiutano ad espellere le tossine dal nostro organismo. La stagione ottimale per consumarli e’ la primavera, perche’ si trovano freschi, e anche perche’ e’ il periodo migliore per disintossicarsi in visita della stagione estiva. Altra coincidenza: la loro forma allungata ricorda molto le vene e le arterie del nostro corpo..

VIDEO Bruciare Grassi

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Bruciare grassi : le erbe che influiscono sul metabolismo

Si tende spesso ad integrare la propria dieta o il desiderio di mantenersi in buona forma fisica, con erbe ed estratti naturali
che abbiano proprietà dimagranti. Alcune agiscono a livello del metabolismo, altre invece stimolano la diuresi, e altre ancora limitano l’assorbimento degli alimenti. Importante é sapere, prima di utilizzare erbe o prodotti naturali, di che cosa abbiamo realmente bisogno, cioè il comportamento da tenere per attivare il metabolismo. Le erbe con questa capacità aiutano l’organismo a trarre energia dal calore sprigionato quando si bruciano sostanze nutritive. Alcune sostanze naturali, i cosiddetti “brucia grassi“, permettono di alzare la temperatura del corpo facendo aumentare la produzione di energia utilizzando i grassi presenti nel nostro corpo.. Con queste erbe si preparano integratori vegetali che facilitano l’aumento di consumo energetico e quindi di calorie.
Conosciamole brevemente :
Lo ZENZERO incrementa la produzione energetica, favorendo l’utilizzo dei grassi per produrre energia, e riducendone così la percentuale all’interno del corpo.
Il CAFFE’ é considerato un eccitante del sistema nervoso e aumenta la produzione di energie grazie all’utilizzo dei grassi a scopo energetico. La caffeina in esso contenuta è presente anche nel tè ( si chiama teina), nella cola e nel guaranà .
Il SALICE BIANCO, è una pianta che attiva il processo metabolico di produzione del calore da parte dell’organismo, specialmente  nel tessuto adiposo e muscolare, e inoltre riduce il senso di affaticamento.
Il TE VERDE possiede un potere antiossidante e accelerante del metabolismo. Contiene caffeina, teobromina, polifenoli e teatina, che accresce la reattività cognitiva .
La GARCINIA CAMBOGIA ( o CITRIN )  contiene un inibitore fondamentale per metabolizzare i grassi, diminuendo lo stimolo della fame e provocando un senso di sazietà.
Il CAPSICUM permette di bruciare grassi riducendone la percentuale corporea.
Il GINGKO BILOBA possiede un notevole potere antiossidante, oltre a sostanze che aumentano la produzione dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento, contrastandone l’azione e potenziando l’ attività del cervello.                                                                                                                                     E’ SEMPRE consigliabile non applicare il “ faidate”, ma chiedere il consiglio dell’erborista, per scegliere i dosaggi adeguati . Diffidare invece dai prodotti con origine dubbia e composizione poco chiara che promettono di “ bruciare grassi in fretta e senza dover fare niente”. I prodotti naturali  descritti in precedenza aiutano a riattivare il metabolismo, sempre all’interno di una dieta adatta e di un adeguato stile di vita .
ASSOLUTAMENTE da evitare invece sono i prodotti dimagranti perché quasi sempre contengono efedra, la pianta ese considerata un’ anfetamina naturale, uno stimolante che causa danni gravissimi alla salute, soprattutto in persone ipertese e con problemi cardiaci, e la cui vendita in Italia è vietata.

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Bruciare grassi : quali alimenti ne facilitano lo scioglimento

