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Influenza H1N1: niente paura

Sabato scorso, 21 novembre, c’è stato un incontro molto interessante in località Piano di Sorrento, una delle perle della costiera amalfitana. All’interno della sala congressi di Villa Fondi l’incontor-dibattito ha visto come protagonisti da una parte il dott. Gargiulo, noto per essere il medico della trasmissione Elisir il quale, insieme al presentatore Mirabella, ci illumina su malattie, disturbi, problemi di ogni tipo con il massimo della competenza e della dote di semplificare un argomento non certo alla portata di tutti, e dall’altra parte il pubblico.

E’ piuttosto raro che quest’ultimo sia partecipativo ed in un certo qual senso “collaborativo” alla discussione. Tuttavia il tema pregnante – l’influenza H1N1 – e la competenza dell’interlocutore hanno resto il dibattito molto interessante.

Il dott. Gargiulo, originario proprio della costiera sorrentina, è stato molto disponibile ed ha cercato di essere quanto più esaustivo possibile rispondendo alle numerose domande formulate dal pubblico. Le richieste di chiarimenti possono essere divise in due “settori”: la prevenzione ed il vaccino.

Per quanto riguarda la prima, il dottore si è soffermato sulle principali regole igienico-sanitarie da non disattendere: lavarsi le mani possibilmente con il sapone normale. Se si non si è in vicinanza di un lavabo usare il gel o l’amuchina. Inoltre l’evitare il contatto con altre persone ed infine la terza non tossire in presenza di altri. Infine evitare, ove possibile, gli ambienti stretti poiché in essi è più facile che si diffonda il virus rispetto a quelli ampi.

Sul vaccino sono state molte le domande rivolte al dott. Gargiulo: chi deve farlo, se è utile, se si deve accoppiare a quello antinfluenzale.
Le risposte sono state esaurienti: innanzitutto il dottore ha sottolineato l’importanza di farlo per evitare che il virus continui a diffondersi; ha aggiunto che non è pericoloso perché testato secondo lo schema di quello antinfluenzale.

Alla domanda a chi bisogna somministrarlo il dott. Gargiulo è stato chiaro: “nei bambini fino a dodici anni ci vogliono due somministrazioni distanziate di tre settimane”. Negli “adulti c’è ne vuole solo una perché il sistema immunitario è forte”. I pazienti a rischio sono le donne al secondo o terzo mese di gravidanza e i pazienti affetti da asma.

L’incontro ed il dibattito sono durati all’incirca un’ora e mezza durante la quale il dott. Gargiulo è stato molto disponibile ed ha continuato a fare chiarezza nel campo medico così come ogni puntata della trasmissione Elisir.

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Virus H1N1: come cambiano le nostre abitudini

Una cosa è certa: il virus A H1N1 ha cambiato molte abitudini dei comuni cittadini. E’ stata impattata la vita quotidiana che è costretta a modificarsi per adeguarsi alla paura del contagio. E si moltiplicano appelli per evitarlo, anche un bel po’ stravaganti che però la popolazione accetta così come i consigli che esperti e meno esperti si affannano a dare da ogni tribuna medico-sanitaria.

Tra le particolarità non sarà sfuggita la norma del “nuovo segno di pace” che nel Duomo di Milano potrà essere effettuato con un semplice gesto della testa invece che con la consueta e secolare stretta di mano.

Oppure la particolare attenzione che si dedica ai bambini ed ai ragazzi in età scolastica in questo periodo, che dalle statistiche risultano i più colpiti dal virus, attraverso circolari che intimano la periodica apertura dalle finestre, l’elaborazione di piani anti pandemia, la distribuzione di mascherine protettive e prodotti disinfettanti.

Proprio quest’ultimo sembra il rimedio maggiormente utilizzato dagli italiani nell’ultimo mese. Basta dare un’occhiata ai carrelli dei supermercati o nelle farmacie: i gel disinfettanti e i prodotti battericidi vanno a ruba, case farmaceutiche e non si affannano nel tentativo di moltiplicarne la produzione e la conseguente distribuzione.

Ma è difficile trovare anche saponi di ogni tipo, termometri, e tutto quanto possa essere d’aiuto nell’immaginario collettivo per combattere un’influenza, indipendentemente se sia quella da virus H1N1 o la stagionale che siamo abituati a conoscere e dalla quale ogni anno ci difendiamo. 

Tuttavia il rischio è proprio rappresentato dai rimedi fai-da-te. Se per la cura la popolazione ha trovato come soluzione, spesso anche in anticipo rispetto al reale pericolo, quello di recarsi presso le strutture sanitarie, il problema si potrebbe avere nel caso di avventati strumenti di prevenzione.

Ciò a dire il vero è dovuto anche ad un’informazione non ufficiale che in alcuni casi risulta contrastante e ciò naturalmente genera confusione nella gente già di per sé impaurita dal virus. Se da una parte si consigliano gel per le mani, dall’altra si asserisce che il “normale” sapone ha un’efficacia maggiore, se da una parte si consigliano cinquanta centimetri di distanza da una persona influenzata dall’altra è meglio non avvicinarsi in nessun caso.

La confusione genera paura e la paura la perdita di lucidità in caso di pericolo. Forse è proprio questo il pericolo della nuova influenza.

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