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Ordine e pulizia, condizioni essenziali in ogni ufficio

L’ufficio è il luogo dove la maggior parte di noi trascorre gran parte della propria giornata. Per questo motivo è importante averne cura, proprio come si fa con la propria casa.

Lavorare in un ambiente ordinato e pulito è molto importante per vari motivi, e la pulizia degli uffici è essenziale tanto quanto la pulizia appartamenti. Per molti di noi l’ufficio è diventato una specie di seconda casa, un luogo in cui passiamo molte ore, un luogo in cui lavoriamo, certo, ma in cui molto spesso di trascorrono anche i tempi dedicati alla pausa pranzo o alla pausa caffè. Non sempre chi lavora in un ufficio può lasciare la propria scrivania per andare a casa a pranzare, e le mura dell’ufficio diventano, che lo si voglia o no, il posto in cui trascorriamo la quasi totalità della giornata.

Proprio perché l’ufficio può essere visto come una seconda casa per chi ci lavora, si suppone che sia anche in grado di dire qualcosa delle persone che ci passano intere giornate. Ecco dunque che l’ufficio viene visto come uno specchio di chi ci lavora, e i clienti o le altre persone esterne che possono frequentare il vostro ambiente di lavoro si fanno un’idea di voi, della vostra azienda e del vostro lavoro anche dallo stato del vostro ufficio, da com’è tenuto e organizzato, esattamente come capita con gli ospiti che vengono a casa vostra per la prima volta, e che cercano di capire qualcosa in più su di voi dando un’occhiata ai vostri mobili, alle vostre stanze e a come è tenuta la vostra abitazione in generale. È dunque importante che l’ufficio sia sempre pulito e ordinato, non solo grazie all’opera solerte delle imprese specializzate in pulizie Milano o in altre città, ma anche grazie alla cura delle persone che quotidianamente lavorano in questi ambienti.

Tenere in ordine e pulito il proprio ufficio è essenziale, innanzitutto, per dare un messaggio positivo ai possibili clienti o agli avventori dell’ufficio stesso. È chiaro che quando si riceve un cliente è necessario fare da subito una buona impressione, e una scrivania, un archivio o delle mensole ordinate costituiscono sicuramente un buon biglietto da visita, che permette a chi viene dall’esterno di riconoscere nel vostro ufficio o nell’azienda per cui lavorate un interlocutore organizzato, che sa svolgere il proprio lavoro con ordine e precisione, e che sa quindi dare ai propri clienti una maggiore sicurezza. Un ufficio pulito e in ordine è anche un ufficio più accogliente, condizione necessaria soprattutto quando si riceve regolarmente il pubblico e c’è la possibilità che si creino delle lunghe file. Aspettare non è mai gradevole, ma farlo in un ambiente caotico lo è ancora di meno!

Se un ufficio ordinato e pulito è recepito in modo positivo da chi viene dall’esterno, e rimane in quell’ambiente per pochi minuti, lo è ancora di più da chi ci lavora per tutto il giorno tutti i giorni. Lavorare in un ambiente ordinato, su una scrivania dove non ci siano fogli sparsi e impilati alla rinfusa, aiuta sicuramente la concentrazione e riduce i tempi di organizzazione del lavoro. E se per mantenere un ufficio pulito l’opera di un’impresa pulizie Milano o di qualsiasi altra città è essenziale, per mantenere l’ordine è necessario il contributo di tutti coloro che lavorano nello stesso ambiente.

Articolo a cura di Francesca Tessarollo
Prima Posizione Srl – consulenza web marketing

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Ordinari problemi di convivenza fra condomini

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  • 22 Aprile 2010

Quando si vive in un condominio possono sorgere alcuni problemi di convivenza che possono compromettere i buoni rapporti tra vicini.
Tra le cause più diffuse di contrasto tra condomini sono da annoverare i rumori o gli odori molesti o il mancato adempimento di alcuni obblighi comuni, quali la pulizia condomini (delle scale e degli altri ambienti comuni), il rinnovo o restauro di spazi comuni e la ripartizione delle spese per la cura del giardino.

Chiunque viva in un condominio prima o poi si trova ad affrontare dei vicini fin troppo rumorosi, che magari guardano la televisione fino a tarda sera tenendo il volume al massimo, o che litigano spesso e volentieri tra di loro non lesinando urla e sfuriate, e rendendo partecipi anche gli incolpevoli vicini di casa dei propri problemi di coppia. In questi casi, se si è fortunati, basta un po’ di buon senso e dei modi gentili: bussare alla porta del vicino incriminato e, con il sorriso sulle labbra, chiedere gentilmente di tenere il volume un po’ più basso, almeno nelle ore più tarde, o fare presente che il nostro figlioletto ha il sonno leggero e si sveglia se sente dei rumori troppo forti, potrebbe bastare se ci troviamo di fronte una persona accomodante e comprensiva. Al contrario, se i nostri vicini sono particolarmente permalosi o per niente collaborativi, potremmo anche compromettere i nostri rapporti con loro senza cavare un ragno dal buco. Cosa fare in questi casi? Esporre il problema durante le riunioni condominiali, per esempio (anche se non è detto che questo ci aiuti veramente a risolvere il problema, soprattutto se gli inquilini degli altri appartamenti non risentono di questa situazione), o, nella peggiore delle ipotesi, andare per vie legali.

Un’altra fonte di problemi fra gli abitanti dello stesso condominio può riguardare l’organizzazione delle pulizie per gli spazi comuni. In genere si decide di affidarsi ad una ditta specializzata, e questo avviene in tutte le città italiane (per quanto riguarda la scelta dell’impresa pulizie Milano come pure Roma e qualsiasi altra città offre solo l’imbarazzo della scelta), che permette di avere un servizio puntuale ed efficace con una spesa che viene poi ripartita tra tutti i condomini. Affidandosi ad una ditta specializzata, che emette regolare fattura e che opera in maniera seria, ogni coinquilino ha modo di verificare a quanto ammontino effettivamente le spese, deducendo la quota che deve pagare personalmente. In altri casi, invece, si decide di affidare le pulizie ad un inquilino, che si propone di pulire gli spazi comuni in cambio di una retribuzione che in genere è più bassa rispetto a quella richiesta da una ditta specializzata, in quanto il pagamento avviene in nero. Lo stesso avviene anche nel caso della cura del giardino condominiale: se nello stabile abita un giardiniere in pensione, per esempio, spesso capita che gli vengano affidati i lavori di giardinaggio, senza dover chiamare un giardiniere esterno. Se da una parte gli abitanti del condominio possono preferire delle soluzioni simili, che gli permettano di risparmiare un po’, d’altra parte con questo metodo si può incorrere più facilmente in problemi e incomprensioni. Solo per fare qualche esempio, l’inquilino-giardiniere o donna delle pulizie non è assicurato, e ciò potrebbe essere un problema in caso di infortunio; in secondo luogo, non essendoci fatture o conti scritti, qualche inquilino potrebbe recriminare sui costi degli interventi, senza poter però portare il problema in assemblea, in quanto il lavoro avviene in nero e per questa ragione l’amministratore rimane estraneo ai fatti. Sempre meglio, allora, spendere qualche euro in più, ma avere anche meno problemi, affidandosi ad un’impresa specializzata nella pulizia uffici e appartamenti o a un giardiniere professionista.

Articolo a cura di Francesca Tessarollo
Prima Posizione Srl – promozione sito web

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