Non è necessario ricorrere a pillole per perdere peso, quando la natura ci offre i propri rimedi. Per raggiungere il peso forma desiderato, sono stati individuati alcuni alimenti che aiutano il nostro organismo a bruciare i grassi e ad eliminare quelli in eccesso.  Mangiare metà pompelmo durante i pasti per tre mesi, aiuta a dimagrire in media di circa un chilo e mezzo. Le sue proprietà influiscono sull’insulina e ne abbassano il livello, aiutando a perdere peso. In particolari condizioni fisiche, è  consigliato consultare il medico sugli effetti provocati dal pompelmo. Una ricerca universitaria fatta in Brasile, ha accertato che in un gruppo di persone, chi consumava 2 o 3 mele/pere al giorno e in periodo di dieta ipocalorica, perdeva  peso in misura superiore rispetto a chi non comprendeva questi tipi di frutta nella propria dieta. Anche gli snack alla frutta soddisfano i bisogni giornalieri di zuccheri, sono ricchi di fibre e poco calorici.   Mangiare broccoli provoca un effetto di sazietà dovuto alle fibre, e anche il  basso contenuto calorico, rende questo tipo di verdura molto adatto per chi segue un programma alimentare dimagrante . I broccoli sono pure ricchi di calcio e di vitamina C e D, quindi molto indicati per allontanare e ridurre il rischio di raffreddori  e influenze.  Consumare peperoncino aumenta il metabolismo e da’ sapore agli alimenti, evitando di aggiungere altri condimenti; inoltre migliora la circolazione del sangue ed equilibra la pressione .   Lo yogurt magro , ricco di fermenti che aiutano la disintossicazione intestinale e aumentano le difese contro i virus , apporta al nostro organismo circa la metà del fabbisogno giornaliero di calcio.   Molti studi dimostrano come gli estratti del Tè verde aiutano ad aumentare il metabolismo, grazie alle sue proprietà diuretiche e digestive; la teina stimola il sistema nervoso e possiede ottime proprietà antiossidanti .   L’ acqua aiuta ridurre il gonfiore dell’ addome e ad eliminare sodio e tossine grazie alla sua azione diuretica.  E’ consigliato il consumo di almeno un litro e mezzo al giorno.   La carne bianca di pollo e tacchino ha un ottimo apporto proteico con pochissimi grassi e un basso valore di colesterolo. Assieme al basso apporto calorico, è un tipo di carne molto indicato nelle diete ipocaloriche e soprattutto una fonte importante per rifornire di grassi polinsaturi il nostro organismo, che non li produce direttamente ma che sono essenziali.  Un ottimo sistema per ridurre l’appetito e bruciare i grassi, è iniziare i pasti con il brodo o la minestra; in questo modo viene ridotta la fame e si consumano meno calorie.   Per mantenere basso il livello di colesterolo nel sangue, ridurre la stitichezza e disintossicare l’organismo, sono molto utili le fibre contenute nella  farina di avena , considerate  anche una eccellente fonte di energia giornaliera.

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Bruciare grassi : l’importanza di un buon metabolismo

Bruciare i grassi : l’importanza di un buon metabolismo
Esiste una convinzione radicata che il metabolismo lento sia un problema irrisolvibile, e comunque solo a patto di enormi fatiche e sofferenze. Invece, per accelerare il metabolismo e far si che il nostro organismo possa bruciare i grassi superflui velocemente, basta apportare alcuni cambiamenti al nostro stile di vita, facendoli diventare abitudini da non abbandonare. Il problema non sta solo nella quantità di calorie immagazzinate, e anzi, riduzioni troppo drastiche possono portare il nostro organismo a non utilizzare le riserve di energie immesse, che così si trasformano in grassi. Quindi, più importante del calcolo delle calorie, é far si che queste vengano utilizzate in modo efficace. Compito del metabolismo è di far si che le calorie immesse nel nostro corpo con il cibo, vengano
trasformate in energia necessaria per vivere, evitando l’accumulo di grassi e il conseguente aumento di peso: per dimagrire, è necessario mantenere il picco del metabolismo più’ a lungo possibile.  Come fare?   Ecco alcuni consigli :
1)    Stabilendo il proprio fabbisogno calorico quotidiano : se si assimilano più calorie di quante ne servono ogni giorno, la conseguenza è un aumento di peso. Il fabbisogno varia in base a sesso, età, costituzione fisica, attività lavorativa e sportiva. Con semplici sistemi di calcolo, è facile stabilire il proprio fabbisogno giornaliero, fondamentale per definire un programma di accelerazione del metabolismo.
2)    Per accelerare il metabolismo, bisogna fare 5 o 6 pasti quotidiani, con calorie variabili tra le 200 e le 400, così da stimolare più spesso l’organismo a bruciare le energie per digerire, e mantenere più a lungo possibile il picco del metabolismo Mangiare poco e spesso serve anche a tenere sotto controllo la fame
3)    Fare movimento da 4 a 6 volte al giorno aumenta fino al 40% la quantità di calorie che vengono bruciate in una giornata. Anche fare le scale, o una leggera camminata, sono utili per far arrivare al suo punto massimo il metabolismo.
4)     Alimentarsi con prodotti ricchi di ferro, cibo o integratori. Il ferro contribuisce in maniera determinante al potenziamento dei muscoli che porta a bruciare i grassi : più i muscoli sono forti ed allenati , maggiore è la quantità di calorie che vengono bruciate .
5)    Dormire bene e a lungo . Alcuni studi americani hanno stabilito che la mancanza di sonno rende più difficoltoso il
funzionamento del metabolismo e aumenta i livelli di cortisolo, un ormone che stimola la fame.  Dormire almeno 7/8 ore é molto
importante per ridurre il proprio peso ed attivare il metabolismo.
6)    Assumere proteine e carboidrati.  Per digerire, il nostro corpo utilizza una parte delle calorie assunte. Carboidrati e proteine buone, ad esempio quelle contenute nel pollo e nel tacchino  ( cioè  nella carne bianca ) sono le sostanze più indicate per bruciare il maggior numero di calorie.
7)    Bere molta acqua. L’acqua aumenta del 30 % il consumo metabolico, perché il metabolismo, per funzionare al meglio, ha bisogno di più acqua possibile . Bere due litri di acqua al giorno, garantisce un ottimo funzionamento metabolico, con conseguente graduale perdita di peso .

