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Come partecipare al primo monitoraggio del D.Lgs. 81/2008

Comunicato Stampa

Come partecipare al primo monitoraggio del D.Lgs. 81/2008

Sono già oltre 2000 i questionari compilati per il monitoraggio nazionale organizzato da AiFOS sull’applicazione del D.Lgs. 81/2008. Disponibili dieci questionari destinati alle diverse figure della sicurezza individuate dal Testo Unico.

 

I dati forniti dall’Inail sugli infortuni e sulle malattie professionali denunciate nel 2018 mostrano come ci sia stato un incremento sensibile, rispetto al 2017, sia di infortuni mortali che di malattie. E anche i primi dati del 2019 non sono rassicuranti: nei primi quattro mesi dell’anno, rispetto al 2018, si è registrato anche un incremento del numero complessivo delle denunce di infortunio.

Di fronte a questi dati negativi è ormai indispensabile iniziare una seria opera di analisi dello stato della salute della nostra normativa attraverso il monitoraggio dell’applicazione del Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, il Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.

 

Il monitoraggio del D.Lgs. 81/2008

Ecco perché in occasione del decennale del D.Lgs. 81/2008 (e del successivo decreto correttivo D.Lgs. 106/2009), l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha avviato da qualche mese un vero e proprio monitoraggio relativo alla sua applicazione attraverso i dati forniti dalle figure della sicurezza individuate dal Testo Unico.

Con questa nuova e importante attività di ricerca, che verrà a costituire il Rapporto AiFOS 2019, l’Associazione AiFOS non si propone, chiaramente, di modificare direttamente il D.Lgs. 81/2008, ma di fornire un’attenta lettura e interpretazione sull’andamento complessivo del decreto al fine di fornire utili indicazioni per un suo idoneo aggiornamento e revisione. Una revisione coerente e razionale in grado di cogliere tutte le modifiche operate da altre norme, di risolvere le eventuali lacune, anche in relazione all’evoluzione del mondo del lavoro, e di colmare i ritardi delle norme applicative mancanti.

Come si articola il monitoraggio?

Il monitoraggio elaborato dall’Associazione AiFOS si concretizza in dieci questionari riferiti ciascuno ad una delle figure della sicurezza individuate dal Testo Unico: RSPP/ASPP, Formatori, Coordinatori della sicurezza, Medici Competenti, Datori di lavoro, Dirigenti, Lavoratori, RLS, Addetti al Primo Soccorso, Addetti Antincendio.

I dati raccolti nei questionari sono elaborati e analizzati esclusivamente in forma anonima e aggregata – nel pieno rispetto della normativa sulla privacy – e non sono riconducibili a singoli operatori o singole aziende.

 

A questo link è possibile accedere ai singoli questionari:

https://aifos.org/home/associazione/int/comunicazioni_associati/monitoraggio_aifos_81_2008

 

I risultati di questo monitoraggio si basano essenzialmente sulle risposte e sui dati forniti dalle figure della sicurezza individuate dal Testo Unico che in questi dieci anni hanno operato all’interno delle aziende con riferimento alle tutele e agli obblighi previsti dal decreto.

Come già raccontato anche nell’articolo di lancio del monitoraggio, l’efficacia di questa attività di ricerca si basa proprio su un’inversione di tendenza rispetto alle più usuali indagini accademiche: si parte direttamente dalla realtà vissuta dei soggetti coinvolti. E successivamente i dati emersi dal monitoraggio saranno messi a disposizione degli esperti, degli studiosi e di quanti inizieranno un’opera di analisi per una attenta revisione ed aggiornamento della normativa.

 

L’ottima partenza del monitoraggio

A distanza di pochi mesi dell’attività di monitoraggio sono già arrivati ben 2101 questionari compilati da vari professionisti, a conferma dell’attesa, anche da parte degli operatori, di un serio lavoro di ricerca sui possibili problemi correlati all’applicazione del D.Lgs. 81/2008.

Tuttavia per rendere questa attività di ricerca ancora più significativa e per raccogliere il maggior numero di dati utili ad una corretta revisione del D.Lgs. 81/2008, l’Associazione AiFOS invita tutti gli operatori che ancora non l’hanno fatto a contribuire attivamente al monitoraggio.

 

 

Chi volesse avere informazioni su come visionare, ricevere, utilizzare i questionari può fare riferimento a AiFOS via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it – [email protected].

