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Visioni – Esposizione di Federica Scoppa

VISIONI

ESPOSIZIONE PERSONALE DELL’ARTISTA: FEDERICA SCOPPA
A CURA DI: Sonia Mazzoli e Federica Scoppa

STAFF: Lorenzo Salinetti

La GARD Galleria Arte Roma Design presenta con estremo piacere, l’esposizione personale dell’Artista Federica Scoppa, che racchiude alcuni filoni del suo lavoro artistico, una selezione tra le opere più significative della serie Intrecci a testimonianza di un percorso artistico che è frutto di anni di creatività, sperimentazione e tecnica.

Nei lavori dell’artista Scoppa si notano riferimenti allo spirituale di Kandinskij, alla problematica sociale del femminicidio (gli intrecci come metafora delle relazioni). Chiaro è anche il riferimento, attraverso l’utilizzo del grigio, al grande maestro del contemporaneo Gerhard Richter.

Sarà possibile visitare l’esposizione sabato 14 dicembre durante la serata inaugurale dalle 17 alle 23. Domenica 15 dicembre dalle 11 alle 17 e durante il finissage l’11 gennaio 2020 dalle 11 alle 17, aperture straordinarie nei fine settimana su appuntamento chiamando al 329803490.
Le opere selezionate resteranno in mostra fino a sabato 11 gennaio 2020.

Cenni Biografici
Artista di nazionalità italo-tedesca nasce e cresce a Roma.
Sin da bambina mostra una spiccata predisposizione per il disegno. A 30 anni si trasferisce all’estero e si dedica alla pittura. Dopo un decennio, di ricerca tecnica e artistica, rientra in Italia, inizialmente a Roma dove si iscrive all’Accademia di Belle Arti che frequenterà e nella parte conclusiva a Venezia dove consegue il diploma Magistrale in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo, indirizzo Pittura. Nel 2019 sostiene con successo gli esami di antropologia e psicologia.
Vive e opera a Venezia. Ha esposto in Italia e all’estero in mostre collettive e personali.

Per maggiori informazioni: www.scoppafederica.com – www.artef19.com

Email: [email protected], L’artista è presente su: Facebook, Pinterest, Instagram, Linked’in.

Testo Critico:
di Arpinè Sevagian “Tra contemporaneità e classicismo”

Federica Scoppa lavora alle sue opere cercando di filtrare ogni intento di soggettività, evitando sistematicamente ogni ricorso a uno stile che la possa circoscrivere in modo definitivo. Non può essere classificata come artista figurativa per via del suo ampio repertorio di tecniche e generi. Potrebbe essere considerato eclettismo, invece è un allenamento continuo che le impedisce di ristagnare in un ambito limitato e protetto per evolvere costantemente. Ad esempio, le opere caratterizzate da note colorate regolari sembrano avere la funzione di un esercizio visivo e al contempo di raffreddare l’impulso irrefrenabile al gesto stesso.

Federica Scoppa ha fatto della natura un punto di riferimento a cui guardare sempre. La sua arte si può leggere infatti come una forma di paziente indagine sul mondo, tesa a stabilire nessi e a cercare risposte alle domande ultime che ogni circostanza porta con sé, prendendo spunto per i suoi soggetti dalle vicende che la storia o la società attuali offrono. È una pittura che scende in campo per interrogare e interrogarsi senza la pretesa di proclamare alcunché ma, al contempo, senza censurare nulla. Entrando in scena ci avverte dunque che l’ultima parola non è ancora stata detta e che nessun aspetto della realtà può essere trascurato ma va affrontato con lealtà e in profondità.

Federica Scoppa usa materiali eterogenei (naturali ed artificiali) che, persa la loro forma statica ed oggettuale originaria, sfrutta per le loro intrinseche possibilità di trasformazione. Considera infatti il tratto contemporaneamente cosa e segno, riaprendo così la via al rapporto dell’arte con una realtà che non è più quella gestuale dell’action painting, isolata ed individuale, né quella astratta dell’arte informale, ma che ha come riferimento la materia vera e propria.
La “poetica della materia” è alla base della pittura materica: l’artista applica sul quadro strati spessi e rugosi di colore in modo che l’effetto ottenuto possa assumere il carattere di una solidità quasi scultorea. Si tratta di un tipo di pittura dal procedimento complesso in cui si calcola attentamente l’equilibrio compositivo del quadro cercando di valorizzarne al massimo le caratteristiche della superficie. Il suo interesse non è rivolto tanto alla forma rappresentata o al gioco delle tinte, si focalizza piuttosto sulla trama e sul colore della materia, cercando al contempo di salvaguardare l’armonia complessiva dell’immagine. Con questo procedimento Federica Scoppa sonda le potenzialità energetiche ed evocative della materia nuda e cruda e del tutto autonoma, svincolata da un’immagine.
La sostanza pittorica che sembra sospesa nel vuoto diventa quindi metafora di una ricerca esistenziale. Una ricerca rivolta a scoprire qualcosa di genuino da poter opporre alla desolante mancanza di certezze.

Testo Critico:
di Laura Panetti sulle “Visioni”, nel suo testo critico “Tra sorpresa e movimento”

L’arte è il mezzo che al meglio riesce a colmare lo iato tra la cultura scientifica e umanistica, dando ad entrambe risposte riguardo l’esistenza umana. Il potere altamente comunicativo dell’arte, frutto del lavoro specializzato delle sinapsi neuronali, riesce a velocizzare il processo della memoria, fondamentale per la comprensione del mondo e della nostra identità personale: noi siamo così perché impariamo e ricordiamo.

La serie Intrecci di Federica Scoppa può essere ricondotta a un riduzionismo artistico in cui l’immagine è scomposta nei soli elementi essenziali di forma, linea, colore e luce e, come tutta l’arte del XIX secolo che rompe con la tradizionale visione del mondo, riesce a evocare nel rapporto reciproco di forme, spazi e colori un senso più immediato di serenità, di ansia e di esaltazione. La concezione di riduzionismo non banalizza la nostra percezione di prospettiva e di colore, ma ci consente di cogliere in modo isolato quella componente essenziale di un’opera che riesce a stimolare la nostra immaginazione. L’opera d’arte è incompleta senza il coinvolgimento percettivo ed emotivo dell’osservatore: siamo noi a interpretare ciò che vediamo sulla tela aggiungendo senso all’immagine; siamo noi grazie al lavoro sinaptico dei neuroni ad “intrecciarci” con il lavoro dell’artista.

Ogni immagine potente è anche intrinsecamente ambigua perché sorge dalle esperienze e dai conflitti del suo autore e chi le ammira li intreccia ai propri. Di fronte alle opere astratte la partecipazione dell’osservatore risulta di maggior impegno rispetto a un’opera figurativa. La difficoltà risiede proprio nel fatto che il cervello deve prendere l’informazione incompleta e decostruita che riceve dagli occhi e completarla, ricodificarla sulla base delle regole della propria esperienza di vita. Gli Intrecci di Federica, anche se apparentemente privi di significato, sono in grado di creare una ricca rete di significati che ognuno di noi può interpretare, confermando implicitamente quanto detto dallo storico dell’arte austriaco Ernst Gombrich, e cioè che “il mondo così come lo vediamo è un costrutto edificato lentamente da ognuno di noi in anni di esperienza”.

Come riuscire a entrare in contatto con gli Intrecci dipinti dall’artista? Questi lavori sono gesti che Federica Scoppa ha compiuto, le linee che governano le opere rappresentano per lei delle forze guida che a volte si trovano in opposizione nel corso della vita: il positivo e il negativo, la dinamica e la statica, il maschile e il femminile. Guardando queste opere, il turbinio di azioni compiute da queste forze opposte fanno sì che gli occhi dello spettatore siano costretti a muoversi intorno alla tela, senza trovare mai pace in un continuo senso di sorpresa e di movimento.

L’artista esprime così il proprio ideale di armonia universale. L’azione umana deve essere sempre spiegata in termini di interazione tra stati mentali e situazioni sociali, non può esserci divisione tra forma e contenuto: l’atto del vedere è condizionato dalle particolari circostanze in cui si è trovata l’artista e in cui ci troviamo noi. La possiamo chiamare memoria sociale poiché sia la mente dell’artista che quella dell’osservatore sintetizzano spontaneamente immagini e ricordi di forme preesistenti. Federica Scoppa ha ben contestualizzato le sue opere in un mondo così refrattario ai sentimenti e riluttante nel dimostrarli che l’unica via per arrivare al suo animo è proprio l’arte.
In queste opere trovano espressione gli intrecci di emozioni, di passioni ben radicate e di sensazioni che l’essere umano riesce molto spesso a nascondere anche a sé stesso. I sentimenti sono l’elemento essenziale che ci porta al fondamento dell’armonia universale: l’intreccio dell’umanità.