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Bruciare grassi : diversi tipi di metabolismo

Molte persone pensano che i loro inutili tentativi e insuccessi per perdere peso siano dovuti al metabolismo o al suo cambiamento; spesso esistono tante informazioni sbagliate e confuse, volutamente messe in giro da aziende di generi alimentari e di integratori che non hanno interesse a far conoscere la verità. Si vuole far credere che mangiare alimenti “a basso contenuto di grassi” serva ad accelerare il metabolismo e a bruciare grassi velocemente . Molti esperti della nutrizione invece affermano che un numero sempre crescente di  persone ingrassa  mangiando prodotti  con la dicitura “a basso contenuto di grassi”, perché la maggior parte di questi alimenti è invece ricca di calorie !!  E’ stressante cercare di perdere peso e  migliorare la propria salute, e constatare di aver “fallito”  perché nonostante i ripetuti tentativi, non si riesce ad accelerare il proprio metabolismo : l’ insuccesso quasi sempre dipende dalla mancanza di corrette informazioni e di giuste indicazioni necessarie per raggiungere l’obiettivo. Il rapporto tra calorie, metabolismo, peso corporeo ed energia è il seguente : quando l’energia immessa nel nostro corpo è superiore a quella ritenuta necessaria dall’organismo, viene trasformata in cellule di grasso, portando così ad un aumento di peso. Se invece, siamo in carenza di energia, l’ organismo si rifornisce delle cellule adipose esistenti, che vengono così trasformate in energia; ecco spiegato come bruciare i grassi e perdere peso.
Esistono tre tipologie di metabolismo :
1) Il metabolismo lento,  tipico di chi non metabolizza bene i grassi, poco le proteine e meglio gli zuccheri. Questo comporta una tendenza ad ingrassare, perché le calorie non vengono bruciate dall’organismo per produrre energia, ma si accumulano creando i depositi di grasso. Riguarda i tre quarti delle donne, ed é caratterizzato da intestino pigro, bassa pressione, pelle e capelli secchi, accentuata sensibilità al freddo, depressione, sudorazione scarsa, facilità all’affaticamento. Il metabolismo lento è una delle principali cause di soprappeso e di difficoltà a dimagrire.
2) Il metabolismo neutro non comporta squilibri metabolici particolari, metabolizza bene ogni alimento consumato, non crea problemi fisici e permette la stabilità del peso corporeo. Per chi lo possiede, basta seguire un’alimentazione equilibrata, che permetta di assumere grassi, proteine e zuccheri in parti uguali, ma è soprattutto importante mantenere un equilibrio tra questi elementi, per evitare sbilanciamenti.
3) Chi ha il metabolismo veloce invece, metabolizza bene le proteine e in parte i grassi, ma non gli zuccheri, e ha problemi di ansia, ipertensione, iperattività, sudorazione eccessiva, pelle e capelli grassi, irritabilità.
Erroneamente, si pensa che avere un metabolismo veloce permetta di mangiare tutto quello che si desidera  senza ingrassare. Anzi, è il contrario : bruciando male gli zuccheri, sbagliando alimentazione e non facendo attività fisica, si rischia un aumento di peso ; a differenza di chi ha il metabolismo lento però, non dovrebbe essere difficile perdere il peso superfluo che si è accumulato. Per stabilire a quale categoria di metabolismo apparteniamo basta sottoporsi  al  Test dell’olfatto o OdorTest , consistente nell’ indagine su come vengono percepiti  gli odori, facendo annusare al soggetto sei diversi flaconi.

