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Rapporto AiFOS: l’uso della videoconferenza per la salute e sicurezza

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Rapporto AiFOS: l’uso della videoconferenza per la salute e sicurezza

 

I risultati della ricerca sull’uso della videoconferenza per la formazione alla salute e sicurezza sul lavoro, la presentazione del Rapporto AiFOS 2021 e il webinar gratuito del 19 gennaio 2022.

 

Per essere un efficace misura di prevenzione di infortuni e malattie professionali la formazione alla salute e alla sicurezza deve essere in grado di evolversi, di adattarsi ai cambiamenti, alle nuove richieste normative, ai nuovi strumenti per erogarla, all’evoluzione dei rischi.

 

Sicuramente in questi ultimi due anni una delle spinte più forti verso il cambiamento è stato l’arrivo del virus SARS-CoV-2. Il virus e l’emergenza COVID-19 hanno scosso il mondo del lavoro favorendo e diffondendo specifiche modalità di formazione a distanza come la videoconferenza in modalità sincrona che permette di ricreare aule virtuali con docenti e allievi compresenti.

 

Tuttavia per comprendere l’impatto di questa novità e favorire una effettiva evoluzione della formazione è necessario riflettere e rispondere ad alcune domande: quali sono i vantaggi e le criticità delle videoconferenze in sincrono? Quali sono stati i risultati della sua applicazione durante l’emergenza? E quale sarà il futuro di questo strumento di formazione?

 

La ricerca AiFOS e il convegno di presentazione dei risultati

In relazione a queste domande l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha realizzato nel 2021 una importante attività di ricerca per esplorare il valore e l’importanza della videoconferenza e conoscere l’opinione di formatori, dei lavoratori e RLS (Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza).

 

I risultati della ricerca, che si si aggiunge ai tanti lavori di indagine e analisi che l’Associazione AiFOS ha realizzato negli anni, sono stati raccolti nel Rapporto AiFOS 2021, pubblicato sulla rivista “Quaderni della sicurezza AiFOS” n. 4/2020, e presentati durante il convegno “Cambia il lavoro, cambiano le metodologie: l’uso della videoconferenza per la salute e sicurezza – Rapporto AiFOS” che si tenuto a Bologna il 2 dicembre 2021 durante la Fiera Ambiente Lavoro.

 

Durante il convegno il Presidente AiFOS, Rocco Vitale, ha ricordato come più volte l’Associazione abbia sottolineato l’importanza della videoconferenza, come metodologia formativa, e ha presentato la ricerca AiFOS che è stata svolta sulla base delle risposte fornite a questionari che hanno coinvolto 565 persone: 407 formatori e 158 tra lavoratori e RLS.

 

L’analisi dei dati della ricerca non solo permette di conoscere i pro e i contro di questa metodologia, ma apre a nuove “visioni” del futuro della formazione e della sicurezza, un futuro in cui la digitalizzazione e le nuove tecnologie saranno le indiscusse protagoniste.

 

Il link per visualizzare le immagini del convegno, le slide degli interventi e il Rapporto AiFOS 2021:

https://aifos.org/home/eventi/materiali-eventi/materiali_convegni/cambia_il_lavoro_cambiano_le_metodologie_materiali

 

Videoconferenza: le risposte di formatori, lavoratori e RLS

Sono molte le risposte significative fornite nei questionari diffusi dall’Associazione AiFOS.

 

Risulta evidente, ad esempio, l’importanza attribuita dai formatori alla videoconferenza in sincrono per il futuro della formazione: l’81% del campione indica che dopo la pandemia vorrebbe proseguire la propria attività di formatore con un mix tra aula e videoconferenza.

 

I principali vantaggi della formazione a distanza segnalati dai formatori sono l’assenza di spostamenti (91%), l’ottimizzazione dei tempi (68,7%) e la conciliazione vita-lavoro (61,6%), temi fondamentali che riguarderanno la sicurezza del futuro, che, con la nascita di nuovi bisogni lavorativi, avrà l’importante compito di introdurre nuove soluzioni e nuovi processi, soluzioni e processi necessari per gestire i cambiamenti che osserviamo quotidianamente e di cui siamo parte attiva.

