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PESCA E ACQUACOLTURA, LE OPPORTUNITÀ DEL FEAMP 2014–2020

Politiche del mare, nuovo slancio dal Programma Operativo europeo. Lunedì 18 luglio, ore 11, Hotel Nettuno, conferenza stampa sulle nuove misure

Il sottosegretario Castiglione: «Pianificazione, promozione e valorizzazione del settore: la nuova sfida del Paese passa dalle politiche marittime»

Il settore della pesca e dell’acqualcoltura oggi più che mai ha bisogno di essere rilanciato attraverso la promozione e la valorizzazione integrata dei prodotti e delle risorse ambientali. Una grande opportunità in questa direzione arriva dalla Programmazione Ue a favore di operatori, imprese e stakeholder, che verrà presentata lunedì 18 luglio, presso l’Hotel Nettuno (viale Ruggero di Lauria 121) di Catania – a partire dalle ore 16.00 – durante il convegno “FEAMP 2014 – 2020: opportunità per il rilancio della pesca e dell’acquacoltura”.

L’evento, organizzato dal ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali nell’ambito del P.O. FEAMP (Fondo europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca), ha l’obiettivo di informare e comunicare le linee generali riguardanti la disciplina del Programma Operativo, le sue attività e gli obiettivi principali, offrendo in questo modo un quadro complessivo della materia.

All’evento di lancio – aperto al pubblico e presentato dai maggiori esponenti politici e istituzionali – parteciperanno le associazioni di categoria, gli operatori del settore ittico, i rappresentanti sindacali e gli stakeholder.

Per illustrare alla stampa la linea dei nuovi finanziamenti, lunedì mattina alle ore 11.00, all’Hotel Nettuno, il Sottosegretario di Stato alle politiche Agricole Alimentari e Forestali, On. Giuseppe Castiglione, terrà la conferenza di presentazione, a cui parteciperanno anche il Direttore Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura del MIPAAF Riccardo Rigillo e il Direttore marittimo della Sicilia Orientale, Contrammiraglio Nunzio Martello.

«La crescita e lo sviluppo del settore ittico e delle politiche marittime – sottolinea Castiglione – passa da una pesca e un’acquacoltura competitiva e sostenibile; da una politica strategica comune e integrata che guarda allo sviluppo equilibrato del territorio. L’approvazione del Programma Operativo e le risorse dei fondi strutturali e d’investimento europei mirano proprio al raggiungimento di questi obiettivi. Siamo certi che l’economia del mare, grazie agli interventi a favore delle comunità marinare e di quelle costiere, alla valorizzazione delle nostre risorse, alla promozione e alla commercializzazione dei prodotti, avrà un nuovo, importante slancio».

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recensione: 17 A MEZZANOTTE

“Il modello di riferimento è l’americano The ABC’s of Death, in cui per ogni lettera dell’alfabeto viene descritto un modo di morire. Eliminando l’eccessiva prolissità del suddetto, 17 a mezzanotte risulta secondo chi scrive decisamente più riuscito”Nonsologore

“ONLINE IL PRIMO SPETTACOLARE TRAILER DELL’HORROR ANTOLOGICO 17 A MEZZANOTTE”  Splattercontainer

“Il cinema di Genere italiano sta vivendo una vera e propria rinascita non tanto grazie all’uscita di nuovo materiale audiovisivo [in sala o su supporto DVD, Blu-Ray etc] ma in quanto gli addetti ai lavori che ne abitano il sottobosco continuano a dimostrarsi capaci di creare una vera e propria rete di collaborazioni.”Ingenerecinema

“Tra stupri e fantasmi nell’ascensore, indiani zombie, omaggi a Cronenberg, al cinema apocalittico e allo splatter, si dipana la matassa di 17 incubi notturni spaventosi e folli. L’orrore accade 17 minuti prima di mezzanotte, in 17 rintocchi di puro terrore.”MYMOVIES