Bruciare i grassi : diversi tipi di metabolismo
Molte persone pensano che i loro inutili tentativi e insuccessi per perdere peso siano dovuti al metabolismo o al suo cambiamento; spesso esistono tante informazioni sbagliate e confuse, volutamente messe in giro da aziende di generi alimentari e di integratori che non hanno interesse a far conoscere la verità. Si vuole far credere che mangiare alimenti “a basso contenuto di grassi” serva ad accelerare il metabolismo e a bruciare grassi velocemente . Molti esperti della nutrizione invece affermano che un numero sempre crescente di  persone ingrassa  mangiando prodotti  con la dicitura “a basso contenuto di grassi”, perché la maggior parte di questi alimenti è invece ricca di calorie !!  E’ stressante cercare di perdere peso e  migliorare la propria salute, e constatare di aver “fallito”  perché nonostante i ripetuti tentativi, non si riesce ad accelerare il proprio metabolismo : l’ insuccesso quasi sempre dipende dalla mancanza di corrette informazioni e di giuste indicazioni necessarie per raggiungere l’obiettivo. Il rapporto tra calorie, metabolismo, peso corporeo ed energia è il seguente : quando l’energia immessa nel nostro corpo è superiore a quella ritenuta necessaria dall’organismo, viene trasformata in cellule di grasso, portando così ad un aumento di peso. Se invece, siamo in carenza di energia, l’ organismo si rifornisce delle cellule adipose esistenti, che vengono così trasformate in energia; ecco spiegato come bruciare i grassi e perdere peso.
Esistono tre tipologie di metabolismo :
1) Il metabolismo lento,  tipico di chi non metabolizza bene i grassi, poco le proteine e meglio gli zuccheri. Questo comporta una tendenza ad ingrassare, perché le calorie non vengono bruciate dall’organismo per produrre energia, ma si accumulano creando i depositi di grasso. Riguarda i tre quarti delle donne, ed é caratterizzato da intestino pigro, bassa pressione, pelle e capelli secchi, accentuata sensibilità al freddo, depressione, sudorazione scarsa, facilità all’affaticamento. Il metabolismo lento è una delle principali cause di soprappeso e di difficoltà a dimagrire.
2) Il metabolismo neutro non comporta squilibri metabolici particolari, metabolizza bene ogni alimento consumato, non crea problemi fisici e permette la stabilità del peso corporeo. Per chi lo possiede, basta seguire un’alimentazione equilibrata, che permetta di assumere grassi, proteine e zuccheri in parti uguali, ma è soprattutto importante mantenere un equilibrio tra questi elementi, per evitare sbilanciamenti.
3) Chi ha il metabolismo veloce invece, metabolizza bene le proteine e in parte i grassi, ma non gli zuccheri, e ha problemi di ansia, ipertensione, iperattività, sudorazione eccessiva, pelle e capelli grassi, irritabilità.
Erroneamente, si pensa che avere un metabolismo veloce permetta di mangiare tutto quello che si desidera  senza ingrassare. Anzi, è il contrario : bruciando male gli zuccheri, sbagliando alimentazione e non facendo attività fisica, si rischia un aumento di peso ; a differenza di chi ha il metabolismo lento però, non dovrebbe essere difficile perdere il peso superfluo che si è accumulato. Per stabilire a quale categoria di metabolismo apparteniamo basta sottoporsi  al  Test dell’olfatto o OdorTest , consistente nell’ indagine su come vengono percepiti  gli odori, facendo annusare al soggetto sei diversi flaconi.

