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ALLERGIE ALIMENTARI

VEGA test, DRIA test, CITO test, test dell’iride o del capello: sono nomi che ti dicono qualcosa? Molto probabilmente ne avrai sentito parlare o, se sei un soggetto allergico, forse ti sarai anche sottoposto ad uno di questi!

 

Quelli summenzionati infatti, sono test per allergie molto diffusi e alla “moda”, consigliati da diversi medici, soprattutto da naturopati e osteopati, ma non ufficialmente riconosciuti dalla comunità scientifica a causa della loro inaffidabilità.

Ogni anno sono circa 4 milioni gli esami fasulli che vengono eseguiti in Italia per scoprire allergie e intolleranze alimentari che fanno sprecare ben 300 milioni di euro l’anno.

 

ALLERGIA O INTOLLERANZA?

Il più delle volte il termine allergia alimentare viene usato genericamente per indicare qualsiasi reazione sgradevole legata all’assunzione di alimenti. In realtà, si può parlare di allergia alimentare solo quando l’organismo reagisce in modo anomalo ed eccessivo, producendo anticorpi nei confronti delle sostanze che contengono alcuni alimenti. Quando il sistema immunitario non è coinvolto si deve parlare invece più propriamente di intolleranza alimentare. L’allergia alimentare generalmente rimane per molti anni, spesso per tutta la vita, anche se il cibo incriminato viene evitato scrupolosamente. L’intolleranza alimentare scompare se l’alimento non viene assunto, tuttavia può ricomparire se quel cibo viene consumato regolarmente.

 

UN PO’ DI NUMERI

Gli esperti della Società italiana di allergologia, asma e immunologia clinica (SIAAIC), affermano che sono troppi gli italiani (circa 20 milioni) che spendono centinaia di euro in test improbabili non validati con i criteri della medicina basata sulle evidenze. I veri allergici sono oltre 2 milioni e gli intolleranti a lattosio, nickel o altre sostanze negli alimenti sono complessivamente circa 10 milioni, ma si stima che siano almeno altri 8 milioni gli italiani che, solo per un condizionamento psicologico e per pura suggestione, imputano un malessere qualsiasi a qualche cibo.

 

QUALI SONO DA EVITARE?

Molte persone cadono in errore proprio perché si affidano a test diagnostici fasulli, spesso conosciuti attraverso il passaparola. La SIAAIC ne ha messi al bando 6:

  • il test del capello, che valuta anomalie nel metabolismo dei minerali semplicemente passando in rassegna le sostanze presenti in un capello;
  • il test sulle cellule del sangue, che valuta modificazioni subite dai globuli bianchi mettendo il plasma a contatto con estratti di alimenti “sospetti”;
  • il test della forza, che valuta variazioni della forza quando si manipolano alimenti presunti nocivi;
  • il VEGA test, che valuterebbe gli squilibri energetici causati dall’alimento incriminato;
  • la biorisonanza, che valuterebbe le alterazioni del campo magnetico della persona indotte dagli alimenti;
  • il pulse test o test del riflesso cardiaco auricolare, che valuta le variazioni della frequenza del polso a contatto con alimento che si presume generi intolleranza o allergia.

Perché questi test vengono molto richiesti e praticati? In primo luogo perché si tratta di metodiche poco o per nulla invasive e quindi accattivanti per molti pazienti; oppure, perché offrono una diagnosi immediata; infine, perché supportati da modelli di gestione dietetica, talvolta dei veri rituali, che promettono in pochi mesi di poter superare l’allergia.

Il fatto che questi test vengano effettuati su alimenti complessi piuttosto che su singole sostanze è un altro problema molto grave. Non ha alcun senso affermare che un soggetto è intollerante, ad esempio, alla pasta, poiché la pasta contiene diverse sostanze compositive. L’intolleranza può manifestarsi nei confronti di una molecola o di un gruppo di molecole, ma mai nei confronti di un alimento specifico. Le sostanze contenute negli alimenti sono migliaia e attualmente non esiste un test che ne comprenda più di qualche centinaio.

