Il prestito delega è un finanziamento personale garantito, non indirizzato all’acquisto di un preciso bene o servizio.
Il prestito delega viene proposto esclusivamente ai lavoratori dipendenti (statali, pubblici o privati) con un contratto a tempo indeterminato, infatti la sua struttura è tale da poter essere abbinata contemporaneamente al prestito cessione del quinto o altri finanziamenti già in corso, col vantaggio di raggiungere un importo complessivo più alto rispetto ad altri prestiti.
A coloro che rientrano in questa categoria è richiesto un minimo di anzianità lavorativa di almeno 6 mesi; mentre, a differenza della cessione del quinto, esso non è concesso ai pensionati.
Il prestito delega viene erogato con un tasso di interesse fisso, rimborsabile tramite rate mensili con trattenuta diretta sulla busta paga.
Il prestito delega viene calcolato sulla base dello stipendio netto del dipendente e l’importo massimo di ogni quota non può superare un quinto del salario mensile.
L’agevolazione sta nel fatto che, affiancato alla presenza di altri prestiti personali come la cessione del quinto, il finanziamento può arrivare ai 2/5 o addirittura a metà dello stipendio in busta paga.
Le rate includono tutti gli eventuali costi aggiuntivi come per gli altri prestiti non finalizzati.
La durata del rimborso del prestito delega può arrivare 10 anni.
La delega di pagamento prende il nome dal dovere del beneficiario di “delegare” all’azienda, per la quale lavora, il rimborso del proprio debito; il datore di lavoro non è però obbligato (come nel caso di cessione del quinto) ad accettare la richiesta, egli infatti non ha nessun vincolo legislativo.
Il contratto sarà concluso nel momento in cui si ha il benestare da parte del capo dell’azienda, il quale si assumerà la responsabilità di effettuare, puntualmente e regolarmente, il pagamento in favore dell’ente finanziatore.
L’importo accordato sarà erogato interamente dal finanziatore tramite assegno circolare o bonifico bancario, quest’ultimo depositato direttamente sul conto corrente del richiedente. Il versamento avviene in tempi brevi, solitamente variano tra le 24 ore e i cinque giorni dalla data della domanda.
Importante considerare che, per questo finanziamento come per altri, possono farne richiesta anche i cattivi pagatori o i protestati.
La possibilità di estinguere il totale prestito in forma anticipata non viene meno, risparmiando così sull’importo degli interessi ancora dovuti; per questa modalità può essere richiesta la spesa di una minima penale calcolata sul debito residuo (al netto degli interessi), solitamente si tratta di un massimo dell’1%, ma è comunque a discrezione dell’istituto di credito.
Anche il prestito delega, rientrando nella categoria di prestito garantito, non richiede al cliente particolari garanzie, l’unica misura adottata è basata semplicemente sulla presenza del reddito stesso o della liquidazione, un’assicurazione obbligatoria andrà a coprire l’eventuale parte di debito eccedente rispetto al TFR maturato.
Per la tutela del lavoratore, della sua famiglia e della banca stessa, al prestito vengono integrate due tipi di polizza assicurativa:
- una copre il “rischio impiego” (licenziamento e malattia)
- l’altra copre il “rischio vita” (invalidità permanente e decesso);
costi comunque già inclusi nella quota mensile accordata.
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