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Terna: Flavio Cattaneo Linee Guida del Piano Strategico 2011-2015 approvato oggi dal CdA

Ulteriori investimenti sulla rete e nuovo focus sulle attività non tradizionali: queste le linee guida del Piano Strategico 2011-2015 approvato oggi, 14 febbraio 2011, dal CdA insieme ai dati preliminari consolidati del 2010.

Per quanto riguarda le attività regolate tradizionali, nei prossimi 5 anni saranno investiti circa 5 miliardi di euro per l’ammodernamento della rete, con una crescita di 700 milioni di euro, pari al +15% rispetto a quanto annunciato nel Piano precedente (4,3 miliardi di euro).

Ferma restando la priorità di mantenere il proprio profilo di solidità finanziaria, Terna sta analizzando opportunità di investimento anche in attività non tradizionali, facendo leva sulle competenze maturate nella gestione di grandi opere e sulla conoscenza del mercato elettrico. Per tali attività l’impegno di investimento è triplicato e prevede stanziamenti fino a 1 miliardo di euro. In particolare, nel corso del 2011 è previsto lo sviluppo di una ulteriore tranche di progetti fotovoltaici per circa 50 MWp. Verranno inoltre valutate opportunità di investimento nel settore dell’efficienza energetica e per la realizzazione e gestione di infrastrutture di rete per la connessione alla rete locale di impianti a fonte rinnovabile nell’area Balcanica. In presenza di una regolamentazione appropriata, potranno essere considerati investimenti nel settore dello stoccaggio di energia, finalizzati ad un migliore efficientamento e messa in sicurezza della rete nelle aree più congestionate per la presenza di impianti a fonti rinnovabili.

L’aumento dei ricavi e il controllo dei costi consentirà di migliorare la redditività del Gruppo dall’attuale 74% al 78% alla fine del periodo di Piano.
Dal 2011 al 2015 la crescita media annua dei ricavi regolati di Gruppo sarà di circa il 6%, grazie all’aumento degli investimenti. Rimangono sostanzialmente stabili, nonostante la forte crescita degli investimenti, i costi riferiti alle attività regolamentate.

L’assorbimento di cassa generato dal piano di investimenti e dalla politica dei dividendi porterà ad un aumento del debito netto di 2,6 miliardi di euro alla fine del Piano, inferiore a quanto previsto nel precedente Piano industriale.
La struttura del capitale rimane solida: durante il periodo di Piano, il rapporto tra debito e capitale investito regolamentato (RAB) rimane sempre ben al di sotto del 60%. Le condizioni del debito, legato anche all’ottimo livello del rating di Gruppo, restano molto competitive.

Il Piano Strategico 2011-2015 conferma la politica dei dividendi. Come già accaduto con la cessione di Terna Participações, una parte delle plusvalenze registrate con la vendita delle attività non tradizionali potrà integrare la suddetta politica che prevede una crescita annua del 4%, assumendo il 2008 come anno di riferimento.

Fonte (Finanza Repubblica.it)

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Alessandra Camera
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Flavio Cattaneo: Presentazione del Piano Strategico Terna 2011–2015 lunedì 14 febbraio 2011 Palazzo Mezzanotte (Milano h.11.30)

Lunedì 14 febbraio alle ore 11:30 a Palazzo Mezzanotte, Milano, Flavio Cattaneo presenterà il Piano Strategico 2011-2015 di Terna ad analisti e media.

Flavio Cattaneo, ad Terna: presentazione del Piano Strategico 2011 – 2015 lunedì 14 febbraio 2011 Palazzo Mezzanotte, Milano, h.11.30.


Sarà possibile seguire la presentazione in diretta video streaming attraverso il sito Terna a partire dalle 11.30. Il Piano strategico, approvato dal CdA della Società, costituisce l’asse portante delle attività aziendali per i successivi 5 anni.

Dal novembre del 2005, data di insediamento del Vertice con Flavio Cattaneo Amminitratore Delegato, il valore dell’azienda è passato dal 26° posto nella lista delle blu chips al 13°, e l’azione è salita del + 66%: questo ha consentito a Flavio Cattaneo di ritirare nel 2010 il premio come migliore utility europea per rendimento negli ultimi tre anni.
Il ritorno per l’azionista, in 5 anni, è stato del + 120% uno dei più alti in tutto il panorama industriale e finanziario.
Con oltre 62mila km di rete in alta tensione, oggi Terna è il primo operatore indipendente in Europa e settimo al mondo per chilometri di linee gestite.

Dal piano 2011-2015 di Terna (14 febbraio) alcuni analisti si attendono sorprese positive sul capex e sui nuovi progetti allo studio, come la costruzione e gestione di line in Montenegro e Albania. Equita si aspetta un capex pari a 4,3 miliardi di euro, in linea col precedente piano 2010-2014, ma la società potrebbe sorprendere positivamente per 100-300 milioni di euro.

(Fonte: MilanoFinanza)

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