 

Riguardo, invece, alle risposte del campione di lavoratori e di RLS si segnala che le criticità più frequentemente emerse durante l’esperienza della formazione a distanza hanno riguardato la connessione internet nel 64% dei casi e la strumentazione utilizzata (microfono e webcam non funzionanti) nel 55% di casi. In ogni caso il 71% del campione vorrebbe svolgere la formazione post pandemia in modalità blended, cioè combinando il digitale e l’aula. E gli intervistati si dichiarano, inoltre, abbastanza interessati a sperimentare in futuro nuove metodologie formative (intelligenza artificiale, realtà virtuale, microlearning, gamification).

 

Una risposta permette poi di comprendere quale sarà essere il futuro della formazione. Circa il 73% del campione di lavoratori e RLS ritiene che formazione in aula e formazione in videoconferenza, se opportunamente gestite, potrebbero avere pari efficacia.

 

Cambia il lavoro, cambiano le metodologie: un nuovo webinar gratuito

Per riflettere ulteriormente sui risultati della ricerca, il 19 gennaio 2022 si terrà, dalle 14.30 alle 17.30, il webinar gratuito “Cambia il lavoro, cambiano le metodologie. L’uso della videoconferenza per la salute e sicurezza – Rapporto AiFOS 2021”.

 

Durante il webinar si affronterà il ruolo assunto in questi anni dalla videoconferenza e si forniranno informazioni sullo stato dell’arte e sulle sensazioni, positive e negative, dei formatori in materia di salute e sicurezza, restituendo un’analisi che coinvolge aspetti relativi alle diverse fasi del progetto formativo.

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di n. 2 crediti per Formatori area tematica n.1 (normativa/organizzativa), RSPP/ASPP, RLS, CSE/CSP.

 

Per avere ulteriori dettagli sul webinar e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/cambia_il_lavoro_cambiano_le_metodologie_rapporto_2021_webinar

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

09 dicembre 2021

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

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Pubblica amministrazione: invio gratuito dei Quaderni della Sicurezza

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Pubblica amministrazione: invio gratuito dei Quaderni della Sicurezza

 

Per migliorare la prevenzione di infortuni e malattie professionali anche nel 2021 l’Associazione AiFOS invia gratuitamente la rivista scientifica “I Quaderni della Sicurezza” ai dipendenti pubblici interessati ai temi della salute e sicurezza sul lavoro.

 

Dopo due anni di pandemia nel mondo del lavoro ci sono molti cambiamenti da fare, c’è bisogno di una nuova intelligenza, di rivedere le azioni da intraprendere e di generare una nuova comunicazione e una nuova conoscenza, anche in relazione al mutato quadro organizzativo del lavoro e alle esperienze affrontate durante l’emergenza sanitaria.

 

A ricordare l’importanza di una nuova comunicazione nel mondo del lavoro è un editoriale di Lorenzo Fantini, avvocato giuslavorista e direttore della rivista “Quaderni della sicurezza AiFOS”, una rivista scientifica trimestrale nata nel 2010 per migliorare la conoscenza in materia di salute, sicurezza e formazione e prodotta dall’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS).

 

Dal 2020 la pubblicazione – facendo proprie le esigenze di ridurre l’impatto ambientale delle attività associative nell’ambito dei progetti di sostenibilità – non è più in formato cartaceo, ma esclusivamente online.

 

Quaderni della Sicurezza: l’invio ai dipendenti pubblici

Proprio in relazione alla necessità di migliorare conoscenza e comunicazione in materia di salute e sicurezza, anche per il 2021 l’Associazione AiFOS ha deciso di diffondere gratuitamente la propria rivista scientifica tra i lavoratori del settore pubblico, delle pubbliche amministrazioni, degli enti pubblici.

 

In questi anni i Quaderni della Sicurezza AiFOS sono divenuti un punto di riferimento nel ottenendo grandi riconoscimenti non solamente a livello nazionale. La rivista ospita contributi esclusivi dell’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA), raccoglie testimonianze dei principali esperti sui temi della sicurezza e ospita i risultati e le riflessioni relative alle varie ricerche condotte dall’Associazione AiFOS.

 

Per ricevere gratuitamente la rivista, con l’obiettivo di aumentare conoscenza, consapevolezza e prevenzione in materia di salute e sicurezza, per i dipendenti pubblici è sufficiente registrarsi utilizzando il seguente link:

http://bit.ly/Iscrizione-gratuita-Quaderni-AiFOS

 

Quaderni della Sicurezza n. 2/2021: pandemia, stress e comunicazione

L’ultimo numero pubblicato dei Quaderni della Sicurezza, il n. 2/2021, è dedicato alla “Gestione dello stress, comunicazione e benessere in azienda durante la pandemia”.