 

La domanda allora sorge spontanea: come si fa a capire se siamo realmente allergici?

Un semplice diario alimentare, ad esempio, è un primo e utilissimo passo per riuscire ad associare il consumo di un alimento a un’eventuale reazione; poi, occorre rivolgersi direttamente ad un allergologo evitando il fai da te. Utilissimo può essere il vademecum stilato dalla SIAAIC dedicato ai pazienti, una vera e propria “guida” per riconoscere i sintomi di possibili allergie e come comportarsi.

 

IL VADEMECUM PER IL PAZIENTE

CON ALLERGIA DA ALIMENTI

 

QUANDO SOSPETTARE UN’ALLERGIA ALIMENTARE? Quando tutte le volte che si ingerisce un determinato alimento compare la sintomatologia caratteristica. Non si nasce allergici per cui inizialmente l’alimento è tollerato. Dal momento della prima reazione sarà inevitabile il rapporto consequenziale alimento/sintomo.

COSA FARE NEL SOSPETTO DI ALLERGIA ALIMENTARE? Innanzitutto tenere un diario alimentare/sanitario nel quale si annoteranno quotidianamente gli alimenti ingeriti (si raccomanda: tutti) e gli eventuali sintomi comparsi, indicandone anche la relazione temporale con il pasto.

A CHI RIVOLGERSI? All’Allergologo. Specialista competente (attenzione a quanti millantano conoscenze non certificate).

COSA ASPETTARSI DALL’ALLERGOLOGO?

  • Una diagnosi etiologica, ossia l’individuazione degli alimenti responsabili delle reazioni, attraverso test allergologici affidabili;
  • Una dieta corretta anche da un punto di vista nutrizionale;
  • Consigli comportamentali e di stile di vita, ad esempio in casi specifici evitare attività fisica e antinfiammatori nelle 2/4 ore pre/post prandiali;
  • Prescrizioni terapeutiche di emergenza e istruzioni per l’uso.

QUALI SONO I COMPORTAMENTI VIRTUOSI DEL PAZIENTE?

  • Adeguarsi al regime dietetico prescritto;
  • Leggere le etichette, attenzione agli allergeni nascosti!!!
  • Non sottovalutare sintomi sentinella di reazione avversa grave (prurito al palmo delle mani e pianta dei piedi, angioedema, variazione del tono della voce, ecc…);
  • Tenere a disposizione i farmaci per l’urgenza medica qualora prescritti
  • Effettuare visite di controllo specialistiche periodiche, non solo in caso di nuovi sviluppi clinici!
  • Informare della propria allergia il Medico Curante, gli amici, i parenti e chiunque possa aiutarci in caso di necessità;
  • Dichiarare la propria allergia quando si va al ristorante o nei luoghi della ristorazione pubblica o privata richiedendo an-che la carta degli ingredienti utilizzati.
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Sognare: un mistero inspiegabile

Quante volte vi è capitato di svegliarvi nel bel mezzo della notte a causa di un brutto sogno? Vi siete mai chiesti cosa succede nel momento in cui andiamo a letto, ci addormentiamo e abbandoniamo lo stato di veglia?

 

Nei sogni tutto è possibile…

Mangiare chili di Nutella e avere lo stesso fisico di Naomi Campell.

Lanciare una torta in faccia al vostro capo senza subire conseguenze.

Scappare con un surfista australiano in sella ad un cavallo.

Fermare il tempo per aggiustare o cambiare qualcosa.

Volare.

Ahinoi, peccato che siano solo sogni perché al risveglio tutto torna come prima.