Cenni Storici GARD, Galleria Arte Roma Design, nasce nel 1995 con una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all’utilizzo di materiali di recupero e riciclo per un eco-design ed un’eco-arte che rispetti l’ambiente-mondo e l’ambiente-uomo. Dal 1997 GARD sceglie come ubicazione uno spazio di 600 mq. tra il Gazometro e la Piramide Cestia, ex zona industriale del vecchio porto fluviale di Roma. Spazio multifunzionale che si presta periodicamente per esposizioni ed eventi di arte, design e cultura, affiancando attività di promozione a laboratori creativi dedicati alla manualità, dedicando una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all’utilizzo di materiali di recupero e riciclo. Il 20 ottobre 2011 la Galleria viene coinvolta nell’alluvione di Roma ed è costretta a chiudere. Ci vogliono tre anni per poter bonificare e riqualificare i locali, tamponare e far fronte ai molti danni, viene fatto un progetto e un intervento di riduzione spazi e nuova destinazione d’uso di alcune aree. Non manca mai in questi anni, la volontà e la grinta che l’ha sempre contraddistinta. Dopo un percorso di ricostruzione e di ripresa emotiva durato tre anni, GARD può finalmente riaprire nel novembre del 2014, con un numero minore di sale, ma con la qualità e l’originalità che da sempre la contraddistingue. E infatti, questo spazio torna con effetto immediato a rappresentare un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti, un punto di raccordo e sperimentazione. Oggi sono circa mille le figure che operano nel settore artistico, tra architetti, designer, artisti e artigiani, che partecipano a rendere GARD unica a Roma.
DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design – Via Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide

INAUGURAZIONE: Sabato 14 Dicembre 2019 dalle ore 17.00

DURATA ESPOSIZIONE: Da sabato 14 Dicembre 2019 a sabato 11 Gennaio 2020

ORARI: Domenica 15 DICEMBRE 2019 orari 11,00 – 17,00, Finissage 11 GEN 2020 – orari 11,00 – 17,00
(aperture straordinarie nei fine settimana su appuntamento 3298033490)

INGRESSO: libero – Info tel: +39 340.3884778 – +39 3298033490
Info mail : [email protected], [email protected]

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Esposizioni di Arte Contemporanea a Tematica Ecologica

Esposizioni di Arte Contemporanea a Tematica Ecologica

COLLETTIVA TITOLO : La Materia Ri Nata – Eco Ri-Uso ARTISTI: Catia Briganti – Lorenza Bucci Casari – Angela Consoli – Silvano Debernardi Bruno Greco – Sabrina Marconi – Sonia Mazzoli – Stefania Verderosa
PERSONALE Del Maestro: Luciano Biordi “ I LEGNI TATUATI”
A CURA DI: Sonia Mazzoli
DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design – V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide
INAUGURAZIONE: mercoledì 24 Gennaio 2018 – ore 19.00 – 22.00
DURATA : Dal 24 Gennaio al 5 Febbraio 2018
ORARI: Dalle 16.30 alle 19.00 – dal lunedì – al venerdì ( altri giorni e orari su appuntamento)
INGRESSO: libero – Infotel: +39 340.3884778 – Infomail: [email protected]

Siamo Molto felici di iniziare questo nuovo Anno 2018 invitandovi ad una nuova edizione del progetto espositivo a tematica Ecologica, denominato La Materia Ri-Nata – Eco Ri-Uso, nato da un’idea di Sonia Mazzoli e portato avanti dal 1997 come Progetto Espositivo Culturale, da allora fiore all’occhiello della GARD, sono infatti più di venti le edizioni passate, organizzate ed ospitate in location pubbliche, private ed Istituzionali, in Italia e all’Estero, gli artisti che in questi venti anni hanno partecipato sono più di 600 tutti di altissimo livello, molti di loro specializzati solo nell’Arte del Riciclo e del Riuso. Vi aspettiamo all’inaugurazione che si terrà Mercoledì 24 gennaio dalle ore 19.00 , alla GARD Galleria Arte Roma Design. In questa 24° edizione, saranno presentate opere di Arte e di Design realizzate e progettate da 9 artisti, diversi per linguaggi e stili, ma uniti dalla passione per l’arte e per la sperimentazione della materia. Come spesso accade, rispettando rigorosamente la tematica questa mostra racchiude al suo interno, come in una matriosca, la personale “Legni Tatuati” dell’autore Luciano Biordi, scomparso vent’anni fa, a lui dedicata dai figli.
La selezione di opere che sarà presentata è stata realizzate su tavole di legno di diverse essenze, spesso scarti, o fette di legni più o meno pregiati, abbattuti dalle intemperie e dimenticati li per anni, la giusta definizione è : che durante tutto il suo percorso artistico i legni sono stati le sue TELE, dove con estrema maestria, pirografando a mano libera ha impresso le sue emozioni, segni colori, puntinati, che ricordano vagamente l’artigianato e l’arte degli Aborigeni Australiani, movimenti sinuosi dal sapore etnico e moderno allo stesso tempo, se non fosse per le cornici che hanno un sapore decisamente anni 70/80, i suoi lavori potrebbero esser definiti attualissimi.

Filosofia dell’autore: Luciano Biordi – Nel legno ho trovato il modo di esprimermi, il legno e il fuoco realizzano la mia fantasia, le linee si scompongono e ricompongono, si seguono, si frammentano in un insieme di tratti senza un ordine apparente alla ricerca di un armonia interiore. Lo spazio è un continuo divenire di forme molteplici Le immagini trovano nel legno, fra le sue nervature, i suoi nodi, le sue sfumature, lo schermo su cui proiettarsi.
Filosofia: La Materia Ri-Nata, nasce con l’intento di ridare nuova vita a materiali di scarto inutilizzati, da gettare, l’arte di riutilizzare quegli oggetti che vengono generalmente considerati “rifiuti”, qualificandoli come traccia del passaggio dell’uomo, anziché come rifiuti da espellere e dargli una nuova funzione artistica e unica. Eco Ri-Uso, ha la medesima filosofia è dedicata però a pezzi unici di design, riproducibili ma mai uguali, rigorosamente sempre realizzati con l’utilizzo di materiali ed elementi di scarto. L’obbiettivo è sensibilizzare il pubblico alle tematiche del riciclo del riuso e del rispetto del pianeta.

Cenni Storici: Galleria Arte Roma Design
Nasce nel 1995, con la funzione di editore, promotore, produttore e distributore di arte e design autoprodotto. Nel tempo le sono stati riconosciuti contenuti di particolare creatività e fantasia sia dalle Istituzioni Pubbliche sia dai media che hanno seguito sempre con grande interesse l’evoluzione della Galleria diventata un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti, un punto di raccordo e sperimentazione. Negli anni, numerosi personaggi del mondo della pittura, del design, della poesia, del teatro e del cinema, si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff in numerose iniziative. Dal 1997 GARD sceglie come ubicazione uno spazio di 600 mq. tra il Gazometro e la Piramide Cestia, ex zona industriale del vecchio porto fluviale di Roma. Spazio multifunzionale che si presta periodicamente per esposizioni ed eventi di arte, design e cultura, affiancando attività di promozione a laboratori creativi dedicati alla manualità, dedicando una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all’utilizzo di materiali di recupero e riciclo. Il 20 ottobre 2011 la Galleria viene coinvolta nell’alluvione di Roma ed è costretta a chiudere. Ci vogliono tre anni per poter bonificare e riqualificare i locali, tamponare e far fronte ai molti danni, viene fatto un progetto e un intervento di riduzione spazi e nuova destinazione d’uso di alcune aree, non manca mai in questi anni, la volontà e la grinta che ci hanno sempre contraddistinto.