 

È evidente come tra le conseguenze della pandemia e dell’emergenza COVID-19 un aspetto rilevante riguardi l’impatto psicosociale: comprendere i meccanismi di risposta personale all’ansia e alla paura è di fondamentale importanza per avviare un processo di consapevolezza, di prevenzione e di cura.

Non a caso, l’Organizzazione Mondiale della Sanità parla di “pandemic fatigue”, con riferimento ad una vera e propria sindrome comportamentale causata dall’emergenza che si manifesta con un forte stress emotivo, stanchezza, paura, reazioni che l’OMS ha specificato essere del tutto naturali e fisiologiche a fronte di una pandemia che dura ormai da molto tempo.

 

Come ricorda l’avvocato Lorenzo Fantini nell’editoriale della rivista “la pandemia è come se avesse rimescolato le carte per tutti”. Se le aziende si sono dimostrate molto pronte e veloci nel dotarsi di tecnologie per il lavoro da remoto, “hanno avuto poco tempo per dialogare e supportare i lavoratori in questo momento di rottura con la presenza in ufficio e il tradizionale modo di andare a lavorare”. Le imprese saranno in grado di affrontare i nuovi tipi di comunicazione e stress che si sono manifestati? La gestione della comunicazione e dello stress “costituirà un tema primario, forse come mai prima, e le esperienze che le organizzazioni del lavoro hanno avuto durante la pandemia saranno un patrimonio e un precedente prezioso”.

 

Quaderni della Sicurezza: il settore sanitario e le videoconferenze

Può essere utile un’anticipazione dei prossimi numeri della rivista “Quaderni della sicurezza AiFOS”.

 

Il prossimo numero n. 3/2021 affronterà uno dei temi più delicati correlati all’emergenza dovuta al nuovo coronavirus, la “Prevenzione dei rischi nel settore sanitario”.

Un settore, quello sanitario, che anche in termini di salute, sicurezza e formazione deve raccogliere dall’esperienza della pandemia una nuova riorganizzazione in grado di migliorare la tutela dei lavoratori e l’efficienza delle strutture.

 

Ricordiamo poi che con il n. 4/2021 la rivista raccoglie il Rapporto AiFOS 2021 dedicato alla “videoconferenza”, un metodo di formazione a distanza con aule virtuali e docenti e allievi compresenti che durante la pandemia ha permesso di non fermare le attività di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Nel numero “Videoconferenza per la salute e sicurezza: cambia il lavoro, cambiano le metodologie” saranno presentati i risultati della ricerca condotta dall’Associazione AiFOS attraverso questionari diffusi a formatori, aziende, lavoratori e RLS.

 

Proprio in relazione all’importanza dei temi affrontati in questi numeri dei “Quaderni della sicurezza AiFOS” invitiamo tutti i dipendenti di enti pubblici a registrarsi e a condividere questo messaggio con tutti i colleghi.

 

Il link per registrarsi (e ricevere la rivista): http://bit.ly/Iscrizione-gratuita-Quaderni-AiFOS

 

Per informazioni:

Direzione nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595037 – www.aifos.it[email protected]

 

 

15 luglio 2021

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Webinar su lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus

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Webinar su lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus

 

La presentazione, in modalità webinar, della ricerca su lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus. Come è stata gestita l’emergenza nelle aziende e tra gli operatori in materia di salute e sicurezza?

 

Dopo un anno di pandemia e un’emergenza COVID-19 che è entrata, oltre che nelle nostre vite quotidiane, nei luoghi di lavoro modificando l’organizzazione, mutando le priorità, ponendo aziende e operatori in materia di salute e sicurezza in condizioni nuove e difficili, ora è il tempo di riflettere sulle conseguenze dell’impatto del virus sul mondo del lavoro.

 

È necessario capire, ad esempio, come le aziende e gli operatori hanno fronteggiato e stanno fronteggiando l’emergenza. È importante comprendere quali strumenti sono stati utilizzati, quali criticità sono state riscontrate, quali sono le impressioni generali dei vari attori della sicurezza aziendale, cosa si può fare, in futuro, per migliorare la prevenzione e la gestione di queste fasi di crisi.

