Assicurare il proprio futuro e quello dei propri cari è un tema molto a cuore di ogni cittadino, desideroso di garantire al proprio nucleo familiare stabilità e sicurezza economica.
Il Gruppo Assicurativo Pramerica, presente in Italia a partire dal 1990, propone delle soluzioni assicurative vantaggiose e adattabili a diverse situazioni, in grado di assecondare ogni tipo di esigenza e di bisogno della clientela.
Le “soluzioni a vita intera” si basano sull’evento morte dell’assicurato e prevedono, in caso di morte dello stesso in qualsiasi momento essa avvenga, il pagamento da parte della compagnia di un determinato capitale a favore dei beneficiari. Questa soluzione, che non è di “puro rischio”, poiché non vincolata ad un periodo di tempo entro il quale l’evento morte deve verificarsi, garantisce la futura sicurezza economica della famiglia e, contemporaneamente, permette di vedere il proprio capitale valorizzato nel tempo per via della rivalutazione semestrale del fondo finanziario della compagnia.
Altra tipologia di polizza vita messa a disposizione da Pramerica è l’assicurazione “caso morte temporanea”. Si tratta di una tipologia di polizza di puro rischio, la quale si basa sul versamento iniziale di un premio e che prevede, in caso di morte dell’assicurato entro i termini previsti dal contratto, la corresponsione di un elevato capitale a favore dei beneficiari. L’assicurazione caso morte temporanea permette di proteggere la propria famiglia nel caso in cui l’assicurato fosse colpito da morte prematura ed è consigliata alle famiglie formate da un principale portatore di reddito, le quali verserebbero in condizioni economiche precarie in caso di decesso prematuro del capofamiglia. La compagnia ha studiato, inoltre, delle particolari formule che prevedono, nel caso in cui l’evento morte non si verificasse, la possibilità di recuperare parte del capitale investito.
Accanto alle assicurazioni che riguardano gli eventi morte, Pramerica ha creato una polizza vita per i clienti di Banca della Marca, denominata Marca AmicaMia, la quale, attraverso il pagamento di un premio annuo costante, garantisce la liquidazione di una rendita vitalizia costante, nel caso in cui l’assicurato venisse dichiarato non autosufficiente. La polizza può essere sottoscritta da persone con un’età compresa tra i 20 e i 70 anni e consente di garantire alla propria persona, una rendita sicura qualora dovesse venire a mancare l’autosufficienza. Un individuo è considerato non autosufficiente quando subentrano le seguenti incapacità: incapacità nel vestirsi, nel lavarsi, nell’alimentarsi, nello spostarsi, nel recarsi ai servizi e nei casi di incontinenza.
Da PRAMERICA la previdenza integrativa per i giovani
La gestione di un patrimonio di 1100 miliardi di dollari ed oltre 50 milioni di clienti istituzionali e individuali, rappresentano il biglietto da visita di Prudential Financial, gruppo finanziario a livello mondiale, tra le prime Compagnie statunitensi, per capitale assicurato, nel ramo polizze vita e presente in Italia dal 1990 con il Gruppo Assicurativo Pramerica.
Una strategia di distribuzione dei prodotti assicurativi basata sul sistema multicanale che vede protagoniste la Rete Diretta Life Planner oltre a una qualificata serie di partner, di cui fanno parte Istituti di Credito e Broker.
La mission aziendale del Gruppo Assicurativo Pramerica, si fonda sui principi ispiratori dettati nel lontano 1875 dal suo fondatore, John F. Dryden: essere degni di fiducia, rispetto reciproco, fidelizzazione del cliente e spirito vincente.
Valori guida necessari per raggiungere l’obiettivo di aiutare il cliente, a costruire oggi il suo domani e a raggiungere la tranquillità di una sicurezza finanziaria attraverso una polizza vita, prodotto assicurativo indispensabile per proteggere se stessi e la propria famiglia.
Oggi, a causa dell’incremento dell’aspettativa di vita, non è più possibile ottenere una pensione il cui ammontare raggiunga, come accadeva fino a pochi anni fa, anche l’ 80% dell’ultimo stipendio. Diventa quindi una necessità, sin dal momento in cui ci si affaccia nel mondo del lavoro, integrare la futura pensione con una polizza vita il cui obiettivo sia riuscire a garantire al momento della pensione un tenore di vita pari a quello ottenuto nel corso dell’attività lavorativa.