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Giovanni Mangiacapra Spazio Dentro – Pitture & Installazioni

Giovanni Mangiacapra

Spazio Dentro – Pitture & Installazioni

 

a cura di Pasquale Lettieri e Marcello Palminteri

 

testimonianze di Ermenegildo Frioni e Giovanni Leto

 

apertura mostra

20 aprile | 3 maggio 2016

 

presentazione catalogo & rinfresco

sabato 23 aprile 2016, ore 17.30

 

catalogo

Edizioni FriArte-Roma

 

CASTEL DELL’OVO

Via Eldorado, 3 (Via Partenope)

NAPOLI

 

NAPOLI. Sabato 23 aprile alle ore 17.30, presso le Sale delle Terrazze di Castel dell’Ovo si inaugura la mostra personale dell’artista napoletano GIOVANNI MANGIACAPRA. “SPAZIO DENTRO”: questo il titolo dell’esposizione: sono esposte oltre 50 opere ed alcune installazioni, in cui la materia (specialmente carta e cartone, oltre a materiale di riciclo) dialoga con lo spazio della superficie e del luogo, cercando, al di là di limiti ed apparenze, prospettive possibili ed immaginarie. La pittura di Giovanni Mangiacapra è concepita come scoperta e sperimentazione, generata da graffiante critica, narrativa e poetica, di meditazione e di azione, stacchi sui generis, di sguardo, gesto e colore. Un immaginario confluire di amore e pathos, messi in bella evidenza in tutta la loro magnificenza, che appunto il titolo sottolinea, confermando una sinergia tra ciò che l’arte può presagire e ciò che la vista può evidenziare. Questa mostra è un corpo teorico e materiale, steso in una deformante complicità, rispetto ad affermazioni sospese tra il tragico e il sacrale, imprevedibili, mai del tutto comprensibili, ma etimologicamente emotive, fenomeniche, transeunti, connotando la contaminazione di una sorprendente attualità, con l’orizzonte chiaro della libertà. Curata da Pasquale Lettieri e da Marcello Palminteri “SPAZIO DENTRO” è corredata da un catalogo edito da FriArte-Roma, con testi dei curatori e testimonianze di Ermenegildo Frioni e Giovanni Leto.

 

La mostra si potrà visitare sino al 3 maggio 2016, tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 19.00 (la domenica dalle ore 9.30 alle 13.30).

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Esposizioni Virtuali

Esposizione Personale di Arte Contemporanea in realtà aumentata 3D: Futuro Adesso

Artista: Federico Pisciotta

Quando: dal 13 al 20 aprile 2015

Inaugurazione: lunedì 13 aprile, dalle 18.30 alle 21.00.

Dove: VGallery1 – Cento Virtual Space, www.centovirtualspace.com

 

Esposizione Personale di Arte Contemporanea in realtà aumentata 3D: Forms of Multitude

Artista: J.D. Doria

Quando: dal 14 al 21 aprile 2015

Inaugurazione: martedì 14 aprile, dalle 18.30 alle 21.00.

Dove: VGallery0 – Cento Virtual Space, www.centovirtualspace.com

 

Curatore: Pamela Cento

Coordinator: Giulia Antonelli

Staff: Cento Produzioni Arte & Comunicazione.

Info: www.centoproduzioni.com www.centovirtualspace.com – Gruppo Facebook: Cento Virtual Space – www.federicopisciotta.com – www.jd-doria.com

Produzione: Cento Produzioni Arte e Comunicazione.

 

Il Cento Virtual Space è il nuovo spazio virtuale che apre con le tre gallerie (VGallery1,   VGallery0 e VGallery00) che coniugando passato, presente e futuro racchiude all’interno del proprio spazio web multiformi generi e linguaggi artistici all’insegna dell’arte contemporanea. Nel Cento Virtual Space si realizzano esposizioni d’arte in realtà aumentata 3D, un’innovativa opportunità per l’artista e il fruitore di vivere una potente e differente esperienza artistica.

 

Il nuovo spazio dedicato all’arte aprirà con due esposizioni.

Presso la VGallery1, da lunedì 13 aprile per una settimana, si potranno ammirare le opere di Federico Pisciotta nell’esposizione “Futuro Adesso”.

Opere segnate da un figurativo pittorico che unisce la pittura tradizionale con una ricerca artistica ricca di tecnica e contenuti proiettati verso un futuro talmente prossimo da farsi prepotentemente presente. Simboli e icone del mondo contemporaneo e personaggi che vivono nella solitudine davanti al monitor di un computer, davanti ad un bicchiere di whisky quasi finito, o dentro gli interni di un market dove sembra abbiano passato tutta la loro esistenza.

Vite consumate, e loro, personaggi tremendamente umani nella sostanza, hanno l’espressione attonita come stupiti di una vita di cui non riescono a cogliere il senso e il verso, rimangono in stand by, aspettano silenziosamente e inermi che qualcuno li salvi, li trascini via da lì premendo il play per un nuovo avvio, per un’altra storia, dove si possa ancora vivere. (testo di apertura all’esposizione Futuro Adesso di Pamela Cento).

 

Presso la VGallery0, da lunedì 14 aprile per una settimana, si potranno ammirare le opere di J.D. Doria nell’Esposizione “Forms of Multitude”.

Con lo scanner 3d J.D. Doria entra nell’infinitamente piccolo, attraverso le trame del codice digitale entra in modo progressivo nel dipinto fatto a mano (originario), tra esso e dentro esso si muove alla ricerca della forma esteticamente potente, che funzioni. Trovata, ne ferma il flusso del suo divenire in sequenziali istanti fotografici che, nella moltitudine, segnano la progressiva ricerca e trasformazione. Sono fasi di ricerca di frammenti di flusso di tempo, pieni di storia dell’opera stessa: pieni del prima (creazione dell’opera pittorica manuale originale e opera stessa in quanto materia), del durante (ricerca con lo scanner 3D e scatti   fotografici sequenziali di porzioni dell’immagine “primaria”, è in questa fase che l’ opera d’arte prende nuova forma) e del dopo (moltitudine mutante dell’immagine originaria e selezione delle immagini fotografiche che diventeranno opera d’arte stessa, in un rinnovamento nel contenuto e nella forma a tal punto da perdere le sue connotazioni primitive), dal testo critico di presentazione all’ esposizione di Pamela Cento.

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Settimo Continente – mostra personale a Roma

SETTIMO CONTINENTE

SCULTURE dell’artista JEAN-MARIE MARTIN

dal 13 al 21 Dicembre 2014

Presso lo spazio espositivo E.Co. Point a Roma, via del velodromo n.77

Opening sabato 13 Dicembre ore 18.00

Dal martedì al sabato 17.30 – 19.30 – ingresso libero

 

Lo spazio espositivo E.Co.Point, focalizzato su artisti che dedicano il loro lavoro alle tematiche ambientali e di eco sostenibilità, con il patrocinio del Comitato Culturale, Centro Comune di Ricerca – Commissione Europea – Ispra, presenta la mostra di sculture di Jean-Marie Martin dal titolo “Settimo Continente”.

 

Gaia, la dea della Terra, è oggi vittima della follia distruttrice degli uomini, che si  manifesta nel riscaldamento climatico, nello sfruttamento eccessivo delle risorse naturali, sia viventi che minerali, e nell’inquinamento dell’aria e dell’acqua.

L’obiettivo di questa mostra è quello di focalizzare alcuni problemi relativi agli oceani e al mare.     Il titolo della mostra, “Settimo Continente”, si riferisce ad un’enorme isola galleggiante più estesa dell’India, costituita di rifiuti, principalmente plastica, che raggiunge in alcuni punti lo spessore di una trentina di metri, che si è aggregata nel corso dei decenni, nel Nord del Pacifico, per un vortice di correnti. Il problema dell’accumulo di plastica interessa purtroppo anche il Mar Mediterraneo. I frammenti di plastica dispersi in acqua causano ogni anno la morte per soffocamento di centinaia di volatili marini e, naturalmente, di pesci, tartarughe e mammiferi acquatici.

Un altro serio problema per il mare è la proliferazione di meduse nelle zone costiere, conseguenza del riscaldamento globale, dell’inquinamento, e soprattutto della scarsità di pesci dovuto alla pesca intensiva.

 

Le opere esposte nell’ambito di questa mostra, sculture in plastica riciclata, tecnica di ricerca innovativa e affascinante, e refrattario e smalto, tecnica più classica, invitano a riflettere e vogliono sensibilizzare su questi problemi le persone che la visiteranno.

 

L’opera artistica di Jean-Marie Martin (http://jeanmariemartin.info/it/) deve molto alla sua educazione e alla sua esperienza professionale nel campo scientifico.  Laureato all’Università di Parigi, è stato Direttore di Ricerca nel Centro Nazionale della Ricerca Scientifica e alla Scuola Normale Superiore. Dottore-ès-Sciences, Dottore “honoris causa” e membro di varie Accademie internazionali, ha sviluppato la sua ricerca sull’ambiente marino costiero in Europa ed altri continenti, soprattutto nel Sud Est Asiatico e nell’oceano Artico sovietico.   Divenuto Direttore dell’Istituto per l’Ambiente e la Sostenibilità della Commissione Europea a Ispra (Italia) si è dedicato in parallelo alla scultura ed ha esposto le sue opere fino ad oggi soprattutto in Italia e in Svizzera.

 

Le sue ultime sculture, esposte in questa serie alla E.Co. Point di Roma, sono state realizzate nel laboratorio delle “Fornaci Ibis” di Cunardo (Varese). Le opere in plastica riciclata sono state elaborate col supporto dell’impresa MGM a Castelseprio (Varese).