 

Il nuovo webinar su lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus

Proprio per poter approfondire l’impatto dell’emergenza COVID-19 l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha realizzato nel 2020 una importante attività di ricerca per indagare come i professionisti della sicurezza hanno gestito la fase emergenziale. Attività di ricerca, dal titolo “Lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus”, che è stata presentata il 3 dicembre ad Ambiente Lavoro e raccolta e commentata nel Rapporto AiFOS 2020, pubblicato sulla rivista “Quaderni della sicurezza AiFOS” n. 4/2020.

 

Perché questa ricerca possa diventare un reale e diffuso momento di riflessione e supporto per chi opera nel campo della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, l’Associazione AiFOS organizza per il 10 febbraio 2021 il seminario gratuito in modalità webinar “Lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus”.

 

Il seminario si terrà a distanza, in modalità webinar, un termine nato dalla fusione dei termini web e seminar e utilizzato per identificare sessioni informative e formative a cui è possibile prender parte attraverso una connessione informatica.

 

I temi affrontati dalla ricerca in materia di emergenza e lavoro

La ricerca, pubblicata all’interno del Rapporto AiFOS 2020, si è svolta attraverso la compilazione di questionari, in forma anonima, tra la fine del mese di maggio e il mese di giugno 2020 da RSPP, ASPP, HSE manager, Consulenti e Formatori e Coordinatori di Cantiere. Inoltre nel mese di settembre 2020 l’indagine è stata diffusa anche tra i Medici Competenti per indagare il loro vissuto e le loro opinioni in merito alla fase più acuta dell’emergenza.

 

I temi trattati hanno riguardato le modalità con cui le aziende e gli operatori hanno affrontato l’emergenza. Si è parlato, ad esempio, di valutazione dei rischi, di protocolli anticontagio, di dispositivi di protezione, di collaborazione tra i diversi attori della sicurezza aziendale.

 

Si è parlato anche di informazione e formazione ai lavoratori, di smart working, della redazione dei piani di sicurezza nei cantieri, del coordinamento nelle fasi di progettazione, di sorveglianza sanitaria, dei rapporti con le aziende sanitarie regionali, …

 

I dati mostrano, almeno per il capitolo relativo alla valutazione dei rischi, ai protocolli anti-contagio e alla gestione dei dispositivi di protezione individuali, che le aziende italiane, pur nella confusione legislativa che ha caratterizzato l’emergenza, hanno recepito lo spirito della normativa e hanno fatte proprie molte delle prescrizioni.

 

Il programma e le informazioni per iscriversi al nuovo webinar

Per condividere i risultati della ricerca e le riflessioni sulla gestione dell’emergenza, sulle eventuali criticità e su cosa fare per migliorare la prevenzione e la gestione delle emergenze sanitarie, mercoledì 10 febbraio 2021 – dalle ore 14.30 alle ore 17.30 – si terrà il seminario gratuito, in modalità webinar, “Lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus”.

 

Il programma del seminario:

 

Moderatore

Francesco Naviglio, Segretario Generale AiFOS

 

Interventi:

  • Marco Masi, Presidente Comitato Scientifico AiFOS: “Introduzione alla ricerca AiFOS”
  • Alberto Andreani, Comitato Scientifico AiFOS: “Le responsabilità del datore di lavoro”
  • Mario Gallo, Comitato Scientifico AiFOS: “Il coinvolgimento dei lavoratori”
  • Renato Bisceglie, Comitato Scientifico AiFOS: “Smart working: da normazione a emergenza a lavoro ibrido”
  • Rocco Vitale, Presidente AiFOS: “La formazione tra passato e futuro”
  • Stefano Farina, Consigliere Nazionale AiFOS: “Il punto di vista dei coordinatori”
  • Lorenzo Fantini, Direttore dei Quaderni della Sicurezza AiFOS: “Quali spunti e prospettive per il futuro?”

 

Per i partecipanti al webinar sarà disponibile un attestato di presenza valido per il rilascio di 2 crediti per Formatori area tematica n.1 (normativo-organizzativa), RSPP/ASPP, CSE/CSP, RLS.

 

Il link per avere informazioni e iscriversi al webinar:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/lavoro_sicurezza_e_formazione_ai_tempi_del_coronavirus_webinar

 

Invitiamo chi volesse conoscere i risultati della ricerca, o volesse approfondire alcune analisi e riflessioni, a richiedere il Quaderno della Sicurezza AiFOS n. 4/2020 all’indirizzo [email protected].

