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Entercv il portale che sconvolge le regole del lavoro

Risulta indispensabile ottenere visibiltà  on line ,liberi professionisti, candidati  ecco come entercv cambia le regole del lavoro

Come e nata l’idea di entercv ?

L’idea e nata da una necessita , la nostra azienda era alla ricerca di una “segretaria” a tempo pieno ed effettuando la classica ricerca sul web non abbiamo trovato nulla se non siti web che previo registrazione e PAGAMENTO offrivano la di inserire un offerta di lavoro e  di consultare i curriculum viate  degli utenti registrati. Tutto cio e  assurdo in piena soprattutto in piena  crisi economica. Risultava impossibile reperire dei curriculm vitae on line. E da qui e nata l’idea di creare entercv.com un sito web dove poter inserire il proprio curriculm vitae e renderlo disponibile on line.

Perché  registrarsi su entercv ?

In un epoca caratterizzata da internet, risulta indispensabile, condividere con un solo click, le proprie professionalità per farsi conoscere da milioni di aziende e privati che quotidianamente sono alla ricerca di figure professionali quali Manager, Funzionari, Impiegati, Operai. Il nostro portale è uno strumento gratuito ed immediato che vi porterà da subito dei contatti interessati alle vostre peculiarità professionali. Non esitare a inserire il tuo cv.

Il candidato trae enormi benefici in termini di visibilità ha in oltre la possibilità di inserire una descrizione delle sue competenze come ad esempio :”Lezioni private” “ Consulenza”  ,

Il professionista oltre alla visibiltà può far valere in termini di immagine le sue referenze
Le aziende che cercano personale lo possono fare gratuitamente  e garantito il contatto diretto senza intermediari.

Il numero di iscritti che prevedete?

Ovviamente non c’e’ un numero massimo potenzialmente tutti potrebbero iscriversi ma da una statistica effettuata contiamo di raggiungere il milione di iscritti entro fine anno.

Ecco il link www.entercv.com

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A.A.A. Developer .NET cercasi

fabbricadigitale, primaria azienda operante nel settore ICT, ricerca un Developer.Net da inserire nella propria struttura.

Il candidato ideale ha un’esperienza di almeno tre anni in attività di progettazione e sviluppo di applicazioni .Net/ASP NET su Framework 3.0/3.5 in linguaggio C# (in particolare aver già sviluppato progetti in 3.0).

Competenze richieste:

  • Conoscenza sviluppo T/SQL e SQL Server (2005/2008)
  • Conoscenza sviluppo servizi in architetture distribuite (SOA/SAAS)
  • Utilizzo visual studio 2008
  • WCF e Silverlight
  • Conoscenza dei design pattern più comuni
  • Conoscenza della lingua inglese, scritta e parlata (soprattutto linguaggio tecnico)

Apprezzate competenze in:

  • WF
  • Problematiche di threading e piattaforme mobile

 

Sede di lavoro primaria Cremona, sede secondaria Casalmaggiore.

 

Se rispondi al nostro profilo inviaci il tuo curriculum a [email protected], saremo felici di incontrarti.

Per vedere le altre posizioni aperte:
http://www.fabbricadigitale.it/job-lifestyle/posizioni-aperte.html

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fabbricadigitale è alla ricerca di un Oracle Developer

fabbricadigitale è spesso alla ricerca di figure professionali ad alto valore da integrare nella propria infrastruttura.
La nostra propensione a rincorrere l’ultimo ritrovato tecnologico, la forte volontà di crescita, l’evolvere del mercato verso nuovi paesi ci spinge quotidianamente a confrontarci con i mercati globali.

Per vincere le nostre sfide abbiamo bisogno di persone curiose, motivate, appassionate di tecnologia; persone che vogliono condividere con noi l’innovazione tecnologica.

Job description
Il candidato ideale ha conoscenza del database rdbms Oracle: architettura, processi e security, tuning applicativo e di database, migrazione applicazioni e strutture dati, Real Application Cluster, Oracle Safe, OCFS, Standby database, backup e restore e disaster recovery, patches (one off e patchset), upgrade. Installazione e configurazione di Oracle database (8i, 9i, 10g, 11g ) e application Server, sia in standalone che cluster (sia OS sia Oracle) per le versioni negli ambienti Unix/Linux e Windows e VmWare/XEN e i cluster tipo HACMP, MSCS, etc. 

