Nelle scorse settimane sono iniziati controlli a tappeto da parte della gardia di finanza, dei carabinieri in collaborazione con il personale specializzato della Asl Napoli 3 in tutto il territorio a sud del capoluogo campano. Oggetto dei controlli ristoranti, pizzerie e molti esercizi che preparano e servono cibi e bevande. L’obiettivo era quello di accertare eventuali illeciti soprattutto in relazione alla pulizia industria alimentare della provincia di Napoli da sempre sotto controllo.
I risultati dell’azione delle forze dell’ordine non sono stati incoraggianti: diversi esercizi commerciali denunciati, multe per un valore di circa 10.000 euro sono state comminate a diversi ristoranti e pizzerie e segnalazioni di mancanza del rispetto delle norme igienico-sanitarie. Inoltre è stata disposta la chiusura di alcuni locali.
Tutto questo riapre il fronte dell’attenzione non solo a quei locali in cui si consuma cibo ma in genere al commercio. C’è bisogno di maggiori controlli ma anche di prevenzione che consiste sostanzialmente nella formazione e nell’informazione relativa alla normativa vigente.
La pulizia e la sanificazione degli ambienti dell’industria alimentare è uno degli scopi primari della stessa. Bisogna necessariamente tenere sotto controllo la carica batterica che trae linfa dai residui alimentari per moltiplicarsi. In più la vi è la polvere che contribuisce allo sporco nell’ambiente.
Per eliminarlo bisogna partire dalle superfici che devono essere lisce, impermeabili, compatte e di colore chiaro. Ed in più bisogna utilizzare prodotti chimici per pulizie adatti alle superfici, ai macchinari che necessitano pulizie costanti ed all’ambiente specifico.
Al via la pulitura del Mausoleo di Cecilia Metella a Roma
L’obiettivo di avere Roma maggiormente pulita non passa solo attraverso l’ordinanza cosiddetta anti-writers entrata in vigore pochi giorni che impone severe sanzioni economiche a carico di chi imbratta monumenti, palazzi pubblici o privati, metro e mezzi di trasporto.
C’è chi da anni combatte per ripulire e rendere di nuovo agibili e visitabili alcuni tra i monumenti più belli della città. Un’iniziativa il tal senso è partita il giorno 8 febbraio quando sono inziati i lavori di ripulitura del Mauseleo di Cecilia Metella al terzo miglio dell’Appia antica.
Proprio questa zona è una delle più affascinanti della capitale: anche se lontana dal centro custodisce opere di importanza storico-culturale fondamentale. Tuttavia questa è stata anche una delle parti di Roma che di più ha subìto la prepotenza dell’abusivismo: case, chalet, vivai, di tutto è sorto all’interno di quello che oggi è un Parco Regionale ma che deve assolutamente trovare una sua dimensione visto che il 90% del territorio resta comunque privato pur soggetto a vincoli architettonici e paesaggistici.
Urge un’azione di concertazione per decidere il destino del Parco che deve essere valorizzato poichè può costituire, ancor più di oggi, una delle mete turistiche principali della capitale ed essere inserito in modo compiuto all’interno degli itinerari di Roma.
Tornando al Mausoleo di Cecilia Metella, questa è una delle opere più maestose dell’intera zona: costruito intorno al 50 a.C. l’opera è situata su un punto dell’Appia che raggiunge i cinquanta metri sopra l’altezza del mare. Ciò perchè doveva essere visibile anche a distanza, un obiettivo raggiunto. La base a pianta rettangolare è sormontata da un tamburo cilindrico alto ben 11 metri.
La pulitura richiederà un tempo non ancora del tutto stimabile e specifici prodotti manutenzione arredi. Inoltre è necessario procedere con un braccio meccanico. Un’opera molto impegnativa che vedrà in azioni la Sovrintendenza per i Beni Archeologici di Roma che stanzierà i relativi fondi.
Questa è solo una delle azioni di riqualificazione dell’assetto archeologico, storico ed urbanistico della capitale. Un’obiettivo, quest’ultimo, da perseguire poichè Roma ha ancora margini dal punto di vista di presenze turistiche. Il turismo è oramai una delle voci principali del bilancio cittadino e, aggiungiamo, non potrebbe essere diversamente vista l’unica ed assolutamente introvabile altrove offerta della città eterna.