 

Per avere ulteriori informazioni sulla ricerca e sul nuovo webinar si può fare riferimento a AiFOS via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it – [email protected],  [email protected].

 

 

28 gennaio 2021

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

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Rapporto AiFOS: lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus

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Rapporto AiFOS: lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus

 

I dati della ricerca su lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus sono stati pubblicati sul Rapporto AiFOS 2020 e presentati il 3 dicembre durante l’evento online Ambiente Lavoro. Come è stata gestita l’emergenza nelle aziende?

 

Non c’è dubbio che la pandemia abbia messo in discussione molti degli strumenti finora adottati anche in materia di salute e sicurezza sul lavoro. E ci vorrà diverso tempo non solo per sconfiggere definitivamente il virus, ma anche per approfondire e capire come affrontare questa tipologia di emergenze nei luoghi di lavoro.

 

Tuttavia per migliorare la prevenzione futura è necessario mettere in campo tutte le risorse possibili per comprendere come le aziende, i vari attori della sicurezza aziendale, hanno gestito l’attuale emergenza.

 

Proprio per fornire queste risposte l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) – su impulso del suo Comitato Scientifico presieduto dall’Ing. Marco Masi – ha realizzato nel 2020 una importante attività di ricerca per indagare come i professionisti della sicurezza hanno gestito la fase emergenziale. Attività di ricerca, dal titolo “Lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus”, che è stata presentata il 3 dicembre ad Ambiente Lavoro e raccolta e commentata nel Rapporto AiFOS 2020, pubblicato sulla rivista “Quaderni della sicurezza AiFOS” n. 4/2020.

 

La ricerca AiFOS su lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del coronavirus

Nella consapevolezza che la pandemia ha un impatto imprevedibile e, per certi aspetti, irreversibile, nel mondo del lavoro, la ricerca di AiFOS ha permesso di ascoltare il parere di coloro che si sono dovuti “innovare”, nella speranza che i dati possano rappresentare non solo un momento di riflessione e supporto per tutti coloro che operano nel campo della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, ma anche un contributo per rilanciare l’economia e gli investimenti del nostro Paese.

 

Il Rapporto AiFOS 2020 presenta la ricerca condotta tramite la raccolta di questionari compilati, in forma anonima, tra la fine del mese di maggio e il mese di giugno 2020 da RSPP, ASPP, HSE manager, Consulenti e Formatori e Coordinatori di Cantiere.

Inoltre nel mese di settembre 2020, grazie alla collaborazione con il Coordinamento Sindacale Professionisti della Sanità, l’indagine è stata diffusa anche tra i Medici Competenti per indagare il loro vissuto e le loro opinioni in merito alla fase più acuta dell’emergenza.

 

COVID-19 e lavoro: le risposte di RSPP, consulenti, formatori e HSE manager

Il questionario, rivolto a RSPP, consulenti, formatori e HSE manager, ha trattato vari temi:

  • valutazione dei rischi, protocollo anticontagio, DPI e collaborazione soggetti sicurezza
  • informazioni ai lavoratori
  • smartworking
  • formazione salute e sicurezza in modalità videoconferenza ed e-learning
  • impressioni generali

 

Attraverso i risultati di questi questionari è stato possibile, ad esempio, comprendere che nelle aziende in cui operavano questi professionisti nel 66% dei casi la valutazione del rischio “è stata fatta a livello legislativo e il DVR è stato integrato con un ‘Allegato’ concernente le misure da adottare”. Mentre in poco più del 22% dei casi il DVR è stato aggiornato in tutti i suoi aspetti o, comunque, per le realtà in cui il rischio biologico COVID-19 era considerato rischio professionale.

I dati mostrano, almeno per il capitolo relativo alla valutazione dei rischi, ai protocolli anti-contagio e alla gestione dei dispositivi di protezione individuali, che le aziende italiane, pur nella confusione legislativa che ha caratterizzato l’emergenza e con margini di miglioramento, hanno recepito lo spirito della normativa e hanno fatte proprie molte delle prescrizioni.

 

Sono molte poi le risposte che hanno riguardato la formazione, che mostrano, ad esempio, come nel 52% del campione le attività formative sono state interrotte. E laddove la formazione non si è, di fatto, interrotta, gli interlocutori hanno dichiarato che hanno consigliato ai propri committenti di non fermare la formazione, ma piuttosto di svolgere attività in videoconferenza (70%) o in modalità e-learning (60%).

