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Premio Margherita Hack 2016: omaggio in ricordo alla grande scienziata

Si terrà il 26 giugno 2016, la terza edizione del Premio Margherita Hack, istituito per commemorare il ricordo della mitica signora delle stelle, Margherita Hack, la famosa scienziata astrofisica, in occasione dell’anniversario della sua scomparsa. Ideatore e organizzatore dell’evento, è il manager della cultura Salvo Nugnes. L’iniziativa, si svolgerà all’interno del secolare Palazzo Leti Sansi, a Spoleto, in concomitanza con la grande mostra di Spoleto Arte, curata da Vittorio Sgarbi, che rappresenta “Un’osservatorio dell’arte contemporanea”.

Salvo Nugnes, ha spiegato “La giuria di qualità, è composta da personaggi del calibro di Sgarbi, Katia Ricciarelli, Antonino Zichichi, Francesco Alberoni, Ezio Mauro. Come nelle scorse edizioni, saranno scelti nomi di spicco, che si sono distinti per particolari meriti, personali e professionali, suddivisi per categorie di premiazione. Tra i premiati del 2015 abbiamo avuto Carlo Verdone e Federica Pellegrini”.

Inoltre, ha aggiunto “Questo premio, vuole essere un simbolico ringraziamento a Margherita, per tutto ciò che la sua sincera amicizia mi ha regalato e per il tesoro inestimabile di sapere e di conoscenza, che ha -lasciato in eredità- a tutti quanti noi e alle generazioni future. Qualunque parola, per descrivere questa donna straordinaria potrebbe sembrare riduttiva. Me la voglio immaginare sorridente e immersa nella scia della luce radiosa dell’universo cosmico e dello spazio interplanetario, che ha studiato con tanta passione dedizione”.

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“Premio Margherita Hack”: Ospiti di grande spicco in onore della grande scienziata e astrofisica scomparsa nel 2013

La seconda edizione del “Premio Margherita Hack” ideata e organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte”, ha visto la presenza di un nutrito pubblico convogliato per l’occasione presso il secolare Palazzo Leti Sansi, nel centro storico di Spoleto, tra via Arco di Druso e Piazza del Mercato, che il 28 giugno ha ospitato l’importante cerimonia di premiazione. Tra gli intervenuti anche il talentuoso cantautore e musicista Luca Maris, che da grande ammiratore della Hack ha tenuto ad assistere al simbolico evento commemorativo in suo onore, a due anni dalla scomparsa dell’illustre scienziata astrofisica, il cui ricordo è rimasto per tutti indelebile.

 

Tra i membri della giuria di qualità era presente il Prof. Antonino Zichichi, sul quale Maris ha commentato: “Lo considero un autorevole fisico ed esperto divulgatore scientifico con fama internazionale, attivo anche nel campo della fisica delle particelle elementari, oltre che ad essere un importante professore emerito del Dipartimento di Fisica superiore dell’Università di Bologna. Zichichi è diventato molto conosciuto, stimato e apprezzato dal grande pubblico per la fervida attività di divulgazione, essendo un prolifico autore di saggi, libri e testi in materia, nonché per le sue frequenti apparizioni televisive”.

 

Nell’individuare una frase emblematica pronunciata dalla Hack, Maris dice: “Quella, che più mi è rimasta impressa è -Non è necessario avere una religione per avere una morale. Perché, se non si riesce a distinguere il bene e il male, quella che manca è la sensibilità, non la religione”.

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Ospiti di grande spicco al “Premio Margherita Hack” in onore della grande scienziata e astrofisica scomparsa nel 2013

Il noto cantautore e musicista campano Luca Maris ha assistito alla seconda edizione del “Premio Margherita Hack” che si è svolto con grande successo il 28 giugno presso il secolare contesto di Palazzo Leti Sansi a Spoleto, con l’organizzazione del manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte”, che ha voluto commemorare simbolicamente l’illustre scienziata astrofisica a due anni dalla sua scomparsa, per mantenerne sempre vivo il ricordo nella memoria collettiva. Nell’occasione Maris ha assistito con piacere alla cerimonia ufficiale di premiazione, che ha visto consegnare lo speciale riconoscimento a personalità rinomate del panorama attuale, che sono stati designati per particolari meriti. Tra i nomi di spicco anche Carlo Verdone e Federica Pellegrini.

