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8 marzo 2012: la Cultura non è un peccato

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  • 28 Febbraio 2012

“Le mele di Eva”: l’8 marzo fiorisce la primavera nelle metropolitane di Roma con le persone libro che dicono a memoria versi di autrici legate alla città: da Gabriella Ferri a Patrizia Cavalli

Roma, 28 febbraio 2012 – L’8 marzo la metropolitana di Roma si trasformerà in un laboratorio poetico e culturale grazie all’intervento delle persone libro dell’Associazione Donne di Carta che, per la giornata dedicata alle donne, hanno pensato a festeggiamenti del tutto speciali con l’evento “Le mele di Eva”.

Al posto delle tradizionali mimose, le persone libro sparse in alcune stazioni metro della linea urbana, regaleranno mele, il frutto proibito che riporta alla memoria il gesto ardito della prima donna, Eva. Ad ogni mela corrispondono pagine di un libro, voci di scrittrici che hanno contribuito a mantenere vivo il ricordo poetico di Roma in quanto città d’origine, di elezione o semplice tappa del viaggio umano e narrativo di ciascuna di loro. In collaborazione con la Commissione delle Elette del Comune di Roma e con l’Atac, le persone libro si disporranno all’interno di alcune stazioni della metropolitana con i loro cestini carichi di mele vere e di “mele-parole” da donare a tutte le persone che rallenteranno un poco la propria corsa per ascoltare…le voci dei libri. Un inizio di primavera nei sotterranei della Capitale, che diventeranno il giardino letterario di Eva risuonante di versi al femminile in uno scambio di voci e sguardi aperto a tutti, amanti della lettura e semplici curiosi. Da Patrizia Cavalli a Gabriella Ferri, passando per Edith Bruck e Goliarda Sapienza, sono 23 le autrici protagoniste del repertorio orale scelto dalle persone libro in occasione dell’evento.
L’idea nasce dal fortunato esperimento dello scorso anno quando le persone libro, sempre nella giornata dell’8 marzo, hanno dato vita a “Passi di donna”, posizionandosi in alcune fermate della metro, ferme ad aspettare nei luoghi dove la gente passa, pronte a regalare le loro parole conservate nella memoria e dette a memoria. Le persone libro dell’Associazione Donne di Carta non recitano ma dicono a voce alta. Dicono e guardano chi ascolta. E quello dell’8 marzo con le “mele di Eva” sarà uno sguardo che vuole testimoniare ancora una volta la libertà di scelta e l’autodeterminazione femminile, la specificità di uno sguardo di donna, appassionato, empatico e critico sul Mondo. Perché la Cultura non è un peccato.

Itinerario

Partenza alle ore 11.30 Linea A – stazioni: Cipro, Spagna, Repubblica, Arco di Travertino

Linea B – stazioni: Bologna, Policlinico, Laurentina, Eur Fermi

Approdo alle ore 13.15 Linea B – stazione Piramide

 

L’Associazione Donne di Carta nasce a ottobre del 2008 con l’intento di costruire una rete di solidarietà tra tutti gli attori della filiera editoriale: scambio di energie, circolarità dei prodotti, sostegno reciproco ma soprattutto apertura verso chi legge. Come formula attiva della promozione della lettura viene utilizzata l’esperienza delle Persone Libro, progetto ideato a Madrid da Antonio Rodriguez Menendez (Proyecto Fahrenheit 451 las personas libro) e di cui l’associazione diventa unico portavoce in Italia. Sono persone che imparano a memoria brani di libri e li portano in giro dicendoli ad alta voce tra la gente: un repertorio orale che ad oggi contempla oltre 200 brani. Il viaggio delle Persone Libro ha portato lontano, fino all’ideazione di una Carta dei Diritti della Lettura – pubblicata da Il Caso e il Vento – che ha ricevuto la medaglia di rappresentanza del Presidente Napolitano. Per accogliere un’idea di lettura sempre più ampia e interdisciplinare prende forma l’Accademia della Lettura, ultima creatura dell’Associazione, un laboratorio itinerante di proposte e di eventi culturali elaborati e realizzati in collaborazione con tutti i soggetti che credono nel valore della Cultura al fine di tutelare sempre la Bibliodiversità. www.donnedicarta.orgpersonelibrodonnedicarta.wordpress.com

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Ai cani manca davvero la parola?