“A fine visione si resta soddisfatti.” Darkveins


Vorrei dare la mia opinione sul film, se così si può chiamare questa emblematica mescolanza di disperati tentativi di emulazione cinematografica… ma non posso non fare prima considerazioni su una certa stampa online che lo accompagna. Se son arrivata (da appassionata di horror e fantastico che sono) a conoscere di questo progetto, è grazie alle entusiastiche presentazioni che ho letto in giro. Ora, mi chiedo: se le scrivono da soli gli autori sotto pseudonimo, o han davvero così tanti amici? Perché davvero non mi spiego come sia possibile arrivare ad un punto di presa in giro e non rispetto totale del proprio lettore, da parte di certi siti. Il proprio gusto e la soggettività di analisi non si discute; ma ci son limiti oggettivi a cui si deve fare fronte: 17 a mezzanotte è un progetto fallimentare, amatoriale, spesso imbarazzante nella sua pretenziosità. Per di più, annoia… annoia tremendamente per lo spettacolo del vuoto che propone; laddove non sono la noia, l’amatorialità o il vuoto a prevalere, laddove accade qualcosa, è qualcosa che abbiamo già visto mesi, se non anni fa in altri film. Ok, low budget, ma quanto costa avere idee? Ecco, forse questo manca oggi per esser filmmakers: le idee.

Manca anche l’onestà per scrivere però, di film, con il giusto distacco ed obiettività; innanzitutto come si fa a scomodare un prodotto filmico come ABC OF DEATH anche solo per fare il paragone? Come si può usare l’aggettivo SPETTACOLARE per qualcosa che non rientra quasi nemmeno nel concetto di spettacolo stesso e che presenta una povertà di idee e mezzi da far perfino rivalutare i trash di A. Bianchi?? Come si fa ancora oggi a far confusione e mescolare il concetto di disgusto con quello di TERRORE? Forse l’assonanza fra splatter, viscere e sangue per qualcuno è sconvolgente, ma il terrore è un sentimento “nervoso”… emotivo, non una prova per lo stomaco. Il TERRORE va costruito da una narrazione e con una sapiente regia.

Non sono una persona che ama vedere negativo, ma qui davvero (in generale) c’è poco da salvare se non le buone intenzioni di alcuni… vediamo a “caldo” cosa mi resta impresso di positivo:

In alcuni episodi la tecnica è sopra lo standard: vedasi quello di F. Scargiali (il suo episodio è Through Your Lips) che si presenta disegnato da una bella fotografia ed effetti curati, ma su cui si insiste troppo fino a palesarne la (seppur ovvia) finzione. La storia non porta a nulla di particolare ed’è un peccato che si ripieghi in se stessa. Il regista ha poi presentato un buon prodotto con LOVE.LIFE.REGRET in cui la cura per i dettagli, fotografia ed effetti si sposano ad una storia di senso compiuto mostrando una soddisfacente crescita.
“Assuefazione” rivela un regista che sa il fatto suo, e non a caso è l’unico con una filmografia di rilievo e una indiscutibile esperienza: E. Tagliavini. Il corto presenta un concetto di orrore che poi diviene anche spunto di riflessione, e non si ferma solo sulla superficie di ciò che abbiamo appena guardato. Peccato per la povera fotografia che di certo non esalta il buon lavoro fatto.
Buona fotografia e direzione degli attori anche per D. Scovazzo per “Tutto il male del mondo” ma che risulta una idea buttata li, e forse fuori contesto se rapportata all’intera l’operazione. Fuori contesto anche lo scanzonato “Signori, Buonanotte” di R. Albanesi e S. Chiesa che risulta a tratti simpatico (poi, ripetitivo) ma decisamente non Horror. Avrei gradito una maggiore attenzione alla direzione della recitazione dei personaggi minori, e sentire (da spettatrice) meno fretta nell’allestimento e fotografia. Virare sulla commedia forse è un escamotage facile quando non si sa affrontare la paura, magari anche gli altri autori ne sarebbe usciti vittoriosi, ma credo l’intento comune del film fosse fare un horror.
Andrea Malkavian con “Il gioco” dimostra un gusto estetico interessante, e ci fa sperare in un nuovo nome da seguire, più in la… peccato anche qui la “storia” sia alla lunga noiosa perché ripetitiva e banale (e purtroppo parliamo di cortometraggi).
P. Del Fiol resta impresso per l’originalità di “Tomie Again”, sebbene anche qui con una cura maggiore della fotografia (senza dover per forza ripiegare su “iper-saturazioni” salvagente, e scontati, abusatissimi filtri “grindhouse”) ed effetti, si sarebbe sfiorati il buono.
Segnalo anche “Finchè Morte Non Ci Separi” girato da Stefano Rossi e sceneggiato da Lorenzo Paviano (l’accoppiata vincente di “Recording”) ed Alessandro Tentati… ma proprio perchè sembra riciclare lo stesso incipit e situazione e certo non marca bene sulla “voglia di fare” e le idee degli autori.