Maris, nell’esprimere una riflessione a commento sulla Hack, sottolinea: “Ha lasciato un segno indelebile nella storia. Per me ha avuto il grande merito di aver esplorato l’universo attraverso i raggi ultravioletti, a partire da una stella nota, conosciuta come -epsilon aurigae-. Personalmente, mi sono avvicinato e appassionato alla scienza astrofisica grazie alla Hack. Mi ha sempre incuriosito molto il suo mondo e tutto ciò che riguarda quella materia. Tra i libri che ho letto scritti da lei, ho apprezzato molto quello intitolato -Stelle, pianeti e galassie- scritto insieme a Massimo Ramella, che è una sorta di viaggio nella storia dell’astronomia, dall’antichità fino ai giorni nostri“.

E proseguendo, nell’individuare un interessante parallelo di confronto tra arte, scienza e musica, spiega: “L’arte può aiutare l’uomo a fermarsi per osservare, riflettere e contemplare, come la scienza al contempo può aiutare nel processo della conoscenza di noi stessi e del nostro viaggio umano. La musica può portarci lontano, nell’immensità delle sensazioni, delle emozioni, degli affetti. Con la musica possiamo immergerci nei misteri, che avvolgono e sono parte dell’essere umano e possiamo viaggiare nell’infinito e nell’eterno e ritornando nel nostro piccolo essere, ci sorprendiamo di sentirci rinnovati e rinvigoriti“.

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Ospiti di grande spicco al “Premio Margherita Hack” in onore della grande scienziata e astrofisica

Ecco i protagonisti di questa seconda edizione: Carlo Verdone, Federica Pellegrini, Sergio Ferrara, Speranza Scappucci, Piera Rosati, Bertozzi & Casoni

Si è tenuta con ampi consensi domenica scorsa, in data 28 giugno 2015, la solenne cerimonia di consegna dei premi dedicati a Margherita Hack, presso lo storico Palazzo Leti Sansi a Spoleto (PG). Il Premio, ideato e organizzato dal manager Salvo Nugnes per celebrare simbolicamente il ricordo della famosa amica, scienziata e astrofisica, ha visto come protagonisti nomi di grande spessore in rappresentanza delle eccellenze italiane.

I riconoscimenti sono andati a: Carlo Verdone per la cultura, lo scopritore della super gravità  Prof. Sergio Ferrara per la scienza, la campionessa olimpionica Federica Pellegrini per lo sport, la direttrice d’orchestra Maestro Speranza Scappucci per l’eccellenza femminile, il Presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane Piera Rosati per l’impegno animalista e i rinomati artisti Bertozzi e Casoni per l’arte.

Ad assegnare i premi  un comitato di esperti e intellettuali presieduto dal sociologo di fama mondiale Prof. Francesco Alberoni e formato da Antonino Zichichi, fisico e divulgatore scientifico, Vittorio Sgarbi, storico e critico dell’arte, Amanda Lear, poliedrica artista, Ezio Mauro, direttore del quotidiano “La Repubblica” (in sua vece era presente il giornalista Paolo Mauri).

Oltre 200 persone hanno assistito alla toccante cerimonia, presentata dalla giornalista Silvana Giacobini. Tra i presenti in sala il sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli, l’assessore Maria Elena Bececco, il consigliere comunale Stefano Proietti, il vice questore aggiunto della polizia Claudio Gugliano e il critico d’arte Alberto D’Atanasio.

L’iniziativa è stata patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dall’INAF Istituto Nazionale di Astrofisica.

“Vogliamo mantenere sempre viva la memoria di quanto ha fatto per noi Margherita, nei tanti anni di studi e ricerche” – afferma Salvo Nugnes – “La studiosa ha interamente dedicato la sua vita alla profonda passione per la scienza e per la fisica pur conservando una modestia, un’umiltà profonda e una semplicità radicata, che le hanno permesso di rimanere una persona schietta e vera, di non scendere mai a compromessi guadagnandosi la stima e il rispetto di tutti”.