 

Per info: [email protected]     tel.  3498462168

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Il fotocalendario stampato, anche nell’era digitale, è una delle idee regalo più popolari

Milano, 7 novembre 2014. Fotografie, libri e musica in formato digitale si possono distribuire in modo economico e veloce, ma quando si tratta di fare un regalo con prodotti digitali, uno è letteralmente a mani vuote. Pertanto, la fotografia stampata, sotto forma di tela, acrilico o fotolibro, continua ad essere molto popolare. Tuttavia, nel periodo che precede il Natale e la Befana, in cima alla lista delle idee regalo più popolari troviamo il fotocalendario stampato.

I vantaggi dell’immagine stampata sono evidenti  

Coloro che ogni anno selezionano le migliori fotografie in un fotolibro potranno ancora godersi i ricordi dei momenti più belli in colori vivaci dopo decenni. Un fotocalendario con spazio per le immagini di ciascuno de dodici mesi, più una foto per la copertina, richiede solo la selezione delle foto più interessanti dell’anno una sola volta. Così, i fotolibri e i fotocalendari aiutano ad evitare la perdita delle belle foto nell’inondazione di immagini digitali, riservandogli lo spazio speciale che si meritano per vederle ed apprezzarle.

Qualcosa di unico da scartare, toccare e ammirareI

Regali creativi e personali, che mostrano al destinatario lo sforzo dedicato alla loro elaborazione o al disegno di tale dimostrazione di affetto, sono più graditi di quelli acquistati fatti.

Sul sito di FotoInsight si offrono calendari stampati o sviluppati su carta fotografica opaca o lucida, in vari formati fino all’A2. Ci sono fotocalendari da parete o da tavolo e agende con modelli di calendario settimanali, mensili, trimestrali o annuali. I calendari di famiglia, compleanno, cucina o decorativi sono ideali da regalare. Con prezzi che oscillano dai cinque ai cinquanta euro, c’è un modello di fotocalendario per ogni persona e occasione: http://fotoinsight.it/calendari.html
Stampa fotocalendari

Informazioni su FotoInsight

FotoInsight Limited è stata fondata nel settembre del 2003 come una collaborazione anglo-tedesca a Cambridge, nel Regno Unito. Il servizio specializzato on line offre un’interfaccia intuitiva per lo sviluppo e la stampa di foto digitali, poster, nonché per la stampa di foto-calendari, borracce, foto su tela e altri foto-regali con i sistemi Windows, Linux e Macintosh. Le fotografie ordinate attraverso FotoInsight vengono stampate da cinque modernissimi laboratori fotografici in quattro paesi. Il servizio di stampa via Internet è cresciuto anno dopo anno più in fretta dell’industria fotografica ed offre i suoi servizi in sette lingue, in 32 paesi.

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Human Resource: il cuore pulsante dell’azienda in sviluppo

Human resource è un termine che viene utilizzato per contraddistinguere una persona che lavora in un’azienda, nello specifico il personale dipendente. È una locuzione usata in ambito manageriale. L’uso di questa espressione è necessaria per sottolineare l’importanza delle risorse umane, anche se spesso è stata messa in discussione questa definizione perché considerata svalutante nei confronti della sfera umana del lavoratore, che sembra venire assimilato alle altre risorse aziendali.
Con l’avvento delle nuove teorie organizzative, human resource è considerato con una visione economica e gestionale. Viene equiparato alle altre risorse aziendali come i macchinari, gli immobili ecc. L’investimento quindi viene fatto su di esse, con l’obiettivo di ottimizzare le performance e la qualità del servizio. Dal punto di vista relazionale, c’è una maggiore attenzione agli aspetti psicologici e, in particolare, motivazionali, ma anche alla salute psicofisica dei lavoratori. I due aspetti sono interconnessi: considerare le risorse umane come fattore economico e di crescita aziendale spinge l’organizzazione a prestare attenzione anche agli aspetti legati al loro benessere complessivo. Ciò ha portato alla nascita di nuove discipline, come la psicologia del lavoro, la medicina del lavoro e l’ergonomia, che si propongono di studiare gli aspetti psicologici e psicofisici della prestazione lavorativa.
L’human resource acquisisce in questo modo una valore intrinseco per l’azienda. Infatti contribuisce allo sviluppo aziendale consentendogli di adattarsi ai cambiamenti della società. Parallelamente avviene lo sviluppo informatico che, abbinato alla dematerializzazione del lavoro, spinge ad una maggiore attenzione alla crescita professionale ed alla formazione delle risorse umane che diventa aspetto fondamentale di crescita e di investimento dell’azienda.
Per collocare il concetto di human resource all’interno del funzionamento degli affari di un’organizzazione dobbiamo considerare tre orientamenti importanti: Demografia: le caratteristiche di una popolazione/manodopera, per esempio, l’età, genere o classe sociale. Questo tipo di tendenza può avere un effetto rispetto alla pensione o all’assicurazione.
Diversità: la variazione all’interno della popolazione e del posto di lavoro. I Cambiamenti della società adesso significa che una più grande proporzione delle organizzazioni si compone di “baby boomers” o di impiegati più anziani rispetto a trenta anni fa.
Abilità e qualificazioni: come le industrie si muovono dalle professioni manuali verso le professioni manageriali e quindi il bisogno di high skill. I datori di lavoro devono competere per gli impiegati offrendo ricompense finanziarie e investimenti.
Human resource come conseguenza un inevitabile sviluppo che è determinato dalla combinazione di formazione e istruzione in un vasto contesto delle politiche dell’occupazione e della salute, che accerta il miglioramento, lo sviluppo e la formazione delle risorse umane in un continuum. Lo sviluppo è il mezzo attraverso il quale viene condotto il processo tra educazione e apprendimento all’interno di una realtà di sviluppo continuo. Lo sviluppo delle risorse umane può essere definito come lo sviluppo della sezione più importante di tutta l’organizzazione: la risorsa umana, raggiungendo o aggiornando gli skill e gli attitudini di tutte le risorse a tutti i livelli per elevare l’efficacia di impresa

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Offerte di lavoro personale operativo per aziende di ogni tipo

In un periodo di forte crisi economica, molti sono in cerca di lavoro. Da chi ha appena finito gli studi e sta cercando di entrare nel mondo del lavoro, a chi ha perso l’impiego, la forte disoccupazione presente nel nostro paese si contrappone alla grande richiesta pubblica, che spesso si trova a ricercare, anche disperatamente, offerte di lavoro. In molti ambiti lavorativi viene richiesta esperienza sul campo nei confronti dei candidati. Altre volte invece è richiesto personale operativo all’interno di aziende. Poniamo come esempio un’azienda di logistica.  
Tra le offerte di lavoro, per introdurre la figura del personale è necessario portare alla luce il concetto di logistica in questo caso. La logistica all’interno di un’azienda si occupa di tutte le attività organizzative e gestionali che si occupano di regolare i flussi di informazioni e i materiali, a partire dall’acquisto fino ad arrivare alla consegna dei prodotti. Ogni azienda ha una vitale necessità di avere un settore logistico, per ciò che riguarda il lato produttivo e commerciale. Essa va gestita in modo economico e razionale. All’interno dello sfondo lavorativo odierno, il cardine del successo di un’attività si trova nell’ottimizzazione delle risorse e nella riduzione dei costi. Tutto ciò si esplica attraverso una logistica la cui funzione svolge perfettamente i suoi ruoli. 
Non è affatto semplice gestire i flussi delle merci, infatti spesso le imprese commerciali convengono che sia produttivo affidare ad aziende di logistica la gestione della propria azienda.  Ciò significa avviare delle offerte di lavoro mirate verso delle organizzazioni esperte, in modo che possano fornire del personale che svolgerà una o più attività tra cui: Sistemazione e stoccaggio delle merci in azienda , Presa in carico delle merci in arrivo, L’insacco, la pesatura, la legatura e la classificazione di ordini in arrivo e in partenza, Imballaggio delle merci in uscita, Facchinaggio, Spedizione delle merci ai clienti. All’interno del mondo logistico abbiamo bisogno di trovare del personale specifico e qualificato. Le più critiche mansioni che vengono presentate sono quelle dei buyer, compratore, che si occupa dell’acquisto delle materie prime, semilavorati. Altrimenti possiamo trovare mansioni come la programmazione della produzione, con la gestione degli stock, la distribuzione fisica che cura i flussi dei prodotti dal produttore fino al cliente. 
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Personale, la colonna portante di un’azienda di successo