La Linea Previdenza di Pramerica propone soluzioni e prodotti assicurativi che, attraverso una mirata gestione delle individuali risorse economiche e finanziarie, consentono di ottenere al raggiungimento dell’età pensionabile una rendita sicura e rivalutabile nel corso degli anni, beneficiando, contemporaneamente, degli incentivi fiscali previsti dalla normativa italiana.
Le soluzioni assicurative di previdenza integrativa proposte dal Gruppo Assicurativo Pramerica, rivolgono una particolare attenzione alle giovani generazioni che hanno appena iniziato il loro percorso professionale e lavorativo.
E’ il caso di New Retirement Income, una polizza vita che, attraverso l’accantonamento dei propri risparmi, permette alla scadenza di ottenere una rendita integrativa alla pensione da corrispondere in tredici mensilità e che eventualmente, a scelta del cliente potrà anche essere convertita in capitale.
I prodotti previdenziali e assicurativi di Pramerica offrono la massima protezione all’assicurato al quale in caso di decesso, grave invalidità anche permanente, trapianto di organi vitali o insorgere di malattia che comporti un’aspettativa di vita non superiore ai sei mesi, viene garantito, in qualsiasi momento immediatamente successivo all’entrata in vigore della polizza assicurativa, il pagamento del capitale assicurato e rivalutato.
La polizza vita è un investimento per i tuoi cari
La polizza vita è un contratto tra un privato ed un’assicurazione, in cui l’assicuratore si impegna a pagare una somma di denaro con la morte della persona assicurata. A seconda del contratto, anche altri eventi come una malattia terminale possono innescare il pagamento. L’assicurato paga di solito un premio, regolarmente o in un’unica soluzione. Altre spese come le spese funerarie sono talvolta inclusi nei benefici. Il vantaggio per il proprietario della polizza è la tranquillità e serenità di sapere che la propria morte non si tramuterà in difficoltà finanziarie per i propri cari, infatti lo scopo di una polizza vita è semplice: fare in modo che i propri figli o altre persone a carico siano tutelati in caso di morte prematura.
Contrariamente a quello che dicono gli assicuratori probabilmente non c’è bisogno di avere l’assicurazione sulla vita per tutta la vita. Ce n’è più bisogno quando si è giovani con bambini piccoli a carico, quando si devono ancora costruire le attività su cui la propria famiglia possa poggiarsi se succede qualcosa. Infatti se si muore mentre i bambini sono ancora in fasce, dobbiamo vincolare dei soldi per crescerli ed educarli. Ecco che subentra l’assicurazione sulla vita. Una volta che i figli sono cresciuti, non c’è più bisogno.
La polizza vita dipende dall’età del contraente, la salute e l’ammontare del premio che si desidera. Quindi è ovvio che più si è giovani e sani, minore sarà il premio. Infatti un uomo sano di 40 anni che compra una polizza di 20 anni con un premio fisso annuo, potrebbe pagare 350 euro l’anno per garantire un beneficio in caso di morte di 500.000 euro. Un uomo sano di 50 anni che compra la stessa polizza potrebbe pagare 1.000 euro l’anno. Se aspetta che ne abbia 60, la polizza gli potrebbe costare 3.000 euro l’anno.
Quindi è bene fare le opportune considerazioni non solo per scegliere una polizza vita adatta alle proprie esigenze, ma anche per decidere quale è il momento giusto per stipularla.
Tutto ciò da sapere per la stipula della polizza vita
Visto i tempi che corrono destinare una parte dei propri risparmi per la costruzione di una pensione integrativa è diventato imprescindibile per gli italiani. Il modo più tradizionale e facile per costruirsi una rendita aggiuntiva consiste nella sottoscrizione di una polizza vita.
Nel tempo la polizza vita è cambiata: dalle iniziali forme tradizionali si è passati a strumenti più complessi con maggiori contenuti in termini finanziari (come ad esempio le polizze vita “unit linked” e “index linked“, legate all’andamento di particolari indici azionari).
