Pisa come location per le nozze, bella idea. E grande sfida anche per il fotografo di matrimoni. Muoversi con disinvoltura alla ricerca di scorci e di immagini tra i suoi lungarni, le sue vie, le sue piazze e le sue chiese, è all’apparenza facile, tanta è la bellezza generosamente messa a disposizione dalla città toscana, patria fra gli altri di Galileo Galilei.
Ma proprio per questo diventa, per i fotografi professionisti (e quelli di www.qualcosadibluphoto.it sanno bene di che si tratta), una scommessa nel saper reperire e immortalare angoli, panorami, luci e colori sempre nuovi. Come si addice quando si deve organizzare un matrimonio a Pisa.
Un safari fotografico per la città di Pisa
Il centro di gravità permanente di Pisa, da cui anche un’esperto fotografo come il wedding photographer Tony Hoffer deve, o anche semplicemente da dove può partire è piazza del Duomo, il maggior complesso monumentale della città, conosciuto in tutto il mondo come “Campo (o Prato) dei Miracoli”, un tappeto verde sfondo ideale per un set da matrimonio su cui elegantemente troneggia la medievale Torre pendente, proposta come una delle sette meraviglie del mondo moderno. Lì il fotografo e i suoi clienti promessi o neo sposi hanno di che sbizzarrirsi: spazio, arte, natura, cultura, folla e luce.
Altri scenari invidiabili per chi intenda sposarsi nella città della Torre pendente (e per il fotografo matrimonio a Pisa Qualcosa di Blu) possono essere trovati in Piazza dei Cavalieri, simbolo della continuità civica cittadina, con il suo prestigioso omonimo Palazzo, autentico ricamo architettonico; o, al cospetto dell’Arno, nella bellissima chiesetta trecentesca di Santa Maria della Spina, raffinata creazione dell’arte romanica con eleganti sovrapposizioni gotiche; o nella splendida tenuta naturale di San Rossore, tra il centro storico e il mare, verde parco dal fascino unico e rasserenante.
E per chi ama un matrimonio in una villa per ricevimenti?
Per quanti, al centro storico, preferiscono, per il proprio matrimonio, una villa per ricevimenti, i dintorni di Pisa offrono alla coppia di consorti appena formata e al loro studio fotografico molte situazioni interessanti. Di San Rossore già si è detto, con la sua pineta che sa di abbraccio caldo e naturale, ideale in un giorno in cui la forza del sentimento e dell’emozione la fa da padrona, e con le sue distese di erba verde come e più del prato di una notissima canzone di Gianni Morandi di molti anni fa.
E poi la cinquecentesca Villa delle Molina, il settecentesco antico canale La Tinaia, la quattrocentesca Villa Rita di Uliveto Terme, le Tenute Riccardi Toscanelli di Treggiaia, attestate già nel ‘500, o la Pieve de’ Pitti (XVIII secolo), e tanti altri set fotografici…
Pisa, non ‘vituperio delle genti’, ma caleidoscopio di occasioni
In generale, dal punto di vista dei matrimoni (ma non solo), Pisa, ben distante dalla definizione di ‘vituperio delle genti’ che Dante Alighieri le assegnò nell’Inferno della sua Divina Commedia, appare più come un caleidoscopio di occasioni. Ed è per questo motivo nel solco più profondo delle grandi città d’arte nazionali ed internazionali.
Il fotografo di matrimoni di Qualcosa di Blu sa che, nella città dell”Eppur si muove’ di galileiana memoria, può trovare tutti gli ingredienti necessari per la sua panoramica di immagini del giorno più bello della vita di una coppia: la musica, i colori, i profumi, il vento che scompiglia l’acconciatura della sposa e le muove la sfumatura di sorriso che rende la foto perfetta, l’odore della salsedine che trasporta come per incanto in altri lidi e dà allo scatto quel non so che che mancava, le scene top per un servizio da sogno. Sposarsi a Pisa, che bella idea!