Parlando di personale operativo bisogna introdurre il concetto di logistica. All’interno di un’azienda, la logistica è l’insieme di tutte le attività organizzative e gestionali che regolano i flussi di materiali e di informazioni, dall’acquisto presso fornitori fino ad arrivare alla consegna dei prodotti nello stadio finale ai clienti. E’ un settore importantissimo e di vitale importanza per ogni tipo di azienda, sia di produzione sia commerciale, e va gestita in modo razionale perché sia economico. All’interno dello sfondo lavorativo odierno, il cardine del successo di un’attività si trova nell’ottimizzazione delle risorse e nella riduzione dei costi. Tutto ciò si esplica attraverso una logistica la cui funzione svolge perfettamente i suoi ruoli.
Gestire i flussi delle merci non è semplice, per questo molto spesso le imprese commerciali trovano conveniente affidare ad aziende di logistica la gestione di questo settore. Significa affidare ad una organizzazione già esperta, e con personale formato, una o più tra queste attività:
Presa in carico delle merci in arrivo: prevede lo scarico delle merci, sia direttamente in azienda, che da prelevare ad esempio da un aeromobile.
Sistemazione e stoccaggio delle merci in azienda anche attraverso l’ausilio di mezzi meccanici
L’insacco, la pesatura, la legatura e la classificazione di ordini in arrivo e in partenza
Imballaggio delle merci in uscita: comprende anche la gestione degli imballi e la ricerca delle soluzioni più sicure ed economiche per il trasporto delle merci.
Facchinaggio
Spedizione delle merci ai clienti.
Nell’evoluzione della logistica è previsto l’utilizzo di nuovi sistemi informativi e comunicativi. L’attenzione agli imballi (nei materiali e nello smaltimento), e la razionalizzazione nei trasporti sia nell’ottica di minor spesa per l’acquisto dei carburanti sia per quanto riguarda le emissioni in atmosfera. Non essendo compiti di poca importanza, per riuscire a svolgere al meglio le funzioni sopra elencate, è indispensabile disporre di personale qualificato e con un grado di formazione importante riguardo all’organizzazione dei flussi e nella gestione pratica delle merci.
Nel mondo della logistica, troviamo personale specifico e qualificato. Tra le mansioni più critiche vi è quella del buyer, o compratore, che cura l’acquisto di materie prime, semilavorati etc., selezionando i fornitori e negoziando le condizioni. Altre mansioni tipiche della logistica sono la programmazione della produzione, che gestisce gli stock e alimenta le fabbriche, e la distribuzione fisica, che cura i flussi dei prodotti dal produttore ai clienti: in queste aree l’informatica distribuita consente grandi innovazioni, necessarie per l’elevatissima incidenza che i costi logistici di stoccaggio e trasporto hanno per le aziende.

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IMAGINE 2014 fra Warhol e Saporetti

Due universi dell’arte a confronto:

IMAGINE 2014 fra Warhol e Saporetti

 

 

Imagine 2014: il titolo di un progetto che riporta alla mente la celebre canzone di John Lennon dal testo poetico e dai riflessi sociali. L’idea e la cura del progetto Imagine 2014 è del professor Giammarco Puntelli, attuale direttore artistico di Spoleto International Art Fair e delle mostre del Premio Diana Musolino Città di Pizzo, esperto internazionale di PNL e personal coach Ekis. Vuole far dialogare due aspetti dell’arte contemporanea: quello pop e concettuale con quello tradizionale attraverso quei protagonisti che ne hanno determinato le recenti evoluzioni.

 

Ecco che da una parte troviamo lavori di artisti come Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Marco Lodola, Mark Kostabi, Mario Schifano, contemporanei come Vittorio Varré, Alexander Kanevsky, Davide Foschi, scultori come Alba Gonzales, Filippo Tincolini, Giacomo Massari, Met Devoti, progettisti come Alessandro Giorgi.

 

Dall’altra troviamo artisti di spessore internazionale storicizzati come Adolfo Saporetti, Anne Jenness Saporetti, Aligi Sassu, Walter Lazzaro, Sergio Scatizzi, con contemporanei che studiano il paesaggio come Athos Faccincani, Domenico Monteforte, Carmine Ciccarini, ricerche astratte come quelle di Alfonso Borghi, Osvaldo Trombini, Fiamma Morelli, concettuali come Armando Xhomo, figurativi con temi vari come Giampaolo Talani, Mauro Capitani, Stefano Solimani, Pier Toffoletti, Silvia Caimi, Elisa Donetti, informali come Giuseppe Menozzi, Roberto Tigelli, scultori come Amerigo Dorel e Giuliano Ottaviani.

 

In primo piano ci sarà proprio il recupero della ricerca dei Maestri Saporetti in un contesto dal chiaro sapore internazionale. Le opere di tutti gli artisti, opportunamente divise in sale saranno dal 31 maggio al 5 luglio nei grandi spazi dell’Archivio Pria di via Tollegno 2 a Biella. La mostra resterà aperta dal mercoledì al venerdì dalle 16 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 13 alle 20. Inaugurazione sabato 31 maggio ore 18.

 

All’interno di tale mostra ci sarà una personale dedicata ai maestri Saporetti, un’intera stanza dove gli artisti contemporanei più importanti e i visitatori potranno ammirare gli straordinari lavori concettuali di Adolfo e i paesaggi fra metafisica e ricerca degli spazi di Anne. L’iniziativa è stata fortemente voluta dall’Associazione Culturale Saporetti che promuoverà l’inaugurazione dell’importante collettiva.

 

Partecipano con loro opere i seguenti artisti: Andy Warhol, Marco Lodola, Roy Lichtenstein, Mark Kostabi, Mario Schifano, Alexander Kanevsky, Tano Festa, Alessandro Giorgi, Alba Gonzales, Filippo Tincolini, Giacomo Massari, Vittorio Varré, Davide Foschi, Met Devoti, Francesco Cinelli, Giancarlo Rampazzo PAT, Giuseppe Colucci, Fabio Cicuto, Pier Francesco Restelli, per il gruppo che parte dalla tradizione abbiamo appunto Adolfo Saporetti, Anne Jenness Saporetti, Aligi Sassu, Walter Lazzaro, Sergio Scatizzi, Alfonso Borghi, Athos Faccincani, Giampaolo Talani, Mauro Capitani, Stefano Solimani, Domenico Monteforte, Giuseppe Menozzi, Carmine Ciccarini, Armando Xhomo, Osvaldo Trombini, Pier Toffoletti, Roberto Tigelli, Silvia Caimi, Maria Conserva, Amerigo Dorel, Giuliano Ottaviani, Alessandro Trani, Fiamma Morelli, Pietra Barrasso, Elisa Donetti.

 

 

Per informazioni:

 

[email protected]

www.giammarcopuntelli.it

www.artedellacomunicazione.it

www.saporetti.org

 

Location e orari:

 

Imagine 2014

Spazio Pria – Ex Lanificio Pria

Via Tollegno 2/A

13100 Biella Bi

 

31 maggio

Inaugurazione dalle ore 18.00

01 giugno – 05 luglio 2014

mercoledì-venerdì

dalle ore 16.00 alle ore 19.00

sabato – domenica

dalle ore 13.00 alle ore 20.00

Ingresso gratuito

 

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Rifili – mostra personale di Gloria Tranchida

Il giorno 25 ottobre alle ore 18.30 si inaugura a Roma, in via del Velodromo 77 (metro A Colli Albani), la nuova sede espositiva per l’Arte Contemporanea E.Co.Point.

Questo nuovo spazio sarà focalizzato e presenterà preferenzialmente mostre di  artisti contemporanei che lavorano su temi ambientali e di eco sostenibilità.

La E.Co. Point è messa a disposizione degli artisti dalla Quality Consult, una società che opera in campo ambientale sul piano scientifico, e che ha voluto aprire le porte al mondo dell’arte per promuovere gli artisti contemporanei che si esprimono in questo ambito tematico.

 

La sede si inaugura con la mostra “RIFILI” dell’artista Gloria Tranchida (www.gloriatranchida.com ), che dal 2005 espone in Italia e all’estero le sue opere dedicate ai temi ambientali realizzate con carta e cartone riciclati.

Dopo le precedenti mostre personali sui temi di inquinamento ( ENVIRONMENT 2008 Budapest) e di risparmio energetico (EMISSION TRADING  2009 Roma), nella mostra “RIFILI” l’artista espone dodici opere dedicate al problema dei rifiuti industriali e delle sostanze tossiche e nocive. Tutte le opere nascono dal contenuto cartaceo di uno scatolone trovato dall’artista gettato sulla strada, con il quale sono stati realizzati i quadri presentati. Le opere sono intitolate con nomi di sostanze quali Diossine, Fanghi Rossi, CloroVinilMonomero, Isotopi Radioattivi…ecc.. e molte di esse sono dedicate ad eventi disastrosi che hanno visto protagoniste queste sostanze (Seveso 1976, Ungheria 2010, Porto Marghera, Fukushima 2011 ecc…).   In generale il pensiero è alla distribuzione sul territorio di questi rifiuti e a tutti coloro che  hanno pagato e continuano a pagare sulla propria pelle le conseguenze di uno smaltimento spregiudicato o sversamenti incontrollati e disastrosi nell’ambiente.

