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Risparmio privato: per il “Financial Times” Banca Generali è il miglior istituto in Italia

La giuria dei Global Private Banking Awards ha deciso di premiare ancora una volta Banca Generali con il titolo di Best Private Bank italiana. L’Istituto si conferma punto di riferimento del risparmio privato grazie a personalizzazione, ampia gamma di servizi e una rete di consulenti in grado di costruire un solido rapporto di fiducia con i clienti.

Banca Generali

Risparmio privato: Banca Generali premiata come migliore in Italia nel 2023

Il risparmio privato è una delle principali sfide per le famiglie, soprattutto in un contesto di incertezza economica e sociale. Tra gli istituti italiani che nel 2023 si sono distinti per i servizi di consulenza c’è Banca Generali. Per la quinta volta in sette anni la banca è stata infatti premiata con il titolo di Best Private Bank in Italy. Giunti alla 15esima edizione, i Global Private Banking Awards sono promossi dal prestigioso Gruppo “Financial Times”. La giuria, composta da giornalisti esperti nel settore, analisti e investitori provenienti da tutto il mondo, ha riconosciuto l’impegno e i risultati di Banca Generali, che ha saputo distinguersi per la qualità e l’unicità della gestione del risparmio privato e dei servizi di consulenza patrimoniale destinati alle famiglie italiane. Un successo che ha beneficiato anche dell’ambiente inclusivo e sostenibile creato dall’Istituto per tutti gli stakeholders.  

Con Banca Generali un servizio personalizzato e innovativo per i clienti HNWI

Negli ultimi anni, Banca Generali è stata protagonista di un percorso di sviluppo incentrato non solo sulla personalizzazione e sulla digitalizzazione dei servizi, ma anche su iniziative volte a valorizzare la carriera di donne e giovani professionisti. Secondo la giuria, tra i punti di forza del leader italiano del risparmio privato ci sono infatti progetti quali “New Generation”, lanciato con l’obiettivo di formare una nuova generazione di consulenti finanziari, e “BGWomen”, un percorso di empowerment rivolto a tutte le professioniste donna e finalizzato a rafforzare il sempre più fragile equilibrio vita-lavoro. A completare il profilo come Best Private Bank in Italia il grado di soddisfazione dei clienti, ottenuto grazie soprattutto al lavoro di consulenti esperti e costantemente aggiornati. In un mercato sempre più competitivo, si legge nella motivazione del riconoscimento, il primato di Banca Generali risiede “anche nelle iniziative chiave poste in essere per servire la sua base clienti composta da individui con patrimoni elevati”.

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Risparmio privato, Banca Generali e Marco Montemagno promuovono l’educazione finanziaria

Il risparmio privato è una componente fondamentale della stabilità economica delle famiglie. Tuttavia, in Italia le competenze finanziarie sono al di sotto della media dei Paesi OCSE. Tra le realtà impegnate nella promozione dell’educazione finanziaria Banca Generali, artefice del progetto Edufin 3.0 insieme a Marco Montemagno.

Banca Generali

Imparare a gestire il risparmio privato per le sfide del futuro: l’obiettivo di Edufin 3.0

Come possiamo gestire al meglio il nostro risparmio privato? Come possiamo affrontare le sfide finanziarie del futuro? Queste sono domande che riguardano tutti gli italiani, ma che spesso non trovano risposte chiare e semplici. Per questo motivo, Banca Generali ha lanciato Edufin 3.0, un progetto che vuole rendere l’educazione finanziaria accessibile e coinvolgente per tutti, usando i social media come canale e servendosi delle skills di Marco Montemagno come divulgatore. Il risparmio privato è infatti una componente fondamentale della stabilità economica, ma sulle competenze finanziarie l’Italia sconta un grosso gap rispetto ai principali partner europei e internazionali. Basti pensare che, secondo il rapporto Edufin 2023 del Ministero dell’Istruzione, oltre il 50% dei decisori economici delle famiglie italiane non conosce i concetti di base su temi come la finanza, il risparmio privato e gli investimenti. Percentuale che tende ad aumentare se si prendono in considerazione i dati riguardanti giovani, donne e famiglie a basso reddito. Questo significa che molti italiani non sono in grado di gestire al meglio le proprie finanze e tutelarle in un’ottica di medio-lungo periodo. Edufin 3.0 nasce quindi con l’intento di diffondere contenuti semplici e diretti sui temi della finanza.