Per il resto, non so quasi cosa dire se non che bisogna esser davvero di bocca buona e con molto tempo a disposizione per restare soddisfatti dalla visione completa di un film che, laddove promette di basarsi solo sullo “splatter” lo fa con effetti dozzinali (e nel 2015 rimpiangere le frattaglie di D’amato e di Gordon Lewis è dura da mandare giù), e laddove vuole creare tensione lo fa con clichè e scopiazzature di scene madri di film, così noti ed abusati, da portarci alla conclusione degli eventi, a pochi secondi dall’inizio. Non sto entrando nel merito del mio gusto, sto analizzando solo certi aspetti base che sono la natura stessa del concetto di un film; e indipendente e amatoriale non son la stessa cosa; tantomeno esser di parte da “parte”di certi recensori può aiutare chi ha orecchie per “sentire” a crescere PROFESSIONALMENTE.

Quando leggo in giro gli autori difendersi con “ma è low budget, è girato in poco tempo” mi irrito, e risponderei: nessuno vi ha obbligato a farlo. Se prendete un impegno, lo spettatore vuole vedere il sudore e la fatica versati per onorare il vostro obiettivo e le promesse (vane) sbandierate ai 4 venti (“terrore come non mai”, “splatter insostenibile” e quant’altro!). Nel 1981 S. Raimi realizzava low cost e “fra amici” l’indipendente LA CASA/EVIL DEAD… e direi che voi avete dato al genere un dietrofront imbarazzante al punto di confermare la modernità di un film di oltre 30 anni prima… e mi chiedo a questo punto cosa avrebbe saputo fare Raimi se avesse avuto all’epoca a disposizione il digitale per poter girare e montare con costi minori e tempi più rilassati.

17 A MEZZANOTTE non è OGGETTIVAMENTE la rinascita del genere italiano, non è OGGETTIVAMENTE spettacolare, non è nemmeno OGGETTIVAMENTE un film. C’è davvero molta strada da fare davanti agli autori, per confrontarsi con un pubblico ampio, o semplicemente, abituato a una certa IDEA di qualità: al pubblico non interessa giustificare quanti soldi o tempo avevano gli autori a disposizione per fare un film o il corto. ragazzi: dovete prendervi la responsabilità del prodotto che presentate, e questo è solo un brutto lavoro amatoriale in cui alcuni con buone potenzialità, non sollevano affatto il risultato finale, ma ne restano soffocati e trascinati in basso.
Dovrei eticamente suggerire allo spettatore che mi legge, di farsi la propria idea guardando il film, certo sarebbe giusto, ma non mi sento di assumermi la responsabilità di consigliare la visione intera di un prodotto così. Son stati già scomodati perfino Lynch, Carpenter e Croneberg, io non mi sento di scomodare nessuno.

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SALMONE SELVAGGIO DELL’ALASKA: L’APERTURA DELLA PESCA, IL 14 MAGGIO , PARLA DI UNA STAGIONE 2015 DA RECORD