Con la presentazione di Ermete Realacci per il lato ambientale e del critico Laura Turco Liveri per il lato artistico la mostra è presentata su un piccolo catalogo che contiene anche un contributo del Prof. Mauro Majone del Dipartimento di Chimica de La Sapienza, esperto nel settore dei rifiuti industriali, ed è realizzata con la collaborazione dell’associazione Soqquadro che ne ha curato la comunicazione e l’allestimento.

 

E.Co. Point    Via del Velodromo 77

Dal 25 ottobre al 5 novembre

Inaugurazione Venerdì 25 ottobre 2013 ore 18.30

Aperta dal martedì al venerdì ore 17.30 – 19 – ingresso libero

Per informazioni : tel.3498462168      o      [email protected]

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Personale di Cristina Giargia

Presso la galleria Spazio Arte Castello è in esposizione fino al 17 ottobre la mostra personale dell’artista Cristina Giargia.

 

Dal 3 al 17 ottobre 2013

 

Giovedì 3 ottobre 2013 alle ore 18 presso Spazio Arte Castello Torino, in Piazza Castello,  inaugura la personale dell’artista Cristina Giargia, prematuramente scomparsa nel pieno dell’attività artistica, mostra voluta per portare “chicchi di amore”: quell’amore che traspare dai quadri dell’artista stessa.

Saranno presentati oltre 20 lavori, tutti estremamente espressivi e significativi di un percorso personale di autonoma sublimazione del dolore esistenziale e di originalissima espressione della femminilità nei suoi vari risvolti. La personale esporrà inoltre lo splendido catalogo d’arte a lei dedicato.

Una esposizione così ricca sarà accompagnata da vari momenti di incontro sui temi cari all’artista, con la partecipazione di relatori affermati e operanti nell’ambito delle discipline dello spirito.

 

Di seguito il calendario degli eventi, liberi e aperti a tutti coloro che, con sensibilità e amore per l’arte, desiderano condividere l’intensità di momenti unici di riflessione e amicizia.

Tutti gli incontri si svolgono presso la sede di Spazio Arte Castello/Donna Sommelier Europa in Piazza Castello 9 a Torino. Ingresso libero, gradita la prenotazione: 011 5785220

[email protected]

 

Calendario Eventi

 

Giovedì 3 ottobre ore 18 – Inaugurazione “Chicchi d’amore” personale di Cristina Giargia

6 ottobre ore 10,30: “Cristina attraverso il cuore di Marilisa”

Visita guidata alla Mostra con Marilisa Serra – Pittrice, amica e compagna di Accademia di Cristina Giargia

 

8  ottobre ore 18: Anna Maria Castagneri – Master Reiki-  “Coloro la mia vita”

“Per toccare con mano e sentire con il cuore come i colori e le loro vibrazioni sono parte di noi e influenzano la nostra vita”

 

11 ottobre ore 18: Anna Fermi scrittrice e angelologia, “I miracoli degli Angeli”

presentazione del nuovo libro da parte dell’autrice.

 

17 ottobre ore 18: Franca Di Blasi “Chicchi d’Amore … il raccolto”

Conclusione della mostra e condivisione con la mamma dell’artista Franca Di Blasi – Master Reiki.

 

Spazio Arte Castello/Donna Sommelier Europa –PiazzaCastello 9 , Torino . [email protected]

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Il principale strumento per la ricerca di lavoro? Internet naturalmente!

La diffusione di internet ha avuto un impatto significativo sulle economie e sulle società dei Paesi maggiormente sviluppati. La produzione e la vendita di beni, l’organizzazione del tempo, e i rapporti interpersonali sono completamente cambiati, e insieme a loro, anche i modi con cui si cerca lavoro non sono più gli stessi.

Attualmente, nel mercato del lavoro la carta è stata abbandonata per lasciare il posto ad internet che ha radicalmente cambiato la funzione della ricerca di figure professionali, diventando uno strumento fondamentale.

La ricerca di lavoro online è diventata uno dei principali canali di contatto. Le offerte di lavoro online permettono di entrare in contatto con le imprese in modo proattivo, aumentando le possibilità di trovare un’occupazione rispetto ai classici annunci che si trovavano sui giornali, permettendo anche un risparmio di tempo e denaro.

I vantaggi per chi cerca lavoro online

 

Sono nati diversi siti specializzati nella ricerca del lavoro, come Talentmanager.com, che si occupano di pubblicare annunci di aziende che cercano personale.

Questi siti di recruiting forniscono a chi cerca lavoro diversi mezzi per riuscire a raggiungere il proprio obiettivo.

È possibile consultare contemporaneamente diversi annunci di lavoro, con possibilità di ricerche mirate anziché, come in passato, passare il tempo sfogliando un giornale, o recandosi di persona, con la speranza, talvolta remota, di trovare un lavoro adatto alle proprie competenze ed esigenze.

Un candidato può inserire il proprio curriculum all’interno di un data base online che potrà essere aggiornato in qualunque momento e inviato qualora si individuasse un annuncio interessante.

È possibile essere avvisati, tramite e-mail, ogni qualvolta venga pubblicato un annuncio che soddisfi i propri requisiti.

Con pochi click si possono ottenere informazioni e approfondimenti sul mondo del lavoro (legislazione, contratti di lavoro, settori professionali, mercato del lavoro, opportunità di formazione ecc…..). I servizi per chi cerca lavoro in genere sono gratuiti, un fattore non indifferente per un mondo in crisi come il nostro.

C’è chi sostiene che il modo migliore per trovare un lavoro sia quello di farsi conoscere di persona, per poter mostrare al meglio tutte le proprie capacità e personalità. Ora, però, esiste una soluzione a questo problema: infatti tra gli ultimi ritrovati del settore vi sono i video CV, grazie ai quali il candidato o l’azienda stessa si presenta attraverso un breve filmato, in modo da poter mostrare la propria identità senza doversi presentare in prima persona ogni volta.

I vantaggi per le aziende che utilizzano i siti di recruiting

 

Non solo chi è alla ricerca di lavoro trae vantaggio dai siti di recruiting; anche le imprese, infatti, usufruiscono di diversi servizi che facilitano la ricerca di personale, che a seguito dei processi di globalizzazione era diventato un lavoro ben più difficile da controllare rispetto al passato.

Un’impresa in tempi ristretti può acquisire una gran quantità di curriculum vitae, così da avere una maggiore possibilità di trovare il candidato “perfetto”. La grande quantità di curricula ricevuti però non rallenta la velocità della selezione del candidato; infatti attraverso la standardizzazione dei form da compilare, l’azienda può selezionare più facilmente le caratteristiche del candidato a cui è interessata. Inoltre si può anche creare una vera e propria banca dati dei curriculum ricevuti che potranno essere controllati in qualunque momento qualora servisse un nuovo impiegato.

È possibile abbattere i costi rispetto al processo di selezione tradizionale: il risparmio si riscontra sia nella la pubblicazione di un annuncio su un sito piuttosto che su un giornale, sia nella automazione e informatizzazione di molte fasi del processo selettivo. Non esisteranno più limiti geografici e territoriali.

I siti specializzati nell’online recruitment consentono di sviluppare il cosiddetto “employer branding” aziendale, grazie a banner sui portali e a pagine dedicate con il profilo aziendale.

Alcune imprese del settore hanno sviluppato anche software specialistici definiti “Recruitment Platform” (per esempio HRweb di HRweb Tech srl), che permettono alle aziende di gestire in modo centralizzato, organico ed efficiente le attività di ricerca e selezione del personale.

In futuro ci si aspetta un’ulteriore evoluzione dei servizi proposti: innanzitutto, le aziende tenderanno ad aumentare il grado di standardizzazione dei dati scambiati, attraverso la predisposizione di form più specializzati per candidarsi, che sostituiranno l’invio del curriculum; ciò permetterà di ottenere processi di reclutamento sempre più snelli e veloci. Inoltre, è possibile che il fenomeno dell’e-recruiting assuma nuove forme, sulla scia di quanto sta già avvenendo negli Stati Uniti, dove blog e siti di social networking vengono usati per individuare i talenti da assumere.

Nel nostro Paese, è già evidente la tendenza dei servizi di web recruiting a diventare sempre più interattivi con la creazione per esempio di una community online, attraverso l’uso di contenuti editoriali, canali, sondaggi, ecc, trasformando così l’utente in consumatore e allo stesso tempo produttore di informazione.

Nessuno può predire il futuro, ma una certezza già esiste: il mercato del lavoro andrà sempre più a identificarsi con internet.