La finanza e il risparmio privato a portata di click con Banca Generali

Il format del progetto, curato da Marco Montemagno, consiste in una serie di interviste informali con esperti di vari settori, che spiegano in modo chiaro e divertente i concetti finanziari più importanti. Dalla gestione più basilare del risparmio privato agli strumenti come gli ETF, dagli approfondimenti sulla figura del consulente e del corporate advisory, passando per gli investimenti sostenibili ESG. Punto di forza di Edufin 3.0 è che l’iniziativa promossa da Banca Generali su canali come Youtube, Instagram e TikTok non si limita a educare, ma cerca di coinvolgere un pubblico più vasto e diversificato, dalle nuove generazioni agli adulti, offrendo a tutti la possibilità di approfondire i temi finanziari attraverso un mezzo potente: i social media.

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Venezia, Banca Generali Private apre nuova sede: crescono opportunità per il risparmio privato

Banca Generali Private espande la presenza in Veneto con l’inaugurazione della sede in Piazza San Marco 105 a Venezia: sempre maggiore vicinanza da parte dell’Istituto leader nel settore del risparmio privato.

Banca Generali risparmio privato

Risparmio privato: Banca Generali da 150 anni in Veneto

“In un momento in cui le banche tirano il freno sul territorio noi scegliamo di aumentare la presenza e la vicinanza per rispondere al meglio ai crescenti bisogni di consulenza e protezione patrimoniale”. Nelle parole di Marco Bernardi, Vice Direttore Generale di Banca Generali, emerge la prospettiva con cui l’Istituto leader nel settore del risparmio privato ha deciso di estendere la propria presenza sul territorio veneto. Una scelta che vede nella consulenza e nella protezione patrimoniale due cardini con cui affiancare le famiglie a tutela delle sfide attuali in materia finanziaria e patrimoniale. “La nuova sede nella splendida cornice di Piazza San Marco rappresenta un nuovo spazio essenziale per accogliere i nostri wealth manager e private banker dell’area”, ha aggiunto il Vice Direttore Generale di Banca Generali, sottolineando la storica presenza dell’Istituto in Veneto, “un territorio dove la presenza del Gruppo Generali è viva da oltre 150 anni”.

Banca Generali a Venezia: consulenza finanziaria per il risparmio privato

Caratterizzata da un’offerta che include prodotti bancari, soluzioni d’investimento, advisory, wealth management e innovazione digitale, Banca Generali Private ha da sempre l’obiettivo di tutelare il patrimonio delle famiglie operando con consulenti di grande valore ed esperienza. Un’unicità che la contraddistingue e che negli anni le ha consentito di raggiungere una posizione di leadership nel mercato del risparmio privato. L’apertura a Venezia prosegue oggi lungo tale vision per rinsaldarla ulteriormente: ne ha parlato anche Marco Bernardi spiegando che “in un momento di grande incertezza per il risparmio zavorrato dalle pressioni inflattive, le tensioni geopolitiche e il rallentamento economico, crediamo sia fondamentale essere al fianco delle famiglie e rispondere con maggior efficacia ai bisogni della nostra clientela”. Impegno che viene riconosciuto anche dai numeri raggiunti in Veneto, dove l’Istituto è attivo da oltre 150 anni e conta oggi 16 sedi: negli ultimi due anni la raccolta dalle famiglie locali ha segnato un +20%, con un valore di masse in gestione che supera i 13 miliardi di euro. Forte bisogno di consulenza, dunque, a cui Banca Generali risponde con l’apertura di nuove sedi: in quella di Venezia saranno presenti in particolare tre consulenti finanziari per il Wealth Management e undici per il Private Banking.

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Risparmio privato: raccolta “molto solida e robusta” nel primo semestre 2023 di Banca Generali

Risparmio privato: nel primo semestre 2023 Banca Generali totalizza un utile netto consolidato pari a 175,1 milioni di euro, segnando un +33% rispetto ai 131,3 milioni nel corrispondente periodo dello scorso esercizio. L’Istituto si prepara nel frattempo a sbarcare in Svizzera, come anticipato dall’AD e DG Gian Maria Mossa.