 

Ogni notte, nei nostri sogni la preistoria si mischia con la fantascienza, la logica con l’incongruenza per dar vita a storie irreali in grado di farci provare sensazioni reali come felicità, tristezza, paura, angoscia, euforia. Possono includere persone che conosciamo e perfetti sconosciuti, luoghi noti e posti mai visti prima. A volte si limitano a ricordarci eventi accaduti durante la giornata. Altre volte possono anche richiamare i nostri più oscuri segreti, le paure e le fantasie più intime.

 

QUANDO SOGNIAMO?

Fino a pochi anni fa, si riteneva che i sogni non ci tenessero compagnia tutta la notte ma che si verificassero unicamente durante la cosiddetta fase del sonno REM. A ridimensionare questo concetto sono stati diversi studi che hanno dimostrato come anche le altre fasi del nostro riposo notturno (sonno non-REM / NREM) ospitano i sogni. Il sonno REM è la fase più vicina al risveglio, per questo si è più propensi a ricordare i sogni REM rispetto a quelli in NREM. A ogni fase del sonno corrisponderebbero anche sogni diversi. Durante il sonno REM, per esempio, le persone di solito riportano di aver interagito con 2-3 personaggi, di solito persone che conoscono nella vita reale. La fase NREM invece può ospitare più personaggi, anche sconosciuti come in un film.

 

COSA SUCCEDE AL NOSTRO CORPO MENTRE SOGNIAMO?

Durante questo processo, il cervello si attiva quasi nella sua totalità, e ha bisogno che il flusso di sangue sia il doppio di quello necessario quando siamo svegli. Soltanto una parte del cervello smette di funzionare quando dormiamo: il suo centro logico. Per questo i sogni acquisiscono, molte volte, delle sfumature surreali. Inoltre, per non esteriorizzare ciò che sogniamo, il cervello invia segnali al midollo spinale paralizzando le nostre membra temporaneamente. L’unica cosa che muoviamo mentre sogniamo, vale a dire durante la fase di sonno REM, sono gli occhi, che si muovono in modo coerente con la nostra attività nel sogno. Tanto è vero che se stiamo sognando di assistere ad una partita di tennis, i nostri occhi, sotto le palpebre, si spostano da sinistra a destra come farebbero nella realtà.

 

PERCHE’ SOGNIAMO?

I sogni hanno affascinato i filosofi per migliaia di anni. Sono state proposte molte teorie sul perché si verifichi questa attività cerebrale, in nessuna però vi è un pieno consenso. Un fatto evidente è che le ragioni per cui sogniamo sono ancora misteriose. Ma questo non ha fermato gli scienziati dall’elaborare alcune ipotesi piuttosto affascinanti:

  • per esaudire i desideri, come sostiene Freud. Qualsiasi sogno, non importa quanto terrificante, può essere visto come un modo di ottenere qualcosa che si desidera, letteralmente o simbolicamente.
  • per risolvere i problemi, come afferma la Barret (psicologa dell’Università di Harvard). “Uno degli scopi del sognare potrebbe essere quello di aiutarci a trovare risposte creative alle difficoltà che ci tormentano durante le ore di veglia.”

 

E’ POSSIBILE RIPRENDERE UN SOGNO INTERROTTO?

Si, se questo avviene durante la fase REM. I sogni cosiddetti “a puntate” hanno a che fare con brevi risvegli notturni.

Ad esempio, siamo inseguiti da un personaggio inquietante e ci svegliamo di soprassalto per la paura (oppure a causa di un fattore esterno, come un rumore improvviso), poi rassicurati ci riaddormentiamo proseguendo il sogno laddove si era interrotto.

Come dimostrano gli studi della fisiologia del sonno, la possibilità di riprendere un sogno corrisponde al fatto che se esso si interrompe durante la fase REM, quasi sicuramente si riprenderà il sonno, completando il ciclo onirico interrotto.

 

Curiosità!