Leggi altri articoli su http://news.talentmanager.com/

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Proteste sui tagli alle spese per il personale: propaganda strumentale da parte dei sindacati

La manifestazione indetta oggi dai sindacati contro le nostre proposte di riduzione della spesa per il personale regionale è (volontariamente?) basata su errati presupposti. Grazie al nostro emendamento la Regione e tutti gli enti ad essa collegata potranno risparmiare oltre 100 milioni di euro senza togliere un posto di lavoro.

Delle due l’una: o i sindacati fanno finta oppure non capiscono davvero, in ogni caso è evidente che dalla nostra proposta di riduzione del costo del personale regionale stanno traendo errate conclusioni.

La nostra proposta prevede: la riduzione entro il 31 dicembre 2013, delle dotazioni organiche di tutti gli enti della Regione (Giunta e Consiglio Regionale, agenzie ed entri strumentali)  in misura non inferiore al 20 per cento per il personale dirigenziale e del 15 per cento per il personale in organico. Le diminuzioni, da cui verranno esclusi i ricercatori, i tecnologi e il personale sanitario,  dovranno garantire una riduzione del costo di personale di almeno il 15% di quello sostenuto nel 2012. Si propone inoltre  il divieto di assunzione di nuovo personale a tempo determinato o indeterminato e la graduale riduzione, nel prossimo triennio, dello stipendio del 10% per i direttori e per i dirigenti regionali e del 30% del budget regionale destinato alle posizioni organizzative oggi in essere.

Se sulla carta le nostre proposte appaiono come tagli indiscriminati nella realtà gli esuberi andranno o in pensione, attraverso l’applicazione dell’attuale normativa o di quella ante – Fornero, oppure verranno, attraverso la mobilità guidata, semplicemente ricollocati in altri enti regionali in altri Enti pubblici (previo accordo con gli stessi), aventi vacanze in organico.

Questo significa che non si toglierà nemmeno un posto di lavoro ma si otterranno risparmi di oltre 100 milioni di euro per la Regione e per tutti gli enti ad essa collegata.

Per quanto riguarda invece la riduzione dei salari per direttori, dirigenti e posizioni organizzative la Regione, come qualsiasi altra azienda, ora si trova di fronte a una scelta: o taglia le spese oppure,  rischiando di non pagare neppure lo stipendio ai dipendenti, non sarà in grado di avere nel 2013 le risorse per la futura Legge Finanziaria.

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Presentato emendamento per blocco assunzioni e riduzione spese per il personale

Proposta una riduzione delle dotazioni organiche di Regione, agenzie territoriali, enti strumentali e di ricerca regionali (esclusi i ricercatori, i tecnologi e il personale sanitario assunto nelle ASL) . Previsto un taglio di almeno il 20% del personale dirigenziale, del 15% di quello non dirigenziale e del 30% delle posizioni organizzative e di alta professionalità. I dipendenti in esubero saranno collocati in pensione, anche in deroga alla disciplina Fornero. Oltre 100 milioni di euro il risparmio previsto.

Il gruppo di Progett’Azione ha presentato oggi  un emendamento di “riduzione delle dotazioni organiche  e  del costo del personale della Regione” alla delibera n. 218 (“Interventi urgenti per la razionalizzazione delle spese regionali”) oggi in discussione in Consiglio Regionale.

Nel documento si propone la riduzione, entro il 31 dicembre 2012, delle dotazioni organiche di tutti gli enti della Regione (Giunta e Consiglio Regionale, agenzie ed entri strumentali)  in misura non inferiore al 20 per cento per il personale dirigenziale e del 10 per cento per il personale in organico. Le diminuzioni, da cui verranno esclusi i ricercatori, i tecnologi e il personale sanitario,  dovranno garantire una riduzione del costo di personale di almeno il 15% di quello sostenuto nel 2012. Si propone inoltre  il divieto di assunzione di nuovo personale a tempo determinato o indeterminato.

Il testo introduce inoltre la graduale riduzione, nel prossimo triennio, dello stipendio del 10% per i direttori e per i dirigenti regionali e del 30% del budget regionale destinato alle posizioni organizzative oggi in essere.

Per il personale in esubero le amministrazioni potranno procedere o al pensionamento applicando la disciplina vigente ante Fornero o all’attivazione della mobilità guidata, ovvero la ricollocazione del personale, anche attraverso forme di incentivazione finanziaria da parte della Regione (fino al 50% del costo complessivo del salario per un solo triennio per le amministrazioni che assumeranno i dipendenti in esubero) presso altri uffici.

Oggi la Regione Piemonte conta 2600 dipendenti per una spesa totale di €. 171.974.230,42, di cui € 7.343.088 per il personale assunto a tempo determinato. Di questi, solo in Regione 520 sono i posti vacanti e 219 i possibili pensionamenti con legge post e ante-Fornero.

Questo significa che, se verranno approvate le proposte di Progett’Azione di riduzione dei dipendenti in Giunta, Consiglio ed Enti, si otterranno risparmi di oltre 100 milioni di euro per la Regione e per tutti gli enti, senza togliere nemmeno un posto di lavoro ai dipendenti.

“ Oggi – spiega il presidente del gruppo di Progett’Azione, Angelo Burzi – la Regione e in generale gli enti regionali, a causa del livello di indebitamento raggiunto sono di fronte a un bivio: o si assicura un assetto razionale ed efficiente della spesa, anche attraverso la riduzione del costo del personale e degli esuberi, oppure si rischia il default finanziario, compromettendo in questo modo non solo il pagamento degli stipendi ma di tutti i fornitori regionali”.

“Attraverso la presentazione di questo emendamento – spiegano i consiglieri di Progett’Azione Gian Luca Vignale, Roberto Boniperti, Roberto Tentoni e Rosanna Valle –  si punta al risanamento del bilancio regionale chiedendo un costo sociale zero. In sintesi nella nostra proposta non vi sono lacrime né sangue ma solo recupero dell’efficienza della macchina burocratica e ottimizzazione dell’allocazione delle risorse umane”.

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Undressed di Antonio Sannino, in mostra al Vittoriano dal 15 novembre al 9 dicembre 2012

Antonio Sannino nasce a Napoli nel 1959. Giovanissimo già dimostra una spiccata predisposizione per l’arte. Tale passione, geneticamente ereditata, lo ha portato ad approfondire studi regolari specialistici sulle orme di artisti della nostra tradizione. Le sue opere sono esposte nelle gallerie di tutto il mondo ed ambite da collezionisti ed appassionati d’arte. Attualmente collabora con la “FRANCO SENESI FINE ART”con sedi in Capri, Positano e Ravello. Sannino vive e lavora tra Roma e Napoli e il 15 novembre ci sarà il vernissage della sua mostra “Undressed” presso il Complesso del Vittoriano a Roma, visitabile fino al prossimo 9 dicembre.

UNDRESSED” è un progetto iniziato nel 2010 con “Naturae Res”, mostra personale allestita al Museo Castel Nuovo di Napoli. «Ho rappresentato la natura curandone i dettagli, ritraendo inquadrature di paesaggi che sfuggono quasi sempre ad un osservatore distratto e frettoloso. Nasceva l’esigenza di estromettere qualsiasi elemento estraneo al paesaggio, che potesse distogliere lo sguardo dalla luce, dal colore e da quelle tonalità che fanno percepire i riflessi del cielo anche senza che quest’ultimo sia rappresentato nell’opera. Avevo capito che non era tanto importante il cosa dipingessi ma il come. Mi affascinava la vista di un ulivo secolare con le sue pagine di vita scritte sui rami o un campo di grano con il suo delicato profumo.

Incantato osservavo la luce del sole battere sul fondo del mare creando linee di diamanti in movimento perpetuo. Questa è stata la collezione di trenta dipinti di “Naturae Res”. Oggi nel 2012 al Vittoriano di Roma ho esteso il mio sguardo a tre città che per diversi motivi mi hanno affascinato. New York , Roma e Napoli.

La prima, distante ma affascinante, mi ha trascinato in un mondo frenetico e del tutto nuovo che ho cercato di raffigurare in tutta la sua bellezza. La seconda ,la città eterna, ricca di storia, di energia ,dove un giorno non è mai uguale all’altro, richiami sacri e profani echeggiano nell’aria e ti attraversano come dolci melodie. Ed infine Napoli, la mia città ,intrigante ,martoriata ,scucita e ricucita, fatta di miele e sale , nutrice di poteri occulti, bella da suscitare l’interesse di re ed imperatori, madre generosa di artisti di ogni genere ,ma avara con i suoi stessi figli. Nasce cosi’ “UNDRESSED” una collezione di 18 opere che racchiude la storia di tre grandi città con le loro bellezze architettoniche molto diverse tra loro , capaci di creare atmosfere tali da farti sentire tutta l’energia accumulata nei secoli. Ogni opera racconta un luogo (talvolta senza orizzonte) insolito, quasi nascosto agli occhi dei passanti,ma forse capace di indurre alla riflessione,per la totale assenza di esseri umani od oggetti meccanici ,”SPOGLIATO” di ogni cosa dunque, per avere l’illusione di lasciare tutto cosi’ com’è , di fermare il tempo ed aspettare…», questo le dichiarazioni dello stesso autore.