 

 

11 luglio 2019

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Comunicati

Bando INAIL 2015: finanziamenti per la sicurezza sul lavoro

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  • 22 Dicembre 2015

Anche quest’anno l’INAIL ha messo a disposizione circa 276 milioni di euro a favore delle Imprese che investono sulla sicurezza, privilegiando le micro, piccole e medie imprese, agevolando le imprese con lavorazioni caratterizzate da rischi rilevanti, promuovendo la collaborazione tra le imprese e le strutture paritetiche, gli Organismi bilaterali, le Parti sociali e i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e garantisce omogeneità nella distribuzione delle risorse a livello territoriale. Il bando mette a disposizione delle imprese, anche individuali, su tutto il territorio nazionale oltre 244 milioni di euro, già previsti, da incrementare con le risorse economiche residue dei bandi ISI precendenti nonchè ulteriori risorse straordinarie. Le risorse saranno ripartite in budget regionali e destinate a progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza sul lavoro. L’incentivo consiste in un contributo in conto capitale che copre fino al 65% dei costi del progetto. Il contributo massimo erogabile per ogni progetto è pari a 130.000 euro, quello minimo a 5.000 euro. Nella prima fase le imprese potranno inserire la domanda online tramite il portale dell’Inail. Se le caratteristiche del progetto sono in linea con quelle richieste dal bando e la domanda raggiunge o supera la soglia minima di ammissibilità, pari a 120 punti, è possibile partecipare alla fase successiva di invio telematico della domanda. I finanziamenti a fondo perduto verranno assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di invio con possibile scorrimento delle graduatorie in caso di mancata presentazione della documentazione richiesta entro il termine di 30 giorni. L’Inail conferma il suo impegno nella lotta contro l’amianto, destinando il 30% delle risorse al finanziamento dei progetti finalizzati alla bonifica nei luoghi di lavoro dei materiali contenenti il materiale cancerogeno. Per ulteriori informazioni, anche riguardo i nostri corsi di web marketing, Qualità, Sicurezza, non esitate a contattarci al numero 800300333 o visitate il nostro sito www.modiq.it.

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Nuova piattaforma eLearning per Corsi sulla Sicurezza sul Lavoro

WST Italia Srl, Agenzia Formativa Accreditata presso le Regioni Lombardia e Sardegna, con specializzazione in Sicurezza sul Lavoro, è lieta di annunciare il rilascio della nuova piattaforma eLearning per la Formazione Online sulla Sicurezza sul Lavoro, a norma D.Lgs. 81/2008.

La piattaforma è attiva all’indirizzo www.scuolasicurezza.it

La nuova piattaforma è stata realizzata in conformità ai requisiti definiti per l’eLearning nell’Accordo Stato Regioni del 21 Dicembre 2011, Allegato 1.
Nello specifico, vengono garantiti:

– materiali formativi costantemente aggiornati e redatti secondo le linee guida
– il tracciamento dei tempi di connessione e dei materiali formativi visualizzati
– la disponibilità di un tutor, per la gestione del percorso formativo
– delle prove di autovalutazione distribuite lungo il percorso formativo
– l’obbligatorietà del percorso formativo
– la possibilità di ripetizione di parti di corso
– la possibilità di scaricare e stampare i materiali formativi

ed ulteriori caratteristiche.

Tra i vantaggi della piattaforma eLearning, si segnalano:

– la possibilità di effettuare la formazione nei tempi ed orari desiderati, al lavoro o a casa, avendo un computer collegato ad internet
– la possibilità di accedere immediatamente ai corsi, di iniziare, interrompere e riprendere la formazione a proprio piacimento
– costi inferiori rispetto ai tradizionali corsi in aula
– varietà di contenuti, quali test, immagini e quiz di autovalutazione

Segnaliamo alcuni dei corsi online già attivi:

– RSPP per Datore di Lavoro
– RLS Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
– Antincendio
– Primo Soccorso
– Formazione Generale dei Lavoratori
– Dirigente
– Preposto
– Videoterminale
– HACCP Igiene Alimentare
– Gestione Rifiuti e SISTRI
– Stress Lavoro Correlato

Il materiale formativo che viene fornito nei corsi è conforme a quanto indicato dalla specifiche normative di riferimento. Al termine del corso, dopo aver superato un esame di valutazione, viene rilasciato l’attestato di formazione, il quale certifica che l’iscritto è stato formato secondo le normative di riferimento ed ha correttamente superato le prove di valutazione. L’attestato è utilizzabile per i fini concessi dalla Legge.

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Tutela sui luoghi di lavoro: RLS

Il DLgs 81 disciplina  la materia della sicurezza sul lavoro indicando, fra le altre cose,  i compiti che datore di lavoro e RLS (Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) devo assolvere .
Sono molteplici i compiti  del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza  e la sua presenza all’interno di una qualsiasi realtà lavorativa, privata o istituzionale, è quantomeno fondamentale.
L’RLS  è la persona con la maggiore conoscenza sulle tematiche inerenti la sicurezza sul lavoro, che necessita di un costante aggiornamento in materia di sicurezza sul lavoro, valutazione rischi, prevenzione infortuni e malattie professionali.
Programma iniziative volte a promuovere la sicurezza nei luoghi di lavoro con il compito di informare i lavoratori e il datore di lavoro, conosce  gli obblighi del datore di lavoro, del medico competente e dei lavoratori.
L’articolo 37 del D.Lgs 81/08 recita, invece: “…la formazione dei lavoratori deve avvenire in collaborazione con gli organismi paritetici”.
L’art. 20 del Lgs 19 settembre 1994 n. 626 specifica che gli organismi paritetici, deputati alla formazione sulla sicurezza, vengono costituiti a livello territoriale tra le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori.

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