La notizia è di quelle che catturano l’attenzione perché la pesca, in Alaska, è l’attività prevalente del Paese e, quindi, le previsioni di ADF&G (Alaska Department of Fish and Game) sono seguitissime da tutti gli operatori del settore.
Il 14 maggio ha preso ufficialmente il via la pesca delle cinque specie di Salmone Selvaggio dell’Alaska: Sockeye, King, Rosa, Keta e Argentato, pesca che si protrarrà fino al mese di ottobre.
ADF & G ha già fornito importanti indicazioni circa i risultati del futuro pescato 2015. Si dice infatti che quest’anno la cattura del salmone selvaggio vedrà un incremento del 40% rispetto al 2014, un dato estremamente importante in quanto si prospetta una maggiore disponibilità di prodotto congelato, fresco e in scatola, soprattutto in vista della stagione estiva quando il salmone selvaggio è molto richiesto per le grigliate.
Il prodotto congelato è fondamentale in quanto è richiesto tutto l’anno a livello internazionale, proprio in virtù delle tecniche di congelamento di cui gode, così rapide da permettere di mantenere intatti la qualità e gli elementi nutrizionali del salmone.
Ed ecco la dichiarazione rilasciata da Tyson Fick, direttore della Comunicazione presso l’Alaska Seafood Marketing Institute (ASMI) : “ L’eccezionale pesca di quest’anno consentirà non solo di incrementare gli acquisti di salmone selvaggio dell’Alaska, ma darà ai consumatori l’opportunità di sperimentare un sapore straordinario. I consumatori sanno che possono fidarsi del pesce dell’Alaska, sia per la qualità sia per la pratica di gestione della pesca di questo Paese, sostenibile e sottoposta a una regolamentazione rigida che rappresenta un modello per tutto il mondo”.
Il salmone selvaggio dell’Alaska è dunque una risorsa di eccellenza per un’alimentazione sana e corretta. L’USDA, Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, conferma che mangiare pesce da due a quattro volte la settimana, è utile a mantenere il corpo il buone condizioni fisiche. In particolare, il Salmone Selvaggio dell’Alaska contiene un livello di Omega 3 più alto rispetto ad altre specie che aiutano a prevenire e persino a migliorare alcune malattie.
Il salmone selvaggio è disponibile fresco solo nei mesi in cui avviene la pesca, da maggio a ottobre, ma, per i rimanenti mesi dell’anno, fondamentali per la riproduzione della specie, è reperibile congelato , inalterato nella qualità e nel sapore. Un pesce molto versatile, perfetto per diverse tipologie di ricette e molto apprezzato dai migliori chef internazionali.
Info:
www.alaskaseafood.it

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Calabria: sostegno ai pescatori per la ricerca del credito

Approvato l’avviso pubblico per la concessione di garanzie sui prestiti a favore dei pescatori calabresi.

Finalità

L’ intervento è volto a sostenere i singoli pescatori e i loro familiari nell’affrontare i bisogni primari quali: casa, figli, salute, e beni durevoli essenziali.

Beneficiari

Potranno accedere al contributo le persone fisiche, iscritte nel registro-matricola “Gente di mare”.

Spese ammissibili

Sono considerate ammissibili a garanzia le spese, anche se già effettuate entro l’anno corrente, necessarie a superare qualsiasi situazione di difficoltà economica purché temporanea e contingente, tese a soddisfare i bisogni primari dell’individuo e della famiglia, quali:

– spese per la salute (medicinali, visite specialistiche, accertamenti clinici, interventi chirurgici, ecc..);

– spese per il lavoro (corsi di aggiornamento, stage, tirocini, ecc..);

– spese per l’istruzione (iscrizioni a corsi universitari, acquisto di libri ecc..);

– spese per la casa (mutui, locazioni, leasing, utenze, piccoli interventi di manutenzione urgenti, ecc..);

– spese per i beni durevoli essenziali (grandi elettrodomestici, computer, arredi, ecc..).

Entità del contributo concedibile

Ai beneficiari sarà concessa un garanzia pubblica fino all’80% del finanziamento bancario per finanziamenti di importo compreso tra € 1.000,00 e € 10.000,00 restituibili in un lasso di tempo compreso tra i 12 ed i 60 mesi.

Per informazioni contattare:

Sportello Attività Produttive S.r.l.
Via Ponte Nuovo – 87011 Cassano All’Ionio (CS) 
Tel./fax: 0981-782236
E-mail: [email protected] 
Sito: www.sportelloattivitaproduttive.it

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Nuovi aiuti per i pescatori Calabresi

In preinformazione un nuovo bando per il sostegno socio-economico del personale marittimo Calabrese.

Finalità

La misura prevede l’erogazione di una serie di pagamenti e premi a favore dei pescatori mirati ad attenuare gli effetti derivanti dalle azioni di contenimento dello sforzo di pesca.

Beneficiari

Le domande di ammissione potranno essere presentate da tutti i pescatori professionali, residenti in Calabria.

Spese ammissibili

Per il raggiungimento degli obbiettivi sono state individuate tre tipologie di intervento:

Tipologia 1: diversificazione delle attività allo scopo di promuovere la pluriattività per i pescatori;

Tipologia 2: riconversione professionale in ambiti diversi dalla pesca marittima;

Tipologia 3: compensazione una tantum per i pescatori imbarcati su navi oggetto di una misura di arresto definitivo.

