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E-Procurement nella pubblica amministrazione

La Pubblica Amministrazione avvia le consultazioni per le regole tecniche dell’E-Procurement.
Il comma 10 dell’art. 58 del Decreto Legislativo N.50/2016 prescrive che: “L’Agenzia per l’Italia Digitale emana regole tecniche aggiuntive per garantire il colloquio e la condivisione dei dati tra i sistemi telematici di acquisito e di negoziazione” in merito al recepimento delle direttive europee volte a standardizzare i processi e le procedure per
l’ E-Procurement della P.A. Italiana.

Anche dEDIcated, in quanto facente parte dei soggetti “che erogano servizi di aggregazione dei dati che possono essere coinvolti nel processo di acquisto e negoziazione”, fornirà il proprio contributo alla bozza di lavoro redatta dall’Agenzia per l’Italia digitale.

In particolare, nel public procurement si distinguono due ambiti con relativi processi: pre-aggiudicazione e post-aggiudicazione.

A prescindere dagli aspetti tecnici, emergono alcune considerazioni.

In primo luogo è evidente che lo scenario evolutivo tracciato in sede comunitaria per rendere efficienti le PA europee avrà effetti rivoluzionari nel rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione, soprattutto in paesi arretrati come l’Italia. Si pensi alle opportunità di miglioramento del livello di servizio, es. nel lead time di evasione di una pratica, o di maggior controllo del processo amministrativo da parte di cittadini ed enti centrali.

Un ulteriore considerazione riguarda la riduzione della spesa pubblica. E’ infatti dimostrato che il processo digitale ha costi diretti ed indiretti di gestione un ordine di grandezza inferiori rispetto al flusso cartaceo. Benefici significativi per quantità e qualità a favore dell’intera economia.

Una ultima considerazione riguarda la competitività del sistema Italia nei mercati internazionali. Pensiamo alle lungaggini burocratiche, alle infrastrutture carenti, ai costi per bolli, permessi, autorizzazioni, ed in generale alla fiscalità penalizzante e talvolta ingiusta, ai costi connessi alla tutela di marchi e brevetti, ed in generale a tutte le procedure amministrative che penalizzano le nostre imprese rispetto al contesto internazionale.
Da sottolineare che questo aspetto riguarda in particolare il sistema industriale, ma ha nei fatti ricadute importanti sull’occupazione e lo stato di salute del Paese.

dEDIcated è piattaforma di integrazione 100% digitale che supporta le aziende nella sfida alla competitività e nell’affrontare i mercati internazionali.

Per maggiori informazioni sul tema contatta il nostro team a [email protected] o visita il sito www.dedicated.world

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Un brindisi per il primo Procurement Hour

Grande soddisfazione tra i partecipanti al termine del primo Procurment Hour, l’esclusivo appuntamento organizzato all’ora dell’aperitivo da Procurement Channel, che in quest’occasione ha proposto un approfondimento sull’individuazione dei costi occulti nella gestione dei viaggi d’affari.

La platea, estremamente qualificata, composta da responsabili acquisti della aziende italiane ha apprezzato l’idea di aggiornarsi e fare networking in un ambiente informale. Alla conclusione dell’evento, realizzato a Milano, i giudizi espressi sono stati estremamente positivi.
Considerato particolarmente interessante l’intervento del Prof. Giuseppe Stabilini, della Unit Operations and Technology Management di SDA Bocconi, che si è concentrato sulle logiche e sugli strumenti di controllo dei costi nei processi “no core”. Gli invitati hanno avuto, così, l’occasione di familiarizzare con i sistemi di presidio della spesa, di contenimento delle risorse assorbite dal processo di acquisto e di gestione del ciclo passivo.
Dalla teoria si è passati all’esperienza pratica, come prevede il format. Il contributo di Daniele Aulari, Sales Director di AirPlus International Italia, fornitore di soluzioni di pagamento e analisi delle spese per viaggi d’affari, ha garantito agli invitati la panoramica sulle soluzioni disponibili per ottimizzare i costi “occulti”.

“L’appuntamento è gratuito, ma la partecipazione è su invito, i posti disponibili in numero limitato. Nonostante ciò siamo stati costretti ad accogliere più ospiti del numero prefissato per le numerose adesioni, molto superiori alle aspettative. L’esperimento, quindi, è decisamente riuscito. ” – ha dichiarato Sebastiano Missineo, Presidente e Amministratore delegato di Procurement Channel – “Con entusiasmo, quindi, ci apprestiamo a realizzare il secondo Procurement Hour, che si terrà il 26 maggio, incentrato sulla relazione tra responsabile acquisti e responsabile finanza.
Un tema “caldo” per chi, causa crisi economica, ha dovuto alternare la propria attività tra recupero della liquidità e mantenimento in vita del fornitore. CPO e il CFO hanno dovuto imparare a dialogare e lo faranno con maggiore frequenza in futuro. Da qui l’idea di mettere a disposizione dei nostri ospiti l’esperienza di un consulente affermato per intavolare un confronto sul tema, come consuetudine all’ora aperitivo.”

Roma, 3 maggio 2010

Per informazioni

Manuel Bertin, [email protected]

06 – 54648807

www.procurementchannel.it

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