 

Link all’appendice statistica relativa alle risposte di RSPP, consulenti, formatori e HSE manager:

https://bit.ly/Rapporto-AiFOS-2020-Formatori-RSPP

 

COVID-19 e lavoro: le risposte di coordinatori e medici competenti

La ricerca di AiFOS ha poi raccolto anche le risposte e i pareri dei coordinatori di cantiere e dei medici competenti.

 

Riguardo al settore dei cantieri si è voluto, in particolare, comprendere quello che i coordinatori ed i consulenti hanno fatto, i problemi riscontrati, le soluzioni applicate, le sensazioni riportate, offrendo così un contributo formativo e informativo maturato “sul campo” proprio da chi, ogni giorno, si occupa della difficile materia della sicurezza in edilizia.

I dati mostrano che nel momento del lockdown l’attività sia stata sospesa nel 69,3% dei cantieri, mentre l’attività è proseguita solo in cantieri rientranti nei settori strategici (per il 14,7% dei casi) e in cantieri connessi a settori strategici per i quali era necessario lo svolgimento dei lavori (16%). Inoltre relativamente alle modalità di esecuzione della valutazione dei rischi indotti dall’emergenza Covid-19 nella stragrande maggioranza dei casi si è intervenuti sul PSC, predisponendo uno specifico allegato o con aggiornamenti del documento o delle sue sezioni.

 

Link all’appendice statistica relativa alle risposte dei coordinatori:

https://bit.ly/Rapporto-AiFOS-2020-Coordinatori

 

Altri dati interessanti, che emergono della ricerca condotta da AiFOS, riguardano la posizione del medico competente, anche con riferimento alle risposte degli altri attori della sicurezza aziendale sulla collaborazione tra le varie figure aziendali.

 

Se è scontato che in un’emergenza sanitaria tale figura sia chiamata a giocare un ruolo di fondamentale importanza, la ricerca offre però uno spaccato che pone tale soggetto tra luci ed ombre. Se si considera, infatti, la necessaria collaborazione delle varie figure aziendali nella stesura del protocollo aziendale anti-contagio, se quasi il 68% degli intervistati ritiene che il contributo del medico competente sia stato ottimo-buono, non passa inosservato che il 32% lo abbia ritenuto, invece, come scarso (25,16%) o addirittura nullo (7,22%).

 

In ogni caso l’indagine condotta ha messo in evidenza che nella prima fase dell’emergenza sanitaria legata all’epidemia COVID-19 il Medico Competente ha proseguito la sua attività professionale modulando gli adempimenti normativi in funzione delle necessità contingenti e tenendo conto dell’esigenza di scongiurare, per quanto possibile, il contagio nell’ambito della popolazione lavorativa delle aziende seguite.

 

Link all’appendice statistica relativa alle risposte dei medici competenti:

https://bit.ly/Rapporto-AiFOS-2020-MediciCompetenti

 

Invitiamo chi volesse conoscere altri risultati della ricerca o volesse approfondire i risultati delle analisi e riflessioni sui dati di richiedere il Quaderno della Sicurezza AiFOS n. 4/2020 all’indirizzo [email protected].

 

Per avere ulteriori informazioni sulla ricerca e sul Rapporto AiFOS 2020 si può fare riferimento a AiFOS via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it – [email protected],  [email protected].

 

 

03 dicembre 2020

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Quaderni della Sicurezza AiFOS: invio gratuito ai dipendenti pubblici

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Quaderni della Sicurezza AiFOS: invio gratuito ai dipendenti pubblici

Per favorire la prevenzione di infortuni e malattie professionali l’Associazione AiFOS invierà gratuitamente la rivista scientifica “I Quaderni della Sicurezza” ai dipendenti pubblici interessati ai temi della salute e sicurezza sul lavoro.

 

Nei luoghi di lavoro non ci può essere una reale prevenzione senza un’adeguata conoscenza, ad esempio dei rischi, delle misure di protezione e degli obblighi normativi. La conoscenza e la conseguente consapevolezza sono dunque elementi necessari per rendere efficace qualunque strategia di tutela della salute e sicurezza.

