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Tecnologia del pannello e risoluzione dei monitor per pc

Il monitor per PC è un elemento fondamentale nel momento in cui si decide di assemblare da zero il proprio computer. In base alle varie tipologie di utilizzo è possibile accedere ad una gamma di prodotti mirati allo svolgimento ideale dell’impiego stesso. Tipologie di pannello, grandezze o risoluzioni: c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Vediamo però oggi di guidarvi all’acquisto del miglior monitor PC che fa al caso di ognuno di noi.
La totalità dei display attualmente in commercio è di tipo LCD (a cristalli liquidi, con retroilluminazione a LED o a fluorescenza) ma non tutti i display LCD sono uguali. In base al tipo di pannello utilizzato, possono distinguersi in TN, IPS e VA. I monitor TN (abbreviazione di Twisted Nematic) sono noti per i loro bassissimi tempi di risposta (fino a 1ms) e per il fatto che sono spesso disponibili a buon prezzo. Sono quelli più indicati per i videogiochi e per la visualizzazione di contenuti in 3D. I monitor IPS (In Plane Switching) invece sono più orientati al mondo della produttività e della multimedialità, in quanto rendono i colori in maniera migliore rispetto ai TN ma hanno tempi di risposta quasi sempre alti. I monitor VA offrono un buon angolo di visione e un buon contrasto, ma hanno tempi di risposta non proprio bassissimi e la riproduzione dei colori non è perfetta come sui pannelli IPS. Inoltre possono soffrire del fastidiosissimo effetto ghosting. Si suddividono in monitor pc PVA (Patterned Vertical Alignment) ed MVA (Multi-domain Vertical Alignment) che hanno neri e contrasti ancora più marcati rispetto ai primi. Questo tipo di pannello va preso in considerazione soprattutto in ambito lavorativo.
Per quanto riguarda la risoluzione di questa periferica per pc, bisogna dire che a risoluzioni più elevate corrispondono sempre dettagli più nitidi. Allo stesso tempo, però, per sfruttare adeguatamente delle risoluzioni elevate, occorre anche utilizzare dei pannelli dotati di dimensioni appropriate.
Per una risoluzione Full HD, formata da 1.920 pixel orizzontali per 1.080 pixel verticali, la scelta della diagonale può ricadere da un minimo di 22 ad un massimo di 27 pollici, con un rapporto d’aspetto pari a 16:9. Questa risoluzione può andare bene per giocare con i videogiochi o per guardare dei film ma potrebbe non essere adeguata se con il monitor ci si deve lavorare ogni giorno; per risoluzioni più elevate, quindi a partire da 2.560 x 1.440 pixel, ovvero a partire da una risoluzione Quad HD (chiamata anche Wide Quad HD o semplicemente WQHD), si consiglia di non scendere mai al di sotto dei 27 pollici di diagonale. Queste risoluzioni, in genere, si prestano bene soprattutto per chi ha la necessità di lavorare con foto e video; per risoluzioni Ultra HD, chiamate anche 4K, è sconsigliabile scendere al di sotto dei 30 pollici di diagonale. Queste risoluzioni di solito possono essere impiegate in ambito professionale ma scheda video permettendo anche per godersi i videogiochi di ultima generazione con il massimo dei dettagli possibili.

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Risoluzione e dimensione dei monitor per pc: guida alla scelta