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Il noto Bar Pasticceria Vincenzo sarà partner al “Premio Margherita Hack”

La seconda edizione del “Premio Margherita Hack”, che si svolgerà tra qualche giorno, in data 28 giugno 2015, dalle ore 11.00, presso il meraviglioso edificio seicentesco di Palazzo Leti Sansi di Spoleto (PG), vedrà la collaborazione, in qualità di partner, del noto bar e pasticceria spoletino “Vincenzo”. Il premio Hack è stato ideato e organizzato dal manager della cultura Salvo Nugnes, legato da profonda amicizia a Margherita Hack, che ha pensato di celebrare così la memoria della grande scienziata ed astrofisica scomparsa due anni fa. Una giuria di esperti e intellettuali, composta da Francesco Alberoni, Antonino Zichichi, Vittorio Sgarbi, Amanda Lear ed Ezio Mauro premierà coloro che si sono particolarmente distinti nelle categorie scienza, cultura, sport, eccellenza femminile, arte ed impegno animalista. Di seguito l’intervista al Sig. Stefano del bar pasticceria “Vincenzo”:

 

1) Sig. Stefano, ci è giunta notizia, che il suo rinomato bar pasticceria è partner ufficiale del “Premio Margherita Hack”, che si terrà a Spoleto in data 28 giugno; come nasce l’occasione di questa importante collaborazione?

 

Già nel 2014 siamo stati partner della grande mostra di “Spoleto Arte” e quest’anno, con l’organizzatore, il manager della cultura Salvo Nugnes, abbiamo stretto nuovamente un positivo sodalizio di partnership, in occasione di questa importante iniziativa, che vuole rendere omaggio alla famosa scienziata astrofisica Margherita Hack. Siamo molto onorati di questa coesione sinergica, che si è instaurata e sviluppata nel tempo con l’organizzazione dell’evento.

 

2) Un suo commento sulla figura di Margherita Hack.

 

Senza dubbio la Hack è stata una figura autorevole nel mondo degli studi e delle ricerche scientifiche, con una meritata fama a livello mondiale. Purtroppo non ho mai avuto l’opportunità di incontrarla e di conoscerla di persona, ma l’ho sempre molto stimata e ammirata e l’ho seguita assiduamente durante le sue apparizioni e interviste televisive. rimane indelebile il ricordo di una personalità di forte rilievo e spessore internazionale.

 

3) Ci racconta le origini del bar pasticceria Vincenzo?

 

L’attività nasce tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta a Spoleto. Negli anni Ottanta è stata rilevata da mio padre e in seguito io e mio fratello abbiamo proseguito la gestione famigliare in società. Ad oggi abbiamo due punti vendita dislocati a Spoleto: il primo, quello del negozio storico, che si trova in zona stazione dei treni, in posizione centrale e di intenso passaggio; il secondo invece di nuova creazione, è un negozio laboratorio situato nella prima periferia della città.

 

4) Da quanti membri è composta la società?

 

Siamo in quattro soci: io, mio fratello, mia moglie e un altro socio esterno al nucleo familiare.

 

5) Quali sono i vostri principali prodotti di punta?

 

Premetto, che tutta la nostra produzione viene realizzata con una lavorazione totalmente artigianale e che utilizziamo solo ed esclusivamente ingredienti genuini e componenti di prima qualità. Abbiamo una vasta produzione di dolci tipici natalizi nel periodo delle feste. Inoltre, il nostro prodotto di punta più particolare è la pizza pasquale, preparata con una ricetta tipica della tradizione umbra e spoletina, che si tramanda di generazione in generazione.

 

6) Qual è il target della vostra clientela?

 

Oltre alla clientela di zona fidelizzata negli anni, lavoriamo anche parecchio con il comparto dei turisti, soprattutto con il negozio ubicato nelle vicinanze della stazione, che è proprio in una collocazione strategica, di consistente affluenza e transito turistico.

 

7) Come vede in generale il mercato della pasticceria?

 

Devo ammettere, che nonostante il periodo sociale difficile e la fase critica in generale a livello economico, fortunatamente è un settore, che ancora tiene in positivo e non risente più di tanto della crisi. La richiesta si mantiene comunque costante. Direi, che è un ambito commerciale, in cui si può ancora investire in modo vantaggioso e proficuo.

 

8) Che consigli e suggerimenti potrebbe dare alle nuove generazioni di aspiranti pasticceri?

 

Servono innanzitutto una preparazione accurata e meticolosa a monte e una specializzazione professionale acquisita a livello didattico e scolastico. Per poter avere già le basi adeguate di partenza, noi nel periodo estivo ci prestiamo a fare degli stage aziendali, proprio per inculcare e trasmettere le nozioni e gli insegnamenti fondamentali, a chi si appresta ad entrare nel variegato mondo dell’alta pasticceria artigianale.