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Bruciare i grassi : mangiare con regolarità

Bruciare i grassi : mangiare con regolarità
Il nostro organismo è regolato da un “timer biologico che stabilisce nell’arco della giornata, le proprie necessità. Quando si mangia qualcosa, o lo si vorrebbe fare, é sempre opportuno guardare l’orologio, perché bisogna mangiare nei momenti giusti della giornata, altrimenti…addio alla linea !! Al mattino il nostro fisico ha necessità di immagazzinare energie, perché viene da molte ore notturne di digiuno, e deve affrontare la giornata; il nostro corpo produce la massima quantità di enzimi digestivi e le funzioni organiche sono al massimo fino all’inizio del pomeriggio: quello che mangiamo a inizio giornata viene bruciato in fretta e non incide sul peso (sempre a patto che la colazione sia sana ed equilibrata, senza eccessi di grassi). Per assimilare e digerire meglio gli alimenti è opportuna  una tranquilla colazione che permetta  di assimilare e digerire al meglio gli alimenti consumati. Al mezzogiorno si inizia a sentire un po’ di appetito : non saltare mai il pranzo ( sostanzioso ma non pesante )  e nemmeno consumarlo in fretta, allungando i tempi di digestione. Verso le ore 14, il nostro organismo raggiunge il punto massimo per bruciare le calorie : la produzione di insulina è concentrata, ed è al massimo anche la produzione dei succhi gastrici e biliari che trasformano i grassi.
A metà  pomeriggio di solito si sente un leggero stimolo di fame, perché la glicemia si é leggermente abbassata; è opportuno attenuare il senso di fame, almeno fino all’ora di cena, con un po’ di frutta o cracker integrali . Fare del movimento, un po’ di sport o andare in palestra  nei momenti di pausa pranzo e nel pomeriggio sarebbe molto salutare ( almeno tre /quattro giorni la settimana, palestra o casa, anche alternando semplici esercizi, oppure  trenta/quaranta minuti di camminata, meglio se giornalmente) perché  il corpo ha una maggiore capacità di reagire e brucia più calorie. Alla sera le funzioni del corpo rallentano e dopo cena ci si sente stanchi e assonnati; diminuendo la secrezione dei  succhi gastrici e biliari i grassi tendono a trasformarsi in tessuto adiposo. Questo  non deve essere un buon motivo per saltare la cena , ma è  preferibile cenare con pietanze leggere e povere di grassi. Per cui il percorso ideale nutrizionale potrebbe essere rappresentato da tre pasti completi colazione, pranzo, cena e due spuntini costituiti soprattutto da frutta di stagione.  Quindi : NON saltare MAI i pasti, illudendosi di perdere peso o di bruciare i grassi molto piu’ in fretta !! Infine non dimenticare di seguire con continuità una dieta equilibrata, sotto controllo di esperti nel campo della nutrizione, riducendo l’apporto di calorie con una sana ed equilibrata alimentazione, abbinata  ad una regolare attività fisica , per bruciare i grassi superflui e mantenersi in perfetta forma.
Mai come oggi è veritiero ciò che diceva  Ippocrate: “Il tuo cibo sarà la tua prima medicina, la tua prima medicina sarà il tuo cibo”.

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bruciare i grassi, mangiare regolare
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Bruciare i grassi : aiutati a farlo in modo veloce..ma non troppo