Le spese, ritenute ammissibili, per la realizzazione degli interventi riferiti alla Tipologia 1 sono:

· adeguamento dell’imbarcazione e delle attrezzature di bordo per effettuare il pescaturismo (adeguamento alle normative igienico – sanitarie e per la sicurezza);

· acquisto attrezzature informatiche per il collegamento internet, nonché spese per la realizzazione di un sito dedicato al pescaturismo e realizzazione di opuscoli e materiale divulgativo;

· acquisto delle attrezzature necessarie per la realizzazione di un progetto di diversificazione;

· acquisto di terreni e beni immobili per la realizzazione di un progetto di diversificazione (massimo il 10% dell’investimento ammesso);

· spese generali (massimo il 7% dell’investimento ammesso);

Entità del contributo concedibile

L’entità del contributo per gli interventi di cui alla Tipologia 1, varierà in corrispondenza della quota di partecipazione del beneficiario e comunque non superiore a 50.000,00 €.

Relativamente agli interventi di cui alla Tipologia 2, sarà corrisposto un premio pari a 40.000,00 per singolo pescatore.

L’una tantum, riconosciuta per gli interventi di cui alla Tipologia 3, verrà corrisposta per un periodo non superiore a 12 mesi e varierà in merito alle qualifiche professionali del personale marittimo.

Per informazioni contattare:

Sportello Attività Produttive S.r.l.
Via Ponte Nuovo – 87011 Cassano All’Ionio (CS)
Tel./fax: 0981-782236
E-mail: [email protected]
Sito: www.sportelloattivitaproduttive.it

Tag di S.A.P. S.r.l.: Ittica, pesca, calabria, contributi
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Calabria: contributi pubblici per il settore della pesca

Attivo un nuovo bando per la concessione di contributi per il miglioramento e l’efficientamento del settore della pesca.

Finalità

La misura è volta a migliorare i servizi offerti nei porti di pesca, pubblici o privati, esistenti, a migliorare le condizioni del pesce sbarcato dai pescatori costieri nei luoghi di sbarco ed a migliorare la sicurezza dei pescatori.

Beneficiari

Potranno presentare domanda di ammissione tutti gli organismi pubblici, le organizzazioni riconosciute e micro, piccole e medie imprese operanti nel settore della pesca e con sede legale in Calabria

Possono, inoltre, partecipare anche i soggetti che, al momento di presentazione della domanda, non si siano ancora costituiti in una forma giuridica riconosciuta e che comunque si impegnano a divenirlo prima della decisione individuale di concessione del contributo.

Spese ammissibili

Le spese ritenute ammissibili per la realizzazione degli interventi sono:

· acquisto di macchinari e attrezzature;

· impianti di rifornimento carburante, ghiaccio, energia elettrica, approvvigionamento d’acqua, condotte fognarie;

· ristrutturazione di banchine o di approdi già esistenti;

· opere murarie e impiantistiche strettamente inerenti il progetto;

· acquisto di terreni (massimo 10% s.a. e comunque non superiore al 50% del prezzo di acquisto)

· acquisto di beni immobili funzionali alle finalità del bando

· spese generali (massimo 12% s.a.)

Entità del contributo concedibile

Le risorse finanziarie, al momento, stanziate per la realizzazione degli interventi ammontano a 938.959,63 €.

Il contributo pubblico concedibile ammonta all’80% delle spese totali ammesse per i soggetti privati ed al 100% per i soggetti pubblici o comunque non superiore a 1.500.000,00 €.

Per informazioni contattare:

Sportello Attività Produttive S.r.l.
Via Ponte Nuovo – 87011 Cassano All’Ionio (CS)
Tel./fax: 0981-782236
E-mail: [email protected]
Sito: www.sportelloattivitaproduttive.it

Tag di S.A.P. S.r.l.: Ittica, pescatori, contributi
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8^ EDIZIONE – EXPORIVA CACCIA PESCA AMBIENTE 2013

SABATO 23  e DOMENICA 24 Marzo 2013

Quartiere fieristico – Riva del Garda (Trento)

 Un fine settimana all’insegna delle passioni e dei buoni affari!