  • Buona conoscenza dei linguaggi SQL e PL/SQL.
  • Esperienza di analisi, disegno, sviluppo, allineamento e migrazione di database.
  • Capacità di analisi e risoluzione dei problemi attraverso il supporto Oracle.

Deve essere responsabile di un team di 3 persone (sviluppatori java/oracle)

Soft skills: capacità di leadership, buona comunicazione, elevata competenza tecnica, abituato a documentare il lavoro.

Sede di lavoro Casalmaggiore.

Se rispondi al nostro profilo di Oracle DBA – Developer  non esitare a contattarci, saremo felici di incontrarti.

HR – fabbricadigitale – [email protected]
http://www.fabbricadigitale.it/job-lifestyle/posizioni-aperte.html

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Grafica Veneta – La favola di Fabio Franceschi

www.profumodicarriera.it

La Grafica Veneta di Trebaseleghe punta ai 100 milioni di euro di fatturato annuo. Ha tra i suoi clienti i sessanta editori più importanti al mondo, tra cui il gruppo Hachette, leader europeo nel settore; l’inglese Time Warner di Ruper Murdoch; la Pravda, El Pais, il Sun, il New York Time. Bisogna sedersi accanto al titolare Fabio Franceschi, per fare una full immersion nella logica del suo pensare, che convive magnificamente con la duttilità del suo decidere. Cogliere la coerenza con cui articola il passato, e la creatività con cui guarda al futuro. Una lettura del presente scevra da pregiudizi ed anticipatrice dei cambiamenti. Franceschi è un imprenditore globale, animato dalla curiosità ed estraneo alla paura. Solo così si può comprendere qualcosa, dell’avventura umana e professionale dello stampatore di Harry Potter, di Ken Follett, Stieg Larsson, Valerio Massimo Manfredi e dei tanti bestselleristi, che a milioni di copie distribuisce nelle librerie del pianeta. Mentre il mondo si sveglia, va a lavorare, pranza, torna al lavoro, cena e va a dormire, le macchine futuribili, distribuite in ordine perfetto nei 26 mila metri quadrati dell’azienda, da una parte ingoiano rotoli di carta bianca e dall’altra sputano testi, pronti per essere spediti ovunque. Senza fermarsi.

Fabio Franceschi, come in una favola?
“Sono nato a Camposampiero quarant’anni fa, ma dai dieci vivo a Trebaseleghe; dove papà e lo zio avevano fondato negli anni ’60 la Grafica, che produceva per la pubblica amministrazione stampati quali bollettini e protesti. A diciotto anni papà è mancato e, al termine delle superiori, ho dovuto abbandonare gli studi per il lavoro. Mi piaceva costruire e per l’immobiliare erano anni interessanti: le banche sostenevano bene ed abbiamo realizzato buoni margini di profitto. Così, quando nel 2002 lo zio ha parlato di chiudere la Grafica perché non ci vedeva un futuro io, che non mi rassegnavo a mandare a casa dipendenti vissuti come persone di famiglia, ho potuto liquidarlo e cominciare ad occuparmene in prima persona”.

Con quale personale visione del futuro?
“Il libro mi ha sempre attirato, lo vivo come un prodotto che dura nel tempo. Ma tutti mi dicevano che era un mercato maturo, dominato da colossi quali Mondadori e Bertelsmann. Ragionandoci su, ho intravisto un importante spazio libero. Sino a pochi anni fa, dal momento in cui l’editore consegnava il file per la stampa a quello in cui il libro era completato, passavano minimo tre settimane. C’era un rapporto strano e difficile tra fornitore e cliente. L’idea di successo è nata proprio da lì. Noi forniamo ogni tipo di testo in 24 ore, lo slogan di Grafica Veneta è: #Your book in a day and in a night”. Il libro stampato in 24 ore è divenuto il nostro core business, tanto che ci impegniamo a pagare noi, se non rispettiamo i tempi previsti. E’ stata la nostra attenzione al servizio ad assicurarci un cliente strategicamente importante come il New York Time: fiore all’occhiello, per cui produciamo tutti gli instant books allegati al quotidiano. Durante la campagna elettorale Usa abbiamo stampato testi su Obama, destinati ad un target selezionato di elettori democratici. D’altra parte, un instant book dev’essere pronto in poche ore. Noi ne stampiamo ad esempio 10 mila copie. Ne servono di più? In 24 ore eccone pronte altre 20-30 mila”.