 

  1. Il 12% delle persone sogna in bianco e nero
  2. Il 90% dei dettagli che compongono i nostri sogni viene dimenticato nel primo minuto appena svegli
  3. Più fredda è la casa, più macabri saranno i sogni
  4. Durante tutta la notte, la maggior partedi noi sognaogni 90minuti.
  5. Se sogniamo, contemporaneamente non possiamo russare

 

…adesso è arrivato il momento di schiacciare un pisolino! Buonanotte!

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Omeopatia: che cos’è?

Argomento scottante e fortemente discusso soprattutto in questi ultimi anni in cui la percentuale di persone che si definiscono “salutiste” e che scelgono questo metodo per le cure è aumentata a dismisura. Tu cosa ne pensi? L’omeopatia si può definire una valida alternativa alla medicina tradizionale o è semplicemente un buon effetto placebo? 

Avrai sicuramente visto almeno una volta una puntata del suo show o, se non lo hai mai visto, in famiglia ci sarà qualcuno che ha pronunciato il suo nome. L’ormai celebre Dr. OZ (cardiochirurgo al Columbia Presbyterian di Manhattan) si occupa anche di quella vasta area di cura che ha a che fare con i rimedi della medicina, cosiddetta, “alternativa”: erbe, omeopatia e rimedi tradizionali. Lui è un vero medico e se cura i suoi pazienti anche con l’omeopatia forse è meglio se continui a leggere il nostro articolo!

Secondo gli ultimi dati Doxa, 4 italiani su 5 si dichiarano soddisfatti degli esiti delle cure omeopatiche. Sono ben 20 mila i medici iscritti all’Albo che prescrivono farmaci omeopatici e sono 11 milioni gli italiani che usano medicinali omeopatici.

Sai come funziona? L’azione dell’omeopatia è più simile all’azione di un vaccino che a quella di un antibiotico. Con la medicina omeopatica si somministrano infatti sostanze simili all’agente che produce quel tipo di malattia. In questo modo si stimola una reazione immunitaria adeguata che va a rinforzare le difese dell’organismo favorendo la guarigione o prevenendo la patologia, proponendosi di curare non tanto la patologia in sé quanto il “terreno” su cui la malattia sta agendo. I rimedi omeopatici vengono composti utilizzando dosi minime di ingredienti vegetali, animali e minerali. Ad esempio: per curare un’orticaria, si utilizzerà un farmaco omeopatico derivato dal veleno dell’ape, perché il veleno dell’ape, a contatto con il nostro corpo, genera una reazione analoga a quella dell’orticaria.

Per prescrivere e curare con medicinali omeopatici occorre essere prima medici. In Italia l’omeopatia è una competenza che si acquisisce dopo la laurea e le eventuali specializzazioni, a seguito di specifici corsi di formazione. C’è una sola differenza tra un medico tradizionale ed un omeopata: il dialogo! Il colloquio tra il paziente e l’omeopata è approfondito dall’esame e dall’ascolto dettagliato dei sintomi descritti, così come dei suoi sentimenti, dei suoi pensieri, del vissuto e di quanto ha potenzialmente contribuito a compromettere il suo stato di salute. A differenza della medicina tradizionale, l’omeopatia si pone come obiettivo quello di migliorare radicalmente il rapporto tra medico e paziente prestando maggiore importanza all’aspetto umano della malattia. A volte un sorriso, una pacca sulla spalla e una frase rassicurante possono fare molto di più di tanti medicinali veri o presunti. Non sarà mica questo il motivo per cui Dr. OZ è seguito in tutto il mondo?

Qual è il giusto punto di vista? Sarebbe il caso di cominciare a considerare l’omeopatia non come una medicina alternativa ma, piuttosto, di supporto. I medicinali omeopatici vengono infatti utilizzati da dottori in associazione alle medicine tradizionali. L’omeopatia si propone dunque come una medicina complementare. Non è certo un caso che la maggioranza delle persone acceda all’intervento omeopatico soltanto dopo aver subìto un trattamento con farmaci tradizionali ed averne constatato l’inefficacia o l’intollerabilità. Affiancando e/o sostituendo la medicina omeopatica a quella classica si possono così apportare notevoli benefici al malato. Questa commistione di cure non è assolutamente nociva, anzi molto spesso si nota una positiva complementarietà.