 

Mancano solo tre settimane all’ 8^ edizione di EXPORIVA CACCIA PESCA AMBIENTE, in programma sabato 23 e domenica 24 marzo 2013 nel quartiere fieristico di Riva del Garda (Trento). La manifestazione, unica fiera in Trentino Alto Adige dedicata al mondo della caccia e della pesca, in pochi anni è diventata un importante appuntamento per tutti gli appassionati di caccia alpina, caccia di selezione e mitteleuropea provenienti da tutta Italia e, per gli amanti della pesca, in particolare mosca e spinning.

Nella scorsa edizione, EXPORIVA CACCIA PESCA AMBIENTE ha registrato, nelle due giornate di apertura 12.800 visitatori e 216 espositori (di cui 24 stranieri).  

 

UNA FORMULA VINCENTE E DIVERTIMENTO PER TUTTI

A rendere unica EXPORIVA CACCIA PESCA AMBIENTE è indubbiamente l’indovinato mix tra offerte commerciali, momenti culturali, occasioni di svago e vero proprio show che coinvolge gli appassionati e le loro famiglie. In fiera, pescatori e cacciatori trovano, come sempre, produttori di armi, negozi di attrezzatura pertutti i tipi di pesca, aziende di ottiche, armerie, abbigliamento tecnico ed accessori per caccia e pesca, artigiani e coltellinai, riviste di settore, associazioni di categoria, agenzie venatorie e organizzatori di pesca-safari.

Per gli amanti della pesca, nelle due grandi vasche di lancio mosca e spinning sarà possibile testare i materiali in vendita e, i maestri costruttori di artificiali dell’I.F.T.A. (Italian Flyer Tiers Association)si esibiranno in dimostrazioni per il pubblico.

Per il mondo venatorio, il riuscitissimo format “Mezz’ora con l’esperto” con 6 speciali momenti tecnici, porterà  a Riva del Garda i maggiori esperti venatori presentati dal giornalista-cacciatore Bruno Modugno.

Grazie alla collaborazione con l’Associazione Cacciatori Trentini verrà presentata una mostra con più di 2.000 trofei e un ricchissimo concorso fotografico-naturalistico, con più di 700 immagini premiate direttamente in fiera.

 

CULTURA VENATORIA: LA TAVOLA ROTONDA

DOMENICA 24 MARZO 2013 alle ore 14.30 è in programma l’attesa tavola rotonda: “LA RICERCA DEGLI UNGULATI FERITI CON L’AUSILIO DEL CANE” nella Sala Convegni del quartiere fieristico (hall ingresso pad. B2) con i massimi esperti italiani dell’argomento.

 

PASSIONE PESCA: RISE FLY FISHINF FILM FESTIVAL

Appuntamento imperdibile per i pescatori: SABATO 23 MARZO 2013 ore 19.00 nella sala del Conservatorio Bonporti di Riva del Garda. In anteprima assoluta per l’Italia, una serata dedicata al RISE FLY FISHING FILM FESTIVAL, uno dei film festival sulla pesca a mosca più famosi al mondo. Verrà proiettato l’avvincente film “Predator” in lingua originale con traduzione simultanea.

 

Tutti i dettagli, le informazioni e le curiosità della fiera, sul ns. sito www.exporivacacciapescambiente.it e sulla nostra pagina di FB!

Orario di apertura: 8.30/18.30 – Biglietto ingresso intero € 10,00. Biglietto ridotto € 6,00 per cacciatori e pescatori muniti di porto d’armi o licenza di pesca.

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Shimano Italy Fishing investe nella comunicazione digitale

Shimano Italy Fishing apre il suo mondo attraverso Shimano Fish Network, piattaforma digitale nata per dialogare e interagire con i propri clienti e con quanti condividono la passione per la pesca.

Shimano Fish Network, la nuova piattaforma digitale di Shimano Italy Fishing , non è l’ennesimo portale sul mondo della pesca, ma è un sito dal quale si sviluppa tutto il mondo digital di Shimano Fishing. Composto da diverse sezioni tematiche, permette all’azienda di dialogare, interagire e condividere esperienze con i tanti appassionati del mondo pesca che si riconoscono nello stile, nella passione e nei prodotti Shimano. E non solo: il progetto prevede che i clienti possano entrar a far parte di una community dove vivere da protagonisti il mondo Shimano Fishing a 360°.

