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Salute e Benessere

L’importanza della socialità per gli anziani

Il tema dell’isolamento sociale e del suo impatto sulla popolazione degli anziani ha stimolato la ricerca nell’ultimo decennio. Diversi studi italiani ed internazionali hanno mostrato i rischi connessi a questa particolare condizione.

Si evidenzia che il benessere dell’anziano può essere pregiudicato a diversi livelli: mentale, emotivo e fisico. L’isolamento sociale o un ridotto accesso alla socialità aumenta considerevolmente il rischio di sviluppare le seguenti patologie:

  • Depressione
  • Obesità
  • Diabete
  • Attacchi d’ansia
  • Ipertensione
  • Declino cognitivo

Gli anziani che versano in condizioni di isolamento sociale hanno inoltre un’aspettativa di vita sensibilmente più breve rispetto a quelli attivi ed inseriti in un contesto di relazioni sociali. È quindi essenziale affrontare il problema e cercare soluzioni efficaci.

Abbiamo chiesto un parere ad Alessandro Bonafiglia, titolare della casa famiglia per anziani Borgo Virginia, situata a Rocca Susella, nel cuore dell’Oltrepò Pavese: “I momenti di interazione sociale sono fondamentali per creare e mantenere in benessere dell’anziano. Presso la nostra struttura promuoviamo con costanza attività ricreative per favorire l’interazione tra gli ospiti e quella con lo staff che offre assistenza. In questo modo evitiamo che l’anziano trascorra le sue giornate lasciandosi andare.

Alcuni anziani, dopo la scomparsa del coniuge, restano molto tempo soli e spesso passano le proprie giornate senza obiettivi e senza interazioni. Altri necessitano un aiuto per svolgere le comuni operazioni quotidiane, ostacolati degli acciacchi fisici o dalle condizioni fisiche non ottimali. In questi casi l’inserimento in una struttura per anziani può essere un toccasana per uscire dall’isolamento sociale e ritrovare il buon umore.

Può essere anche una soluzione valida per chi lamenta problemi di mobilità. Qualcuno ha difficoltà a camminare, altri non si sentono più sicuri quando si tratta di guidare: condizioni differenti che portano però al medesimo esito, l’isolamento presso la propria abitazione.

Presso una struttura dedicata l’anziano può trovare l’ambiente ideale per coltivare relazioni sociali e interagire frequentemente con altre persone. Spesso gli ospiti condividono situazioni comuni, è quindi più semplice trovare la complicità e la comprensione di altre persone. La presenza di uno staff attento e premuroso facilita l’inserimento nella comunità e offre un supporto sicuro in caso di bisogno. L’insieme di queste condizioni favorevoli contribuisce ad aiutare l’anziano anche dal punto di vista emotivo. Si osserva una maggiore serenità, e la possibilità di esprimersi ed essere ascoltati stimola un atteggiamento più attivo e positivo.

Occorre inoltre ricordare che chi viene ospitato in una residenza per anziani può continuare a ricevere visite di parenti e nipoti. Non si spezza la catena che unisce la famiglia. Indirettamente, anche i parenti gioveranno di questa nuova situazione. Sapendo che il loro caro è seguito e assistito con continuità tutti si sentiranno più tranquilli.

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La residenza per anziani Villaggio Amico festeggia Halloween

La residenza per anziani di Villaggio Amico si prepara a festeggiare Halloween.

Tutto il polo, compresi il centro diurno integrato, centro diurno disabili, i poliambulatori e le rimanenti strutture di Villaggio Amico  sono pronti ad organizzare una serata all’insegna del divertimento e della socializzazione.

Halloween non è una festa popolare italiana ma è legata al mondo americano.

Le sue origini sono pre-cristiane e si celebra la sera del 31 ottobre. In America ed in maniera sempre maggiore in Italia, i bambini si fermano di casa in casa per chiedere “dolcetto o scherzetto?”, o meglio “Treat or trick?”.

Villaggio Amico per questa occasione sta organizzando numerose attività per creare momenti di socializzazione e di interazione. Tutti gli ospiti hanno sempre partecipato con entusiasmo agli eventi del personale specializzato in animazione.

Per quest’occasione non mancheranno la musica, i dolcetti ed anche qualche scherzetto! A pranzo verrà proposto un ricco menù caratterizzato dalle prelibatezze piemontesi e per merenda saranno le merendine spaventose a divertire gli ospiti!

In attesa della giornata del 31 ottobre, sono al lavoro gli ospiti della residenza per anziani, del centro diurno integrato, del centro diurno disabili e dei poliambulatori: infatti, stanno già intagliando con l’aiuto del personale le zucche, simbolo di Halloween.

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