La polizza vita è un contratto particolare stipulato tra un privato (il contraente) e una compagnia di assicurazione. In cambio del pagamento di una determinata somma di denaro (premio), la compagnia di assicurazione si impegna, ad una data prestabilita, a corrispondere una rendita o un capitale. I soggetti che danno forma alla polizza vita sono: 1) la società di assicurazione; 2) il contraente, ovvero colui che stipula il contratto; 3) l’assicurato, la persona, a cui è riferito l’evento; 4) il beneficiario, ovvero colui che, al verificarsi di un determinato evento, ha diritto a ricevere la prestazione.
In cambio del versamento del premio da parte del contraente la compagnia assicuratrice si impegna al versamento a una data stabilita, di un capitale o di una rendita. Se si opta per il capitale si ottiene dalla compagnia assicuratrice il versamento in un’unica soluzione di quanto maturato negli anni in base ai premi versati; chi sceglie invece la rendita, si assicura un vitalizio per il resto della propria vita o per un periodo prefissato.
Ulteriori informazioni sul sito www.reteassicurazioni.com
Assicurazioni: le polizze vita
Destinare una parte dei propri risparmi per la costruzione di una pensione integrativa è diventato sempre più un imperativo per l’Italia. Per i giovani di oggi non è infatti pensabile arrivare all’età della pensione senza un qualche strumento integrativo che vada a compensare la rendita garantita dallo Stato. Il modo più tradizionale e semplice per costruirsi una rendita aggiuntiva consiste nella sottoscrizione di una polizza vita. La polizza vita si è evoluta nel tempo: dalle iniziali forme tradizionali si è passati a strumenti più complessi con maggiori contenuti in termini finanziari, come ad esempio le polizze vita “unit linked” e “index linked“, ancorate all’andamento di particolari indici azionari.
Come funziona la polizza vita
La polizza vita è un contratto particolare stipulato tra un privato (il contraente) e una compagnia di assicurazione. In cambio del pagamento di una determinata somma di denaro, la compagnia di assicurazione si impegna, ad una data prestabilita, a corrispondere una rendita o un capitale. La somma di denaro che l’assicurato versa alla compagnia di assicurazione viene definita “premio” e rappresenta la remunerazione della società assicuratrice per il rischio che si assume. Quattro sono i soggetti che danno forma alla polizza vita: 1)la società di assicurazione; 2)il contraente, ovvero colui che stipula il contratto; 3)l’assicurato, la persona, cioè, a cui è riferito l’evento; 4)il beneficiario, ovvero colui che, al verificarsi di un determinato evento, ha diritto a ricevere la prestazione.
Come si sviluppa il premio. Come già detto in precedenza, la polizza vita prevede il pagamento di un premio. A seconda dei tipi di polizza, il pagamento avviene in un’unica soluzione al momento della stipula del contratto (premio unico), oppure attraverso versamenti periodici con scadenza annuale (premio ricorrente) per una certa durata. Esistono poi anche polizze a premio unico ricorrente: sono polizze molto flessibili che consentono, anziché impegnarsi in un versamento unico una tantum di grosso importo, di effettuare più versamenti con una frequenza scelta dall’assicurato e per un importo fissato di volta in volta. Al momento della sottoscrizione del contratto è senz’altro importante informarsi se il premio è al lordo o al netto dei caricamenti, dei costi accessori e delle imposte.
Rendita o capitale? In cambio del versamento del premio da parte del contraente la compagnia assicuratrice si impegna al versamento a una data stabilita, di un capitale o di una rendita. Optando per il capitale si ottiene dalla compagnia assicuratrice il versamento in un’unica soluzione di quanto maturato negli anni in base ai premi versati; chi sceglie invece la rendita, si assicura un vitalizio per il resto della propria esistenza o per un periodo prefissato. Come scegliere tra le due alternative? Dipende dalle necessità finanziarie del singolo e dalle motivazioni che lo hanno portato a sottoscrivere una polizza. Nella decisione finale rientrano anche motivazioni di carattere fiscale, perché il fisco riserva un trattamento diverso a seconda che si tratti di capitale o rendita.