In che modo? Partecipando attivamente allo sviluppo di nuove idee, portando la propria esperienza con suggerimenti o indicazioni preziose, essendo invitati a anteprime e presentazioni esclusive di nuovi prodotti, rimanendo sempre aggiornati grazie alla Newsletter Shimano e Rapala e alla consultazione in anteprima dei cataloghi, ma soprattutto condividendo, in forma multimediale, esperienze, catture e insegnamenti con quanti vivono la passione della pesca. Non mancheranno, inoltre, occasioni e eventi esclusivi, e la possibilità di contattare l’azienda attraverso un canale diretto e privilegiato. Entrare a far parte della community Shimano Fishing sarà semplice e prevederà ulteriori benefici in termini di Cutomer Service. Basterà registrare i prodotti Shimano Fishing (acquistati a partire dal 1 gennaio 2012) nell’apposita sezione dedicata “garanzia”, e automaticamente si entrerà a far parte della community. Allo stesso tempo si avrà diritto a: attivazione garanzia per il terzo anno di vita del prodotto, accesso a un’area riservata dalla quale consultare l’archivio storico degli acquisti e relativo stato di garanzia, e infine, in caso di assistenza post vendita dei prodotti, a informazioni in tempo reale via email direttamente dal Servizio Tecnico Shimano su avvenuta ricezione e riparazione del prodotto.

 

La piattaforma http://shimanofishnetwork.it è online dal 22 febbraio con le prime sezioni (azienda, blog, garanzia, store locator e cataloghi) ma vedrà grandi sviluppi nel breve periodo che consentiranno di implementare sempre di più l’interattività con i clienti e i membri della community.

Shimano Fish Network è studiato per essere uno strumento semplice, immediato, condivisibile e fruibile da tutti i mezzi tecnologici a disposizione (pc, smartphone, tablet) e vuole supportare i pescatori nella loro passione, nel rispetto dell’ambiente e del mondo che ci circonda.

Primo progetto di comunicazione digital integrata del gruppo Shimano Fishing (che ha sedi in Australia, Europa, Giappone, America del Nord, America del Sud e Asia) , quella di Shimano Italy Fishing è una scelta innovativa non solo in termini di concezione del rapporto azienda-cliente, ma anche per l’uso di una tecnologia versatile che si adatta alle esigenze e necessità dei pescatori di oggi.

 



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Attrezzatura per la pesca: scegliere quella giusta nel posto giusto

La pesca nel periodo estivo registra notevolmente un aumento di addice che cominciano a praticare questo sport che porta ad uno stretto contatto se non una simbiosi con la natura, la sua forza e le sue peculiari caratteristiche.

Certo non si può ambire da semplici appassionati alla competenza e conoscenza profonda dell’ambiente all’esterno ma di certo capire quale sia la tecnica che più si addice alle nostre capacità, l’attrezzatura indispensabile e gli investimenti necessari è il primo passo da fare. Innanzitutto dobbiamo arrivare in un negozio di tutto pesca mare con le idee ben chiare. Quale tipo di pesca intendiamo intraprendere? Intendiamo iscriverci ad un corso specializzato o fare tutto con le nostre forze da veri e propri appassionati? Sono i passi importanti questi che permettono di capire quali siano gli strumenti di cui abbiamo bisogno. Sicuramente per chi abita a breve distanza dal mare o per chi passa lunghi periodi a contatto con spiagge o vita marina la pesca di mare rappresenta la massima potenza di questo sport ma non dobbiamo dimenticare che molte sono le varianti della pesca che si possono praticare nell’entroterra sia lungo fiumi e canali sia in laghetti naturali o artificiali. Le attrezzature più rinomate sono sicuramente quelle da pesca sportiva , ma recandoci in un negozio specializzato oppure navigando in appositi siti, blog e uno specializzato negozio pesca onlinepotremo trovare anche altre marche più specializzate o anche meno costose con cui cominciare a vedere se la pesca è uno sport che ci può piacere. Potremo così decidere se investire o meno in attrezzature complete e specializzate con le quali dare sfogo alla nostra passione. Molti sono infatti i pescatori e gli appassionati di pesca subacquea, che decidono di passare settimane al mare dove esplorare nuovi luoghi e dove potersi esercitare con maschere subacquee, fiocine e molto altro. Dopo aver acquistato la giusta attrezzatura non dimentichiamo che dobbiamo avere anche delle accurate informazioni sulla normativa vigente per questo particolare tipo di sport. Dalle documentazioni necessarie per la sua pratica, alle tipologie di pesca praticabili in determinate zone, alle specie di presenti e cacciabili in determinate zone e località.