Il monitor per PC è un elemento fondamentale nel momento in cui si decide di assemblare da zero il proprio computer. In base alle varie tipologie di utilizzo è possibile accedere ad una gamma di prodotti mirati allo svolgimento ideale dell’impiego stesso. Tipologie di pannello, grandezze o risoluzioni: c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Quello che incide maggiormente sul prezzo finale del monitor del pc è comunque la tecnologia utilizzata per il pannello, poi a seguire troviamo la risoluzione dello schermo, la dimensione della diagonale (che viene espressa in pollici), lo spazio dei colori, la luminosità, l’omogeneità dell’area di visualizzazione, la frequenza di aggiornamento, il tempo di risposta, l’angolo di visuale, il tipo di finitura, la tipologia ed il numero di ingressi presenti, nonché il consumo, la struttura, la forma della base ed anche il tipo e la durata della garanzia.
Per quanto riguarda la risoluzione, bisogna dire che a risoluzioni più elevate corrispondono sempre dettagli più nitidi. Allo stesso tempo, però, per sfruttare adeguatamente delle risoluzioni elevate, occorre utilizzare anche dei pannelli dotati di dimensioni appropriate (quindi, la risoluzione e la dimensione della diagonale, dovrebbero essere sempre valutate in base all’effettivo utilizzo di questa componente per pc e non basandosi solamente sull’importo finale che uno vorrebbe spendere).
Le dimensioni di queste periferiche per pc vanno generalmente da 18,5″ a oltre 30″, mentre per quanto riguarda le risoluzioni abbiamo diverse opzioni a nostra disposizione. I monitor Full HD – hanno una risoluzione di 1920 x 1080 pixel e attualmente rappresentano la migliore soluzione in termini di qualità-prezzo. Sono ideali anche per il gaming. Le dimensioni consigliate per questo tipo di display vanno dai 21″ a 27″, anche perché se si gioca troppo da vicino su un monitor grande si rischia un sensibile affaticamento della vista. I monitor 2K – hanno una risoluzione da 2560 x 1440 pixel e sono indicati in maniera particolari per lavorare con foto e video. Le dimensioni consigliate per questo tipo di monitor per pc vanno da 27″ in su. I monitor 4K o UltraHD – hanno una risoluzione di 3840 × 2160 pixel e sono quanto di meglio il mercato offre attualmente. Possono essere utilizzati in vari ambiti, in primis l’elaborazione di foto e video, ma vanno bene anche per il gaming viagra sans ordonnance. Vanno associati a un computer e, soprattutto, a una scheda video molto prestante, altrimenti finiscono con l’essere controproducenti (nel senso che per sfruttare appieno la loro risoluzione si “castrano” le prestazioni di giochi e applicazioni). Le dimensioni consigliate per questo tipo di periferiche per pc sono di almeno 28″.

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I monitor per pc e le diverse tipologie di display

Quando si decide di comprare un nuovo computer o di “costruirsene” uno montandolo da sé, il monitor finisce rilegato sempre in seconda fila, se non terza. Si cerca scrupolosamente una scheda madre che faccia rendere al meglio tutte le componenti hardware; si analizzano a fondo le prestazioni del processore; si sceglie la RAM che garantisca, allo stesso tempo, prestazioni e capacità di archiviazione; si va alla ricerca di una scheda video che permetta di giocare con gli ultimi titoli usciti sul mercato senza dover lavorare di bilancino per trovare le giuste impostazioni e i giusti settaggi. Pochi – quasi nessuno – però, si premura di cercare un monitor per il PC che possa fare, allo stesso modo, la differenza.
I monitor sono dei componenti per pc che per primi risaltano alla vista su un computer e semplicemente ospitano il pannello LCD (che può essere di tecnologia IPS o TN) oppure LED che avrà la funzione di visualizzare ciò che la scheda video del nostro computer ha elaborato.
Ovviamente esiste un gran numero di parametri per scegliere il modello adatto alle proprie esigenze, ma in questa sede vale la pena approfondire proprio il tema del pannello del monitor per pc: la totalità dei display attualmente in commercio è di tipo LCD (a cristalli liquidi, con retroilluminazione a LED o a fluorescenza) ma, attenzione, non tutti i monitor LCD sono uguali. In base al tipo di pannello utilizzato, possono distinguersi in TN, IPS e VA. I monitor TN (abbreviazione di Twisted Nematic) sono noti per i loro bassissimi tempi di risposta (fino a 1ms) e per il fatto che sono spesso disponibili a buon prezzo. Sono quelli più indicati per i videogiochi e per la visualizzazione di contenuti in 3D. I monitor IPS (In Plane Switching) invece sono più orientati al mondo della produttività e della multimedialità, in quanto rendono i colori in maniera migliore rispetto ai TN ma hanno tempi di risposta quasi sempre alti. I monitor VA offrono un buon angolo di visione e un buon contrasto, ma hanno tempi di risposta non proprio bassissimi e la riproduzione dei colori non è perfetta come sui pannelli IPS. Inoltre possono soffrire del fastidiosissimo effetto ghosting. Si suddividono in PVA (Patterned Vertical Alignment) ed MVA (Multi-domain Vertical Alignment) che hanno neri e contrasti ancora più marcati rispetto ai primi. Questo tipo di pannello va preso in considerazione soprattutto in ambito lavorativo.

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