Risparmio privato: l'intervista all'AD e DG di Banca Generali

Risparmio privato: la performance di Banca Generali nei primi sei mesi del 2023

“Miglior semestre di sempre per asset totali della nostra clientela, capacità di raccolta dalla struttura esistente e di generare utili ricorrenti”. Ha commentato così Gian Maria Mossa, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali, l’ottima performance registrata nei primi sei mesi del 2023: risultati che segnano un +33% sull’utile netto consolidato (175,1 milioni di euro rispetto ai 131,3 milioni nel corrispondente periodo dello scorso esercizio). Come reso noto dall’Istituto leader nel risparmio privato, il margine di intermediazione è salito del 24,7% a 392,2 milioni di euro; il margine d’interesse è quasi triplicato raggiungendo 151,5 milioni (+192,1% anno su anno), in scia all’aumento dei rendimenti degli attivi di riflesso alla dinamica dei tassi. I costi operativi riflettono l’efficienza operativa totalizzando 127,3 milioni di euro (+6,1% anno su anno, di cui 2,2 milioni di oneri straordinari). Aumenta anche l’utile che, nel secondo trimestre 2023, cresce del 46% a 92 milioni su base annuale. Raccolta “molto solida e robusta”, ha aggiunto l’AD e DG di Banca Generali: “Nel secondo trimestre accelerano le principali voci di ricavo e ci presentiamo al giro di boa del piano triennale con forza e ottimismo e con un robusto patrimonio. Viaggiamo in linea o sopra gli ambiziosi target che ci eravamo prefissati, confermando la capacità di crescere più del mercato di riferimento e creando valore per tutti gli stakeholders. Confermiamo tutti gli obiettivi del piano industriale triennale lanciato due anni fa”.

Banca Generali: leadership nel risparmio privato e nuova apertura in Svizzera

Nel suo intervento, Gian Maria Mossa si è inoltre soffermato sui dieci anni trascorsi al vertice di Banca Generali: “Da quando ho iniziato nella primavera del 2013, la banca è diventata una grossa realtà con una crescita delle masse totali in gestione da 25,8 miliardi agli attuali 88,2 miliardi. Ho la consapevolezza di avere vissuto una bella storia di crescita e vogliamo continuare così: la banca ha superato molto bene tutte le crisi finanziarie che hanno caratterizzato gli ultimi anni, dalla guerra in Ucraina al Covid”. Una crescita che conferma Banca Generali in un ruolo di leadership nel settore del risparmio privato e che consente di programmare anche aperture all’estero. “In agosto attendiamo il via libera definitivo per la concessione della licenza bancaria in Svizzera”, ha dichiarato l’AD e DG: “Contiamo di poter essere operativi all’inizio del prossimo anno. Per noi è una fase importante di espansione internazionale. Di recente abbiamo rilasciato una nuova piattaforma di family office per diventare ancora più attrattivi e molto apprezzata dalla clientela di fascia alta”. Alcune considerazioni, infine, sulla situazione economico-finanziaria attualmente in corso: “L’Italia sta migliorando grazie al suo export e al boom del turismo, ma le economie di Francia e Germania stanno frenando. In prospettiva mi preoccupa l’ipotesi di nuovi rialzi dei tassi da parte della Bce che rischiano di comprimere la domanda e la crescita economica”.

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Risparmio privato: Banca Generali presenta i risultati del primo semestre 2023

Risparmio privato: nelle parole dell’AD Gian Maria Mossa il valore dei risultati raggiunti da Banca Generali nel primo semestre 2023.

Banca Generali, Istituto leader nella gestione del risparmio privato

Risparmio privato: il “semestre eccezionale” di Banca Generali

È un percorso che impegna ormai da anni Banca Generali: avvicinare il risparmio privato all’economia reale “cercando nuove opportunità e valore per i nostri clienti e portando il nostro contributo alla ripresa del Paese”. Parole quelle dell’AD Gian Maria Mossa che trovano oggi un riscontro positivo anche nei risultati conseguiti nel primo semestre 2023. L’utile netto consolidato arriva a 175,1 milioni di euro, in crescita del 33% rispetto ai 131,3 milioni del corrispondente periodo dello scorso esercizio. Quasi triplicato il margine d’interesse che si attesta a 151,5 milioni (+192,1% a/a) in scia all’aumento dei rendimenti degli attivi di riflesso alla dinamica dei tassi. Le masse totali di Banca Generali a fine semestre hanno raggiunto 88,2 miliardi, in crescita del 9,1% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio e del 6,2% da inizio anno. “Il miglior semestre di sempre per assets totali della nostra clientela, capacità di raccolta dalla struttura esistente e di generare utili ricorrenti” ha sottolineato l’AD Gian Maria Mossa che sostiene fortemente l’impegno di Banca Generali nel creare un ponte tra risparmio privato ed economia reale.