E tu, hai un’esperienza da raccontarci? Scrivici e saremo ben lieti di condividere la tua opinione!

(Fonte: my-personaltrainer.it)

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Neoplano Doghe e Materassi Numero Verde Clienti 800 333240

Neoplano è lieta di comunicare l’attivazione di un numero verde dedicato, per il proprio Negozio On Line.

Leader nel settore del buon sonno, l’azienda propone Sistemi Letto Completi, Reti A Doghe Fisse, Reti A Doghe a Movimento Manuale, Reti a Doghe Elettriche Motorizzate, in Legno o Acciaio, Letti in Ferro tra cui Letti a Castello, Brandine Letto Pieghevoli, Divani Letto, Materassi e Guanciali in Lattice Naturale, Memory Foam, Water Foam, Schiumati ad Acqua, Molle Indipendenti, e molti altri prodotti per l’arredamento della Camera da Letto.

Attiva On Line con il proprio E-Commerce www.doghematerassi.it , visto il volume sempre crescente di clienti da tutta Italia e non solo, Neoplano ha deciso l’implementazione di un Numero Verde per qualsiasi tipo di informazione sui propri prodotti, per ordini telefonici, ma anche per chi fosse indeciso e volesse un consiglio sul miglior Piano Letto per un sonno sano e ottimale.

Il numero di nuova attivazione, a cui è possibile contattare l’azienda è 800 323340 dal Lunedì al Venerdì in Orario di Ufficio.

Ricordiamo inoltre che, tramite il sito web www.doghematerassi.it è possibile contattare direttamente l’azienda anche via E-mail e trovare prodotti per la camera da letto a prezzi vantaggiosi e in offerta.

Comunicato Stampa di Doghe e Materassi by Neoplano

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Reti a doghe, letti, materassi e guanciali Sintesi prodotti e misure

Reti da Letto a Doghe di Faggio, Letti, Materassi e Guanciali una breve sintesi dei prodotti, dei materiali e delle misure.

Neoplano www.doghematerassi.it Sistemi per Dormire Bene e Sano

La qualità


Vi chiederete cosa dovrebbe portarvi ad acquistare una rete, un letto un materasso da noi. La risposta è semplice, ma allo stesso modo complessa.


Nel vostro vagabondare in rete, alla ricerca della soluzione giusta, vi scontrerete con miriadi di offerte e prodotti. Lungi da noi giudicare gli altri, parliamo solo per noi stessi e, quello che possiamo assolutamente garantirvi, è l’indiscussa qualità dei nostri prodotti, sia essa intesa come materiali e materie prime di produzione, che come processo produttivo e cura dei dettagli.


Come leggerete nelle varie schede prodotto, tutti gli elementi della nostra gamma si avvalgono di materiali performanti e di primaria fattura. Le vernici, come gli acciai, sono rigorosamente atossiche, i materassi in lattice naturale, memory o fibra, presentano sempre caratteristiche anallergiche e propongono le ultime tecnologie a disposizione.


Senza dimenticarci, ovviamente, di avere un occhio di riguardo verso la natura; gran parte del nostro catalogo (tutto quello che ci è possibile, fondamentalmente) viene proposto in materiali che – oltre ad essere di prima qualità come già detto – hanno tra le loro caratteristiche principali quella di essere riciclabili.