 

Proprio per migliorare la conoscenza in materia di salute, sicurezza e formazione nel 2010 è stata prodotta, edita dall’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), la rivista “Quaderni della Sicurezza AiFOS”, una rivista scientifica trimestrale a carattere monografico diretta dall’Avvocato Lorenzo Fantini.

 

A partire dal 2020 la pubblicazione non è più in formato cartaceo, ma esclusivamente online. Lo scopo è quello di ridurre l’impatto ambientale delle attività associative nell’ambito dei progetti di sostenibilità AiFOS: ciò consente di risparmiare 1720 kg di carta, 26 alberi, 757.000 litri di acqua, nonché 13.072 kWh di energia elettrica all’anno.

 

L’invio dei Quaderni della Sicurezza ai dipendenti pubblici

In considerazione del fatto che questa rivista è diventata un punto di riferimento e uno strumento importante in materia di salute e sicurezza, l’Associazione AiFOS ha deciso di cominciare a diffonderla gratuitamente tra i lavoratori del settore pubblico.

 

Con l’obiettivo di aumentare conoscenza, consapevolezza e prevenzione nel settore pubblico l’Associazione ha dunque previsto l’invio gratuito della rivista a tutti i dipendenti di enti pubblici interessati al tema.

 

Per ricevere la rivista è sufficiente registrarsi utilizzando il seguente link:

http://bit.ly/Iscrizione-gratuita-Quaderni-AiFOS

 

Quaderni della Sicurezza n. 3/2020: il ruolo degli HSE Manager

L’ultimo numero pubblicato dei Quaderni della Sicurezza, il n. 3/2020, non affronta un tema, ma una figura specifica. l’HSE Manager.

 

In questo anno particolare di sfide per la salute e la sicurezza sono necessari continui cambiamenti e adeguate modifiche nelle organizzazioni. E per operare queste variazioni servono, tuttavia, anche persone e competenze adeguate.

 

In quest’ottica si ritiene che quella dell’HSE Manager possa rappresentare una delle funzioni che, nell’immediato futuro, saranno fondamentali per la valorizzazione e crescita della tutela della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali nel nostro Paese.

 

Questa figura costituisce un elemento d’unione indispensabile per le aziende e soprattutto per creare quello scambio necessario tra le diverse aree aziendali e anche tra top management e lavoratori. Anche attraverso questa figura sarà possibile un approccio ragionevole e proporzionato alla gestione del rischio: un approccio equilibrato capace di garantire che le pratiche burocratiche siano armonizzate, non ostacolino lo svolgimento del lavoro e siano finalizzate a un obiettivo unitario di garanzia del bene fondamentale dell’individuo alla salute.

 

Quaderni della Sicurezza n. 4/2020: la ricerca ai tempi del coronavirus

Nel 2020 il mondo è stato sconvolto dall’emergenza sanitaria COVID-19 che ha cambiato radicalmente i rischi e la prospettiva del mondo del lavoro, sia nel breve termine che nel prossimo futuro.

Proprio a partire da questa constatazione l’Associazione AiFOS ha svolto una ricerca per comprendere come le aziende e gli operatori hanno fronteggiato e stanno fronteggiando l’emergenza. Quali strumenti sono stati utilizzati? Quali criticità sono state riscontrate? Quali sono le impressioni generali dei vari attori della sicurezza aziendale?

 

I risultati di questa ricerca, dal titolo “Lavoro, Sicurezza e Formazione ai tempi del Coronavirus – Rapporto AiFOS 2020” – nata su impulso del Comitato Scientifico presieduto dall’Ing. Marco Masi – sarà pubblicata sul prossimo numero dei Quaderni della Sicurezza, il n. 4/2020.

 

La rivista conterrà i dati relativi alle risposte ai questionari diffusi a RSPP, consulenti, formatori, HSE manager, coordinatori di cantiere e medici competenti.

 

Proprio in relazione all’importanza dei contenuti di questa rivista e alla rilevanza del monitoraggio che potrà servire a migliorare le strategie di tutela, invitiamo ancora tutti i dipendenti di enti pubblici a registrarsi e a condividere questo messaggio con tutti i colleghi.

 

Il link per registrarsi (e ricevere la rivista): http://bit.ly/Iscrizione-gratuita-Quaderni-AiFOS

 

Per informazioni:

Direzione nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595037 – www.aifos.it[email protected]

 

 

15 ottobre 2020

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Quaderni della Sicurezza AiFOS: dal 2020 si cambia

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Quaderni della Sicurezza AiFOS: dal 2020 si cambia

Dal 2020 i Quaderni della Sicurezza AiFOS voltano pagina. La pubblicazione è stata completamente rivista e ripensata in un’ottica di riduzione dell’impatto ambientale: la pubblicazione non avverrà più in formato cartaceo, ma esclusivamente on-line.

