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Quando la formazione diventa un investimento di valore

Comunicato Stampa

Quando la formazione diventa un investimento di valore

Il 29 maggio 2020 a Brescia un corso approfondirà gli argomenti legati alla formazione del personale partendo dalla stesura di un piano formativo per una formazione di valore in linea con i bisogni e le attese dei partecipanti.

 

Se non sempre nelle aziende si recepisce l’importanza del ruolo delle “risorse umane”, prima o poi anche i più scettici si rendono conto che sono le persone che fanno realmente la differenza, in qualsiasi ambito. Ma per ottenere il meglio dalle risorse umane occorre che chi le guida sappia “prendersene cura”, anche con stili e modalità diverse. E per “prendersene cura” si intende avere una chiara consapevolezza che ogni individuo è un elemento strategico e ha necessità di essere guidato, di crescere e di essere messo in condizioni di dare il meglio. Uno dei modi di cui disponiamo per poterci “prendere cura” delle persone è la loro formazione.

Ci sono corsi che affrontano correttamente, come un vero e proprio investimento di valore, il tema della formazione? Come riconoscere e scegliere proposte formative valide ed efficaci in materia di formazione alla sicurezza?

 

Il corso per una formazione che sia un investimento di valore

Per fornire agli operatori competenze e conoscenze necessarie per pianificare, scegliere e realizzare percorsi formativi di valore, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 29 maggio 2020 a Brescia un corso di 8 ore dal titolo “La formazione: un investimento di valore”.

Il percorso formativo si propone di approfondire gli argomenti legati alla formazione del personale, a partire da un’analisi dei bisogni efficace. Si tratteranno i temi legati alla stesura di un piano formativo veramente in linea con i bisogni e le attese dei partecipanti, anche attraverso la scelta di proposte formative di valore, individuando le metodologie più adatte agli obiettivi di apprendimento e i consulenti più idonei.

 

Questi gli argomenti che verranno affrontati durante il corso:

  • come rilevare i bisogni formativi del personale
  • stesura del piano formativo
  • riconoscere e scegliere proposte formative efficaci e di valore
  • il formatore efficace
  • metodologie: tra formazione, coaching e mentoring
  • il coaching per le figure manageriali

 

L’importanza della formazione: la storia del taglialegna

La formazione è uno strumento che, quando ben utilizzato, produce risultati straordinari e non può mai mancare in azienda.

Oltre l’addestramento e l’aggiornamento, la formazione sugli aspetti di interazione sociale, di gestione delle risorse, di lavoro in gruppo, per fare alcuni esempi, produce sempre buoni risultati e risulta cruciale nei momenti di cambiamento ed evoluzione di ogni azienda “sana”, che intenda guardare al futuro e farsi trovare pronta.

C’è una metafora su questo argomento che chiarisce in modo efficace l’importanza della formazione: la storia del taglialegna.

Secondo questa storia, un mobiliere che ha bisogno di un taglialegna, si trova a scegliere tra due. Nel metterli alla prova, osserva che il primo è instancabile e non si ferma quasi mai, mentre il secondo ogni ora e mezza fa una pausa. Il mobiliere lo osserva perplesso, ma decide di aspettare i risultati. A fine giornata è proprio il secondo ad aver tagliato più alberi. Quando il mobiliere chiede al taglialegna cosa facesse nelle pause dal lavoro costui rispose “affilavo la sega”.

 

Le informazioni per il corso di Brescia

Per approfondire gli argomenti legati alla formazione del personale si tiene dunque il 29 maggio 2020 a Brescia il corso di 8 ore in presenza “La formazione: un investimento di valore” che avrà luogo dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 presso AiFOS Service in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

I docenti del corso sono Marzia Dazzi, che ha lavorato per anni nelle risorse umane occupandosi anche di selezione, analisi del potenziale e rilevazione del clima aziendale, e Alessandra Marconato, formatrice esperienziale che lavora con team manageriali e singoli manager per la definizione di obiettivi organizzativi e individuali.

La partecipazione al corso vale come 6 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Formatori qualificati (area 3) e Coordinatori alla sicurezza. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa-gestionale) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (Legge 4/2013).

 

Per avere informazioni e iscriversi al corso è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi-qualificati/organizzazione-benessere/organizzazione-benessere/la_formazione_un_investimento_di_valore

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

 

12 marzo 2020

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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News

Tirocini: posto il focus sull’apprendimento più che sulla prestazione da lavoro

Tramite circolare n. 8 del 18 aprile 2018 sono state fornite indicazioni dall’INL in materia di tirocini.

Prima di tutto, la verifica ispettiva deve valutare le modalità di svolgimento dei tirocini così da poter ritenere l’attività del tirocinante funzionale all’apprendimento e non all’esercizio di una pura prestazione di lavoro, nell’osservazione e applicazione delle norme regionali.

Si rileva che l’attivazione dei tirocini per tutte quelle attività lavorative che non hanno bisogno di un periodo di formazione o l’assenza di uno degli elementi essenziali, come per esempio il piano formativo individuale o la convenzione di tirocinio, si configurano come irregolarità che di per sè compromettono la natura formativa del rapporto.

L’INL chiarisce anche quali siano le conseguenze sanzionatorie nel caso di superamento della durata massima del tirocinio stabilita dalla Legge Regionale. La prosecuzione di fatto del rapporto verrà ricondotta ad una prestazione lavorativa che comporterà l’applicazione della maxisanzione.

Sempre in tema di sanzioni, viene comunicato che è prevista l’intimazione alla cessazione dei tirocini in riferimento alle seguenti violazioni definite non sanabili relative:

  •  a tutti coloro titolati alla promozione;
  •  alle caratteristiche di tipo soggettivo e oggettivo richieste al soggetto ospitante del tirocinio;
  •  alla proporzione tra organico del soggetto ospitante e numero di tirocini;
  •  alla durata massima del tirocinio;
  •  al numero di tirocini attivabili contemporaneamente;
  •  al numero o alle precentuali di assunzione dei tirocinanti ospitati in precedenza;
  •  alla convenzione richiesta e al relativo piano formativo

La mancata corresponsione dell’indennità indicata formalmente nel PFI, comporta a carico di chi trasgredisce l’irrogazione di una sanzione amministrativa da 1.000 a 6.000

Per poter approfondire ulteriormente è possibile scaricare la circolare completa sul sito di Studio Borghi, studio di elaborazione paghe a Milano da oltre trent’anni nel campo della consulenza del lavoro e dell’amministrazione del personale dipendente.

Lo Studio e il suo team di consulenti del lavoro restano a disposizione per qualsiasi ulteriore necessità.

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