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Collaborazione di Girardi Spumanti alla mostra “Spoleto Arte” e al “Premio Margherita Hack”

A breve la secolare ambientazione di Palazzo Leti Sansi, situato proprio nel cuore della città umbra di Spoleto (PG), in Piazza del Mercato, farà da cornice a due esclusivi eventi, la prestigiosa mostra “Spoleto Arte”, allestita dal 27 giugno al 27 luglio e curata dal Prof. Vittorio Sgarbi, con inaugurazione il 27 giugno alle ore 18.30, e la seconda edizione dell’autorevole “Premio Margherita Hack”, che si terrà il giorno successivo, il 28 giugno, dalle ore 11.00. Alla cerimonia, in onore dell’esimia scienziata ed astrofisica, verranno premiati coloro che si sono particolarmente distinti nel campo della scienza, della cultura, dell’arte, del sociale e dell’impegno animalista, selezionati da un’illustre giuria, composta da Francesco Alberoni, Antonino Zichichi, Vittorio Sgarbi, Amanda Lear ed Ezio Mauro. La direzione organizzativa di entrambi gli eventi è del manager Salvo Nugnes.

Nel contesto delle due pregevoli iniziative si inserisce come partner la storica azienda vinicola Girardi, con sede a Farra di Soligo in Valdobbiadene, nella provincia di Treviso. Girardi Spumanti nasce nel 1925, quando il fondatore, Martino Girardi, iniziò a produrre quei vini che avrebbero dato successo all’azienda, in particolare il Prosecco, oggi uno dei prodotti più amati dal pubblico nazionale e internazionale. Grazie all’amore e all’attenzione nella cura dei vigneti e nei processi di produzione, Girardi è oggi un’azienda affermata nel settore, con una lunga tradizione alle spalle e, allo stesso tempo, una lavorazione moderna e innovativa. L’azienda è attualmente nelle mani dell’enologo Luca Girardi, che insieme alle sorelle mette la stessa passione dei suoi predecessori nella realizzazione del “nettare degli dei”, un prodotto di alta qualità, fresco e inebriante, alla continua ricerca della perfezione.

 

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“Spoleto Arte”: Prende il via la mostra curata da Vittorio Sgarbi

È imminente l’attesissima apertura della grande mostra di “Spoleto Arte” con l’autorevole cura di Vittorio Sgarbi, dove confluirà in esposizione un nutrito gruppo di creazioni di artisti di calibro del panorama contemporaneo, collocate all’interno del secolare Palazzo Leti Sansi, pregiata dimora aristocratica, che si trova in Piazza del Mercato, nel suggestivo centro storico di Spoleto. L’iniziativa prenderà il via con un importante evento inaugurale in data sabato 27 giugno alle ore 18,30 e rimarrà allestita fino al 27 luglio 2015. La gestione organizzativa dell’evento è del manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte”. Tra i partecipanti spicca il nome di Amanda Lear, personalità brillante e assai popolare in Italia e all’estero, dotata di un intrigante charme innato e di una dinamica vena creativa in ambito pittorico. Sarà dunque possibile ammirare una consistente quantità di quadri della Lear, realizzati con appassionato slancio, che tracciano un percorso di originale e innovativa proiezione.

Esprimendo le sue considerazioni, in merito alla mostra, Salvo Nugnes afferma: “Per me è sempre un’emozione ritornare a Spoleto, in questa città così ricca di storia e di memoria. Per questo, ritengo sia fondamentale continuare a investire nel settore cultural-artistico, a maggior ragione oggi, in un momento storico così delicato, a livello sia sociale sia economico. E questo per dare un messaggio positivo all’opinione pubblica, rendendola direttamente partecipe della priorità della tutela dei beni artistico-culturali e della valorizzazione di eventi, capaci di comunicare attraverso il linguaggio universale dell’arte e della cultura”.

E proseguendo nella spiegazione dice: “In questo contesto desidero ricordare la straordinaria e indimenticabile Margherita Hack, alla quale ero molto legato, sia personalmente sia professionalmente. Dunque, ho deciso di ambientare lo svolgimento della seconda edizione del “Premio Margherita Hack” proprio all’interno della compagine espositiva. L’evento si terrà in data domenica 28 giugno, con una giuria di qualità costituita da personaggi illustri e un parterre di prestigiosi nomi, che riceveranno l’ambito riconoscimento per i particolari meriti, in cui si sono distinti”.