 

Il 2020 sarà un anno importante per la rivista “Quaderni della Sicurezza”, trimestrale scientifico a carattere monografico edito dall’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS).

 

I Quaderni della Sicurezza: un punto di riferimento nel settore

In 10 anni sono stati pubblicati 40 approfondimenti tematici, stampate 100.000 copie e coinvolti più di 300 autori, ampliando la caratura dei contributi ad esperti europei ed internazionali.

Nel decennio, la rivista di approfondimento sui temi della salute e sicurezza sul lavoro è divenuta punto di riferimento nel settore, ottenendo grandi riconoscimenti non solamente a livello nazionale: su tutti, spiccano i contributi esclusivi concessi annualmente da Eu Osha, oltre che le testimonianze di esperti sulle attività portate avanti in altre nazioni.

Proprio con l’attenzione alle tematiche più importanti – non solamente per i lavoratori in senso stretto, ma anche in ottica di miglioramento sostenibile – che caratterizza le pagine della rivista, a partire dal 2020, i Quaderni della Sicurezza verranno completamente rivisti e ripensati.

 

Le novità dei Quaderni della Sicurezza

I Quaderni della Sicurezza verranno rinnovati sia nella forma che nella modalità di diffusione: la pubblicazione non sarà più in formato cartaceo, ma esclusivamente on-line, al fine di ridurre l’impatto ambientale delle attività associative nell’ambito dei progetti di sostenibilità AiFOS.

Questa operazione permetterà di risparmiare 1720 kg di carta, 26 alberi, 757.000 litri di acqua, nonché 13.072 kWh di energia elettrica all’anno.

I Quaderni manterranno il carattere monografico e trimestrale, ma ci saranno alcune importanti novità a livello grafico: si potrà usufruire di un sommario interattivo, di iperlinkabilità, di word cloud e di #hashtag; ogni tema, inoltre, avrà la propria infografica.

Queste migliorie permetteranno di rafforzare la presenza della rivista sui social e puntare ad una maggiore diffusione tra gli associati e gli stakeholder di settore, soprattutto con riferimento ad enti pubblici, non perdendo mai di vista i due principali obiettivi che hanno dato spinta e vita a questa revisione: maggiore sostenibilità che responsabilmente l’associazione vuole perseguire e maggiore diffusione dei temi e della cultura della salute e sicurezza, per poter contribuire, nel nostro piccolo, al miglioramento della qualità della vita del benessere e, come sempre, della sicurezza.

Ricordiamo che la rivista viene inviata gratuitamente a tutti soci AiFOS e agli enti pubblici che ne facciano richiesta, mentre gli interessati non iscritti potranno sottoscrivere un abbonamento annuale.

 

I Quaderni della Sicurezza ad Ambiente Lavoro

Alla manifestazione “Ambiente Lavoro” – 19° Salone della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro – di Bologna, uno dei punti di riferimento per gli operatori che operano nel settore, si terrà il 15 ottobre 2019 una presentazione/conferenza stampa a ingresso libero, dal titolo “I nuovi Quaderni della Sicurezza AiFOS”.

Durante l’incontro, che si terrà dalle 12:00 alle 13:00, presso la Saletta AiFOS (Padiglione 22 Stand B16), sarà presentata la svolta digitale dei Quaderni della Sicurezza, una svolta che non snaturerà la pubblicazione, ma che la renderà più ecologicamente sostenibile e ne aumenterà ulteriormente la diffusione. Uno strumento online che sarà sempre più utilizzabile anche dei giornalisti che vorranno avvalersi di uno strumento digitale di consultazione per reportage e approfondimenti tematici in materia di salute e sicurezza.

 

Questo è il link per avere informazioni sull’incontro ad Ambiente Lavoro:

https://aifos.org/home/eventi/fiere/ambiente_lavoro_2019_int/ambiente_lavoro_2019_int/i_nuovi_quaderni_della_sicurezza_aifos

 

Per informazioni:

Direzione nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595037 – www.aifos.it[email protected]

 

 

10 ottobre 2019

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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