Le Reti da Letto e i Letti


Per quanto riguarda le Reti a Doghe e i Letti, la gamma Neoplano propone, di base, prodotti in:

– ferro battuto

– alluminio

– legno di faggio

– legno di frassino


I telai in ferro battuto sono sempre laminati a freddo e verniciati, mentre i legni sono generalmente trattati a cera e levigati (troverete le varie caratteristiche nelle singole schede prodotto). Entrambe le tipologie presentano forme e dimensioni specificatamente prodotte per venire in contro alle esigenze più performanti

Le misure “standard” delle Reti da Letto, alla base quindi anche dei Letti completi, si possono così riassumere:


Misure Rete a Doghe Singola
80×190 cm 80×195 cm 80×200 cm
85×190 cm 85×195 cm 85×200 cm
90×190 cm 90×195 cm 90×200 cm


Misure Rete a Doghe Matrimoniale
160×190 cm 160×195 cm 160×200 cm
165×190 cm 165×195 cm 165×200 cm
170×190 cm 170×195 cm 170×200 cm


Misure Rete Una Piazza e Mezza
120×190 cm 120×195 cm 120×200 cm
130×190 cm 130×195 cm 130×200 cm


Girando tra le nostre schede prodotto vedrete quasi sempre queste misure, spesso abbinate ad altre più particolari, come ad esempio 168×190 cm o 180×200 cm o 84×200 cm e via dicendo. Non si tratta, in quei casi, di errori, ma di misure particolari adottate nella costruzione della Rete per garantirne la massima efficienza in rapporto al materiale e al tipo di Doghe utilizzate (spesso noterete queste misure “fantasiose” nei modelli in legno di faggio o frassino”).


Il Piano Letto finito, ovvero inteso come somma del telaio e delle gambe, può assumere diverse misure in altezza. Le più comuni, e indicate nelle schede prodotto:


20 cm altezza piano letto rete a doghe

25 cm altezza piano letto rete a doghe

30 cm altezza piano letto rete a doghe

35 cm altezza piano letto rete a doghe

40 cm altezza piano letto rete a doghe

45 cm altezza piano letto rete a doghe

50 cm altezza piano letto rete a doghe



Le nostre reti, sia singole, che matrimoniali, che piazza e mezza sono proposte in tre tipologie:

– classiche o fisse

– articolate a movimento manuale

– articolate a movimento elettrico


Le Classiche, sono le Reti da Letto canoniche, quelle con il piano fisso che tutti conosciamo.


Le Articolate a Movimento Manuale e le Articolate a Movimento Elettrico (o motorizzate) sono modelli regolabili in altezza nella zona della schiena e delle gambe, e garantiscono un piano letto più funzionale ed evoluto. Sono particolarmente indicate per chi ha problemi di degenza o difficoltà dall’alzarsi o mettersi a letto. Regolando infatti l’altezza, può risultare più semplice la salita o discesa da letto. Indicate inoltre per chi ha problemi circolatori, specialmente alle gambe.

Ma non vanno viste semplicemente in quest’ottica. Sono infatti Piani Letto incredibilmente utili alla vita comune, aumentando le possibilità di utilizzo del letto. Comodissime per chi vuole leggere o fare le parole crociate sotto le coperte, per chi ama guardare la televisione prima di prendere sonno senza dover sforzare il collo, per chi cerca posizioni più comode per dormire. Le possibilità sono molteplici e questi Sistemi Letto Avanzati permettono di soddisfare anche le esigenze più particolari.


Inoltre, sebbene non presenti a scheda, la gran parte dei prodotti e modelli proposti possono essere realizzati anche “su misura”. Ovviamente il processo richiederà qualche giorno in più, ma nel caso abbiate necessità di dimensioni non ordinarie, ad esempio per inserire la rete su supporti già esistenti in casa vostra, o adattarla per qualsiasi altra esigenza, vi consigliamo di contattarci e farci sapere le vostre necessità. Saremo felici di venirvi in contro, nel caso sia per noi possibile, in produzione, adattare le vostre misure.


Le Doghe in Faggio, i sistemi Ortopedici e Basculanti


Tutti i nostri Piani Letto, viaggiano in compagnia di robuste, ma flessibili ed ergonomiche, Doghe in multistrato di Faggio.