La pesca in barca insieme alla pesca sportiva in mare è sicuramente una delle specialità più note e affascinanti di questa disciplina che sicuramente vanta una tradizione che affonda le radici nel tempo lontano e che riprende elementi tipici di molte tradizioni marittime e che necessita più di altre tipologie di pesca degli strumenti specifici. In barca infatti non ci sono esigenze particolari come quella di poter effettuare un lancio lungo come dalla riva ma al contrario un’attrezzatura del genere potrebbe risultare molto ingombrante e per nulla utile. E’ più che sufficiente una canna da pesca lunga non più di tre metri che è uno strumento versatile in quanto può essere utilizzato sia per la pesca da fondo che per la pesca con il galleggiante, clock e molto altro. Una canna del genere oltre che robusta deve anche essere sensibile e permettere un’immediata percezione di ciò che sta succedendo sotto il filo dell’acqua. In base alla canna che sceglieremo andremo poi ad acquistare gli altri accessori indispensabili come mulinelli, filo, esche…che dovranno essere tutti calibrati e articolati in base allo strumento principale.

A cura di Martina Celegato

Prima Posizione srl

social media marketing

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Un passione italiana: la pesca sportiva

La pesca è uno degli hobby più diffusi in Italia, che ha subito nel corso degli anni molte evoluzioni e che ha importato molte tecniche ed innovazioni dall’estero, rifacendosi a molte tradizioni straniere dove la pesca è una vera e propria attività che si avvale della tradizione.
Attualmente la tipologia di pesca più diffusa è sicuramente la pesca sportiva, che si può praticare sia nei corsi d’acqua dolce, sia in mare e che non ha come scopo quello di catturare la maggior quantità di pesce ma sviluppare la tipologia di pesca più rispettosa dell’ambiente e delle specie ittiche. Non a caso sempre più diffuse sono le tipologie di pesca chiamate No-Kill e Catch and Release, entrambe tipologie di pesca che prevedono una cattura indolore del pesce senza la sua uccisione per poi reinserirlo nel suo habitat. Queste tipologie di pesca si sono diffuse sempre più in quanto queste metodologie di pesca non hanno come scopo quello della sussistenza, cioè il pesce non viene cacciato per essere mangiato ma esclusivamente per sport, passione e hobby. Questo fa si che la filosofia del pescatore sportivo e gli articoli da pesca siano completamente rispettosi dell’ambiente e delle specie ittiche, ponendo uomo e pesce sullo stesso piano di azione.

La pesca sportiva si suddivide essenzialmente in tre macrocategorie che si distinguono in base al luogo dove si svolge la pesca e in base al mezzo che si utilizza per effettuare la pesca e sono: la pesca di superficie, la pesca subacquea e la pesca dalla barca. Queste tre categorie si distinguono in base alle tecniche.

La pesca di superficie racchiude numerose discipline che in molti casi si differenziano in base al pesce a cui si mira (carpfishing per le carpe, cefalo e trota al tocco, trota lago..) o in base all’attrezzatura che si impiega (pesca con la mosca, pesca in mare con lenze leggere, pesca al colpo traina e molte altre). Le attrezzature come già citato si differenziano in base alla tipologia di pesca che si va a d affrontare e per non incorrere in multe o irregolarità, soprattutto se viene praticata per hobby o per passione, è sempre meglio appoggiarsi ad un esperto o ad un negozio di vendita canne pesca.

Anche la pesca subacquea ha le sue tecniche come la pesca in tana, la pesca all’agguato, la pesca all’aspetto, la pesca in caduta e la pesca in parete. Tutte tecniche che comunque necessitano una maggiore preparazione rispetto a quelle della pesca in superficie e che necessitano di un’apposita attrezzatura sub. Le principali tecniche di pesca dalla barca invece sono bolentino, bolentino di profondità, traina e vertical jiging.

Nonostante la poca visibilità sulle reti nazionali la pesca sportiva in Italia è molto praticata sia a livello di hobby e passione sia a livello agonistico. Molte infatti sono state le vittorie a livello internazionale dei vari campionati tanto che la squadra italiana è considerata una delle più forti insieme ad Inghilterra e Francia, soprattutto nella categoria della pesca al colpo e nelle altre tipologie di pesca in mare.

A cura di Martina Celegato

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