Il nostro organismo è come un forno:  brucia continuamente qualcosa per trasformarlo in qualcosa d’altro e di diverso, alimentato dal cibo che mangiamo tutti i giorni, composto in buona parte da grassi. Se imparassimo ad utilizzare la nostra “macchina” in modo più  razionale e intelligente, potremmo migliorarne la resa e bruciare i grassi in misura maggiore .                                                                               Per raggiungere questo obiettivo, è sufficiente seguire alcuni semplici consigli:
Eliminare l’alcool : Uno studio fatto in Inghilterra dimostra che l’alcool frena consumo dei grassi presenti nel cibo che mangiamo, ed inoltre viene spesso associato all’utilizzo di alimenti troppo calorici e ricchi di grassi : bisogna cercare di evitarlo, soprattutto a fine pasto .
Fare scorta di ferro: Se manca il ferro al nostro organismo, non si può fornire l’ossigeno necessario alle cellule, causando un rallentamento preoccupante del metabolismo e un eccessivo accumulo dei grassi. E’ necessario assumere quotidianamente almeno quattro porzioni di cibi ricchi di ferro, come carne, frutta secca, cereali e verdure verdi. Tra questi, molto importanti sono gli spinaci, perché ricchissimi di ferro  che viene assorbito meglio dall’organismo se sono conditi con un po’ di succo di limone , oltre alle vitamine A e C , al rame, al fosforo, allo zinco e al calcio. Contenendo pochissime calorie, sono una componente essenziale delle diete per perdere qualche chilo, ma da evitare per chi soffre di calcoli renali. Si consiglia la cottura al vapore per limitare la perdita di vitamine e minerali, e mantenerne inalterato il sapore.                                                                                                                                                                         Consumare te verde : è famoso non solo per benefici antitumorali ma anche per accelerare il metabolismo e bruciare i grassi.              Esercitare la muscolatura : Aumentare la massa magra dei muscoli, per bruciare la parte grassa. I muscoli infatti bruciano le calorie in misura molto superiore di  quanto venga consumato il grasso .
Bere spesso : E’ dimostrato che bevendo almeno due bicchieri d’acqua in breve tempo, si accelera il metabolismo dei grassi di circa il 30 %; e ancora di più se si arriva a bere da due a tre litri di acqua al giorno.
Controllare la tiroide: nelle persone affette da ipertiroidismo, si verifica un eccessivo rallentamento del metabolismo dei grassi ; un semplice esame del sangue permetterà al medico di applicare la giusta terapia.                                                                                                                                                                                                                                                       Mangiare banane : perché sono ricche di potassio che regola la quantità di liquidi nel corpo ( un organismo disidratato brucia meno grassi) e l’uso dei grassi per il necessario apporto energetico, mentre  il magnesio contenuto nel frutto , circa 450 mg, contribuisce per circa un quinto a garantire un corretto apporto giornaliero.                                                                                                                                                   Fino ad ora si è indagato molto sulla tipologia dei vari alimenti, studiandoli, giustamente, in maniera molto attenta e puntuale nella loro composizione, ma oggi, contestualmente, si avverte sempre di più la necessità di valutarne l’impatto con la soggettività individuale di ciascuno.

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bruciare i grassi in modo veloce
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Bruciare i grassi : essere a dieta senza soffrirne

Il problema principale durante una dieta è …. stare a stecchetto senza soffrirne troppo! Perché  la frustrazione si impadronisce
piano piano di noi , in maniera subdola e strisciante finche’ diventa  troppo forte e… .si molla tutto, con il risultato di riguadagnare in
fretta i pochi chili persi con sacrifici sovrumani e inutili : decisamente un prezzo troppo alto da pagare !!  La colpa è , nella maggior parte dei casi, di una dieta troppo punitiva, fatta per perdere  chili in fretta e voler bruciare i grassi in eccesso troppo velocemente.
Scendere sotto le 1.000 calorie per una donna e sotto le 1.500 calorie per  un uomo senza un adeguato e costante controllo da parte di un professionista  medico o della nutrizione, alla lunga può essere pericoloso . Importante diventa non QUANTO si mangia, ma che cosa si mangia . Se avete iniziato una dieta e cercate faticosamente di perdere peso superfluo e bruciare i grassi, dovreste sapere alcune cose.  Tra le piacevoli abitudini quotidiane, quella da evitare accuratamente e  immediatamente riguarda il consumo degli aperitivi : le categorie dalle quali fuggire a gambe levate sono quelle a sapore spiccatamente salato, perché mettono in funzione le papille e la salivazione, con effetti negativi , e gli alcolici perché aumentano le secrezioni dei succhi gastrici provocando acidità di stomaco a stomaco vuoto e, cosa molto grave per chi è in dieta…. una violenta sensazione di fame !! E se non bastasse questo, l’alcool porta 7 calorie al grammo. Alcuni aperitivi ad alta gradazione alcoolica contengono pure una discreta percentuale di zucchero.
Che dire poi di quelle invitanti brioche che ci fanno l’occhiolino dalle vetrinette dei bar, o le focacce profumate che si trovano nei panifici : se usate come spezzadigiuno, saziano temporaneamente  ma ben presto ottengono il risultato contrario, facendo venire ancora più appetito di prima ( e questo, senza considerare il loro apporto calorico). Per tenere sotto controllo lo stimolo della
fame quando si è a dieta, bisogna consumare i cracker, le fette biscottate e i grissini, tutti con contenuto di fibra,  scegliendoli nella versione integrale e associandoli a verdure di ogni tipo, e va benissimo anche mangiare pasta e riso durate i pasti.  La fibra infatti rallenta il passaggio delle energie dal sangue alle cellule ed evita i pericolosi alti e basi degli zuccheri. Come spuntino, sono ideali i cereali integrali e soprattutto le verdure crude, che presentano un vantaggio triplice sul fronte della sazietà : contengono una
notevole quantità d’acqua, richiedono una lunga masticazione, formano un ampio volume all’interno dello stomaco.  Infine bisogna sempre fare l’attenzione non solo al numero di calorie assunte ma soprattutto alla qualità delle stesse, in relazione alla risposta metabolica individuale indotta dall’organismo .

