Il 27 maggio, all’appuntamento annuale organizzato dal Gruppo 24 Ore, Cortexa, il Consorzio di aziende leader in Italia specializzate nel sistema di isolamento a cappotto degli edifici civili ed industriali e il suo Presidente Gianni Luigi Tedeschi hanno avuto un ruolo di primo piano. Il rivestimento termoisolante esterno degli edifici rappresenta infatti una delle tecnologie costruttive per l’edilizia del futuro.
Il Terzo Forum Architettura organizzato dal Gruppo 24 Ore di giovedì 27 maggio si è aperto con la tavola rotonda “Trendsetting delle tecnologie per le costruzioni”, durante la quale si è discusso di “quali saranno i materiali e le soluzioni costruttive più diffuse nei progetti e nei cantieri del futuro”. Un board scientifico composto da alcuni dei più noti progettisti e tecnologi, moderati da Maurizio Melis, conduttore di MrKilovatt su Radio 24, ha illustrato le tecnologie più innovative che stanno emergendo e quelle già praticabili, fondamentali per l’edilizia del futuro. L’innovazione rappresenta infatti il tema chiave nel settore delle costruzioni, anche in considerazione del green thinking e del pressante problema del risparmio energetico.
Gianni Luigi Tedeschi, Presidente del Consorzio Cortexa, main sponsor dell’evento, è intervenuto spiegando in cosa consiste la Protezione Termica Integrale degli edifici, comunemente chiamata cappotto e quali vantaggi offre. “Fra le tecnologie ed i materiali per l’edilizia del futuro porrei al primo posto il rivestimento termoisolante esterno” ha dichiarato Tedeschi, illustrando il ruolo del Consorzio Cortexa al Forum Architettura: “il concetto di isolamento termico degli edifici è entrato nella cultura edilizia ma bisogna coniugare le prestazioni con la qualità, la durabilità e l’affidabilità delle tecnologie. Cortexa ha l’obiettivo di promuovere non soltanto l’efficienza energetica attraverso l’applicazione del cappotto ma anche di lavorare per la qualità attraverso le regole tecniche come il manuale europeo”.
Cortexa è il Consorzio di aziende leader in Italia specializzate nel sistema di isolamento a cappotto degli edifici civili ed industriali, controllato e certificato in ogni sua parte. Raggruppa sotto un unico marchio le aziende di maggiore esperienza in Italia nel campo con l’obiettivo di definire regole tecniche condivise per il cappotto di qualità. Cortexa è uno dei soci fondatori della EAE European Association for ETICS (External Thermal Insulation Composite Systems), che raggruppa a sua volta le associazioni nazionali del cappotto di qualità sulla base di regole tecniche; nata nel 2008 per promuovere all’interno dell’Unione Europea lo sviluppo e la commercializzazione di sistemi di isolamento a cappotto di comprovata qualità e affidabilità, sta organizzando interventi a Bruxelles per un riconoscimento normativo europeo nell’interesse dei cittadini e dei paesi membri.
Tedeschi, Presidente dei “produttori del Cappotto di Qualità” del Consorzio Cortexa dal 2007 e insegnante di corsi sulla tecnologia del cappotto al Politecnico di Milano, di Torino e di altre Università Italiane, anche in quest’occasione ha messo in evidenza alcuni dei plus di questa tecnologia, tra i quali le prestazioni in termini ecologici, il risparmio energetico, il comfort abitativo e l’affidabilità di un sistema sperimentato da oltre cinquant’anni.
Il presidente del Consorzio Cortexa ha spiegato al Forum Architettura, davanti ad una sala gremita, che il Cappotto garantisce un isolamento termico continuo perché stabilizza le temperature nelle pareti perimetrali e la possibilità di intervenire, senza grandi disagi per gli abitanti, sugli edifici esistenti che rappresentano oltre l’80% del mercato edilizio. Questa soluzione determina inoltre una forte riduzione dell’inquinamento atmosferico con effetti immediati e un miglioramento del comfort abitativo perché riduce il differenziale termico tra atmosfera interna e pareti perimetrali. “Il cappotto” ha spiegato Tedeschi “viene realizzato con vari materiali, che hanno in comune un bilancio energetico tra produzione e prestazione molto elevato, in grado dunque di contribuire in modo sensibile al miglioramento dell’ambiente”.
Questo sistema di isolamento termico esterno degli edifici è vantaggioso rispetto ad altre soluzioni per la qualità e i risultati che riesce ad ottenere. Il cappotto è infatti estremamente affidabile perché si basa su un’esperienza di più di cinquant’anni e sfrutta una tecnologia applicativa riconosciuta in Europa e garantita in Italia dal Consorzio del Cappotto di Qualità Cortexa.
Dal punto di vista economico rappresenta quindi una delle migliori tecnologie utilizzabili in futuro nel campo dell’edilizia e per questo motivo può realmente contribuire all’economia del nostro Paese creando nuovi posti di lavoro.
“Isolamento termico vuol dire consumare meno, inquinare meno, vivere in case in sintonia con l’ambiente e molto confortevoli; lavorare per la qualità significa anche allungare i tempi di manutenzione degli edifici e ridurre gli scarti, con evidenti vantaggi per tutti” ha concluso Tedeschi.
Il Consorzio Cortexa
Cortexa è un consorzio di aziende specializzate nel sistema di isolamento a cappotto degli edifici civili ed industriali. Dal 2007 è il punto di riferimento per tutti gli operatori del settore edile per il vero cappotto di qualità, un sistema controllato e certificato in ogni sua parte. Sotto un unico marchio, infatti, si uniscono le competenze delle migliori firme del cappotto: Caparol, Ivas, Settef, Viero, Rofix, Sto Italia e Waler che vantano più di 30 anni di esperienza nel settore.
www.cortexa.it