Banca Generali: il valore del risparmio privato nei risultati del semestre

L’Amministratore Delegato di Banca Generali, Istituto leader nella gestione del risparmio privato, si è quindi soffermato sui risultati del semestre: “Siamo particolarmente soddisfatti del grande lavoro svolto dai nostri professionisti per stare al fianco delle famiglie come riflesso nei flussi netti del semestre. I prodotti e i servizi fee based, come la consulenza evoluta a pagamento e le gestioni patrimoniali, si confermano elementi di eccellenza della nostra gamma e di crescente interesse per i clienti di alto standing. Di buona qualità anche l’attività svolta sul portafoglio amministrato, con focus sulle scadenze entro l’anno per cogliere l’opportunità dal rialzo dei tassi a breve come si evince dall’accelerazione nella proposizione di offerte dedicate sul mercato primario di prodotti strutturati e certificates”. La solidità della raccolta e l’accelerazione delle principali voci di ricavi nel secondo trimestre permettono quindi a Banca Generali di presentarsi “al giro di boa del piano triennale con forza e ottimismo”. Come ha spiegato Gian Maria Mossa, “viaggiamo in linea o sopra gli ambiziosi targets che ci eravamo prefissati, confermando la capacità di crescere più del mercato di riferimento e creando valore per tutti gli stakeholders”.

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Banca Generali: consigli su come valorizzare il risparmio privato

Anche il risparmio privato, se ben investito, può essere un valido strumento per realizzare i propri progetti di vita. Banca Generali ha parlato del tema sul blog “Protezione&Risparmio”.

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Consulenti e pianificazione: le chiavi per far fruttare il risparmio privato secondo Banca Generali

Da sempre l’Italia si differenzia dagli altri partner europei per gli elevati livelli di risparmio privato, con gli ultimi dati che parlano di un valore di 4.169 miliardi di euro. Di questi, circa 1.600 miliardi sono tuttavia lasciati in giacenza su depositi bancari infruttuosi. Risorse preziose che, spiega Banca Generali, possono aiutare le famiglie a realizzare progetti di vita come l’acquisto di una casa o di un’auto, o ancora le spese per gli studi dei figli. In un articolo recentemente pubblicato sul blog “Protezione&Risparmio”, l’Istituto illustra le tappe fondamentali per valorizzare il risparmio privato. In primis, nonostante molti siano spinti dal desiderio di muoversi autonomamente, quasi sempre è necessario affidare il proprio patrimonio ad un consulente esperto. Questi si occuperà di accompagnare il cliente in quel processo conosciuto come pianificazione finanziaria, dove vengono definiti obiettivi finanziari, tempi e strumenti più adatti: “Non solo noi lavoriamo sulla fiducia dataci dai nostri clienti – ha sottolineato Stefano Lenti, Responsabile Area Consulenti Finanziari di Banca Generalima dopo il settore medico siamo la professione che può maggiormente incidere sul loro futuro”.

Banca Generali, risparmio privato: diversificazione e Pac per minimizzare i rischi

Diversificazione e Pac (Piani di accumulo del capitale) rappresentano i pilastri su cui si basa l’attività di pianificazione finanziaria del risparmio privato. Come si legge sul blog di Banca Generali, per diversificazione si intende la creazione di un portafogli di investimento equilibrato, composto da diversi strumenti e asset class. Ancora oggi il punto di riferimento resta un portafoglio composto dal 60% di azioni, più volatili ma con rendimenti superiori, e 40% di obbligazioni, dal rendimento più basso ma costante. Conti deposito remunerati e obbligazioni a brevissima scadenza gli strumenti utilizzati per garantire una minima liquidità e far fronte a spese impreviste. Da anni si assiste inoltre alla proliferazione di asset alternativi e oggi la tendenza è quella di aprirsi a strumenti come il private equity, che offrono il vantaggio di essere facilmente liquidabili e offrono rendimenti nel medio-lungo termine. L’altro pilastro della pianificazione, i Pac, consentono di acquistare quote dei fondi comuni d’investimento in maniera graduale, pagando una quota mensile senza investire subito tutta la cifra. Una soluzione particolarmente adatta per chi predilige un approccio razionale e guarda con attenzione ai cambiamenti sempre più repentini dei mercati. Oggi infatti, nonostante per risultare redditizi occorra attendere almeno 6-7 anni, “è cambiato il paradigma: i piani di accumulo oggi non rappresentano più una forma di risparmio forzoso bensì un servizio di investimento a tutti gli effetti”, conclude Stefano Lenti.

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Risparmio privato, Banca Generali: consulenza finanziaria per risultati a lungo termine

L’assistenza professionale al cliente fa la differenza nell’allocare il risparmio privato in maniera efficace. Banca Generali analizza l’argomento con un articolo pubblicato sul suo blog.