Stampate molti allegati ai giornali?
“E’ il settore in cui siamo dominanti; con un’attenzione particolare ai paesi dell’Est, specie la Romania, dove esiste la cultura del libro”.

Qual è la filosofia d’impresa dell’azienda?
“Dal 2002 ad oggi ci siamo concentrati sugli aspetti tecnologico-produttivi: siamo una delle poche industrie al mondo con un costo del lavoro inferiore al 9% ed i nostri 220 operai producono come fossero il doppio. Ogni giorno controlliamo la resa del prodotto e la quantità di ore investita. Il nostro ufficio strategico interno tiene d’occhio le novità richieste dal mercato e tutti i parametri, che ci consentono di risparmiare mantenendo elevata la qualità dei servizi. Teniamo ogni mattina una riunione di sviluppo e nel pomeriggio un’altra di ristrutturazione dei costi. Produciamo sette giorni su sette, una nostra giornata di lavoro equivale a tre nelle altre aziende”.

Lei quanto lavora?
“Entro in azienda alle otto del mattino ed esco alle 23. Ho la fortuna di lavorare non con dei dipendenti, ma con un’invidiabile squadra di 220 ragazzi, età media 33 anni, di cui vado fiero. L’azienda è così performante, perché le persone che vi lavorano dentro lo sono. La tecnologia la acquisti in due ore; non così il capitale umano”.

Il suo nome è divenuto di pubblico dominio con i libri di Harry Potter.
“Stampo Harry Potter per quasi tutta Europa, dall’Italia alla Romania. La saga del maghetto è uno dei pochi titoli al mondo che vende entro 10 giorni dalla pubblicazione; mentre lo svedese Larsson si diluisce in un anno, in virtù d’un passaparola che lo fa lievitare”.

Vero che dovevate proteggere con le armi i libri in uscita di Harry Potter?
“Vero sì, se non volevamo rischiare una penale di milioni di euro. Una squadra di 18 persone armate (sei per turno) sorvegliava che neppure la copertina potesse uscire di qui prima del momento convenuto”.

Quanti libri stampate in un anno?
“Ne prevediamo per il 2009 140 milioni di copie: per il 25% destinate all’Italia, per il restante 75%, oltre ai paesi europei, a mercati in via d’espansione come quelli dell’Est, il Brasile, il Venezuela. Noi stampiamo per i grandi quotidiani del mondo tutto ciò che non è giornale; trenta riviste di tempo libero per la Francia e 20 per l’Italia; il 40% della scolastica italiana, ma stiamo chiudendo operazioni interessanti anche in Angola, dove in collaborazione col governo centrale regaliamo ad ogni famiglia un’Enciclopedia della Salute, che aiuta a fare prevenzione”.

Programmi futuri?
“Essere presenti ovunque con referenti, come già abbiamo in Romania, che si muovono dalle librerie ai chioschi di giornali per mantenere il polso della situazione. Niente uffici stabili: ogni decisione dev’essere presa dalla sede centrale, così da darci la sensazione di dominare il mercato e non di subirlo”.

La sua vita fuori di qui?
“Sono entrato nella squadra veneta di Confindustria, presieduta da Tomat, come consigliere per Innovazione e Ricerca. Ho una magnifica famiglia: una moglie che collabora con me e tre figli maschi di 18, 17 e 12 anni, che durante il week end vengono a respirare l’aria dell’azienda. I primi due già si vedono qui dentro da grandi”.

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