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bruciare grassi
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Bruciare i grassi : cos’ é la pancia gonfia e come si combatte

Bruciare i grassi : cos’ é la pancia gonfia e come si combatte
Quando si nota un certo gonfiore della pancia, anziché pensare subito a come bruciare i grassi, è necessario prima di tutto cambiare le cattive  abitudini alimentari , come saltare i pasti, mangiare in fretta senza masticare per bene ingoiando il cibo ancora quasi intero, cenare tardi alla sera,  fumare tra una portata e l’altra. Non è necessaria una dieta particolare, ma solo il rispetto sia dei giusti ritmi dell’alimentazione quotidiana ( masticare bene e mangiare senza fretta sono precauzioni fondamentali ), sia dei tempi della digestione,  per evitare una cattiva assimilazione del cibo, con il conseguente problema della fermentazione interna.  L’ideale in questi casi è una dieta non troppo ricca di grassi ,  tenendo sotto controllo il consumo dei latticini, a causa del lattosio e della eventuale intolleranza ad esso, e i legumi perché sono ricchi di fibre e fermentano nello stomaco provocando gonfiore ; a volte il meteorismo, il colon irritabile e i disturbi della digestione,  potrebbero avere una componente psicosomatica . Per digerire meglio ed eliminare gli eccessi di aria nello stomaco, si consiglia di sgranocchiare un finocchio crudo, perché è la verdura antifermentativa per eccellenza, che cattura l’aria in eccesso e ne facilita l’assorbimento. E in più, contiene solo 9 calorie ogni 100 grammi, l’ideale per chi è a dieta e vuole bruciare i grassi.  Hanno ottime proprietà antigonfiore anche alcune spezie, come il cumino, la curcuma l’anice. Tra i rimedi cosiddetti “ naturali”, la tisana è sempre tra i preferiti, e le erbe migliori da utilizzare per prepararla sono il finocchio, il rafano, la menta e l’angelica ( metterne due cucchiaini ogni mezzo litro d’acqua, lasciare in infusione per  15 minuti, poi bere) .  Inoltre stomaco ed intestino sono strettamente collegati al sistema neurovegetativo , e uno specialista che ispiri fiducia potrebbe aiutare a risolvere il problema. Se si mangia  in modo sano ed equilibrato ma la pancia resta gonfia come un palloncino, facendo fatica  a digerire oppure soffrendo di crampi intestinali, la colpa potrebbe essere di una allergia alimentare : niente paura, basta un semplice esame del sangue per accertare i motivi e fugare ogni dubbio . Se il risultato sarà positivo, basterà scoprire ed eliminare la sostanza responsabile, per vedere sparire  i disturbi in breve tempo. Il lattosio ( lo zucchero del latte ), e il glutine che fa fermentare le farine,  sono tra gli alimenti che più di frequente provocano le intolleranze. Essere a dieta non significa SOLO voler  dimagrire, ma ANCHE un diverso modo di vivere, per conquistare un’abitudine di vita che permetta di raggiungere il peso ideale . Spesso basta un pò di fiducia in se stessi, un pizzico di buona volontà , e il gioco è fatto ! Raggiungere la forma desiderata  diventa un gioco irresistibile, da fare giorno per giorno , in vista del traguardo  finale: PIACERE A SE STESSI .

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