Per qualunque informazioni è possibile visitare il suo sito www.antoniosannino.it, seguirlo sulla pagina facebook https://www.facebook.com/antoniosanninoartista

e su twitter come @SanninoArtista.

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Calendari dell’Avvento ripieni di cioccolatini con la propria fotografia stampata

Milano, 31.10.2012 – Le origini del Calendario dell’Avvento risalgono almeno agli inizi del XIX secolo, quando i bambini facevano fisicamente il conto alla rovescia dei primi 24 giorni di dicembre. I Calendari dell’Avvento erano importanti lavori artigianali, mentre oggi la maggior parte delle famiglie utilizza calendari dell’avvento con immagini commerciali acquistati nei grandi magazzini.

Crea il tuo calendario dell’avvento, senza colla né forbici
Se non volete regalare ai vostri cari un calendario dell’avvento stampato in Cina e preferite creare un calendario dell’avvento personalizzato o volete disegnarne uno con delle fotografie che preservano il ricordo dei migliori momenti dell’anno, ora potrete farlo più facilmente con FotoInsight. Il servizio di foto on line offre adesso la possibilità di stampare le proprie fotografie digitali su un calendario pieno di deliziosi cioccolatini. I calendari dell’avvento cominciano il 1º dicembre e le loro 24 finestrelle nascondono saporiti cioccolatini al latte vestiti a festa. Chi ha una bella foto da stampare può rallegrare i propri cari nel periodo pre-natalizio con un personalissimo calendario dell’avvento.

Calendari dell’Avvento ripieni di cioccolatini con la propria fotografia stampata

Informazioni sul Calendario dell’Avvento di cioccolato con le proprie foto
A partire dal 5 ottobre, FotoInsight offre calendari dell’avvento ripieni di cioccolatini, nel formato 23,5 x 17,8 x 2,5 cm. Un’immagine caricata attraverso Internet si applica in un spazio di stampa di 28,5 x 22,8 cm (di cui 2,5 cm si piegano per i bordi della scatola di cioccolatini) e costa solo 9,99 €. I tempi di consegna sono di sette giorni lavorativi.

Informazioni su FotoInsight
FotoInsight Limited è stata fondata nel settembre del 2003 come una collaborazione anglo-tedesca a Cambridge, nel Regno Unito. Il servizio specializzato on line offre un’interfaccia intuitiva per lo sviluppo e la stampa di foto digitali, poster, nonché per la stampa di fotolibri, borracce, foto su tela e altri foto-regali con i sistemi Windows, Linux e Macintosh. Le fotografie ordinate attraverso FotoInsight vengono stampate da cinque modernissimi laboratori fotografici in quattro paesi. Il servizio di stampa via Internet è cresciuto anno dopo anno più in fretta dell’industria fotografica ed offre i suoi servizi in sette lingue, in 32 paesi.
 

Fotoinsight Limited 
Contatto: Catalina Martinez, PR
E-mail: pr (chiocciola) fotoinsight.it
Tel.  +44 8700 114911
 

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Consulenti del lavoro a Milano – Cassone e Associati – consulenza e assistenza nella gestione del personale

Nell’ultimo periodo molte donne (soprattutto di origine straniera) arrivano nel nostro paese alla ricerca di un lavoro, e nella maggior parte dei casi svolgono mansioni di colf e badanti per anziani; molte di loro tuttavia lavorano in nero e per questo motivo è arrivato il momento di metterle in regola!

Naturalmente questo non vale solo per le donne straniere ma anche per le cittadine nate in Italia e che svolgono questo lavoro in modo non del tutto legale. Tali donne, oltre a rappresentare un peso per lo Stato, vanno incontro a multe salatissime, che possono essere facilmente evitate attraverso una semplice messa in regola. Quindi donne non aspettate ancora… mettetevi in regola!

Un altro argomento riguardante le donne è l’ imprenditoria femminile che secondo una nuova legge prevede notevoli agevolazioni per le così dette aziende “in rosa”. Questo significa, quindi, che solo le imprese gestite prevalentemente da donne possono usufruirne. Queste aziende avranno una finanza agevolata a patto che il 60% del personale sia costituito da sole donne.

Quindi donne, approfittate e date il via a una vostra impresa mettendovi in gioco: fate conoscere le vostre idee e, se saranno buone, saranno premiate con il passare del tempo. Alla base di un buon funzionamento, naturalmente, vi è la validità tecnica e l’idea imprenditoriale, riconoscendone i possibili ostacoli e impedimenti.

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360.000 pensionati hanno fatto domanda di prestito negli ultimi 12 mesi

Il credito al consumo non conosce limiti d’età: secondo l’analisi di Prestiti.it (www.prestiti.it) il 6,5% delle richieste di prestito personale arriva da pensionati. La percentuale, convertita in numeri, diventa sbalorditiva: circa 360.000 italiani in pensione, nell’ultimo anno, hanno avuto necessità di ricorrere al credito al consumo. Quasi mille anziani al giorno, quindi, a rappresentare un fenomeno con cui è ormai necessario fare i conti.
«Se pensiamo che il 46,5% dei pensionati italiani – dichiara Marco Giorgi di Prestiti.it – riceve una pensione inferiore a 1.000 euro (dati ISTAT) ci rendiamo conto di come il ricorso ai prestiti personali sia una scelta utile per dilazionare le spese e pianificare meglio i pagamenti».
Secondo Prestiti.it il pensionato che fa domanda di prestito ha in media 62 anni – età abbassata dalla presenza di richieste provenienti dai baby pensionati – cerca un finanziamento di circa 16.000 euro e vorrebbe rimborsarlo in 67 mesi, quindi più di 5 anni e mezzo. Le richieste arrivano prevalentemente da uomini, che rappresentano ben il 75% del totale; le donne, dal canto loro, vorrebbero una cifra più bassa, pari a 14.500 euro. La somma e la durata del prestito si convertono in una rata media mensile che oscilla, quindi, attorno ai 300 euro.
Un numero così alto di richiedenti rivela come il ricorso ai finanziamenti sia ormai un’abitudine anche fra i più anziani, ma dall’altro racconta come la congiuntura economica abbia messo in difficoltà una fetta considerevole della popolazione italiana. A ulteriore riprova di questo è il fatto che più di un quarto del campione chiede un prestito per liquidità (26%), per avere, cioè, una maggiore disponibilità di contante con cui affrontare le spese quotidiane; seguono, nell’ordine, le richieste di chi ha bisogno di denaro per ristrutturare casa (22,8%), e per comprare un’auto (12%). L’11,1%, poi, ha bisogno di un prestito per consolidare i propri debiti, vale a dire per riunire i finanziamenti già in corso creando un unico prestito.
A livello regionale, le aree in cui la percentuale di richieste da parte di pensionati supera notevolmente la media nazionale sono la Campania e la Puglia: qui arrivano a rappresentare il 7,6% del totale. È dai pensionati campani, in particolare, che arriva ben il 14% del totale nazionale. Per quanto riguarda gli importi, guidano la classifica la Basilicata (con 21.000 euro), la Sardegna (20.000 euro) e la Lombardia (18.500 euro). Decisamente inferiori le somme richieste in Emilia Romagna (14.500 euro) e Friuli Venezia Giulia (15.500 euro).

Ecco di seguito la classifica delle finalità per cui i pensionati italiani hanno richiesto un prestito negli ultimi dodici mesi:
Liquidità 26,0%
Ristrutturazione casa 22,8%
Auto e moto nuove/km0 12,0%
Consolidamento debiti 11,1%
Auto e moto usate 7,1%
Acquisto immobile 4,7%
Arredamento 4,5%
Matrimonio e cerimonie 3,2%
PC ed elettronica 1,0%
Viaggi e vacanze 0,9%
Altro 6,7%
Questa, invece, la classifica regionale in base all’ammontare richiesto:
Basilicata 21.000
Sardegna 20.000
Lombardia 18.500
Campania 17.000
Lazio 17.000
Marche 16.500
Piemonte 16.500
Umbria 16.500
Sicilia 16.500
Puglia 16.500
Calabria 16.000
Liguria 16.000
Veneto 16.000
Toscana 16.000
Abruzzo 15.500
Friuli Venezia Giulia 15.500
Emilia Romagna 14.500
Molise n.d.
Trentino Alto Adige n.d.
Valle d’Aosta n.d.

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