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  • 21 Febbraio 2012

“101 storie di cani che non ti hanno mai raccontato”: presentazione del libro di Monica Cirinnà e Lilli Garrone presso lo Spazio Incontro – Caffè Letterario della Casa Internazionale delle Donne con le voci delle Persone Libro dell’Associazione Donne di Carta

Roma, 21 febbraio 2012 – L’Associazione Donne di Carta e Spazio Incontro – Caffè Letterario della Casa Internazionale delle Donne – presentano il libro edito da Newton Compton “101 storie di cani che non ti hanno mai raccontato”, scritto da Monica Cirinnà e Lilli Garrone, le stesse autrici del precedente “101 storie di gatti che non ti hanno mai raccontato”.

“Dopo il successo di 101 storie di gatti che non ti hanno mai raccontato, almeno per par condicio, ci è sembrato giusto scrivere dell’altra metà del cielo animale: i cani” – spiegano Cirinnà e Garrone.

L’evento prevede la partecipazione delle Persone Libro dell’Associazione Donne di Carta che, imparando a memoria alcuni brani di queste storie canine, presteranno la propria voce a chi voce, appunto, non ha. Chi si pregia della compagnia di qualche animale domestico, conosce bene le mille sfumature del rapporto che può instaurarsi tra uomo-cane e uomo-gatto e, soprattutto, le notevoli differenze: il serafico gatto vive nell’indipendenza emotiva, il fedele cane vive all’ombra del suo compagno di viaggio umano. Lo sapeva bene Schopenhauer quando elaborò la sua famosa massima che sarà spunto di riflessione durante tutta la presentazione del libro: “chi non ha mai avuto un cane non sa cosa vuol dire essere amati davvero”. Ai cani spesso e volentieri manca solo la parola. Le storie raccontate nel libro entrano a far parte del repertorio orale delle Persone Libro donando le parole mancanti ai nostri amici a quattro zampe.

Un incontro aperto a tutti, uomini e donne, senza limiti di età ma con un unico requisito: amare profondamente gli animali. L’appuntamento è martedì 28 febbraio alle ore 18.30 presso la Casa Internazionale delle Donne nell’area Spazio incontro – Caffè letterario in Via della Lungara 19, Roma.

L’Associazione Donne di Carta nasce a ottobre del 2008 con l’intento di costruire una rete di solidarietà tra tutti gli attori della filiera editoriale: scambio di energie, circolarità dei prodotti, sostegno reciproco ma soprattutto apertura verso chi legge. Come formula attiva della promozione della lettura viene utilizzata l’esperienza delle Persone Libro, progetto ideato a Madrid da Antonio Rodriguez Menendez (Proyecto Fahrenheit 451 las personas libro) e di cui l’associazione diventa unico portavoce in Italia. Sono persone che imparano a memoria brani di libri e li portano in giro dicendoli ad alta voce tra la gente: un repertorio orale che ad oggi contempla oltre 200 brani. Il viaggio delle Persone Libro ha portato lontano, fino all’ideazione di una Carta dei Diritti della Lettura – pubblicata da Il Caso e il Vento – che ha ricevuto la medaglia di rappresentanza del Presidente Napolitano. Per accogliere un’idea di lettura sempre più ampia e interdisciplinare prende forma l’Accademia della Lettura, ultima creatura dell’Associazione, un laboratorio itinerante di proposte e di eventi culturali elaborati e realizzati in collaborazione con tutti i soggetti che credono nel valore della Cultura al fine di tutelare sempre la Bibliodiversità. www.donnedicarta.org – personelibrodonnedicarta.wordpress.com

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