I sistemi più semplici sono in genere corredati da 13 o 14 Doghe da 68 o 53 mm l’una di prima qualità che garantiscono un ottimo adattamento del materasso.


Troverete poi alcuni prodotti molto particolari con doghe larghissime da 190 mm, studiate in maniera specifica per migliorare l’aderenza delle stesse e quindi la stabilità e la risposta elastica del piano letto.


Salendo di livello potrete individuare sistemi con Doghe Extralunghe e Sottili, da  38 o 25 mm, perfettamente integrate alle reti grazie alla tecnologia basculante SEBS, che permette una maggiore escursione del movimento della doga stessa, senza però portare il sistema a deformarsi, grazie alla memoria elastica di cui sono dotati. Viene così garantito il massimo possibile a livello ortopedico.


Il montaggio


Ovvero quello che potete pensare sia “il difficile”, ma che in realtà non lo è!

I nostri Sistemi per Dormire progono sempre montaggi facili e veloci. Le gambe e i piedini sono a montaggio rapito e senza attrezzi, mentre le testiere, pediere e le spalle di alcuni modelli (come i letti a castello) sono dotati di funzionali, solidi, ma allo stesso tempo semplici ed efficaci sistemi a baionetta.

I Sistemi Matrimoniali Motorizzati, sono formati da due piani letto singoli accostati e legati tra loro tramite un elemento di fissaggio in metallo, per i modelli in ferro battuto, e grazie a dei comodi perni filettati, per i modelli in legno. Questo per garantire semplicità nel trasporto. Sarebbe infatti oltremodo complicato trasportare una rete dotata di doppio motore all’interno di un’abitazione, sia per le sue dimensioni che, soprattutto, per il suo peso. Anche qui, però, il fissaggio è veloce, pratico e pulito.


In alcuni casi specifici ciò che servirà sarà semplicemente girare le viti o i bulloni tramite le apposite chiavi a L, fornite nella confezione, o con un normalissimo cacciavite.


Materassi e Guanciali


I Materassi Singoli, Matrimoniali, Piazza e Mezza e i Guanciali da noi proposti sono in Lattice Naturale, Memory, Water Foam, Molle, Fibra e altri.


Le misure sono quelle standard e, anche qui, applicabili alcuni su misura a richiesta.

Le principali Misure per Materassi in Lattice Naturale, Memory, Water Foam, Molle e altri:


Misure Materasso Singolo
80×190 cm 80×195 cm 80×200 cm
85×190 cm 85×195 cm 85×200 cm
90×190 cm 90×195 cm 90×200 cm


Misure Materasso Matrimoniale
160×190 cm 160×195 cm 160×200 cm
165×190 cm 165×195 cm 165×200 cm
170×190 cm 170×195 cm 170×200 cm


Misure Materasso Una Piazza e Mezza
120×190 cm 120×195 cm 120×200 cm
130×190 cm 130×195 cm 130×200 cm



Per qualsiasi prodotto, Rete a Doghe, Letto o Materasso, nel caso necessitiate di una Personalizzazione o Su Misura vi preghiamo di contattarci ed esporci le vostre esigenze.

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Dorsal presenta il materasso che respira

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  • 1 Dicembre 2008

Il riposo di natura è il riposo garantito da prodotti sofisticati e veramente naturali come i materassi della linea Zefiro, premiati in Germania nel 2008 dall’associazione tedesca consumatori (Stiftung Warentest Magazine), come miglior prodotto nel settore materassi per qualità e prezzo (E Gut Test). Solamente un anno prima, nel 2007, Zefiro riceveva dalla fiera specializzata Interzum, un altro riconocimento come materasso con la tecnologie più innovativa, il sistema Tubes®.Il nuovo sito offre dettagliatissime informazioni sui prodotti, consigli utili per un riposo salutare e rigenerante e una pratica guida per identificare il prodotto più adatto alla propria conformazione fisica.

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