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Banca Generali: il ruolo della consulenza nella gestione del risparmio privato

Negli ultimi dieci anni le reti di consulenti finanziari delle principali realtà in Italia hanno creato maggior valore per i propri clienti rispetto a chi ha operato autonomamente. Emerge in una ricerca condotta da Excellence Consulting, riportata da Banca Generali sul suo blog, l’importanza della consulenza finanziaria in materia di risparmio privato. Assistenza professionale, nello specifico, per allocare efficacemente i risparmi e restituire così risultati duraturi nel lungo periodo. La ricerca dimostra che, dal 2012, la ricchezza finanziaria nel complesso delle famiglie italiane è cresciuta annualmente di un valore del +1,2%, specificando come il dato decresca allo 0,1% includendo l’annus horribilis del 2022. Diverso e più cospicuo, invece, l’incremento annuo per i clienti delle sei principali reti in Italia, che hanno ottenuto un +3,3% dal 2012 al 2021. Anche considerando il 2022 il dato è migliore e si attesta allo 0,5%. Si evidenzia così il valore della consulenza finanziaria professionale nella gestione del risparmio privato, ambito in cui Banca Generali ha raggiunto da anni una posizione di leadership di mercato.

Banca Generali: pandemia e guerra “cigni neri”, cruciale la consulenza nel risparmio privato

Come evidenziato da Banca Generali, dalla ricerca di Excellence Consulting emerge anche come il valore della ricchezza finanziaria delle famiglie italiane – al netto di quella dei clienti delle prime sei reti di consulenti finanziari – sia cresciuta dai 3.762 miliardi nel 2012 ai 4.315 miliardi di settembre 2022. Per i clienti delle reti di consulenti si è invece passati da 223 miliardi nel 2012 a circa 515 miliardi nel 2022, con un’ottima performance di Banca Generali. Questo nonostante le difficoltà dei recenti anni che hanno visto avvicendarsi due “cigni neri”, come sottolinea l’Istituto, quali la pandemia da Covid-19 e l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Tali eventi “hanno portato ad un profondo ridisegno delle catene internazionali del valore con il relativo impatto sugli scambi commerciali globali”, si legge nell’approfondimento. Sul fronte del risparmio privato, specifica l’Istituto, a fare la differenza sono state capacità e competenza nell’assistere i clienti sulle scelte di investimento: “La consulenza cucita su misura sulla valutazione della dinamica rischio-rendimento ha tenuto, restituendo un valore aggiunto rispetto a chi ha provato a districarsi nel mare magnum dei mercati tentando di disintermediare le reti abbassando costi e provvigioni”.

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Risparmio privato: Banca Generali incontra gli studenti della LIUC – Università Cattaneo

Risparmio privato, investimenti sostenibili ESG, nuove tecnologie e strategie di comunicazione: Banca Generali incontra i giovani studenti dell’orientamento fintech della LIUC – Università Cattaneo.

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Risparmio privato, Banca Generali: alla base la relazione banker-cliente

La relazione banker-cliente è alla base del risparmio privato. Lo si è sottolineato anche nel corso dell’incontro che si è tenuto di recente presso il Training & Innovation Hub di Banca Generali durante il quale l’AD Gian Maria Mossa ha spiegato ai giovani studenti dell’orientamento fintech della LIUC – Università Cattaneo come affiancare i clienti per il raggiungimento dei loro progetti di vita sia l’elemento fondante del private banking. Tanti i temi affrontati: oltre al risparmio privato, anche la creazione di valore sostenibile nel tempo e l’importanza delle competenze come motore di crescita, per citarne solo due. La vision di Banca Generali è nelle voci dei manager intervenuti: Carmelo Reale sugli investimenti ESG, Riccardo Renna sul ruolo della tecnologia nel settore finanziario e infine Michele Seghizzi per comprendere trend e opportunità di approcciare la comunicazione come asset necessario a supporto della relazione con gli stakeholder.

Banca Generali: nel modello di consulenza il valore del risparmio privato

Per Banca Generali avvicinare il risparmio privato all’economia reale significa riconoscerne il ruolo di “vera colonna sociale del Paese”, come ha evidenziato in diverse occasioni l’AD Gian Maria Mossa. E un importante pilastro è nella relazione banker-cliente su cui l’Istituto punta fortemente: il modello di consulenza si avvale infatti di figure specializzate nella gestione patrimoniale, in grado di proporre le soluzioni e i servizi più efficaci, adattati in base alle esigenze di investimento di famiglie e imprese. Il ruolo del consulente finanziario assume oggi ulteriore rilevanza sociale, a fronte del momento di particolare complessità che stiamo vivendo. I professionisti di Banca Generali, grazie al costante aggiornamento delle competenze in materia di risparmio privato, indirizzano le scelte di investimento sugli asset più resilienti in grado di minimizzare i rischi attraverso un’opportuna diversificazione.

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