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Il secolare Palazzo Leti Sansi a Spoleto si prepara ad accogliere l’evento internazionale del “Premio Margherita Hack” organizzata dal manager Salvo Nugnes

La nobile struttura secolare del Palazzo Leti Sansi a Spoleto si prepara ad accogliere un evento di portata internazionale, giunto alla sua seconda edizione, il “Premio Margherita Hack” creato in commemorazione simbolica al secondo anniversario dalla scomparsa dell’illustre professoressa Margherita Hack, per onorare il suo ricordo di donna e professionista encomiabile, che ha lasciato un patrimonio enorme di conoscenze, attraverso le sue ricerche e i suoi studi. L’appuntamento si terrà in data Domenica 28 Giugno 2015. La prima edizione del premio si è svolta presso il maestoso Palazzo Falier a Venezia, affacciato sulla riva del Canal Grande, ha ricevuto grandi consensi da parte dell’opinione pubblica e ha visto la partecipazione di personalità illustri, appartenenti al mondo della cultura, del giornalismo, dello spettacolo e di una giuria formata da autorevoli personaggi di spicco, tra cui Vittorio Sgarbi, Francesco Alberoni, Ezio Mauro, Don Mazzi, e Zichichi. 

L’iniziativa è organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte” che spiega “Il premio dedicato all’indimenticabile scienziata, che ho avuto l’onore di avere come preziosa amica, nasce con il desiderio di celebrarne la memoria e coinvolge tra i giurati e i premiati una gruppo di presenze di spicco, che danno un plus valore aggiunto all’iniziativa. La selezione viene fatta per categorie di appartenenza professionale o in base al contributo fornito a livello di solidarietà benefica di tipo sociale. Per la seconda edizione abbiamo scelto la cornice ospitante del Palazzo Leti Sansi, che racchiude in sé un consistente patrimonio artistico-culturale e si trova nel cuore della splendida Spoleto”.

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“PREMIO MARGHERITA HACK”: TRA I GIURATI FRANCESCO ALBERONI, VITTORIO SGARBI, ANTONIO ZICHICHI, DON ANTONIO MAZZI ED EZIO MAURO

È stato recentemente istituito il “Premio Margherita Hack”, ideato dal manager Salvo Nugnes, in ricordo della straordinaria amica scienziata e astrofisica, che ha lasciato un segno indelebile nella storia italiana.

 

Il prestigioso riconoscimento è diviso in più categorie e verrà assegnato a chi si è particolarmente distinto nel campo della scienza, dei diritti civili, della cultura, del sociale, dell’impegno animalista e dell’arte. I vincitori saranno premiati da un comitato di esperti e intellettuali italiani, presieduto dal sociologo Prof. Francesco Alberoni affiancato dal Prof. Vittorio Sgarbi, il Prof. Antonino Zichichi, Don Antonio Mazzi, il direttore del quotidiano la Repubblica Ezio Mauro e il giornalista Paolo Mauri.

 

La cerimonia di consegna, prevista per Domenica 28 Settembre 2014, alle ore 11.00 circa, presso lo storico e monumentale Palazzo Falier, a Venezia, vedrà anche protagonista la storica vetreria veneziana Venini, presente con sei vasi di design che verranno donati ai vincitori di questa edizione del “Premio Margherita Hack”.

 

Venini ha sede a Venezia, città da sempre nota per la sua produzione vetraria, e fin dagli esordi, nel 1921, ha cercato la collaborazione degli artisti e dei designer più importanti di ogni decennio, tra i quali figurano Carlo Scarpa, Gio Ponti, Belgiojoso, Rogers, Alessandro Mendini, Ettore Sottsass, Gae Aulenti, Mario Bellini, Tadao Ando solo per citarne alcuni.

 

La nota azienda veneziana ha proposto le sue creazioni agli eventi espositivi più importanti del mondo come la Biennale di Venezia, Triennale di Milano, Museo del Vetro di Murano, Palazzo Grassi e Punta della Dogana, il Shanghai Museum of Glass, il Museo Bagatti Valsecchi di Milano, diffondendo il suo stile inconfondibile in tutto il mondo.

 

Venini è sinonimo di alto design, fatto di linee pure e semplici, che esaltano la forma e la funzionalità dell’oggetto, rendendo il suo stile unico e riconoscibile. L’ Opalino Venini, il vaso scelto per questa occasione, è una creazione datata 1932 e anche dopo ottant’anni dalla sua produzione ha mantenuto il suo fascino, rendendolo un oggetto intramontabile.

 

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